27 July 2024

1238

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Tour operator specializzato in incoming nel turismo ricettivo con sede a Roma cerca personale per il settore operativo gruppi.
Requisito indispensabile conoscenza pc con pacchetto office e lingua spagnola.
Si richiede esperienza minima biennale e disponibilità immediata.
Inviare cv a: fmtferna@tin.it o chiamare al 349 6438738.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472324 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro". Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”. A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%. La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing. [post_title] => Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale [post_date] => 2024-07-26T10:53:03+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721991183000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base. La compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre.  Per contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. "La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori". I dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente. "I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti", ha osservato Bastian. Il ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici.    [post_title] => Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari [post_date] => 2024-07-12T10:02:02+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720778522000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470226 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continua la scalata del gruppo Carnival verso il ritorno del bilancio in attivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. La compagnia ha infatti chiuso il secondo trimestre fiscale lo scorso maggio con un fatturato record di 5,8 miliardi di dollari, contro i 4,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Tale risultato ha consentito a Carnival di registrare profitti netti per 92 milioni, pari a un incremento di circa 500 milioni in confronto al secondo trimestre 2023. Nonostante ciò, il primo semestre della compagnia si è chiuso ancora in rosso per 123 milioni, soprattutto a causa delle spese per interessi sui debiti accumulati durante gli anni della pandemia. Seppur negativa, tala cifra, è comunque sensibilmente migliore del rosso da 1,1 miliardi del periodo dicembre - maggio 2022-2o23. Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda) che sempre nei primi sei mesi sono passati da poco sopra il miliardo a oltre 2 miliardi. "Abbiamo fatti degli incredibili passi in avanti nei processi di miglioramento delle nostre operazioni commerciali, riallocando strategicamente le nostre flotte e formulando efficaci piani di crescita, allo stesso tempo rafforzando il nostro team globale - commenta il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Grazie a questi sforzi, abbiamo chiuso un altro trimestre con risultati record in termini di ricavi, profitti operativi, depositi dei clienti e volumi di prenotazione, superando le nostre aspettative in tutte le voci di bilancio". Alla luce di tali trend crescenti, le stime della compagnia per la chiusura dell'anno finanziario sono state ulteriormente riviste verso l'alto, con l'asticella relativa ai profitti netti rettificati alzata di circa 275 milioni di dollari, fino a quota 1,55 miliardi. In salita di 200 milioni anche le previsioni sui margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), che dovrebbero toccare i 5,53 miliardi, in crescita di quasi il 40% rispetto al dato 2023. Come parte della strategia di riorganizzazione dell'offerta, il gruppo ha recentemente deciso di far confluire il proprio brand australiano P&O Cruises all'interno del marchio principale Carnival Cruise Line, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa e commerciale delle proprie attività nell'area del Sud Pacifico. La mossa è solo l'ultima di una serie di iniziativa volte ad aumentare la capacità del brand americano, quello in grado di garantire il maggior rendimento del gruppo. Carnival Cruise Line ha infatti visto aumentare la propria di ben nove navi dal 2019. Tale incremento comprende il trasferimento di tre unità Costa. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato la ripresa dei piani di nuove costruzioni, a partire proprio dallo stesso marchio Carnival Cruise Line.   [post_title] => Carnival chiude un ottimo secondo trimestre e avvicina l'obiettivo del ritorno all'attivo [post_date] => 2024-06-26T11:15:50+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719400550000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469294 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel 2022, la Malesia ha registrato 10,1 milioni di arrivi di turisti internazionali con entrate turistiche pari a 28,2 miliardi di MYR (circa 5,6 miliardi di euro). L'industria del turismo della Malesia ha contribuito 14% al PIL nel 2022 rispetto al 12,8% nel 2021. «Da gennaio a dicembre 2023 – commenta  Zalina Ahmad, director tourism Malaysia Paris (France, Spain, Portugal and Italy) - la Malesia ha accolto 20.141.846 turisti internazionali in visita in Malesia, ancora leggermente negativo rispetto al 2019, ma in netta ripresa nel 2024. Per quanto riguarda l’Italia, abbiamo chiuso l’anno 2023 con 48.840 arrivi, registrando un +158,8% sull’anno 2022. Gli arrivi di Gennaio, Febbraio, Marzo 2024 hanno già superato gli stessi mesi del 2019 che è stato il nostro miglior risultato in termini di arrivi». Turismo Malesia Italia è sempre attivo e propositivo sul mercato, con programmi mirati. «Nei primi mesi del 2024 abbiamo partecipato alla Bit di Milano abbiamo effettuato 2 fam trip (di cui uno organizzato dal Tour Operator I Viaggi Nel Firmamento), 4 webinar/formazione, 1 viaggio stampa e altri 2 in partenza a fine giugno. Abbiamo stabilito un'ottima comunicazione sui social media con i nostri follower che ci permette un’interazione efficace».  L’Ente ha importanti progetti in programma entro la seconda metà dell'anno, e sono in definizione altri webinar e formazione per agenti di viaggio, che restano il principale punto di riferimento per vendere e promuovere. «Inoltre siamo soci Adutei, con effetti benefici sulle nostre promozioni – conclude Zalina Ahmad -  che vengono amplificate anche grazie a questa adesione. Per quanto riguarda il materiale promozionale, stiamo implementando la libreria di brochure online, con alcuni dei titoli più importanti tradotti in italiano (come Malaysia Travel Guide) e siamo attivi nel condividere regolarmente comunicati stampa ed e-newsletter». [post_title] => Malesia, turismo dall’Italia in forte ripresa nei primi mesi del 2024. Focus sul trade [post_date] => 2024-06-12T10:26:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718187961000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468575 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Tunisia introdurrà dal prossimo 1° novembre una tassa di soggiorno anche per i viaggiatori che arrivano nel Paese con un pacchetto turistico. Secondo quanto specificato dall'Ufficio nazionale del turismo i visitatori stranieri, compresi i bambini di età pari o superiore a 12 anni, pagheranno una fee per persona e per notte fino a 3,54 euro a notte, a seconda della classificazione della struttura ricettiva in cui soggiornano. La tassa parte da 4 dinari tunisini (1,18 euro) a persona per soggiorni in strutture a due stelle, 8 dinari (2,36 euro) per strutture a tre stelle e 12 dinari (3,54 euro) per strutture a quattro o cinque stelle. L'imposta - che si applica già ai visitatori stranieri che viaggiano individualmente e sostituisce l'attuale tassa alberghiera - sarà dovuta per soggiorni fino a 10 notti, o per le prime 10 notti di soggiorni più lunghi, indipendentemente dal momento della prenotazione. Il ricavato sarà destinato ai costi di gestione, come prodotti e servizi, derivanti dal turismo. «L'obiettivo di questa tassa è quello di richiedere ai visitatori stranieri di coprire la loro giusta quota quando consumano o utilizzano prodotti e servizi sovvenzionati in Tunisia» sottolinea l'Ufficio nazionale tunisino del turismo. Intanto, tra il 1 gennaio e il 20 aprile 2024 gli arrivi nel Paese hanno sfiorato i 2,13 milioni, pari ad una crescita del 9,6% sullo stesso periodo dell'anno scorso   [post_title] => Tunisia: in vigore dal 1° novembre la tassa di soggiorno per chi entra con un pacchetto turistico [post_date] => 2024-05-31T13:39:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717162779000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468172 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo trimestre 2024 in decisa crescita per Rimini: la città ha centrato un aumento del +12,8% in termini di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2023, con addirittura un +21,7% di stranieri. Altrettanto la crescita a livello di presenze, che segnano un +12% totale sullo scorso anno (con un +14,8% riferito ai soli ospiti internazionali). Su questi dati (fonte, Trademark Italia) incide in particolare la forte crescita di febbraio (+41% di arrivi e + 25,5% di presenze), anche grazie a eventi fieristici e congressuali. Sempre nel primo trimestre gli arrivi stranieri hanno pesato per il 18,1%, mentre le presenze dall’estero valgono il 25,6% del totale: tra i Paesi di provenienza la Germania segna +60,9% di arrivi e +69,5% di presenze. Interessante anche il tasso di occupazione degli alberghi riminesi che per il primo trimestre si è stabilmente attestato oltre il 65%. Tra i dati messi in evidenza da VisitRimini anche i risultati dello studio di Sociometrica sull’impatto della spesa turistica sull’economia del territorio, pubblicato dal Sole 24 Ore -: con 1.481.114.745 euro di valore aggiunto generato dal turismo, Rimini è il primo comune d’Italia per creazione di ricchezza. Basato sull’elaborazione dei dati Istat 2023, unito alle presenze turistiche e al ‘conto satellite del turismo’ (le voci di spesa turistica del soggiorno: dal costo del pernottamento alle spese di agenzia, dai trasporti e noleggi, servizi ospitali e culturali di vario tipo, servizi legati alle attrazioni, guide), il report conferma il posizionamento di Rimini come hub del turismo a 360 gradi grazie a più fattori; come la raggiungibilità, i collegamenti con le arterie del turismo internazionale, le infrastrutture, la dimensione della piattaforma dell’ospitalità. Per arrivare a questi risultati, Rimini si conferma location di un lungo elenco di eventi che la trasformano in un ‘place to be’ da vivere tutto l’anno. Tra questi spiccano: la quarta edizione della Biennale del Disegno, ritornata in città dopo l'interruzione causa Covid (fino al 28 luglio); Rimini Wellness, in programma dal 30 maggio al 2 giugno; “Good Bike! Gente di Bici”, dal 31 maggio al 2 giugno Rimini si colora di giallo per festeggiare l’attesa della storica tappa di arrivo del Tour de France prevista il 29 giugno. [post_title] => Rimini: arrivi a +12,8% nel primo trimestre e turisti internazionali a +21,7% [post_date] => 2024-05-28T09:45:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716889544000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467772 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aperte le vendite Costa per le crociere dell'inverno 2025.26, che includono la novità dell'itinerario alle Canarie. I viaggi in partenza da dicembre 2025 a marzo 2026 proporranno anche una vasta scelta di vacanze nel Mediterraneo, ai Caraibi e negli Emirati Arabi, oltre alla nuova edizione del Giro del Mondo. A incrociare al largo delle Canarie sarà in particolare la Fortuna, con imbarco da Las Palmas o Santa Cruz de Tenerife, raggiungibili con le offerte volo+crociera della compagnia. In una settimana di vacanza gli ospiti potranno visitare ben sei isole, tra cui Madeira e ben cinque Canarie: Tenerife, La Gomera, La Palma, Lanzarote, Gran Canaria. Per andare alla scoperta dei luoghi più iconici di Italia, Francia e Spagna, la Smeralda offrirà invece crociere di una settimana con visite a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo e Civitavecchia/Roma. Per iniziare la propria crociera si può partire da ognuno di questi porti. Sui Caraibi la formula proposta è quella del pacchetto volo+crociera, con imbarchi da Point-à-Pitre (Guadalupa) o Fort-de-France (Martinica) per la Fascinosa, e da La Romana (Repubblica Dominicana) per la Pacifica. Il primo dei tre itinerari della Fascinosa va alla scoperta delle Antille Olandesi, con Aruba, Bonaire e Curaçao. Il secondo consente di esplorare le diverse sfumature dei Caraibi, tra le antiche tradizioni di Santa Lucia e Barbados e la natura di Antigua e Barbuda. L’ultimo itinerario della Fascinosa è dedicato a sei isole, tra cui Trinidad e Tobago, con la sua colorata barriera corallina, Barbados e Grenada. Il primo tour caraibico della Pacifica è invece una full immersion nella Repubblica Dominicana, tra le foreste di mangrovie di Samanà, le piantagioni di caffè di Amber Cove e una giornata intera a Catalina, l’isola esclusiva di Costa. Il secondo va alla scoperta di sei tra le più belle isole dei Caraibi, per nuotare nelle piscine naturali di Tortola e conoscere le tradizioni rurali di Santa Lucia. Un’altra destinazione per vivere l’inverno al caldo, ma più vicina a casa, raggiungibile sempre grazie alla formula volo+crociera, sono gli Emirati Arabi, dove opererà la Toscana. Le crociere, di una settimana, visiteranno Dubai (Emirati Arabi), con una sosta di due giorni, Muscat (Oman), Doha (Qatar) e Abu Dhabi (Emirati Arabi), portando gli ospiti a conoscere le antiche tradizioni, la natura ma anche le città di quest’area. Imbarchi disponibili da ognuno dei porti compresi nell’itinerario. Infine, l’edizione 2026 del Giro del Mondo, con la Deliziosa, in partenza il 21 novembre 2025 da Trieste, circumnavigherà il globo, muovendosi sempre verso ovest: 128 giorni, esplorando quattro continenti, alla scoperta dei paesaggi del Sud America, della natura primordiale delle isole del Pacifico, dalla Polinesia Francese alla nuova Caledonia, spingendosi sino a Tokyo e all’India. [post_title] => Costa: al via le vendite inverno 2025/26. Arriva il nuovo itinerario alle Canarie [post_date] => 2024-05-21T12:57:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716296229000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466980 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Authority garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per oltre 18 milioni di euro complessivi le imprese di autonoleggio Avis Budget Italia, Hertz Italiana, Centauro Rent a Car Italy, Green Motion Italia, Noleggiare e Drivalia Leasys Rent per clausole vessatorie. I In particolare, l'Antitrust ha contestato la clausola, contenuta nella documentazione contrattuale adottata da ciascuna società e pubblicata sui rispettivi siti internet aziendali, che prevede l’obbligo del locatario della vettura di pagare un importo forfettario (il cosiddetto “fee”) per gestire la pratica amministrativa correlata a ciascuna multa irrogata per infrazione stradale od omesso pagamento di tariffe di parcheggio/pedaggio durante il periodo di noleggio. Carattere ingiustificato L’importo aggiuntivo previsto dalla clausola - indipendentemente dalla qualificazione adottata da ciascuna società (quale “penale” o “corrispettivo per servizio”) - non è giustificato alla luce degli adempimenti spettanti in caso di multa riconducibile al contraente. Le società di autonoleggio, infatti, devono solo trasferire all’Ente accertatore dell’infrazione i dati identificativi dei clienti. Il carattere ingiustificato di tale fee è emerso anche a prescindere dallo specifico importo applicato dall’impresa e in ragione del carattere automatico dell’addebito sulla carta di credito del consumatore, in base a pre-autorizzazione fornita all’atto della sottoscrizione del contratto di noleggio. All’esito dell’accertamento di vessatorietà, ogni società ha l’obbligo di pubblicare un estratto del provvedimento sul proprio sito internet aziendale. Inoltre, per effetto dell’entrata in vigore, dal 1° febbraio 2022, dei nuovi poteri sanzionatori attribuiti all’Autorità in materia di clausole vessatorie - in base alla legge n. 238/2021 e al D. Lgs. n. 26/2023 - ciascuna impresa è stata condannata, oltre che a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, ad eliminare la clausola dalla propria documentazione contrattuale. [post_title] => Authority: multa di 18 milioni per alcune imprese di autonoleggio [post_date] => 2024-05-09T10:51:53+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715251913000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466710 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Etihad Airways ha varato cinque nuovi accordi di interlinea, ampliando le opzioni di viaggio per i passeggeri del proprio network. La compagnia aerea di Abu Dhabi ha siglato partnership con Kam Air in Afghanistan, ky express in Grecia, Rex Airlines in Australia, Jeju Air in Corea e Myanmar Airways International. Gli accordi di interlinea offrono ai passeggeri di tutte le compagnie aeree coinvolte una maggiore connettività verso le destinazioni dei rispettivi network consentendo agli ospiti di prenotare l'intero viaggio con un unico biglietto e di imbarcare il proprio bagaglio sino alla destinazione finale. «Continuiamo ad ampliare la portata del nostro network consentendo una connessione senza soluzione di continuità attraverso la nostra rete, offrendo ai nostri ospiti una più ampia gamma di opzioni di viaggio - ha commentato Arik De, chief revenue and commercial officer di Etihad -. Questi cinque accordi interlinea rendono la vita più facile agli ospiti di tutte le compagnie aeree coinvolte». All'aeroporto internazionale Zayed di Abu Dhabi gli ospiti di tutto il mondo possono prendere la coincidenza con il volo Kam Air per Kabul e proseguire il viaggio in Afghanistan. I viaggiatori che volano con i voli Etihad due volte al giorno per Atene, possono collegarsi con Sky express a 28 destinazioni in Grecia e alle sue isole del Mediterraneo. Rex Airlines offre ai passeggeri un accesso facile dai gateway di Etihad a Sydney e Melbourne a 22 destinazioni in Australia, tra cui Adelaide, Hobart, Canberra, Brisbane e Gold Coast. Con Jeju Air gli ospiti possono continuare il loro viaggio da Seoul verso 27 destinazioni in sette Paesi dell'Asia nord-orientale. I collegamenti con Myanmar Airways International consentiranno un migliore accesso a Yangon e Mandalay attraverso i gateway di Etihad in Asia meridionale. Etihad conta ora 123 partnership interline, codeshare e strategiche con compagnie aeree di tutto il mondo. [post_title] => Etihad Airways: decollano cinque nuovi accordi di interline [post_date] => 2024-05-06T10:31:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714991479000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1238" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":94,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro\".\r\n\r\nInoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. \"Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.\r\n\r\nA questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.\r\n\r\nLa compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.","post_title":"Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale","post_date":"2024-07-26T10:53:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721991183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre. \r\n\r\nPer contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. \"La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori\".\r\n\r\nI dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.\r\n\r\n\"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti\", ha osservato Bastian.\r\n\r\nIl ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici. \r\n\r\n ","post_title":"Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari","post_date":"2024-07-12T10:02:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720778522000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470226","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continua la scalata del gruppo Carnival verso il ritorno del bilancio in attivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. La compagnia ha infatti chiuso il secondo trimestre fiscale lo scorso maggio con un fatturato record di 5,8 miliardi di dollari, contro i 4,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Tale risultato ha consentito a Carnival di registrare profitti netti per 92 milioni, pari a un incremento di circa 500 milioni in confronto al secondo trimestre 2023. Nonostante ciò, il primo semestre della compagnia si è chiuso ancora in rosso per 123 milioni, soprattutto a causa delle spese per interessi sui debiti accumulati durante gli anni della pandemia. Seppur negativa, tala cifra, è comunque sensibilmente migliore del rosso da 1,1 miliardi del periodo dicembre - maggio 2022-2o23. Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda) che sempre nei primi sei mesi sono passati da poco sopra il miliardo a oltre 2 miliardi.\r\n\r\n\"Abbiamo fatti degli incredibili passi in avanti nei processi di miglioramento delle nostre operazioni commerciali, riallocando strategicamente le nostre flotte e formulando efficaci piani di crescita, allo stesso tempo rafforzando il nostro team globale - commenta il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Grazie a questi sforzi, abbiamo chiuso un altro trimestre con risultati record in termini di ricavi, profitti operativi, depositi dei clienti e volumi di prenotazione, superando le nostre aspettative in tutte le voci di bilancio\".\r\n\r\nAlla luce di tali trend crescenti, le stime della compagnia per la chiusura dell'anno finanziario sono state ulteriormente riviste verso l'alto, con l'asticella relativa ai profitti netti rettificati alzata di circa 275 milioni di dollari, fino a quota 1,55 miliardi. In salita di 200 milioni anche le previsioni sui margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), che dovrebbero toccare i 5,53 miliardi, in crescita di quasi il 40% rispetto al dato 2023.\r\n\r\nCome parte della strategia di riorganizzazione dell'offerta, il gruppo ha recentemente deciso di far confluire il proprio brand australiano P&O Cruises all'interno del marchio principale Carnival Cruise Line, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa e commerciale delle proprie attività nell'area del Sud Pacifico. La mossa è solo l'ultima di una serie di iniziativa volte ad aumentare la capacità del brand americano, quello in grado di garantire il maggior rendimento del gruppo. Carnival Cruise Line ha infatti visto aumentare la propria di ben nove navi dal 2019. Tale incremento comprende il trasferimento di tre unità Costa. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato la ripresa dei piani di nuove costruzioni, a partire proprio dallo stesso marchio Carnival Cruise Line.\r\n\r\n ","post_title":"Carnival chiude un ottimo secondo trimestre e avvicina l'obiettivo del ritorno all'attivo","post_date":"2024-06-26T11:15:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1719400550000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469294","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel 2022, la Malesia ha registrato 10,1 milioni di arrivi di turisti internazionali con entrate turistiche pari a 28,2 miliardi di MYR (circa 5,6 miliardi di euro). L'industria del turismo della Malesia ha contribuito 14% al PIL nel 2022 rispetto al 12,8% nel 2021.\r\n\r\n«Da gennaio a dicembre 2023 – commenta  Zalina Ahmad, director tourism Malaysia Paris (France, Spain, Portugal and Italy) - la Malesia ha accolto 20.141.846 turisti internazionali in visita in Malesia, ancora leggermente negativo rispetto al 2019, ma in netta ripresa nel 2024. Per quanto riguarda l’Italia, abbiamo chiuso l’anno 2023 con 48.840 arrivi, registrando un +158,8% sull’anno 2022. Gli arrivi di Gennaio, Febbraio, Marzo 2024 hanno già superato gli stessi mesi del 2019 che è stato il nostro miglior risultato in termini di arrivi».\r\n\r\nTurismo Malesia Italia è sempre attivo e propositivo sul mercato, con programmi mirati.\r\n\r\n«Nei primi mesi del 2024 abbiamo partecipato alla Bit di Milano abbiamo effettuato 2 fam trip (di cui uno organizzato dal Tour Operator I Viaggi Nel Firmamento), 4 webinar/formazione, 1 viaggio stampa e altri 2 in partenza a fine giugno. Abbiamo stabilito un'ottima comunicazione sui social media con i nostri follower che ci permette un’interazione efficace».\r\n\r\n L’Ente ha importanti progetti in programma entro la seconda metà dell'anno, e sono in definizione altri webinar e formazione per agenti di viaggio, che restano il principale punto di riferimento per vendere e promuovere.\r\n\r\n«Inoltre siamo soci Adutei, con effetti benefici sulle nostre promozioni – conclude Zalina Ahmad -  che vengono amplificate anche grazie a questa adesione. Per quanto riguarda il materiale promozionale, stiamo implementando la libreria di brochure online, con alcuni dei titoli più importanti tradotti in italiano (come Malaysia Travel Guide) e siamo attivi nel condividere regolarmente comunicati stampa ed e-newsletter».","post_title":"Malesia, turismo dall’Italia in forte ripresa nei primi mesi del 2024. Focus sul trade","post_date":"2024-06-12T10:26:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1718187961000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468575","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Tunisia introdurrà dal prossimo 1° novembre una tassa di soggiorno anche per i viaggiatori che arrivano nel Paese con un pacchetto turistico. Secondo quanto specificato dall'Ufficio nazionale del turismo i visitatori stranieri, compresi i bambini di età pari o superiore a 12 anni, pagheranno una fee per persona e per notte fino a 3,54 euro a notte, a seconda della classificazione della struttura ricettiva in cui soggiornano.\r\n\r\nLa tassa parte da 4 dinari tunisini (1,18 euro) a persona per soggiorni in strutture a due stelle, 8 dinari (2,36 euro) per strutture a tre stelle e 12 dinari (3,54 euro) per strutture a quattro o cinque stelle.\r\n\r\nL'imposta - che si applica già ai visitatori stranieri che viaggiano individualmente e sostituisce l'attuale tassa alberghiera - sarà dovuta per soggiorni fino a 10 notti, o per le prime 10 notti di soggiorni più lunghi, indipendentemente dal momento della prenotazione. Il ricavato sarà destinato ai costi di gestione, come prodotti e servizi, derivanti dal turismo.\r\n\r\n«L'obiettivo di questa tassa è quello di richiedere ai visitatori stranieri di coprire la loro giusta quota quando consumano o utilizzano prodotti e servizi sovvenzionati in Tunisia» sottolinea l'Ufficio nazionale tunisino del turismo.\r\n\r\nIntanto, tra il 1 gennaio e il 20 aprile 2024 gli arrivi nel Paese hanno sfiorato i 2,13 milioni, pari ad una crescita del 9,6% sullo stesso periodo dell'anno scorso\r\n\r\n ","post_title":"Tunisia: in vigore dal 1° novembre la tassa di soggiorno per chi entra con un pacchetto turistico","post_date":"2024-05-31T13:39:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1717162779000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo trimestre 2024 in decisa crescita per Rimini: la città ha centrato un aumento del +12,8% in termini di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2023, con addirittura un +21,7% di stranieri. Altrettanto la crescita a livello di presenze, che segnano un +12% totale sullo scorso anno (con un +14,8% riferito ai soli ospiti internazionali). Su questi dati (fonte, Trademark Italia) incide in particolare la forte crescita di febbraio (+41% di arrivi e + 25,5% di presenze), anche grazie a eventi fieristici e congressuali.\r\n\r\nSempre nel primo trimestre gli arrivi stranieri hanno pesato per il 18,1%, mentre le presenze dall’estero valgono il 25,6% del totale: tra i Paesi di provenienza la Germania segna +60,9% di arrivi e +69,5% di presenze. Interessante anche il tasso di occupazione degli alberghi riminesi che per il primo trimestre si è stabilmente attestato oltre il 65%.\r\n\r\nTra i dati messi in evidenza da VisitRimini anche i risultati dello studio di Sociometrica sull’impatto della spesa turistica sull’economia del territorio, pubblicato dal Sole 24 Ore -: con 1.481.114.745 euro di valore aggiunto generato dal turismo, Rimini è il primo comune d’Italia per creazione di ricchezza. Basato sull’elaborazione dei dati Istat 2023, unito alle presenze turistiche e al ‘conto satellite del turismo’ (le voci di spesa turistica del soggiorno: dal costo del pernottamento alle spese di agenzia, dai trasporti e noleggi, servizi ospitali e culturali di vario tipo, servizi legati alle attrazioni, guide), il report conferma il posizionamento di Rimini come hub del turismo a 360 gradi grazie a più fattori; come la raggiungibilità, i collegamenti con le arterie del turismo internazionale, le infrastrutture, la dimensione della piattaforma dell’ospitalità. Per arrivare a questi risultati, Rimini si conferma location di un lungo elenco di eventi che la trasformano in un ‘place to be’ da vivere tutto l’anno.\r\n\r\nTra questi spiccano: la quarta edizione della Biennale del Disegno, ritornata in città dopo l'interruzione causa Covid (fino al 28 luglio); Rimini Wellness, in programma dal 30 maggio al 2 giugno; “Good Bike! Gente di Bici”, dal 31 maggio al 2 giugno Rimini si colora di giallo per festeggiare l’attesa della storica tappa di arrivo del Tour de France prevista il 29 giugno.","post_title":"Rimini: arrivi a +12,8% nel primo trimestre e turisti internazionali a +21,7%","post_date":"2024-05-28T09:45:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1716889544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467772","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aperte le vendite Costa per le crociere dell'inverno 2025.26, che includono la novità dell'itinerario alle Canarie. I viaggi in partenza da dicembre 2025 a marzo 2026 proporranno anche una vasta scelta di vacanze nel Mediterraneo, ai Caraibi e negli Emirati Arabi, oltre alla nuova edizione del Giro del Mondo.\r\n\r\nA incrociare al largo delle Canarie sarà in particolare la Fortuna, con imbarco da Las Palmas o Santa Cruz de Tenerife, raggiungibili con le offerte volo+crociera della compagnia. In una settimana di vacanza gli ospiti potranno visitare ben sei isole, tra cui Madeira e ben cinque Canarie: Tenerife, La Gomera, La Palma, Lanzarote, Gran Canaria. Per andare alla scoperta dei luoghi più iconici di Italia, Francia e Spagna, la Smeralda offrirà invece crociere di una settimana con visite a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo e Civitavecchia/Roma. Per iniziare la propria crociera si può partire da ognuno di questi porti.\r\n\r\nSui Caraibi la formula proposta è quella del pacchetto volo+crociera, con imbarchi da Point-à-Pitre (Guadalupa) o Fort-de-France (Martinica) per la Fascinosa, e da La Romana (Repubblica Dominicana) per la Pacifica. Il primo dei tre itinerari della Fascinosa va alla scoperta delle Antille Olandesi, con Aruba, Bonaire e Curaçao. Il secondo consente di esplorare le diverse sfumature dei Caraibi, tra le antiche tradizioni di Santa Lucia e Barbados e la natura di Antigua e Barbuda. L’ultimo itinerario della Fascinosa è dedicato a sei isole, tra cui Trinidad e Tobago, con la sua colorata barriera corallina, Barbados e Grenada.\r\n\r\nIl primo tour caraibico della Pacifica è invece una full immersion nella Repubblica Dominicana, tra le foreste di mangrovie di Samanà, le piantagioni di caffè di Amber Cove e una giornata intera a Catalina, l’isola esclusiva di Costa. Il secondo va alla scoperta di sei tra le più belle isole dei Caraibi, per nuotare nelle piscine naturali di Tortola e conoscere le tradizioni rurali di Santa Lucia.\r\n\r\nUn’altra destinazione per vivere l’inverno al caldo, ma più vicina a casa, raggiungibile sempre grazie alla formula volo+crociera, sono gli Emirati Arabi, dove opererà la Toscana. Le crociere, di una settimana, visiteranno Dubai (Emirati Arabi), con una sosta di due giorni, Muscat (Oman), Doha (Qatar) e Abu Dhabi (Emirati Arabi), portando gli ospiti a conoscere le antiche tradizioni, la natura ma anche le città di quest’area. Imbarchi disponibili da ognuno dei porti compresi nell’itinerario.\r\n\r\nInfine, l’edizione 2026 del Giro del Mondo, con la Deliziosa, in partenza il 21 novembre 2025 da Trieste, circumnavigherà il globo, muovendosi sempre verso ovest: 128 giorni, esplorando quattro continenti, alla scoperta dei paesaggi del Sud America, della natura primordiale delle isole del Pacifico, dalla Polinesia Francese alla nuova Caledonia, spingendosi sino a Tokyo e all’India.","post_title":"Costa: al via le vendite inverno 2025/26. Arriva il nuovo itinerario alle Canarie","post_date":"2024-05-21T12:57:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1716296229000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466980","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Authority garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per oltre 18 milioni di euro complessivi le imprese di autonoleggio Avis Budget Italia, Hertz Italiana, Centauro Rent a Car Italy, Green Motion Italia, Noleggiare e Drivalia Leasys Rent per clausole vessatorie. I\r\n\r\nIn particolare, l'Antitrust ha contestato la clausola, contenuta nella documentazione contrattuale adottata da ciascuna società e pubblicata sui rispettivi siti internet aziendali, che prevede l’obbligo del locatario della vettura di pagare un importo forfettario (il cosiddetto “fee”) per gestire la pratica amministrativa correlata a ciascuna multa irrogata per infrazione stradale od omesso pagamento di tariffe di parcheggio/pedaggio durante il periodo di noleggio.\r\n\r\nCarattere ingiustificato\r\n\r\nL’importo aggiuntivo previsto dalla clausola - indipendentemente dalla qualificazione adottata da ciascuna società (quale “penale” o “corrispettivo per servizio”) - non è giustificato alla luce degli adempimenti spettanti in caso di multa riconducibile al contraente. Le società di autonoleggio, infatti, devono solo trasferire all’Ente accertatore dell’infrazione i dati identificativi dei clienti.\r\n\r\nIl carattere ingiustificato di tale fee è emerso anche a prescindere dallo specifico importo applicato dall’impresa e in ragione del carattere automatico dell’addebito sulla carta di credito del consumatore, in base a pre-autorizzazione fornita all’atto della sottoscrizione del contratto di noleggio.\r\n\r\nAll’esito dell’accertamento di vessatorietà, ogni società ha l’obbligo di pubblicare un estratto del provvedimento sul proprio sito internet aziendale.\r\n\r\nInoltre, per effetto dell’entrata in vigore, dal 1° febbraio 2022, dei nuovi poteri sanzionatori attribuiti all’Autorità in materia di clausole vessatorie - in base alla legge n. 238/2021 e al D. Lgs. n. 26/2023 - ciascuna impresa è stata condannata, oltre che a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, ad eliminare la clausola dalla propria documentazione contrattuale.","post_title":"Authority: multa di 18 milioni per alcune imprese di autonoleggio","post_date":"2024-05-09T10:51:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715251913000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466710","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Etihad Airways ha varato cinque nuovi accordi di interlinea, ampliando le opzioni di viaggio per i passeggeri del proprio network. La compagnia aerea di Abu Dhabi ha siglato partnership con Kam Air in Afghanistan, ky express in Grecia, Rex Airlines in Australia, Jeju Air in Corea e Myanmar Airways International.\r\n\r\nGli accordi di interlinea offrono ai passeggeri di tutte le compagnie aeree coinvolte una maggiore connettività verso le destinazioni dei rispettivi network consentendo agli ospiti di prenotare l'intero viaggio con un unico biglietto e di imbarcare il proprio bagaglio sino alla destinazione finale.\r\n\r\n«Continuiamo ad ampliare la portata del nostro network consentendo una connessione senza soluzione di continuità attraverso la nostra rete, offrendo ai nostri ospiti una più ampia gamma di opzioni di viaggio - ha commentato Arik De, chief revenue and commercial officer di Etihad -. Questi cinque accordi interlinea rendono la vita più facile agli ospiti di tutte le compagnie aeree coinvolte».\r\n\r\nAll'aeroporto internazionale Zayed di Abu Dhabi gli ospiti di tutto il mondo possono prendere la coincidenza con il volo Kam Air per Kabul e proseguire il viaggio in Afghanistan. I viaggiatori che volano con i voli Etihad due volte al giorno per Atene, possono collegarsi con Sky express a 28 destinazioni in Grecia e alle sue isole del Mediterraneo.\r\n\r\nRex Airlines offre ai passeggeri un accesso facile dai gateway di Etihad a Sydney e Melbourne a 22 destinazioni in Australia, tra cui Adelaide, Hobart, Canberra, Brisbane e Gold Coast. Con Jeju Air gli ospiti possono continuare il loro viaggio da Seoul verso 27 destinazioni in sette Paesi dell'Asia nord-orientale. I collegamenti con Myanmar Airways International consentiranno un migliore accesso a Yangon e Mandalay attraverso i gateway di Etihad in Asia meridionale.\r\n\r\nEtihad conta ora 123 partnership interline, codeshare e strategiche con compagnie aeree di tutto il mondo.","post_title":"Etihad Airways: decollano cinque nuovi accordi di interline","post_date":"2024-05-06T10:31:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1714991479000]}]}}

Lascia un commento