23 December 2025

Cernobbio, turismo: aumentano gli arrivi ma l’Italia perde soldi

turismo italiaPer il triennio 2016-18 gli arrivi turistici in Italia da tutti i Paesi, principalmente Cina e Usa, aumenteranno mediamente del 3,6%. E’ lo sguardo al futuro offerto dall’analisi “Il turismo nello scenario internazionale”, realizzata da Confturismo in collaborazione con Ciset, presentata a Cernobbio durante il Forum di Confcommercio. Negli ultimi quindi anni, tra il 2001 e il 2015 gli arrivi in Italia sono aumentati del 50% arrivando a 53 milioni, mentre però sono diminuite la permanenza media (da 4,1 a 3,6 giorni) e la spesa pro capite reale (da 1.035 a 670 euro), con una complessiva riduzione degli introiti del comparto. Si potrebbe dire che dal 2001 ad oggi, il nostro Paese ha “perso” 38 miliardi di entrate valutarie derivanti dal turismo internazionale. Analizzando gli arrivi in Italia per aree di provenienza, il turismo internazionale è per il 70% di origine europea – tedeschi in testa – e sta crescendo in modo rilevante il turismo cinese, divenuto in pochi anni il quinto mercato incoming dell’Italia e destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni. Oltre il 60% degli arrivi internazionali in Italia è assorbito da quattro regioni: Veneto, Lombardia, Toscana e Lazio. Nel Mezzogiorno, le Isole risultano più attrattive della parte continentale evidenziando che il problema di queste regioni è solo parzialmente legato alla scarsa dotazione infrastrutturale mentre è fortemente connesso a dotazione e qualità media dei servizi.

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