Addetto booking piccola amministrazione
11 ottobre 2017 11:18
Tipologia di annuncio: Offerta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: iviaggidigiorgio@libero.it
Provincia: • Roma
Comune: • Roma
Settore: • agenzia di viaggio
Mansione: • booking e amministrazione
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: iviaggidigiorgio@libero.it
Provincia: • Roma
Comune: • Roma
Settore: • agenzia di viaggio
Mansione: • booking e amministrazione
Testo dell'annuncio
Tour operator agenzia viaggio ricerca una figura qualificata addetta alle prenotazioni e piccola amministrazione. Inquadramento contratto nazionale. Orario dal lun al ven 09,30-13,30 e dalle 14,30 alle 18,30 il sabato a turnazione dalle 09,30 alle 12.
Possibilmente residenti in zona sud o zone limitrofi.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501066
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.
L’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo.
I risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.
«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.
Di fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.
Il volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="501080,501074,501070"]
[post_title] => Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento
[post_date] => 2025-11-07T13:02:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762520575000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501082
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.
Proprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.
Ma Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.
Anche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.
Anche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.
E quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.
Eppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato
.
[post_title] => Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara
[post_date] => 2025-11-07T12:40:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762519211000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501061
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.
Trevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».
Situato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.
La cerimonia
Un'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.
La struttura offre 117 camere e suite dal design elegante, un centro benessere e fitness all’avanguardia e spazi per eventi versatili. Gli ospiti possono ammirare la vista panoramica sulla città dalla terrazza che offre una selezione di piccoli assaggi, sakè e cocktail, rifugiarsi nella lounge o concedersi il servizio h24 in camera del Nobu Restaurant.
[post_title] => Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana
[post_date] => 2025-11-07T12:00:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762516852000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501034
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ci sono destinazioni che continuano a essere un must per la clientela italiana, ma che nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato fisionomia. Un esempio eclatante è quello offerto dalla Thailandia, meta che continua a raccogliere consensi sul nostro mercato ma che deve essere interpretata e proposta in modo nuovo. A confermarlo è Loredana Santinelli, product manager Oriente di Idee per Viaggiare, che ha incontrato gli agenti di viaggio milanesi proprio per raccontare gli ultimi sviluppi sulla destinazione.
«La Thailandia è una meta in continua evoluzione - spiega Santinelli -. Alcuni prodotti "classici", come il Triangolo d'Oro, hanno perso parte del loro appeal a vantaggio di nuove esperienze emergenti per entrare in contatto con la cultura locale».
La Thailandia di Idee per Viaggiare rappresenta una delle mete più richieste nel portfolio dell'offerta del t.o., in grado di muovere «circa 2.500-2.600 passeggeri in un anno». Proprio per questo il t.o. la propone con quattro diverse linee di prodotto.
«Idee On Tour raccoglie il meglio dei tour all'insegna delle esperienze. Ad esempio, grazie al nuovo collegamento di Etihad Airways su Chiang Mai possiamo effettuare l'itinerario al Triangolo d'Oro al contrario, partendo da Chiang Mai e rientrando su Bangkok, abbinando anche la visita delle antiche capitali».
La collaborazione con Etihad Airways si rivela particolarmente importante, come sottolinea Sergio Matarazzo, key account della compagnia per il Centro-sud Italia. «La collaborazione con Idee per Viaggiare è per noi di grande rilievo. Vogliamo essere "Not the biggest but the best" e in questo senso la proposta di qualità del t.o. si sposa perfettamente alla nostra filosofia».
Una seconda linea di prodotto è Iter Experientia, che propone soluzioni di viaggio particolari, come la visita della regione di Kanchanaburi, un'area dell'ovest vicino al confine con il Myanmar che è ancora poco nota al turismo. «Presenta parchi nazionali con paesaggi spettacolari e reminescenze storiche come il ponte sul fiume Kwai» aggiunge Santinelli.
Iter Sublime, con una selezione sdi strutturee di lusso e Idee Mix, con viaggi combinati fra Thailandia e Cina o Giappone o Indocina, completano l'offerta.
Un ulteriore punto di forza riguarda poi "In viaggio con Jaime", una selezione di itinerari - 10 le partenze programmate nel 2026 - che verranno realizzati in compagnia del travel ambassador di Idee per Viaggiare e viaggiatore per vocazione. Sarà lui ad accompagnare piccoli gruppi di persone alla scoperta di diverse destinazioni fra le quali la Thailandia, nel tour in partenza il 20 gennaio.
[post_title] => Idee per Viaggiare, il nuovo volto della Thailandia entra in agenzia
[post_date] => 2025-11-07T11:48:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762516103000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500993
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con nuovi interni eleganti, ristoranti rinnovati e un parco acquatico con più scivoli, il Louis Imperial Island Resort è pronto ad aprire nel maggio 2026 con un'offerta all-inclusive premium a cinque stelle a Paphos.
Il Louis Imperial Beach è destinato a subire un'importante ristrutturazione in due fasi nei prossimi due anni, trasformandosi nell'Imperial Island Resort. Una volta completata la prima fase, l'hotel riaprirà inizialmente agli ospiti a partire da maggio 2026. Successivamente avrà luogo la seconda fase, durante la quale l'intera struttura sarà completata entro aprile 2027.
Le novità
Con nuovi interni, esperienze culinarie di alto livello e un vasto parco acquatico, l'Imperial Island è destinato a diventare uno dei resort per famiglie all-inclusive più esclusivi di Cipro. Nell'ambito della prima fase dei lavori di ristrutturazione, le camere e le suite dell'hotel saranno elegantemente rinnovate, creando spazi confortevoli. Ogni camera sarà dotata di terrazza o balcone, con vista sul mare o sulle isole, oltre a dettagli di pregio come biancheria da letto in cotone egiziano, accappatoi e prodotti di bellezza di lusso. Oltre metà della capacità ricettiva dell'hotel sarà convertita in suite familiari completamente attrezzate con porte scorrevoli.
Come riporta TTGMedia, la ristrutturazione interessa l'intera proprietà, con significativi ammodernamenti della reception, dei ristoranti, della spa e della palestra. L'ex sala da ballo tornerà ad essere un moderno spazio per l'intrattenimento, completo di attrezzature all'avanguardia e di una postazione dj. All'esterno, l'area piscina sarà allestita con nuovi lettini e ombrelloni. I giardini dell'hotel saranno riqualificati e verrà aggiunto un nuovo gazebo per matrimoni, perfetto per i clienti che desiderano convolare a nozze.
Le famiglie avranno l'imbarazzo della scelta, soprattutto dopo il completamento della seconda fase dei lavori di ristrutturazione. In primo piano il parco acquatico con numerosi scivoli, due nuove piscine per famiglie e una piscina dedicata ai bambini con giochi d'acqua interattivi per i più piccoli. Per l'inaugurazione dell'hotel, prevista per maggio 2026, saranno disponibili un miniclub con area giochi all'aperto e un club per adolescenti pensato per i ragazzi più grandi.
[post_title] => Louis Imperial Island Resort: riapre a Cipro il 5 stelle dedicato alle famiglie
[post_date] => 2025-11-06T11:25:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762428353000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500947
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per accompagnare l’Italia nella sua corsa verso i giochi olimpici Milano Cortina 2026 Visa ha realizzato la nuova indagine Visa Travel Intention Study. A poco meno di 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali la ricerca rileva un sostanziale aumento degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali.
Le aree interessate registrano un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025. La crescita più forte su base annua del numero dei passeggeri per paese proviene da Paesi Bassi, seguiti da Canada, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Francia e Regno Unito. Ne consegue un significativo aumento dei passeggeri attesi negli aeroporti delle città ospitanti o limitrofe: Milano Linate segna un +450%, Milano Malpensa +190%, Verona +120%, Bergamo +80%, Venezia +75% e Treviso +40%.
Visa ha anche condotto uno studio in collaborazione con con Ipsos, la multinazionale francese leader mondiale nelle ricerche di mercato, per fotografare i sentimenti, le aspettative e le modalità di fruizione dei giochi da parte degli italiani e le intenzioni di viaggio dei turisti internazionali verso l’Italia nel periodo olimpico.
La ricerca indica che la risposta degli italiani è stata positiva: oltre all’entusiasmo per la nuova edizione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, il 90% dei cittadini prevede un impatto positivo a livello regionale - con positive ricadute sul territorio - e il 65% considera i Giochi un catalizzatore per l’innovazione tecnologica.
«Insieme alla Fondazione Milano Cortina abbiamo valutato come stanno andando le prenotazioni e come prevediamo si distribuiranno gli ospiti nelle regioni interessate. - afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - Da anni Visa Italia sta lavorando per far sì che la piccola e media imprenditoria di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige possa beneficiare del grande evento per farsi conoscere e per accogliere i visitatori che arriveranno da vari paesi, offrendo loro servizi e prodotti. Per farlo nel modo migliore gli esercenti dovranno essere pronti ad accettare la moneta elettronica e a lavorare nell'e-commerce, perché una volta finite le Olimpiadi i commercianti resteranno in contatto con alcuni di questi acquirenti».
Sarà infatti del 95% l’impatto economico dei Giochi per le pmi del Nord Italia. «Analizzeremo i dati relativi agli afflussi dei visitatori dall'estero raccolti nei sei aeroporti di riferimento per capire come stanno andando le prenotazioni, da dove arriveranno i visitatori e il loro aumento rispetto agli anni precedenti. - conclude Stoppani - I numeri che vediamo sono molto interessanti: c'è una crescita esponenziale. Visa lavora da tempo con gli enti e la pubblica amministrazione delle città coinvolte per assicurarsi che anche i collegamenti aeroportuali verso le destinazioni dei giochi olimpici siano pronti ad accogliere questi afflussi di visitatori. Al termine delle Olimpiadi sarà poi interessante fare il punto, tirare le somme attraverso i dati raccolti».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Milano Cortina 2026: Visa analizza i dati degli arrivi sul territorio e indaga con Ipsos la risposta degli italiani
[post_date] => 2025-11-06T09:03:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762419815000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500933
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turismo e lavoro. Il discorso che riportiamo qui, del segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari, si può estendere in tutte le regioni italiane, specialmente a quelle ad alta vocazione turistica. Il problema, come al solito è quello del lavoro nel turismo, che fa ancora molta fatica a trovare addetti bravi e qualificati. Ma come mai? Questa è la domanda specifica. La risposta di Callegari, che come ripeto si può estendere a tutti i luoghi turistici è questa: salari non adeguati; orari antisociali; carichi elevati e a volta contratti irregolari
"Il settore del turismo in Liguria impiega 81.485 addetti di cui 62.820 dipendenti e 18.665 lavoratori in somministrazione, ma prevalgono i lavoratori precari e i salari restano inadeguati". Lo denuncia il segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari durante il convegno 'Occupazione turistica: un motore da valorizzare' organizzato a Genova dal sindacato.
Ripartenza?
Nonostante la ripartenza del settore a partire dal 2023, secondo la Uiltucs Liguria, la fuga dal comparto che si traduce con una forte carenza di personale qualificato non è colmabile nel breve e medio periodo.
"Le cause vanno ricercate nelle condizioni di lavoro in un settore che rischia di essere occasionale per i lavoratori o di secondo impiego - evidenzia Callegari -.Perciò, occorre un patto sociale di salvaguardia. I salari sono inadeguati: dal 2007, le retribuzioni orarie nei servizi di alloggio e ristorazione sono aumentate solo del 25% nominale, meno della media italiana che si attesta sul 28% e molto meno della manifattura che registra un 45%. Gli aumenti salariali per i dipendenti sono arrivati solo nella seconda metà del 2024, dopo anni di stagnazione, nonostante le aziende abbiano aumentato i profitti scaricando i rincari sui clienti".
Amara realtà
Secondo il sindacato l'aumento degli occupati nasconde una realtà amara: prevalgono lavoratori precari e a ridotti orari contrattuali. L'83,2% dei dipendenti ha una qualifica bassa, con scarse possibilità di crescita professionale, anche a causa del nanismo delle imprese.
"Il settore è caratterizzato da orari antisociali, carichi elevati e, talvolta, contratti irregolari - sostiene Callegari -. L'irregolarità mina la lealtà competitiva e i diritti dei lavoratori. È indispensabile una lotta senza se e senza ma all'evasione fiscale, al lavoro nero e al dumping contrattuale.
[post_title] => Il turismo non trova lavoratori a causa di salari inadeguati e orari antisociali
[post_date] => 2025-11-05T10:49:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762339749000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500765
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Italo investe ancora sul miglioramento dell'esperienza di viaggio e sigla una nuova partnership con Italian Wine Brands, uno dei principali gruppi vinicoli italiani e tra i più attivi sui mercati internazionali per la valorizzazione del vino italiano nel mondo.
Fino al 31 dicembre 2025, i vini Grande Alberone di Italian Wine Brands saranno serviti a bordo dei treni Italo e nelle Lounge delle stazioni di Milano, Firenze, Roma e Bologna.
La partnership si inserisce nel progetto “Italian Winery for Italo”, un servizio esclusivo dedicato ai viaggiatori Club Executive, Prima Classe e ai possessori di Carta Italo Platinum. L’obiettivo è offrire un’esperienza di viaggio esclusiva e confortevole, con un servizio catering di piccola ristorazione che valorizza il made in Italy e le eccellenze del Bel Paese. LT Wine & Food Advisory, azienda di Lorenzo Tersi a cui è stato affidato il progetto, si occupa di selezionare e di portare a bordo dei treni e nelle Lounge di Italo i vini delle migliori cantine del panorama nazionale, dando voce anche ai territori di cui sono espressione. Una sorta di viaggio nel viaggio alla scoperta dello stile italiano, riservato ad un target internazionale di viaggiatori, principalmente business, amanti del buon vivere e dei prodotti di qualità.
In questo contesto, Grande Alberone si presenta con una selezione di tre etichette, il Prosecco Doc Brut, servito come aperitivo per i viaggiatori di Prima Classe e Club Executive, a pranzo e a cena, mentre nelle sale Lounge delle stazioni, oltre al prosecco, verranno proposti anche il Grande Alberone Bianco d’Italia e il Grande Alberone Rosso d’Italia.
[post_title] => Italo collabora con Italian Wine Brands: novità a bordo e nelle lounge
[post_date] => 2025-11-04T09:35:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762248955000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500744
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_500748" align="alignleft" width="300"] Gnv Virgo[/caption]
Due nuovi appuntamenti nel programma di assunzioni di Gnv, che in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia e i centri per l’impiego nazionali farà tappa in Campania.
Gli incontri sono in programma martedì 12 novembre a Torre del Greco, dalle 9,30 alle 16 presso Stecca – Incubatore del Mare – ex Molini Meridionali Marzoli (via Calastro 8, Torre del Greco) e mercoledì 13 novembre, dalle 9,30 alle 16 presso il Centro per l’impiego di Salerno in via Generale Clark 51.
Per partecipare è necessario compilare il modulo disponibile a questo link.
Durante le due giornate, i partecipanti potranno incontrare i recruiter di Gnv, coadiuvati dagli operatori dei centri per l'impiego della Regione Campania e di Sli, sostenere colloqui conoscitivi, ricevere informazioni sui percorsi di carriera e candidarsi alle posizioni aperte. La compagnia ricerca professionisti per ruoli di bordo da inserire nella sezione hotel/retail e deck & engine.
Le figure ricercate
Le figure ricercate comprendono: per la sezione hotel/retail assistente ufficio (con conoscenza dell’arabo), magazziniere, piccolo di camera, cambusiere, capo cuoco, pizzaiolo, cuoco, piccolo di cucina, Shop Attendant (cassiere shop con conoscenza dell’arabo).
Per la sezione deck & engine: nostromo, marinaio, direttore di macchina, 1° ufficiale di macchina, ufficiale di macchina, capo operaio, elettricista, giovanotto elettricista, operaio meccanico, operaio motorista, comune di macchina, frigorista, ottonaio.
Per i candidati alle posizioni deck & engine che parteciperanno al job day è richiesta comprovata esperienza pregressa a bordo e dovranno portare con sé una copia del proprio documento d’identità in corso di validità, una copia del proprio cv aggiornato, il libretto di navigazione, la documentazione relativa ai corsi Sctw ed eventuali certificati ove necessario.
È possibile inviare la propria candidatura anche tramite il sito ufficiale della compagnia all’interno della sezione “Lavora con noi”.
[post_title] => Gnv, due nuove tappe di recruiting in Campania
[post_date] => 2025-11-03T15:08:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762182484000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "addetto booking piccola amministrazione"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":32,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1487,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501066","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.\r\n\r\nL’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo. \r\n\r\nI risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.\r\n\r\n«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.\r\n\r\nDi fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.\r\n\r\nIl volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"501080,501074,501070\"]","post_title":"Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento","post_date":"2025-11-07T13:02:55+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1762520575000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501082","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.\r\n\r\nProprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.\r\n\r\nMa Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.\r\n\r\nAnche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.\r\n\r\nAnche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.\r\n\r\nE quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.\r\n\r\nEppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato\r\n\r\n.\r\n ","post_title":"Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara","post_date":"2025-11-07T12:40:11+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1762519211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.\r\n\r\nTrevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».\r\n\r\nSituato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.\r\nLa cerimonia\r\nUn'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.\r\n\r\nLa struttura offre 117 camere e suite dal design elegante, un centro benessere e fitness all’avanguardia e spazi per eventi versatili. Gli ospiti possono ammirare la vista panoramica sulla città dalla terrazza che offre una selezione di piccoli assaggi, sakè e cocktail, rifugiarsi nella lounge o concedersi il servizio h24 in camera del Nobu Restaurant.\r\n\r\n ","post_title":"Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana","post_date":"2025-11-07T12:00:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762516852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501034","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sono destinazioni che continuano a essere un must per la clientela italiana, ma che nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato fisionomia. Un esempio eclatante è quello offerto dalla Thailandia, meta che continua a raccogliere consensi sul nostro mercato ma che deve essere interpretata e proposta in modo nuovo. A confermarlo è Loredana Santinelli, product manager Oriente di Idee per Viaggiare, che ha incontrato gli agenti di viaggio milanesi proprio per raccontare gli ultimi sviluppi sulla destinazione.\r\n\r\n«La Thailandia è una meta in continua evoluzione - spiega Santinelli -. Alcuni prodotti \"classici\", come il Triangolo d'Oro, hanno perso parte del loro appeal a vantaggio di nuove esperienze emergenti per entrare in contatto con la cultura locale».\r\n\r\nLa Thailandia di Idee per Viaggiare rappresenta una delle mete più richieste nel portfolio dell'offerta del t.o., in grado di muovere «circa 2.500-2.600 passeggeri in un anno». Proprio per questo il t.o. la propone con quattro diverse linee di prodotto.\r\n\r\n«Idee On Tour raccoglie il meglio dei tour all'insegna delle esperienze. Ad esempio, grazie al nuovo collegamento di Etihad Airways su Chiang Mai possiamo effettuare l'itinerario al Triangolo d'Oro al contrario, partendo da Chiang Mai e rientrando su Bangkok, abbinando anche la visita delle antiche capitali».\r\n\r\nLa collaborazione con Etihad Airways si rivela particolarmente importante, come sottolinea Sergio Matarazzo, key account della compagnia per il Centro-sud Italia. «La collaborazione con Idee per Viaggiare è per noi di grande rilievo. Vogliamo essere \"Not the biggest but the best\" e in questo senso la proposta di qualità del t.o. si sposa perfettamente alla nostra filosofia».\r\n\r\nUna seconda linea di prodotto è Iter Experientia, che propone soluzioni di viaggio particolari, come la visita della regione di Kanchanaburi, un'area dell'ovest vicino al confine con il Myanmar che è ancora poco nota al turismo. «Presenta parchi nazionali con paesaggi spettacolari e reminescenze storiche come il ponte sul fiume Kwai» aggiunge Santinelli.\r\n\r\nIter Sublime, con una selezione sdi strutturee di lusso e Idee Mix, con viaggi combinati fra Thailandia e Cina o Giappone o Indocina, completano l'offerta.\r\n\r\nUn ulteriore punto di forza riguarda poi \"In viaggio con Jaime\", una selezione di itinerari - 10 le partenze programmate nel 2026 - che verranno realizzati in compagnia del travel ambassador di Idee per Viaggiare e viaggiatore per vocazione. Sarà lui ad accompagnare piccoli gruppi di persone alla scoperta di diverse destinazioni fra le quali la Thailandia, nel tour in partenza il 20 gennaio.","post_title":"Idee per Viaggiare, il nuovo volto della Thailandia entra in agenzia","post_date":"2025-11-07T11:48:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762516103000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con nuovi interni eleganti, ristoranti rinnovati e un parco acquatico con più scivoli, il Louis Imperial Island Resort è pronto ad aprire nel maggio 2026 con un'offerta all-inclusive premium a cinque stelle a Paphos. \r\nIl Louis Imperial Beach è destinato a subire un'importante ristrutturazione in due fasi nei prossimi due anni, trasformandosi nell'Imperial Island Resort. Una volta completata la prima fase, l'hotel riaprirà inizialmente agli ospiti a partire da maggio 2026. Successivamente avrà luogo la seconda fase, durante la quale l'intera struttura sarà completata entro aprile 2027.\r\n\r\nLe novità\r\nCon nuovi interni, esperienze culinarie di alto livello e un vasto parco acquatico, l'Imperial Island è destinato a diventare uno dei resort per famiglie all-inclusive più esclusivi di Cipro. Nell'ambito della prima fase dei lavori di ristrutturazione, le camere e le suite dell'hotel saranno elegantemente rinnovate, creando spazi confortevoli. Ogni camera sarà dotata di terrazza o balcone, con vista sul mare o sulle isole, oltre a dettagli di pregio come biancheria da letto in cotone egiziano, accappatoi e prodotti di bellezza di lusso. Oltre metà della capacità ricettiva dell'hotel sarà convertita in suite familiari completamente attrezzate con porte scorrevoli.\r\nCome riporta TTGMedia, la ristrutturazione interessa l'intera proprietà, con significativi ammodernamenti della reception, dei ristoranti, della spa e della palestra. L'ex sala da ballo tornerà ad essere un moderno spazio per l'intrattenimento, completo di attrezzature all'avanguardia e di una postazione dj. All'esterno, l'area piscina sarà allestita con nuovi lettini e ombrelloni. I giardini dell'hotel saranno riqualificati e verrà aggiunto un nuovo gazebo per matrimoni, perfetto per i clienti che desiderano convolare a nozze.\r\n\r\n\r\nLe famiglie avranno l'imbarazzo della scelta, soprattutto dopo il completamento della seconda fase dei lavori di ristrutturazione. In primo piano il parco acquatico con numerosi scivoli, due nuove piscine per famiglie e una piscina dedicata ai bambini con giochi d'acqua interattivi per i più piccoli. Per l'inaugurazione dell'hotel, prevista per maggio 2026, saranno disponibili un miniclub con area giochi all'aperto e un club per adolescenti pensato per i ragazzi più grandi.\r\n\r\n ","post_title":"Louis Imperial Island Resort: riapre a Cipro il 5 stelle dedicato alle famiglie","post_date":"2025-11-06T11:25:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762428353000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500947","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per accompagnare l’Italia nella sua corsa verso i giochi olimpici Milano Cortina 2026 Visa ha realizzato la nuova indagine Visa Travel Intention Study. A poco meno di 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali la ricerca rileva un sostanziale aumento degli acquisti di biglietti e prenotazioni di voli da parte dei viaggiatori internazionali.\r\n\r\nLe aree interessate registrano un aumento del 160% dei viaggiatori aerei rispetto allo stesso periodo del 2025. La crescita più forte su base annua del numero dei passeggeri per paese proviene da Paesi Bassi, seguiti da Canada, Germania, Stati Uniti, Finlandia, Francia e Regno Unito. Ne consegue un significativo aumento dei passeggeri attesi negli aeroporti delle città ospitanti o limitrofe: Milano Linate segna un +450%, Milano Malpensa +190%, Verona +120%, Bergamo +80%, Venezia +75% e Treviso +40%.\r\n\r\nVisa ha anche condotto uno studio in collaborazione con con Ipsos, la multinazionale francese leader mondiale nelle ricerche di mercato, per fotografare i sentimenti, le aspettative e le modalità di fruizione dei giochi da parte degli italiani e le intenzioni di viaggio dei turisti internazionali verso l’Italia nel periodo olimpico.\r\n\r\nLa ricerca indica che la risposta degli italiani è stata positiva: oltre all’entusiasmo per la nuova edizione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina, il 90% dei cittadini prevede un impatto positivo a livello regionale - con positive ricadute sul territorio - e il 65% considera i Giochi un catalizzatore per l’innovazione tecnologica.\r\n\r\n«Insieme alla Fondazione Milano Cortina abbiamo valutato come stanno andando le prenotazioni e come prevediamo si distribuiranno gli ospiti nelle regioni interessate. - afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia - Da anni Visa Italia sta lavorando per far sì che la piccola e media imprenditoria di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige possa beneficiare del grande evento per farsi conoscere e per accogliere i visitatori che arriveranno da vari paesi, offrendo loro servizi e prodotti. Per farlo nel modo migliore gli esercenti dovranno essere pronti ad accettare la moneta elettronica e a lavorare nell'e-commerce, perché una volta finite le Olimpiadi i commercianti resteranno in contatto con alcuni di questi acquirenti».\r\n\r\nSarà infatti del 95% l’impatto economico dei Giochi per le pmi del Nord Italia. «Analizzeremo i dati relativi agli afflussi dei visitatori dall'estero raccolti nei sei aeroporti di riferimento per capire come stanno andando le prenotazioni, da dove arriveranno i visitatori e il loro aumento rispetto agli anni precedenti. - conclude Stoppani - I numeri che vediamo sono molto interessanti: c'è una crescita esponenziale. Visa lavora da tempo con gli enti e la pubblica amministrazione delle città coinvolte per assicurarsi che anche i collegamenti aeroportuali verso le destinazioni dei giochi olimpici siano pronti ad accogliere questi afflussi di visitatori. Al termine delle Olimpiadi sarà poi interessante fare il punto, tirare le somme attraverso i dati raccolti».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Milano Cortina 2026: Visa analizza i dati degli arrivi sul territorio e indaga con Ipsos la risposta degli italiani","post_date":"2025-11-06T09:03:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762419815000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500933","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turismo e lavoro. Il discorso che riportiamo qui, del segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari, si può estendere in tutte le regioni italiane, specialmente a quelle ad alta vocazione turistica. Il problema, come al solito è quello del lavoro nel turismo, che fa ancora molta fatica a trovare addetti bravi e qualificati. Ma come mai? Questa è la domanda specifica. La risposta di Callegari, che come ripeto si può estendere a tutti i luoghi turistici è questa: salari non adeguati; orari antisociali; carichi elevati e a volta contratti irregolari\r\n\r\n\"Il settore del turismo in Liguria impiega 81.485 addetti di cui 62.820 dipendenti e 18.665 lavoratori in somministrazione, ma prevalgono i lavoratori precari e i salari restano inadeguati\". Lo denuncia il segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari durante il convegno 'Occupazione turistica: un motore da valorizzare' organizzato a Genova dal sindacato.\r\nRipartenza?\r\nNonostante la ripartenza del settore a partire dal 2023, secondo la Uiltucs Liguria, la fuga dal comparto che si traduce con una forte carenza di personale qualificato non è colmabile nel breve e medio periodo.\r\n\r\n\"Le cause vanno ricercate nelle condizioni di lavoro in un settore che rischia di essere occasionale per i lavoratori o di secondo impiego - evidenzia Callegari -.Perciò, occorre un patto sociale di salvaguardia. I salari sono inadeguati: dal 2007, le retribuzioni orarie nei servizi di alloggio e ristorazione sono aumentate solo del 25% nominale, meno della media italiana che si attesta sul 28% e molto meno della manifattura che registra un 45%. Gli aumenti salariali per i dipendenti sono arrivati solo nella seconda metà del 2024, dopo anni di stagnazione, nonostante le aziende abbiano aumentato i profitti scaricando i rincari sui clienti\".\r\nAmara realtà\r\nSecondo il sindacato l'aumento degli occupati nasconde una realtà amara: prevalgono lavoratori precari e a ridotti orari contrattuali. L'83,2% dei dipendenti ha una qualifica bassa, con scarse possibilità di crescita professionale, anche a causa del nanismo delle imprese.\r\n\r\n \"Il settore è caratterizzato da orari antisociali, carichi elevati e, talvolta, contratti irregolari - sostiene Callegari -. L'irregolarità mina la lealtà competitiva e i diritti dei lavoratori. È indispensabile una lotta senza se e senza ma all'evasione fiscale, al lavoro nero e al dumping contrattuale.","post_title":"Il turismo non trova lavoratori a causa di salari inadeguati e orari antisociali","post_date":"2025-11-05T10:49:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762339749000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500765","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Italo investe ancora sul miglioramento dell'esperienza di viaggio e sigla una nuova partnership con Italian Wine Brands, uno dei principali gruppi vinicoli italiani e tra i più attivi sui mercati internazionali per la valorizzazione del vino italiano nel mondo. \r\n\r\nFino al 31 dicembre 2025, i vini Grande Alberone di Italian Wine Brands saranno serviti a bordo dei treni Italo e nelle Lounge delle stazioni di Milano, Firenze, Roma e Bologna.\r\n\r\nLa partnership si inserisce nel progetto “Italian Winery for Italo”, un servizio esclusivo dedicato ai viaggiatori Club Executive, Prima Classe e ai possessori di Carta Italo Platinum. L’obiettivo è offrire un’esperienza di viaggio esclusiva e confortevole, con un servizio catering di piccola ristorazione che valorizza il made in Italy e le eccellenze del Bel Paese. LT Wine & Food Advisory, azienda di Lorenzo Tersi a cui è stato affidato il progetto, si occupa di selezionare e di portare a bordo dei treni e nelle Lounge di Italo i vini delle migliori cantine del panorama nazionale, dando voce anche ai territori di cui sono espressione. Una sorta di viaggio nel viaggio alla scoperta dello stile italiano, riservato ad un target internazionale di viaggiatori, principalmente business, amanti del buon vivere e dei prodotti di qualità.\r\n\r\nIn questo contesto, Grande Alberone si presenta con una selezione di tre etichette, il Prosecco Doc Brut, servito come aperitivo per i viaggiatori di Prima Classe e Club Executive, a pranzo e a cena, mentre nelle sale Lounge delle stazioni, oltre al prosecco, verranno proposti anche il Grande Alberone Bianco d’Italia e il Grande Alberone Rosso d’Italia. \r\n\r\n ","post_title":"Italo collabora con Italian Wine Brands: novità a bordo e nelle lounge","post_date":"2025-11-04T09:35:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762248955000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_500748\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gnv Virgo[/caption]\r\nDue nuovi appuntamenti nel programma di assunzioni di Gnv, che in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia e i centri per l’impiego nazionali farà tappa in Campania.\r\nGli incontri sono in programma martedì 12 novembre a Torre del Greco, dalle 9,30 alle 16 presso Stecca – Incubatore del Mare – ex Molini Meridionali Marzoli (via Calastro 8, Torre del Greco) e mercoledì 13 novembre, dalle 9,30 alle 16 presso il Centro per l’impiego di Salerno in via Generale Clark 51.\r\nPer partecipare è necessario compilare il modulo disponibile a questo link.\r\nDurante le due giornate, i partecipanti potranno incontrare i recruiter di Gnv, coadiuvati dagli operatori dei centri per l'impiego della Regione Campania e di Sli, sostenere colloqui conoscitivi, ricevere informazioni sui percorsi di carriera e candidarsi alle posizioni aperte. La compagnia ricerca professionisti per ruoli di bordo da inserire nella sezione hotel/retail e deck & engine.\r\n\r\nLe figure ricercate\r\nLe figure ricercate comprendono: per la sezione hotel/retail assistente ufficio (con conoscenza dell’arabo), magazziniere, piccolo di camera, cambusiere, capo cuoco, pizzaiolo, cuoco, piccolo di cucina, Shop Attendant (cassiere shop con conoscenza dell’arabo).\r\nPer la sezione deck & engine: nostromo, marinaio, direttore di macchina, 1° ufficiale di macchina, ufficiale di macchina, capo operaio, elettricista, giovanotto elettricista, operaio meccanico, operaio motorista, comune di macchina, frigorista, ottonaio.\r\nPer i candidati alle posizioni deck & engine che parteciperanno al job day è richiesta comprovata esperienza pregressa a bordo e dovranno portare con sé una copia del proprio documento d’identità in corso di validità, una copia del proprio cv aggiornato, il libretto di navigazione, la documentazione relativa ai corsi Sctw ed eventuali certificati ove necessario.\r\nÈ possibile inviare la propria candidatura anche tramite il sito ufficiale della compagnia all’interno della sezione “Lavora con noi”.","post_title":"Gnv, due nuove tappe di recruiting in Campania","post_date":"2025-11-03T15:08:04+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1762182484000]}]}}
Nuova Caledonia: l’Outremer Francese offre incanto e il lusso dell’isolamento
Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara
Nobu Hospitality inaugura a Roma la prima struttura italiana
Idee per Viaggiare, il nuovo volto della Thailandia entra in agenzia
Louis Imperial Island Resort: riapre a Cipro il 5 stelle dedicato alle famiglie
Milano Cortina 2026: Visa analizza i dati degli arrivi sul territorio e indaga con Ipsos la risposta degli italiani
Il turismo non trova lavoratori a causa di salari inadeguati e orari antisociali
Italo collabora con Italian Wine Brands: novità a bordo e nelle lounge



