30 dicembre 2021 13:29

Maria Carmela Colaiacovo
Il settore è in grande difficoltà e l’Associazione italiana Confindustria alberghi se ne fa carico con una dichiarazione della sua presidente Maria carmela Colaiacovo.
“È un quadro drammatico quello che si sta disegnando in queste ore. Le aziende sono lasciate sole ad affrontare e una nuova ondata di cancellazioni che stanno azzerando la stagione invernale e i prossimi mesi anche nelle città d’arte. E dobbiamo ricordare che da luglio di quest’anno per il settore alberghiero che pure ha continuato a soffrire, come testimoniato sia dei dati dell’Istat che da quelli di Banca d’Italia, non è stato disposto nessun tipo di aiuto!” dichiara Maria Carmela Colaiacovo.
“Gli operatori del settore, oltre 27.000 aziende, 200.000 lavoratori, sono stati lasciati completamente soli ad affrontare la più grande crisi che l’economia del turismo abbia mai visto. Non si può reggere a questo ulteriore stop dopo due anni di crisi. L’assenza del turismo internazionale pesa come un macigno sui bilanci delle aziende e ancora oggi non sappiamo se dal 1° gennaio sarà ancora disponibile la cassa integrazione! Chiediamo al Governo un tavolo urgente per il settore che definisca una serie di misure di supporto che permettano la sopravvivenza delle aziende nei prossimi mesi”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501066
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.
L’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo.
I risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.
«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.
Di fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.
Il volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="501080,501074,501070"]
[post_title] => Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento
[post_date] => 2025-11-07T13:02:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762520575000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501041
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha annunciato questa mattina presto che sospenderà il 10% di tutti i voli di linea nei quaranta mercati più grandi del Paese, circa 44.000 al giorno, a partire da venerdì, a causa della carenza di controllori di volo e per evitare un caos aeronautico che potrebbe essere senza precedenti .
Gli Stati Uniti sono senza fondi dal 1° ottobre e i suoi 13.000 controllori di volo, che non ricevono lo stipendio, operano con innumerevoli assenze, causando gravi problemi alla rete di servizi aerei. Pertanto, per evitare che la situazione peggiori, il governo stesso sta bloccando i voli.
La FAA non ha specificato quali 40 aeroporti fossero inclusi, ma sembra che il numero comprenda l'intero Paese. Il responsabile della FAA ha riconosciuto che "nei miei 35 anni di esperienza nel settore dell'aviazione, non ho mai visto una situazione che giustificasse queste misure".
Rischio
I controllori di volo ricevono cibo dalle compagnie aeree e sono senza stipendio da due mesi. Molti, senza reddito, accettano altri lavori, conciliandoli come meglio possono con il loro lavoro regolare, a cui sono legalmente obbligati. Ma le assenze si stanno moltiplicando, creando persino rischi per la sicurezza.
La FAA sostiene che non può aspettare che si verifichi un rischio reale per la sicurezza prima di intervenire, perché la situazione peggiora di giorno in giorno.
Allo stesso modo, gli Stati Uniti sono senza governo da quasi un mese. La loro legislazione stabilisce che senza un bilancio approvato, non si può spendere denaro, quindi tutta la spesa pubblica americana è congelata. E sapete chi ne sta risentendo e non può più sopportarlo? L'industria alberghiera americana, che annovera il governo, direttamente o indirettamente, tra i suoi migliori clienti
[post_title] => La FAA sospende il 40% dei voli. Controllori di volo senza stipendio da 2 mesi
[post_date] => 2025-11-07T11:23:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762514608000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501013
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_501017" align="alignleft" width="300"] Bw grand hotel Catanzaro[/caption]
Bwh Hotels Italy & South-East Europe rafforza il brand Best Western con l’ingresso del grand hotel Catanzaro e dell’hotel Colaiaco, nel Frusinate.
Il Bw grand hotel Catanzaro è il secondo ingresso nel network Bwh da parte del Gruppo Notaris, , portando a quattro il numero di strutture attive in Calabria. Situato in una posizione strategica, l’hotel dista appena 10 minuti da Catanzaro Lido, circa mezz’ora dall’aeroporto di Lamezia Terme e pochi minuti dall’università Magna Grecia e dalla sede della Regione Calabria, proponendosi come punto di riferimento per soggiorni business e leisure.
Le 39 camere, completamente rinnovate nel 2025, offrono anche ampie soluzioni con soppalco, ideali per accogliere genitori e figli con il massimo del comfort. «Con il grand hotel Catanzaro, nostro secondo ingresso nel network Best Western dopo l’esperienza positiva con il Bw Hotel Class di Lamezia Terme, prosegue il percorso di crescita del Gruppo Notaris all’interno di Bwh Hotels, con l’obiettivo di valorizzare l’ospitalità calabrese attraverso strutture che uniscono qualità e identità locale, consolidando la collaborazione con un brand che condivide i nostri valori e la visione di un’ospitalità attenta al territorio, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui crediamo fortemente come destinazione turistica e strategica» ha sottolineato Annibale Notaris, proprietario del Gruppo Notaris.
[caption id="attachment_501016" align="alignright" width="300"] Bw hotel Colaiaco[/caption]
Il Bw Hotel Colaiaco
Immerso nel verde e impreziosito da un raffinato stile liberty, il Bw hotel Colaiaco accoglie i suoi ospiti ad Anagni, nel Frusinate, a pochi minuti dall’autostrada e facilmente raggiungibile, questo versatile quattro stelle rappresenta la scelta ideale per viaggiatori d’affari, turisti e famiglie in cerca di comfort.
Le 51 camere, ampie e luminose, sono curate nei minimi dettagli per garantire un soggiorno all’insegna del benessere. A completare l’esperienza, l’ampio spazio esterno con piscina immerso nel verde. Affacciata sul giardino, la moderna sala congressi, dotata di ampie vetrate panoramiche e attrezzature all’avanguardia, perfetta per ospitare meeting, riunioni ed eventi aziendali in un ambiente luminoso e stimolante. Infine, fiore all’occhiello dell’hotel Colaiaco è il ristorante interno, che propone una cucina autentica e creativa. «Accogliere gli ospiti con autenticità, eleganza e attenzione ai dettagli è da sempre la nostra missione. L’ingresso nel network Bwh Hotels rappresenta per noi un’opportunità di crescita e condivisione, mantenendo salde le radici del nostro territorio e valorizzando ogni esperienza di soggiorno. Siamo felici di entrare a far parte di un brand che condivide i nostri valori e ci accompagna in un percorso di sviluppo attento alla qualità e al territorio» ha commentato Vittorio Colaiaco, proprietario del Bw hotel Colaiaco.
A commentare l’ingresso delle due strutture nel brand è anche Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy & South-East Europe: «Siamo orgogliosi di accogliere il Bw grand hotel Catanzaro e il Bw hotel Colaiaco nel nostro network. Due strutture diverse per storia e posizionamento, ma accomunate dalla volontà di offrire un’ospitalità autentica, radicata nel territorio e orientata alla qualità».
[post_title] => Bwh Hotels, due nuove strutture a Catanzaro e Anagni
[post_date] => 2025-11-06T12:44:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762433072000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500996
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Diversi importanti aeroporti europei sono rimasti paralizzati per almeno un giorno a causa dell'inaspettata comparsa di ondate di droni di origine sconosciuta. L'ultimo incidente si è verificato martedì scorso, quando sia l'aeroporto di Liegi che, soprattutto, l'aeroporto di Bruxelles (Zaventem) sono stati bloccati dall'avvistamento di questi dispositivi.
Innanzitutto, Zaventem, l'aeroporto della capitale europea, è stato chiuso per due ore. Ha riaperto, ma poi ha dovuto chiudere di nuovo ed è rimasto chiuso fino a mercoledì. Ottanta voli sono stati cancellati a causa di questa situazione.
Ma questo è l'impatto. Ciò che conta sono le cause, di cui si sa molto poco. Ciò che è rilevante è che diversi aeroporti dell'Europa orientale hanno subito gli stessi effetti in passato, tra cui alcuni in Germania e, più recentemente, l'aeroporto di Copenaghen in Danimarca.
La delicatezza di O'Leary
Il dibattito mediatico in Belgio riguarda il risarcimento economico per i passeggeri. Per legge, in questi casi, le compagnie aeree devono coprire le spese di vitto e alloggio dei viaggiatori, ma i passeggeri non hanno diritto a un risarcimento perché le compagnie aeree non sono responsabili della situazione.
E la cosa strana è che nessuno viene ritenuto responsabile perché nessuno sa da dove provengano i droni. E le autorità non hanno fornito alcuna informazione. L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, che ha espresso grande preoccupazione per gli effetti di questi droni, ha dichiarato pubblicamente che l'Europa dovrebbe semplicemente abbatterli. Non è una soluzione facile da attuare, ma questa reazione serve a dimostrare che la questione è motivo di preoccupazione.
[post_title] => Da dove vengono i droni che stanno mettendo in difficoltà gli scali europei?
[post_date] => 2025-11-06T11:35:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762428906000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500981
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_461789" align="alignleft" width="300"] La Carnival Mardi Gras[/caption]
Il settore delle crociere continua a macinare numeri, ma la situazione dovrebbe ulteriormente migliorare. È quanto hanno affermato i dirigenti commerciali di Carnival in un intervento riportato da Travel Weekly.
«Quando parliamo di epoca d'oro delle crociere, sentiamo di aver raggiunto la capacità massima - ha affermato Priscilla Reyes, responsabile delle vendite per il Nord America di Costa Crociere -. Ci sono così tante nuove destinazioni, così tante nuove navi in costruzione che abbiamo appena raggiunto l'inizio di quell'epoca d'oro».
L'inizio dell'epoca d'oro
Carmen Roig, vicepresidente senior delle vendite di Princess Cruises, ha aggiunto: «Siamo solo agli inizi. E' nostro compito far sapere al mercato che ci siamo per sostenere i dettaglianti affinché possiamo raggiungere quell'età dell'oro».
Il potenziale racchiuso nel mercato delle nuove crociere è la prova che «questo trend non rallenterà mai»ha affermato Justin French, regional vice president for the international and western region di Carnival Cruise Line. French ha affermato che se fosse un consulente di viaggio, si concentrerebbe sui clienti che non hanno ancora fatto la loro prima crociera. «Dite ai clienti che non sanno quali sono i plus della crociera", ha detto French
Per far crescere la propria attività, i consulenti dovrebbero «conoscere approfonditamente diverse compagnie di crociera e trarre vantaggio da tutti i supporti messi a loro disposizione» «Ognuno di noi ha un team di vendita selezionato, il cui scopo è aiutarti a far crescere le attività del trade» ha affermato Liz Fettes, vicepresidente commerciale di Cunard per il Nord America.
[post_title] => Il Gruppo Carnival e l'epoca d'oro delle crociere: «Siamo solo agli inizi»
[post_date] => 2025-11-06T09:50:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762422624000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500692
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il post Capodanno sta macinando numeri interessanti, mentre il booking per le prossime festività si muove ancora in modo discontinuo: anche in casa di Mappamondo è tempo di bilanci. «Il Capodanno risulta schiacciato fra le prenotazioni estive e quelle per il 2026 - spiega il ceo Andrea Mele -. Inoltre, i prezzi elevati e la situazione geopolitica internazionale non aiutano. Vettori aerei e catene alberghiere dovrebbero rivedere la politica tariffaria, evitando gli eccessi a vantaggio di una redistribuzione più equilibrata delle prenotazioni. Soprattutto sul fronte delle compagnie aeree, la mera applicazione degli algoritmi fa si che che si generino veri e propri paradossi. Attualmente, molte delle tariffe praticate per il periodo delle festività risultano più basse rispetto a quelle di sei mesi fa».
Fatturato in crescita
Detto questo, Mappamondo consolida i numeri e, dopo un 2024 che si è chiuso «con la migliore performance nella storia del t.o.», il 2025 dovrebbe portare con sé un'ulteriore crescita di fatturato nell'ordine del 7-8%. «Il bilancio che chiuderemo al 31 dicembre segna la positiva performance di Shiruq, marchio entrato a tutti gli effetti nella galassia del gruppo Mappamondo. Le agenzie di viaggio stanno pian piano metabolizzando l'offerta del brand, che si rivolge a viaggiatori attenti e curiosi e che nel 2026 ha in serbo nuove destinazioni come la Mauritania».
In linea generale comunque, i grandi numeri quest'anno li ha fatti il prodotto tradizionalmente di punta di Mappamondo, La Thailandia, favorita dalla stabilizzazione dei prezzi e dall'ampia disponibilità di collegamenti aerei, seguita dal Giappone e dall'Indonesia.
«A oggi - chiude Mele - il prenotato sul 2026 risulta essere in forte incremento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Si tratta però di un advance booking che andrà a riequilibrarsi nelle prossime settimane, che saranno cruciali per leggere un trend attendibile dei mesi futuri».
[post_title] => Mappamondo: bene l'advance booking sul 2026. Capodanno discontinuo
[post_date] => 2025-11-03T11:38:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762169938000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500694
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Non migliorano le problematiche che si riversano sull'operatività degli aeroporti degli Stati Uniti a causa dello shutdown governativo. Anzi: secondo quanto affermato ieri, 2 novembre, dal segretario ai Trasporti Sean Duffy, la situazione «peggiorerà, causando ulteriori ritardi e cancellazione dei voli, vista la carenza di personale negli aeroporti di tutto il Paese».
Durante un'intervista alla Abc News, Duffy ha affermato che è stato «necessario implementare ulteriori modifiche ai voli per garantire la sicurezza del pubblico».
Intanto, lo shutdown è destinato a diventare il più lungo della storia: «Ritarderemo e cancelleremo qualsiasi tipo di volo nello spazio aereo nazionale per garantire la sicurezza delle persone - ha affermato Duffy -. C'è un livello di rischio che viene introdotto nel sistema quando abbiamo un controllore che svolge due lavori invece di uno.
«Non vogliamo incidenti, vogliamo che le persone viaggino in sicurezza e quindi rallenteremo e fermeremo il traffico se non riteniamo di poterlo gestire in modo da garantire la sicurezza delle persone mentre si spostano dal punto A al punto B».
Sempre ieri, la Federal Aviation Administration ha emesso un fermo a terra all'aeroporto internazionale Newark Liberty nel New Jersey a causa della carenza di controllori del traffico aereo.
Il sito di FlightAware ha registrato 5.597 ritardi all'interno, in entrata o in uscita dagli Stati Uniti, oltre a 640 cancellazioni di voli.
[post_title] => Stati Uniti e shutdwon: «La situazione negli aeroporti è destinata a peggiorare»
[post_date] => 2025-11-03T11:29:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762169373000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500627
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Parlare della prossima stagione invernale in Svizzera, significa prendere in esame i trasporti che muovono i viaggiatori all’interno del paese. Enrico Bernasconi, responsabile italiano della Ferrovia retica, ha evidenziato il problema dell’overbooking.
«Quest’anno la tratta del Bernina sta vivendo un momento molto complesso a causa del sovrannumero dei passeggeri. Il numero di presenze è tale da trasformare l’esperienza: si perde in qualità e in soddisfazione. È una situazione difficile da gestire, per questo la Ferrovia retica vuole proporre dei percorsi alternativi. Quello più classico conduce da Tirano a St.Moritz, ma ci sono altre possibilità. Abbiamo la tratta che raggiunge Davos e quella che arriva a Scuol, nota località termale. Il nostro trenino rosso attraversa anche le Gole del Reno e arriva a Laax grazie al sistema combinato dei trasporti - treno più autobus – messo a punto dal Swiss Travel System.
Ma vogliamo mettere in primo piano la linea dell’Albula che, con l’area del Landwasser, è patrimonio Unesco dal 2008 e collega Tirano a St.Moritz, arriva a Coira e poi sale fino a Sargans. Questa tratta è meno nota alla clientela italiana, per questo già nell’ottobre del 2022, abbiamo voluto promuoverla in un modo particolare. Nel corso di diverse notti abbiamo nascosto 20 treni composti da 4 carrozze e 2 locomotive in una galleria d’appoggio. Senza che nessuno se ne accorgesse, abbiamo formato un treno lungo 2km che è stato iscritto ufficialmente al Guinness dei primati! È stato emozionante e, serpeggiando tra le curve dei binari, il treno da record ha permesso di scoprire in modo nuovo questa tratta.
Per rendere ancora più attrattivo questo percorso a partire dall’inizio del 2026 promuoveremo non solo il treno, ma anche il territorio. Nell’area si trovano tre belle località: la nota Davos, Filisur e Bergün. In collaborazione con gli enti turistici locali e con la politica, da gennaio offriremo uno speciale programma di viaggio: il treno si fermerà a metà dell’Albula da dove partiranno un treno storico con vetture d’epoca che collegherà Filisur a Davos e un treno su gomma che condurrà sotto il viadotto di Landwasser: un percorso davvero spettacolare.
Infine con un treno spola si arriverà in un punto panoramico da dove fotografare i treni di passaggio. Questa esperienza prevede anche la visita ad alcune fattorie e un pasto in ristoranti convenzionati con prodotti a km.0. Naturalmente gli impianti di risalita per lo sci sono aperti anche d'estate. Ciascuno potrà acquistare il percorso preferito. Vogliamo così incrementare il flusso delle presenze su questa tratta, alleggerendo il Bernina che, nei prossimi 4 o 5 anni, incrementerà il numero dei treni e del materiale rotabile, superando il problema dell’overbooking».
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="500632,500633,500631"]
[post_title] => Svizzera: la Ferrovia retica punta i riflettori sulla linea dell’Albula, patrimonio Unesco
[post_date] => 2025-11-03T10:45:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762166706000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500532
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Giovedì le azioni Lufthansa hanno registrato un notevole aumento di valore, con un aumento del 4%, dopo che la società ha annunciato che i suoi risultati estivi, da luglio a settembre, sono stati pari a 966 milioni di euro, il 12% in meno rispetto all'anno scorso.
Poiché aveva previsto che l'estate sarebbe stata molto peggiore, gli investitori ritengono che l'azienda tedesca sia finalmente riuscita a tenere sotto controllo la situazione e che ora la situazione stia per iniziare a migliorare.
Gruppo
Quando parliamo di Lufthansa, parliamo del gruppo, cioè della compagnia aerea con quel nome più Eurowings, Austrian, Swiss, Brussels e Ita.
La Lufthansa aveva delineato uno scenario non positivo per quest'anno a causa di problemi con le consegne degli aerei (è una delle poche compagnie aeree al mondo che ancora utilizza gli iconici A340 o B747) e di una certa mancanza di controllo sui costi.
Ma l'azienda sembra in ripresa. Ha annunciato 4.000 posti di lavoro in meno, e anche questo è inserito nella previsione di profitto prevista sulla cifra di 1,6 miliardi.
[post_title] => Lufthansa, le azioni su del 4%. Annunciati 4 mila posti di lavoro in meno
[post_date] => 2025-10-31T11:04:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761908648000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "colaiacovo aica situazione drammatica"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":33,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":315,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501066","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.\r\n\r\nL’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo. \r\n\r\nI risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.\r\n\r\n«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.\r\n\r\nDi fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.\r\n\r\nIl volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"501080,501074,501070\"]","post_title":"Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento","post_date":"2025-11-07T13:02:55+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1762520575000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501041","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha annunciato questa mattina presto che sospenderà il 10% di tutti i voli di linea nei quaranta mercati più grandi del Paese, circa 44.000 al giorno, a partire da venerdì, a causa della carenza di controllori di volo e per evitare un caos aeronautico che potrebbe essere senza precedenti .\r\nGli Stati Uniti sono senza fondi dal 1° ottobre e i suoi 13.000 controllori di volo, che non ricevono lo stipendio, operano con innumerevoli assenze, causando gravi problemi alla rete di servizi aerei. Pertanto, per evitare che la situazione peggiori, il governo stesso sta bloccando i voli. \r\nLa FAA non ha specificato quali 40 aeroporti fossero inclusi, ma sembra che il numero comprenda l'intero Paese. Il responsabile della FAA ha riconosciuto che \"nei miei 35 anni di esperienza nel settore dell'aviazione, non ho mai visto una situazione che giustificasse queste misure\".\r\n\r\nRischio\r\nI controllori di volo ricevono cibo dalle compagnie aeree e sono senza stipendio da due mesi. Molti, senza reddito, accettano altri lavori, conciliandoli come meglio possono con il loro lavoro regolare, a cui sono legalmente obbligati. Ma le assenze si stanno moltiplicando, creando persino rischi per la sicurezza.\r\nLa FAA sostiene che non può aspettare che si verifichi un rischio reale per la sicurezza prima di intervenire, perché la situazione peggiora di giorno in giorno.\r\nAllo stesso modo, gli Stati Uniti sono senza governo da quasi un mese. La loro legislazione stabilisce che senza un bilancio approvato, non si può spendere denaro, quindi tutta la spesa pubblica americana è congelata. E sapete chi ne sta risentendo e non può più sopportarlo? L'industria alberghiera americana, che annovera il governo, direttamente o indirettamente, tra i suoi migliori clienti ","post_title":"La FAA sospende il 40% dei voli. Controllori di volo senza stipendio da 2 mesi","post_date":"2025-11-07T11:23:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762514608000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501013","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_501017\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Bw grand hotel Catanzaro[/caption]\r\nBwh Hotels Italy & South-East Europe rafforza il brand Best Western con l’ingresso del grand hotel Catanzaro e dell’hotel Colaiaco, nel Frusinate.\r\nIl Bw grand hotel Catanzaro è il secondo ingresso nel network Bwh da parte del Gruppo Notaris, , portando a quattro il numero di strutture attive in Calabria. Situato in una posizione strategica, l’hotel dista appena 10 minuti da Catanzaro Lido, circa mezz’ora dall’aeroporto di Lamezia Terme e pochi minuti dall’università Magna Grecia e dalla sede della Regione Calabria, proponendosi come punto di riferimento per soggiorni business e leisure.\r\n Le 39 camere, completamente rinnovate nel 2025, offrono anche ampie soluzioni con soppalco, ideali per accogliere genitori e figli con il massimo del comfort. «Con il grand hotel Catanzaro, nostro secondo ingresso nel network Best Western dopo l’esperienza positiva con il Bw Hotel Class di Lamezia Terme, prosegue il percorso di crescita del Gruppo Notaris all’interno di Bwh Hotels, con l’obiettivo di valorizzare l’ospitalità calabrese attraverso strutture che uniscono qualità e identità locale, consolidando la collaborazione con un brand che condivide i nostri valori e la visione di un’ospitalità attenta al territorio, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui crediamo fortemente come destinazione turistica e strategica» ha sottolineato Annibale Notaris, proprietario del Gruppo Notaris.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_501016\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Bw hotel Colaiaco[/caption]\r\nIl Bw Hotel Colaiaco\r\nImmerso nel verde e impreziosito da un raffinato stile liberty, il Bw hotel Colaiaco accoglie i suoi ospiti ad Anagni, nel Frusinate, a pochi minuti dall’autostrada e facilmente raggiungibile, questo versatile quattro stelle rappresenta la scelta ideale per viaggiatori d’affari, turisti e famiglie in cerca di comfort.\r\nLe 51 camere, ampie e luminose, sono curate nei minimi dettagli per garantire un soggiorno all’insegna del benessere. A completare l’esperienza, l’ampio spazio esterno con piscina immerso nel verde. Affacciata sul giardino, la moderna sala congressi, dotata di ampie vetrate panoramiche e attrezzature all’avanguardia, perfetta per ospitare meeting, riunioni ed eventi aziendali in un ambiente luminoso e stimolante. Infine, fiore all’occhiello dell’hotel Colaiaco è il ristorante interno, che propone una cucina autentica e creativa. «Accogliere gli ospiti con autenticità, eleganza e attenzione ai dettagli è da sempre la nostra missione. L’ingresso nel network Bwh Hotels rappresenta per noi un’opportunità di crescita e condivisione, mantenendo salde le radici del nostro territorio e valorizzando ogni esperienza di soggiorno. Siamo felici di entrare a far parte di un brand che condivide i nostri valori e ci accompagna in un percorso di sviluppo attento alla qualità e al territorio» ha commentato Vittorio Colaiaco, proprietario del Bw hotel Colaiaco.\r\nA commentare l’ingresso delle due strutture nel brand è anche Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy & South-East Europe: «Siamo orgogliosi di accogliere il Bw grand hotel Catanzaro e il Bw hotel Colaiaco nel nostro network. Due strutture diverse per storia e posizionamento, ma accomunate dalla volontà di offrire un’ospitalità autentica, radicata nel territorio e orientata alla qualità».","post_title":"Bwh Hotels, due nuove strutture a Catanzaro e Anagni","post_date":"2025-11-06T12:44:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762433072000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500996","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Diversi importanti aeroporti europei sono rimasti paralizzati per almeno un giorno a causa dell'inaspettata comparsa di ondate di droni di origine sconosciuta. L'ultimo incidente si è verificato martedì scorso, quando sia l'aeroporto di Liegi che, soprattutto, l'aeroporto di Bruxelles (Zaventem) sono stati bloccati dall'avvistamento di questi dispositivi.\r\n\r\nInnanzitutto, Zaventem, l'aeroporto della capitale europea, è stato chiuso per due ore. Ha riaperto, ma poi ha dovuto chiudere di nuovo ed è rimasto chiuso fino a mercoledì. Ottanta voli sono stati cancellati a causa di questa situazione.\r\n\r\nMa questo è l'impatto. Ciò che conta sono le cause, di cui si sa molto poco. Ciò che è rilevante è che diversi aeroporti dell'Europa orientale hanno subito gli stessi effetti in passato, tra cui alcuni in Germania e, più recentemente, l'aeroporto di Copenaghen in Danimarca.\r\nLa delicatezza di O'Leary\r\nIl dibattito mediatico in Belgio riguarda il risarcimento economico per i passeggeri. Per legge, in questi casi, le compagnie aeree devono coprire le spese di vitto e alloggio dei viaggiatori, ma i passeggeri non hanno diritto a un risarcimento perché le compagnie aeree non sono responsabili della situazione.\r\n\r\nE la cosa strana è che nessuno viene ritenuto responsabile perché nessuno sa da dove provengano i droni. E le autorità non hanno fornito alcuna informazione. L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, che ha espresso grande preoccupazione per gli effetti di questi droni, ha dichiarato pubblicamente che l'Europa dovrebbe semplicemente abbatterli. Non è una soluzione facile da attuare, ma questa reazione serve a dimostrare che la questione è motivo di preoccupazione.","post_title":"Da dove vengono i droni che stanno mettendo in difficoltà gli scali europei?","post_date":"2025-11-06T11:35:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762428906000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500981","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461789\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Carnival Mardi Gras[/caption]\r\nIl settore delle crociere continua a macinare numeri, ma la situazione dovrebbe ulteriormente migliorare. È quanto hanno affermato i dirigenti commerciali di Carnival in un intervento riportato da Travel Weekly.\r\n«Quando parliamo di epoca d'oro delle crociere, sentiamo di aver raggiunto la capacità massima - ha affermato Priscilla Reyes, responsabile delle vendite per il Nord America di Costa Crociere -. Ci sono così tante nuove destinazioni, così tante nuove navi in costruzione che abbiamo appena raggiunto l'inizio di quell'epoca d'oro».\r\nL'inizio dell'epoca d'oro\r\nCarmen Roig, vicepresidente senior delle vendite di Princess Cruises, ha aggiunto: «Siamo solo agli inizi. E' nostro compito far sapere al mercato che ci siamo per sostenere i dettaglianti affinché possiamo raggiungere quell'età dell'oro».\r\n\r\nIl potenziale racchiuso nel mercato delle nuove crociere è la prova che «questo trend non rallenterà mai»ha affermato Justin French, regional vice president for the international and western region di Carnival Cruise Line. French ha affermato che se fosse un consulente di viaggio, si concentrerebbe sui clienti che non hanno ancora fatto la loro prima crociera. «Dite ai clienti che non sanno quali sono i plus della crociera\", ha detto French\r\n\r\nPer far crescere la propria attività, i consulenti dovrebbero «conoscere approfonditamente diverse compagnie di crociera e trarre vantaggio da tutti i supporti messi a loro disposizione» «Ognuno di noi ha un team di vendita selezionato, il cui scopo è aiutarti a far crescere le attività del trade» ha affermato Liz Fettes, vicepresidente commerciale di Cunard per il Nord America.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Carnival e l'epoca d'oro delle crociere: «Siamo solo agli inizi»","post_date":"2025-11-06T09:50:24+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762422624000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500692","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il post Capodanno sta macinando numeri interessanti, mentre il booking per le prossime festività si muove ancora in modo discontinuo: anche in casa di Mappamondo è tempo di bilanci. «Il Capodanno risulta schiacciato fra le prenotazioni estive e quelle per il 2026 - spiega il ceo Andrea Mele -. Inoltre, i prezzi elevati e la situazione geopolitica internazionale non aiutano. Vettori aerei e catene alberghiere dovrebbero rivedere la politica tariffaria, evitando gli eccessi a vantaggio di una redistribuzione più equilibrata delle prenotazioni. Soprattutto sul fronte delle compagnie aeree, la mera applicazione degli algoritmi fa si che che si generino veri e propri paradossi. Attualmente, molte delle tariffe praticate per il periodo delle festività risultano più basse rispetto a quelle di sei mesi fa».\r\nFatturato in crescita\r\nDetto questo, Mappamondo consolida i numeri e, dopo un 2024 che si è chiuso «con la migliore performance nella storia del t.o.», il 2025 dovrebbe portare con sé un'ulteriore crescita di fatturato nell'ordine del 7-8%. «Il bilancio che chiuderemo al 31 dicembre segna la positiva performance di Shiruq, marchio entrato a tutti gli effetti nella galassia del gruppo Mappamondo. Le agenzie di viaggio stanno pian piano metabolizzando l'offerta del brand, che si rivolge a viaggiatori attenti e curiosi e che nel 2026 ha in serbo nuove destinazioni come la Mauritania».\r\n\r\nIn linea generale comunque, i grandi numeri quest'anno li ha fatti il prodotto tradizionalmente di punta di Mappamondo, La Thailandia, favorita dalla stabilizzazione dei prezzi e dall'ampia disponibilità di collegamenti aerei, seguita dal Giappone e dall'Indonesia.\r\n\r\n«A oggi - chiude Mele - il prenotato sul 2026 risulta essere in forte incremento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Si tratta però di un advance booking che andrà a riequilibrarsi nelle prossime settimane, che saranno cruciali per leggere un trend attendibile dei mesi futuri».","post_title":"Mappamondo: bene l'advance booking sul 2026. Capodanno discontinuo","post_date":"2025-11-03T11:38:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762169938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500694","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non migliorano le problematiche che si riversano sull'operatività degli aeroporti degli Stati Uniti a causa dello shutdown governativo. Anzi: secondo quanto affermato ieri, 2 novembre, dal segretario ai Trasporti Sean Duffy, la situazione «peggiorerà, causando ulteriori ritardi e cancellazione dei voli, vista la carenza di personale negli aeroporti di tutto il Paese».\r\n\r\nDurante un'intervista alla Abc News, Duffy ha affermato che è stato «necessario implementare ulteriori modifiche ai voli per garantire la sicurezza del pubblico».\r\n\r\nIntanto, lo shutdown è destinato a diventare il più lungo della storia: «Ritarderemo e cancelleremo qualsiasi tipo di volo nello spazio aereo nazionale per garantire la sicurezza delle persone - ha affermato Duffy -. C'è un livello di rischio che viene introdotto nel sistema quando abbiamo un controllore che svolge due lavori invece di uno.\r\n\r\n«Non vogliamo incidenti, vogliamo che le persone viaggino in sicurezza e quindi rallenteremo e fermeremo il traffico se non riteniamo di poterlo gestire in modo da garantire la sicurezza delle persone mentre si spostano dal punto A al punto B».\r\n\r\nSempre ieri, la Federal Aviation Administration ha emesso un fermo a terra all'aeroporto internazionale Newark Liberty nel New Jersey a causa della carenza di controllori del traffico aereo.\r\n\r\nIl sito di FlightAware ha registrato 5.597 ritardi all'interno, in entrata o in uscita dagli Stati Uniti, oltre a 640 cancellazioni di voli.","post_title":"Stati Uniti e shutdwon: «La situazione negli aeroporti è destinata a peggiorare»","post_date":"2025-11-03T11:29:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762169373000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500627","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Parlare della prossima stagione invernale in Svizzera, significa prendere in esame i trasporti che muovono i viaggiatori all’interno del paese. Enrico Bernasconi, responsabile italiano della Ferrovia retica, ha evidenziato il problema dell’overbooking.\r\n\r\n«Quest’anno la tratta del Bernina sta vivendo un momento molto complesso a causa del sovrannumero dei passeggeri. Il numero di presenze è tale da trasformare l’esperienza: si perde in qualità e in soddisfazione. È una situazione difficile da gestire, per questo la Ferrovia retica vuole proporre dei percorsi alternativi. Quello più classico conduce da Tirano a St.Moritz, ma ci sono altre possibilità. Abbiamo la tratta che raggiunge Davos e quella che arriva a Scuol, nota località termale. Il nostro trenino rosso attraversa anche le Gole del Reno e arriva a Laax grazie al sistema combinato dei trasporti - treno più autobus – messo a punto dal Swiss Travel System.\r\n\r\nMa vogliamo mettere in primo piano la linea dell’Albula che, con l’area del Landwasser, è patrimonio Unesco dal 2008 e collega Tirano a St.Moritz, arriva a Coira e poi sale fino a Sargans. Questa tratta è meno nota alla clientela italiana, per questo già nell’ottobre del 2022, abbiamo voluto promuoverla in un modo particolare. Nel corso di diverse notti abbiamo nascosto 20 treni composti da 4 carrozze e 2 locomotive in una galleria d’appoggio. Senza che nessuno se ne accorgesse, abbiamo formato un treno lungo 2km che è stato iscritto ufficialmente al Guinness dei primati! È stato emozionante e, serpeggiando tra le curve dei binari, il treno da record ha permesso di scoprire in modo nuovo questa tratta.\r\n\r\nPer rendere ancora più attrattivo questo percorso a partire dall’inizio del 2026 promuoveremo non solo il treno, ma anche il territorio. Nell’area si trovano tre belle località: la nota Davos, Filisur e Bergün. In collaborazione con gli enti turistici locali e con la politica, da gennaio offriremo uno speciale programma di viaggio: il treno si fermerà a metà dell’Albula da dove partiranno un treno storico con vetture d’epoca che collegherà Filisur a Davos e un treno su gomma che condurrà sotto il viadotto di Landwasser: un percorso davvero spettacolare.\r\n\r\nInfine con un treno spola si arriverà in un punto panoramico da dove fotografare i treni di passaggio. Questa esperienza prevede anche la visita ad alcune fattorie e un pasto in ristoranti convenzionati con prodotti a km.0. Naturalmente gli impianti di risalita per lo sci sono aperti anche d'estate. Ciascuno potrà acquistare il percorso preferito. Vogliamo così incrementare il flusso delle presenze su questa tratta, alleggerendo il Bernina che, nei prossimi 4 o 5 anni, incrementerà il numero dei treni e del materiale rotabile, superando il problema dell’overbooking».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"500632,500633,500631\"]","post_title":"Svizzera: la Ferrovia retica punta i riflettori sulla linea dell’Albula, patrimonio Unesco","post_date":"2025-11-03T10:45:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1762166706000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500532","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giovedì le azioni Lufthansa hanno registrato un notevole aumento di valore, con un aumento del 4%, dopo che la società ha annunciato che i suoi risultati estivi, da luglio a settembre, sono stati pari a 966 milioni di euro, il 12% in meno rispetto all'anno scorso.\r\n\r\nPoiché aveva previsto che l'estate sarebbe stata molto peggiore, gli investitori ritengono che l'azienda tedesca sia finalmente riuscita a tenere sotto controllo la situazione e che ora la situazione stia per iniziare a migliorare.\r\nGruppo\r\nQuando parliamo di Lufthansa, parliamo del gruppo, cioè della compagnia aerea con quel nome più Eurowings, Austrian, Swiss, Brussels e Ita.\r\n\r\nLa Lufthansa aveva delineato uno scenario non positivo per quest'anno a causa di problemi con le consegne degli aerei (è una delle poche compagnie aeree al mondo che ancora utilizza gli iconici A340 o B747) e di una certa mancanza di controllo sui costi.\r\n\r\nMa l'azienda sembra in ripresa. Ha annunciato 4.000 posti di lavoro in meno, e anche questo è inserito nella previsione di profitto prevista sulla cifra di 1,6 miliardi.","post_title":"Lufthansa, le azioni su del 4%. Annunciati 4 mila posti di lavoro in meno","post_date":"2025-10-31T11:04:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1761908648000]}]}}