Albergo Diffuso riceve il premio Turismo Responsabile 2010
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18 febbraio 2010 14:28
Nel corso della Bit il progetto di ospitalità Albergo Diffuso riceverà il premio Turismo Responsabile Italiano 2010. Il progetto ideato dal riminese Giancarlo Dall’Ara è considerato la migliore operazione di ospitalità legata al turismo sostenibile sul mercato nazionale.
Le regioni in Italia che hanno fatto proprio con una normativa l’Albergo Diffuso sono 13. L’Albergo Diffuso è stato appena presentato anche in Corsica e si prevede che, oltre a Croazia e Svizzera, in futuro si possano aprire AD anche nell’Isola Francese.
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Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
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«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
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Durante l’evento “Idee Per Viaggiare: il prossimo capitolo è digitale”, l’operatore ha presentato il proprio percorso di transizione tecnologica. Nella cornice del Bosco di IpV, sono stati coinvolti i partner digitali Salesforce, Genesys, GP Solutions, Travelport ed Experience Cloud Consulting, con cui l’azienda sta sviluppando una nuova infrastruttura digitale.
«Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia supporta e valorizza le persone, rendendo i processi più fluidi e lasciando spazio alla creatività e alla relazione umana» dichiara Danilo Curzi, ceo di Idee Per Viaggiare. Il prossimo capitolo del travel design integra la competenza e l’empatia dei consulenti Ipv con l’efficienza di agenti AI evoluti in un assetto tecnologico che è già operativo. «È questa la direzione che stiamo seguendo con significativi investimenti nella trasformazione digitale, consapevoli che solo attraverso un equilibrio virtuoso tra empatia e tecnologia potremo tracciare nuove strade per il settore e continuare a creare altri viaggi da ricordare».
In questo nuovo ecosistema tecnologico, l’elaborazione di una proposta di viaggio non necessita più della consultazione simultanea di molteplici fonti come lo storico dei rapporti con l’agenzia di viaggi, i dati sul cliente finale, la disponibilità di voli e sistemazioni alberghiere. I consulenti, ora, «risparmiando tempo sulle operazioni di raccolta, confronto e compilazione dei dati, hanno modo di dedicarsi completamente alla consulenza creativa, strategica e personalizzata», spiega Andrea Nike Curzi, innovation manager di Idee Per Viaggiare. «Vogliamo restituire ai nostri consulenti e agli agenti di viaggio la risorsa più preziosa: il tempo. Tempo per ascoltare, per capire, per sorprendere. La tecnologia si occuperà di ciò che è ripetitivo, di ciò che richiede operazioni meccaniche. Le persone si occuperanno della magia, ciò che crea viaggi indimenticabili».
L’operatore ha scelto di avvalersi della collaborazione di Agostino Oliveri, già dpo dell’azienda, alla posizione di chief artificial intelligence officer (Caio). Una nomina strategica in anticipo sulle scadenze dettate dalle istituzioni, che sottolinea l'impegno dell’azienda per un'innovazione responsabile e all'avanguardia in conformità con il nascente Regolamento AI Act dell'Unione europea.
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«Immaginiamo un nostro consulente nel 2026, al lavoro su una richiesta di un cliente di un’agenzia di viaggio - continua Andrea Nike Curzi -. Il nostro consulente si rivolge al suo copilota, un agente di intelligenza artificiale basato su tecnologie come Agentforce, della famiglia Salesforce: conversano, approfondiscono, si confrontano. Il copilota, nel giro di pochi istanti, traccia tre itinerari incrociando le richieste dell’agenzia e lo storico dei viaggi del suo cliente con recensioni verificate, disponibilità di voli, strutture e guide locali. Presenta al nostro consulente delle vere e proprie narrazioni, ognuna con un'anima diversa: una più avventurosa, una più a sfondo culturale, una più contemplativa. Il nostro consulente analizza le tre proposte, sceglie la più adatta, la plasma con la sua esperienza, ci aggiunge quella piccola deviazione che renderà il viaggio leggendario».
Per quanto riguarda l’anno in corso, «Il 2025 è un anno che vede ancora il segno più davanti – continua il ceo -. Gli ultimi mesi non sono stati esaltanti, ma non è un dramma. Forse perché l’intuizione che abbiamo avuto anni fa, di farci riconoscere su più destinazioni e sviluppare linee di business parallele, oggi ci sta aiutando».
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.
Ecco i luoghi comuni criticati
"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!"
L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)
"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno"
L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)
"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!"
Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)
"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta"
Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)
"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio"
Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)
"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione"
L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)
"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi"
Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)
"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie"
La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)
"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza"
Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)
"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma"
Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)
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[post_content] => Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer.
Wagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus.
Il nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba.
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[post_content] => Niente più carta d'identità fra le mani, pronta da mostrare all'assistente di volo al gate di imbarco: in Italia per i passeggeri che si apprestano a prendere un volo domestico o con destinazione nei paesi dell'area Schengen (in pratica quasi tutti i paesi dell’Unione europea oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, mentre sono esclusi Cipro, Irlanda e, ovviamente, il Regno Unito) sarà dunque sufficiente presentare la propria boarding card.
Arriva dall'Enac la nuova disposizione, come si legge da Il Corriere.it, che anticipa la notizia segnalando però che non c'è ancora una data ufficiale a partire dalla quale dovrà essere applicata la norma.
Finora erano previsti due controlli: nel primo viene chiesta la sola carta di imbarco, poi vengono scannerizzati i bagagli e le persone vengono fatte passare attraverso un macchinario che verifica l’eventuale presenza di oggetti metallici; il secondo controllo invece è quello che si fa poco prima di salire sull’aereo, in cui si chiede ai passeggeri di mostrare appunto la carta di identità. Durante il secondo controllo gli operatori aeroportuali dovevano accertare la concordanza tra il nome e il cognome dei passeggeri riportati sulle carte di imbarco e quelli presenti sul documento di identità, verificando anche l’identità delle persone dalla foto stampata sul documento.
La nuova disposizione diffusa dalla direzione generale dell’Enac e visionata dal quotidiano, stabilisce che la mancata verifica della concordanza tra il nome sulla carta di imbarco e quello sulla carta di identità «non compromette un adeguato livello di sicurezza», proprio perché viene mantenuto il controllo della carta di imbarco.
Secondo Pierluigi Di Palma, presidente Enac, le operazioni di imbarco diverranno così più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente».
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[post_content] => Con l'arrivo del picco della stagione estiva debutta la nuova campagna promozionale dell'Ente nazionale croato per il turismo: “Find your Pomalo”, che mira a promuovere uno stile di vita più lento e rilassante, per vivere appieno il momento presente.
La parola “pomalo”, profondamente radicata nella cultura croata, racchiude un’intera filosofia: quella del vivere senza fretta, in armonia con la natura e con se stessi, lontano dalla frenesia quotidiana. La campagna si svolge esclusivamente sui canali digitali – TikTok, Facebook, Instagram e YouTube – ed è rivolta ai mercati esteri più rilevanti per il turismo croato.
I video realizzati per la campagna trasmettono la sensazione di pace, semplicità e autenticità, invitando i viaggiatori a scoprire il lato più genuino della Croazia, attraverso esperienze che toccano la cultura locale, le tradizioni, le piccole comunità e le meraviglie naturali ancora poco conosciute.
«Registriamo un crescente interesse per esperienze autentiche, per uno stile di vita locale e tranquillo. Il trend dello 'slow travel' è sempre più diffuso e i turisti desiderano connettersi con le destinazioni in modo più profondo e significativo - ha dichiarato Kristjan Staničić, direttore dell’ente -. Con questa campagna, invitiamo i nostri ospiti a scoprire la loro personale versione di ‘pomalo’ in Croazia – un’esperienza che li farà tornare a casa rigenerati, ispirati e arricchiti».
La campagna, attiva fino alla fine di agosto 2025, coinvolge tutti i principali mercati turistici e invita gli utenti a condividere i propri momenti di relax e connessione con la Croazia attraverso l’hashtag #findyourpomalo. Il video principale è disponibile sul canale YouTube ufficiale dell’Ente nazionale croato per il turismo.
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[post_content] => Indicatori positivi per i viaggi verso gli Stati Uniti nell'estate 2025: è questa la vision di Visit Usa Italy che evidenzia un insieme di fattori favorevoli che sta creando un contesto ideale per i viaggiatori italiani desiderosi di esplorare le meraviglie del continente americano.
«Siamo entusiasti di notare una ripresa significativa e una ritrovata attrattiva per la destinazione Stati Uniti» dichiara la presidente Mia Hezi (nella foto). «Quest'anno, la disponibilità di collegamenti aerei diretti tra l'Italia e il continente americano è cresciuta in modo significativo, grazie a nuove rotte e a un incremento delle frequenze operate dalle principali compagnie aeree. Questa tendenza ha contribuito a un progressivo adeguamento delle tariffe, rendendole più favorevoli rispetto alle scorse stagioni e creando numerose occasioni, anche last minute, per chi desidera pianificare un viaggio a ridosso della partenza» aggiunge Luigi Leoni, board member e responsabile rapporto con i to dell'associazione.
Un ulteriore segnale incoraggiante è emerso durante l'Ipw, appena concluso a Chicago: numerose Dmo americane hanno confermato un forte interesse a rafforzare la loro presenza sul mercato italiano, sottolineando la fiducia nel nostro comparto e la volontà di investire in attività di promozione condivise con operatori e agenzie di viaggio.
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[post_content] => «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.
«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.
In un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => L'Ambasciatori Place hotel di Fiuggi ha sviluppato una proposta estiva che concentra in un'unica destinazione il meglio di ogni esperienza di vacanza, trasformando Fiuggi nella meta ideale che mette d'accordo tutti, con un microclima favorevole anti-afa.
«Vogliamo che i nostri ospiti scoprano il volto inedito di Fiuggi – precisa Francesca Bonanni, titolare dell'Ambasciatori Place hotel - L'estate da noi ridefinisce il concetto di vacanza: qui l'active tourism prende vita grazie alla nostra posizione strategica. Senza più dover scegliere tra relax e avventura, abbracciando un'esperienza completa»
Fiuggi offre un microclima favorevole. Il nucleo storico, situato a 750 metri sul livello del mare, garantisce aria fresca e rigenerante, mentre la zona termale, a 621 metri, è circondata da boschi di castagni che creano una zona di frescura naturale. Un vero sollievo per chi cerca una pausa dalle temperature estive.
La forza di Fiuggi risiede anche nella sua posizione strategica: solo ad un'ora da Roma e dalla costa tirrenica e appena un'ora e mezza da Napoli, nonché poco lontana dai Monti Ernici. La cittadina termale diventa così il punto di partenza ideale per esplorare quattro ecosistemi completamente diversi nel raggio di pochi chilometri:
La Ciociaria si trasforma in un museo a cielo aperto, dove ogni borgo medievale racconta secoli di storia, come Anagni, famosa per aver dato i natali a quattro pontefici, Alatri con le sue spettacolari mura megalitiche, Fumone dominato dal suo castello e Guarcino ai piedi dei Monti Ernici.
Tra i siti religiosi spiccano l'Abbazia di Montecassino, l'Abbazia di Casamari e la vicina Certosa di Trisulti, luogo di tranquillità e punto di partenza di numerosi trekking.
Non da ultimo il centro storico di Fiuggi sorprende con 13 murales che raccontano l'anima di Anticoli attraverso la street art contemporanea.
A soli 60 minuti, il mare di Terracina o Sperlonga con le sue acque cristalline. E per chi vuole osare di più, l’arcipelago delle Isole Pontine sono a portata di gita giornaliera.
A soli 40 minuti da Fiuggi si ergono Monti Ernici, con sentieri che si snodano sempre in cresta regalando panorami da cartolina a un’altitudine di circa 2000 metri. L'active tourism trova qui la sua dimensione ideale, per trekking indimenticabili.
Punto di forza dell'Ambasciatori è il "benessere a 5 dimensioni", a partire dalla Spa da 1000 mq fino alle storiche acque termali celebrate fin dal XIV secolo. Grazie al Tangerine Spa & Wellness Centre, un autentico centro di ricerca dedicato al benessere integrato, viene offerto un soggiorno a cinque dimensioni, five dimensions wellness™, che stimola corpo, mente, spirito, ambiente e relazioni sociali attraverso l'innovativa wellness card.
»Il benessere multidimensionale - conclude Bonanni - non è solo un servizio, è la nostra filosofia del “make your wellness”, rendendo l’ospite protagonista del proprio star bene attraverso uno stile di vita sano. Vogliamo contribuire con concretezza a diffondere scelte, comportamenti e sane abitudini. Questa visione del benessere desideriamo diventi parte integrante della nostra vita quotidiana, sia a livello personale sia professionale, incarnando questo approccio nel nostro modo di vivere».
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E per chi vuole osare di più, l’arcipelago delle Isole Pontine sono a portata di gita giornaliera.\r\n\r\nA soli 40 minuti da Fiuggi si ergono Monti Ernici, con sentieri che si snodano sempre in cresta regalando panorami da cartolina a un’altitudine di circa 2000 metri. L'active tourism trova qui la sua dimensione ideale, per trekking indimenticabili.\r\n\r\nPunto di forza dell'Ambasciatori è il \"benessere a 5 dimensioni\", a partire dalla Spa da 1000 mq fino alle storiche acque termali celebrate fin dal XIV secolo. Grazie al Tangerine Spa & Wellness Centre, un autentico centro di ricerca dedicato al benessere integrato, viene offerto un soggiorno a cinque dimensioni, five dimensions wellness™, che stimola corpo, mente, spirito, ambiente e relazioni sociali attraverso l'innovativa wellness card. \r\n»Il benessere multidimensionale - conclude Bonanni - non è solo un servizio, è la nostra filosofia del “make your wellness”, rendendo l’ospite protagonista del proprio star bene attraverso uno stile di vita sano. Vogliamo contribuire con concretezza a diffondere scelte, comportamenti e sane abitudini. Questa visione del benessere desideriamo diventi parte integrante della nostra vita quotidiana, sia a livello personale sia professionale, incarnando questo approccio nel nostro modo di vivere». \r\n\r\nIl soggiorno si arricchisce anche con una proposta sportiva e rigenerante: attività indoor e outdoor, per ogni livello di preparazione, abbracciando la tendenza sempre più diffusa di un turismo lento e sostenibile in una meravigliosa natura. Inoltre, la struttura propone un ricco planning settimanale di attività gratuite incluse nel soggiorno: risveglio muscolare, passeggiate rigeneranti\r\n\r\nInfine, le fonti Bonifacio VIII e la più frequentata fonte Anticolana di Fiuggi, immerse nel verde e circondate da boschi secolari, offrono un'atmosfera tranquilla e rilassante per gustare la rinomata acqua celebrata per i suoi poteri curativi dal XIV secolo.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ambasciatori Place Fiuggi, la proposta che unisce mare, montagna, città d'arte e benessere","post_date":"2025-07-09T10:35:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752057326000]}]}}







