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3 gennaio 2011 13:33
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Affermata società europea che offre soluzioni all’avanguardia per le prenotazioni, l’interfacciamento di database turistici e per la realizzazione di booking online per tour operator, cerca procacciatori d’affari. Contattare via e-mail advtourismconsulting@gmail.com lasciando i recapiti.
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[post_content] => Un'estate record da 21,8 milioni di visitatori internazionali per la Spagna, segnata però delle numerose proteste dei residenti contro l'overtourism. I dati comunicati dall'Istituto nazionale di statistica (Ine) evidenziamo che questa cifra rappresenta un aumento del 7,3% rispetto al 2023.
La Spagna - come riferisce The Guardian - è la seconda destinazione turistica più popolare al mondo dopo la Francia e nel solo luglio ha accolto 10,9 milioni di visitatori e altrettanti ad agosto.
Jordi Hereu, ministro del turismo spagnolo, ha definito l'impatto del turismo «un grande successo per il benessere, la coesione sociale e lo sviluppo economico della Spagna» in occasione di un evento organizzato dal Turespaña a Tenerife, ma ha aggiunto che il Paese deve trasformare il suo modello turistico.
L'aumento del numero di turisti non è piaciuto a tutti i cittadini spagnoli, che negli ultimi mesi hanno manifestato il loro disappunto, in particolare a Barcellona, Malaga e nelle isole Canarie e Baleari. I manifestanti si sono lamentati della pressione sulle infrastrutture e dell'aumento dei prezzi degli affitti, dovuto al fatto che molte proprietà vengono affittate ai turisti a prezzi vantaggiosi. Il sindaco di Barcellona ha dichiarato che la città porrà fine all'affitto di appartamenti ai turisti entro il 2029.
I mercati principali
I principali mercati di provenienza dei visitatori durante la stagione estiva sono stati il Regno Unito, con 4,17 milioni di turisti, la Francia (3,75 milioni), la Germania (2,49 milioni) e l'Italia (1,35 milioni). Anche i turisti statunitensi sono aumentati del 13%, raggiungendo quota 850.000.
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2024, la Spagna ha ospitato 64,8 milioni di turisti: dato che, sempre secondo le statistiche Ine, rappresenta un ulteriore record. Le destinazioni più popolari sono state la Catalogna (la regione che comprende Barcellona) e le isole Canarie e Baleari.
Sempre tra gennaio e agosto 2024, le entrate del turismo sono aumentate del 17,6% raggiungendo gli 86,7 miliardi di euro: l'equivalente di 187 euro spesi per turista al giorno.
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[post_content] => Novo Mesto è una città storica della Slovenia, culla delle testimonianze preistoriche del territorio. È conosciuta come Città delle Situle perché qui sono stati rinvenuti alcuni di questi rari contenitori in bronzo istoriati datati tra il VII e il IV secolo aC, sui quali sono rappresentate scene di vita e riti antichi.
In questo angolo di terra fertile si fermarono i Celti di ritorno dalle loro spedizioni in Grecia: portarono nuove tradizioni, tattiche di guerra con spade e cavalli e tecnologie innovative - come quelle della lavorazione di vasellame e gioielli. Poi arrivarono i romani che con il loro stile di vita e le innovazioni ingegneristiche avviarono una globalizzazione. Con la caduta dell’Impero Romano, intorno al V secolo, le tribù nordiche scesero verso il sud alla ricerca di una vita migliore, ma una nuova era di sviluppo prese il via solo nel XIV secolo.
Il Museo di Dolenjska rivela al suo ospite numerosi reperti dell'età del bronzo e del ferro raccolti nelle tre necropoli sovrapposte nell’area verde che circonda verde Novo Mesto e tramanda la storia di un furto: nel 1965 era in corso un’importante mostra sulla preistoria quando tutti i reperti vennero rubati per essere immessi sul mercato nero dell’arte in America. Il progetto fu sventato grazie a un’efficace collaborazione della polizia slovena e italiana, perché la refurtiva venne ritrovata a Bologna. Risalire nei secoli aiuta a scoprire la fiera identità del popolo sloveno e la sua lingua: un idioma del ceppo slavo che utilizza ancora il duale ed è oggi parlato da circa 2milioni di persone.
Ripercorrendo i secoli torniamo al 1365, quando Rodolfo IV d’Asburgo iniziò la costruzione delle mura di Novo Mesto per fermare gli eserciti turchi che risalivano dalla Bosnia. Nello stesso periodo, arrivarono in città i frati francescani che costruirono un monastero, la cui biblioteca oggi ospita preziosi incunaboli. A Novo Mesto la storia segue anche il corso del fiume Krka, che circonda il centro storico creando una penisola sormontata dalla cattedrale di San Nicola. La chiesa, tra architettura gotica e barocca, è costruita su un asse longitudinale spezzato: l’abside è in fondo alla navata, ma spostata verso sinistra; sull’altare si innalza la pala “La visione di San Nicola” realizzata nel 1582 da Jacopo Tintoretto e richiesta dall’allora prevosto Polidoro di Montagnana. (Nel 2015, in occasione del giubileo della misericordia voluto da papa Francesco, a San Nicola è stata aperta una porta santa per le indulgenze).
Importante, poi, il ruolo dell’arciduchessa Maria Teresa d'Austria, che alla fine del ‘700 realizzò opere importanti per lo sviluppo igienico, culturale e scolastico del territorio. Novo Mesto raccoglie anche il lascito del ginnasta Leon Štukelj, simbolo dell’orgoglio nazionale. Nato nel 1898 e morto a 101 anni nel 1999, vinse 6 medaglie olimpiche - 3ori, 1 argento e 1 bronzo - alle Olimpiadi del 1924, 1928 e 1936 e 5 ori nei Mondiali del ‘22 e del ‘26. Oggi Novo Mesto è un vivace centro industriale la cui ricchezza deriva dal colosso farmaceutico Krka - che dà lavoro a 12mila abitanti - dalla sede della Adria - produttrice di camper - e dai 4 decenni di presenza di una fabbrica della Renault.
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[post_content] => L'Italia al centro degli investimenti per Delta Air Lines con un +10% di aumento della capacità e nuove rotte per un network sempre più ampio. La compagnia ha presentato a Roma le novità per il 2025 con il lancio di 4 nuove rotte e il potenziamento delle frequenze di altri voli.
Il vettore americano da maggio 2025 inaugurerà le tratte Catania-New York, Napoli-Atlanta, Milano Malpensa-Boston e Roma Fiumicino-Minneapolis. In parallelo porta a tre i voli giornalieri tra Roma e Atlanta, il suo hub, nei mesi di picco, come già avviene con New York. Altra novità riguarda la Venezia-New York, già inaugurata, che da quest’anno si allunga in inverno. Nel complesso Delta opererà fino a 116 voli settimanali tra Italia e Stati Uniti nell’estate 2025.
"Confermiamo l'amore per l'Italia verso cui voliamo da 34 anni - ha commentato Matte Curcio, senior vice president Delta Emeai- opereremo fino a 116 voli settimanali tra Italia e Stati Uniti nell’estate 2025 — Non solo serviremo per la prima volta la Sicilia con un volo diretto per New York, ma saremo anche l’unica compagnia ad operare un volo diretto tra Milano e Boston e tra Napoli e Atlanta, e offriamo 5 rotte non stop per gli Stati Uniti da Roma, con l’aggiunta del nostro hub di Minneapolis. Rispetto al 2024, Roma Fiumicino vede un +6% e Milano Malpensa un +22%, risultati importanti anche grazie ai nostri partner e all'offerta di nuove mete. Nel complesso, Delta resta la scelta migliore per i passeggeri italiani per volare a New York, Los Angeles e Boston".
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[post_content] => Una stagione di crescita a pieno ritmo per gli aeroporti della Calabria: a confermarlo sono i dati resi noti dal presidente della regione, Roberto Occhiuto, attraverso i suoi canali social. «Nel 2024 troviamo 3.639.000 passeggeri, questa è la stima che stiamo facendo, a fronte di 3.003.000 nell’anno precedente. Quindi c’è una crescita dell’8,5% in Calabria».
Lo scalo di Lamezia Terme «crescerà da novembre a dicembre con un più 5-6%» mentre Reggio Calabria è «l’aeroporto che cresce di più in Italia e chiuderà il 2024 con un più 115%, 640.000 passeggeri a fronte dei 290.000 del 2023».
Numeri positivi anche per il Sant’Anna di Crotone che segna un «incremento del 48,1%». L’anno scorso sono stati 227.000 i passeggeri atterrati nell’aeroporto della città di Pitagora, quest’anno 314.315. «E’ un sistema che si sta sviluppando ulteriormente perché abbiamo altri accordi già ratificati con Ryanair su Lamezia Terme, Reggio e Crotone e ci sono altri contatti con altri vettori per far arrivare in Calabria più turisti possibili».
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Ricavi in crescita nel primo semestre di Club Med, che tra gennaio e giugno ha registrato un fatturato di 1,15 miliardi di euro, per un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023, Bene anche i margini operativi lordi ricorrenti (recurrent ebitda) saliti da 228 a 244 milioni.
Ma la prima metà del 2024 ha visto il gruppo tagliare pure un altro importante traguardo: il completamento, lo scorso aprile, del processo di riposizionamento del proprio portfolio in strutture esclusivamente di categoria upscale o upper upscale. "Durante il primo semestre del 2024, abbiamo poi compiuto progressi significativi nella nuova strategia Happy Digital e Ai per migliorare l'esperienza dei clienti e l’efficienza dell’azienda", sottolinea il presidente Henri Giscard d'Estaing.
Sopra la media le performance del mercato italiano, che nei primi sei mesi dell'anno ha visto la compagnia francese mettere a segno a segno un +13% del business value. A trainare le performance Club Med nella nostra Penisola le destinazioni a lungo raggio, con un peso del 72% sulle vendite complessive: il Club Med Kani alle Maldive ha in particolare contribuito per il 17%, Seychelles per il 10% e Turkoise, alle Bahamas, per il 6%, registrando per di più una crescita del 30%. Il segmento montagna ha invece rappresentato il 18% delle vendite totali, con un aumento del 20% del business value rispetto all'anno precedente. I resort più venduti sono stati Saint Moritz in Svizzera, Pragelato Sestriere in Italia e Tignes in Francia; il segmento famiglie, per quanto riguarda la montagna, è cresciuto del 15%, sostenuto dall'offerta di corsi di sci con maestri certificati e Kids Club. Il cluster Exclusive Collection in generale ha infine totalizzato una crescita del 20% con Seychelles, Michès Playa Esmeralda in Repubblica Dominicana e le Ville di Finolhu alle Maldive le strutture più richieste.
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[post_content] => E' frutto del restauro conservativo di un edificio realizzato a fine anni Cinquanta dall’architetto Pietro Lingeri, figura di spicco del razionalismo italiano, il nuovo indirizzo milanese del gruppo Marriott. Casa Brera è un luxury lifestyle hotel interamente curato dalla designer e architetta Patricia Urquiola, che ha deciso di giocare sulla dicotomia tra rigore stilistico ed estro creativo, due volti di Milano opposti e complementari, rendendo omaggio proprio all’architettura razionalista del capoluogo lombardo.
Situato a pochi passi dalla Scala, in piazzetta Bossi, la struttura dispone di 116 camere ispirate alla quintessenza del design, dell'arte e della cultura che si respirano nella realtà meneghina. Al suo interno si trovano anche quattro venue gastronomiche: l’all-day lounge bar Casa Brera Living, il ristorante italiano di alta cucina Scena, il rooftop panoramico con skybar Etereo e il giapponese tradizionale Odachi. A firmare la consulenza per i primi tre hub food & beverage è lo chef Andrea Berton, che ne supervisiona la proposta gastronomica.
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[post_content] => La Commissione europea ha annunciato che Ryanair dovrà restituire gli aiuti di Stato concessi dalla Germania. Per un importo compreso tra 13 e 14 milioni di euro.
L’esecutivo comunitario ha stabilito che questa iniezione di denaro pubblico “è incompatibile con le regole dell’Unione europea”. Obbliga inoltre la società a rimborsare gli interessi.
Indagine
I fatti risalgono all'ottobre 2018, quando Bruxelles aprì un'indagine esaustiva dopo aver ricevuto diverse denunce riguardo un presunto trattamento favorevole nei confronti di Ryanair. Il suo obiettivo era valutare se il finanziamento pubblico concesso dalla Germania rispettasse le norme dell’UEesugli aiuti di Stato.
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[post_content] => Doppio festeggiamento a Cortina: si sono celebrati i 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina, quella del Belvedere verso Pocol, e i 50 anni dalla fondazione del Dolomiti Superski, il più importante consorzio sciistico al mondo per numero di impianti, 450, e per km di piste sciabili, 1.200.
«Questa è una giornata importante per il nostro Consorzio impianti a fune – spiega Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld – Siamo qui per festeggiare questi primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina e ancora di più un percorso che attraverso gli impianti a fune ha permesso a Cortina di diventare la località simbolo degli sport invernali e delle attività outdoor. E tutto ciò grazie alle tante persone e agli imprenditori che a Cortina negli anni hanno capito e saputo cogliere questa opportunità. Ci ritroviamo – ha proseguito Zardini - anche per festeggiare il Dolomiti Superski, che nel 1974 ha introdotto una grande e rivoluzionaria innovazione nel mondo della neve, grazie al dialogo e alla collaborazione che ha saputo costruire tra valli vicine, ma lontane, diverse per cultura e lingua, ma unite nell'idea di offrire un servizio di qualità allo sciatore, proponendo un solo skipass per sciare in libertà in allora 6 valli (dal 2000 sono 12) delle Dolomiti. Siamo particolarmente orgogliosi che proprio da Cortina partano i festeggiamenti dei primi 50 anni del Dolomiti Superski».
Nell'occasione sono stati consegnati riconoscimenti ad alcune figure di particolare rilievo nella storia del mondo dello sci a Cortina. Ad iniziare da Mirella Alverà (classe 1956), impiegata storica del Consorzio Impianti a fune di Cortina dal 1971. Poi Franco Frenner (classe 1952), tecnico di valle di Cortina che negli anni '80 e '90 ha accompagnato i primi passi e la successiva evoluzione del sistema del Superski Dolomiti con la sua competenza elettrotecnica ed elettronica. Lo sviluppo dello sci ha richiesto la creazione di nuove competenze tecniche in paese, e Franco Frenner rappresenta l’ampio mondo dei tecnici legati agli impianti a fune e alle piste da sci.
E poi ancora Gianfranco Talamini (classe 1950), Enrico Ghezze (classe 1959), Gildo Siorpaes (classe 1938) Per finire con il riconoscimento per chi ha messo a punto per primo l’idea dello skipass, Ugo Illing (1924-2013), ingegnere, che è stato direttore studi e progetti del Coni per le Olimpiadi di Cortina del 1956, progettista della funivia Lagazuoi, direttore d'esercizio di impianti a fune ed esperto di progettazione urbanistica di sistemi di aree sciistiche. Nel 1965 ha ideato e realizzato il "sistema skipass” che ha permesso l'apertura del primo ufficio di vendita al pubblico tramite la neonata associazione Impianti a fune di Cortina lanciando contestualmente l'idea di “settimana bianca”.
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[post_content] => Il turismo congressuale fiorentino riprende la sua corsa e dopo un 2023 in miglioramento, rispetto all’anno precedente, prevede un’ulteriore crescita degli eventi Mice anche nel 2024. È questo il quadro che emerge dai dati relativi alla Città metropolitana di Firenze, contenuti all’interno del rapporto dell’Osservatorio italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE.
Secondo i numeri dell’approfondimento sull’area metropolitana fiorentina, promosso dalla Fondazione Destination Florence, lo scorso anno nelle 190 sedi analizzate si sono svolti 11.697 eventi, registrando oltre 807mila partecipanti (+15,2%) e più di 1,9 milioni di presenze giornaliere in città (+22,4%). Significative anche le ricadute sull’occupazione degli hotel, cresciuta del 29%, per una presenza media di 1,35 giorni. Aumentano anche gli eventi nazionali ed internazionali svoltisi nel 2023, che rappresentano rispettivamente il 45,5% ed il 12,3% del totale (erano il 34,9% e l’8,3% nel 2022).
Il polo fieristico-congressuale di Firenze Fiera è il punto di riferimento per i grandi eventi fieristici, congressuali e corporate, sia nazionali che internazionali, affiancato dal comparto alberghiero a vocazione congressuale, che si afferma come sede per eventi più utilizzata per incontri di dimensioni più ridotte, tanto da avere concentrato nei loro spazi meeting l’81% degli eventi totali.
Da evidenziare anche la crescente attività del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino come sede di eventi corporate, che nel 2023 ha ospitato 12 convention e 4 convegni, per un totale di 22mila partecipanti. Il generale stato di buona salute del turismo congressuale e corporate fiorentino è anche dimostrato dal fatto che il 52,6% delle sedi intervistate dichiara che nel 2024 ospiterà un maggior numero di eventi rispetto al 2023 e per il 63,2% il fatturato è in crescita.
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Spagna: estate record con 21,8 mln di visitatori internazionali, +7,3%
Slovenia: il ritmo contemporaneo di Novo Mesto, che tramanda una storia antica
Delta, Curcio: "Italia mercato con maggiore crescita, +10% di capacità nel 2025"
Calabria, stagione di crescita per i tre aeroporti con un +8,5% rispetto al 2023
Cresce il fatturato Club Med nel primo semestre. Sopra la media la performance del mercato italiano
A Milano apre Casa Brera: nuovo indirizzo Marriott in città
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Cortina festeggia i primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia