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14 ottobre 2010 12:36
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Agenzia di viaggi cerca collaboratori con proprio portafoglio clienti con cui stabilire interessanti rapporti commerciali.
Chiamare Anna Maria, tel. 06 86328806.
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[post_content] => Presentato a Roma, presso la raffinata cornice di Palazzo Brancaccio “Lugana Armonie Senza Tempo”, un evento dedicato al vino Lugana Doc, alla cultura del territorio del Garda e all’arte del vivere bene.
Successivamente alla masterclass dedicata alla stampa, sono state presentate in una degustazione aperta al pubblico più di 100 etichette da oltre 40 cantine.
L’area di produzione del Lugana Doc registra più di 25 milioni l’anno di presenze turistiche.
Un’occasione che ha voluto «raccontare un territorio che ha saputo fare della qualità, della sostenibilità e dell’accoglienza i suoi valori fondanti», come precisa Fabio Zenato, presidente del Consorzio Lugana: «Armonie senza tempo è un invito a scoprire non solo la bellezza del Garda e la ricchezza della nostra denominazione, ma anche un modo di vivere che mette al centro l’essenza del tempo, il piacere dell’incontro, la cultura del benessere. Il Lugana è questo: un ponte tra luoghi, persone e storie».
Il Consorzio Tutela Lugana Doc, con i suoi 214 associati e oltre 28 milioni di bottiglie prodotte ogni anno è la prima Doc della Lombardia e tra le prime in Italia. Oggi le esportazioni del prodotto superano il 60% e la crescita è stata anche valoriale, con un aumento del prezzo medio del vino sfuso del +30% sul 2022.
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[post_content] => Ryanair ha aperto i nuovi collegamenti da Trieste a Stoccolma Arlanda, che vengono operati con 2 voli a settimana. «Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, abolendo la addizionale municipale, una decisione che ha portato a una crescita significativa di traffico, turismo e occupazione - commenta Fabrizio Francioni, head of comms Italy di Ryanair -. Grazie alla lungimirante decisione del presidente Fedriga e alla collaborazione con l’aeroporto di Trieste, Ryanair ha risposto con l’aggiunta di 2 aeromobili basati, 10 nuove rotte, il raddoppio del traffico (+100%) e il supporto a oltre 800 posti di lavoro totali da quando è stata abolita l’addizionale municipale».
«Festeggiamo la partenza del nostro 27° collegamento diretto, l’ulteriore novità Ryanair prevista per il programma voli estivo 2025 - aggiunge il ceo di Trieste Airport Friuli Venezia Giulia, Marco Consalvo -. Finalmente il Friuli Venezia Giulia e la Scandinavia sono connesse da un collegamento di linea diretto, il primo nella storia del territorio regionale. I due voli settimanali da e per la capitale svedese accresceranno sicuramente le opportunità di scambio economico e di nuovi flussi turistici tra due aree geografiche in forte crescita».
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[post_content] => Un evento che richiamerà l’attenzione della città e dei turisti. Un palco galleggiante tra cielo e mare nel Golfo dei Poeti, l’Amerigo Vespucci come scenografia d’eccezione, un cast di 200 artisti, tra cui molti giovani, e una storia che è un omaggio alla città della Spezia: il ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, in scena sul Molo Italia il 19 giugno prossimo alle 21.00, con replica la sera successiva, è sicuramente tra gli eventi più suggestivi e attesi del programma per le celebrazioni del centenario del Palio del golfo, promosso dal comune della Spezia, Comitato delle borgate e coordinato da Italian blue growth. L’opera, nata da un’idea dell’Associazione Amici del Loggiato, sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
Un progetto unico, uno spettacolo d’eccellenza che non è semplicemente ospitato alla Spezia ma nasce per La Spezia. Un'opera site-specific, concepita per il Molo Italia e la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci. La scenografia naturale del golfo, lo skyline della città e la spettacolarità del veliero diventano parte integrante dello spazio scenico, in un’esperienza visiva e teatrale senza precedenti, dove la potenza del canto si fonde con la bellezza del mare e la magia della vela.
Un’opera che è anche una rappresentazione simbolica per il Centenario del Palio: fu proprio Simone Boccanegra, durante il suo primo mandato come doge di Genova, a riconoscere l’importanza strategica della Spezia. Nel 1343, su suo ordine, fu infatti istituita la Podesteria della Spezia, riconoscendo ufficialmente la città come un centro significativo per la produzione e il commercio del sale. Questo atto sottolineò il ruolo crescente della città nell’ambito della repubblica di Genova. Un tributo potente e suggestivo alla tradizione spezzina, un viaggio artistico che intreccia passato e futuro, dove la voce del melodramma si unisce al respiro profondo del Golfo dei Poeti.
L’evento, che è nato da un’idea dell’associazione "gli amici del Loggiato e rientra nella terza edizione de ‘La Spezia Lirica Forum’ è promosso dal Comune della Spezia e coordinato da Italian Blue Growth, in collaborazione con Marina Militare, Regione Liguria e Autorità di sistema del Mar ligure orientale, con il contributo di Baglietto - Main Sponsor - e Sitep Italia, Contrepair e Fonderie Patrone, ed è la messa in scena del melodramma verdiano in un prologo e tre atti di Francesco Maria Piave e Arrigo Boito. La direzione artistica dello spettacolo è di Roberto Sèrvile, la regia, le luci e il concept firmati da Paolo Panizza e le scenografie di Franco Armieri. Sul palco 200 artisti tra cui 14 giovani cantanti solisti de ‘La Spezia Lirica’ accompagnati dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e da Genova Vocal Consort con la direzione di Stefano Giaroli.
«La rappresentazione del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi ai piedi dell’Amerigo Vespucci di base alla Spezia e appena rientrato dopo un viaggio di circa un anno e mezzo, è un evento di portata mondiale, mai realizzato prima – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - destinato a segnare la storia del Palio del Golfo, della Marina Militare e di tutta la provincia. Dopo la Madama Butterfly sull’incrociatore Garibaldi, la sinergia tra comune e Marina Militare dà vita a una nuova produzione eccezionale, che aprirà ufficialmente i festeggiamenti per il centenario del palio del Golfo. Celebrazione che vivremo con tre mesi di eventi, molti dei quali unici, come lo spettacolo di luci con 400 droni sul nostro golfo. E questo sarà solo l’inizio di un calendario ricco di iniziative, per un’estate davvero straordinaria».
«Portare un’opera lirica fuori dal teatro e metterla in scena sul mare, con la maestosa nave Vespucci come scenografia naturale, è qualcosa di straordinario - spiega l’assessore al Palio del Golfo Maria Grazia Frijia - È un evento che unisce arte, storia e identità in un contesto unico al mondo, che rende omaggio alla nostra città e alla sua vocazione marinara. Ringraziamo profondamente la Marina Militare per aver reso possibile questo sogno: il Vespucci è un simbolo dell’Italia che tutto il mondo ci invidia, per la sua bellezza e per ciò che rappresenta. Il ‘Simon Boccanegra’ è molto più di uno spettacolo: è un momento di grande cultura e partecipazione popolare, inserito in un programma ricchissimo che celebra i cento anni del Palio del Golfo. Un secolo di storia che oggi si rinnova con uno sguardo al futuro, attraverso la forza del melodramma e la magia del nostro mare».
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[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
Il percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.
Al tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.
A El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California.
L’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.
Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Wizz Air festeggia i primi 100 milioni di passeggeri trasportati in Italia, che si conferma il mercato più grande in termini di capacità in tutto il network della low cost. Con Roma Fiumicino quale punto focale delle operazioni della compagnia nella penisola.
“Questo traguardo testimonia la fiducia dei viaggiatori e la solidità della nostra strategia di crescita nel Paese. L’Italia è oggi uno dei mercati più importanti per Wizz Air a livello globale e rappresenta una priorità assoluta nei nostri piani di investimento a lungo termine - ha dichiarato Andras Rado, head of communications della compagnia aerea -. Roma Fiumicino, in particolare, è una base fondamentale per la nostra compagnia. Non solo per il volume di operazioni e passeggeri, ma anche per il ruolo strategico che riveste nel collegare l’Italia con alcune delle destinazioni più richieste in Europa e oltre. Continueremo a puntare su questo mercato con determinazione, ampliando ulteriormente la nostra offerta e rafforzando la nostra presenza sul territorio.”
Nel 2024 la low cost ha operato più di 91 mila voli da e per l'Italia, trasportando oltre 18 milioni di passeggeri (+11,6% rispetto al 2023), raggiungendo oggi il traguardo dei 100 milioni di passeggeri dall’inizio delle operazioni nel 2004.
Con oltre 600 posti di lavoro creati a Roma e lo stazionamento di una flotta di 13 Airbus A321neo, i più sostenibili della loro categoria, Wizz Air continua a sostenere la propria presenza nella Capitale e nel Paese, operando ad oggi un totale di oltre 200 rotte verso 80 destinazioni in 30 paesi e mettendo a disposizione più di 13 milioni di posti.
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È stato presentato a Roma, davanti a un pubblico numeroso di agenzie di viaggio, Travelplan Italia, il brand turistico del gruppo spagnolo Ávoris Corporación Empresarial, divisione travel del gigante alberghiero Barceló. Un ingresso nel mercato italiano che si propone come una vera novità nel panorama b2b, con l’obiettivo dichiarato di diventare un punto di riferimento per il trade, soprattutto sulle destinazioni caraibiche, le Baleari, le Canarie e le principali mete balneari della Spagna e del Portogallo.
“Parliamo di una realtà con oltre 90 anni di storia, un fatturato annuo di circa 7 miliardi di euro e, soprattutto, nessun indebitamento bancario: un segnale di grande solidità e affidabilità per il mercato italiano”, ha sottolineato Giovanni Castelli, direttore commerciale di Travelplan Italia. Il gruppo Ávoris-Barceló può contare su più di 8.000 dipendenti, 300 hotel, oltre 1.000 agenzie in Spagna e Portogallo, e una presenza importante in più di 120 destinazioni nel mondo.
Un’offerta 100% b2b e vantaggi per le agenzie
Travelplan Italia si presenta come operatore b2b, con una proposta costruita intorno alle esigenze delle agenzie. In questa fase di lancio, è prevista una commissione promozionale del 16% sui pacchetti (escluse le tasse aeroportuali) e la possibilità di cancellazione gratuita fino a 21 giorni dalla partenza.
La piattaforma online messa a disposizione del trade è dinamica, flessibile e completamente firmata Ávoris: permette di prenotare pacchetti completi o, con le stesse credenziali, accedere alla bedbank del gruppo per la prenotazione di hotel in tutto il mondo.
“Vogliamo essere un partner complementare, non un elemento di disturbo – ha spiegato Castelli – Il nostro focus sono i Caraibi, le isole spagnole e la costa iberica, dove possiamo offrire un prodotto di qualità, competitivo e supportato da servizi personalizzati per il pubblico italiano”.
Il valore aggiunto: voli, assistenza e know-how
A supporto della programmazione, Ávoris può contare su Iberojet, compagnia aerea del gruppo dotata di una flotta moderna, con intrattenimento e assistenza italiana. Per le partenze dall’Italia, oltre all'operatività della propria Compagnia, sono già attivi accordi con Air Europa e sono in fase di definizione ulteriori collaborazioni con altri vettori.
“Siamo consapevoli che tra Spagna e Italia ci sia una forte affinità culturale – ha aggiunto Eduard Bogatyr, international expansion manager Emea – e crediamo che la nostra proposta possa trovare un ottimo riscontro nel mercato italiano, soprattutto per le destinazioni sud americane e caraibiche, dove la nostra presenza è particolarmente forte”.
L’arrivo di Travelplan Italia rappresenta quindi una nuova opportunità per le agenzie italiane, che potranno contare su un partner internazionale solido, esperto e focalizzato sul canale b2b. Con un approccio graduale ma deciso, Ávoris punta a rilanciare la domanda leisure verso i Caraibi e le isole spagnole, mettendo al centro la distribuzione e il rapporto diretto con le agenzie.
(Quirino Falessi)
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[post_content] => Entra nel vivo la stagione estiva di Vueling, che quest'anno dall'Italia include 33 rotte da 15 aeroporti nazionali verso 13 destinazioni europee in 6 paesi, incluse la domestica Firenze-Catania e le quattro recenti novità internazionali: Firenze-Bruxelles, Salerno-Parigi Orly, Salerno-Barcellona e Rimini Barcellona.
Complessivamente, la summer del vettore del gruppo Iag prevede più di 220 rotte verso quasi 100 destinazioni nei 29 paesi.
La compagnia punta i riflettori, in particolare, sulle rotte verso Ibiza, Bruxelles, Parigi, Londra e Dubrovnik.
Dall'Italia, l'isola delle Baleari è raggiungibile da Roma Fiumicino e Milano Malpensa con fino a rispettivamente 14 e 13 voli settimanali. La capitale belga è collegata a Vueling da Firenze con fino a 3 voli settimanali.
La Ville Lumière, e precisamente l'aeroporto di Orly, è raggiungibile grazie a Vueling da Roma Fiumicino con fino a 28 voli settimanali, da Firenze (fino a 18) e da Salerno (fino a 2).
Londra Gatwick è collega da Roma Fiumicino e da Firenze con fino a rispettivamente 21 e 18 voli settimanali.
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[post_content] => Nel corso degli anni il gruppo Accor ha saputo riconoscere e anticipare le nuove aspettative dei suoi clienti, quelle tendenze che stanno spingendo il settore dell’ospitalità a reinventarsi.
E anche per questo il gruppo sta vivendo un momento positivo: «Il 2024 è stato un anno record con un aumento dei ricavi dell’11% rispetto all’anno precedente. - afferma Martin Sapori, vp Commercial Transformation di Accor Europe & North Africa (nella foto) - In Italia Accor ha registrato una buona performance con un aumento del 5,1% del fatturato delle camere, un incremento del 3,6% dei pernottamenti e un aumento del 1,4% del prezzo medio rispetto al 2024. L’Italia è per noi un mercato strategico, grazie al suo patrimonio culturale e paesaggistico.
Negli ultimi dieci anni la penetrazione delle catene alberghiere è cresciuta dal 3,9% al 7%. Il dato è ancora inferiore alla media europea ed evidenzia, quindi, ampie opportunità di sviluppo. Per quanto riguarda i segmenti Premium, Midscale ed Economy attualmente gestiamo circa 70 hotel in Italia, di cui il 75% in franchising e il 25% in management. Puntiamo a raggiungere 100 strutture nei prossimi quattro anni. La nostra pipeline è composta per metà da conversioni di hotel, per un quarto da conversioni di edifici e per il restante quarto da nuove costruzioni. Accor vuole rafforzare la presenza dei suoi marchi upscale nelle principali città come Milano, Roma, Firenze e Venezia e, per i brand midscale ed economy, guarda con interesse a destinazioni dette “secondarie” ma altrettanto belle e attrattive, anche al mare e in montagna. Il nostro sviluppo è dinamico e punta a offrire ai partner vantaggi concreti, grazie alla nostra esperienza e all’impegno nella sostenibilità, nel benessere e nell’innovazione tecnologica.
Negli ultimi anni abbiamo lanciato nuovi brand in Italia: Handwritten collection nel 2023 e Tribe l’anno scorso, nell’area Malpensa. Nel 2025 arriverà anche il marchio Mövenpick con la prima apertura a Bari quest’estate, seguita da Palermo (77camere) e Cagliari (126 camere); a Reggio Calabria aprirà un Mercure (88 camere) e un Novotel a Sesto San Giovanni (204 camere)».
Un aspetto chiave della crescita di Accor riguarda l’evoluzione degli spazi e delle funzioni all’interno dei suoi hotel: «Le condizioni di lavoro sempre più flessibili hanno aumentato la domanda di ambienti ibridi, che combinino momenti di lavoro, socializzazione e relax. Per questo progettiamo veri e propri hub sociali da vivere durante tutta la giornata. Il design gioca un ruolo fondamentale nel plasmare l’ospitalità del futuro e ha acquisito un ruolo centrale anche nel segmento economico. L’atmosfera è poi diventata un fattore decisivo nella scelta di un hotel: un recente sondaggio Accor ha rivelato che circa il 17% degli intervistati considera fondamentale trovarsi in un ambiente ricco di musica, arredamento e stile. Per questo investiamo nella ristrutturazione delle aree comuni allineandole ai nostri standard di design, incrementando l’Rps (Reputation Performance Score) e offrendo un’elevata personalizzazione attraverso concept di bar e ristoranti vivaci, aperti ai viaggiatori e alla comunità locale. Questo approccio non solo migliora l’esperienza degli ospiti in termini di qualità percepita, ma contribuisce anche a incrementare le entrate degli hotel».
Nel nuovo contesto socio-economico la strategia di Accor si concentra, quindi, su tre azioni principali: «Vogliamo consolidare la nostra leadership nei mercati chiave, soprattutto dove già siamo presenti come gruppo alberghiero di riferimento. Intendiamo esplorare nuove destinazioni con forte potenziale, includendo sia grandi città sia località di turismo leisure. Infine modernizzeremo la nostra rete alberghiera per garantire una qualità sempre più uniforme e elevata dei servizi offerti. Ci prepariamo con fiducia a rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, mettendo al centro sostenibilità, qualità e innovazione».
(Chiara Ambrosioni)
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Italo incontra le agenzie di viaggio nel consueto roadshow della stagione estiva. Quattro tappe, Bologna, Milano, Roma e Napoli per presentare le novità.
Rinnovato il portale dedicato alle agenzie di viaggio. Più smart e tecnologicamente avanzato, consentirà velocità e nuove funzionalità garantendo maggiore flessibilità agli operatori. La strategia di Italo ora passerà anche attraverso i canali social. Si apre anche al canale TikTok, per parlare ai più giovani e alle nuove generazioni di viaggiatori.
«Come sempre mettiamo i viaggiatori al centro della nostra strategia offrendo servizi innovativi e di qualità» afferma Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo.
Nuovi servizi a bordo e nelle lounge, attenti al servizio di club e di prima classe per un’esperienza di qualità sin dall’arrivo in stazione. Si introducono nuovi brand nelle Lounge Italo Club che continuano ad essere interessate dal restyling. Dopo Roma, Milano e Bologna, ora Firenze e prossimamente sarà la volta Napoli e Venezia. Dal 14 giugno, oltre ad una rinnovata scelta di prodotti, Italo lancia l’aperitivo con cocktail creati ad hoc in collaborazione con maestri della “mixology”, che offrono 4 tipologie differenti di mescite con simbolo dedicato alle città iconiche del nostro Paese, Colosseo, Duomo, Ponte Vecchio e Due Torri in partnership con Opificio 77. Introdotti poi prodotti biologici come soft drinks, succhi di frutta in collaborazione con Sibilla-SIBI’ specialisti nel mondo del beverage biologico. Implementato il servizio anche in Premium Business con l’arricchimento dell’offerta nelle diverse fasce orarie. Nelle Lounge Italo Club e sui treni, arriva lo spumante “Cuvée 1926” di Valdo, un prodotto che celebra la lunga tradizione spumantistica dalle colline di Valdobbiadene riconosciute patrimonio Unesco.
Italo offre 120 servizi giornalieri. Due nuovi collegamenti con Reggio Calabria da Torino e Venezia, una nuova tra Roma e Bolzano e uno per Maratea. L’intermodalità si allunga su servizi internazionali con Itabus verso Lione, Zagabria e Lubiana. Con una flotta di 100 mezzi si inizia a far fronte anche alla domanda crescente di traffico Italia-estero in Bus. Italo raggiunge anche i principali porti italiani, Civitavecchia, Napoli e Venezia offrendo con Itabus il servizio in un unico biglietto in vendita direttamente attraverso Msc Crociere. Un’accordo anche con Snav consente inoltre connessioni da Napoli verso Capri, Ischia, Procida, Ponza, Ventotene e le Isole Eolie, con un biglietto combinato, acquistabile dal portale Italo per un viaggio intermodale in un’unica soluzione. Intermodalità anche su Pompei, Sorrento “a favore” del mercato incoming con Usa, Brasile, Messico e Argentina tra i mercati americani più affluenti che viaggiano in club.
«Il nostro obiettivo è mantenere un rapporto qualità/prezzo ottimali e posizionarci su una fascia di clientela medio/alta. Ci focalizziamo soprattutto su una clientela business. Non temiamo la concorrenza, anzi porta sempre dei benefici. Infatti, presto raggiungeremo anche la Francia. La grande questione è il tema del Pnrr. Si ripresenteranno purtroppo gli annosi problemi infrastrutturali ancora per la stagione estiva producendo allungamento dei tempi di percorrenza. Un Milano-Roma durerà quattro ore, un Milano-Napoli più di cinque ore. Occorrono lavori di potenziamento alla rete. Agosto infatti resta il mese più debole per l’alta velocità al contrario per Itabus che è campione d’incassi. Occorre però lavorare sulla creazione di autostazioni per i bus, realizzazione infrastrutturale in capo alle regioni, ai comuni». In Previsione delle Olimpiadi Itabus collegherà Cortina con un biglietto unico in connessione con i treni regionali.
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