5 December 2025

Fiavet, prima vittoria sui viaggi di istruzione: positiva la risposta di Anc

Giuseppe Ciminnisi

Una prima vittoria di Fiavet Confcommercio sullo spinoso tema dei viaggi di istruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione ha risposto positivamente alle richieste di parere interpretativo avanzate da Fiavet, con un’importante semplificazione nelle procedure di affidamento dei viaggi di istruzione da parte degli istituti scolastici

Essendo le scuole considerate amministrazioni pubbliche sub centrali, la soglia di affidamento diretto per gli appalti di servizi e forniture, come i viaggi di istruzione, sale da 143.000 a 221.000 euro. Sotto tale soglia, le scuole potranno trattare direttamente con le agenzie di viaggio, rispettando le procedure di affidamento diretto, senza utilizzare la complessa ed articolata procedura del bando di gara, come il pendente bando Consip.

Per i corsi di lingua, addirittura, la soglia di rilevanza comunitaria è fissata in 750.000 euro. Un’ulteriore semplificazione riguarda la non cumulabilità degli affidamenti per servizi distinti come viaggi studio, corsi di lingua e campi scuola, rendendo possibili più esperienze didattiche nell’anno senza ricorrere a sistemi burocratici farraginosi o incorrere nel superamento del limite della soglia comunitaria, ricadendo nell’obbligo del bando di gara.

«Questa risposta di Anac è una grande vittoria di buon senso e un passo avanti per tutto il mondo della scuola –  commenta Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet  Confcommercio -; semplifica la vita a dirigenti scolastici e famiglie e permette finalmente una programmazione più snella e veloce, garantendo agli studenti la possibilità di effettuare i loro viaggi di istruzione. Siamo molto soddisfatti, ma questo è solo il primo passo della nostra battaglia per garantire la sopravvivenza delle piccole e medie agenzie e la ricchezza dell’offerta formativa. Questa novità apre scenari per una rivalutazione degli effetti concreti del bando Consip per i viaggi sopra soglia, in relazione al quale abbiamo già pubblicamente esternato le nostre forti riserve. Valuteremo nel brevissimo se procedere nella impugnativa al Tar».

Le richieste al governo

Fiavet, che ha già scritto ai ministri dell’Istruzione e del Merito e del Turismo, chiede al governo un intervento normativo urgente per risolvere in via definitiva la crisi. Giunta la replica positiva di Anac, Fiavet  è in attesa di una soluzione strutturale, che escluda i viaggi di istruzione dal codice degli Appalti pubblici, ideato per grandi bandi di gara per l’edilizia e inadatto al turismo scolastico. È peraltro una  richiesta ragionevole, che potrebbe rientrare nel percorso di conversione del decreto legislativo attualmente in discussione.

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