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23 agosto 2012 12:27
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KING HOLIDAYS
ricerca per ampliamento organico nella sede di Roma:
Posizione A
– addetto ufficio prodotto, specializzazione su lungo raggio, richiesta esperienza specifica e conoscenza lingue, conoscenza IDEAL/GALILEO costituiranno titoli preferenziali.
Posizione B
– addetto ufficio booking, richiesta capacità di coordinamento di un team, conoscenza inglese e francese e esperienza in analoga posizione, conoscenza IDEAL / GALILEO costituiranno titoli preferenziali.
Inviare curriculum vitae a: kingholidays@kingholidays.it o al fax 06 36210309.
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[post_content] => E' stato inaugurato ufficialmente ieri l'hotel di debutto del brand W Hotels in Scozia. Situato nel quartiere St. James, il W Edinburgh, si sviluppa su tre edifici indipendenti, il Ribbon Building, la James Craig Walk e la Quarter House, per un totale di 199 camere e 45 suite, molte delle quali con terrazza esterna. Quelle all'ultimo piano, tra cui la storica del James Craig Walk risalente al 1775, offrono agli ospiti una vista mozzafiato a 360 gradi, partendo da Arthur's Seat fino al mare, mentre gli igloo sul tetto permetteranno agli ospiti e agli abitanti del luogo di godersi la visuale, indipendentemente dalle condizioni del cielo scozzese.
L'offerta f&b si declina in tre concept differenti: gli ultimi piani e le terrazze panoramiche dell'hotel ospitano il primo ristorante Sushisamba del Paese (cucina fusion giapponese, brasiliana e peruviana), insieme a una vivace variante della W Lounge e a uno speakeasy di ispirazione brasiliana chiamato João's Place. Presente pure lo studio di registrazione Sound Suite del brand W Hotels, il primo nel Regno Unito e il secondo in Europa, che consente a musicisti, podcaster, Dj e artisti di creare e registrare ispirandosi alle diverse influenze di Edimburgo.
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[post_content] => Sono numeri da capogiro quelli inanellati dal Polo Passeggeri del Gruppo Fs (Trenitalia, Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani) nei primi dieci mesi del 2023 e illustrati questa mattina alla Stazione Centrale di Milano da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia.
Oltre mezzo miliardo di passeggeri trasportati (+20% rispetto al 2022), di cui 100 milioni solo in estate, con i picchi di maggior traffico tra luglio e agosto. Massiccio l'aumento dell'utilizzo dei «canali digitali che stanno letteralmente scoppiando - ha evidenziato Corradi -: i nostri clienti utilizzano sempre più app e web per dialogare con noi e per prenotare. Sono oltre 82 milioni i viaggi acquistati (+31% su 2022), trainati da coloro che hanno acquistato dall'estero, con un aumento addirittura del +60%».
Intermodalità, sostenibilità e innovazione le parole chiave che caratterizzano la Winter Experience 2023-24, che prenderà il via il prossimo 10 dicembre portando con sé nuovi collegamenti per le mete sciistiche e turistiche di montagna, più soluzioni di viaggio integrate con treno, bus e aereo e promozioni ad hoc per famiglie e giovani. Complessivamente, «24.000 i collegamenti nazionali al giorno in treno e bus e 13.000 in Europa. In questo caso parliamo di Spagna, Francia, Regno Unito, Grecia e Olanda».
Frecciarossa in accelerata
Tra le numerose novità dell'orario spiccano due nuovi collegamenti Frecciarossa tra Milano e Roma senza fermate intermedie «in sole 2 ore e 50 minuti», aggiungendosi agli altri 7 che già coprono la distanza tra le due città in meno di tre ore. «Continuiamo a rincorrere la velocità - sottolinea Pietro Diamantini, direttore Business Av Trenitalia - ma la caratteristica importante da sottolineare è che arriviamo a Milano alle 8.30 e partiamo dopo l'orario di cena, così da sfruttare l'intera giornata». Vengono poi inseriti altri 6 Frecciarossa, con fermate intermedie e tempi di viaggio a partire da 3ore e 10minuti porteranno a 100 il numero di collegamenti al giorno. Di questi, 4 (2 in andata e 2 al ritorno) proseguiranno la corsa a Torino, mentre 2 collegheranno Milano con Napoli. Cinque Frecciarossa ridurranno i tempi di percorrenza fino a 30 minuti tra Milano, Rimini, Ancona e la Puglia. Un totale di 26 Frecciarossa al giorno, di cui 11 più veloci, garantiranno i collegamenti tra il capoluogo lombardo e la Costa Adriatica. Inoltre, 2 nuovi Frecciarossa tra Milano e Venezia porteranno a 44 i collegamenti giornalieri tra le due città.
Promozioni Intercity
In casa Intercity, con un'offerta complessiva di 170 collegamenti al giorno, non mancano le promozioni stagionali: «quella del Natale 2x1 per raggiungere con Eurocity i mercatini in Svizzera - racconta Domenico Scida, direttore business intercity Trenitalia -; la carrozza dedicata ai passeggeri più piccoli in collaborazione con Disney; la promo per viaggiare in due nonché i collegamenti per raggiungere le principali mete turistiche del Trentino-Alto Adige, e il collegamento che porta a Bardonecchia.
Treni regionali
Sul fronte dei treni regionali, con un bilancio di circa «400.000 passeggeri trasportati» ricorda Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale Trenitalia «e l'arrivo di 175 nuovi convogli a basso impatto ambientale negli ultimi due anni e la sempre maggiore flessibilità garantita dal biglietto digitale regionale» non mancano le novità: dal 1° gennaio il nuovo servizio da Torino all'aeroporto di Caselle; nuovi link per le Dolomiti, Garda e Alleghe già da questo dicembre; nuovo impulso all'intermodalità, con i collegamenti per San Gimignano, da Palermo per Monreale Duomo, tra Milazzo e Milazzo Porto».
Busitalia e Ferrovie del Sud Est. Sono oltre 9.800 i collegamenti quotidiani di Busitalia in Umbria, Veneto e Campania, che ha ampliato il proprio parco mezzi con 150 nuovi autobus elettrici. In Puglia circolano 230 treni di Ferrovie del Sud Est insieme a 1.400 corse in bus al giorno.
Capitolo a parte, infine, per la nuova divisione dei Treni Turistici Italiani, con il treno Espresso Cadore pronto a debuttare il prossimo 15 dicembre sulla tratta fra Roma e Cortina d'Ampezzo.
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[post_title] => FS: Winter Experience al via, dopo un 2023 da mezzo miliardo di passeggeri
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[post_content] => Voli e tariffe. In poco più di due settimane i prezzi dei biglietti aerei per volare su Sicilia e Sardegna nel periodo natalizio hanno registrato aumenti vertiginosi che raggiungono, a seconda della tratta, punte del +78%. È quanto ha denunciato il Codacons, associazione dalle cui denunce sono scaturite le due indagini dell’Antitrust sul caro-voli in Italia. In particolare l’associazione ha messo a confronto la sua precedente indagine condotta il 2 novembre scorso e relativa alle tariffe dei voli per Sicilia e Sardegna per le partenze a ridosso di Natale, con i dati raccolti oggi sulle piattaforme di prenotazione specializzate, scoprendo che in pochi giorni i prezzi dei biglietti aerei sono schizzati alle stelle.
Il rincaro più forte riguarda la tratta Torino-Cagliari: partendo il 24 dicembre (entro le ore 17) si spendevano 84 euro acquistando il biglietto il 2 novembre scorso (volo di sola andata), mentre oggi servono almeno 150 euro, con un incremento del +78,5%. E proprio i voli da Torino per le isole mostrano un andamento del tutto anomalo: se si parte il 22 o il 23 dicembre, i prezzi risultano inferiori rispetto a quelli venduti a inizio novembre, con una discesa fino al -24% per la tratta Torino-Catania. Questo potrebbe dipendere da un possibile aumento dei collegamenti tra la città piemontese e le isole nel periodo natalizio – ha spiegato il Codacons.
Altre follie
Per volare da Roma a Catania partendo il 22 dicembre, il biglietto passa dagli 82 euro di inizio novembre agli attuali 127 euro, con un aumento del +54,9%; da 94 euro a 140 euro se si parte il 23 dicembre (+48,9%). +34,4% la tratta Roma-Palermo con partenza il 22 dicembre. La tratta Milano-Catania rincara del +48,5% in pochi giorni (da 165 euro a 245 euro partendo il 23 dicembre), mentre da Firenze a Catania occorre mettere in conto una maggiore spesa del +33,7% partendo il 24 dicembre (entro le ore 17): da 181 euro del 2 novembre ai 242 euro attuali.
Proibitivi i biglietti da Bologna: servino 342 euro per volare il 22 dicembre a Palermo (+32,5% su inizio novembre), 314 euro se si parte il 23 dicembre, e 291 euro se si è diretti a Cagliari il 22 dicembre, con un rincaro in questo caso del 64,4% (aumenti superiori al 52% se si parte il 23 o 24 dicembre). Aumentano del 60,7% i prezzi dei voli da Venezia su Cagliari, con il biglietto del 23 dicembre che passa dai 145 euro di inizio novembre agli attuali 233 euro.
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[post_content] => Sono numeri da record quelli rilasciati dall'Istituto di statistica della provincia di Trento (Ispat): 30,8 milioni di presenze nell'area nel 2022 (+36,7%) pari a più di 5,7 milioni di turisti, undici volte tanto la popolazione del Trentino. Queste le cifre che hanno aperto la riflessione sull'industria dei viaggi in montagna organizzata presso il palazzo Roccabruna di Trento dalla fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con la Scuola Italiana di Ospitalità e Th Resorts. Le tre realtà hanno così dato seguito all'appuntamento valdostano di inizio luglio sul medesimo tema, realizzato in occasione della riapertura estiva del rinnovato Th La Thuile – Planibel.
Anche a Trento sono state quindi presentate alcune evidenze tratte dalla ricerca comune Il turismo di montagna: sfide e opportunità di un settore in trasformazione, da cui emerge tra le altre cose come l'Italia, con circa 806 miliardi di euro, sia al primo posto in Europa per prodotto interno lordo delle province con prevalenza di aree montane. La Penisola rappresenta, infatti, circa il 28% del pil montano dell'intero continente. Seguono Spagna (27%), Francia (14%) e Germania (9%). Nelle aree montane del Paese operano inoltre più di 2 milioni di imprese, con oltre 5 milioni di addetti.
"La montagna in Italia è un patrimonio naturale immenso, spesso trascurato, che va valorizzato e tutelato, che dà un contributo straordinario in molti comparti, dal turismo, all'agricoltura e all'industria - sottolinea il presidente della fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini - . Bisogna però costruire sempre di più progetti sostenibili che valorizzino i territori. Con la diffusione delle tecnologie, inoltre, c'è oggi la possibilità di vivere e lavorare anche in zone montane una volta isolate".
In Europa l'Italia ha peraltro pure il primato di superficie montagnosa sul totale: oltre il 66% contro una media continentale del 32%. Con 800 chilometri di piste, la maggior parte distribuite tra due grandi comprensori, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta, serviti da 227 impianti di risalita, 5.843 chilometri di sentieri e più di 8 mila chilometri di piste per mountain bike, il Trentino è quindi una regione chiave per il turismo montano.
“Un comparto che, se adeguatamente sostenuto, garantisce effetti per tutta la filiera e per i territori – aggiunge il presidente di Th Resorts, Graziano Debellini -. Noi ci crediamo da sempre; siamo leader nel segmento montagna e continuiamo a investire. È un settore in forte espansione, che è diventato attrattivo anche per i giovani, ma dobbiamo ancora lavorare nella destagionalizzazione dei flussi turistici per accrescere ulteriormente la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica, in particolare sui mercati esteri. Serve anche un investimento in formazione. E per questo abbiamo fortemente voluto la nascita in Italia della prima hotel school per il turismo, la Scuola Italiana di Ospitalità”.
Th Resorts gestisce quattro alberghi in Trentino: uno ciascuno a Madonna di Campiglio e a San Martino di Castrozza, più due a Marilleva, per un totale di 575 camere, quasi 165 mila presenze l’anno e oltre 500 addetti. L’andamento della stagione estiva è stato positivo, con 12 mila arrivi e 55 mila presenze: numeri che rappresentano i migliori risultati degli ultimi dieci anni.
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[post_content] => E' disponibile nella sezione del sito riservata ai viaggi di nozze, con validità da aprile a ottobre 2024, la programmazione Mappamondo dedicata ai novelli sposi. Anche per il prossimo anno le offerte includono, tra gli altri, numerosi itinerari con combinazioni di più Paesi.
“Quello dei viaggi di nozze si riconferma un segmento importantissimo sul quale continuiamo a investire - spiega il product manager, Daniele Fornari -̶. Per il 2024 abbiamo lavorato con largo anticipo presentando un'ampia gamma di offerte come alternativa alle solite proposte che riteniamo ormai un po’ superate. Per noi gli itinerari combinati rappresentano da sempre una soluzione di grande valore a cui riserviamo massima attenzione con i Grandi Tours: viaggi molto articolati e ben organizzati, che tengono in considerazione la comodità dei voli e le tariffe aeree più vantaggiose per visitare due Paesi in un unico viaggio. Su questi itinerari abbiamo anche quattro sezioni dedicate sul sito, una per ogni macroarea”.
Oltre alle molteplici proposte di viaggio scelte tra le mete più belle al mondo, Mappamondo dedica agli sposi anche alcuni plus studiati ad hoc: una bottiglia di vino come piacevole benvenuto, massaggi per la coppia o riduzioni presso i ristoranti e le spa dei resort. Inoltre, un bonus fino a 175 euro a coppia e, soprattutto, il nuovissimo set da viaggio in omaggio, che comprende uno o due trolley rigide, zaino ed etichette bagaglio. Infine, l'operatore garantisce il rimborso integrale per cancellazioni fino a 72 ore dalla partenza, in caso di forza maggiore dovuta a norme di restrittività in Italia, chiusura delle frontiere o degli aeroporti del Paese di destinazione.
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[post_content] => Si allineano alle previsioni di crescita dell'intero gruppo le stime di chiusura delle divisione alberghiera di Alpitour. I bilanci di fine anno finanziario, che termina il prossimo 31 ottobre, dovrebbero infatti assegnare a Voihotels un fatturato in salita, tanto da raggiungere quota 170 - 180 milioni di euro. "E tutto ciò nonostante le difficoltà legate alla chiusura dello scalo di Catania per tre settimane - rivela il director of sales & marketing della divisione, Angelo La Riccia, in occasione dell'ultima fiera di Rimini -. In Sicilia abbiamo infatti sei strutture, tra cui tre VRetreats che godono di una percentuale di clientela straniera estremamente significativa".
A livello di prodotto, il brand omonimo, Voihotels, vede in particolare il proprio giro d'affari salire di circa il 6%, soprattutto a seguito degli incrementi delle tariffe medie. "Ma sono cresciute anche le presenze internazionali, grazie a una programmazione che quest'anno è partita decisamente prima - spiega La Riccia -. E per il 2024 prevediamo un incremento ancora più sensibile degli arrivi dall'estero".
A trainare le performance della divisione alberghiera è stato però soprattutto il marchio lusso VRetreats. A Venezia, per esempio, l'aumento è stato del 22%, a Taormina del 20%, quasi tutto ancora una volta legato alla crescita dei prezzi medi a camera, nonché all'incremento degli ospiti di origine internazionale. "Il mercato Usa è salito di quasi il 160% - sottolinea sempre La Riccia -. Su Taormina ha tra l'altro influito chiaramente l'effetto della serie White Lotus, ambientata nella città siciliana, così come la presenza di Four Seasons che ha contribuito a far crescere l'appeal della destinazione".
Per il prossimo futuro i progetti della divisione alberghiera di Alpitour si concentrano soprattutto sui restyling. "Sta partendo proprio in questo periodo la ristrutturazione del Voi Tanka in Sardegna, per un investimento di quasi 80 milioni di euro in quattro anni - conclude La Riccia -. I lavori prevedono solo una chiusura invernale e nella prima fase riguarderanno 165 camere. A inizio novembre inizierà invece il restyling delle 40 stanze del VRetreats di Siracusa con re-opening in calendario a Pasqua. L'intervento segue il rinnovamento di hall e spazi comuni già effettuato l'anno scorso. Infine al Donna Camilla Savelli di Roma rifaremo un'ottantina di camere su 100, chiudendo una parte della struttura dal mese prossimo fino a Pasqua".
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Aprirà a Milano a metà 2026 la prossima grande novità del gruppo Una. “Abbiamo vinto la gara indetta da Fondazione Fiera per la gestione della struttura che sorgerà al Portello, come parte integrante di un complesso di due edifici attigui al centro congressi Mico, sviluppati dall’architetto Michele De Lucchi - racconta il direttore generale, Fabrizio Gaggio -. L’albergo si svilupperà su 21 piani e sarà dotato di 176 camere, con gli ultimi quattro livelli riservati a ristorazione, bar e club. La struttura entrerà nel nostro portfolio tramite un contratto di affitto di lungo periodo. Alla realizzazione noi parteciperemo con un importante investimento ff&e, con l’interior design che sarà affidato allo studio Vudafieri Saverino Partners, come già avvenuto per il nostro Una Esperienze Milano Verticale”.La novità giunge in concomitanza con un’estate più che positiva per Una, che ha visto i volumi ormai superare i livelli pre-Covid e le tariffe medie crescere del 13% rispetto al 2022. “Abbiamo raggiunto ampiamente gli obiettivi di budget - rivela sempre Gaggio -. Tanto più che le nostre previsioni iniziali avevano mantenuto toni prudenziali, a fronte dell’impennata dei costi energetici del 2022. In realtà siamo riusciti a contenere tali voci di uscita, per cui abbiamo sensibilmente migliorato pure le marginalità”.
A trainare le performance del gruppo il prepotente ritorno della domanda Usa, che per alcune strutture della compagnia, come per esempio l’Unahotels Trastevere di Roma, è ormai il mercato principale in assoluto. “Ma grandi soddisfazioni ci ha dato anche l’f&b, che dalla fine del 2021 abbiamo deciso di internalizzare, con la notevole eccezione del ristorante di Bartolini del Milano Verticale”, aggiunge il direttore generale.
Per il prossimo futuro la compagnia continua a guardare con interesse alle cosiddette Big 4, nonché a destinazioni secondarie urbane, a partire per esempio da Genova. Altro obiettivo è poi la Puglia, dove l’idea è quella di estendere l’offerta con nuovi resort, sul modello di quanto già fatto a Taormina e Giardini di Naxos. In arrivo anche importanti ristrutturazioni per l’hotel Art by Spanish Steps Una Esperienze di Roma, nonché per l’Unahotels Cusani di Milano che nel 2024 è destinato a essere riposizionato come Una Esperienze.
“Certo - ammette infine Gaggio -, inutile nascondere che l’attuale contesto di tassi di interesse elevati non aiuti i piani di sviluppo dell’intero settore alberghiero. Anche per chi, come noi, adotta strategie asset - light, i ritorni attesi degli investitori tendono ad aumentare, con conseguente incremento dei livelli di affitto richiesti. L’idea è quella di collaborare con chi ha orizzonti di lungo periodo. Ma non è facile”.
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Nuova opportunità per gli ospiti di Viva Resorts: soggiornando in tre resort, se ne hanno a disposizione sei, nell’arco della medesima vacanza, senza alcun supplemento. In Riviera Maya, prenotando il Viva Azteca by Wyndham si può usufruire anche del Viva Maya by Wyndham. Distano cinque minuti a piedi l’uno dall’altro: di giorno è piacevole il passaggio dalla spiaggia, la sera dal marciapiede interno nel viale alberato di Playacar. La formula implica l’accesso a tutti i ristoranti tematici per cene à la carte, ai bar, alle piscine, l’utilizzo del trapezio, la possibilità di assistere agli show.
In Repubblica Dominicana, scegliendo il Viva Dominicus Palace by Wyndham si acquisisce il diritto anche al Viva Dominicus Beach by Wyndham. A Bayahibe, sulla costa sud-orientale, i due resort sono adiacenti, uniti da un camminamento interno. Il Palace vanta una laguna popolata da fenicotteri e tartarughe, centro benessere e centro diving. Accedendo anche al Dominicus Beach si moltiplica la scelta di ristoranti à la carte per le cene all inclusive, provando le cucine del mondo. Si arricchisce la gamma di piscine, fra cui la infinity con acqua di mare, e si può partecipare ai famosi show in anfiteatro. Entrambi i resort si affacciano sulla spiaggia Bandiera Blu.
Sempre in Repubblica Dominicana, prenotando il Viva Heavens by Wyndham si entra liberamente anche al Viva Tangerine by Wyndham. Un’opzione interessante per vivere in modo più completo la costa settentrionale; distano circa 30 chilometri l’uno dall’altro. L'Heavens sorge a Playa Dorada, a ridosso dell’omonimo campo da golf 18 buche; sono da scoprire le cascate di Damajagua, Cayo Arena, e la bella cittadina di Puerto Plata, il divertimento all’Ocean World, la teleferica che porta in collina. Il Tangerine è situato a Cabarete, la patria mondiale degli sport acquatici; qui si può provare l’emozione del kitesurf, che trasporta fra oceano e cielo, grazie alle onde e al vento. Cabarete è una destinazione molto amata dal pubblico più giovane, con un’atmosfera vibrante e internazionale; di giorno è bellissimo anche solo assistere alle evoluzioni in mare e la sera ci sono spesso concerti live sulla spiaggia.
Ma la compagnia ha introdotto anche altri due plus in tema di f&b e sostenibilità. A partire dall’estensione della formula all inclusive 24 ore su 24, con alcuni bar aperti ininterrottamente in ciascuno degli otto resort della catena. Il gruppo Alpitour, che ha l’esclusiva commerciale per l’Italia della maggior parte degli hotel della catena, ha inoltre incaricato la società Dream&Charme, organismo di certificazione internazionale accreditato Iso 17065, di effettuare un audit in alcuni Viva Resorts. Il tutto con lo scopo di valutare se le strutture ricettive operano in ottemperanza e in conformità ai requisiti definiti dal protocollo chiamato Gabbiani Verdi. E in questi mesi hanno ottenuto il riconoscimento i Viva Maya, Azteca, Fortuna Beach, Dominicus Beach e Dominicus Palace. In Dominicana e in Messico si tratta, in particolare, delle prime strutture certificate da Alpitour World.
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[post_content] => Fatturato già sopra i livelli 2019. Si confermano le previsioni di luglio del gruppo Quality. Anzi al momento i numeri tendono verso la parte più alta della già ottimistica forbice previsionale di due mesi fa, quando si pensava di chiudere a livelli pari o appena superiori ai 165 milioni di euro di quattro anni fa (110 milioni nel 2022, ndr). "L’estate 2023 è stata una delle più difficili dal punto di vista operativo a causa degli incendi, dei tifoni e delle tante difficoltà che la parte volata del viaggio ha subito - racconta il direttore commerciale dell'operatore torinese, Marco Peci -. Dal punto di vista del fatturato è però andata oltre le aspettative, anche se la disponibilità dei posti volo, e in alcuni casi anche dei servizi a terra, ha limitato la possibilità di soddisfare tutta la domanda potenziale. Stati uniti, Europa, Giappone, Indonesia, Uzbekistan, Messico e Canada sono solo alcune delle destinazioni che hanno registrato le migliori performance, anche paragonandole al periodo pre-Covid".
Proprio il Giappone è peraltro uno dei grandi ritorni di un anno, il 2023, che ha visto la ripartenza in Oriente di altre mete fondamentali quali l'India e la Cina. "Si tratta di destinazioni oggi in condizioni di appeal molto diverse tra loro - riprende Peci -. Il Giappone, come dicevo, è uno dei best seller 2023: tutte le linee di prodotto e tipologie di viaggio sono state apprezzate. È uno dei Paesi più trendy al mondo. Discorso diverso invece per l’india, che è in sensibile ricrescita ma ancora non al livello del periodo pre-Covid, Ma soprattutto per la Cina che necessiterebbe di una grande promozione da parte dell’ente del turismo. Bisogna ripartire dalle fondamenta e con un approccio molto diverso dalla promozione che se ne faceva in passato.
Peci è tornato recentemente in Cina dopo tre anni di assenza e decine di viaggi fatti negli ultimi 25 anni: "L’ho trovata più bella che mai. Ha tutti gli ingredienti giusti per essere ancora una delle destinazioni turistiche più importanti al mondo, grazie alle bellezze che custodisce, culturali e naturalistiche, allo stile di vita dei cinesi che offre scorci di futuro e passato unici, alle esperienze assolutamente uniche che si possono fare e alle infrastrutture che sono tra le migliori al mondo. Il problema è che la percezione che abbiamo qui in Occidente della destinazione è fortemente distonica rispetto a quanto offra realmente. Ci sono pregiudizi che chi ama viaggiare dovrebbe superare soprattutto quando, come in questo caso, sono spesso senza reale fondamento".
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