11 October 2024

Melia Olbia: apre i battenti il nuovo centro benessere

[ 0 ]

Il Melia Olbia ha inaugurato il nuovo centro benessere: 2.000 metri quadrati realizzati con la collaborazione di Maurice Mességué. Il centro è diviso in tre aree principali: Kalos, l’area beauty con 13 ampie stanze per i trattamenti; Aquae, con sauna, bagno mediterraneo, calidarium, percorso Kneipp, percorso plantare, vasca sonora, vasca con petali, doccia tropicale, doccia Nebbia Fredda, zona relax e un’ampia piscina con lettini e poltrone massaggianti; Clinique, l’area medica per imparare l’educazione alimentare e fisica migliorando il proprio equilibrio. Un’altra zona speciale è La Tisaneria, uno spazio di design con bancone bar, sedie e tavoli circondato da ampie finestre affacciate sulla natura mediterranea. A completareil tutto il centro fitness su tre piani realizzato nello stesso stile del centro benessere e dotato delle più moderne attrezzature, con anche una sala Kinesis e un campo da squash.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476394 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha colto l’occasione del TTG Travel Experience di Rimini per raccontare a Travel Quotidiano il crescente ruolo strategico della città e della sua provincia come destinazione turistica d’eccellenza in Sicilia. Durante l'evento, Basile ha illustrato i successi ottenuti negli ultimi due anni grazie a un lavoro di promozione capillare, che ha consentito di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e di aumentare la permanenza media dei turisti nel territorio. Un territorio unico che fa sistema "Messina è la porta della Sicilia - esordisce Basile - una destinazione che si propone non solo come città accogliente, ma come punto di riferimento per un comprensorio vasto e variegato". Il territorio messinese comprende oltre 108 comuni che collaborano attivamente per valorizzare un’offerta turistica che spazia da località iconiche come Taormina, le Isole Eolie, la Valle d’Agrò, Milazzo, Capo d’Orlando e la zona ionica. “È un patrimonio unico – aggiunge – che vede Messina come centro e motore di un sistema integrato che ogni giorno diventa più attrattivo.” Un turismo più stanziale e consapevole Il primo cittadino ha poi evidenziato i risultati ottenuti dagli impegni messi in campo per trattenere i visitatori più a lungo sul territorio, offrendo esperienze autentiche, ad alto valore aggiunto. "Il turismo nella provincia di Messina sta diventando sempre più stanziale - spiega il sindaco -, con un aumento delle presenze importante, anche del 30/40 per cento rispetto agli anni scorsi". Questo cambiamento è il risultato di un’offerta diversificata, che va oltre il crocierismo, grazie alla programmazione di eventi culturali, religiosi e di spettacolo.  "Sono dati che ci spingono a continuare a investire per migliorare ulteriormente l’offerta e i servizi". Reti di servizi e nuovi progetti per il futuro L’amministrazione sta lavorando alla creazione di una rete di servizi che non si fermi alla sola città di Messina. "Stiamo riaprendo tanti siti che erano chiusi, rendendoli accessibili in maniera gratuita e migliorando l’esperienza complessiva per chi visita il nostro territorio - prosegue il sindaco -. La partecipazione al TTG di Rimini è l'opportunità che stiamo cogliendo per presentare i nuovi progetti in corso e avviare contatti con operatori internazionali interessati a promuovere Messina all’estero​". [post_title] => Messina 'porta della Sicilia': incrementi turistici e nuovi progetti [post_date] => 2024-10-11T08:29:41+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728635381000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476497 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Allungare la durata media del soggiorno e rafforzare la comunicazione che vuole promuovere non solo la capitale Budapest ma anche regioni limitrofe: questo l’impegno 2025 di Máté Terjek, responsabile sviluppo mercato Italiano, soagnolo e Uk di Visit Hungary. “L’obiettivo è quello di spostare la percezione di una Budapest vista come veloce city break di due giorni, per arrivare a soggiorni di 4 giorni”. In parallelo “diamo maggiore visibilità a due regioni, quella del lago Balaton e quella del Tokaj, che offrono uno spaccato di tutti i punti di forza della destinazione, dall’offerta culturale a quella termale, passando dallo sport e dal  mondo del vino”. Dall’Italia, che si conferma “terzo mercato più importante per la città di Budapest e settimo per la destinazione” nei primi otto mesi del 2024 sono arrivati “289.000 visitatori, +27% rispetto all’analogo periodo del 2023, per un totale di 751.000 notti (+23%). La durata media del soggiorno è stata di 2,6 giorni, in lieve calo. Le previsioni per l’intero 2024 puntano a totalizzare tra i 900.000 e il milione di pernottamenti italiani”. A livello globale l’Ungheria ha accolto, sempre tra gennaio e agosto 2024, “5,9 milioni di turisti internazionali, per una crescita del +17%. E a crescere, in modo particolare, è stata ancora una volta Budapest, con un +58% in termini di pernottamenti “. [post_title] => Ungheria, non solo Budapest: focus su soggiorni più lunghi e regioni Tokaj e Balaton [post_date] => 2024-10-10T14:33:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728570834000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476470 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un vero e proprio cambio di paradigma. E’ quello che sta vivendo il mondo delle assicurazioni dei viaggi. "Il post-Covid ha cambiato la percezione dei clienti - racconta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia -. Prima le coperture riguardavano in media tre pacchetti su dieci. Nel 2020 si è arrivati al 50%, l’anno successivo quasi al 90%. Successivamente si è rientrati attorno al 50% ma con lo scoppio della crisi mediorientale e della guerra russo-ucraina oggi siamo al 100%”. Un cambio radicale, dovuto purtroppo anche a circostanze drammatiche, ma che ha inevitabilmente aumentato nella clientela la consapevolezza dell’importanza di coperture adeguate. Per il broker milanese tutto ciò si è tradotto in un 2024 eccezionale: “Mentre il mercato assicurativo in generale registra una crescita di quasi il 24%, noi abbiamo raggiunto punte del +36%. Mi basti dire che alla fine del primo semestre eravamo già del 7% sopra ai livelli totali toccati nel 2023”. Il boom delle assicurazioni di viaggio è stato peraltro determinato anche da una crescita della qualità dei prodotti: “Prima le coperture erano specifiche, oggi si parla quasi esclusivamente di all-risk. Il tutto senza particolari aggravi di costi, perché l’aumento esponenziale delle vendite ha consentito alle compagnie di calmierare i prezzi. Non solo: oggi le agenzie mi sembrano abbiano avviato un processo di disintermediazione delle assicurazioni, che consente loro di scegliere ogni volta il prodotto migliore per le esigenze proprie e dei clienti”.  Nel solco di tale evoluzione, anche Spencer & Carter ha introdotto una serie di novità. “Quest’anno siamo stati per esempio i primi ad aver esteso la polizza annullamento anche ai residenti esteri, nonché a proporre polizze senza limiti di età - conclude Masaracchia -. Altra new entry importante è il prodotto Due, che consente di coprire l’assicurato e un paio di compagni di viaggio nelle stessa pratica, invece di uno solo. Da non dimenticare è pure la Flight Safe che permette la cancellazione del viaggio pe qualsiasi mezzo di trasporto: una soluzione che mi piace sottolineare siamo gli unici a proporre come prodotto singolo, acquistabile anche in abbinamento con polizze altrui”. Ma nel 2024 è stato anche presentato il portale Clikkiword, all’interno del quale sono compresi tutti e sei i marchi della compagnia, inclusi i servizi di consulenza Spencer & Carter.  [post_title] => Masaracchia, Spencer & Carter: “Il mercato delle assicurazioni sta vivendo un cambio di paradigma”  [post_date] => 2024-10-10T13:15:40+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728566140000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476431 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano. Nel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro. L’anno precedente ha visto anche un significativo incremento dei turisti stranieri, una tendenza che sta proseguendo nel 2024. Per tutto il 2023 e nella prima metà del 2024, le strutture hanno costantemente raggiunto un tasso di occupazione annuale vicino all'85%. «La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro». Per il prossimo anno è prevista  l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili. Sempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti,  disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali. [post_title] => Leonardo Hotels rafforza la presenza in Italia con 2 nuove strutture a Roma [post_date] => 2024-10-10T12:11:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728562277000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476415 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il mercato italiano ha mostrato una forte ripresa post-pandemia ed è diventato uno dei mercati prioritari di Visit Finland. Grazie all'aumento dei collegamenti aerei tra l'Italia e vari aeroporti finlandesi, il 2024 ha già portato risultati eccellenti in termini di arrivi e pernottamenti. Da gennaio ad agosto 2024, il mercato italiano ha registrato una crescita straordinaria del 22%, superando di gran lunga la crescita media del mercato europeo del 6%. Inoltre, agosto 2024 ha segnato un nuovo record per i visitatori italiani con 35.808 pernottamenti, rappresentando un aumento del 25% rispetto all'anno precedente. Guardando al futuro, Visit Finland continuerà a investire nel mercato italiano. Le collaborazioni con partner, compagnie aeree, tour operator e agenzie di viaggio rimarranno fondamentali per il continuo successo della Finlandia in questo mercato strategico. [post_title] => Finlandia: arrivi dall'Italia in crescita del 22% [post_date] => 2024-10-10T10:46:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728557174000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476160 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi. Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze». Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate». A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea». Il Cibrèo in pillole La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico. Nel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo. «Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo». [gallery ids="476162,476163,476164,476165,476167,476168"] [post_title] => Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività [post_date] => 2024-10-10T09:47:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728553677000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476323 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Grazie alla partnership tecnologica tra Scalapay e Adyen, piattaforme del 'Buy now pay later' e dei pagamenti end-to-end, l’estate 2024 ha segnato un nuovo record nella vendita a rate di pacchetti vacanza: oltre 200mila, con un +75% di transato sul 2023, e +9% di scontrino medio. “È incredibile come nemmeno tre anni fa questo progetto sembrasse embrionale e Scalapay quasi un outsider del travel - commenta Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay - mentre oggi collaboriamo con i migliori brand internazionali del turismo, come Booking.com e Lastminute.com, oltre a essere presenti nelle strategie commerciali di alcuni dei più grandi gruppi italiani, tra i quali Trenitalia. Acquisire nuovi clienti e mantenere il portfolio è l’obiettivo al centro del nostro lavoro. Il 'Buy now pay later' è stato il primo passo, nonché il terreno d’incontro tra fintech e travel, ma le novità di prodotto e servizi del 2025 saranno molte, con soluzioni di pagamento dilazionato innovative e dedicate al turismo”. La collaborazione avviata lo scorso giugno con Adyen, piattaforma di riferimento per i pagamenti di moltissime aziende a livello globale, rappresenta un passo avanti per il BNPL in Italia e nel Sud Europa. Oltre a QC Terme, gruppo italiano che ha innovato il concetto di benessere, si sono affidati ai servizi congiunti di Scalapay e Adyen anche il gruppo internazionale Parques Reunidos, che gestisce il ticketing di Parque Warner e Mirabilandia, e l’OTA per appartamenti e alloggi extra alberghieri HomeToGo, con la sua declinazione italiana Casevacanze.it. Significativi i risultati della nuova linea di business marketing affiliation e co-branding, in cui Scalapay agisce come canale di marketing per promuovere i servizi dei partner travel alla propria community. Gli utenti di Scalapay coinvolti nei brand travel che hanno partecipato ad attività di marketing hanno registrato un +20% di ritorno, segno della fiducia e della fedeltà verso la piattaforma. Le modalità di pagamento offerte da Scalapay includono rateizzazione in 3 o 4 tranche fino a 36 rate offerte in collaborazione con Deutsche Bank, oltre a pagamenti differiti per prenotazioni di viaggio e soluzioni di marketing per acquisire nuovi utenti dal bacino di Scalapay, che conta 7 milioni di consumatori online e offline, profilati in base ai comportamenti di acquisto e modelli predittivi di spesa. “Quest’anno saremo felici di accogliere tutte le nuove richieste in arrivo anche di persona - aggiunge Ciccalè - sia in occasione dell’Hospitality Day che di TTG Travel Experience 2024 (padiglione A2 - stand 233), eventi ai quali parteciperemo con business case inediti e interessanti insight dal mercato raccolti in collaborazione con POLIMI”. [post_title] => Scalapay, estate da record: nuova partnership tecnologica e collaborazioni [post_date] => 2024-10-10T08:14:06+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728548046000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476343" align="aligncenter" width="433"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del  gruppo Falkensteiner[/caption] Crescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.   Proprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.   Il prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.   A seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.   [post_title] => Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia [post_date] => 2024-10-09T15:13:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728486805000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476254 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => TAP Air Portugal ha partecipato alle due giornate del Roadshow organizzato da VBRATA - Visit Brazil Travel Association - in Italia, a Napoli e a Roma, a conferma dell’attenzione del vettore alla promozione del Brasile come destinazione turistica di grande attrattiva per l’Italia. A livello globale, nel 2023 le rotte verso il Brasile di TAP hanno trasportato oltre 1,9 milioni di passeggeri, con un incremento del 20,3% rispetto al 2022.  E per l'Estate 24, nonostante la sospensione temporanea dei voli per Porto Alegre, TAP offre 95 voli settimanali per il Paese - una media di 13 voli al giorno - verso 13 capitali degli stati brasiliani. «Il Brasile è una destinazione strategica per TAP, che ha recentemente inaugurato la nuova rotta tra Lisbona e Florianópolis e che il 4 novembre riprenderà i collegamenti tra Lisbona e Manaus, la capitale dello Stato dell'Amazzonia – spiega Davide Calicchia, Market Manager di TAP Air Portugal in Italia - Il nostro obiettivo è invitare sempre più persone a conoscere il Brasile grazie ai comodi collegamenti che offriamo in coincidenza via Lisbona. La nostra partecipazione a eventi come il Roadshow di VBRATA ci consente di rafforzare la nostra collaborazione con gli agenti di viaggio e promuovere le nostre rotte verso questa destinazione unica e meravigliosa». TAP offre collegamenti diretti da Lisbona a San Paolo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasília, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto a San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città brasiliane (15 rotte da Lisbona e Porto) che TAP collega direttamente al Portogallo.                         [post_title] => Tap Air Portugal al RoadShow di Visit Brasil per promuovere le rotte per il Brasile agli adv italiani [post_date] => 2024-10-09T10:31:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728469872000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "melia olbia apre i battenti il nuovo centro benessere" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":44,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1373,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476394","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha colto l’occasione del TTG Travel Experience di Rimini per raccontare a Travel Quotidiano il crescente ruolo strategico della città e della sua provincia come destinazione turistica d’eccellenza in Sicilia. Durante l'evento, Basile ha illustrato i successi ottenuti negli ultimi due anni grazie a un lavoro di promozione capillare, che ha consentito di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e di aumentare la permanenza media dei turisti nel territorio.\r\n\r\nUn territorio unico che fa sistema\r\n\r\n\"Messina è la porta della Sicilia - esordisce Basile - una destinazione che si propone non solo come città accogliente, ma come punto di riferimento per un comprensorio vasto e variegato\". Il territorio messinese comprende oltre 108 comuni che collaborano attivamente per valorizzare un’offerta turistica che spazia da località iconiche come Taormina, le Isole Eolie, la Valle d’Agrò, Milazzo, Capo d’Orlando e la zona ionica. “È un patrimonio unico – aggiunge – che vede Messina come centro e motore di un sistema integrato che ogni giorno diventa più attrattivo.”\r\n\r\nUn turismo più stanziale e consapevole\r\n\r\nIl primo cittadino ha poi evidenziato i risultati ottenuti dagli impegni messi in campo per trattenere i visitatori più a lungo sul territorio, offrendo esperienze autentiche, ad alto valore aggiunto. \"Il turismo nella provincia di Messina sta diventando sempre più stanziale - spiega il sindaco -, con un aumento delle presenze importante, anche del 30/40 per cento rispetto agli anni scorsi\". Questo cambiamento è il risultato di un’offerta diversificata, che va oltre il crocierismo, grazie alla programmazione di eventi culturali, religiosi e di spettacolo.  \"Sono dati che ci spingono a continuare a investire per migliorare ulteriormente l’offerta e i servizi\".\r\n\r\nReti di servizi e nuovi progetti per il futuro\r\n\r\nL’amministrazione sta lavorando alla creazione di una rete di servizi che non si fermi alla sola città di Messina. \"Stiamo riaprendo tanti siti che erano chiusi, rendendoli accessibili in maniera gratuita e migliorando l’esperienza complessiva per chi visita il nostro territorio - prosegue il sindaco -. La partecipazione al TTG di Rimini è l'opportunità che stiamo cogliendo per presentare i nuovi progetti in corso e avviare contatti con operatori internazionali interessati a promuovere Messina all’estero​\".","post_title":"Messina 'porta della Sicilia': incrementi turistici e nuovi progetti","post_date":"2024-10-11T08:29:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1728635381000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Allungare la durata media del soggiorno e rafforzare la comunicazione che vuole promuovere non solo la capitale Budapest ma anche regioni limitrofe: questo l’impegno 2025 di Máté Terjek, responsabile sviluppo mercato Italiano, soagnolo e Uk di Visit Hungary.\r\n“L’obiettivo è quello di spostare la percezione di una Budapest vista come veloce city break di due giorni, per arrivare a soggiorni di 4 giorni”. In parallelo “diamo maggiore visibilità a due regioni, quella del lago Balaton e quella del Tokaj, che offrono uno spaccato di tutti i punti di forza della destinazione, dall’offerta culturale a quella termale, passando dallo sport e dal  mondo del vino”.\r\nDall’Italia, che si conferma “terzo mercato più importante per la città di Budapest e settimo per la destinazione” nei primi otto mesi del 2024 sono arrivati “289.000 visitatori, +27% rispetto all’analogo periodo del 2023, per un totale di 751.000 notti (+23%). La durata media del soggiorno è stata di 2,6 giorni, in lieve calo. Le previsioni per l’intero 2024 puntano a totalizzare tra i 900.000 e il milione di pernottamenti italiani”.\r\nA livello globale l’Ungheria ha accolto, sempre tra gennaio e agosto 2024, “5,9 milioni di turisti internazionali, per una crescita del +17%. E a crescere, in modo particolare, è stata ancora una volta Budapest, con un +58% in termini di pernottamenti “.","post_title":"Ungheria, non solo Budapest: focus su soggiorni più lunghi e regioni Tokaj e Balaton","post_date":"2024-10-10T14:33:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728570834000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476470","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un vero e proprio cambio di paradigma. E’ quello che sta vivendo il mondo delle assicurazioni dei viaggi. \"Il post-Covid ha cambiato la percezione dei clienti - racconta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia -. Prima le coperture riguardavano in media tre pacchetti su dieci. Nel 2020 si è arrivati al 50%, l’anno successivo quasi al 90%. Successivamente si è rientrati attorno al 50% ma con lo scoppio della crisi mediorientale e della guerra russo-ucraina oggi siamo al 100%”.\r\nUn cambio radicale, dovuto purtroppo anche a circostanze drammatiche, ma che ha inevitabilmente aumentato nella clientela la consapevolezza dell’importanza di coperture adeguate. Per il broker milanese tutto ciò si è tradotto in un 2024 eccezionale: “Mentre il mercato assicurativo in generale registra una crescita di quasi il 24%, noi abbiamo raggiunto punte del +36%. Mi basti dire che alla fine del primo semestre eravamo già del 7% sopra ai livelli totali toccati nel 2023”.\r\nIl boom delle assicurazioni di viaggio è stato peraltro determinato anche da una crescita della qualità dei prodotti: “Prima le coperture erano specifiche, oggi si parla quasi esclusivamente di all-risk. Il tutto senza particolari aggravi di costi, perché l’aumento esponenziale delle vendite ha consentito alle compagnie di calmierare i prezzi. Non solo: oggi le agenzie mi sembrano abbiano avviato un processo di disintermediazione delle assicurazioni, che consente loro di scegliere ogni volta il prodotto migliore per le esigenze proprie e dei clienti”. \r\nNel solco di tale evoluzione, anche Spencer & Carter ha introdotto una serie di novità. “Quest’anno siamo stati per esempio i primi ad aver esteso la polizza annullamento anche ai residenti esteri, nonché a proporre polizze senza limiti di età - conclude Masaracchia -. Altra new entry importante è il prodotto Due, che consente di coprire l’assicurato e un paio di compagni di viaggio nelle stessa pratica, invece di uno solo. Da non dimenticare è pure la Flight Safe che permette la cancellazione del viaggio pe qualsiasi mezzo di trasporto: una soluzione che mi piace sottolineare siamo gli unici a proporre come prodotto singolo, acquistabile anche in abbinamento con polizze altrui”. Ma nel 2024 è stato anche presentato il portale Clikkiword, all’interno del quale sono compresi tutti e sei i marchi della compagnia, inclusi i servizi di consulenza Spencer & Carter. \r\n","post_title":"Masaracchia, Spencer & Carter: “Il mercato delle assicurazioni sta vivendo un cambio di paradigma” ","post_date":"2024-10-10T13:15:40+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728566140000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano.\r\n\r\nNel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro.\r\n\r\nL’anno precedente ha visto anche un significativo incremento dei turisti stranieri, una tendenza che sta proseguendo nel 2024. Per tutto il 2023 e nella prima metà del 2024, le strutture hanno costantemente raggiunto un tasso di occupazione annuale vicino all'85%.\r\n\r\n«La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro».\r\n\r\nPer il prossimo anno è prevista  l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili.\r\n\r\nSempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti,  disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali.","post_title":"Leonardo Hotels rafforza la presenza in Italia con 2 nuove strutture a Roma","post_date":"2024-10-10T12:11:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728562277000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476415","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il mercato italiano ha mostrato una forte ripresa post-pandemia ed è diventato uno dei mercati prioritari di Visit Finland. Grazie all'aumento dei collegamenti aerei tra l'Italia e vari aeroporti finlandesi, il 2024 ha già portato risultati eccellenti in termini di arrivi e pernottamenti.\r\n\r\nDa gennaio ad agosto 2024, il mercato italiano ha registrato una crescita straordinaria del 22%, superando di gran lunga la crescita media del mercato europeo del 6%. Inoltre, agosto 2024 ha segnato un nuovo record per i visitatori italiani con 35.808 pernottamenti, rappresentando un aumento del 25% rispetto all'anno precedente.\r\n\r\n\r\n\r\nGuardando al futuro, Visit Finland continuerà a investire nel mercato italiano. Le collaborazioni con partner, compagnie aeree, tour operator e agenzie di viaggio rimarranno fondamentali per il continuo successo della Finlandia in questo mercato strategico.","post_title":"Finlandia: arrivi dall'Italia in crescita del 22%","post_date":"2024-10-10T10:46:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728557174000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.\r\n\r\nMa c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».\r\n\r\nAccanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».\r\n\r\nIl Cibrèo in pillole\r\n\r\nLa storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.\r\n\r\nNel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.\r\n\r\n«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».\r\n\r\n[gallery ids=\"476162,476163,476164,476165,476167,476168\"]","post_title":"Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività","post_date":"2024-10-10T09:47:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728553677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476323","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grazie alla partnership tecnologica tra Scalapay e Adyen, piattaforme del 'Buy now pay later' e dei pagamenti end-to-end, l’estate 2024 ha segnato un nuovo record nella vendita a rate di pacchetti vacanza: oltre 200mila, con un +75% di transato sul 2023, e +9% di scontrino medio.\r\n\r\n“È incredibile come nemmeno tre anni fa questo progetto sembrasse embrionale e Scalapay quasi un outsider del travel - commenta Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay - mentre oggi collaboriamo con i migliori brand internazionali del turismo, come Booking.com e Lastminute.com, oltre a essere presenti nelle strategie commerciali di alcuni dei più grandi gruppi italiani, tra i quali Trenitalia. Acquisire nuovi clienti e mantenere il portfolio è l’obiettivo al centro del nostro lavoro. Il 'Buy now pay later' è stato il primo passo, nonché il terreno d’incontro tra fintech e travel, ma le novità di prodotto e servizi del 2025 saranno molte, con soluzioni di pagamento dilazionato innovative e dedicate al turismo”.\r\n\r\nLa collaborazione avviata lo scorso giugno con Adyen, piattaforma di riferimento per i pagamenti di moltissime aziende a livello globale, rappresenta un passo avanti per il BNPL in Italia e nel Sud Europa. Oltre a QC Terme, gruppo italiano che ha innovato il concetto di benessere, si sono affidati ai servizi congiunti di Scalapay e Adyen anche il gruppo internazionale Parques Reunidos, che gestisce il ticketing di Parque Warner e Mirabilandia, e l’OTA per appartamenti e alloggi extra alberghieri HomeToGo, con la sua declinazione italiana Casevacanze.it.\r\n\r\nSignificativi i risultati della nuova linea di business marketing affiliation e co-branding, in cui Scalapay agisce come canale di marketing per promuovere i servizi dei partner travel alla propria community. Gli utenti di Scalapay coinvolti nei brand travel che hanno partecipato ad attività di marketing hanno registrato un +20% di ritorno, segno della fiducia e della fedeltà verso la piattaforma.\r\n\r\nLe modalità di pagamento offerte da Scalapay includono rateizzazione in 3 o 4 tranche fino a 36 rate offerte in collaborazione con Deutsche Bank, oltre a pagamenti differiti per prenotazioni di viaggio e soluzioni di marketing per acquisire nuovi utenti dal bacino di Scalapay, che conta 7 milioni di consumatori online e offline, profilati in base ai comportamenti di acquisto e modelli predittivi di spesa.\r\n\r\n“Quest’anno saremo felici di accogliere tutte le nuove richieste in arrivo anche di persona - aggiunge Ciccalè - sia in occasione dell’Hospitality Day che di TTG Travel Experience 2024 (padiglione A2 - stand 233), eventi ai quali parteciperemo con business case inediti e interessanti insight dal mercato raccolti in collaborazione con POLIMI”.","post_title":"Scalapay, estate da record: nuova partnership tecnologica e collaborazioni","post_date":"2024-10-10T08:14:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728548046000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_476343\" align=\"aligncenter\" width=\"433\"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del  gruppo Falkensteiner[/caption]\r\n\r\nCrescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.\r\n\r\n\r\n \r\nProprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.\r\n \r\nIl prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.\r\n \r\nA seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.  ","post_title":"Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia","post_date":"2024-10-09T15:13:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728486805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476254","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"TAP Air Portugal ha partecipato alle due giornate del Roadshow organizzato da VBRATA - Visit Brazil Travel Association - in Italia, a Napoli e a Roma, a conferma dell’attenzione del vettore alla promozione del Brasile come destinazione turistica di grande attrattiva per l’Italia.\r\n\r\nA livello globale, nel 2023 le rotte verso il Brasile di TAP hanno trasportato oltre 1,9 milioni di passeggeri, con un incremento del 20,3% rispetto al 2022.  E per l'Estate 24, nonostante la sospensione temporanea dei voli per Porto Alegre, TAP offre 95 voli settimanali per il Paese - una media di 13 voli al giorno - verso 13 capitali degli stati brasiliani.\r\n\r\n«Il Brasile è una destinazione strategica per TAP, che ha recentemente inaugurato la nuova rotta tra Lisbona e Florianópolis e che il 4 novembre riprenderà i collegamenti tra Lisbona e Manaus, la capitale dello Stato dell'Amazzonia – spiega Davide Calicchia, Market Manager di TAP Air Portugal in Italia - Il nostro obiettivo è invitare sempre più persone a conoscere il Brasile grazie ai comodi collegamenti che offriamo in coincidenza via Lisbona. La nostra partecipazione a eventi come il Roadshow di VBRATA ci consente di rafforzare la nostra collaborazione con gli agenti di viaggio e promuovere le nostre rotte verso questa destinazione unica e meravigliosa».\r\n\r\nTAP offre collegamenti diretti da Lisbona a San Paolo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasília, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto a San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città brasiliane (15 rotte da Lisbona e Porto) che TAP collega direttamente al Portogallo.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tap Air Portugal al RoadShow di Visit Brasil per promuovere le rotte per il Brasile agli adv italiani","post_date":"2024-10-09T10:31:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728469872000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti