1193
[ 0 ]
26 gennaio 2011 14:41
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
AGENZIA DETTAGLIANTE PROVINCIA DI NAPOLI CERCA UN ADDETTO/A ALLE VENDITE/BIGLIETTERIA CON UN’ESPERIENZA NEL SETTORE DI ALMENO 2/3 ANNI. INVIARE CURRICULUM A: info@airterminalviaggi.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473252
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_473253" align="aligncenter" width="460"] credits: Daniela Turcanu[/caption]
Brasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.
Passeggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...
È una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.
Se hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un giorno... sulle tracce del Conte Dracula!
Come arrivare a Brasov
Sono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.
Puoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.
Il Castello di Dracula
Ti suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.
Si trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.
Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.
In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.
Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.
[caption id="attachment_473254" align="aligncenter" width="500"] credits: Shubham Singh[/caption]
Visita del Castello
L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.
La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.
Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.
All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.
Nella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.
Periodo e biglietti
L'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.
In primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).
Le code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.
Orario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.
Altri luoghi da visitare
Di cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.
Di ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.
Puoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.
Al centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.
Chiesa Nera
Nella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.
Il suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.
È aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.
Torre Bianca e Torre Nera
Sempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.
La Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.
Oggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.
La Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.
Originariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.
Porta di Santa Caterina
Il complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.
Prende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed è l'unica porta cittadina originale.
Le quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare "il diritto della spada", cioè di esecuzione.
In alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.
[caption id="attachment_473257" align="aligncenter" width="477"] credits: Adrian Mihoc[/caption]
Chiesa di San Nicola
Al di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.
Qui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.
Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.
Non lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.
Museo della carta
Il Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.
In esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.
Sono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.
Fortezza e Monte Tampa
In una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.
Ma arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!
Dove pranzare a Brasov
Puoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).
Fra i nostri locali preferiti ci sono
Sergiana
Ograda
Casa Romanesca
La Ceaun
Casa Pastravarului
Conclusioni
Visitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.
Ma è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!
[post_title] => I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno
[post_date] => 2024-08-28T08:25:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724833503000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472647
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Minor Hotels Europe & Americas traccia un bilancio positivo del primo semestre 2024, con un fatturato di 1,15 miliardi di euro pari ad una crescita dell'11,5% rispetto agli 1,03 miliardi del primo semestre dello scorso anno. L'utile netto della società si è attestato a quota 71 milioni di euro, con un aumento del +57,4% rispetto all'analogo periodo del 2023.
Segno più anche per la tariffa media giornaliera, salita a 143 euro e dunque a +5,6% rispetto ai 135 euro registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. L'adr ha contribuito per il 70% alla crescita dell'8% dei ricavi per camera disponibile (RevPar), che sono passati da 90 euro a notte tra gennaio e giugno 2023 a 96 euro nel primo semestre di quest'anno.
L'occupazione è stata in media del 67,6% nella prima metà del 2024, +1,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
In Italia, i ricavi a parità di perimetro nei primi sei mesi sono aumentati del 4%, con Venezia e le città minori che hanno superato Milano e Roma, dove la crescita è stata più moderata; l'occupazione si è attestata al 67%, con un aumento di un punto percentuale rispetto all'anno precedente, mentre l'Adr è aumentato del 5% a 185 euro.
[post_title] => Minor Hotels: ricavi a +11,5% nel primo semestre dell'anno
[post_date] => 2024-08-01T11:16:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722510966000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472458
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_472464" align="alignright" width="300"] Nella foto il team Blu Hotels con, al centro, a destra il presidente Cavaliere del Lavoro Nicola Risatti e a sinistra il vice presidente Fabrizio Piantoni[/caption]
Un riconoscimento che premia l'impegno a favore dell'inclusione e della parità per Blu Hotels che ha ottenuto la certificazione per la parità di genere Uni/Pdr 125:2022, rilasciata da Kiwa Cermet Italia.
Il gruppo, fondato nel 1993, è così uno dei primi nel settore dell'ospitalità a ricevere questo riconoscimento.
"Questa certificazione premia la nostra scelta di adottare criteri di assunzione basati sulla diversity, che mirino a garantire il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche culturali, etniche, religiose, di genere e di orientamento sessuale di ognuno - dichiara il Cavaliere del Lavoro Nicola Risatti, presidente di Blu Hotels -. Siamo convinti, oggi più che mai, che alla base di un ambiente di lavoro sereno ci debba essere il concetto di inclusione, che veda coesistere e collaborare gruppi eterogenei di dipendenti”.
“Il raggiungimento di questa certificazione testimonia gli sforzi costanti per creare un luogo di lavoro in cui tutti i nostri dipendenti, indipendentemente dal genere, abbiano le stesse opportunità di crescita”, aggiunge Fabrizio Piantoni, vice presidente e direttore risorse umane del gruppo.
La certificazione è arrivata al termine di un approfondito percorso di valutazione, basato sull’analisi delle politiche aziendali in alcuni ambiti specifici: assunzione e promozione equilibrate, life work balance, mirando a una sempre maggiore flessibilità lavorativa, parità salariale e tutela della genitorialità, prevedendo premi welfare alla nascita e una biblioteca interna sui temi della genitorialità e del family care.
Negli anni Blu Hotels ha introdotto pacchetti sanitari integrativi, flessibilità lavorativa, opportunità di formazione, un premio di fine stagione per tutti i dipendenti e un nuovo sistema di gestione delle mance che ne prevede una distribuzione più equa.
In Blu Hotels, il 75% dei dipendenti della sede centrale e il 50% dei dipendenti degli hotel sono donne. La parità di genere in azienda è sempre stata un elemento indispensabile per la crescita del gruppo, che incoraggia attivamente le donne a candidarsi per posizioni a tutti i livelli, inclusi ruoli di leadership. Attualmente, la quasi totalità dei capi reparto della sede operativa è costituita da donne e più di un terzo dei direttori d’albergo è donna.
[post_title] => Blu Hotels ottiene la certificazione per la parità di genere
[post_date] => 2024-07-30T10:50:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722336651000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472468
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ken Toyoda è il nuovo direttore della Japan National Tourism Organization in Italia: con una lunga esperienza nella promozione della destinazione, allargata a quella dell’ospitalità, incluso il segmento Mice, Toyoda assume la leadership in un momento cruciale, in cui la destinazione è in forte crescita e si prepara ad accogliere l'Expo a Osaka, nel 2025.
"Sono entusiasta delle sfide che mi attendono nel mio nuovo incarico in un paese come l’Italia, la cui cultura è amata e apprezzata in tutto il mondo - afferma il manager -. Durante la prima metà del 2024, abbiamo stabilito un nuovo record di italiani in Giappone, con 96.000 visitatori, pari ad un aumento del 61,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La crescita del numero di voli diretti tra Italia e Giappone a partire dal prossimo inverno, come quello da Milano Malpensa a Tokyo (operativo dal 3 dicembre 2024), aiuterà ad aumentare sempre più il numero degli italiani che visiteranno il nostro Paese e ne apprezzeranno la bellezza".
Dopo il conseguimento della laurea in Industrial Relations a Tokyo e in Hospitality Management in Nevada, oltre a un Mba in Business Design sempre a Tokyo, Toyoda muove i suoi primi passi nel destination management nel 1993 iniziando la collaborazione con il Japan Tourist Board. Affina in seguito la sua esperienza nell’hotellerie internazionale del segmento di lusso, in America e in Giappone, sino ad approdare nel 2017 nella divisione Mice di Jnto. Dal 2021 ricopre il ruolo di executive director di Jnto nella sede di Toronto per poi arrivare nel 2024, a ricoprire lo stesso ruolo, presso la sede JNTO di Roma.
[post_title] => Giappone: Ken Toyoda è il nuovo direttore della Jnto in Italia
[post_date] => 2024-07-29T14:40:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722264000000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471287
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.
La compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre.
Per contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. "La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori".
I dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.
"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti", ha osservato Bastian.
Il ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici.
[post_title] => Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari
[post_date] => 2024-07-12T10:02:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1720778522000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471187
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Crescono del 10% le prenotazioni di voli e le ricerche hotel verso l’Italia nell’estate 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 secondo Sojern.
Dalle analisi, basate sulle intenzioni di viaggio in tempo reale, Sojern attesta che il volume delle prenotazioni per l’estate verso le destinazioni italiane (Italia su Italia) effettuate fino a inizio luglio è uguale allo scorso anno, mentre il mercato europeo e quello internazionale segnano entrambi un +10%.
Tra i mercati di riferimento per l’origine dei viaggiatori che arrivano in aereo in Italia troviamo gli Stati Uniti che confermano il loro grande ritorno, posizionandosi come primo Paese sia per prenotazione di voli che ricerche di hotel con quote rispettivamente del 25,9% e del 31%. Dunque il mercato principale di riferimento per il turismo in Italia sono gli Stati Uniti, seguiti dall’altrettanto consolidato mercato della Germania (9.5%), e dall’Italia stessa con l’8,5% di ricerche di tratte interne per quanto riguarda i voli.
Tra le città italiane più ricercate Roma (35,1%), segue Milano (16.7%) e Venezia (9,9%). Stesso posizionamento per gli hotel ricercati, dove le prenotazioni riguardano soprattutto Roma (35,4%), Milano (22.4%) e Venezia 11.4%. Al quarto posto le ricerche di voli per Napoli (6,3%), mentre per la ricerca di hotel ottiene un ottimo risultato Firenze posizionandosi all’11,3%, quasi al pari di Venezia. La Sardegna è un’altra delle mete tra le prime 10 in classifica, al sesto posto nelle prenotazioni voli e al quinto in quelle alberghiere.
[post_title] => Sojern: crescono prenotazioni di voli e di hotel (10%) per l'Italia
[post_date] => 2024-07-10T13:05:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1720616743000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 468758
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prosegue la parabola ascendente del traffico passeggeri di Aeroporti di Puglia: lo scorso maggio i passeggeri negli scali di Bari e Brindisi sono stati 1.025.404, in crescita del +11,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Di questi 697.057 i passeggeri di Bari (+12,5%) e 328.347 quelli dell’aeroporto del Salento di Brindisi (+8,9%). Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che, complessivamente, tra Bari e Brindisi si attesta a quota 482.564 passeggeri, con un incremento del +21,4% rispetto allo stesso a maggio 2023. Buona performance per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia che a Maggio ha accolto 4.841 passeggeri, in crescita del 26,3% rispetto a maggio dello scorso anno.
Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi cinque mesi i passeggeri, tra arrivi e partenze, sono stati 3.601.236, dei quali 2.462.742 su Bari (+6,1%), 1.120.564 (+4,1%) su Brindisi e 16.930 (+22,7%) su Foggia.
“La lettura dei dati di maggio e dei primi cinque mesi dell’anno rappresentano un riscontro immediato e evidente dell’ottimo stato di salute degli aeroporti pugliesi - sottolinea il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile -. Un risultato che ci inorgoglisce, ottenuto anche grazie a una sinergia sempre più forte con la Regione Puglia affinché, sulla base di una mirata programmazione strategica, si determinassero le migliori opportunità per favorire la crescita del traffico. Uno sviluppo della rete dei collegamenti che ha privilegiato, ovviamente, il traffico internazionale, con il potenziamento di destinazioni del nord Europa e su quei mercati che in questi anni hanno dato prova di grande vitalità, Francia, Svizzera, Polonia su tutti. La crescita del traffico, fondamentale per l’industria del turismo che beneficia della migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto è sostenuta anche dalla crescente qualità dei servizi a passeggeri e vettori e da una maggiore capacità delle infrastrutture aeronautiche che sono elemento fondamentale per garantire le necessarie condizioni di safety e operative richieste dai vettori”.
[post_title] => Aeroporti di Puglia: +11,3% il traffico passeggeri di maggio. Più 21,4% sulle rotte internazionali
[post_date] => 2024-06-04T11:18:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1717499913000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 468325
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «In Francia la stagione turistica 2023 è stata eccellente - esordisce Frédéric Meyer, direttore Atout France per l’Europa del Sud - Abbiamo accolto 100 milioni di visitatori con un’entrata turistica di 63,5 mld di euro. Il mercato italiano, che ama la Francia in tutte le stagioni, rappresenta 8 milioni di arrivi turistici e 48 milioni di pernottamenti, in crescita rispetto al 2019. L’Italia è il quarto mercato internazionale dopo Germania, Uk e Belgio. L’andamento positivo è stato amplificato dal potenziamento dei collegamenti aerei tra Italia e Francia: per la primavera e l’estate 2024 la capacità aumenta dell’8% con 1123 collegamenti aerei diretti settimanali. Tra questi anche nuovi collegamenti, come quelli Verona-Parigi operati da Air France o i voli Milano-Ajaccio di Air Corsica. La campagna della Francia per il 2024, con lo slogan “Sogna in grande e vivi slow”, è molto efficace per le vendite che innesca e per la visibilità che raggiunge. Le 17 campagne regionali hanno raggiunto 7 milioni di visualizzazioni».
Nel presentare la destinazione è importante il ruolo del magazine Explore France 2024 (www.france.fr/it/campagna/magazine-francia), che racconta un anno nel segno dello sport, dell’inclusività e della sostenibilità - con il Tour de France e i Giochi Olimpici e Paralimpici; ricorda importanti celebrazioni - gli 80 anni dallo sbarco in Normandia e i 150 anni dell’Impressionismo - e rivela uno degli eventi più suggestivi dell’anno: la riapertura al pubblico della Cattedrale di Notre Dame l’8 dicembre prossimo. Le numerose ricorrenze invitano a scoprire l’offerta cicloturistica della Francia lungo gli oltre 20mila chilometri di piste ciclabili e sottolineano l’importanza della gastronomia, punto di forza dell’offerta di accoglienza del paese.
Rachel Caruhel, vice console generale francese a Milano, si è detta fiera dell’eccellenza del settore turistico francese e dei suoi attori, testimoniata anche dai 15 mln di spettatori attesi per seguire le Olimpiadi. «La cerimonia di apertura si terrà nel cuore di Parigi, ma i numerosi eventi in diverse città della Francia rappresenteranno un momento di incontro perfetto tra lo stile di vita dei francesi e i loro ospiti. I Giochi di Parigi 2024 saranno le prime Olimpiadi sostenibili ed ecologicamente responsabili della storia e risponderanno agli standard indicati dall’accordo di Parigi. Una delle priorità del nostro governo è proprio quella di rendere il settore turistico più sostenibile, come ben racconta la nuova edizione di Explore France».
Prossimo cambio al vertice di Atout France in Italia
Al termine dell’evento Frédéric Meyer ha annunciato che presto lascerà i suoi incarichi in Italia per assumere la carica di direttore regionale di Atout France per i mercati di lingua tedesca, con sede a Francoforte. «Ho amato ogni minuto degli otto anni trascorsi in Italia. E sono fiero delle tante attività realizzate e del percorso fatto con tutti voi e insieme con la mia dinamica équipe».
[post_title] => Francia: la crescita è costante, in attesa del boom di arrivi per i Giochi Olimpici
[post_date] => 2024-05-29T11:28:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1716982136000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 467399
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_444265" align="alignleft" width="300"] Alessandro Onorato[/caption]
"Roma è la 7ª città al mondo per il turismo congressuale del 2023 in base alla classifica Icca, International Congress and Convention Association, con le 119 convention internazionali ospitate. Una grande crescita per la città che scala 7 posizioni dal 14° posto del 2022: Milano dalla 18° posizione scende alla 29°".
Così in una nota l'assessore al turismo, sport, grandi eventi e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. "Roma traina l'Italia al 2° posto, dal 3° dell'anno precedente, nella classifica mondiale delle nazioni - aggiunge - diventando la prima in Europa con 553 congressi: solo gli Stati Uniti con 690 hanno numeri migliori del nostro paese, mentre la Spagna a 505 chiude il podio".
«Siamo soddisfatti - continua Onorato - ma non ci accontentiamo. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare anche se i numeri sono tutti positivi: secondo le proiezioni del turismo complessivo, nel 2024 Roma supererà il record di 50 milioni di visitatori del 2023.
«È un risultato frutto di precise scelte, di un'apertura nuova sui grandi eventi e di una volontà di rendere Roma più dinamica. In particolare, nel settore congressuale, siamo riusciti a promuovere sul mercato internazionale le venue capitoline moderne e iconiche della Nuvola di Fuksas, dell'Auditorium di Renzo Piano e della Fiera di Roma. Continueremo a sostenere un settore che rappresenta una delle componenti a maggior valore aggiunto della filiera turistica cittadina, sia in termini strettamente economici, sia in una prospettiva di destagionalizzazione dei flussi, sia per il ritorno positivo di immagine che genera. Le sfide sono ancora molte ma guardiamo al futuro con fiducia".
[post_title] => Roma è settima al mondo fra le città del turismo congressuale
[post_date] => 2024-05-17T10:25:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1715941541000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1193"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":108,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473252","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473253\" align=\"aligncenter\" width=\"460\"] credits: Daniela Turcanu[/caption]\r\n\r\nBrasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.\r\n\r\nPasseggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...\r\n\r\nÈ una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.\r\n\r\nSe hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un giorno... sulle tracce del Conte Dracula!\r\n\r\nCome arrivare a Brasov\r\nSono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.\r\n\r\nPuoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.\r\nIl Castello di Dracula\r\nTi suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.\r\n\r\nSi trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.\r\n\r\nEdificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.\r\n\r\nIn realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.\r\n\r\nNel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.\r\n\r\n \r\n\r\n[caption id=\"attachment_473254\" align=\"aligncenter\" width=\"500\"] credits: Shubham Singh[/caption]\r\nVisita del Castello\r\nL'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.\r\n\r\nLa pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.\r\n\r\nIl grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.\r\n\r\nAll'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.\r\n\r\nNella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.\r\nPeriodo e biglietti\r\nL'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.\r\n\r\nIn primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).\r\n\r\nLe code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.\r\n\r\nOrario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.\r\nAltri luoghi da visitare\r\nDi cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.\r\n\r\nDi ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.\r\n\r\nPuoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.\r\n\r\nAl centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nChiesa Nera\r\nNella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.\r\n\r\nIl suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.\r\n\r\nÈ aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.\r\nTorre Bianca e Torre Nera\r\nSempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.\r\n\r\nLa Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.\r\n\r\nOggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.\r\n\r\nLa Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.\r\n\r\nOriginariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.\r\nPorta di Santa Caterina\r\nIl complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.\r\n\r\nPrende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed è l'unica porta cittadina originale.\r\n\r\nLe quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare \"il diritto della spada\", cioè di esecuzione.\r\n\r\nIn alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473257\" align=\"aligncenter\" width=\"477\"] credits: Adrian Mihoc[/caption]\r\nChiesa di San Nicola\r\nAl di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.\r\n\r\nQui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.\r\n\r\nCostruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.\r\n\r\nNon lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.\r\nMuseo della carta\r\nIl Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.\r\n\r\nIn esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.\r\n\r\nSono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.\r\nFortezza e Monte Tampa\r\nIn una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.\r\n\r\nMa arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!\r\nDove pranzare a Brasov\r\nPuoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).\r\n\r\nFra i nostri locali preferiti ci sono\r\n\r\n \t Sergiana\r\n \t Ograda\r\n \t Casa Romanesca\r\n \t La Ceaun\r\n \t Casa Pastravarului\r\n\r\nConclusioni\r\nVisitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.\r\n\r\nMa è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!","post_title":"I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno","post_date":"2024-08-28T08:25:03+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1724833503000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472647","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Minor Hotels Europe & Americas traccia un bilancio positivo del primo semestre 2024, con un fatturato di 1,15 miliardi di euro pari ad una crescita dell'11,5% rispetto agli 1,03 miliardi del primo semestre dello scorso anno. L'utile netto della società si è attestato a quota 71 milioni di euro, con un aumento del +57,4% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\n\r\nSegno più anche per la tariffa media giornaliera, salita a 143 euro e dunque a +5,6% rispetto ai 135 euro registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. L'adr ha contribuito per il 70% alla crescita dell'8% dei ricavi per camera disponibile (RevPar), che sono passati da 90 euro a notte tra gennaio e giugno 2023 a 96 euro nel primo semestre di quest'anno.\r\n\r\nL'occupazione è stata in media del 67,6% nella prima metà del 2024, +1,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nIn Italia, i ricavi a parità di perimetro nei primi sei mesi sono aumentati del 4%, con Venezia e le città minori che hanno superato Milano e Roma, dove la crescita è stata più moderata; l'occupazione si è attestata al 67%, con un aumento di un punto percentuale rispetto all'anno precedente, mentre l'Adr è aumentato del 5% a 185 euro.\r\n\r\n ","post_title":"Minor Hotels: ricavi a +11,5% nel primo semestre dell'anno","post_date":"2024-08-01T11:16:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1722510966000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472464\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Nella foto il team Blu Hotels con, al centro, a destra il presidente Cavaliere del Lavoro Nicola Risatti e a sinistra il vice presidente Fabrizio Piantoni[/caption]\r\n\r\nUn riconoscimento che premia l'impegno a favore dell'inclusione e della parità per Blu Hotels che ha ottenuto la certificazione per la parità di genere Uni/Pdr 125:2022, rilasciata da Kiwa Cermet Italia. \r\n\r\nIl gruppo, fondato nel 1993, è così uno dei primi nel settore dell'ospitalità a ricevere questo riconoscimento.\r\n\r\n\"Questa certificazione premia la nostra scelta di adottare criteri di assunzione basati sulla diversity, che mirino a garantire il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche culturali, etniche, religiose, di genere e di orientamento sessuale di ognuno - dichiara il Cavaliere del Lavoro Nicola Risatti, presidente di Blu Hotels -. Siamo convinti, oggi più che mai, che alla base di un ambiente di lavoro sereno ci debba essere il concetto di inclusione, che veda coesistere e collaborare gruppi eterogenei di dipendenti”.\r\n\r\n“Il raggiungimento di questa certificazione testimonia gli sforzi costanti per creare un luogo di lavoro in cui tutti i nostri dipendenti, indipendentemente dal genere, abbiano le stesse opportunità di crescita”, aggiunge Fabrizio Piantoni, vice presidente e direttore risorse umane del gruppo.\r\n\r\nLa certificazione è arrivata al termine di un approfondito percorso di valutazione, basato sull’analisi delle politiche aziendali in alcuni ambiti specifici: assunzione e promozione equilibrate, life work balance, mirando a una sempre maggiore flessibilità lavorativa, parità salariale e tutela della genitorialità, prevedendo premi welfare alla nascita e una biblioteca interna sui temi della genitorialità e del family care.\r\n\r\nNegli anni Blu Hotels ha introdotto pacchetti sanitari integrativi, flessibilità lavorativa, opportunità di formazione, un premio di fine stagione per tutti i dipendenti e un nuovo sistema di gestione delle mance che ne prevede una distribuzione più equa.\r\n\r\nIn Blu Hotels, il 75% dei dipendenti della sede centrale e il 50% dei dipendenti degli hotel sono donne. La parità di genere in azienda è sempre stata un elemento indispensabile per la crescita del gruppo, che incoraggia attivamente le donne a candidarsi per posizioni a tutti i livelli, inclusi ruoli di leadership. Attualmente, la quasi totalità dei capi reparto della sede operativa è costituita da donne e più di un terzo dei direttori d’albergo è donna.","post_title":"Blu Hotels ottiene la certificazione per la parità di genere","post_date":"2024-07-30T10:50:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1722336651000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472468","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Ken Toyoda è il nuovo direttore della Japan National Tourism Organization in Italia: con una lunga esperienza nella promozione della destinazione, allargata a quella dell’ospitalità, incluso il segmento Mice, Toyoda assume la leadership in un momento cruciale, in cui la destinazione è in forte crescita e si prepara ad accogliere l'Expo a Osaka, nel 2025.\r\n \r\n\"Sono entusiasta delle sfide che mi attendono nel mio nuovo incarico in un paese come l’Italia, la cui cultura è amata e apprezzata in tutto il mondo - afferma il manager -. Durante la prima metà del 2024, abbiamo stabilito un nuovo record di italiani in Giappone, con 96.000 visitatori, pari ad un aumento del 61,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La crescita del numero di voli diretti tra Italia e Giappone a partire dal prossimo inverno, come quello da Milano Malpensa a Tokyo (operativo dal 3 dicembre 2024), aiuterà ad aumentare sempre più il numero degli italiani che visiteranno il nostro Paese e ne apprezzeranno la bellezza\".\r\n\r\nDopo il conseguimento della laurea in Industrial Relations a Tokyo e in Hospitality Management in Nevada, oltre a un Mba in Business Design sempre a Tokyo, Toyoda muove i suoi primi passi nel destination management nel 1993 iniziando la collaborazione con il Japan Tourist Board. Affina in seguito la sua esperienza nell’hotellerie internazionale del segmento di lusso, in America e in Giappone, sino ad approdare nel 2017 nella divisione Mice di Jnto. Dal 2021 ricopre il ruolo di executive director di Jnto nella sede di Toronto per poi arrivare nel 2024, a ricoprire lo stesso ruolo, presso la sede JNTO di Roma.","post_title":"Giappone: Ken Toyoda è il nuovo direttore della Jnto in Italia","post_date":"2024-07-29T14:40:00+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722264000000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre. \r\n\r\nPer contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. \"La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori\".\r\n\r\nI dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.\r\n\r\n\"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti\", ha osservato Bastian.\r\n\r\nIl ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici. \r\n\r\n ","post_title":"Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari","post_date":"2024-07-12T10:02:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720778522000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471187","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Crescono del 10% le prenotazioni di voli e le ricerche hotel verso l’Italia nell’estate 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 secondo Sojern.\r\nDalle analisi, basate sulle intenzioni di viaggio in tempo reale, Sojern attesta che il volume delle prenotazioni per l’estate verso le destinazioni italiane (Italia su Italia) effettuate fino a inizio luglio è uguale allo scorso anno, mentre il mercato europeo e quello internazionale segnano entrambi un +10%. \r\nTra i mercati di riferimento per l’origine dei viaggiatori che arrivano in aereo in Italia troviamo gli Stati Uniti che confermano il loro grande ritorno, posizionandosi come primo Paese sia per prenotazione di voli che ricerche di hotel con quote rispettivamente del 25,9% e del 31%. Dunque il mercato principale di riferimento per il turismo in Italia sono gli Stati Uniti, seguiti dall’altrettanto consolidato mercato della Germania (9.5%), e dall’Italia stessa con l’8,5% di ricerche di tratte interne per quanto riguarda i voli. \r\nTra le città italiane più ricercate Roma (35,1%), segue Milano (16.7%) e Venezia (9,9%). Stesso posizionamento per gli hotel ricercati, dove le prenotazioni riguardano soprattutto Roma (35,4%), Milano (22.4%) e Venezia 11.4%. Al quarto posto le ricerche di voli per Napoli (6,3%), mentre per la ricerca di hotel ottiene un ottimo risultato Firenze posizionandosi all’11,3%, quasi al pari di Venezia. La Sardegna è un’altra delle mete tra le prime 10 in classifica, al sesto posto nelle prenotazioni voli e al quinto in quelle alberghiere.","post_title":"Sojern: crescono prenotazioni di voli e di hotel (10%) per l'Italia","post_date":"2024-07-10T13:05:43+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1720616743000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468758","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue la parabola ascendente del traffico passeggeri di Aeroporti di Puglia: lo scorso maggio i passeggeri negli scali di Bari e Brindisi sono stati 1.025.404, in crescita del +11,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.\r\n\r\nDi questi 697.057 i passeggeri di Bari (+12,5%) e 328.347 quelli dell’aeroporto del Salento di Brindisi (+8,9%). Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che, complessivamente, tra Bari e Brindisi si attesta a quota 482.564 passeggeri, con un incremento del +21,4% rispetto allo stesso a maggio 2023. Buona performance per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia che a Maggio ha accolto 4.841 passeggeri, in crescita del 26,3% rispetto a maggio dello scorso anno.\r\n\r\nComplessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi cinque mesi i passeggeri, tra arrivi e partenze, sono stati 3.601.236, dei quali 2.462.742 su Bari (+6,1%), 1.120.564 (+4,1%) su Brindisi e 16.930 (+22,7%) su Foggia.\r\n\r\n“La lettura dei dati di maggio e dei primi cinque mesi dell’anno rappresentano un riscontro immediato e evidente dell’ottimo stato di salute degli aeroporti pugliesi - sottolinea il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile -. Un risultato che ci inorgoglisce, ottenuto anche grazie a una sinergia sempre più forte con la Regione Puglia affinché, sulla base di una mirata programmazione strategica, si determinassero le migliori opportunità per favorire la crescita del traffico. Uno sviluppo della rete dei collegamenti che ha privilegiato, ovviamente, il traffico internazionale, con il potenziamento di destinazioni del nord Europa e su quei mercati che in questi anni hanno dato prova di grande vitalità, Francia, Svizzera, Polonia su tutti. La crescita del traffico, fondamentale per l’industria del turismo che beneficia della migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto è sostenuta anche dalla crescente qualità dei servizi a passeggeri e vettori e da una maggiore capacità delle infrastrutture aeronautiche che sono elemento fondamentale per garantire le necessarie condizioni di safety e operative richieste dai vettori”.\r\n\r\n ","post_title":"Aeroporti di Puglia: +11,3% il traffico passeggeri di maggio. Più 21,4% sulle rotte internazionali","post_date":"2024-06-04T11:18:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1717499913000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468325","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«In Francia la stagione turistica 2023 è stata eccellente - esordisce Frédéric Meyer, direttore Atout France per l’Europa del Sud - Abbiamo accolto 100 milioni di visitatori con un’entrata turistica di 63,5 mld di euro. Il mercato italiano, che ama la Francia in tutte le stagioni, rappresenta 8 milioni di arrivi turistici e 48 milioni di pernottamenti, in crescita rispetto al 2019. L’Italia è il quarto mercato internazionale dopo Germania, Uk e Belgio. L’andamento positivo è stato amplificato dal potenziamento dei collegamenti aerei tra Italia e Francia: per la primavera e l’estate 2024 la capacità aumenta dell’8% con 1123 collegamenti aerei diretti settimanali. Tra questi anche nuovi collegamenti, come quelli Verona-Parigi operati da Air France o i voli Milano-Ajaccio di Air Corsica. La campagna della Francia per il 2024, con lo slogan “Sogna in grande e vivi slow”, è molto efficace per le vendite che innesca e per la visibilità che raggiunge. Le 17 campagne regionali hanno raggiunto 7 milioni di visualizzazioni».\r\n\r\nNel presentare la destinazione è importante il ruolo del magazine Explore France 2024 (www.france.fr/it/campagna/magazine-francia), che racconta un anno nel segno dello sport, dell’inclusività e della sostenibilità - con il Tour de France e i Giochi Olimpici e Paralimpici; ricorda importanti celebrazioni - gli 80 anni dallo sbarco in Normandia e i 150 anni dell’Impressionismo - e rivela uno degli eventi più suggestivi dell’anno: la riapertura al pubblico della Cattedrale di Notre Dame l’8 dicembre prossimo. Le numerose ricorrenze invitano a scoprire l’offerta cicloturistica della Francia lungo gli oltre 20mila chilometri di piste ciclabili e sottolineano l’importanza della gastronomia, punto di forza dell’offerta di accoglienza del paese.\r\n\r\nRachel Caruhel, vice console generale francese a Milano, si è detta fiera dell’eccellenza del settore turistico francese e dei suoi attori, testimoniata anche dai 15 mln di spettatori attesi per seguire le Olimpiadi. «La cerimonia di apertura si terrà nel cuore di Parigi, ma i numerosi eventi in diverse città della Francia rappresenteranno un momento di incontro perfetto tra lo stile di vita dei francesi e i loro ospiti. I Giochi di Parigi 2024 saranno le prime Olimpiadi sostenibili ed ecologicamente responsabili della storia e risponderanno agli standard indicati dall’accordo di Parigi. Una delle priorità del nostro governo è proprio quella di rendere il settore turistico più sostenibile, come ben racconta la nuova edizione di Explore France».\r\n\r\nProssimo cambio al vertice di Atout France in Italia\r\n\r\nAl termine dell’evento Frédéric Meyer ha annunciato che presto lascerà i suoi incarichi in Italia per assumere la carica di direttore regionale di Atout France per i mercati di lingua tedesca, con sede a Francoforte. «Ho amato ogni minuto degli otto anni trascorsi in Italia. E sono fiero delle tante attività realizzate e del percorso fatto con tutti voi e insieme con la mia dinamica équipe».\r\n\r\n ","post_title":"Francia: la crescita è costante, in attesa del boom di arrivi per i Giochi Olimpici","post_date":"2024-05-29T11:28:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1716982136000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_444265\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alessandro Onorato[/caption]\r\n\r\n\"Roma è la 7ª città al mondo per il turismo congressuale del 2023 in base alla classifica Icca, International Congress and Convention Association, con le 119 convention internazionali ospitate. Una grande crescita per la città che scala 7 posizioni dal 14° posto del 2022: Milano dalla 18° posizione scende alla 29°\".\r\n\r\nCosì in una nota l'assessore al turismo, sport, grandi eventi e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. \"Roma traina l'Italia al 2° posto, dal 3° dell'anno precedente, nella classifica mondiale delle nazioni - aggiunge - diventando la prima in Europa con 553 congressi: solo gli Stati Uniti con 690 hanno numeri migliori del nostro paese, mentre la Spagna a 505 chiude il podio\".\r\n\r\n«Siamo soddisfatti - continua Onorato - ma non ci accontentiamo. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare anche se i numeri sono tutti positivi: secondo le proiezioni del turismo complessivo, nel 2024 Roma supererà il record di 50 milioni di visitatori del 2023.\r\n\r\n«È un risultato frutto di precise scelte, di un'apertura nuova sui grandi eventi e di una volontà di rendere Roma più dinamica. In particolare, nel settore congressuale, siamo riusciti a promuovere sul mercato internazionale le venue capitoline moderne e iconiche della Nuvola di Fuksas, dell'Auditorium di Renzo Piano e della Fiera di Roma. Continueremo a sostenere un settore che rappresenta una delle componenti a maggior valore aggiunto della filiera turistica cittadina, sia in termini strettamente economici, sia in una prospettiva di destagionalizzazione dei flussi, sia per il ritorno positivo di immagine che genera. Le sfide sono ancora molte ma guardiamo al futuro con fiducia\".","post_title":"Roma è settima al mondo fra le città del turismo congressuale","post_date":"2024-05-17T10:25:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715941541000]}]}}
I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno
Minor Hotels: ricavi a +11,5% nel primo semestre dell'anno
Blu Hotels ottiene la certificazione per la parità di genere
Giappone: Ken Toyoda è il nuovo direttore della Jnto in Italia
Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari
Sojern: crescono prenotazioni di voli e di hotel (10%) per l'Italia
Aeroporti di Puglia: +11,3% il traffico passeggeri di maggio. Più 21,4% sulle rotte internazionali
Francia: la crescita è costante, in attesa del boom di arrivi per i Giochi Olimpici