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2 luglio 2008 12:37
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Ventitreenne, diploma di operatore turistico, cerca impiego segreteria o addetta booking in agenzia di viaggio in Milano.
Massima serietà, tel. 348 5452705.
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Teamwork Hospitality, realtà italiana leader nell’offrire consulenza e formazione nel mondo dell’ospitalità, presenta la seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, in programma il prossimo 29 ottobre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Al premio possono partecipare tutte le strutture ricettive con licenza alberghiera classificate 5 stelle e 5 stelle lusso: hotel, boutique hotel, resort, ville e dimore storiche.
Quest’anno, entro il 30 giugno, sono pervenute 579 candidature. Una giuria qualificata è al lavoro dallo scorso febbraio: avvenuta la selezione, nei prossimi giorni inizierà la scelta dei finalisti, che si concluderà il primo settembre. Seguirà la votazione. I riconoscimenti per le eccellenze dell’ospitalità di lusso in Italia verranno assegnati durante la Luxury Hospitality Conference.
«Siamo stati molto contenti del risultato della prima edizione dell’Award e del suo effetto sul settore alberghiero. - afferma con soddisfazione Mauro Santinato, presidente di Teamwork - Un premio è sempre un riconoscimento al merito, alla qualità, allo sforzo, all’impegno quotidiano di chi lavora negli alberghi. Dietro a quanto vediamo c’è un lavoro immenso. Nel settore del lusso bisogna garantire standard internazionali e questo richiede organizzazione, efficienza e puntualità. Mancava un premio italiano per la nostra hotellerie. Abbiamo voluto organizzarlo stabilendo un regolamento e servendoci di una giuria iperqualificata».
Santinato presenta quindi le categorie individuate: «Le 10 categorie sono Best New Opening - e abbiamo più di 30 candidature - Best Design - per l'albergo che si differenzia per il design innovativo e originale - Best Restaurant, Best Breakfast, Best General Manager - un premio più complesso da assegnare perché il riconoscimento va alla persona, alla professionalità, alla storia e alla reputazione del direttore. E poi Best Service, Best Bar, Best Wellness&Spa - perché oggi l'offerta wellness è determinante in ogni albergo: leisure e business. Quindi il Best Sustainability Program, che continuiamo a sostenere perché anche l’hotellerie deve fare la sua parte. Infatti quasi tutti gli alberghi si stanno certificando. Quest’anno abbiamo poi aggiunto la Best Wine Experience, perché riteniamo che gli ospiti siano interessati al processo di produzione del vino: dal vigneto alla cantina. L’obiettivo finale dei nostri clienti è stare bene e mangiare bene: lo dimostra il successo delle Langhe, dove dal 2019 al 2024 si è registrata una crescita del 30% delle presenze».
Il premio, progettato dal designer e architetto Giuliana Salmaso, vuole rappresentare l’italianità. E’ realizzato quindi in 10 diversi tipi di travertino e in bronzo: una piccola stele che cita il riconoscimento che veniva dato ai grandi condottieri romani e si conserva nel tempo.
Grande il coinvolgimento del settore: «Secondo i dati relativi allo scenario degli alberghi di lusso in Italia, lo scorso anno abbiamo raggiunto 710 alberghi, che quest’anno saranno oltre 720 con le nuove aperture. - aggiunge infatti Santinato - Altri progetti sono in corso in tutto il paese ed è interessante sapere che il 28% della domanda è generata dagli Stati Uniti, seguiti dalla Germania.
La domanda turistica per il segmento luxury in Italia riguarda per il 75% una clientela internazionale. È un dato molto importante che significa internazionalizzazione ed esportazione e ci deve far riflettere sul come gli alberghi di lusso siano un ottimo driver per tutto il Sistema Italia. Ricordiamo che, legata agli alberghi, c’è anche tutta la filiera dei prodotti gastronomici».
Interessante la distribuzione degli hotel di lusso nelle regioni italiane: «La prima regione italiana per numero di esercizi alberghieri di lusso è la Toscana, seguita da Lazio, Lombardia, Campania, Trentino Alto Adige, Veneto e Puglia.
La maggior parte di questi alberghi sono nelle destinazioni balneari, poi in quelle leisure, quindi d’arte e di business. A Roma stanno investendo i più grandi brand internazionali: oggi la città può vantare un'offerta alberghiera che fino a qualche anno fa mancava. Sono tanti i progetti in corso per il prossimo biennio in Italia. Visto anche l’interesse da parte di investitori stranieri, si stima che il nostro paese possa raggiungere i mille alberghi di lusso entro il 2030. Il segmento Luxury pesa il 26% sul totale del fatturato alberghiero, nonostante gli alberghi 5 stelle rappresentino solo il 2% dell'intera offerta. Il 30 di ottobre presenteremo la ricerca sulle performance degli alberghi di lusso in occasione della Luxury Hospitality Conference. - conclude Santinato - Codivideremo tutte le performance economiche degli alberghi e il fatturato per singolo albergo a livello nazionale».
Chiara Ambrosioni
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Il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort è entrato ufficialmente a far parte di Preferred Hotels & Resorts – il più grande brand indipendente di hotel al mondo, che rappresenta oltre 600 hotel, resort, residenze e gruppi alberghieri unici in 80 Paesi – come nuova proposta della Lifestyle Collection. Rappresentando le strutture d’eccellenza a livello globale che offrono soggiorni coinvolgenti e momenti memorabili, la Lifestyle Collection di Preferred Hotels & Resorts si distingue per la sua autenticità, intelligenza, accessibilità e varietà, offrendo un servizio attento e una proposta gastronomica locale che esprimono cultura e stile.
Il resort
Il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort conta 211 camere, e si caratterizza per la cifra stilistica che, attraverso il bianco delle pareti e gli inserti in pietra e in legno, è in armonia con il contesto paesaggistico dell’iconica cima da cui prende il nome. Elemento distintivo è una nuova dimensione di ospitalità alpina che si modella attorno a una formula upper upscale capace di mettere insieme informalità e raffinatezza per essere all’altezza di una promessa: soddisfare desideri e aspettative. Gli ospiti possono godere di servizi quali il nuovo Lifestyle Premium Service, pensato per ampliare ulteriormente le possibilità di personalizzazione, e di una diversificata rosa di opportunità legate alla ristorazione, al wellness e allo sport.
Il Gou Restaurant à la carte propone un esclusivo concetto di fun dining. L’offerta wellness della SPA Miele attinge in ottica olistica a diverse scuole (ayurvedica, Watsu, tibetana…) con trattamenti made for man e made for woman, recupero post-sport e rituali di body strategy. Tra le dotazioni e i servizi legati allo sport figurano la piscina semi-olimpionica, la pista di pattinaggio esterna, i campi padel tra i più alti d’Europa e la convenzione con la principale scuola di sci di Cervinia.
Pagliara
"Entrare a far parte della Lifestyle Collection di Preferred è per noi motivo di grande orgoglio: rappresenta, da un lato, il riconoscimento dell’importante lavoro di riposizionamento compiuto su una struttura storica, oggi eccellenza 5 stelle della destinazione; dall’altro, segna l’inizio di una significativa partnership riconoscendo il posizionamento upper upscale di Valtur, brand storico dell’ospitalità italiana che ha saputo evolversi, ridefinire la propria identità e proporre un modello unico di ospitalità lifestyle, con uno sguardo sempre rivolto al futuro del settore", commenta Giuseppe Pagliara, amministratore delegato di Valtur.
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[post_content] => Il treno nel 2024 ha generato in Lombardia e in sette province limitrofe un valore di 3 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2023. È quanto emerge dal “True Value”, modello sviluppato da KPMG che quantifica gli impatti sociali, ambientali, economici generati direttamente e indirettamente per persone, istituzioni, territorio dal sistema ferroviario regionale.
Nel 2024 Trenord ha trasportato 201 milioni di passeggeri (+ 5,9% rispetto al 2023) su 740mila corse, evitando oltre 3,2 miliardi di km di viaggi in auto e 318mila tonnellate di emissioni di CO2. È l’equivalente di quanto prodotto da circa 68 mila persone.
Il valore sociale
Come rilevato dal “True Value”, che Trenord adotta dal 2019, nel 2024 il sistema treno lombardo ha generato impatti sociali per 2 miliardi di euro; è il 66% del valore complessivo.
In questo calcolo, l’elemento più rilevante è costituito dalla capillarità dell’offerta di servizio per i passeggeri: più di 2.200 corse al giorno, divenute oltre 2.300 da dicembre, collegando 460 stazioni in Lombardia e in sette province limitrofe, per un totale nell’anno di oltre 740 mila corse e 41,5 milioni di treni-km.
A questo si aggiungono la riduzione del traffico sulle strade, la formazione erogata, i benefici derivati ai passeggeri da sconti e convenzioni dedicate, il valore generato nelle località turistiche, che cresce di pari passo con i flussi nel tempo libero, arrivati al +16% rispetto al 2023. Contribuiscono all’impatto sociale anche i risultati del collegamento aeroportuale Malpensa Express, scelto nel 2024 da 5,3 milioni di persone.
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[post_content] => Air India informa attraverso una nota che sta portando avanti “controlli di sicurezza rafforzati sulla sua flotta di Boeing 777” e che si appresta a cancellare un certo numero di voli, da qui a metà luglio almeno.
«Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, il coprifuoco notturno negli spazi aerei di molti Paesi europei e dell'Asia orientale, le ispezioni di sicurezza rafforzate in corso, nonché il necessario approccio prudente adottato dal personale tecnico e dai piloti di Air India, hanno portato all'aumento del numero di voli cancellati» spiega una nota del vettore.
L'Autorità indiana per l'aviazione civile ha ordinato un'ispezione degli altri 33 Boeing 787 in servizio nella flotta di Air India «a titolo precauzionale». Dei 26 velivoli già ispezionati, queste operazioni non hanno infatti rivelato «alcuna preoccupazione di rilievo», ha dichiarato l'autorità dell'aviazione civile. «Gli aeromobili e i sistemi di manutenzione sono risultati conformi agli standard di sicurezza in vigore».
In pratica, il 15% dei voli internazionali operati da aeromobili widebody vengono cancellati, tra il 19 giugno e almeno fino alla metà del prossimo luglio. «In questo modo aumentiamo la nostra disponibilità di aeromobili di riserva per far fronte a eventuali interruzioni non pianificate».
Controlli aggiuntivi e cancellazioni dei voli seguono il recente e drammatico incidente del volo Air India 171, che ha causato la morte di oltre 270 persone, incluse 38 vittime a terra.
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[post_content] => Il gruppo Dei Cavalieri Collection porta eccellenza, tradizione e ospitalità sull’esclusiva terrazza The Roof Milano Bar & Restaurant, situata nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, con ingresso in Piazza Giuseppe Missori 1.
La terrazza panoramica si trova al decimo piano dell’edificio che ospita l’Hotel Dei Cavalieri - Milano Duomo e l’Hotel The Square - Milano Duomo, parte della rinomata catena alberghiera Dei Cavalieri Collection. The Roof è una location esclusiva per pranzi, aperitivi al tramonto, cene o eventi: da una cena tra amici e colleghi a un matrimonio, a un incontro aziendale. La sala interna di circa 120mq e la terrazza esterna di 390mq sono arredati in un elegante stile di design contemporaneo in tonalità scure. All’interno della sala è anche disponibile un grande schermo per trasmettere proiezioni selezionate e personalizzate, coniugando l’esperienza culinaria a un’esperienza visiva. In primo piano l’offerta gastronomica, perché il gruppo Dei Cavalieri Collection, guidato da tre generazioni dalla famiglia milanese Bernardelli, da sempre sceglie chef di alto livello per garantire la qualità dei servizi di Food&Beverage nelle sue strutture.
È Mauro Sgroi l’executive chef di tutta la ristorazione delle strutture della catena Dei Cavalieri Collection di Milano (Hotel Dei Cavalieri Milano Duomo, Hotel The Square). Originario della Sicilia e cresciuto in Brianza, Sgroi ha scelto di dedicarsi alla cucina sin da bambino. La sua carriera professionale l’ha portato in Francia e poi in Sardegna, quindi nel Nord Italia, costruendosi un bagaglio culinario unico, arricchito dall’esperienza in diversi ristoranti stellati Michelin. È poi entrato nella catena Dei Cavalieri Collection. Lo chef porta sui tetti di Milano una proposta gastronomica fatta di sapori e accostamenti innovativi, curata nel dettaglio: un’interpretazione raffinata dei piatti del territorio che valorizza gli ingredienti locali e guarda alle nuove tendenze della cucina molecolare, utilizzando addensanti e gelificanti per creare nuove consistenze e sapori. Sgroi è responsabile dei menu di ogni evento: da quello più esclusivo a quello aziendale, tutti allestiti negli affascinanti spazi del The Roof, la terrazza che unisce due diverse strutture, parte di un’unica proprietà.
L’Hotel Dei Cavalieri, con le sue 231 camere, conserva un target business, accogliendo gruppi che arrivano per lavoro e si muovono in città per incontri, convegni e congressi, mentre il The Square, 126 camere, guarda maggiormente alla clientela leisure. Affascinante la storia della struttura, riportata da Fabrizio Tagliasacchi - hotel manager e director of sales di Hotel The Square & Hotel Dei Cavalieri Milano. «Dobbiamo tornare alla fine della Seconda Guerra Mondiale. - racconta infatti Tagliasacchi – Nel 1949 il Comune di Milano decise di creare un viale simile agli Champs-Élysées di Parigi, che partiva da Via Larga e proseguiva per Corso Italia. In quest’area molti edifici erano stati distrutti dalle bombe. Tutto venne ripulito e anche una chiesa venne parzialmente spostata in San Babila per realizzare la passeggiata in stile parigino. Poi il progetto si fermò. Questo edificio venne costruito proprio nel 1949 con la funzione di albergo. Il palazzo fu realizzato dallo Studio Lancia - lo stesso di Emilio Lancia e Giò Ponti - che diffusero l’arte e l’architettura creando la “cultura dell’abitare”, coinvolgendo tutti gli aspetti della creazione di un immobile. L’innovazione era nelle soluzioni tecniche adottate e nella vivibilità degli spazi interni dalle linee pulite e ordinate, secondo la tradizione neoclassica lombarda: elegante nella sua severa classicità. Negli anni ‘60 l'albergo era concepito in due parti: una di forma semicircolare con funzione di albergo e un residence nella parte posteriore (successivamente ristrutturato e aperto come hotel nel 2015, con Expo). Negli anni ‘70 l’hotel è diventato proprietà della famiglia Bernardelli, che ha ancora in mano la gestione e prosegue la tradizione. Abbiamo in programma di ristrutturare una parte dell'hotel - anche per adattarci al target della città, al mercato - e la ristrutturazione riguarderà in particolare l’Hotel Dei Cavalieri. Questa è una zona davvero centrale e sono in corso grandi progetti anche nei palazzi vicini: Via Gonzaga diventerà una zona di uffici con bar all’aperto in stile americano. È un'area in forte sviluppo, ma molto tranquilla, pur essendo in pieno centro a Milano».
Chiara Ambrosioni
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Mira Hotels & Resorts rinnova la squadra alla guida del gruppo: la direzione operativa della società sarà assunta da Thomas Hoffelner, responsabile degli ambiti finanza, legale, IT e acquisti, e da Deborah Valente, a capo delle aree commerciale, revenue e operations. Entrambi ricopriranno il ruolo di ceo. In relazione al piano di riorganizzazione, i fondatori Daniela Righi e Alessandro Vadagnini hanno lasciato la società.
Con le due nuove nomine, Dsr Hotel Holding, che ha acquisito Mira Hotels & Resorts nel 2023, prosegue nello sviluppo strategico della propria controllata italiana. In questo processo di riallineamento sono inoltre usciti dal portafoglio un hotel in Toscana e uno in Sicilia per garantire una maggiore coerenza con i marchi e le strutture operative del Gruppo Dsr e per favorire un’espansione nel medio periodo sul mercato italiano.
I due resort attualmente operativi – Acaya Golf Resort & Spa in Puglia e Alagna Mountain Resort & Spa in Piemonte – verranno integrati nei prossimi mesi nelle architetture dei marchi di Dse o di Der Touristik. Il posizionamento definitivo sarà comunicato a breve. Per ottimizzare i processi operativi, in particolare per le aree IT, acquisti, amministrazione e vendite, sarà intensificata la sinergia con l'A-Rosa Lago di Garda, aperto da Dsr Hotel Holding nel 2024.
Dsr Hotel Holding riafferma il proprio impegno a lungo termine sul mercato italiano, con l’obiettivo di inserire nel portafoglio nuove strutture al Nord e nel Centro Italia entro il 2028, coinvolgendo i tre marchi del gruppo: Henri, A-Rosa e aja.
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Thomas Hoffelner vanta una solida esperienza nella gestione alberghiera a livello europeo: dal 2013 al 2022 ha lavorato presso il gruppo InterContinental Hotels, arrivando a ricoprire il ruolo di Director of Operational Finance per il Nord Europa. Successivamente, fino al 2024, è stato cfo della catena Travel Charme Hotels, entrata anch’essa nell’orbita Dsr nell’aprile del 2024. Da gennaio 2025, Hoffelner è il nuovo managing director delle realtà italiane del gruppo.
Anche la ceo Deborah Valente ha maturato una lunga esperienza nel settore, con una profonda conoscenza del mercato italiano: dal 2011 dirige il Gruppo Valentour di Tropea e precedentemente ha operato per 14 anni in posizioni manageriali presso Blu Hotels Spa, fino ad assumere il ruolo di responsabile commerciale e marketing. Valente collabora già strettamente con Dertour, azionista di maggioranza della Drs Hotel Holding, nell’ambito delle attività in Sud Italia del gruppo.
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[post_content] => Turismo in Italia. Le previsioni per l'estate sono favorevoli: tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all'estate 2024. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, sulla base dell'indagine condotta per l'associazione da CST - Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali ota e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero.
Non è il boom di qualche anno fa, ma il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, conferma il suo percorso di crescita anche nell'estate 2025. La domanda si orienta soprattutto verso mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d'arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell'offerta e di una progressiva destagionalizzazione.
Giubileo e stranieri
Si regista anche un incremento delle prenotazioni nelle destinazioni del turismo religioso: un segnale da cogliere, dopo l'avvio deludente del Giubileo 2025, che con i prossimi appuntamenti (e il nuovo Pontefice) potrebbe amplificare ulteriormente questo segmento.
Il contributo dei mercati esteri si rivela però sempre più determinante per sostenere la crescita del comparto. Lo conferma la composizione della domanda: quest'anno, le presenze straniere supereranno quelle italiane, una novità per la stagione estiva, solitamente dominata dalla domanda interna. Secondo le stime di CST per Assoturismo, infatti, gli ospiti internazionali dovrebbero generare circa 107,6 milioni presenze (+1,5%), contro le 103,6 milioni degli italiani (+0,5%).
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[post_content] => Ue e trasporti. E' da subito bagarre dopo le modifiche apportate dal Consiglio dei Trasporti dell'Unione europea al Regolamento 261/2002, in base alle quali serviranno più ore di ritardo del volo aereo per ottenere un'indennizzo dalle compagnie, i massimali per i rimborsi saranno più bassi, con limiti anche nei casi di riprotezione per un volo cancellato.
Il testo deve ancora superare l'esame dall'Europarlamento prima di entrare in vigore, ma il Codacons ha già preso posizione - contraria, evidentemente: "È una follia che rappresenta un immenso regalo per le compagnie aeree e un danno enorme per i consumatori - spiega una nota dell'associazione dei consumatori che si dice "pronta ad una battaglia legale per contrastare le nuove norme".
Danno
Le associazioni dei consumatori e le società che tutelano i diritti dei viaggiatori hanno calcolato che l'85% degli utenti danneggiati rischia di rimanere fuori, con un danno complessivo di 170 milioni di indennizzi in meno.
Nel dettaglio, si abbassa da 600 e 500 euro l’indennizzo in caso di ritardo, che ora è fissato a tre ore e che in futuro dovrà essere tra le quatto e le sei ore a secondo della lunghezza della tratta. Inoltre, vengono imposti dei limiti ai rimborsi per una riprotezione su altri vettori in caso di cancellazione del volo.
"La parte più grave è quella relativa agli indennizzi in favore dei viaggiatori in caso di ritardo aereo sopra le 3 ore e che oggi arrivano a 600 euro a seconda della tratta - sottolinea il Codacons -: i risarcimenti saranno non solo di importo inferiore, fino a un massimo di 500 euro, ma anche più difficili da ottenere, poiché scatteranno solo in caso di ritardo superiore alle 6 ore per i voli oltre i 3.500 chilometri, e solo dopo 4 ore per i voli sotto i 3.500 chilometri". In pratica, "una enorme fetta di passeggeri, pur subendo disagi enormi, rimarrà tagliata fuori dagli indennizzi, con vantaggi economici enormi per le compagnie aeree".
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[post_content] => Ancora in crescita il turismo in Emilia-Romagna: nei primi quattro mesi del 2025, spiegano i dati provvisori rilevati dall'Ufficio regionale di statistica, si registra un un aumento complessivo del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con circa 2,8 milioni di presenze tra italiani e stranieri.
In particolare i turisti italiani hanno costituito la maggior parte dei visitatori, raggiungendo quota 2.032.390, con una incremento dello 0,3% sul 2024 mentre quelli stranieri, con 766.813 arrivi, hanno fatto registrare un aumento del 7,6% I pernottamenti complessivi da gennaio ad aprile sono stati oltre 6,7 milioni, (+1,7%): quelli degli italiani, (oltre 4,6 milioni), hanno segnato una leggera diminuzione (-0,8%) mentre sono apparsi in crescita quelli degli stranieri con un + 7,5%, (oltre 2,1 milioni).
In ascesa le strutture extralberghiere con un + 15,9% negli arrivi e +10,3% nelle le presenze. Nel primo quadrimestre le città d'arte e d'affari pesano per il 45,7% sul movimento complessivo di turisti in Emilia-Romagna, e in termini di pernottamenti circa il 43,1% del totale regionale, segue la Riviera con il 31,12% del movimento per numero di turisti e il 35,2% dei pernottamenti nei primi quattro mesi dell'anno.
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