La Cinque Terre ospitano 30 buyers stranieri
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23 febbraio 2010 08:07
Il Parco nazionale delle Cinque Terre ha ospitato nel week end scorso 30 operatori del settore provenienti dalla Bit di Milano.
L’obiettivo dell’educational tour organizzato dall’Agenzia regionale In Liguria era essenzialmente quello di far toccare con mano l’offerta del territorio. La zona è molto conosciuta in tutto il mondo ma In Liguria e il Parco Nazionale hanno ritenuto importante mostrare agli operatori sia il paesaggio che la ricettività e i servizi a disposizione 360 giorni all’anno. I 30 buyers hanno visitato i borghi Marinari, la Via dell’Amore, il laboratorio di fitocosmesi ed i Centri di Accoglienza turistica dislocati nelle stazioni ferroviarie.
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[post_content] => Un’estate che promette il tutto esaurito per il turismo italiano: secondo i dati diffusi da ENIT, Unioncamere e Isnart, sono già prenotate 8 camere su 10 negli alberghi italiani, con picchi che ad agosto toccheranno il 90% e un giro d’affari atteso di 15 miliardi di euro tra giugno e settembre. Crescono in particolare i flussi provenienti dall’estero, Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada in testa, e si consolida la tendenza alla destagionalizzazione, con prenotazioni di ottobre già al 50%.
«Il turismo è uno dei principali driver per il nostro Paese, in grado di generare valore sui territori – ha dichiarato Elena Nembrini, direttore generale di ENIT, durante la conferenza di presentazione della ricerca –. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche sul fronte dell’allungamento della stagione turistica: le prenotazioni per l’autunno sono in crescita e ottobre segna già un’occupazione del 50%.
Un successo che riguarda sia il sistema alberghiero, con un mercato da 15 miliardi di euro, sia quello aeroportuale, che quest’estate porterà circa 27 milioni di passeggeri per un valore stimato di 10 miliardi. Ma non possiamo più limitarci a contare gli arrivi: serve capire cosa accade nei territori e come migliorare l’esperienza per turisti e residenti».
«L’interesse dei mercati esteri resta alto - ha aggiunto in una nota Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT - e puntiamo a coniugare attrattività e sostenibilità, come dimostra il nuovo modello scientifico sviluppato con La Sapienza». Accanto ai numeri, infatti, si afferma un’esigenza sempre più urgente: quella di misurare l’impatto del turismo non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.
È su questo fronte che ENIT ha lanciato, in collaborazione con l’Università La Sapienza, un nuovo modello scientifico per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi, coordinato e presentato da Elena Di Raco, market research e statistics manager di Enit, insieme ai docenti della Sapienza Fabiola Sfodera, prof.ssa associata presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Antonio Renzi, prof. ordinario di Economia e gestione delle imprese e di Cristina Simone, prof.ssa dipartimento Management. Roma è la prima città-pilota di questo approccio.
I numeri dell'Isnart
Le prime stime relative all’estate in corso registrano numeri più che positivi: dall'indagine svolta da ISNART per Unioncamere ed ENIT, illustrata da Paolo Bulleri, dirigente area per la Ricerca
economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali, risultano già prenotate 8 camere su 10, con picco previsto ad agosto. Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, il volume d’affari stimato tra giugno e settembre è pari a 14,7 miliardi di euro. Le prenotazioni superano quelle del 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia, con vendite anticipate già vicine all’80% per il mese di agosto, destinate a salire nelle prossime settimane fino ad almeno il 90% di saturazione nel periodo di massima affluenza. Buoni anche i dati per luglio (70% di prenotazioni) e settembre (60%).
Gli operatori del sistema ricettivo italiano segnalano vendite anticipate consistenti per tutte le principali destinazioni estive: per agosto risultano già prenotate il 77,4% delle camere al mare, il 76,6% in montagna, il 71,9% nelle città d’arte e il 75,5% nelle aree interne legate al turismo green.
Positivo anche il trend per l’autunno: a fine giugno si registrava già il 43% di prenotazioni per soggiorni nel mese di ottobre, con punte del 51% nelle località termali e del 47% nelle città d’arte. Un segnale importante, che conferma l’attrattività del nostro Paese e la crescente capacità di destagionalizzare, offrendo esperienze turistiche lungo tutti i dodici mesi dell’anno.
«Quanto alla sostenibilità - aggiunge Bulleri - solo un operatore su 10 si dice preoccupato per l’impatto dei flussi: per la grande maggioranza il fenomeno è gestibile, a conferma che la vera sfida non è la crescita del turismo, ma la sua gestione in chiave sostenibile».
Il Giubileo e la ridistribuzione dei flussi
Il Giubileo conferma il proprio effetto positivo sui flussi turistici: l’evento sta offrendo una vetrina di rilievo anche per le regioni limitrofe, in particolare Marche e Umbria, da sempre protagoniste nel turismo religioso. Nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita delle vendite nelle tre regioni, Lazio, Marche e Umbria, è stata del +30%, con picchi vicini al +50% in Umbria, spinta con ogni probabilità dalla forza attrattiva dell’asse Roma-Assisi, apprezzato anche sul mercato internazionale.
Con l’Italia ancora una volta in cima alle preferenze di turisti italiani e stranieri, le imprese ricettive si dimostrano pronte ad affrontare la sfida della sostenibilità. Solo il 10% degli operatori intervistati segnala criticità nella gestione della domanda in linea con i principi della sostenibilità economica e sociale, mentre il restante 90% si dichiara in grado di affrontare anche i picchi stagionali senza comprometterne l’equilibrio.
Proprio sul fronte della sostenibilità, ENIT S.p.A. e l’Università La Sapienza di Roma hanno presentato un nuovo modello scientifico di misurazione dell’impatto turistico, con un primo focus dedicato alla città di Roma. «Roma è stata scelta come città pilota per questo progetto, ed è una scelta che ci onora – ha dichiarato Carlotta Baccaro, responsabile Grandi eventi, Turismo e Moda del Comune di Roma –. Abbiamo aderito con entusiasmo, perché oggi più che mai è necessario comprendere l’effetto reale del turismo sui territori, sulle persone e sulla qualità dell’esperienza. Per questo stiamo lavorando su due livelli: da un lato la capacità di attrarre eventi di grande richiamo, come quello che parte domani con Dolce&Gabbana, che per la prima volta sfileranno nella Capitale; dall’altro la necessità di ridefinire i percorsi urbani, spingendo il visitatore oltre il centro storico e promuovendo una nuova Roma, più autentica, più diffusa, più sostenibile».
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[post_content] => Corre l'industria turistica del Brasile: tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali sono aumentati di quasi il 50% rispetto all'anno precedente. La sola Rio de Janeiro, nello stesso periodo, ha accolto oltre 1 milione di visitatori.
Secondo la Banca centrale brasiliana (Bacen), il settore turistico ha attirato 81 milioni di dollari di investimenti diretti esteri nel 1° trimestre del 2025, con un aumento dell'88% rispetto ai 43 milioni di dollari dello stesso trimestre del 2024. La maggior parte di questi investimenti è stata destinata ai trasporti (63 milioni di dollari) e alla cultura e al tempo libero (13 milioni di dollari).
Lo scorso anno il settore turistico brasiliano ha attratto investimenti esteri per 360 milioni di dollari, con un aumento del 40% rispetto ai 257 milioni di dollari ricevuti nel 2023. Complessivamente, tra il 2023 e il 2024, il Paese ha accumulato 617 milioni di dollari di guadagni in valuta estera legati al turismo.
L'impennata degli investimenti ha coinciso con una forte ripresa dei flussi turistici. Tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali a Rio de Janeiro sono aumentati del 52,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. La città ha accolto 1.032.537 turisti stranieri, di cui 130.546 nel solo mese di maggio, mese che ha visto un balzo in avanti dei visitatori a causa dell'imponente concerto di Lady Gaga sulla spiaggia di Copacabana. I numeri di quel mese rappresentano un aumento del 55,2% rispetto a maggio 2024.
A livello nazionale, il Brasile ha ricevuto un numero record di 4.887.229 turisti internazionali tra gennaio e maggio 2025, un massimo storico per il periodo e una crescita del +49,7% rispetto ai primi cinque mesi del 2024.
«Il turismo brasiliano sta vivendo un momento senza precedenti a livello globale - ha dichiarato il presidente di Embratur, Marcelo Freixo -. Nel 2025, gli arrivi turistici internazionali stanno crescendo del 50%, mentre le Nazioni Unite per il Turismo prevedono una crescita globale di appena il 3-5%. Stiamo vedendo più turisti che mai, e stanno esplorando una gamma più diversificata di destinazioni, il che aiuta a guidare lo sviluppo regionale e la creazione di posti di lavoro».
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[post_content] => Non si arresta l'andamento negativo dei flussi turistici verso gli Stati Uniti: gli ultimi dati elaborati dal National Travel and Tourism Office indicano che nel mese di giugno i visitatori provenienti da oltreoceano sono diminuiti del 3,4% rispetto all'anno precedente.
Con 2,8 milioni di viaggiatori stranieri a giugno, la cifra rappresenta solo l'80% dei livelli del 2019. Il dato relativo all'estero esclude i visitatori provenienti da Canada e Messico.
Lo scorso mese, tra i 20 principali mercati in entrata, 11 hanno registrato una flessione: l'Ecuador, la Corea del Sud e l'Australia hanno registrato le diminuzioni più significative, con un calo rispettivo del -14,1%, -10,7% e -10,2%. Anche gli arrivi dall'Europa occidentale - una delle principali regioni di provenienza degli Stati Uniti - sono diminuiti del -2,5% a giugno.
Tutti i Paesi scandinavi hanno registrato una diminuzione a doppia cifra. Non sorprende in particolare che il numero di danesi sia in caduta libera dopo la recente posizione degli Stati Uniti sulla Groenlandia. Gli arrivi dalla Danimarca sono diminuiti del -17,8%. Anche i turisti provenienti da Norvegia, Svezia e Finlandia sono crollati rispettivamente del -13,9%, -12,8% e -12,7%.
Il trend negativo include anche i macro mercati di Regno Unito, Germania e Francia hanno registrato cali rispettivi del -1,1%, -3,7% e -5,5%. Anche i viaggiatori provenienti dalla Polonia sono calati del -3,8%.
Ad essere in controtendenza sono invece i risultati di Italia e Spagna, che a giugno hanno fatto registrare un incremento dei visitatori rispettivamente del +3,4% e del +2,1%.
Il dato a consuntivo del primo semestre 2025 evidenzia un totale di 15,92 milioni di visitatori stranieri negli Stati Uniti, pari ad una flessione dell'1,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.
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[post_content] => Biglietti domestici gratuiti per le destinazioni meno note del Giappone: è questa l'ultima delle iniziative che mirano a contrastare l'overtourism a Tokyo, ideata da Japan Airlines per i viaggiatori stranieri provenienti da una selezione di Paesi.
Il turismo in Giappone ha registrato una forte crescita negli ultimi anni: nel 2024 il Paese accoglierà 37 milioni di visitatori, con un impressionante aumento del 47% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, Tokyo sta registrando un numero record di turisti internazionali, che la rendono la prima destinazione turistica del Giappone, con i conseguenti disagi legati all'overtourism.
Per alleviare questa pressione, Jal e il governo giapponese hanno unito i loro sforzi per offrire ai turisti internazionali voli gratuiti di sola andata per destinazioni come Hokkaido, Okinawa e Osaka quando prenotano un volo internazionale per il Giappone. Complessivamente, la compagnia aerea offre voli di sola andata per 64 destinazioni in Giappone, compresi luoghi che potrebbero essere trascurati o considerati troppo difficili da raggiungere.
Destinazioni lontane come Sapporo, sull'isola settentrionale di Hokkaido, o Naha, sull'isola meridionale di Okinawa, diventano ora più facilmente accessibili, rendendole più attraenti per visitatori che prima, molto probabilmente, non le avrebbero prese in considerazione.
Per usufruire dell'offerta, i viaggiatori devono prenotare il loro volo internazionale per il Giappone con Japan Airlines e prenotare la tratta domestica gratuita con la stessa prenotazione. L'offerta è attualmente disponibile per i viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Canada, Messico, Thailandia, Singapore, Australia, Nuova Zelanda, Vietnam, Indonesia, India, Cina, Taiwan e Filippine.
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Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
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«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
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(Federica De Luca)
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[post_content] => La Cina amplia ulteriormente il numero dei Paesi che beneficiano dell'esenzione dal visto - per viaggi di massimo 30 giorni - che ora sale a quota 74: una mossa che punta a rilanciare il turismo e l'economia della destinazione.
Secondo l'Amministrazione nazionale dell'immigrazione, nel 2024 sono entrati senza visto oltre 20 milioni di visitatori stranieri, più del doppio rispetto all'anno precedente.
Dopo aver eliminato le severe restrizioni imposte dal Covid, la Cina ha riaperto le frontiere ai turisti all'inizio del 2023, quando gli arrivi si sono fermati a 13,8 milioni di persone, meno della metà dei 31,9 milioni di visitatori del 2019.
Nel dicembre 2023, il Paese ha quindi promosso l'esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia. Da allora sono stati aggiunti all'elenco quasi tutti i paesi dell'Europa, mentre il mese scorso sono stati ammessi i viaggiatori di cinque Paesi dell'America Latina e dell'Uzbekistan, seguiti da quattro Paesi del Medio Oriente. Il prossimo 16 luglio il totale salirà a 75 con l'aggiunta dell'Azerbaijan.
Oltre al Regno Unito, la Svezia è l'unico altro Paese europeo ad alto reddito a non essere stato inserito nell'elenco dei 30 giorni.
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[post_content] => Sono 15 i primi Sandals Ambassador, nuovi volti del programma di fidelizzazione firmato Sandals Resorts International, che ha svelato anche una serie di attività dedicate che li vedranno protagonisti per i prossimi mesi.
Il programma lanciato nell’aprile 2025 in Italia, mercato che ha fatto da apripista ad un’iniziativa che avrà rilevanza e diffusione europea in futuro, è nato con una visione chiara e ambiziosa: quella di formare un gruppo selezionato di professionisti altamente coinvolti, capaci di andare oltre il ruolo tradizionale di venditori per diventare veri e propri ambasciatori del marchio. Figure in grado di rappresentare Sandals come specialisti del prodotto, con una conoscenza profonda dell’offerta e una narrazione autentica delle esperienze nei Caraibi.
“Questo progetto rappresenta un riconoscimento importante per un mercato, quello italiano, che da anni si distingue per il suo dinamismo, la qualità dei professionisti coinvolti e l’eccezionale fiducia dimostrata nei confronti del nostro brand – spiega Christian Casagrande, sales manager Southern Europe di Sandals Resorts International (nella foto) -. L’Italia si è rivelata terreno fertile per Sandals Resorts, grazie a una rete solida di partner fidelizzati, a una reputazione costruita nel tempo e ad una sensibilità commerciale che valorizza appieno l’unicità dell’esperienza che offriamo nei Caraibi. È per questo che proprio da qui abbiamo scelto di partire, aprendo la strada a un programma che avrà respiro europeo”.
I professionisti scelti avranno accesso ad una serie di vantaggi esclusivi, pensati per rafforzare la conoscenza del prodotto e supportare la comunicazione in agenzia. Ogni Ambassador riceverà materiale personalizzato per il punto vendita, sarà inoltre garantito un percorso di formazione continua, l’accesso a contenuti digitali riservati. Nei prossimi mesi verrà inoltre pianificato un evento dedicato agli Ambassador, realizzato con il coinvolgimento di enti del turismo, compagnie aeree e altri partner strategici (attualmente in fase di definizione).
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I 15 Sandals Ambassador 2025 selezionati in Italia sono: Claudio Benedetti – West Coast Viaggi, Viareggio; Sara Zappa – Ankiroa Viaggi, Roma; Gabriel Provenzano – Banfield Travel, Poggio a Caiano (PO); Valentina Filippini – Il Mondo Capovolto Viaggi, Genova; Marco Losi – Maracaibo Viaggi e Vacanze, Piacenza; Natalie Vogt – BSK Travel [Benetti Viaggi], Como; Carmine Pagnano – Gecotour sas di Carmine Pagnano & C, Napoli; Fabiana Raffani – Avventure Esotiche Srl, Aprilia (LT); Barbara Montuori – Viaggiatori e... Ostia, Ostia (RM); Sandro Cristanini – Cristanini Viaggi, Novara; Maria Preziosa Corvino – Terre Preziose, Casal di Principe (NA); Giorgia Guadagni – Futuradria Srl, Bologna; Onofrio Claudio Dambrosio – I Viaggi di Claudio, Altamura (BA); Emanuele Marzano – Partenze in Corso, Napoli; Luca Marescia – Roncalli Viaggi, Bergamo.
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[post_content] => Con oltre 2 milioni di passeggeri transitati nei primi sei mesi dell'anno (+29,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), gli aeroporti della Calabria si confermano hub strategici per il Sud Italia e puntano dritto a superare il traguardo dei 4 milioni entro dicembre.
"Questo risultato, il migliore di sempre per il sistema aeroportuale calabrese in un semestre - spiega una nota della Sacal, la società di gestione dei tre scali calabresi - è il frutto di una strategia articolata che ha puntato su una significativa espansione delle rotte internazionali, sull'ottimizzazione dell'offerta domestica e su un importante programma di investimenti infrastrutturali previsti su tutti gli scali, Crotone, Reggio Calabria, Lamezia Terme. La crescita ha riguardato in modo omogeneo tutti e tre gli scali regionali, confermando la solidità del piano di sviluppo avviato da Sacal".
Nel primo semestre 2025, i viaggiatori transitati da Crotone sono stati 155.823 (+34%), a Lamezia Terme 1.371.434 (+15,1%) e a Reggio Calabria 476.227 (+113,9%). Complessivamente, nel sistema aeroportuale calabrese, nel primo semestre sono transitati 2.003.484 viaggiatori (29,3%).
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Lamezia Terme si conferma primo scalo regionale e punto di riferimento per il traffico internazionale, con una crescita importante delle rotte verso Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca e Romania. Reggio Calabria segna la crescita più alta, con un aumento del 113,9% nel semestre, grazie all'ampliamento delle rotte domestiche ed un consolidamento di quelle internazionali, mentre Crotone continua il suo percorso di crescita con numeri solidi insieme alla riapertura della connettività internazionale ed un rinnovato interesse da parte dei tour operatori.
"Il 2025 rappresenta un anno decisivo per gli aeroporti calabresi - commenta Marco Franchini, amministratore unico di Sacal - I dati lo confermano: siamo vicini a superare i 4 milioni di passeggeri e registriamo un eccellente 98% di puntualità su tutti i voli. Questi risultati sono il frutto di una strategia ben definita, costruita su quattro pilastri: potenziamento della connettività, investimenti mirati, qualità dei servizi e valorizzazione delle competenze delle persone che lavorano in Sacal. Il nostro impegno prosegue con determinazione: vogliamo rendere il sistema aeroportuale calabrese sempre più competitivo, sostenibile e pienamente integrato nello sviluppo economico e sociale di una regione che sta vivendo una fase di cambiamento positiva e dinamica".
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[post_content] => Nell’anno della capitale italiana della cultura e soprattutto, nell’anno del Giubileo, la fondazione Agrigento2025 e il museo diocesano di Agrigento hanno costruito insieme una mostra iconografica di grande valore scientifico e devozionale che riunisce sotto un unico “cappello” testimonianze forti – da Agrigento, dalle chiese della provincia, dal resto d’Italia - di quanto la figura della peccatrice abbia saputo penetrare i cuori e coinvolgere gli artisti.
"Il fuoco dell'amore. Maria Maddalena. Testimone di speranza al femminile" accoglierà capolavori dai grandi musei italiani, a partire dalla collezione del Vaticano. Un inedito percorso iconografico, biblico e culturale attraverso le opere di Giovanni Di Pietro da Napoli, Giovanni Portaluni, Guercino, Cecco del Caravaggio, Nicolas Regnier, Mattia Preti, Pietro D’Asaro, Andrea Vaccaro, Mariano Rossi, Fra’ Felice da Sambuca, Francesco Hayez, provenienti dai Musei Vaticani, da Palazzo Barberini, dai Musei Diocesani Carlo Maria Martini di Milano e San Matteo di Terni, dal Museo Nazionale San Matteo di Pisa, da Palazzo Abatellis, Fondazione Carit. Tele in stretto dialogo con opere dell’Arcidiocesi di Agrigento, in arrivo da Cammarata, Racalmuto, Sciacca e Sambuca di Sicilia.
L’esposizione, patrocinata dal dicastero per la cultura della Santa Sede, sarà ospitata al museo diocesano di Agrigento dal 7 luglio al 30 ottobre.
Tra le interpretazioni della Maria Maddalena offerte da artisti di epoche e contesti culturali diversi sono state scelte opere significative dal punto di vista iconografico e stilistico, dal Medioevo al XIX secolo. Apre la mostra un prezioso dipinto su tavola tardogotico di Giovanni di Pietro da Napoli, protagonista assoluto della pittura in Toscana tra trecento e quattrocento: la Maddalena è in rosso ai piedi della croce, simbolo della fede.
Seguono autentici capolavori dell’arte barocca: Guercino, Cecco del Caravaggio, Regniér e Mattia Preti, maestri che con la loro arte seppero indirizzare il gusto del proprio tempo.
Agrigento da qualche mese ha sposato un’ottica “green” per quanto riguarda gli spostamenti dentro il centro storico, e verso la Valle dei Templi e viceversa. Navette sostenibili, non inquinanti, riescono ad essere il miglior passaporto per una fruizione corretta del bene comune. Le mostre green theme – come questa – lanciano un preciso messaggio green. Raggiungere la mostra con i mezzi elettrici stimola la riflessione sul cambiamento di tendenza da generare nella logica della transizione ecologica.
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Reggio Calabria segna la crescita più alta, con un aumento del 113,9% nel semestre, grazie all'ampliamento delle rotte domestiche ed un consolidamento di quelle internazionali, mentre Crotone continua il suo percorso di crescita con numeri solidi insieme alla riapertura della connettività internazionale ed un rinnovato interesse da parte dei tour operatori.\r\n\r\n\"Il 2025 rappresenta un anno decisivo per gli aeroporti calabresi - commenta Marco Franchini, amministratore unico di Sacal - I dati lo confermano: siamo vicini a superare i 4 milioni di passeggeri e registriamo un eccellente 98% di puntualità su tutti i voli. Questi risultati sono il frutto di una strategia ben definita, costruita su quattro pilastri: potenziamento della connettività, investimenti mirati, qualità dei servizi e valorizzazione delle competenze delle persone che lavorano in Sacal. 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