19 May 2024

Governo: emendamenti per ridurre l’impatto del decreto prezzi

[ 0 ]

Adolfo Urso

Governo e trasporto aereo. Secondo repubblica.it (di solito molto ben informata) il Governo sta preparando un emendamento al decreto prezzi del ministro Urso, per indebolire sostanzialmente la forza del provvedimento. Ricordiamo che il decreto legge puntava a imporre un prezzo massimo per chi vola verso la Sardegna e la Sicilia.

Naturalmente questa retromarcia è figlia da una parte dell’ira omerica di Michael O’Leary che ha parlato di legge illegale, di farsa e cose del genere. E mentre faceva queste dichiarazioni già tagliava le frequenze su Sicilia e Sardegna.

Siciliani e sardi

L’altra preoccupazione del Governo è che la norma possa essere rigettata dall’Europa. Perché, i governi non possono fissare tetti massimi di prezzi sulla libera concorrenza del trasporto aereo. (Cosa che mi sembra una vera boiata. Perché in questo modo si lascia tutto in mano a dei privati che pensano esclusivamente al profitto e non al bene delle persone trasportate).

E comunque se questi emendamenti dovessero andare in porto eliminando quindi il tetto al prezzo massimo, i siciliani e i sardi,  e tutti coloro che viaggiano per la Sicilia e la Sardegna devono ricordarselo. E’ bastato che un capo azienda abbia alzato la voce per far indietreggiare il nostro Governo. (Cose dell’altro mondo).

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467563 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo Ballando verso Barcellona torna anche Grimaldi Dance Fit Cruise, giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione:  il viaggio all’insegna del fitness e del benessere, è in programma sull'ammiraglia Cruise Barcelona, in navigazione tra Civitavecchia e Barcellona e viceversa dal 15 al 18 giugno prossimi. L'evento, organizzato in collaborazione con Never Give Up Event, prevede quattro giorni di divertimento e di amicizia, alla ricerca della forma fisica perfetta. A bordo un team di professionisti, riconosciuti a livello italiano e internazionale, trasformerà i ponti della nave in una palestra a cielo aperto, proponendo sessioni di zumba, raggaeton, super jump, pilates, yoga e molto altro ancora. Al calar del sole, prenderanno avvio le lunghe notti di divertimento, con i dj set a cura di Cristian D’Eliseo. A terra, ad accogliere i partecipanti sarà come sempre l’allegria di Barcellona. I prezzi per partecipare a Grimaldi Dance Fit Cruise partono da 299 euro a persona (269 euro per prenotazioni entro il 28 maggio) e comprendono: viaggio a/r da Civitavecchia a Barcellona con sistemazione in cabina quadrupla interna, diritti fissi e costi Eu Ets, pernottamento a bordo durante la sosta in porto, tre prime colazioni, due pranzi e due cene presso il self-service di bordo, attività come da programma, assicurazione Europ Assistance. [post_title] => Torna la Grimaldi Dance Fit Cruise, quest'anno in programma dal 15 al 18 giugno [post_date] => 2024-05-17T10:19:41+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715941181000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record. Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare. Confronto Il confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera. Se da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana. Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere. Analizzando l’andamento dell’occupazione camere. Su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%). Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023). [post_title] => Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire [post_date] => 2024-05-17T07:30:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715931014000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riu Hotels & Resorts ha ridotto significativamente il proprio peso nell'azionariato di Tui. Dal 2005, quando controllava il 3,6%, ha subito un forte calo fino a attestarsi all'1,1% a fine 2023, secondo il rapporto annuale del colosso tedesco. Fonti della catena spiegano che la loro progressiva riduzione del capitale di Tui risponde al fatto che uno dei tre aumenti di capitale è coinciso con l'esborso di 670 milioni di euro per acquisire il 49% di un portafoglio di 19 hotel che condivideva con Tui. Lo ha fatto attraverso una joint venture che è stata assorbita nel 2021 dalla compagnia alberghiera spagnola. Sebbene Riu abbia diluito il capitale di Tui negli ultimi anni, l'alleanza tra i due continua a svolgere un ruolo cruciale. "Ogni volta che Riu acquista o firma un albergo, chiede a Tui se è interessato a gestirlo in comune", spiegano ai media citati fonti della società alberghiera. Consiglio di sorveglianza Inoltre, il calo della partecipazione non impedisce ad un membro della famiglia Riu di mantenere il suo posto nel consiglio di sorveglianza di Tui, che comprende 20 membri. Fino al 2019 la rappresentante era Carmen Riu, ora in pensione. Da allora l'incarico è ricoperto dal figlio, Joan Trian Riu, che resterà almeno fino al 2028. La pubblicazione di queste informazioni coincide con la presentazione dei risultati trimestrali di Tui. Nonostante il suo fatturato sia salito del 15,8%, a 3.650 milioni di euro, il colosso del turismo continua a perdere denaro. Conclude i tre mesi con un saldo negativo di 189 milioni, che rappresenta un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni di un anno fa. Spicca però il buon ritmo delle prenotazioni per l'estate, in aumento del 5% rispetto al 2023, mentre i prezzi crescono del 4%. Per destinazione, le Isole Baleari restano sul podio insieme a Grecia e Turchia. «Tutti in crescita rispetto all'estate precedente», rivela il gruppo. [post_title] => Riu Hotels riduce la propria partecipazione nel capitale Tui [post_date] => 2024-05-16T10:47:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856438000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467406 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_236568" align="alignleft" width="300"] L'interno del Palazzo dei Congressi a Firenze[/caption] L'Italia in soli cinque anni passa dal sesto al primo posto e raggiunge la vetta d'Europa per numero di congressi ospitati. E' la prima destinazione in Europa per congressi e convegni ospitati nell'anno 2023 secondo il report annuale di Icca - International Congress and Convention Association, l'associazione internazionale che raggruppa operatori del segmento congressuale.   Il traguardo raggiunto è una prima volta assoluta per l'Italia, ed è il risultato di anni di crescita del settore, di una scalata progressiva dalla sesta posizione delle annate 2018-19 alla seconda posizione del 2022 fino a raggiungere l'ambita prima posizione nel 2023. "Ogni grande risultato porta con sé molta soddisfazione ma anche la motivazione, l'energia e il coraggio - che al governo Meloni non mancano di certo - necessari a sostenere il comparto verso una crescita costante, strutturale e intelligente che veda nel turismo congressuale un asset fondamentale dell'intera industria" commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè. [post_title] => L'Italia è prima in Europa per numero di congressi ospitati [post_date] => 2024-05-15T10:32:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715769138000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467325 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Otto milioni di finanziamento per il rilancio dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi: questo l'importo messo a disposizione dal Governo per lo scalo "Langhe e Alpi del Mare" che è stato annunciato nei giorni scorsi in occasione dell'evento "L'Italia dei Sì 2023-2032: Progetti e grandi opere in Italia", la presentazione itinerante dei progetti finanziati dal ministero dei Trasporti. I fondi consentiranno di “potenziare e modernizzare lo scalo": nel dettaglio, sono previsti il rifacimento di una porzione di piazzale aeromobili e della pista, la realizzazione di hangar, l’installazione di un importante impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile e l’adeguamento delle recinzioni perimetrali.  Gli interventi mirano a  «migliorare l'efficienza operativa, la sicurezza e la capacità attrattiva dell'aeroporto, oltre a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale nell'ambito delle sue attività». «Accogliamo con grande soddisfazione l’annuncio e ringraziamo il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il sostegno dimostrato – dichiara in una nota Paolo Merlo, presidente di Geac, la società che gestisce lo scalo –. Gli investimenti annunciati rappresentano un importante passo avanti nella modernizzazione e nel potenziamento della nostra infrastruttura aeroportuale, permettendoci di offrire un servizio ancora migliore ai nostri passeggeri, alle aziende del territorio e alle compagnie aeree». [post_title] => Cuneo: finanziamento da 8 mln di euro per gli interventi di modernizzazione dell'aeroporto [post_date] => 2024-05-15T09:30:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715765416000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467288 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il caro voli potrebbe incidere sulle performance degli hotel italiani, specialmente dei resort. E' l'allarme lanciato da Ray Lo Faso: "Il trend degli hotel italiani è certamente positivo - spiega il direttore generale del gruppo Bulgarella -. In termini di performance crescono in particolare le strutture di città, ma nel lungo periodo i resort potrebbero risentire dei prezzi attuati dai vettori. Il governo non sta valutando con attenzione l’impatto che hanno le tariffe aeree, che danneggia la competitività dei resort italiani rispetto al mercato estero”. Il gruppo attualmente è concentrato sulla riqualificazione della colonia Olivetti di Sarzana e a brevissimo partiranno i lavori relativi alla ristrutturazione dell’ex Motel Agip di Palermo. “Guardiamo sempre con interesse alla piazza milanese e attendiamo gli esiti di un ricorso riguardante l’aggiudicazione della gara di Palazzo dei Portici Meridionali, affacciato su piazza del Duomo a Milano”, aggiunge Lo Faso. Nonostante le opportunità che possono sorgere in mercati stranieri limitrofi, il gruppo prevede, al momento, uno sviluppo tutto italiano: “Resta il palcoscenico ideale per i nostri piani. Il mercato delle strutture alberghiere sta vivendo un momento frizzante, come dimostra anche l’interesse crescente da parte di investitori internazionali nei confronti di operazioni real estate su vari cluster, dal city al countryside, dai resort balneari a soluzioni ibride che garantiscono una resa maggiore in termini di metri quadrati”.   [post_title] => Lo Faso del gruppo Bulgarella lancia l'allarme caro voli per gli hotel italiani [post_date] => 2024-05-14T11:15:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715685309000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante. "Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec). Nello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. "Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper", sottolinea. Nuovi obblighi Markus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione. Il passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero.  Allo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia. Nella sua replica Booking afferma:  "Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni". [post_title] => L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com [post_date] => 2024-05-14T10:39:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683169000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia. Il Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo.  Inaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi. Numerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna. Il Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice.  Chi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine.    ­ [post_title] => Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega [post_date] => 2024-05-14T09:00:37+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677237000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "governo decreto prezzi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":22,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1554,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467563","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo Ballando verso Barcellona torna anche Grimaldi Dance Fit Cruise, giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione:  il viaggio all’insegna del fitness e del benessere, è in programma sull'ammiraglia Cruise Barcelona, in navigazione tra Civitavecchia e Barcellona e viceversa dal 15 al 18 giugno prossimi. L'evento, organizzato in collaborazione con Never Give Up Event, prevede quattro giorni di divertimento e di amicizia, alla ricerca della forma fisica perfetta.\r\n\r\nA bordo un team di professionisti, riconosciuti a livello italiano e internazionale, trasformerà i ponti della nave in una palestra a cielo aperto, proponendo sessioni di zumba, raggaeton, super jump, pilates, yoga e molto altro ancora. Al calar del sole, prenderanno avvio le lunghe notti di divertimento, con i dj set a cura di Cristian D’Eliseo. A terra, ad accogliere i partecipanti sarà come sempre l’allegria di Barcellona.\r\n\r\nI prezzi per partecipare a Grimaldi Dance Fit Cruise partono da 299 euro a persona (269 euro per prenotazioni entro il 28 maggio) e comprendono: viaggio a/r da Civitavecchia a Barcellona con sistemazione in cabina quadrupla interna, diritti fissi e costi Eu Ets, pernottamento a bordo durante la sosta in porto, tre prime colazioni, due pranzi e due cene presso il self-service di bordo, attività come da programma, assicurazione Europ Assistance.","post_title":"Torna la Grimaldi Dance Fit Cruise, quest'anno in programma dal 15 al 18 giugno","post_date":"2024-05-17T10:19:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715941181000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record.\r\n\r\nSecondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare.\r\nConfronto\r\nIl confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera.\r\n\r\nSe da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana.\r\n\r\nPer quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere.\r\nAnalizzando l’andamento dell’occupazione camere.\r\nSu scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%).\r\n\r\nPer quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023).","post_title":"Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire","post_date":"2024-05-17T07:30:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715931014000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riu Hotels & Resorts ha ridotto significativamente il proprio peso nell'azionariato di Tui. Dal 2005, quando controllava il 3,6%, ha subito un forte calo fino a attestarsi all'1,1% a fine 2023, secondo il rapporto annuale del colosso tedesco.\r\n\r\nFonti della catena spiegano che la loro progressiva riduzione del capitale di Tui risponde al fatto che uno dei tre aumenti di capitale è coinciso con l'esborso di 670 milioni di euro per acquisire il 49% di un portafoglio di 19 hotel che condivideva con Tui. Lo ha fatto attraverso una joint venture che è stata assorbita nel 2021 dalla compagnia alberghiera spagnola.\r\n\r\nSebbene Riu abbia diluito il capitale di Tui negli ultimi anni, l'alleanza tra i due continua a svolgere un ruolo cruciale. \"Ogni volta che Riu acquista o firma un albergo, chiede a Tui se è interessato a gestirlo in comune\", spiegano ai media citati fonti della società alberghiera.\r\nConsiglio di sorveglianza\r\nInoltre, il calo della partecipazione non impedisce ad un membro della famiglia Riu di mantenere il suo posto nel consiglio di sorveglianza di Tui, che comprende 20 membri. Fino al 2019 la rappresentante era Carmen Riu, ora in pensione. Da allora l'incarico è ricoperto dal figlio, Joan Trian Riu, che resterà almeno fino al 2028.\r\n\r\nLa pubblicazione di queste informazioni coincide con la presentazione dei risultati trimestrali di Tui. Nonostante il suo fatturato sia salito del 15,8%, a 3.650 milioni di euro, il colosso del turismo continua a perdere denaro. Conclude i tre mesi con un saldo negativo di 189 milioni, che rappresenta un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni di un anno fa.\r\n\r\nSpicca però il buon ritmo delle prenotazioni per l'estate, in aumento del 5% rispetto al 2023, mentre i prezzi crescono del 4%. Per destinazione, le Isole Baleari restano sul podio insieme a Grecia e Turchia. «Tutti in crescita rispetto all'estate precedente», rivela il gruppo.","post_title":"Riu Hotels riduce la propria partecipazione nel capitale Tui","post_date":"2024-05-16T10:47:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715856438000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467406","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_236568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'interno del Palazzo dei Congressi a Firenze[/caption]\r\n\r\nL'Italia in soli cinque anni passa dal sesto al primo posto e raggiunge la vetta d'Europa per numero di congressi ospitati.\r\nE' la prima destinazione in Europa per congressi e convegni ospitati nell'anno 2023 secondo il report annuale di Icca - International Congress and Convention Association, l'associazione internazionale che raggruppa operatori del segmento congressuale.\r\n \r\nIl traguardo raggiunto è una prima volta assoluta per l'Italia, ed è il risultato di anni di crescita del settore, di una scalata progressiva dalla sesta posizione delle annate 2018-19 alla seconda posizione del 2022 fino a raggiungere l'ambita prima posizione nel 2023.\r\n\"Ogni grande risultato porta con sé molta soddisfazione ma anche la motivazione, l'energia e il coraggio - che al governo Meloni non mancano di certo - necessari a sostenere il comparto verso una crescita costante, strutturale e intelligente che veda nel turismo congressuale un asset fondamentale dell'intera industria\" commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè.","post_title":"L'Italia è prima in Europa per numero di congressi ospitati","post_date":"2024-05-15T10:32:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715769138000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467325","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Otto milioni di finanziamento per il rilancio dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi: questo l'importo messo a disposizione dal Governo per lo scalo \"Langhe e Alpi del Mare\" che è stato annunciato nei giorni scorsi in occasione dell'evento \"L'Italia dei Sì 2023-2032: Progetti e grandi opere in Italia\", la presentazione itinerante dei progetti finanziati dal ministero dei Trasporti.\r\n\r\nI fondi consentiranno di “potenziare e modernizzare lo scalo\": nel dettaglio, sono previsti il rifacimento di una porzione di piazzale aeromobili e della pista, la realizzazione di hangar, l’installazione di un importante impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile e l’adeguamento delle recinzioni perimetrali. \r\n\r\nGli interventi mirano a  «migliorare l'efficienza operativa, la sicurezza e la capacità attrattiva dell'aeroporto, oltre a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale nell'ambito delle sue attività».\r\n\r\n«Accogliamo con grande soddisfazione l’annuncio e ringraziamo il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per il sostegno dimostrato – dichiara in una nota Paolo Merlo, presidente di Geac, la società che gestisce lo scalo –. Gli investimenti annunciati rappresentano un importante passo avanti nella modernizzazione e nel potenziamento della nostra infrastruttura aeroportuale, permettendoci di offrire un servizio ancora migliore ai nostri passeggeri, alle aziende del territorio e alle compagnie aeree».","post_title":"Cuneo: finanziamento da 8 mln di euro per gli interventi di modernizzazione dell'aeroporto","post_date":"2024-05-15T09:30:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715765416000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467288","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il caro voli potrebbe incidere sulle performance degli hotel italiani, specialmente dei resort. E' l'allarme lanciato da Ray Lo Faso: \"Il trend degli hotel italiani è certamente positivo - spiega il direttore generale del gruppo Bulgarella -. In termini di performance crescono in particolare le strutture di città, ma nel lungo periodo i resort potrebbero risentire dei prezzi attuati dai vettori. Il governo non sta valutando con attenzione l’impatto che hanno le tariffe aeree, che danneggia la competitività dei resort italiani rispetto al mercato estero”.\r\n\r\nIl gruppo attualmente è concentrato sulla riqualificazione della colonia Olivetti di Sarzana e a brevissimo partiranno i lavori relativi alla ristrutturazione dell’ex Motel Agip di Palermo. “Guardiamo sempre con interesse alla piazza milanese e attendiamo gli esiti di un ricorso riguardante l’aggiudicazione della gara di Palazzo dei Portici Meridionali, affacciato su piazza del Duomo a Milano”, aggiunge Lo Faso.\r\n\r\nNonostante le opportunità che possono sorgere in mercati stranieri limitrofi, il gruppo prevede, al momento, uno sviluppo tutto italiano: “Resta il palcoscenico ideale per i nostri piani. Il mercato delle strutture alberghiere sta vivendo un momento frizzante, come dimostra anche l’interesse crescente da parte di investitori internazionali nei confronti di operazioni real estate su vari cluster, dal city al countryside, dai resort balneari a soluzioni ibride che garantiscono una resa maggiore in termini di metri quadrati”.\r\n\r\n ","post_title":"Lo Faso del gruppo Bulgarella lancia l'allarme caro voli per gli hotel italiani","post_date":"2024-05-14T11:15:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715685309000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante.\r\n\r\n\"Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta\", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec).\r\n\r\nNello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. \"Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper\", sottolinea.\r\nNuovi obblighi\r\nMarkus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione.\r\n\r\nIl passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero. \r\n\r\nAllo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia.\r\n\r\nNella sua replica Booking afferma:  \"Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni\".","post_title":"L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com","post_date":"2024-05-14T10:39:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715683169000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia.\r\n\r\nIl Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo. \r\n\r\nInaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi.\r\n\r\nNumerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna.\r\n\r\nIl Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice. \r\n\r\nChi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine. \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega","post_date":"2024-05-14T09:00:37+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715677237000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti