La Puglia punta sull’enogastronomia
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19 febbraio 2010 15:07
Presente in Bit con una vasta scelta di prodotti agroalimentari la Regione Puglia punta sul turismo enogastronomico presentando le eccellenze del territorio. Sulla scia delle tendenze del turismo nazionale ed internazionale anche la Puglia intende promuovere prodotti, percorsi e pacchetti, con il preciso obiettivo destagionalizzare i flussi turistici.
Non solo ma l’offerta della regione, forte di strutture di qualità, investirà anche sul fronte dell’accoglienza sostenibile. Su tale argomento verterà la confernza stampa istituzionale in programma domani.
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[post_content] => Chi ha conosciuto, lavorato, collaborato o studiato con il Professor Giovanni Peroni ha avuto una grande fortuna. Ci ha lasciato un grande maestro nel mondo accademico del turismo italiano. Professore ordinario di marketing all’Università “La Sapienza” di Roma, direttore del Centro Interfacoltà per il Turismo, Territorio e Ambiente (CITTA), fondatore del Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo (CST) ad Assisi, è stato un grande professionista, un uomo lungimirante, appassionato del suo lavoro e dalla grande umanità.
Ci fa piacere ricordarlo con le parole di Antonio Percario, Membre d’Honneur di Skal International e amico di lunga data del Prof. Peroni.
“Giovanni è stato un vero innovatore. Ha avuto un ruolo cruciale nel ripensare l’approccio alla formazione turistica in Italia. La sua visione era molto chiara: il turismo non doveva essere trattato solo come un settore economico, ma come un sistema integrato che coinvolge il territorio, l’ambiente e la cultura. Ha sviluppato programmi interdisciplinari che hanno formato generazioni di professionisti, preparandoli ad affrontare sfide complesse e a cogliere le opportunità offerte dal settore turistico moderno. Giovanni credeva profondamente che il turismo fosse una chiave per la crescita economica, culturale e sociale dell’Italia, e questo è stato il suo grande lascito accademico. Era un professionista meticoloso. Quando coordinava un progetto, era in grado di ascoltare le esigenze di tutte le parti coinvolte, dalle comunità locali agli operatori privati, e di trovare soluzioni che riflettessero le peculiarità di ogni territorio. Era un grande fautore dello sviluppo turistico sostenibile, e credeva fermamente che ogni luogo dovesse essere valorizzato per ciò che lo rende unico”.
Un uomo stimato sia dal mondo accademico che dall’industria turistica internazionale a cui fu conferita la laurea honoris causa dall’Universidad Catolica de Salta e riconosciuto il ruolo di Presidente del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT).
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Ci mancherai. Il Gruppo Travel si stringe alla famiglia.
Ciao Prof!
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Ha chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.
Trinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».
Trinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi.
«Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».
Il core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.
«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».
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A Brucoli durante il confronto con le associazioni di categoria sulle sfide presenti e future del turismo, il ministro del turismo Daniela Santanchè ha lanciato l’idea di realizzare una rete di musei industriali per ampliare l’offerta turistica. «Bisogna mettere in rete tutti i
nostri musei industriali perchè abbiamo un’offerta pazzesca, bisogna lavorare ad un network per metterli a sistema per incrementare non soltanto la destagionalizzazione del turismo ma anche per attirare i giovani che sono alla ricerca di queste realtà».
Quindi si è soffermata sull’offerta ricettiva: «Siamo una nazione di qualità non di quantità, bisogna vincere la sfida dei servizi, metterci insieme, troppe aziende soffrono di nanismo nella filiera del turismo. Non abbiamo una catena di alberghi famosa nel mondo. Nei piccoli borghi, abbiamo fatto una ricerca, gli alberghi non ci sono, capisco che voi avete problemi economici ma pensiamoci insieme, troviamo soluzioni perché sono necessari», ha aggiunto.
Il ministro ha ragione, non abbiamo una catena di alberghi forte in campo internazionale. M; qui si pone la domanda: perché non l'abbiamo. siamo meno bravi? Non credo. Abbiamo delle defaillance organizzative? Neanche. Il vero problema che le nostre ricchezze, dalle auto, alla componentistica, all'industria dolciaria (tranne qualche marchio) alle catene alberghiere è tutto in mano straniera. E questo per un motivo solo: eccesso di liberismo. Chi è più ricco compra tutto. E noi vendiamo
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[post_content] => Con la solita precisione la pagina economica del Corriere ci dà lo spunto per definire il quadro degli slot che Ita-Lufthansa dovranno cedere a Linate. Si fanno sempre più insistenti le voci su easyJet. Il fatto mi stupisce personalmente, visto che easyJet è un vettore britannico Comunque la Commissione europea ritiene questa compagnia la più idonea a rilevare gli slot. Naturalmente si tratterebbe delle rotte brevi Milano e Fiumicino verso Germania, Svizzera, Belgio e Austria.
Ancor le cose non sono definite nel dettaglia, ma il Corsera avverte che le strategie saranno più chiare quando Ita-Lufthansa mettereanno sul piatto l'intero pacchetto. In ogni modo, se questo è lo scenario, Volotea dovrebbe uscire sconfitta dalla corsa agli slot.
Per quanto riguarda invece le tratte internazionali che Ita e Lufthansa devono ancora cedere, si fanno i nomi di Air France e British. Insomma la partita è aperta ma forse qualche tasello si sta mettendo al posto giusto.
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Nuove declinazioni di prodotto per Easyweeks, che punta diversificare destinazioni e target di passeggeri. Sono le novità del tour operator marchigiano specializzato sul Nord Europa. «Abbiamo rilevato che aumentano le agenzie che ci danno fiducia – spiega la managing director Gianna Forlastro -, concedendoci numeri in crescita».
Tra le proposte inedite in arrivo, ecco allora sul sito il rilascio entro fine anno dell’area dedicata all’eco-Luxury. «Il Nord Europa, quest’anno, avrà inoltre una carta in più da giocare. Ci riferiamo alle spettacolari aurore boreali. Nel 2024 una impressionante e fortissima attività solare ha infatti generato esplosioni solari a 149 milioni di chilometri dalla terra. Non a caso in primavera sono state viste northern lights anche a latitudini molto inusuali, addirittura in Nord Italia. Ma quando sarà toccato il massimo solare? Impossibile predirlo con precisione, ma gli esperti sono concordi nel dire che si potrebbe verificare tra maggio 2024 e l'inizio del 2026. Il che ci pone in una situazione di allargamento dello spettro temporale per dare ancora più peso a una destinazione che ha così tanto da offrire».
«Ci piace pensare di avere investito sulla formazione e sulla riconoscibilità del nostro marchio – aggiunge l'a.d., Manila Salvatelli, – proprio per divenire padroni della materia su Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca: il Nord Europa che piace e che ha sempre così tanto da offrire al di là degli stereotipi classici che cerchiamo di bypassare con proposte di nuovi itinerari da scoprire come la rotta Artica in bus, le isole Lofoten e tanti altri tour che vi faranno conoscere un Nord unspoiled»
Ma Easyweeks tour operator non si ferma a questo; propone altre esperienze come i Cammini a partire da Santiago de Compostela, Cammino dei Fari e Rota Vicentina, che visto il grande riscontro degli scorsi anni sono stati riproposti con tante nuove idee dallo scorso aprile. «Torniamo pure con il Centro Sud America in primis Messico, Colombia, Brasile - conclude Gianna Forlastro -. E ancora Seychelles e Mauritius, isole sulle quali l'offerta non è basata su villaggi o singole sistemazioni, ma offre tour a partire da otto giorni spostandosi in diverse isole e/o località selezionate con l'opportunità di escursioni guidate». Easyweeks sarà presente alla fiera di Rimini al pad C1 138/203.
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Si parte dell'intermodalità, di cui Italo è ormai un esempio in Europa, con un'offerta di viaggi combinati treno e bus con un unico biglietto (che dal 16 ottobre debutteranno anche all’estero), mentre in fieri ci sono nuove sinergie. Anche grazie all’approdo di Msc come azionista di maggioranza: «Un’offerta di intermodalità che con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo si è ulteriormente arricchita grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere oltre a quelle già esistenti con i bus di Itabus - spiega l'ad -. L’obiettivo è quello di offrire un servizio esteso e capillare per viaggiatori sempre più esigenti, che sia in grado di mettere in connessione tra loro le grandi città, le città di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click».
Proprio per quest'autunno è previsto l'aumento delle connessioni Italo-Itabus portando a 30 i servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud).
Sul fronte lavoro, La Rocca ritiene necessario far «appassionare le persone all’impresa, al progetto, facendoli sentire una parte importante del processo». E per trattenere talenti, oggi sempre più disposti a cambiare, uno dei cardini è «la formazione, che prima era un concetto verticale. Qualcuno decideva cosa dovevi imparare, e finiva lì. Noi invece formiamo le persone anche sotto il profilo della sicurezza personale, dell’impatto ambientale, della responsabilità sociale, dell’aggiornamento tecnologico. Valorizziamo persino la cultura dell’errore. Noi spieghiamo che da un errore si può imparare qualcosa e migliorare i processi aziendali».
Infine focus sulla sostenibilità, «unica strada percorribile per il benessere dell’azienda stessa, per un futuro migliore e uno sviluppo equo della comunità che ci circonda. In Italo la sostenibilità, intesa a 360 gradi, fa parte del suo dna».
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Disney Cruise Line
Gli agenti di viaggio rivolgendosi alla forza vendite potranno scoprire come diventare Travel Partner e iniziare a vendere le crociere nella propria agenzia. Inoltre, non mancheranno le ultime novità sulla nuova nave Disney Destiny, tutte le informazioni sull’arrivo per la prima volta in Europa della Disney Fantasy e gli itinerari dell’estate 2025.
Disneyland Paris
Disneyland Paris continua la promozione delle condizioni di vendita flessibili, che offrono la possibilità di cancellare o spostare il soggiorno senza costi fino a sette giorni prima della data di arrivo. Tra le novità di prodotto, il nuovo spettacolo serale che debutterà a gennaio 2025 all’interno del parco Disneyland. Questo periodo è anche un’ottima occasione per gli agenti di viaggio di suggerire ai clienti l’acquisto di un pacchetto soggiorno da regalare ai propri cari nel periodo natalizio: ad oggi, infatti, è possibile prenotare i pacchetti soggiorno fino a marzo 2026.
Tante le stagioni e gli spettacoli in scena durante il corso dell’anno. I clienti last minute possono sperimentare l’iconico Festival di Halloween che con spettacoli e decorazioni dedicate andrà in scena fino al 7 novembre. Mentre una delle stagioni più attese sta per tornare a Disneyland Paris: Il Magico Natale Disney (9 novembre - 6 gennaio 2025).
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[post_content] => Cresce l'offerta dell'Augustus Hotel & Resort di Forte dei Marmi che ha recentemente acquisito Villa Radici, storico edificio affacciato sul vialetto rosso d’ingresso e immerso nella verdeggiante pineta privata. La struttura sarà inaugurata il prossimo anno e comprenderà sette suite, distribuite su una superficie di circa 300 metri quadrati. Per l'intera operazione, acquisto e ristrutturazione, il gruppo Augustus investirà oltre 15 milioni di euro.
"La stagione appena conclusa ha superato ogni nostra previsione, confermando l’attrattiva e l’eccellenza del nostro resort - sottolinea l'amministratore delegato, Giacomo Maschietto -. Questa performance eccezionale ci motiva a investire ulteriormente nel lusso e nell’ampliamento delle nostre strutture. Siamo perciò particolarmente entusiasti di presentare un nuovo concetto che celebra il vivere in villa".
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[post_content] => Atout France punta i riflettori sulla Corsica: l’Agenzia per il turismo della Corsica sarà infatti presente con 12 partner all'edizione 2024 del Ttg di Rimini: una grande presenza che conferma il dinamismo di Atout France Italia, soprattutto verso la destinazione dove le presenze dei turisti italiani sono in continuo aumento.
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Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».\r\n\r\nIl core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.\r\n\r\n«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. 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Giovanni Peroni. Il turismo perde un grande maestro
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