14 ottobre 2020 13:43
Parole di ottimismo alla cerimonia d’apertura del Ttg Travel Experience. Per carità, l’ottimismo ci vuole, specialmente in un periodo come questo, ma ci vuole anche una visione sull’attualità. Qual è la condizione di migliaia di imprenditori de turismo? Come stanno gli alberghi? E le agenzie di viaggio in che condizioni versano? Di questi argomenti, tranne che della situazione degli hotel, non si è parlato.
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca ha voluto sottolineare, infatti, le enormi difficoltà del settore. “Mentre gli altri governi hanno messo i soldi nei conti correnti degli imprenditori, noi abbiamo avuto e abbiamo ancora problemi seri ad andare avanti. Se ci sono i soldi non bisogna darli a pioggia, ma selezionare e lavorare per moduli specifici. Se i soldi ci sono, insomma, diamoli bene”.
La sottosegretaria al turismo Lorenza Bonaccorsi, dopo aver ammesso che il ministero e governo si sono mossi con un certo ritardo sul turismo, ha poi concluso, che comunque i provvedimenti sono stati fatti (e meno male) e ha chiuso sull’onda dell’ottimismo futuribile.
Il ministro Franceschini non c’era.
Giuseppe Aloe
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Ecuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.
Come ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».
Quattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.
Collegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.
I collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.
Per viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.
Sicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.
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«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili».
Ma quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.
Dal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.
Qualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.
Proseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.
La ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.
Tra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.
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[post_content] => Il 51% delle quote di Tap Air Portugal è ufficialmente in vendita da ieri. E, come nelle attese, sia il Gruppo Lufthansa sia Air France-Klm hanno confermato il loro interesse.
"In linea di principio, il Gruppo Lufthansa vuole sempre assumere un ruolo attivo nel consolidamento del mercato - ha dichiarato un portavoce - Per questo motivo la prevista vendita di una partecipazione nella portoghese Tap è interessante per noi. Il Gruppo Lufthansa e Tap si completerebbero molto bene, soprattutto grazie al network di rotte Tap da e per il Sud America".
Anche dal gruppo franco-olandese fanno sapere che c'è un "forte interesse nella privatizzazione di Tap" e che si aspettano i dettagli.
Il governo portoghese mira a vendere almeno il 51% di Tap, con il 5% circa di azioni riservate ai dipendenti. La compagnia aerea ha registrato un utile di 23 milioni di euro nel primo semestre di quest'anno, rispetto alla perdita di 202 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
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La Slovenia è il paese del mondo a cui sono state assegnate più stelle Verdi Michelin per numero di abitanti. Un primato particolare, che certifica ancora una volta il ruolo da protagonista giocato dal Cuore Verde d’Europa nello scenario enogastronomico mondiale. Michelin, il marchio più influente e prestigioso in ambito gastronomico a livello globale, ha pubblicato la quarta edizione della Guida Michelin Slovenia, quella del 2023, da cui emerge uno scenario di creatività, audacia, sostenibilità e altissima qualità.
Con 120 anni di attività alle spalle, la Guida Michelin garantisce visibilità al paese quale destinazione turistica unica, contribuendo alla promozione di esperienze gastronomiche autentiche e irripetibili. Le stelle Michelin indicano quei ristoranti che offrono, secondo le valutazioni degli ispettori Michelin, esperienze gastronomiche di alto livello. I criteri di valutazione sono cinque: la qualità degli ingredienti, le tecniche di cottura, l’armonia dei sapori, la personalità degli chef e le emozioni che sono in grado di trasmettere con la loro cucina, oltre alla coerenza del menù offerto, verificata durante diverse ispezioni.
«Un giorno straordinario per la gastronomia slovena – sottolinea Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo, che commenta – Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri chef, portabandiera d’eccellenza di un paese che riflette, anche nella cucina, i valori di attenzione e responsabilità nei confronti dell’ambiente che portiamo avanti anche come Ente del Turismo. Pertanto, oltre ai fantastici pluristellati Hiša Franko e Milka, ci teniamo a sottolineare le meravigliose 7 stelle Verdi, riconoscimento del grande impegno profuso per una cucina sostenibile ed eco-responsabile. La Slovenia si conferma, in quest’ambito, ancora una volta un paese guida in Europa».
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[post_content] => Progetto, curiosità, coerenza, forza di scegliere. Quattro sono le parole chiave che, nella visione di Danilo Curzi, tratteggiano oggi il cammino di Idee per Viaggiare. Un cammino spesso ricco di colpi di scena, mai banale e che oggi ha visto la partenza di un progetto nato per gioco e diventato realtà: l'Unconvention World Tour 2023.
L'operazione, che si concluderà il 4 ottobre, ha condotto 150 agenti di viaggio, 30 componenti dello staff, 9 content creators e rappresentanti dei media in giro per il mondo, in ben 15 nazioni, dal Canada all'Australia, passando per Mauritius, Giappone e Maldive.
Nella prima tappa a Dubai, che ha visto la presenza fisica di 80 partecipanti e quella virtuale degli altri gruppi già in viaggio ma collegati su Webex, il ceo Danilo Curzi ha ripercorso la storia dell'azienda, dalla nascita al post pandemia.
"Tutto nasce 28 anni fa da un'agenzia di viaggi che ancora esiste - ricorda -. Eravamo poco più che ventenni ma avevamo visione, forza di volontà. Oggi diamo un messaggio importante proprio sullo spirito di collaborazione e sul duro impegno che ci hanno portato fin qui".
Se è vero, quindi, che tutte le strade portano a Roma, centro nevralgico della storia e dell'operatività del tour operator, è anche vero che, da Roma, tutte le strade portano al mondo. Un'immagine che rende bene lo sviluppo del progetto Idee per Viaggiare in questi anni e che incarna anche la finalità dell'Unconvention world tour: "All routes lead to travel - spiega Curzi -. Abbiamo scelto come prima tappa Dubai perché è stata cruciale nella nostra storia. Dopo di lei, 25 anni fa, abbiamo iniziato a programmare molte altre destinazioni e oggi ci ritroviamo qui per un 'restart', dopo un periodo complicato che ha visto le 170 persone impiegate nell'azienda affrontare cambiamenti e sfide importanti. Voglio ringraziarle tutte perché è grazie a loro e ai nostri partner che non ci siamo mai fermati".
Il periodo della pandemia è servito all'azienda per riordinare le idee, analizzare le prospettive, studiare nuovi investimenti. "Abbiamo lavorato con curiosità, coerenza, mettendo a frutto quanto di positivo avevamo realizzato fino a quel momento. E poi abbiamo provato a fare delle scelte, perché se non scegli tu sarà il futuro a farlo per te".
Da queste consapevolezze sono scaturiti nuovi investimenti: circa 40 nuove figure professionali assunte, l'acquisizione del marchio Marcelletti, l'operazione Chinasia e gli investimenti sulla digitalizzazione aziendale, oltre al lancio di Act, la scuola di formazione turistica per preparare nuove figure professionali all'inserimento in un mercato sempre più esigente e bisognoso di professionalità.
Unconvention World Tour 2023
L'iniziativa ha portato gli agenti di viaggio in Australia, Giappone, Usa West Coast, Canada, Messico, Mauritius, Seychelles, Maldive, Thailandia, Tanzania, Zanzibar, Oman, Giordania, Doha e Dubai. Alcuni di questi itinerari sono esattamente quelli proposti alla clientela, come ad esempio il tour in Giordania. Tutti i viaggi sono itineranti e alcune destinazioni sono per la prima volta meta di fam trip, come Tanzania, Australia e Usa West Coast.
Tra i partner incontrati in occasione della Convention a Dubai, oltre alla compagnia alberghiera Address che ha ospitato i partecipanti nelle sue famose strutture, diversi DMC locali che hanno coinvolto agenti di viaggio, talent e rappresentati della stampa trade in attività ed escursioni, come Arabian Adventures, Magic Arabia e Malatacca. Quest'ultima ha accompagnato un gruppo di 30 persone in un tour "unconventional" nella città, tra le gallerie d'arte di Alserkal Avenue e gli ambienti affascinanti di Courtyard, edificio unico nel suo genere nel cuore di Al Quoz.
Claudiana Di Cesare
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«Dovremo studiare il processo (di privatizzazione) e considerare attentamente i dettagli, ma ci sentiamo ottimisti e crediamo che Tap possa diventare un'altra storia di successo all'interno di Iag»: Luis Gallego, ceo del gruppo Iag, conferma ufficialmente l'interesse per la compagnia aerea portoghese.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Gallego a Reuters, a margine del World Aviation Festival di Lisbona, la crescita di Aer Lingus, che dall'acquisizione di quattro anni fa ha più che raddoppiato la sua capacità di lungo raggio e aggiunto nove destinazioni in Nord America, potrebbe servire da modello per Tap Air Portugal. L'acquisizione ha anche contribuito allo sviluppo dell'hub di Dublino.
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[post_content] => L'Australia incanta il viaggiatore con le sue meraviglie naturali e la possibilità di immergersi nella wild life. È una terra la cui storia affonda nel passato: la mitologia locale narra che gli aborigeni nel Tempo del Sogno (il Dreamtime) diedero vita alla loro realtà compiendo viaggi rituali lungo le vie dei canti: linee che attraversano l’intero continente. Uno dei modi migliori per incontrare questa terra è quindi percorrerla, scoprendone le tante sfaccettature.
E il viaggiatore potrà farlo anche con un viaggio di sette/dieci giorni. Per questo tra le Travel Experience di Gattinoni si potrà scoprire il Western Australia seguendo il claim “Vivi il sogno”. L'operatore propone alcuni percorsi fly&drive per conoscere un territorio che occupa un terzo del continente australiano, si divide in cinque regioni e offre 12 mila chilometri di costa con lunghe spiagge. «Nel Western Australia si è circondati dalla wild life amata dagli italiani. - afferma Craig Smith, marketing manager Italy per il Western Australia -. Ogni giorno si possono incontrare canguri, wallaby, dingo, tartarughe marine e mante. Anche gli squali-balena da marzo a luglio e le megattere da agosto a ottobre. Le probabilità di avvistamento delle numerose specie che popolano il paese è del 96%. Al nord, da visitare nella dry-season, ci sono il Kimberley, con una natura spettacolare da scoprire in 4x4, e la città di Broome, nota per la pesca delle perle. Il Sud-Est è la zona dove i vasti vigneti producono vini a 14 gradi, mentre nel Sud Ovest ci sono tanti parchi nazionali, foreste e spiagge".
Il territorio ha in Perth il suo punto di riferimento: una città vibrante e moderna, dove vivono 2,2 dei 2,7 milioni di abitanti del Western Australia. La regione di Perth è, dopo il Queensland, la più visitata dagli italiani in Australia. È il gateway del continente e si raggiunge in 16/18 ore volando con numerose compagnie a partire da Fiumicino. Gattinoni fa i preventivi scegliendo la compagnia che ha la tariffa migliore il giorno della partenza. "A Perth si può fare uno stop-over di tre/quattro giorni prima di avviarsi verso l’interno e la costa orientale - prosegue Smith -. La città, ricca di parchi, è a soli 20 minuti di distanza dal mare e sono possibili tanti day-trips: facendo il bagno coi delfini e i leoni marini a Rockingham, scoprendo la storica Fremantle o girando in bicicletta a Rottnest Island, raggiungendo una delle 60 spiagge e incontrando il simpatico abitante locale; un piccolo marsupiale chiamato Quokka che sembra sempre sorridere".
Gli itinerari di Gattinoni consentono di vivere esperienze autentiche, genuine, in piccoli gruppi. "La Coral Coast Highlights, per esempio, è un tour molto interessante per il mercato italiano - conclude Smith -. Offre al viaggiatore la possibilità di immergersi nella realtà del territorio in sette/dieci giorni di viaggio in macchina. Da Perth a Exmouth le tappe del percorso sono stupefacenti, come il deserto dei Pinnacoli o il parco nazionale di Kalbarri dove, al calar della sera, ci si lascerà avvolgere dalla luce delle stelle che illuminano la notte. Ci si potrà anche addentrarsi nell’outback per ascoltare le storie del Dreamtime e suonare il didgeridoo intorno al fuoco. Nel Western Australia ogni giorno sarà unico e sorprendente".
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[post_content] => Thai Airways studia l'ampliamento del network internazionale per prossima alta stagione con il chiaro obiettivo di attrarre un maggior numero di turisti. La compagnia prevede inoltre di ripristinare i collegamenti per Istanbul, porta d'accesso strategica per Asia, Europa e Africa, interrotti dal 1994.
Secondo quando anticipato dal ceo Chai Eamsiri al Bangkok Post, la decisione è successiva alla firma di un memorandum d'intesa tra Thai e Turkish Airlines dello scorso agosto. Thai opererà quindi un volo giornaliero per Istanbul a partire da dicembre.
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Per rispondere a questo balzo in avanti della domanda Thai Airways opererà voli giornalieri per Pechino, Shanghai, Guangzhou, Kunming e Chengdu, ha dichiarato Chai. Allo studio ci sono poi anche voli giornalieri per Sapporo, Fukuoka, e l'aumento dei collegamenti con Tokyo a 28 alla settimana rispetto agli attuali 21.
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[post_content] => Ryanair è soddisfatta della decisione della Commissione europea di bloccare la proposta di acquisizione di Etraveli da parte di Booking.com. «La capacità di Booking.com di dettare i livelli di commissione agli hotel di tutta l'Ue - si legge in una nota diffusa dalla low cost - unita all'avanzata tecnologia di screenscraping di eTraveli che ha come obiettivo i siti web delle compagnie aeree, avrebbe sui consumatori l’effetto di vedersi addebitare un prezzo eccessivo per i propri voli se questi due giganti digitali fossero autorizzati a fondersi.
Ota
«I consumatori che prenotano biglietti aerei sono spesso attirati da siti web di agenzie di viaggio online (Ota) che pubblicizzano "tariffe basse", salvo poi far pagare tariffe significativamente più alte per i bagagli, la prenotazione dei posti ed altri servizi. Molte Ota, inoltre, trattengono i dati di pagamento e di contatto dei clienti per paura che questi possano scoprire che la compagnia aerea ha ricevuto per la prenotazione molto meno di quanto il cliente abbia pagato all'Ota. La decisione della Commissione europea nel caso Booking.com-eTraveli è quindi una buona notizia per i consumatori di tutto il mondo».
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