8 giugno 2022 13:06

Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti
Assoturismo, con una nota, si dichiara soddisfatto della dilazione nella richiesta al tax credit.
«Accogliamo con soddisfazione la decisione del ministro del turismo Garavaglia di concedere alle imprese una dilazione delle tempistiche per la presentazione delle domande relative al tax credit».
Così infatti si esprime Assoturismo Confesercenti in relazione al credito di imposta di cui all’articolo 79 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126.
«Con l’avviso n. 0006854/22 il Ministero ha chiarito le modalità ed i termini per l’ottenimento del tax credit riservato al comparto turistico ricettivo e finalizzato alla riqualificazione delle strutture immobiliari in uso. A tal proposito Assoturismo Confesercenti ha sollevato alcune criticità legate alle procedure per la presentazione delle domande di accesso. Il ministero ha accolto la richiesta di Assoturismo e disposto la proroga della data di invio della domanda alla nuova data: dalle ore 12:00 del giorno 13 giugno 2022 alle ore 12:00 del giorno 16 giugno 2022, accedendo alla piattaforma dedicata».
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New entry austriaca per il gruppo Falkensteiner che acquisisce la gestione dell'ex Hotel Alpine Palace di proprietà della società Raiffeisenverband Salzburg. Situata nella destinazione sciistica di Saalbach-Hinterglemm, direttamente sull’impianto di risalita Reiterkogelbahn, la struttura chiuderà la prossima primavera, per permettere la realizzazione di importanti lavori di ristrutturazione per un investimento pari a 40 milioni di euro. Alla sua riapertura, per la stagione invernale 2026-2027, verrà quindi ribattezzata Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm e posizionata nel segmento 5 stelle.
La nuova apertura si aggiunge alle novità del panorama italiano, dove Falkensteiner ha in programma tre new entry previste tra quest'anno e il 2027. Fra di loro, spicca il Falkensteiner Park Resort Lake Garda a Salò: un progetto ambizioso sulle rive del lago che comprende un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 appartamenti Premium Living immersi in un parco botanico, ideati dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic Spa.
Nell’estate 2025 verrà poi inaugurato il Falkensteiner Hotel Bozen Waltherpark, un city hotel, parte della Premium Collection del brand, dallo stile contemporaneo con 113 camere e suite. L’hotel sarà all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell’albergo ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù orientale ed europeo. Completa l’offerta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile pure agli esterni. Anche l’hotel di Licata sarà parte della Premium Collection del gruppo. Con 125 camere e un concept family, il resort offrirà un'ampia gamma di attività sportive, ma anche tanti momenti di relax per gli ospiti desiderosi di vivere esperienze indimenticabili sulla splendida costa siciliana.
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Si chiamerà Mandarin Oriental Esencia, Puerto Rico, aprirà nel 2028 e sarà la terza proprietà del gruppo nei Caraibi. In fase di realizzazione sulla costa sud-occidentale di Porto Rico, a Cabo Rojo, il progetto fa parte di Esencia, una comunità residenziale e alberghiera di proprietà dei Reuben Brothers e di Three Rules Capital.
Il resort offrirà 106 camere e suite, dotate di balcone, terrazza o giardino privato con piscina, nonché 83 ville distribuite tra la spiaggia, le colline e le scogliere di Esencia, tutte dotate di piscina privata. A ciò si aggiungeranno oltre 200 residenze private comprese in una serie di edifici a sei piani.
L'hotel comprenderà anche cinque ristoranti, che proporranno cucina internazionale ispirata alla tradizione locale. Un beach club, un altro ristorante, un bar a bordo piscina e un lounge bar arricchiranno ulteriormente l’esperienza complessiva. Uno degli elementi chiave del resort sarà poi la spa, con una vasta gamma di trattamenti pensati per rilassare, rigenerare e soprattutto promuovere la mindfulness. L’area wellness comprenderà pure un centro fitness, dotato di una piscina esterna per il nuoto e di un salone di bellezza. La struttura disporrà inoltre di un campo da golf a 18 buche progettato da Rees Jones, un club per bambini dedicato e un parco avventura immerso tra le bellezze naturali di Boquerón Bay.
Il design del Mandarin Oriental Esencia, Puerto Rico sarà curato dallo studio di architettura Studiomk27, con sede a San Paolo in Brasile. Fondato da Marcio Kogan, Studiomk27 è famoso per il suo approccio contemporaneo al design, caratterizzato in primo luogo da un’estrema semplicità delle forme e dall'armonia tra l’interno e l’esterno. Il tutto con pratiche sostenibili, in linea con la filosofia di Mandarin.
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[post_content] => L'hotel de Bonart Naples accoglie nei propri spazi la prima sede napoletana della casa d'aste Finarte. L'idea è quella di creare inedite sinergie per collezionisti, appassionati e viaggiatori raffinati. E questo grazie anche al forte legame con l'arte della struttura del gruppo Caracciolo, che ospita oltre 150 opere realizzate da artisti campani all'interno dei suoi spazi.
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[post_content] => Air Europa chiude in positivo il 2024 con oltre 12 milioni di passeggeri trasportati e un fatturato di 2,9 miliardi di euro, una crescita del 6,3% rispetto al 2023, già anno record. A fine 2024 l’aumento di capitale di 81 milioni di euro sottoscritti da Globalia con 65 milioni e da Iag con 16 milioni, ha rafforzato ulteriormente la solidità dell’azienda.
Renato Scaffidi, country manager Italia di Air Europa, ha fatto il punto sui risultati d’esercizio 2024 e presentato le principali novità del 2025, un anno importante per la compagnia aerea che giunge al traguardo dei 25 anni di presenza in Italia.
Ottimo l’andamento del mercato italiano con un +8% delle vendite. «Particolarmente positivo è stato il rendimento delle rotte a lungo raggio, con le vendite di destinazioni a lungo raggio al 90% e il leisure al 50%. Anche Venezia, riaperta lo scorso giugno dopo la pandemia, con i suoi due voli ha contribuito all’offerta posti al 15% in più».
“Traffico etnico ma anche leisure nostri punti di forza, continueremo a migliorare i nostri risultati, sia in termini di passeggeri trasportati che di fatturato, rispondendo a un mercato in costante crescita. Le aspettative sono molto positive. Per il 2025 contiamo su una crescita di fatturato del’8% e del 12% di passeggeri. Gennaio 2025 ha già chiuso sopra il budget grazie anche al lavoro incessante e proficuo con il trade, agenzie, network, tour operator».
Gli italiani intanto hanno riconfermato Santo Domingo tra le destinazioni trainanti (su cui Air Europa opera nei tre aeroporti di Las Americas, Punta Cana e Santiago de los Caballeros), Cuba, San Paolo, Lima, Buenos Aires e Colombia. Sul lungo raggio verranno potenziate alcune rotte che passeranno a una frequenza di sette voli su sette. A maggio 2025, sul medio raggio, aprirà una nuova rotta su Istanbul che permetterà alla compagnia di alimentare il lungo raggio. In code share con Sas si opererà sulle destinazioni del Nord Europa.
Una flotta tra le più moderne e oltre 3 mila dipendenti, l’Air Europa passerà da 53 aeromobili a 57. In arrivo tre nuovi Dreamliner e un primo 737 Max.
Confermato l’impegno verso la sostenibilità. Di difficile attuazione l’obbligo di utilizzare almeno il 2% di carburante sostenibile Saf per ogni volo secondo le linee dettate dall’Unione europea. Linee direttive che non mancherebbero di far ricadere sulle tariffe dei biglietti il quadruplicarsi dei costi.
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Acquisizione in vista?
E sul tema acquisizioni, Scaffidi rimarcando la solidità dell’azienda, ha definito Air Europa una realtà appetibile, attenzionata dai grandi gruppi: «Nel caso in cui si passasse a nuova proprietà, la compagnia continuerebbe ad apportare il valore aggiunto di un'azienda sana e il “fattore umano” fatto di attenzioni anche al proprio personale che come già in pandemia, si è distinto per non aver licenziato nessuno. Air Europa coglierebbe il vantaggio di entrare in un’economia di scala e di allargamento del network».
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[post_content] => Grande exploit della destinazione Cina firmata Mistral Tour, che nel 2024 ha visto le prenotazioni raddoppiare rispetto all'anno precedente. L'obiettivo in vista è ora quello di tornare ai volumi pre-Covid entro la fine del 2025. “Dopo quattro anni di stop a causa della pandemia - spiega l'a.d. del to di casa Quality Group, Michele Serra - la Cina sta vivendo un periodo di nuovo slancio turistico, ripresentandosi sulla scena internazionale con località e temi di viaggio inediti, al pari di infrastrutture e gestione dell’offerta rivoluzionate. Il venir meno dei flussi internazionali, oltre che interni, ha reso evidente al Paese l’importanza del turismo come volano economico, ma anche come veicolo di soft power della propria immagine, spingendo a implementare un provvedimento sino a poco tempo fa impensabile: a partire dallo scorso 30 novembre e sino al 31 dicembre 2025, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario possono viaggiare in Cina senza visto d’ingresso sia per affari, sia per turismo, sia per visite a familiari e amici, ma anche per transito, con una permanenza massima di 30 giorni”.
Estesa a 38 nazionalità, la visa-free policy risponde perfettamente alla crescita di domanda che il Paese continua a registrare. A gennaio l’amministrazione nazionale dell’Immigrazione ha confermato un flusso di 64,8 milioni di visitatori internazionali nel 2024, in crescita dell’82,9% rispetto alla stagione precedente. Largo merito è stato riconosciuto proprio alle nuove politiche riguardanti il visto (di esse hanno usufruito 20,11 milioni di visitatori stranieri), ma anche all’implementazione di sistemi di pagamento senza contanti in riferimento alle piattaforme nazionali Alipay e WeChatPay, così come dei sistemi di traduzione simultanea per offrire al viaggiatore la massima libertà sul posto.
Oltre a Fenghuang, le montagne di Avatar, Chengdu “dove ballano i panda” e la Pingyao dei tagliatori di carta, da marzo 2025, Mistral Tour potenzia quindi la propria offerta sulla Cina, inserendo a catalogo anche il Guizhou, provincia di minoranze etniche a nord del Vietnam capaci di costruire spettacolari ponti del vento e della pioggia (Cina d’autore. Il Guizhou, 13 giorni). Salgono dunque a 12 le proposte dei tour di gruppo e a dieci quelle dei tour individuali, con programmi compresi sempre fra i nove e i 17 giorni massimo, nei quali viene riservato crescente spazio agli aspetti culturali che meglio caratterizzano la classicità cinese: dalla vita dei vicoli di quartiere, gli hutong, agli spettacoli del teatro popolare, dalla visita delle abitazioni tradizionali alle lezioni di tai-chi, arrivando alla scoperta dei locali di maggior tendenza.
“Un’ulteriore novità che lanceremo nel corso dell’anno - conclude Serra - riguarda il servizio di concierge, pensato per accompagnare passo a passo il nostro ospite durante la scoperta del Paese: che si tratti di prenotazioni al volo di ristoranti, auto, musei o biglietti, i servizi potranno essere pagati direttamente tramite Alipay e messi a disposizione su telefonino mediante la generazione di codici Qr code”.
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Obiettivo, investire 200 milioni di euro per acquisire, sviluppare e operare nuove strutture in Italia e nelle principali città del Sud Europa per arrivare a 5 mila posti letto in gestione. Al via una nuova partnership strategica tra l'operatore private equity Invel Real Estate e la compagnia di ospitalità ibrida YellowSquare, già attiva a Roma, Milano e Firenze.
L’operazione prevede la creazione di un nuovo veicolo di investimento partecipato al 100% da Invel, che si occuperà di acquisire e sviluppare asset tra Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. per trasformarli in nuove strutture gestite da YellowSquare. Contestualmente, Invel sottoscriverà un aumento di capitale in YellowSquare, diventando uno dei soci di riferimento della società. Il closing dell’operazione è previsto alla fine del primo trimestre del 2025. YellowSquare ha chiuso il 2023 con più di 100 mila ospiti e ricavi complessivi per 14,4 milioni di euro, con un aumento del 37% rispetto al 2022, confermando un trend di continua crescita.
«L’accordo con YellowSquare nasce per soddisfare una domanda sempre più forte di soluzioni ibride per il mercato hospitality nelle principali destinazioni turistiche del mercato sudeuropeo - spiega Gabriele Magotti, chief investment officer di Invel -. Questa joint venture rappresenta una pietra miliare nella nostra strategia di investimento nel settore hospitality, mirata a identificare e sviluppare asset capaci di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più internazionale e orientata all’esperienzialità. La partnership ci consente inoltre di unire il know-how operativo distintivo di YellowSquare con le nostre competenze nello sviluppo e nella valorizzazione immobiliare, ponendo le basi per una piattaforma di riferimento nel mercato del Sud Europa. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso insieme al team di YellowSquare, con cui condividiamo visione strategica e valori fondamentali».
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In Italia le prossime aperture, che saranno annunciate nei prossimi mesi, sono previste a Torino, Venezia e Bologna, contribuendo a rafforzare ulteriormente la presenza del brand YellowSquare anche sul territorio nazionale. Invel vanta un’esperienza significativa in ambito hospitality, gestendo, grazie alla sua piattaforma operativa verticalmente integrata specializzata in progetti residenziali e luxury hospitality oltre 2 mila chiavi nell'area mediterranea.
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Sbarca sul mercato italiano la dmc egiziana Dunas Travel, già operativa in Spagna e America Latina con oltre 16 anni di attività. Tra i suoi atout spiccano oltre 32 itinerari nel Paese dei faraoni, una flotta propria di autobus e pullman, viaggi su misura, assistenza 24/7 durante i viaggi e personale parlante italiano. Le proposte spaziano da Cairo, Luxor, Assuan, Alessandria, crociera sul Nilo, Hurghada e Sharm El Sheik, fino a una vasta selezione di escursioni e attività nel deserto bianco, alla valle dei Nobli, al lago Nasser, ai templi di Abydos e Dendera e molto altro. Dunas Travel attualmente conta mediamente 100 mila passeggeri l’anno, di cui l’85% proveniente da Spagna, America Latina, Brasile e infine Italia con circa 2 mila pax nel 2024.
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[post_content] => Alidays Home, a Milano, è dove tutto ha inizio. Un team di 100 professionisti produce la vacanza di chi ha scelto l'operatore meneghino: a partire dall’organizzazione, durante l'intero itinerario e dopo il rientro a casa. «È un mondo bello, dinamico e trasparente che dà una visione profonda di quello che facciamo, con un approccio basato sulla persona e sull’importanza del viaggio» afferma Davide Catania, fondatore e amministratore unico di Alidays. L’offerta del to raggiunge l’oceano Indiano e Mauritius, il Nord e il Sud America, con estensione caraibica, nonché Polinesia, Fiji e Cook nel Pacifico, l’Estremo Oriente con Giappone, Thailandia e una parte della Cina (non ancora inclusa nel catalogo cartaceo), l’Oceania e il Medio Oriente, con una sezione di incoming rivolta ai clienti esteri.
«La parte logistica prevede partenze garantite con minimo due pax fino a un massimo di 14, con una categoria alberghiera che viaggia tra i 4 stelle e i 4 stelle e mezzo. I tour sono caratterizzati da un mix tra cultura ed esperienza, dove alle attività più classiche, che non possono mancare, si aggiungono delle proposte uniche, adatte al nostro target di viaggiatori medio alto. Ripercorrendo i mesi passati, nel 2024 ha performato positivamente l’Estremo Oriente: era partito bene già nel 2023 e la traiettoria è in crescita per il 2025. Per noi il Nord America è inoltre sempre una destinazione con un’incidenza significativa: nel 2024 ha tenuto, dopo un 2023 un po’ sofferente; adesso vediamo una ripresa, soprattutto sulla parte Stati Uniti, dove la domanda continua a crescere. L’anno scorso è andato bene anche il Sud America. Per il 2025 l’attenzione è ancora rivolta alle aree del Nord America e dell’Estremo Oriente, che per noi sono molto significative. In Giappone ci sono problemi di overselling: oggi la capacità è inferiore alla domanda. Per le partenze di aprile abbiamo per esempio bloccato le vendite: non possiamo andare oltre quelle date perché sappiamo che poi il livello scenderebbe. La nostra attenzione alla sostenibilità è una limitazione dal punto di vista commerciale, ma credo sia una forma di rispetto per il cliente perché i costi di un viaggio in Giappone meritano queste attenzioni. Abbiamo anche implementato le partenze sul Vietnam, dove il tailor-made è ancora predominante rispetto alle partenze garantite. Stanno poi crescendo altre destinazioni come l’India, entrata nella nostra programmazione nel 2023, e le scelte di nicchia per viaggiatori più avventurosi, come il Sud America».
Catania introduce poi il rapporto privilegiato con l’adv e con il cliente: «Per favorirlo siamo presenti in tutto il paese; stiamo raggiungendo le diverse regioni con le tappe del nostro roadshow Alidays on Tour rivolto agli agenti e nel 2024 abbiamo investito tanto nell’assistenza. Non viene più esternalizzata ma è interna e dialoga con il cliente, soprattutto quando chiama dall’estero: per un volo o un albergo cancellato, ma anche per una difficoltà climatica».
In tutto questo è importante il supporto della tecnologia: «Non la utilizziamo per sostituire parte del lavoro, ma per potenziarlo. Continuiamo a investire in tale direzione e tra qualche giorno rilasceremo una modalità di creazione del viaggio con l’intelligenza artificiale, per consentire agli agenti di dedicare il proprio tempo alla parte più umana e di scambio con il cliente. Inoltre, per fidelizzare i clienti, stiamo implementando un flusso di informazione verso il mercato da parte del cliente, per renderlo protagonista e comunicatore dell’esperienza vissuta. Abbiamo tanti repeater e stiamo mettendo a punto il progetto la Scatola dei ricordi, che li renderà nostri ambassador. Dobbiamo creare le condizioni commerciali, di comunicazione, di marketing, di prodotto e di interazione perché il nostro lavoro raggiunga i migliori risultati» conclude Catania.
Lavoro di cui parla Pietro De Arena, head of marketing del to: «Il nostro nuovo catalogo Alidays on Tour, il mondo in scena, racconta i nuovi tour esclusivi per piccoli gruppi, caratterizzati da una organizzazione e un making molto importanti. Sono curati dai nostri destination manager, che sono degli specialisti, dei conoscitori a 360 gradi delle destinazioni. Porteremo il loro story telling anche nelle tappe del roadshow per approfondire le destinazioni da un punto di vista legato all’esperienza e alla persona».
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