30 novembre 2007 18:21
L’Abruzzo sarà in prima fila alla prossima Bit di Milano. La regione dei parchi sta decollando sia a livello nazionale che internazionale sotto la spinta dell’assessorato regionale al turismo, e alla Bit 2008 presenterà una nuova serie di prodotti, illustrati in accattivanti brochure dalla rinnovata veste grafica. «Portiamo a Milano, alla più importante iniziativa sul turismo, prodotti innovativi destinati a valorizzare l’intera offerta Abruzzo – ha affermato l’assessore al turismo, Enrico Paolini -. L’innovazione più importante è l’unificazione del brand Abruzzo all’interno del brand Italia, in coerenza con la linea di promozione del prodotto turistico nazionale. Un’operazione innovativa, appunto, frutto del gioco di squadra che da tre anni a questa parte si sta operando in regione. Con i soggetti istituzionali e con gli operatori turistici – ha proseguito l’assessore – abbiamo avviato un confronto continuo che va dalla costituzione della cabina di regia regionale sul turismo fino alla stretta collaborazione con tutti gli operatori del settore per organizzare la presenza milanese».
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[post_content] => Nuovo sviluppo internazionale per Flixbus che punta a sbarcare in Messico, terzo mercato al mondo per i viaggi in autobus. Il progetto segue un primo semestre caratterizzato da solide performance in Europa, Nord America e India, nonché un’estensione della rete in Germania.
Il debutto in Messico, previsto nella prima metà del 2025, rappresenterà una tappa cruciale per l’espansione di Flix in America Latina: l’azienda stima che il mercato messicano abbia un valore compreso tra 6 e 8 miliardi di euro.
«In Messico esiste una cultura radicata dei viaggi in autobus, a cui vogliamo apportare il nostro valore. Con un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, un sistema di prenotazione efficiente e un’esperienza globale consolidata, sono certo che sapremo offrire ai clienti messicani un'esperienza di viaggio moderna e innovativa», ha detto André Schwämmlein, amministratore delegato e co-fondatore di Flix.
Il Messico è il terzo grande Paese latino-americano in cui Flix avvierà le operazioni dopo il Brasile e il Cile, mercati in cui l'azienda ha avuto un successo immediato e una rapida espansione sin dall’inizio.
Oltre a rafforzare il proprio posizionamento in Europa, all'inizio del 2024, Flix ha ufficialmente fatto il suo ingresso anche nel mercato indiano: dopo il lancio a febbraio, con l’istituzione di collegamenti nell’area di Delhi, l'azienda ha ampliato la rete a settembre istituendo un nuovo hub nel sud del Paese, nell’area di Bangalore. Oggi, la rete Flix copre 101 città e 215 fermate sull’interno territorio nazionale.
Tenendo fede all’obiettivo di offrire viaggi sostenibili e per tutte le tasche, Flix punta a replicare il successo del 2023, anno in cui ha totalizzato un fatturato di 2 miliardi di euro e ha trasportato 81 milioni di persone.
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[post_content] => Sarà situato a Port Williams, in Cile, il nuovo hotel da 150 camere che Silversea Cruises intende costruire, per supportare la propria offerta di crociere - spedizioni verso l'Antartide. La struttura servirà infatti ad accogliere gli ospiti che acquisteranno pacchetti volo più crociera nell'home port della compagnia per gli itinerari verso il Polo Sud.
Silversea sottolinea come i servizi dell'albergo saranno coerenti con quelli che i passeggeri sperimentano a bordo delle proprie navi. La proprietà sarà realizzata in collaborazione con degli investitori locali e dovrebbe aprire entro la fine del 2025. Includerà anche un ristorante, un bar, una lounge, un centro fitness, nonché un gift shop con prodotti di artigianato del territorio.
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica
Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
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[post_content] => Il Travel Open Day Hospitality di nuovo alla Spezia. Nel corso di una conferenza stampa alla Spezia è stata presentata la seconda edizione del TOD H che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.
Grazie al patrocinio ed al supporto del Comune della Spezia, in primis del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, il Gruppo Travel porterà i migliori fornitori di servizi nazionali, dai fornitori digitali al revenue management, dalle aziende di arredamento alle assicurazioni di settore ad incontrare le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Un’occasione di confronto e formazione per le aziende alberghiere ed extra alberghiere che vogliono abbracciare il turismo sostenibile, migliorare l’offerta ed offrire servizi sempre più efficienti ai turisti.
«Il TOD H è un’occasione per ogni operatore del settore turistico – commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - per confrontarsi, crescere e capire come investire e migliorare i propri servizi in vista del futuro. Siamo impegnati su diversi fronti: con la candidatura a Spezia capitale della cultura del 2027. Stiamo per riaprire il nuovo Museo Camec ed il Teatro Civico restaurato. Sono tantissimi i progetti per i prossimi due anni perché siamo convinti che sia necessario investire a 360 gradi sul tema dell’ospitalità».
Intanto il turismo cresce nella provincia della Spezia: tra luglio ed agosto gli arrivi hanno superato il milione e si tratta di dati parziali.
«Iniziative come il Travel Open Day Hospitality – aggiunge Maria Grazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia – vanno nella direzione di migliorare la qualità dell’offerta , sono occasioni che fanno crescere l’operatore ma anche la qualità del lavoro. Rispetto al Travel Open Day del 2023 è importante che ci si focalizzi anche sui parametri che l’ Europa ci chiede. Sostenibilità, sociale e qualità, questi sono sicuramente aspetti che danno valore in più all’iniziativa».
Alla conferenza stampa hanno preso parte Antonella Simone in rappresentanza di Rete Imprese, Claudio dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager ed Elisa Marchi di Damaris in rappresentanza dei professionisti che prenderanno parte al momento formativo che sarà organizzato durante il TOD Hospitality.
Il Tod H 2024 infatti avrà una prima parte di formazione dedicata alle Strategie per un Turismo Sostenibile, allo scopo di fornire un momento di confronto su tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.
L’obiettivo di questa edizione del TOD Hospitality è di puntare sull’impatto ambientale (ESG) ma anche di offrire una visuale sulla possibilità di avere la tecnologia come alleato e di parlare di eventuali bandi a disposizione.
La formazione tratterà alcune tematiche, partendo, grazie alla consulenza di Damaris, dalle potenzialità del report ESG per il settore hotellerie e hospitality, in ottica Agenda 2030. L’adesione ai principi ESG non solo risponde a richieste sempre più pressanti di sostenibilità da parte dei clienti e partner, ma può tradursi in vantaggi finanziari concreti.
Si affronterà l’Hospitality da più punti di vista grazie anche alla Coach e formatrice Deborah di Donna: il settore ha attraversato trasformazioni significative dettate dal contesto globale e l’attenzione si è spostata al benessere della persona dando vita ad un turismo orientato alla cura di sé. Questa trasformazione richiede ai professionisti competenze multiformi e trasversali, inclusa l’empatia, la strategia, l’innovazione e il project management.
Mens sana in casa sana, costola dello studio MA2A dedicata alla sostenibilità e al benessere, presenterà i vantaggi dell'adozione di materiali naturali e soluzioni per l'efficienza energetica nel settore dell'hotellerie, con particolare attenzione alla rispondenza ai criteri ESG. Investire in bioedilizia e risparmio energetico nel contempo migliora il comfort e il benessere degli ospiti, sempre più attenti a soggiorni sostenibili, e porta a concreti risparmi di gestione.
Mindmash aiuterà ad esplorare come IoT e AI stiano trasformando il settore del turismo, mettendo al centro l'importanza dei dati. Grazie al monitoraggio in tempo reale e l'intelligenza artificiale, queste tecnologie consentono di migliorare la sostenibilità e l'efficienza operativa, riducendo l'impatto ambientale e offrendo esperienze personalizzate ai visitatori.
Ed infine si parlerà di Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. RSI Solutions e Gotech hanno sviluppato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
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[post_content] => Ita Airways potenzia la capacità offerta sulle rotte dalla Calabria a Milano Linate: la stagione invernale vede infatti la compagnia operare una frequenza giornaliera addizionale sull’aeroporto di Reggio Calabria, rispetto alle due attuali, con partenza dallo scalo calabrese alle ore 06:15 e arrivo a Linate alle 07:55 e rientro da Milano alle 21:20 con arrivo a Reggio Calabria alle 23:05; lo schedule consente quindi ai cittadini calabresi di beneficiare di un viaggio di andata e ritorno in giornata sul capoluogo lombardo.
Da Lamezia Terme, Ita aggiunge un volo pomeridiano con partenza da Milano Linate alle 18:25 e arrivo in Calabria alle 20:05 e rientro da Lamezia Terme alle ore 20:50 e arrivo a Linate alle 22:25. Anche per questa direttrice, dunque, si passerà da due a tre voli giornalieri.
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[post_content] => Costa Crociere prosegue fino alla fine dell’anno con il suo piano strategico ricco di iniziative commerciali a supporto delle attività del Trade. È da poco partita, infatti, la nuova promozione “All Inclusive - Bevande Gratis”, valida per le prenotazioni effettuate fino al 30 ottobre 2024 su tutte le crociere in partenza dal 1° novembre 2024 al 31 agosto 2025 e per gli itinerari nel Mediterraneo di durata superiore alle otto notti, anche dal 1° settembre 2025 al 30 novembre 2025. La promozione, inoltre, comprende anche le crociere lunghe e di posizionamento, dai 10 ai 15 giorni. La tariffa All Inclusive consente di vivere un’esperienza di vacanza ancora più completa e senza pensieri, con tasse portuali e quote di servizio incluse. Inoltre, per tutti i giorni del viaggio e per ogni membro della prenotazione il pacchetto “My Drinks” è gratuito e prevede bevande illimitate, analcoliche, alcoliche e cocktail.
Le opportunità di Costa, inoltre, si moltiplicano per i clienti fidelizzati. Per tutti i Soci Costa Club si aggiunge la nuova Promo C|Club, valida dal 4 settembre al 4 ottobre 2024, che riserverà tripli punti “crociera” su una vasta selezione di partenze e sarà cumulabile con gli sconti dedicati fino al 20% e con la possibilità di un cambio data partenza gratuito sulla prenotazione effettuata.
Gli obiettivi dei nuovi strumenti commerciali proposti dalla Compagnia italiana? La promozione del grande valore del prodotto, l’aumento del traffico in Agenzia e la spinta dell’early booking, garantendo sempre un’ampia offerta di itinerari nel mondo. L’estate con Costa, infatti, prosegue anche nella stagione più fredda grazie alle crociere ai Caraibi a bordo di Costa Fascinosa e Costa Fortuna, che propongono tre diversi itinerari di otto giorni. Costa Fascinosa porta alla scoperta delle isole Vergini e della Repubblica Dominicana, tra cui l'isola privata di Catalina. Un'esperienza ancora più ricca grazie alle Sea Destinations: la potente energia della Luna accende la nave con il party più scintillante di sempre nella baia di Guadalupa o una serata in puro stile caraibico di fronte a Catalina. Con Costa Fortuna, invece, si può vivere il meglio dei Caraibi, con soste lunghe per rilassarsi tra acque cristalline, tradizioni locali e nuove destinazioni inedite da vivere dal mare: costellazioni tropicali nel cuore del mare caraibico, cocktails a ritmo di reggae nella baia di Kingstown, party scintillanti sotto il cielo della baia di Antigua. Per queste crociere la proposta è quella del “volo+crociera”, con partenze da: Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Cagliari e Palermo.
Un’altra destinazione per vivere l’inverno al caldo, insieme all’affasciante atmosfera delle moschee e il silenzio del deserto, sono gli Emirati Arabi, da scoprire a bordo di Costa Smeralda. L’imbarco è programmato da Dubai e Abu Dhabi, raggiungibili con voli speciali da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e altri undici aeroporti italiani. Inoltre, per un’esperienza di alto livello e ricca di comfort, è disponibile il pacchetto “Fly, Cruise & Doha”, che comprende una notte post crociera presso il cinque stelle Rixos Gulf Hotel con cena e colazione inclusa, oltre a un tour speciale della capitale del Qatar. Anche per questo programma l’esperienza sarà resa ancora più indimenticabile grazie alle Sea Destinations nel Golfo Persico, nel Golfo di Oman e nella Baia di Doha.
Per chi, invece, volesse vivere il fascino del Mediterraneo Occidentale nella stagione invernale è in programma un itinerario di otto giorni a bordo dell’ammiraglia Costa Toscana, che viaggerà tra Italia, Francia e Spagna con grande accessibilità grazie ai numerosi porti d’imbarco. Nelle tappe previste dalla rotta, si potrà assistere a un concerto di musica classica nelle Grotte del Drago di Palma e poi visitare una fabbrica di perle maiorchine. A Valencia, invece, il relax è la parola d’ordine, nella vasta spiaggia di Canet D’en Berenguer, tra dune coperte di vegetazione e acque purissime. Oppure, immergersi nella vivace movida del centro di Barcellona o scoprire Aix-en-Provence dal punto di vista di Paul Cézanne a Marsiglia. E con le nuove Sea Destinations si vivranno sempre esperienze fuori dall’ordinario, tra cielo e mare.
“Dopo un’estate caratterizzata da una crescita costante del valore delle prenotazioni e dalla soddisfazione del Cliente, grazie anche agli itinerari arricchiti dalla novità delle Sea Destinations, l’attività commerciale a supporto della domanda continua senza sosta – afferma il Direttore Commerciale, Riccardo Fantoni –. Gli investimenti in comunicazione, la nuova promozione All Inclusive e i numerosi eventi in agenda per l’autunno sono tutte operazioni che hanno l’obiettivo di supportare la richiesta e il grande lavoro delle Agenzie di Viaggio nostre Partner. Un sostegno che passa attraverso la redditività delle incentivazioni. Infatti, il 4° periodo del Segui-C remunera la vendita di valore con la tariffa All Inclusive, ma prevede un guadagno addizionale sulle vendite della tariffa Super All Inclusive, che include non solo il pacchetto bevande My Drinks in promozione, ma anche quello per le escursioni My Explorations. Un impianto di incentivazioni che supporterà i nostri Partner negli ultimi mesi dell’anno, utile per raggiungere gli obiettivi del programma WeCare 2024 e stimolare l’early booking per il 2025”.
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Ci sarà anche Tourism Connection, insieme a Caterina Ravizza Communication Consulting, alla prossima fiera di Rimini. Presso il pad C2, stand 105, verranno presentate tutte le ultime novità per il mercato italiano delle due società di rappresentanza, consulenza e comunicazione.
A partire dal The Residence Douz, nuova proprietà Cenizaro Hotels & Resorts inaugurata a ottobre 2023 nel deserto del Sahara tunisino. Circondata da 14 ettari di dune dorate, la struttura dispone di 50 ville, due ristoranti e una Spa by Clarins. Il tutto immerso in un’oasi di palme. Il resort combina opere di artisti tunisini emergenti con una forte attenzione al design e alle tradizioni locali. Tra le attività proposte, gli ospiti possono esplorare il deserto in jeep, cammello o quad, visitare i villaggi trogloditi di Matmata e vivere esperienze di glamping a Tembaine.
Ma alla fiera di Rimini, Tourism Connection presenterà anche le altre novità del momento, tra cui il restyling del sito aziendale e inedite collaborazioni con partner internazionali. Tra questi spiccano Magic Travels, presente per raccontare il nuovo rebranding e le novità di prodotto Gaia Dahabiya ed Eco Chic Magic Camps negli Emirati Arabi, MacSun Travel, dmc specializzata nei Balcani con un forte focus sulle esperienze personalizzate, Travel & Taste, che offre esperienze di viaggio uniche in Australia, Nuova Zelanda e altre mete asiatiche, nonché ParkingMyCar, una startup innovativa nel settore della gestione dei parcheggi e delle aree sosta per camper. “Siamo entusiasti di presentare le nostre nuove collaborazioni e di condividere il bilancio positivo della stagione estiva, con destinazioni come Emirati Arabi, Tunisia e Uzbekistan che hanno registrato ottimi risultati", commenta il founder e managing director di Tourism Connection, Alessandro Furlotti.
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