25 marzo 2010 09:52
Secondo un’indagine Federalberghi quasi 6,14 milioni di italiani maggiorenni (rispetto ai quasi 5,8 milioni del 2009) sono stati da gennaio a marzo in località montane e sciistiche dell’Italia, con una crescita di quasi il 7%. Di questi, oltre 2,8 milioni (rispetto ai 2 milioni del 2009) hanno trascorso una settimana bianca quest’anno, segnando una crescita secca del 40%. Tra coloro che hanno trascorso la settimana bianca, circa 770 mila (rispetto ai 400 mila maggiorenni del 2009) hanno anche effettuato almeno un week end sulla neve, per un incremento del 90%. Coloro che invece hanno effettuato solo dei week end sulla neve (in media 2,3 week end a persona rispetto agli 1,6 week end del 2009) sono stati circa 3,3 milioni di maggiorenni (rispetto ai 3,7 milioni del 2009), unico indicatore in flessione del 11%. Il giro d’affari complessivo è stato di 4,7 miliardi di euro (rispetto ai 3,4 miliardi del 2009) per un incremento del 38%.
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Ha chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.
Trinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».
Trinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi.
«Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».
Il core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.
«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».
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[post_content] => Aer Lingus aprirà la prossima estate i voli diretti da Dublino a Nashville, che diventerà la prima rotta dove la compagnia impiegherà gli Airbus A321Xlr.
Il vettore irlandese effettuerà quattro voli settimanali per la città del Tennessee a partire dal 12 aprile, servendo la rotta tutto l'anno, tranne sei settimane a gennaio e febbraio.
Aer Lingus era originariamente destinata ad essere la prima delle compagnie del gruppo Iag ad utilizzare l'Xlr, piano successivamente modificato per mancanza di garanzie sulla struttura dei costi del vettore irlandese: è toccato quindi a Iberia operare per prima con gli Xlr.
Susanne Carberry, chief customer officer di Aer Lingus, ha dichiarato: “Il legame tra la musica country irlandese e quella americana è profondo e lo status iconico di Nashville come capitale della musica country la rende una destinazione da sogno per gli amanti della musica. Le sue industrie della moda, della finanza, della sanità e dell'automobile, in rapida crescita, offrono inoltre molte opportunità ai viaggiatori d'affari”. La rotta Dublino-Nashville ha un tempo di percorrenza in uscita di poco superiore alle 9 ore.
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[post_content] => Sea Prime ha dato il via al programma che prevede l’erogazione, a determinate condizioni, di un contributo di 1.000 euro per ogni tonnellata di Saf puro, impiegato per il rifornimento di aeromobili di business aviation nei terminal di Linate e Malpensa Prime entro il 2024. Il carburante sostenibile è infatti a disposizione negli scali Milano Prime, anche in vista dell’entrata in vigore del regolamento Refuel EU nel 2025.
I Saf sono la risposta più immediata per abbattere le emissioni di CO2 derivanti dall’uso di combustibili fossili e il contributo di SEA Prime un aiuto economico concreto per il percorso di decarbonizzazione dell'industria dell'aviazione per raggiungere net zero nel 2050.
Sea Prime ha contribuito ad accogliere visitatori della Milano Fashion Week 2024, che ha visto complessivamente un afflusso di visitatori in crescita del 4% rispetto al 2023: quasi 245mila persone (244.919), di cui il 56% italiani e il 44% proveniente dall’estero[1]. Nei terminal Milano Prime sono stati gestiti, durante la settimana della moda, picchi di circa 140 movimenti giornalieri.
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Si è svolta ieri, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, la prima edizione di Frecciarossa & Partners. Un nuovo evento per raccontare le competenze, la filiera industriale, i partners e tutto ciò che gravita attorno a Frecciarossa, alla presenza degli ambassador dello sport e gli amici della cultura, dell’arte e della musica.
“Sono veri ambassador di Frecciarossa anche le agenzie di viaggio, rete capillare in tutta Italia, le aziende e il loro business, i partner industriali italiani da cui noi traiamo le competenze che mettiamo in campo e i viaggiatori che ci scelgono. In questi 15 anni di alta velocità sono cambiate le abitudini e il modo di viaggiare di tanti italiani. L’alta velocità è diventata la spina dorsale d’Italia. Accorciando i tempi di percorrenza, si creano tante opportunità di lavoro. Un prodotto made in Italy apprezzato in tutto il mondo. Tecnologia, sostenibilità, innovazione, maestranze su un prodotto fiore all’occhiello, tutto italiano, come la creatività realizzata da Giorgetto Giuggiaro” spiega Pietro Diamantini, direttore Business AV di Trenitalia.
Crescita e offerta
Il Frecciarossa continua a crescere. Un incremento passeggeri del 3-5% nella scorsa estate. Un prodotto realizzato da circa 2250 risorse su cinque impianti in Italia dove ruotano a loro volta diecimila persone, assicurando standard di sicurezza, comfort e affidabilità. L’innovazione e l’inclusività nel customer service si traduce in una maggiore offerta di servizi e ancillary per soddisfare il viaggiatore. Ridefinito il servizio negli hub fisici delle 22 stazione del network Av che sono stati implementati secondo 4 touch point principali con servizi di consulenza sempre più mirati nelle biglietterie, create nuove lounge con un servizio di accoglienza di eccellenza, installati i Frecciapoint a ridosso delle aree di partenza e di arrivo e attivati nuovi hub digitali per lo smart caring e smart refound. Cinema, musica e sport a bordo con Frecciaplay. 270 Frecciarossa al giorno percorrono l’Italia con 130 mila posti su 150 destinazioni. Nel 2025 la vendita dei biglietti passerà da 6 a 12 mesi di anticipo. Sono 50 mila le aziende partner di Frecciarossa, 12 mila agenzie di viaggio e 18 milioni i biglietti venduti nel 2023 a livello nazionale e internazionale. Presentato a Berlino, alla più grande fiera ferroviaria dei treni del mondo, qualche settimana fa, il nuovo Frecciarossa 1000 di Trenitalia che passerà a viaggiare sui binari italiani da settembre 2025.
Corradi
“Il Frecciarossa è un prodotto Italiano bello da vedere, bello da vivere, bello da portare all’estero. Siamo una grande famiglia che lavora insieme per dare un servizio sempre più di qualità – sottolinea Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia. - Il Frecciarossa è la metropolitana d’Italia ma il nostro sogno è che diventi la metropolitana d’Europa. É anche sostenibilità a 360 gradi. Sostenibile socialmente, diamo un grande servizio alla società. Sostenibilità economica, siamo una società di stato ma che si regge economicamente in autonomia. Per questo riusciamo a continuare a investire e creare sviluppo. Sostenibile a livello ambientale con materiali riciclabili e mezzi elettrici. Viaggiare in treno significa contribuire a salvaguardare anche il pianeta”.
Al Parigi–Milano, presente in Francia dal 2021, che verrà ripristinato a breve, si aggiungerà il Milano–Torino–Lione-Parigi a partire da marzo 2025 con ristorazione italiana di qualità e stesse classi di servizio del Frecciarossa: executive, business, premium e standard.
Dopo Napoli il sud Italia ritorna ad essere protagonista dell'alta velocità con la Napoli-Bari, nelle prossime realizzazioni. Con l’avvento del ponte sullo stretto, probabilmente l’alta velocità raggiungerà anche la Sicilia.
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[post_content] => Si chiama Marine Encounters la mostra di fotografie marine scattate dal principe Hussain Aga Khan disponibile ora a bordo della Explora II. L'esposizione, situata presso la galleria d’arte della nave, offre un viaggio visivo sorprendente nel meraviglioso mondo della vita marina. Questa collezione di 28 fotografie in edizione limitata sarà esposta per un periodo iniziale di sei mesi ed è stata donata alla Msc Foundation.
L’inaugurazione ha fatto parte delle celebrazioni della cerimonia di battesimo della seconda nave a unirsi al brand di viaggi di lusso della flotta del gruppo Msc. "Da oltre 30 anni, la fotografia del principe Hussain Aga Khan ha promosso un profondo amore per la natura e ha influenzato il nostro modo di interagire con le risorse naturali - sottolinea la nuova presidente di Explora Journeys, Anna Nash -. La nostra collaborazione con la Msc Foundation e Focused on Nature incarna una visione unificata per la consapevolezza ambientale e l'educazione. Sfruttando la nostra presenza globale in mare, questa prima collaborazione con Explora Journeys è progettata per preservare la vita marina e promuovere la scienza marina".
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
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La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica
Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
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Cresce il prodotto mice del gruppo Belstay Hotels, che nel mese di settembre vede i volumi del comparto congressi, incentive ed eventi crescere del 25% rispetto all'anno precedente. La parte del leone spetta alle strutture di Milano Assago e Roma Aurelia, in quanto maggiormente vocate al business per l’alto numero di sale meeting a disposizione, con più di 530 eventi confermati e oltre 1.700 camere a contingenza (dato rilevato sempre a settembre). Bene anche l’andamento di Milano Linate, con un tasso d’occupazione complessivo di 30 sale, ma ancor più Venezia Mestre, che mette a segno quest’anno l’organizzazione di ben 130 eventi in sede. In generale, l’attività meeting di Belstay Hotels incide ora per il 40% sul fatturato f&b banqueting.
“Grazie all’ulteriore consolidamento nel settore meeting - dichiara l'a.d. Roberto Di Tullio, - la nostra attenzione si volge ora verso i gruppi sportivi, che nel 2024 hanno fatto segnare un raddoppio del proprio volume presso le nostre strutture (tasso d’incidenza del 15% sugli eventi totali della compagnia) e su cui intendiamo investire con decisione nel 2025. Il dato è stato indubbiamente trainato dall’organizzazione a Roma dei Campionati europei di atletica leggera 2024, grazie ai quali il Belstay Roma Aurelia ha raggiunto un tasso d’occupazione del 100%, ospitando gli iscritti alle gare per l’intero periodo di competizione, fra il 7 e il 12 giugno”.
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[post_content] => Costa Crociere apre ufficialmente le vendite per gli itinerari del 2026. Già disponibili le crociere di sei navi in partenza da aprile a novembre, per una vasta scelta di vacanze nel Mediterraneo e in Nord Europa. Visto il grande apprezzamento ricevuto, l’itinerario della Fortuna dedicato esclusivamente a Grecia e Turchia sarà in particolare disponibile per un periodo più esteso, da inizio maggio a inizio ottobre. Partirà ogni venerdì da Atene, alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos e Santorini. In primavera e autunno farà tappa anche a Volo, in Tessaglia, una novità nella programmazione Costa, da dove sarà possibile visitare le Meteore, e a Smirne, in Turchia. Durante l'estate, invece, l’itinerario includerà Creta e Rodi, mete ideali per godersi il mare e i paesaggi della Grecia. La formula proposta è quella del pacchetto volo+crociera, disponibile da tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia.
Novità anche per l'itinerario della Fascinosa, che in una settimana visiterà quattro isole di Italia, Grecia e Malta, tra cui Argostoli, a Cefalonia, conosciuta come l’isola delle tartarughe, Mykonos, con la sua atmosfera mondana, e poi la Sicilia con Catania, e Malta con La Valletta, per perdersi nel fascino dell’architettura barocca e arabeggiante. L’itinerario comprende anche Taranto, per scoprire la Puglia, e Atene, culla dell’antica civiltà greca, da dove sarà possibile pure imbarcarsi per iniziare la propria crociera.
Nel Mediterraneo occidentale, le gemelle di ultima generazione Smeralda e Toscana proporranno crociere di una settimana, che visiteranno alcune delle più belle destinazioni d'Italia, Francia e Spagna, tra arte, cultura, tradizioni locali. La Toscana partirà da Genova tutti i venerdì, dal 27 marzo, per visitare Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Civitavecchia/Roma. La Smeralda sarà invece a Savona, prima il sabato e poi, da metà aprile, la domenica, per un itinerario che farà tappa a Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo, Civitavecchia/Roma. Nel dell'estate, al posto di Palma ci sarà Ibiza, una delle isole più belle e vivaci del Mediterraneo.
In Nord Europa navigheranno due navi, la Favolosa e la Diadema, per crociere che porteranno a scoprire paesaggi spettacolari. La Favolosa proporrà cinque diversi itinerari, da Amburgo, che visiteranno fiordi norvegesi, Islanda, Capo Nord, isole Lofoten e Scozia. Tra questi, un nuovo itinerario per un’immersione totale nei fiordi più belli della Norvegia, come quelli Patrimonio Unesco del Sognefjord, il più lungo e profondo della Norvegia. Inoltre, la stagione in Nord Europa della Favolosa sarà ancora più lunga, con partenze da metà maggio sino a inizio ottobre. Durante tutto il periodo estivo la Diadema offrirà crociere di una settimana da Kiel, dirette a Copenaghen e nei fiordi norvegesi, per andare alla scoperta di destinazioni come le cascate di Hellesylt, il fiordo di Geiranger e Stavanger, con le sue pittoresche case in legno.
In primavera e autunno, per chi ha pochi giorni a disposizione, Costa offrirà infine minicrociere nel Mediterraneo occidentale di tre e quattro giorni con la Fascinosa e la Diadema. Per chi ha più tempo libero, la Fortuna, la Diadema, la Fascinosa e la Favolosa proporranno le Costa Voyages, pensate per vivere in maniera unica gli itinerari lunghi, con crociere da nove a 14 giorni a Lisbona, in Marocco, nelle isole Canarie, in Grecia e in Turchia. Da non perdere pure le crociere tra Mediterraneo e Nord Europa della Favolosa e della Diadema.
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Visto il grande apprezzamento ricevuto, l’itinerario della Fortuna dedicato esclusivamente a Grecia e Turchia sarà in particolare disponibile per un periodo più esteso, da inizio maggio a inizio ottobre. Partirà ogni venerdì da Atene, alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos e Santorini. In primavera e autunno farà tappa anche a Volo, in Tessaglia, una novità nella programmazione Costa, da dove sarà possibile visitare le Meteore, e a Smirne, in Turchia. Durante l'estate, invece, l’itinerario includerà Creta e Rodi, mete ideali per godersi il mare e i paesaggi della Grecia. La formula proposta è quella del pacchetto volo+crociera, disponibile da tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia.\r\n\r\nNovità anche per l'itinerario della Fascinosa, che in una settimana visiterà quattro isole di Italia, Grecia e Malta, tra cui Argostoli, a Cefalonia, conosciuta come l’isola delle tartarughe, Mykonos, con la sua atmosfera mondana, e poi la Sicilia con Catania, e Malta con La Valletta, per perdersi nel fascino dell’architettura barocca e arabeggiante. L’itinerario comprende anche Taranto, per scoprire la Puglia, e Atene, culla dell’antica civiltà greca, da dove sarà possibile pure imbarcarsi per iniziare la propria crociera.\r\n\r\nNel Mediterraneo occidentale, le gemelle di ultima generazione Smeralda e Toscana proporranno crociere di una settimana, che visiteranno alcune delle più belle destinazioni d'Italia, Francia e Spagna, tra arte, cultura, tradizioni locali. La Toscana partirà da Genova tutti i venerdì, dal 27 marzo, per visitare Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Civitavecchia/Roma. La Smeralda sarà invece a Savona, prima il sabato e poi, da metà aprile, la domenica, per un itinerario che farà tappa a Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo, Civitavecchia/Roma. Nel dell'estate, al posto di Palma ci sarà Ibiza, una delle isole più belle e vivaci del Mediterraneo.\r\n\r\nIn Nord Europa navigheranno due navi, la Favolosa e la Diadema, per crociere che porteranno a scoprire paesaggi spettacolari. La Favolosa proporrà cinque diversi itinerari, da Amburgo, che visiteranno fiordi norvegesi, Islanda, Capo Nord, isole Lofoten e Scozia. Tra questi, un nuovo itinerario per un’immersione totale nei fiordi più belli della Norvegia, come quelli Patrimonio Unesco del Sognefjord, il più lungo e profondo della Norvegia. 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