Buy Friuli, accolti 90 buyer da tutta Europa
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2 ottobre 2009 13:58
Si è appena conclusa la prima edizione di Buy Friuli Venezia Giulia, la Borsa del turismo regionale in cui quasi 90 buyer e 70 giornalisti provenienti da tutta Europa e dall’Italia hanno incontrato gli operatori turistici regionali e visitato i luoghi più belli del territorio. L’evento, organizzato dall’Agenzia TurismoFVG, si è svolto dal 23 al 26 settembre e ha ospitato professionisti provenienti dall’Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Svezia e Svizzera.
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[post_content] => Ryanair festeggia i 2 milioni di passeggeri sulla rotta Trieste-Londra Stansted: un viaggio iniziato nel 2001 e che oggi vede la low cost irlandese operare dall'aeroporto del Friuli Venezia Giulia attraverso un network di 21 rotte - di cui tre nuove per Lamezia, Praga e Stoccolma -, con un aumento di capacità del 35% rispetto alla scorsa stagione estiva. E c'è anche un incremento delle frequenze su 9 rotte già esistenti, tra cui la stessa Londra Stansted, ma anche Barcellona, Bari, Londra, Cagliari e Olbia.
"A ciò si aggiunge il posizionamento di un nuovo aeromobile basato per l’estate (ulteriore investimento da 100 milioni di dollari), portando la flotta Ryanair basata a Trieste a 2 aeromobili" sottolinea Fabrizio Francioni, head of Communications Italy, ricordando che l'obiettivo è quello di movimentare 1,1 milioni di passeggeri all'anno sullo scalo friulano.
Proprio il Friuli Venezia Giulia è stata "la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, eliminando l’addizionale municipale, una misura che ha generato una significativa crescita in termini di traffico, turismo e ".
"Il superamento dei 2 milioni di passeggeri sulla rotta Trieste-Londra Stansted è motivo di grande soddisfazione - osserva Marco Consalvo, ceo di Trieste Airport Friuli Venezia Giulia -. Questo collegamento è stato il primo volo operato da Ryanair sullo scalo del Friuli Venezia Giulia, inaugurato il 5 aprile 2001 ha nel tempo offerto un servizio primario per i nostri passeggeri. Il volo Trieste-Londra Stansted opera oggi con 6 frequenze settimanali garantendo ai turisti, così come ai viaggiatori per motivi di lavoro o familiari, un ottimo servizio di connessione tra la capitale inglese ed il nostro territorio".
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[post_content] => Il Vietnam si ritaglia un ruolo da protagonista sul palcoscenico del turismo mondiale: il paese ha infatti registrato la migliore performance nell'Asia-Pacifico in termini di crescita del turismo internazionale nel primo trimestre del 2025, registrando il più alto aumento di arrivi di visitatori nella regione.
Il dato è quello dell'ultimo World Tourism Barometer dell'Unwto, che mostra come il Vietnam abbia raggiunto un aumento del 30% degli arrivi di turisti internazionali nel primo trimestre di quest'anno, rispetto allo stesso periodo 2024.
Ciò lo colloca al sesto posto a livello globale e al primo nella regione Apac, davanti al Giappone e a Palau. L'Ufficio generale di statistica del Vietnam ha riferito che il Paese ha accolto quasi 10,7 milioni di visitatori internazionali nei primi sei mesi del 2025, pari ad una crescita del +26% rispetto alla prima metà del 2019. A giugno sono stati registrati 1,46 milioni di arrivi
Il Vietnam si è classificato al secondo posto a livello globale nella ripresa degli arrivi internazionali, con un aumento del 34% rispetto ai livelli del 2019. I principali mercati di provenienza sono stati guidati dal Nord-est asiatico, che ha contribuito per quasi il 60% degli arrivi totali. La Cina rimane la principale fonte con 2,7 milioni di visitatori, seguita dalla Corea del Sud con oltre 2,2 milioni.
Il governo del Vietnam ha fissato l'ambizioso obiettivo per il 2025 di arrivare fino a 22-23 milioni di visitatori, risultato cui dovrà contribuire largamente l'alta stagione, nel periodo che tradizionalmente va da ottobre a dicembre.
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Un traguardo che ha del rivoluzionario nella hospitality industry, quello raggiunto da Viva Maya by Wyndham e Viva Azteca by Wyndham, situati a Playa del Carmen. Non solo sono i primi a essere certificati con il massimo punteggio di sostenibilità nel portfolio Viva Resorts by Wyndham, ma si distinguono anche in un panorama ben più ampio: solo sette resort in America Latina e una cinquantina in tutto il mondo hanno ottenuto lo stesso livello.
Il protocollo Wyndham Green prevede il monitoraggio delle pratiche di sostenibilità adottate nella gestione degli hotel e si compone di cinque step. L’apice è denominato “Expert”. La certificazione avviene dopo analisi rigorose sull’impatto ambientale, l’utilizzo delle risorse energetiche, l’impegno nei confronti delle comunità locali dove in cui gli hotel sono ubicati.
“Questo riconoscimento riflette il nostro reale sforzo verso un modello turistico che rispetta l’ambiente naturale, promuove pratiche responsabili, offre esperienze di qualità senza compromettere il futuro del pianeta”, commenta Erika Sordo, director of marketing and public relations Viva Resorts by Wyndham.
La certificazione “Expert” del protocollo Wyndham Green comprende l’implementazione di programmi di riciclo, l’utilizzo di lenzuola e asciugamani senza cambio giornaliero (con conseguente minor consumo di detergenti e acqua), l’efficientamento dell’illuminazione e dell’aria condizionata, la comunicazione agli ospiti in formato digitale. Vengono inoltre considerate la gestione delle acque reflue, la produzione di energie rinnovabili, l’utilizzo o meno di plastica, la quantità di rifiuti non riciclabili e la sensibilizzazione dello staff.
In linea con questi principi, i due resort di Playacar hanno recentemente ottenuto la Bandiera Blu per la spiaggia e si sono classificati al secondo posto al concorso internazionale di Buone Pratiche Ambientali promosso da Blue Flag, con il progetto Verde Costero: Restauración de Playa con Flora Nativa, a tutela delle dune costiere. Un secondo posto di rilievo considerando la partecipazione di 51 nazioni con oltre 5.000 località candidate.
Il protocollo Wyndham Green prevede parallelamente anche un investimento a favore delle comunità locali, poiché la protezione dell’ambiente non può esulare da quella della società, attraverso iniziative concrete di formazione, educazione e sostegno, per migliorare la qualità di vita delle comunità ed eventuali criticità sociali.
Il massimo livello “Expert” raggiunto da Viva Maya by Wyndham e Viva Azteca by Wyndham alza l’asticella dell’ospitalità sostenibile nei Caraibi messicani e serve da ispirazione per tutta la travel industry, affinché si orienti verso forme di turismo più consapevoli e responsabili.
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Pietro Rossini è il nuovo area manager per il Nord Italia di King Holidays, che avrà il compito di presidiare commercialmente le regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto, oltre alla Svizzera.
Rossini, basato a Milano, riporterà direttamente a Roberto Minardi, direttore commerciale del tour operator e avrà anche l’obiettivo di potenziare ulteriormente la presenza del to nel Nord Italia attraverso il reclutamento e il coordinamento di una rete ampliata di promotori commerciali.
Con un’esperienza trentennale nel settore turistico, Rossini ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità commerciale presso Carlson Wagonlit, American Express, Kuoni Gastaldi Tours, Bluvacanze–Blunet, Alidays e, più recentemente, presso Going Tour Operator (Gruppo Msc).
“L’arrivo di Pietro Rossini ci consente di rafforzare il presidio su un’area ad altissimo potenziale, in cui il rapporto con le agenzie di viaggio richiede un approccio solido, professionale e strutturato. I primi risultati dell’anno confermano trend di crescita significativi su tutte le principali linee di prodotto, a dimostrazione della solidità del nostro impianto commerciale e della centralità del Nord Italia nella nostra strategia di sviluppo”, dichiara Minardi.
Offerta diversificata. Cina in arrivo
Le proposte firmate King Holidays oggi puntano su modelli di prodotto sempre più segmentati e su una programmazione attenta all’evoluzione della domanda. Sul corto raggio, l’Europa registra un incremento del 25% su destinazioni già consolidate come Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Finlandia, Svezia, Polonia, Cipro, Malta, Norvegia e Irlanda.
Il medio raggio cresce del 28%, trainato da partenze speciali e garantite verso Turchia, Egitto, Tunisia, Marocco, Emirati Arabi, Qatar, Oman e Giordania. Particolarmente rilevante anche il contributo del lungo raggio, potenziato dal successo del format Partinsieme, un prodotto esclusivo King Holidays che propone itinerari in piccoli gruppi e una selezione curata di esperienze condivise ad alto contenuto culturale, pensato per un pubblico esigente che ricerca comfort, socialità e autenticità senza rinunciare alla libertà di movimento. Tra le destinazioni più performanti: Thailandia, Vietnam, Cambogia e Sri Lanka. A breve, sarà introdotta anche la destinazione Cina, a conferma di una programmazione in costante evoluzione.
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[post_content] => Una delle novità più vivaci della summer season di Air France è l’apertura, fino al 20 agosto, del ristorante pop-up “Le Restaurant” all’ottavo piano delle Galeries Lafayette di Parigi. In una location unica, da dove ammirare il migliore panorama sulla Tour Eiffel, su Montmartre e sui tetti della città, gli ospiti potranno gustare piatti e dessert creati appositamente per i clienti Air France dallo chef tre stelle Michelin Régis Marcon e dalla pastry chef Nina Métayer.
Gli eleganti arredi del ristorante - che con i suoi venti coperti e due servizi per il pranzo ricorda l'atmosfera delle lounge aeroportuali della compagnia - sono stati allestiti nei colori di Air France: blu navy, bianco e tocchi di rosso. Il menù viene preparato ogni giorno tranne il martedì dalle 11.30 alle 15:30. Il costo è di 93 euro incluse le bevande ed è richiesta la prenotazione.
In Italia, l'operativo della compagnia vede il quinto collegamento giornaliero tra Milano-Linate e Parigi-CharlesDeGaulle. Sono invece 7 i voli giornalieri tra Parigi-CharlesDeGaulle e lo scalo di Roma Fiumicino e quello di Firenze, da cui vola l’Airbus A220-300. Nell’estate 2025, Air France è operativa da 14 aeroporti italiani (compresi gli scali stagionali di Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo e Verona), con oltre 8000 voli. Da segnalare due imporanti compleanni per la compagnia nel nostro paese: i 75 anni della linea Milano-Parigi (a maggio) e i 35 anni della Bologna-Parigi (a settembre).
Dall’hub di Parigi è possibile muoversi sul network globale di Air France, con oltre 200 destinazioni. La cabina Première è il top di gamma della compagnia ed è considerata una delle migliori al mondo. Oltre ai servizi di bordo offre una lounge dedicata all'aeroporto di Parigi, una limousine che accompagna il cliente da casa all’aeroporto, quindi una macchina che lo porta dalla lounge all'aereo.
Prosegue anche la summer season di Klm, che effettuerà oltre 5800 voli in partenza da 10 aeroporti italiani verso il suo hub di Amsterdam Schiphol. Da qui offre poi un network di 161 destinazioni che rappresentano le principali regioni del mondo.
Quest’anno la compagnia ha celebrato i 90 anni della rotta Milano-Amsterdam - il primo volo fu effettuato nel maggio del 1935 – e ha aumento la sua presenza all’aeroporto di Milano Linate, arrivando alla quinta frequenza giornaliera verso la capitale dei Paesi Bassi. Da Roma è anche operativo il nuovo Airbus A321neo, gioiello del programma di rinnovo della flotta della compagnia, destinato a essere progressivamente disponibile su diverse frequenze. I motori neo emettono circa il 21% di Co2 per passeggero/chilometro in meno rispetto al Boeing 737. Il nuovo design interno della cabina degli aeromobili offre poi un maggiore livello di comfort con sedili, tavolini e vani portabagagli più grandi.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Club Med realizzerà un nuovo premium resort a San Sicario Alto, nelle Alpi piemontesi, grazie alla sigla di un accordo con Ream Sgr che prevede l’istituzione e la gestione di un fondo di investimento alternativo.
Il tour operator amplia il proprio portfolio di destinazioni sulle Alpi, ad oggi i resort Club Med sono presenti in 14 destinazioni sulle Alpi italiane, svizzere e francesi.
L’iniziativa riveste un’importanza particolare per il territorio: si tratta infatti di un progetto che contribuirà in modo significativo a elevare la qualità dell’offerta turistico-ricettiva dell’area. Il comprensorio sciistico in cui sorgerà il resort è tra i più estesi d’Europa e già ospita strutture di prestigio come Club Med Pragelato Sestriere.
"L’investimento è un chiaro segnale di impegno verso il territorio e l’economia locale, dove verranno creati più di 500 nuovi posti di lavoro ed un importante indotto per tutte le valli olimpiche. L’Italia offre straordinarie potenzialità, sia in montagna che al mare. Come pionieri, siamo sempre alla ricerca delle migliori destinazioni per offrire esperienze uniche ai nostri ospiti, italiani e internazionali. La partnership con Ream Sgr ci permetterà di rendere concreto il programma di sviluppo previsto nel territorio italiano” dichiara Arnaldo Aiolfi, ad Italia - direttore progetti Sviluppo Europa del Sud e Medio Oriente Club Med.
Rabeea Ansari, ceo Club Med Southern Europe and and Emerging Markets aggiunge: "Nell’anno del 75° anniversario, il nuovo progetto di San Sicario, rafforza ulteriormente il nostro rapporto profondo con questo straordinario paese. I clienti italiani, e in particolare per le famiglie, che rappresentano il 43,4% della nostra clientela, apprezzano sempre di più la montagna. Nel complesso, considerato sia la stagione invernale che quella estiva, il segmento montagna ha registrato in Italia una crescita del business value del 72.4% rispetto all'anno scorso”.
L’auspicio è che questo progetto contribuisca a rafforzare l’immagine delle montagne piemontesi a livello internazionale, valorizzandone le potenzialità naturali e culturali attraverso un’offerta turistica di eccellenza.
"La partnership con un operatore del calibro di Club Med rappresenta per Ream Sgr un traguardo strategico di grande rilievo - afferma Maria Cristina Zoppo, presidente della società di gestione del risparmio -. Si tratta di un marchio riconosciuto a livello globale per la qualità della sua offerta premium all inclusive e per la capacità di valorizzare i territori in cui opera, portando con sé un modello di ospitalità sostenibile, internazionale e ad alto valore aggiunto."
Oronzo Perrini, direttore generale di Ream Sgr, anticipa poi che la collaborazione potrebbe costituire "l’inizio di un percorso condiviso, con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative in sinergia, capaci di generare valore per gli investitori, per i territori e per le comunità locali."
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[post_content] => L’estate 2025 parte con buoni segnali per il turismo: saranno 30,5 milioni gli italiani che sceglieranno di concedersi almeno una vacanza nei mesi estivi, con un incremento di 1,5 milioni rispetto allo scorso anno. La spesa complessiva prevista supera i 35 miliardi di euro, a testimonianza della rinnovata fiducia e della voglia di ripartire degli italiani. Dopo anni segnati da cautela e incertezza, soprattutto nella domanda interna, il turismo domestico torna a giocare il suo ruolo fondamentale, dopo mesi e mesi di forte ritardo rispetto alla ripresa del turismo internazionale. Il 91% degli italiani programmerà viaggi in Italia, mentre il 9% farà vacanze esclusivamente all’estero.
Comunque, tra vacanze lunghe, brevi e short break, ciascuno partirà 2 volte nel corso del quadrimestre, e agosto si conferma in testa alle preferenze per viaggi di 7 giorni o più – 11,2 milioni di partenze. Da notare però che il mese di luglio è quello che fa registrare il maggiore incremento delle partenze per vacanze lunghe rispetto allo scorso anno: 800 mila in più. Gli italiani, dunque, riescono sempre più ad organizzarsi per inserire una lunga pausa del lavoro e dagli impegni familiari anche nel mese più caldo, non solo ad agosto.
Questi i principali dati che emergono dal Focus sulle vacanze estive degli italiani dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG su un campione composto da 1.000 cittadini italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra il 10 e il 19 giugno, rappresentativo della popolazione per genere, età, area geografica.
Famiglie
Commenta Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio, incaricato per le Politiche Attrattività e Turismo: “L’aumento dei turisti italiani e delle loro partenze e un mese di Luglio che cresce nelle preferenze delle famiglie, sono nuove opportunità da cogliere per gli operatori del settore, che continua a trainare il PIile il saldo della bilancia dei pagamenti. Nuovi supporti per la riqualificazione dell’offerta turistica – lungo tutta la filiera - e ulteriori provvedimenti per risolvere il problema dell’housing dei lavoratori stagionali rappresentano, dunque, interventi necessari dal ritorno sicuro.”
Spesa
1.170 euro a testa la spesa complessivamente messa a budget per tutto il quadrimestre – in linea con quella dello scorso anno – ma con significative differenze tra mese e mese: a giugno la spesa pro capite per le vacanze è più modesta (650 euro), perché si tratta principalmente di short break, mentre a luglio, la spesa sale a 820 euro. Ovviamente agosto batte gli altri mesi registrando 930 euro pro capite, sia per i prezzi mediamente più alti ma, soprattutto, per la scelta estremamente focalizzata sulle vacanze di 7 giorni o più – 6 casi su 10 – che sono anche le più costose. A settembre, infine, con oltre 10 milioni di italiani che programmano almeno un viaggio – nella metà dei casi con solo 1 o 2 pernottamenti a destinazione – la spesa è pari a 750 euro a testa.
Alloggio
Nel complesso, i pernottamenti saranno in albergo, con il 21% delle preferenze, seguiti dai b&b, con il 17% dei casi. Le case in affitto a breve termine si attestano al 13%, mentre 14% sono coloro che sceglieranno di pernottare in una seconda casa di proprietà o ospiti da amici o parenti. Seguono, nell’ordine, agriturismi, campeggi, villaggi vacanze e resort.
Destinazioni.
A primeggiare, anche quest’estate, è ovviamente il mare, scelto dal 24% degli Italiani per almeno una delle vacanze in programma tra giugno e settembre. Quasi appaiate, racchiuse in un intervallo tra il 10% e il 12%, abbiamo poi, in ordine decrescente, città d’arte, località montane e piccoli borghi. Seguono un po’ distaccate, col 6% delle preferenze, le località di campagna.
Italia
Escludendo gli short break, dove Toscana, Campania, Liguria, Lazio e Veneto costituiscono la top five, in vetta alle preferenze dell’estate 2025 troviamo Puglia e Trentino Alto Adige – mare e montagna dunque – che gli italiani prediligono tanto per le vacanze brevi – da 3 a 5 pernottamenti – quanto per quelle più lunghe. Ma in testa alla classifica dei viaggi da 7 giorni e oltre, dopo parecchio tempo, si ritrova la Sardegna.
Estero
Più omogeneo il panorama per quanto riguarda le destinazioni estere. Spagna, Grecia e Francia costituiscono il terzetto di gran lunga al comando della classifica per tutta l’estate, seguite, alla distanza, da Portogallo e Austria.
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Teamwork Hospitality, realtà italiana leader nell’offrire consulenza e formazione nel mondo dell’ospitalità, presenta la seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, in programma il prossimo 29 ottobre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Al premio possono partecipare tutte le strutture ricettive con licenza alberghiera classificate 5 stelle e 5 stelle lusso: hotel, boutique hotel, resort, ville e dimore storiche.
Quest’anno, entro il 30 giugno, sono pervenute 579 candidature. Una giuria qualificata è al lavoro dallo scorso febbraio: avvenuta la selezione, nei prossimi giorni inizierà la scelta dei finalisti, che si concluderà il primo settembre. Seguirà la votazione. I riconoscimenti per le eccellenze dell’ospitalità di lusso in Italia verranno assegnati durante la Luxury Hospitality Conference.
«Siamo stati molto contenti del risultato della prima edizione dell’Award e del suo effetto sul settore alberghiero. - afferma con soddisfazione Mauro Santinato, presidente di Teamwork - Un premio è sempre un riconoscimento al merito, alla qualità, allo sforzo, all’impegno quotidiano di chi lavora negli alberghi. Dietro a quanto vediamo c’è un lavoro immenso. Nel settore del lusso bisogna garantire standard internazionali e questo richiede organizzazione, efficienza e puntualità. Mancava un premio italiano per la nostra hotellerie. Abbiamo voluto organizzarlo stabilendo un regolamento e servendoci di una giuria iperqualificata».
Santinato presenta quindi le categorie individuate: «Le 10 categorie sono Best New Opening - e abbiamo più di 30 candidature - Best Design - per l'albergo che si differenzia per il design innovativo e originale - Best Restaurant, Best Breakfast, Best General Manager - un premio più complesso da assegnare perché il riconoscimento va alla persona, alla professionalità, alla storia e alla reputazione del direttore. E poi Best Service, Best Bar, Best Wellness&Spa - perché oggi l'offerta wellness è determinante in ogni albergo: leisure e business. Quindi il Best Sustainability Program, che continuiamo a sostenere perché anche l’hotellerie deve fare la sua parte. Infatti quasi tutti gli alberghi si stanno certificando. Quest’anno abbiamo poi aggiunto la Best Wine Experience, perché riteniamo che gli ospiti siano interessati al processo di produzione del vino: dal vigneto alla cantina. L’obiettivo finale dei nostri clienti è stare bene e mangiare bene: lo dimostra il successo delle Langhe, dove dal 2019 al 2024 si è registrata una crescita del 30% delle presenze».
Il premio, progettato dal designer e architetto Giuliana Salmaso, vuole rappresentare l’italianità. E’ realizzato quindi in 10 diversi tipi di travertino e in bronzo: una piccola stele che cita il riconoscimento che veniva dato ai grandi condottieri romani e si conserva nel tempo.
Grande il coinvolgimento del settore: «Secondo i dati relativi allo scenario degli alberghi di lusso in Italia, lo scorso anno abbiamo raggiunto 710 alberghi, che quest’anno saranno oltre 720 con le nuove aperture. - aggiunge infatti Santinato - Altri progetti sono in corso in tutto il paese ed è interessante sapere che il 28% della domanda è generata dagli Stati Uniti, seguiti dalla Germania.
La domanda turistica per il segmento luxury in Italia riguarda per il 75% una clientela internazionale. È un dato molto importante che significa internazionalizzazione ed esportazione e ci deve far riflettere sul come gli alberghi di lusso siano un ottimo driver per tutto il Sistema Italia. Ricordiamo che, legata agli alberghi, c’è anche tutta la filiera dei prodotti gastronomici».
Interessante la distribuzione degli hotel di lusso nelle regioni italiane: «La prima regione italiana per numero di esercizi alberghieri di lusso è la Toscana, seguita da Lazio, Lombardia, Campania, Trentino Alto Adige, Veneto e Puglia.
La maggior parte di questi alberghi sono nelle destinazioni balneari, poi in quelle leisure, quindi d’arte e di business. A Roma stanno investendo i più grandi brand internazionali: oggi la città può vantare un'offerta alberghiera che fino a qualche anno fa mancava. Sono tanti i progetti in corso per il prossimo biennio in Italia. Visto anche l’interesse da parte di investitori stranieri, si stima che il nostro paese possa raggiungere i mille alberghi di lusso entro il 2030. Il segmento Luxury pesa il 26% sul totale del fatturato alberghiero, nonostante gli alberghi 5 stelle rappresentino solo il 2% dell'intera offerta. Il 30 di ottobre presenteremo la ricerca sulle performance degli alberghi di lusso in occasione della Luxury Hospitality Conference. - conclude Santinato - Codivideremo tutte le performance economiche degli alberghi e il fatturato per singolo albergo a livello nazionale».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Ethiopian Airlines ha aperto un nuovo collegamento passeggeri tra Addis Abeba e Porto. «Questa rotta rafforza ulteriormente il collegamento tra Africa ed Europa - ha dichiarato Mesfin Tasew, ceo del gruppo Ethiopian Airlines -. La nostra missione è garantire ai passeggeri collegamenti globali sempre più accessibili, offrendo i nostri rinomati servizi pluripremiati. Questa nuova rotta non è solo un collegamento tra Addis Abeba e Porto: è un ponte tra due continenti».
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