Marriott a Dubai con il brand JW Marriott Marquis
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6 maggio 2009 09:22
Marriott International gestirà una struttura da 1.600 camere valutata in 490 milioni di dollari a Dubai. Il Park Towers sarà il primo hotel con il marchio di lusso JW Marriott Marquis aperto fuori dai confini nordamericani e soltanto il secondo al mondo, che seguirà il debutto programmato per il prossimo anno a Miami. La prima parte del nuovo albergo di Dubai sarà inaugurata nel 2011 e la seconda nel 2013. Attualmente il gruppo alberghiero americano gestisce cinque strutture a Dubai e conta di aggiungerne altre otto entro la fine del 2011.
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Nei tre mesi da gennaio a marzo, la casa costruttrice di Seattle ha segnato una perdita di 123 milioni di dollari, inferiore rispetto ai 343 milioni di dollari persi nello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 18%, raggiungendo i 19,5 miliardi di dollari.
In un contesto di dubbi sull'impatto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, il principale produttore americano di aerei ha affermato che i risultati "riflettono solo i dazi in vigore al 31 marzo".
L'azienda non si è però espressa sulla notizia secondo cui Pechino avrebbe ordinato alle compagnie aeree cinesi di non accettare ulteriori consegne di velivoli Boeing, in seguito ai nuovi dazi imposti dall'amministrazione Trump all'inizio di aprile.
"La nostra azienda si sta muovendo nella giusta direzione, poiché iniziamo a vedere un miglioramento delle prestazioni operative in tutte le nostre attività, grazie al costante focus su sicurezza e qualità - ha dichiarato Kelly Ortberg, presidente e amministratore delegato di Boeing -. Continuiamo a eseguire il nostro piano, stiamo vedendo i primi risultati positivi e rimaniamo impegnati a realizzare i cambiamenti fondamentali necessari per riportare completamente in carreggiata le prestazioni dell’azienda, mentre affrontiamo l’attuale contesto.”
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[post_content] => La storia della collezione Travelling firmata da Turisanda1924, il brand iconico di Alpitour World, racconta la vivacità di un mercato che si evolve per rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Le prime partenze copriranno 10 destinazioni e sono in programma tra la tarda primavera e l’estate di quest’anno.
«Anni fa abbiamo deciso di mettere a punto il prodotto Voyager: dei tour organizzati ma esclusivi, per gruppi di 12-15 partecipanti, che oggi raggiungono 23 paesi, operando su 81 circuiti con 81 itinerari diversi. - spiega Pier Ezhaya, general manager tour operating Alpitour spa - Oggi effettuiamo più di 1000 partenze e, complessivamente, mettiamo a disposizione del mercato 26.000 posti-tour su itinerari affascinanti, proponendo le esperienze più belle. 18 mesi fa ho pensato di replicare questa linea di successo anche per i clienti individuali.
Ho riunito i product managers di Alpitour a Milano e gli ho detto: domani non vi voglio vedere in ufficio. Fate la valigia, partite e andate a cercare le cose più sfiziose e belle, le esperienze più esclusive da far vivere ai nostri clienti. Percorsi individuali a un prezzo giusto. La mia fantastica squadra ha portato a casa cose incredibili. Tra queste l’itinerario “West1924” dove, nella Monument Valley, si incontra l’indiano navajo Valencia. Valencia ci porterà nella sua casa che si trova in uno dei punti più suggestivi della Valley: sotto il monolito John Ford Point, dedicato al grande regista western che lo usò in molti suoi set cinematografici. Incontreremo la famiglia di Valencia e berremo un aperitivo al tramonto.
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Lui scrisse di Mandela e Mandela scrisse di lui e della loro amicizia durante la detenzione. Un’altra proposta, più “modaiola”, ci porterà a Singapore. Saliremo sulla Singapore Flyer, una futuristica ruota panoramica, per bere un Singapore Sling: uno speciale cocktail nato proprio a Singapore nel 1915… I Travelling offrono numerose esperienze diverse ed esclusive, perché noi dobbiamo saper vendere quello che non c’è. - conclude Ezhaya - Vogliamo dare ai nostri clienti cose distintive che regalino ricordi indimenticabili». https://www.alpitourworld.com/news/travelling
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»
Questa visione strategica si è concretizzata nell'Agenda Economica di Dubai D33, volta a consolidare lo status della città di hub globale per gli affari e il tempo libero, raddoppiando i numeri dell'economia entro il 2033. Importante il ruolo del settore alberghiero, che continua ad incrementare l’offerta ricettiva. Dubai a fine dicembre 2024 ha raggiunto le 154.016 camere totali in 832 strutture - 3725 in più rispetto al 2023 - offrendo ai suoi ospiti tariffe medie più competitive rispetto a quelle di città come Parigi, New York, Londra e Singapore. Tra le più attese aperture del 2025 il Jumeirah Marsa Al Arab che, progettato come un avanguardistico superyacht dall'architetto Shaun Killa, completerà la “trilogia oceanica” del brand. Apre anche il Six Senses The Palm Dubai con 61 camere e 162 residenze su una spiaggia privata. È poi arrivato in città anche il brand Mama Shelter: innovativo e di design, è pensato per i millennials e i viaggiatori solitari.
Tanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.
La gastronomia locale sarà anche un modo per approfondire usi e costumi della ricca cultura di Dubai, magari partecipando a colazioni, pranzi o brunch all’interno di antiche casa emiratine nel cuore della città vecchia. Old Dubai è il cuore storico della città, dove il visitatore potrà immergersi nel passato entrando nel Forte Al Fahidi, scoprendo musei che raccontano l’evoluzione tecnologica dell’area e anche la Sheikh Saeed Al Maktoum House, ex residenza reale.
Affacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.
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[post_content] => Per la prima volta, il parco nazionale area marina protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle "altre Cinque Terre", dove l’intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall’Unesco e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione.
L’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco.
Grazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l’Acquario di Genova, il Crea – Centro di ricerca difesa e certificazione di Firenze e agricoltura e ambiente di Bologna, il parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l’occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull’Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza di Mauro Mariotti, botanico, e di Romilda Saggini, storica.
Lo stand del parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell’Acquario di Genova con l’obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità.
Curati dai servizi educativi dello stesso acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo "Le praterie sommerse del mar Mediterraneo" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno.
»Con la partecipazione a Euroflora – spiega il presidente del parco delle 5 Terre L0renzo Viviani - portiamo il cuore del nostro parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l’occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un’altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall’uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente».
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[post_content] => Nuova acquisizione in casa Starhotels con l'ingresso nel gruppo dell’Hermitage Hotel & Resort di Forte dei Marmi, un elegante family eco-friendly resort immerso in un parco rigoglioso di oltre un ettaro, circondato da pinete e con vista sulle Alpi Apuane.
Fondato negli anni '70 dalla Famiglia Maschietto e successivamente rinnovato dall’architetto Vittorio Maschietto, l’hotel offre un rifugio sofisticato e sostenibile, con 59 camere e suite, un raffinato bar e ristorante, una grande piscina all'interno del parco, nel quale trova spazio un vero e proprio orto a servizio della ristorazione.
L’albergo entrerà a far parte del portfolio Collezione alla fine della stagione estiva 2025, segnando la prima importante espansione nel segmento resort.
Con questa mossa strategica, Starhotels rafforza ulteriormente la propria posizione nel segmento luxury del mercato italiano, arricchendo la propria offerta con una delle destinazioni balneari più celebrate e amate d’Italia, simbolo del lifestyle italiano. Forte dei Marmi, da sempre sinonimo di eleganza, arte di vivere e turismo di qualità, rappresenta una destinazione strategica nel disegno di sviluppo del brand.
"Se c’è un luogo in Italia che rappresenta la quintessenza del lifestyle italiano, questo è senza dubbio Forte dei Marmi - afferma Elisabetta Fabri, presidente e ad di Starhotels -. L'Hermitage Hotel & Resort segna l’acquisizione del primo resort per Starhotels. È significativo che questa espansione avvenga proprio in Toscana dove, esattamente 45 anni fa, è iniziata la nostra storia. Sento di poter affermare di aver acquisito la più bella struttura di Forte dei Marmi: un albergo storico che si posizionerà come il primo Family Resort esclusivo di Forte dei Marmi, ricco di attività e servizi mirati alla clientela individuale e delle famiglie. L’albergo si doterà di una spa completa e rimarrà aperto anche in primavera e autunno”.
La nuova acquisizione si inserisce nel periodo 2024-2025, biennio di grande fermento per il Gruppo: a settembre 2024 è stato riaperto l’Hotel d’Inghilterra, 5 stelle di Roma, in via Bocca di Leone, a pochi passi da via Condotti. L’estate 2025 vedrà l’apertura dell’Hotel Gabrielli Venezia – Starhotels Collezione 5 stelle e il lancio dei Teatro Luxury Apartments Firenze – Starhotels Collezione.
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[post_content] => Secondo i dati Istat, a febbraio 2025, si registrano 315mila occupati in più rispetto all’anno precedente, con una forte componente femminile tra le nuove assunzioni.
Nel panorama economico italiano, il settore turistico rappresenta circa il 10,8% del Pil e coinvolge una vasta rete di imprese – dall’hospitality alla ristorazione, dai trasporti culturali fino alle attività di intrattenimento e tempo libero. È un comparto trasversale, che impiega persone di ogni età, livello di istruzione e provenienza geografica.
A confermarlo sono i dati sull’occupazione, che non sono una cifra astratta ma la fotografia di un settore che sta vivendo un’inaspettata accelerazione. Una tendenza che sorprende per l’intensità e per la rapidità con cui si è manifestata, ma che trova una spiegazione credibile nell’incremento dei flussi turistici post-pandemia e nel consolidamento del brand Italia all’estero.
Un elemento particolarmente interessante riguarda poi la componente femminile della nuova forza lavoro impiegata nel turismo. L’aumento del tasso di occupazione femminile ha contribuito in modo decisivo alla crescita complessiva. Le donne occupate infatti sono aumentate di 84mila unità solo tra gennaio e febbraio 2025.
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L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.
Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
Innovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.
«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».
Dal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.
«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».
Maria Carniglia
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[post_content] => New entry per Bwh Hotels Italia & Malta con l'ingresso dell'Hotel Bellevue di Pesaro, che debutta nel gruppo con il brand Sure Hotel Collection by Best Western.
Già prenotabile sui canali Bwh, l’hotel è una struttura 3 stelle situata sul lungomare di Pesaro, che si distingue, in particolare, per i servizi appositamente pensati per le famiglie, come mini club, baby-sitting e una particolare attenzione all’alimentazione dei bambini.
L'albergo dispone di 60 camere e spazi comuni recentemente rinnovati, pensati per offrire un comfort moderno e accogliente. "L’ingresso nel gruppo con il brand Sure Hotel Collection by Best Western è una grande opportunità per rafforzare la nostra offerta, in particolare ora che ci avviciniamo alla stagione estiva - afferma Lucia Signorini, proprietaria della struttura -. Con la nostra posizione fronte mare, siamo pronti ad offrire ai visitatori un soggiorno ideale, con la possibilità di godere delle bellezze naturali della costa adriatica e di esplorare il ricco patrimonio culturale di Pesaro, il tutto a pochi passi dal centro città”.
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La struttura dispone di diverse aree comuni recentemente ristrutturate, tra cui un ampio ristorante con proposte di cucina tipica e buffet lunch, un bar e un’ampia piscina vista mare, affiancata da una jacuzzi esterna per momenti di puro relax. Gli ospiti possono inoltre usufruire della palestra e dell’area fitness, oltre a beneficiare del noleggio gratuito di biciclette. A completare l’offerta, un garage interno che assicura comfort e sicurezza per tutta la durata del soggiorno.
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[post_content] => E' on air la nuova campagna marketing targata Visit Dubai “Find Your Story” che vede protagonisti gli attori Millie Bobby Brown - attrice, imprenditrice e ambasciatrice globale dell'Unicef - e suo marito, l'attore, modello e produttore Jake Bongiovi. Il film mostra le avventure che i viaggiatori possono vivere in città, anche durante un breve stopover.
Scritto e co-diretto dall'argentino Armando Bo – vincitore dell'Oscar 2015 per la migliore sceneggiatura originale con Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) – questo cortometraggio mette in luce le diverse e vivaci esperienze che Dubai ha da offrire durante uno scalo, dagli splendidi paesaggi del deserto all'architettura futuristica, allo shopping internazionale al patrimonio culturale. Anche Felipe Gomez Aparicio, connazionale di Bo, ha collaborato alla regia del film.
La campagna è stata lanciata in 21 mercati internazionali, attraverso diverse piattaforme, tra cui pubblicità programmatica, out-of-home, social media e streaming.
“La nostra strategia di mercato diversificata, costruita su campagne personalizzate e creative, è stata fondamentale per far conoscere Dubai a livello globale, e continuiamo a sfruttare le forti partnership con le star del mondo dello spettacolo per accrescere ulteriormente il fascino della città per i visitatori internazionali - ha dichiarato Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing, parte del Dubai Department of Economy and Tourism (Visit Dubai) -. Avere Millie Bobby Brown e Jake Bongiovi come protagonisti della nuova campagna non è solo in grado di attirare l’attenzione di un'ampia fascia demografica, ma evidenzia anche l'eccezionale varietà dell’offerta turistica di Dubai, capace di conquistare ogni tipo di viaggiatore. La coppia incarna il senso dell'esplorazione e siamo certi che l'emozionante narrazione del film ispirerà i viaggiatori a trasformare il proprio scalo a Dubai in un soggiorno indimenticabile”.
"Find Your Story” si inserisce nella più ampia strategia di marketing di Visit Dubai per promuovere la città rivolgendosi a un pubblico internazionale sempre più vasto, attraverso campagne mirate ai consumatori. Il film rappresenta l’ultima produzione del brand, che vede protagonisti volti noti del mondo dello spettacolo.
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