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25 luglio 2008 10:28
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Esadora Tour Operator Roma ricerca n° 3 addetti/e programmazione, con minimo esperienza biennale e ottima conoscenza della lingua inglese per destinazioni Asia e Nord Africa.
Inviare curriculum a: info@esadora.it
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Fatturato Going 2024 a quota 33 milioni di euro. Una cifra pari esattamente al triplo dell’ultimo bilancio pre-Covid del to nel 2019. A tre anni dal suo lancio ufficiale, il nuovo progetto tour operating di casa Msc comincia a prendere una forma definita, con un prodotto costruito attorno al concept Stylosophy: cura dei dettagli, attenzione alle esperienze e un’offerta coerente su tutte le linee per un posizionamento upper upscale.
“L’anno scorso abbiamo raddoppiato i ricavi del tailor made, che da solo ha raggiunto i livelli complessivi del 2019 - spiega il chief commercial and operations officer Maurizio Casabianca -. Insieme alla parte dinamica arriviamo a 27 milioni. E poi naturalmente ci sono i resort, la cui offerta quest’anno raddoppia: arriviamo a quattro strutture e ci aspettiamo conseguenti ricadute proporzionali sui nostri risultati”.
L’obiettivo per il 2025 rimane infatti ambiziose: il to punta a salire a quota 47 milioni. “D’altronde al momento registriamo percentuali di incremento molto importanti - prosegue Casagrande -. A supporto stiamo anche lavorando a una nuova release delle nostre due piattaforme tecnologiche: una costruita in house e l’altra tramite una collaborazione esterna. Sono dedicate al to e alle agenzie, a cui offriamo la possibilità di trovare servizi extra tramite un’interfaccia semplice e intuitiva”.
[caption id="attachment_484302" align="alignleft" width="231"] Mariagrazia Verna[/caption]
I risultati Going sono stati inoltre sospinti pure da un deciso investimento in nuove risorse sales. La squadra commerciale dal lancio a oggi è cresciuta da due a sette componenti. A loro si è aggiunta lo scorso novembre la nuova responsabile vendite, Mariagrazia Verna:“Copriamo già l’intero territorio italiano, ma stiamo comunque pensando a rafforzare alcune aree, soprattutto il Sud dove il prossimo autunno accoglieremo una new entry che andrà a supportare i due colleghi attivi nell’area”.
Al momento Going lavora con circa 1.300 agenzie. “Noi puntiamo a collaborare con tutti, tanto che abbiamo accordi con i principali network e con le maggior reti consulenziali - conclude Mariagrazia Verna -. Saremo inoltre impegnati in una serie di attività dedicate al trade: le academy a bordo delle navi Msc per una sessantina di agenti a volta, nonché il nostro tour in aeroporti e città della Penisola per promuovere il nuovo catalogo. Il tutto forti di un contratto che ricalca sostanzialmente le linee di quello del 2024”.
[post_title] => Going con 33 milioni triplica il fatturato 2019. Obiettivo 2025, 47 mln
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[post_content] => Una selezione di resort internazionali a 5 stelle tra Egitto e Grecia, raggiungibili con voli diretti da sei aeroporti italiani. Going annuncia la programmazione estate 2025 prenotabile in autonomia dalle agenzia di viaggio, anche per soggiorni brevi di quattro-cinque notti con voli ad hoc e compagnie aeree low fare, grazie al team di assistenza multilingua attivo h24 e sette giorni su sette e alla piattaforma b2b Going4You.
Quattro le strutture inserite nella programmazione: il Cleopatra Sidi Heneish di Marsa Matrouh offre sette piscine e una spa, l'accessibilità diretta al mare e servizi all inclusive, ed è situato a circa 40 chilometri dall’aeroporto di Marsa Matrouh. A Sharm el Sheikh il Sunrise Diamond Beach Resort si trova invece a 25 chilometri dall’aeroporto. Include sei ristoranti, 13 bar e una spa con formula dine around inclusa nel pacchetto. E' ideale per le famiglie grazie al parco acquatico e alle svariate attività disponibili. Il Costa Lindia Beach di Rodi è quindi un villaggio greco ristrutturato nel 2024, con 289 camere e suite, nonché un’ampia area solarium che degrada verso la lunga spiaggia di Lothiarica. Presente anche il bar Avra con terrazza panoramica sul mare. Il Minos Imperial di Creta si trova infine a 40 minuti dall’aeroporto di Heraklion, dispone di 318 camere, ville e suite, cinque piscine e due spiagge private di sabbia. La ristorazione è curata in collaborazione con lo chef 2 stelle Michelin, Yves Mattagne.
Per la summer 2025, Going ha quindi opzionato posti sui principali voli diretti dall’Italia verso Marsa Matrouh, Rodi, Sharm el Sheikh e Creta, con la previsione di ulteriori rinforzi nei periodi di maggiore richiesta. Si vola da Milano, Bergamo, Roma e Napoli, Verona e Bologna di sabato, domenica e martedì.
[post_title] => Quattro le strutture in Egitto e Grecia per l'estate 2025 della divisione resort di Going
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[post_content] => Cresce ancora il fatturato del gruppo Alpitour, che nell'anno finanziario chiuso lo scorso 31 ottobre ha registrato ricavi per circa 2,1 miliardi di euro, per un più 7% rispetto all'esercizio precedente. Si mantengono invece sostanzialmente stabili i margini operativi lordi attorno (ebitda) ai 138,2 milioni, contro i 140,9 del 2022-23. Il cda della compagnia ha approvato il bilancio lo scorso 29 gennaio evidenziando anche le ingenti consistenze patrimoniali del gruppo, stimabili in oltre 900 milioni a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2024 di circa 212 milioni. Il documento sottolinea inoltre la sostanziale strutturalità del livello di redditività raggiunta da Alpitour e le promettenti prospettive economiche e finanziarie per il futuro, con l'anno in corso attualmente a +15%%+20% nei vari segmenti di attività.
In tale contesto, bene bene è andata anche la divisione tour operating con un fatturato disaggregato pari a 1,426 miliardi di euro, in crescita di poco meno di 100 milioni. «In senso relativo siamo persino più contenti che a fine 2023, un anno che già avevamo definito allora mirabilis tanto era stato eccezionale - commenta il general manager tour operating, Pier Ezhaya -. Bisogna infatti tener conto che, oltre alle oscillazioni della domanda, abbiamo pure dovuto far fronte a una perdita di redditività di circa 30 milioni, nel solo tour operating, dovuta agli effetti della crisi mediorientale su una destinazione core come l’Egitto, difficilmente sostituibile per competitività, capacità e lunghezza delle stagionalità».
A far ben sperare anche per il futuro è quindi l’inversione di tendenza che Alpitour sta registrando sulla meta nordafricana già a partire dagli ultimi mesi del 2024: «Non siamo ancora sui livelli di due anni fa, diciamo che ci troviamo a metà strada, però è un dato che non può che far piacere a chiunque si occupi di tour operating». Certo, il contesto rimane sfidante: «La domanda turistica continua fortunatamente a essere sostenuta, ma noi abbiamo l’assoluta necessità di allargare la gamma di prodotto. La nostra industria è infatti endemicamente fragile, esposta come nessun altro comparto ai fattori esogeni. Senza dimenticare i segnali di moderata decrescita che arrivano dalla grande distribuzione, da sempre anticipatori delle tendenze future dell’intera economia nazionale».
Per il 2025 l’aspettativa è quindi che il mercato segua un andamento simile a quello dell’anno scorso: molto advance booking e last minute, con un certo appiattimento nel mezzo. Sul fronte prezzi, mentre le tariffe del volato dovrebbero stabilizzarsi, Ezhaya prevede un certo rincaro degli hotel, sospinto soprattutto dalla domanda internazionale e dall’aumento dei costi dei fattori produttivi
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[post_content] => Wizz ha registrato una perdita netta di 241 milioni di euro per i tre mesi fino al 31 dicembre 2024, a fronte di un aumento dei ricavi dell'11% a 1,2 miliardi di euro. La perdita operativa è stata di 75,9 milioni di euro, contro quella di 180 milioni di euro dell'anno precedente.
A segnare i risultati del trimestre sono nuovamente le conseguenze della messa a terra di alcuni aeromobili a causa dei problemi ai motori Pratt & Whitney - difficoltà che come ha già dichiarato il ceo Jozsef Varadi potrebbero persistere fino a quattro o cinque anni -: la capacità è diminuita dell'1,7% rispetto all'anno precedente, anche se il numero di passeggeri è aumentato del 2,6% (15,5 milioni).
La low cost si è trovata costretta a tagliare per la seconda volta in sei mesi le previsioni di utile netto annuale, che ora si attestano tra i 250 e i 300 milioni di euro per l'anno fiscale che terminerà a marzo, rispetto alla precedente previsione di 350-450 milioni di euro.
In una nota Varadi ha precisato come Wizz Air abbia continuato «a gestire la complessità imposta dalla continua messa a terra di circa il 20% della sua flotta, a causa del ben documentato problema ai motori. Ciò si riflette nella nostra performance in termini di costi unitari»
[post_title] => Wizz Air: trimestre in rosso per 241 mln di euro. Ridotte le stime di utile annuale
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Le analisi Ey confermano sostanzialmente i numeri Cbre: nel 2024 il mercato real estate alberghiero in Italia ha registrato investimenti per 2,1 miliardi di euro, segnando un incremento del 30% rispetto all'anno precedente. Si tratta del secondo risultato più alto mai raggiunto dal comparto, superato solo dal picco del 2019, caratterizzato però dall'operazione straordinaria che aveva portato all'acquisizione del brand Belmond da parte del gruppo Lvhm, coinvolgendo numerose strutture della Penisola. I volumi del 2024 si collocano quindi ben al di sopra della media dell’ultimo decennio pari a 1,65 miliardi di euro.
"I principali esiti emersi dal nostro report evidenziano come, nonostante le sfide economiche mondiali, il settore alberghiero italiano continui a dimostrare una notevole resilienza e attrattività per gli investitori - spiega l'head o hospitality Ey Italia, Marco Zalamena -. In particolare, la crescita nel volume degli investimenti e il forte interesse per le destinazioni di lusso e i resort confermano la solidità dei fondamentali del comparto. Il mercato ha infatti visto un'accelerazione delle transazioni nell'ultimo trimestre dell'anno. Guardando al 2025, le prospettive sono complessivamente positive, con un'ulteriore eventuale crescita attesa grazie anche alla graduale riduzione dei tassi di interesse e all'aumento della domanda per destinazioni di lusso e progetti di sviluppo. Si prevede, inoltre, un incremento delle transazioni, in particolare nelle destinazioni urbane e nei settori del lusso e degli extended-stay".
Le principali destinazioni per gli investimenti alberghieri nel 2024 sono state Roma, Venezia e Milano. La Città Eterna ha confermato la propria posizione di leadership con un volume di investimenti pari a 465 milioni di euro (22% del totale), seguita da Venezia con 353 milioni (17%) e Milano con 173 milioni (8%). Le mete resort hanno rappresentato il 39% del volume totale degli investimenti, con un incremento dell'11% rispetto al 2023. Il lago di Como guida la classifica con il 30% del totale, spinto dalla vendita di hotel esistenti e dai progetti di conversione per sviluppare proprietà ultra-lusso. Altre destinazioni resort in evidenza sono la Sicilia (15%) e Forte dei Marmi (11%).
Nell’anno appena terminato, il 53% delle transazioni alberghiere in Italia ha coinvolto investitori internazionali, che provengono principalmente da Europa (27%), Medio Oriente (22%) e Stati Uniti (4%). Il loro profilo ha visto una predominanza di operatori alberghieri (38% del volume totale), seguiti da Hnwi/family offices (23%) e fondi di private equity (20%). Inoltre, il 51% delle transazioni sono state a valore aggiunto (value add, ovvero sviluppi, conversioni e miglioramenti di hotel esistenti), confermando il trend degli ultimi dieci anni. Il 2024 ha visto anche la rinascita degli operatori alberghieri come investitori attivi (39% del volume totale), principalmente guidati da player internazionali.
La suddivisione degli investimenti tra i segmenti alberghieri è rimasta sostanzialmente coerente con l'anno precedente. Il segmento dei 5 stelle ha continuato a dominare, rappresentando il 45% degli investimenti totali e il 19% delle camere transate (circa 2.300), riflettendo le dimensioni maggiori delle operazioni e la presenza di asset trofeo nel mercato del lusso. Il segmento dei 4 stelle ha catturato il 44% dei volumi, con una quota maggiore di camere, rappresentando il 54% delle chiavi totali vendute.
Il vacant possession o valore dell’immobile libero continua a essere l'opzione di investimento preferita in Italia, rappresentando una quota significativa del 73% dei volumi di transazione nel 2024, in aumento rispetto al 58% del 2023, grazie alla maggiore quota di acquisizioni dirette da parte di operatori alberghieri e proprietari-occupanti. La domanda di hotel in leasing è rimasta limitata, rappresentando appena il 12% dei volumi totali, in linea con l'anno precedente, principalmente a causa della poca disponibilità di prodotti core in vendita. Gli sviluppi, inclusi sia progetti greenfield sia conversioni, mantengono la loro quota al 15%, coerente con gli anni precedenti.
[post_title] => Ey conferma il picco di transazioni alberghiere in Italia: volumi a quota 2,1 mld nel 2024
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[post_content] => L'A350-900 di Korean Air potrebbe atterrare anche all'aeroporto di Roma Fiumicino entro la seconda metà dell'anno. La compagnia aerea ha infatti iniziato le operazioni con i primi due Airbus A350-900 - sul totale dei 33 in ordine - sulle rotte di corto raggio tra Seoul Incheon e Osaka, oltre che tra Seoul e Fukuoka.
Il vettore prevede poi di impiegarli nei collegamenti per Taipei a marzo, per poi utilizzarli anche sui voli europei a lungo raggio, compresi quelli per Madrid e, appunto, Roma.
L'accordo con Airbus per l'acquisto di 33 velivoli di questa tipologia comprende sei A350-900 e 27 della versione -1000. Gli A350-900 sono configurati per ospitare 311 passeggeri in una configurazione a due classi, con 28 posti in classe business e 283 in economy. Korean non ha reso nota la configurazione dei più grandi -1000.
Gli A350 dovrebbero sostituire i vecchi widebody che includono Boeing 777, 747, 787, nonché Airbus A330 e A380.
In vista dell'entrata in servizio, Korean Air afferma di aver “messo insieme un team dedicato di piloti esperti per le operazioni con l'A350, selezionando veterani con una vasta esperienza su vari aeromobili Airbus”. La compagnia aerea ha anche “implementato un programma completo di manutenzione tecnica”.
La mossa arriva nel momento in cui la compagnia sta procedendo all'integrazione con la connazionale Asiana Airlines, anch'essa operatore di A350. Korean ha completato l'acquisizione di Asiana nel dicembre 2024 e prevede la totale integrazione delle operazioni entro la fine del 2026.
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[post_content] => Numeri in crescita per il gruppo Palladium, che ha chiuso il 2024 con un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro, pari a un incremento del 12% sull'anno precedente. In termini globali, il gruppo è riuscito ad aumentare i ricavi medi per camera disponibile (revpar) del 10%. Un risultato frutto di una crescita del 3% dell'occupazione e di un incremento del 7% delle tariffe medie.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024, che rappresentano non solo una crescita del 12% rispetto all'anno precedente, ma anche del 60% rispetto ai livelli del 2019 - sottolinea il ceo di Palladium, Jesús Sobrino - . Stiamo inoltre iniziando il 2025 con aspettative molto positive, con progetti importanti e l'intenzione di espandere il nostro orizzonte di sviluppo in destinazioni chiave, come il Sud-Est asiatico e il Medio Oriente. A tal fine, stiamo lavorando per rafforzare le alleanze strategiche che abbiamo con partner e proprietari, nonché per stabilire nuove relazioni che faciliteranno questa espansione”.
Il 2024 è stato un anno positivo per l'azienda pure in termini di nuovi progetti. In Europa, si è festeggiata l'apertura dell'Only You Hotel Sevilla in aprile e il ritorno della società a Barcellona con il 45 Times Barcelona Hotel a novembre. Nei Caraibi, invece, il gruppo ha introdotto il programma premium The Signature Level presso il Grand Palladium Lady Hamilton Resort & Spa di Montego Bay, in Giamaica. Per quanto riguarda i nuovi sviluppi previsti per quest'anno, spicca l'inaugurazione del The Unexpected Ibiza Hotel, in calendario ad aprile. L'hotel disporrà di 181 camere e suite: sarà la prima apertura di un nuovo marchio ispirato all'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con il quale la società cerca di crescere a livello internazionale. Da gennaio, inoltre, il Grand Palladium Select Costa Mujeres fa parte della selezione dei migliori hotel del marchio omonimo, la Grand Palladium Select Collection. Seguiranno il Grand Palladium Select Palace Ibiza in aprile e il Grand Palladium Select Bávaro di Punta Cana alla fine del 2025.
Come accennato da Sobrino, il gruppo si sta concentrando ora per la prima volta sull'Asia. La compagnia punta al Sud-Est, in particolare a Singapore, Vietnam, Bali, Indonesia e Thailandia, nonché al Medio Oriente. Sta inoltre lavorando per trovare opportunità negli Stati Uniti, in Messico, nelle principali capitali dell'America Latina e dell'Europa, nonché nelle enclave turistiche del Mediterraneo, come Marocco, Grecia e Croazia. Per quanto riguarda i progetti confermati, infine, l'apertura dell'Only You Hotel Venice Bonvecchiati, di proprietà di Ece Real State e Soravia, è prevista per l'ultima metà del 2026. L'hotel a 5 stelle avrà 162 camere e si trova a 150 metri da piazza San Marco. Nello stesso anno sarà effettuata la conversione dell'attuale 45 Times Barcelona Hotel, che entrerà a far parte del portafoglio Bless Collection. Nel 2027, il gruppo prevede poi la seconda apertura del marchio The Unexpected Hotels a Ras Al Khaimah (Emirati Arabi Uniti): il progetto, sviluppato da Al Marjan e Almal Real Estate Development, prevede un investimento di oltre 100 milioni di dollari e 422 camere. Nello stesso anno è anche prevista l'apertura di Only You a Ibiza e New York.
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[post_content] => La stagione turistica in Italia tende oggi a estendersi oltre al tradizionale periodo estivo, grazie agli arrivi internazionali e a un crescente appeal durante tutto l'anno. Lo rivela l'ultimo report della piattaforma di distribuzione e revenue management SiteMinder. I dati dell'indagine Hotel Booking Trends, che analizza oltre 125 milioni di prenotazioni globali, mostrano in particolare che quasi un terzo (31,68%) delle vendite negli hotel italiani nel 2024 si è concentrata nei mesi estivi da giugno ad agosto. Tuttavia, luglio e agosto, i mesi di punta dell’estate tricolore, hanno registrato una lieve flessione (rispettivamente del -4% e del -1%). Al contrario, l'aumento su base annua registrato a maggio e ottobre, segna un significativo cambiamento. Maggio ha raggiunto il 9,39% delle prenotazioni totali, in crescita rispetto all’8,97% del 2023, mentre ottobre ha toccato il 9,15%, contro l’8,99% dell’anno precedente. Anche settembre si è difeso bene, mostrando una crescita del 2%. Febbraio e marzo si sono rivelati una sorpresa con un aumento delle prenotazioni rispettivamente dell’8% e del 4%.
Il report di SiteMinder rivela, inoltre, un aumento delle tariffe alberghiere trainate da un maggior flusso di ospiti durante tutto l’anno: maggio e ottobre si sono distinti per le tariffe in crescita più consistente, raggiungendo rispettivamente 272 e 271 euro. A ottobre 2024, per esempio, le camere erano più care del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Inoltre, l’Italia è compresa nel 65% dei mercati globali che nel 2024 hanno registrato un rincaro delle tariffe alberghiere rispetto all’anno precedente, con un average daily rate che ha raggiunto i 239,60 euro rispetto ai 238,90 euro del 2023.
“La più ampia distribuzione delle prenotazioni non solo riflette un significativo interesse per le stagioni meno affollate, ma indica anche la crescente popolarità di destinazioni emergenti accanto ai luoghi simbolo dell'Italia - sottolinea il regional manager for Italy di SiteMinder, Simone Portaluri -. Queste tendenze hanno contribuito a un aumento delle tariffe delle camere, che gli albergatori locali dovrebbero continuare a mantenere”.
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[post_content] => Un territorio di 32.000 chilometri quadrati, con ben 600 chilometri di costa e la catena dei Pirenei ad est che la separa dalla Francia: questa è la destinazione spagnola della Catalogna. Una regione con un tasso di popolazione in crescita costante, che attualmente supera i 7 milioni e mezzo di abitanti.
«Fino a novembre 2024 la Catalogna ha accolto quasi 19 milioni di turisti stranieri, e questo numero non include né gli spagnoli né i catalani che viaggiano all’interno della regione - ha dichiarato Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del turismo della Catalogna in Italia - Tra questi visitatori, gli italiani sono stati 1,44 milioni, un dato che supera il totale di tutto il 2023, che si era assestato su 1,2 milioni».
L’Italia rappresenta quasi l’8% dei turisti internazionali che visitano la Catalogna, posizionandosi al quinto posto tra i principali mercati. Al primo posto, c’è la Francia, il vicino di confine. Un dato interessante è rappresentato dalla spesa media giornaliera dei turisti italiani, che è in costante aumento e nel 2024 ha raggiunto quasi i 170 euro (+30 €/die rispetto al 2023).
«Questo è il tipo di turismo a cui puntiamo: turisti che non solo visitano, ma vivono appieno la destinazione, investendo in esperienze, attività e piaceri locali» ha commentato la direttrice.
Forte degli ottimi risultati registrati nel 2024, la Catalogna guarda ora al nuovo anno con una novità importante in portafoglio, ovvero la recente nomina come Regione Mondiale della Gastronomia 2025. Un riconoscimento che porterà con sé numerosi eventi durante tutto l’anno, con l’obiettivo principale di promuovere anche fuori dai confini le eccellenze enogastronomiche del territorio.
La regione infatti vanta 9 strade del vino, oltre 300 cantine visitabili, 53 ristoranti stellati Michelin e numerosi locali certificati Slow Food. È una destinazione che offre molto, soprattutto per chi ama scoprire un luogo attraverso il gusto.
E il 2025 sarà un anno non solo all’insegna della gastronomia, ma anche dell’arte, con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Fondazione Mirò e il millenario di Montserrat.
Costa Brava e Pirenei di Girona
Girona, cuore pulsante a metà strada tra la Costa Brava e i Pirenei, è una città vivace, affascinante e ricca di storia. Famosa soprattutto per il quartiere ebraico, uno dei meglio conservati d’Europa, la città è diventata oggi una meta di riferimento per il cicloturismo e per il calcio.
[caption id="attachment_483020" align="alignright" width="231"] Norbert Bes, Direttore dell'Ente del turismo della Costa Brava Pirenei Girona[/caption]
"Il mio invito è quello di scoprire questa meravigliosa destinazione attraverso le sue attrazioni principali. Oltre alla città di Girona, anche l’arte, con Salvador Dalí, è uno dei nostri più grandi orgogli. E poi affascinanti villaggi di pescatori come Calella, Cadaqués, Llafranc e Tamariu. Senza dimenticare la natura, con otto parchi naturali che spaziano dal mare alla montagna, fino alla zona vulcanica della Garrotxa" ha commentato Norbert Bes, direttore dell’Ente del turismo Costa Brava e Pirenei di Girona.
Al genio del surrealismo sono dedicati quattro musei imperdibili, la Casa Natale a Figueres, dove si può scoprire la vita e la personalità dell’artista, il Teatro-Museo Dalí, sempre a Figueres, la Casa-Museo a Portlligat, vicino a Cadaqués, dove si trovava il suo rifugio creativo e il Castello di Púbol, dedicato alla sua musa Gala, situato in un piccolo villaggio dell’Empordà.
La ricchezza e la diversità del territorio permettono di praticare numerose attività all’aperto: dal trekking al golf, passando per il famoso Camí de Ronda, un sentiero costiero mozzafiato che segue il litorale, sempre a un passo dal mare.
La gastronomia è un altro elemento distintivo della destinazione, e la tradizione culinaria di Girona combina il meglio del mare e della montagna, offrendo esperienze uniche. Con 15 ristoranti stellati Michelin e oltre 30 cantine dell’Appellazione d’Origine Empordà aperte al pubblico, il territorio è una meta sempre più interessante per gli amanti del buon cibo e del vino. Girona Excel·lent è il marchio di qualità agroalimentare della Diputació de Girona che riconosce i migliori prodotti di questa regione. I prodotti sono realizzati al 100% sul territorio e sono stati selezionati da un equipe di chef, enologi e critici gastronomici.
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Oltre alla città di Girona, anche l’arte, con Salvador Dalí, è uno dei nostri più grandi orgogli. E poi affascinanti villaggi di pescatori come Calella, Cadaqués, Llafranc e Tamariu. Senza dimenticare la natura, con otto parchi naturali che spaziano dal mare alla montagna, fino alla zona vulcanica della Garrotxa\" ha commentato Norbert Bes, direttore dell’Ente del turismo Costa Brava e Pirenei di Girona.\r\n\r\nAl genio del surrealismo sono dedicati quattro musei imperdibili, la Casa Natale a Figueres, dove si può scoprire la vita e la personalità dell’artista, il Teatro-Museo Dalí, sempre a Figueres, la Casa-Museo a Portlligat, vicino a Cadaqués, dove si trovava il suo rifugio creativo e il Castello di Púbol, dedicato alla sua musa Gala, situato in un piccolo villaggio dell’Empordà.\r\n\r\nLa ricchezza e la diversità del territorio permettono di praticare numerose attività all’aperto: dal trekking al golf, passando per il famoso Camí de Ronda, un sentiero costiero mozzafiato che segue il litorale, sempre a un passo dal mare.\r\n\r\nLa gastronomia è un altro elemento distintivo della destinazione, e la tradizione culinaria di Girona combina il meglio del mare e della montagna, offrendo esperienze uniche. Con 15 ristoranti stellati Michelin e oltre 30 cantine dell’Appellazione d’Origine Empordà aperte al pubblico, il territorio è una meta sempre più interessante per gli amanti del buon cibo e del vino. Girona Excel·lent è il marchio di qualità agroalimentare della Diputació de Girona che riconosce i migliori prodotti di questa regione. I prodotti sono realizzati al 100% sul territorio e sono stati selezionati da un equipe di chef, enologi e critici gastronomici.\r\n\r\n«La vera forza della Costa Brava e dei Pirenei di Girona sono le persone. La nostra gente è l’ingrediente più importante, quello che rende unica questa destinazione - ha concluso Norbert Bes - Chi visita Girona non è semplicemente un turista: viene accolto come un ospite, con la possibilità di immergersi nella vita locale e sentirsi davvero a casa».","post_title":"La Catalogna guarda al 2025 tra arte e gastronomia","post_date":"2025-01-23T10:50:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["catalogna-spagna","pirenei"],"post_tag_name":["catalogna spagna","Pirenei"]},"sort":[1737629457000]}]}}







