27 July 2024

Jelinic: «Un ottimo anno per il turismo in Italia. Ma dobbiamo migliorare»

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Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit

Il ceo di Enit, Ivana Jelinic durante l’evento Obiettivo X 2023 organizzato da Ota Viaggi in Sicilia, a Terrasini ha dichiarato che sarà «un ottimo anno per il turismo in Italia, ma certamente da migliorare visto che siamo dietro la Spagna. Il viaggiatore extra europeo sceglie in primis il continente e dopo il Paese o i Paesi da visitare. Il Paese da visitare viene dunque in seconda battuta. Anche se le seconde e terze generazioni di viaggiatori asiatici, quelli più giovani sono, ormai, più propensi a visitare un solo Paese e non come venti anni fa 7 capitali in 5 giorni»

«Siamo in fase di trasformazione, stiamo ripartendo come società per azioni, anche se siamo in attesa del decreto ministeriale gli obiettivi saranno quelli di continuare a puntare sulla comunicazione e vogliamo concentrarci sulla diversificazione dei mercati su cui promuovere il brand Italia – ha continuato Ivana Jelinic -. Oggi il mondo del turismo è cambiato.

La pandemia e la guerra ci hanno insegnato che non è saggio ed è molto rischioso concentrarsi solo su alcuni Paesi, è necessario differenziare e stringere accordi con nuovi mercati, che siano gli operatori turistici a scegliere dove investire e ricercare specifiche nicchie su cui lavorare, noi siamo convinti che possiamo dare un’offerta molto diversificata».

Un momento della convention Obiettivo X di Ota Viaggi

Mice

«Per quanto riguarda gli eventi sul fronte del Mice per il 2024, saranno tantissimi, questo anche grazie alla collaborazione con il Convention Bureau Italia. Sappiamo bene che in Italia c’è una grossa carenza di strutture congressuali, soprattutto di strutture congressuali di grandissime dimensioni che possano accogliere un grande numero di congressisti e su questo bisogna lavorare».

«L’Enit con le 26 sedi nel mondo e 9 in Europa ha come scopo la promozione dell’Italia e proprio per questo si stanno aprendo altre sedi – continua Ivana Jelinic – Sono stata in sud America, in India, sono tornata da poco da Dubai. In India è stata da poco inaugurata una nostra sede, perché è vero che solo il 2% della popolazione indiana ha una capacità di spesa tale da permettersi il lusso di viaggiare, ma è il 2% su una popolazione di 1,5 miliardi e questi sono numeri molto interessanti.

Briatore

Un’altra sede sarà, a breve, aperta negli Emirati arabi e molto probabilmente in Sud Africa ed in tanti altri mercati emergenti e strategici. Questi insieme a mercati più piccoli, ma con una forte voglia di conoscere il nostro Paese, come il Kazakistan ed altri paesi intorno alla Russia non colpite da embarghi e restrizioni che hanno voglia d’ Italia. Ad esempio con un’attività di scouting, abbiamo scoperto che in Vietnam, uno degli sport più praticati e non vissuto in maniera elitaria è il golf – ed alcune piccole realtà italiane si son portati a case ottimi contratti, anche su questo potrebbero e dovrebbero concentrarsi i nostri operatori».

«Magari, meglio lui di un burocrate o di uno qualsiasi. Può essere simpatico o meno, ma Briatore è un personaggio che nel business ha fatto cose straordinarie ed inoltre in giro per il mondo è una delle persone più conosciute» questa la risposta alla domanda rivoltale sulla possibile nomina di Flavio Briatore alla presidenza di Enit.

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