3 luglio 2024 09:46
Dopo la ristrutturazione iniziata nel 2023, l’Argentario Golf & Wellness Resort entra a far parte ufficialmente del soft brand di casa Marriott, Autograph Collection. Situata nei pressi di Porto Ercole, a soli 90 minuti dall’aeroporto di Roma, la struttura dispone di 73 camere e suite, tutte dotate di terrazza privata con vista sul campo da golf e sulla laguna di Orbetello. Altre 14 suite dovrebbero aggiungersi a breve a quello che per Marriott è il primo golf resort italiano del gruppo, nonché il primo per Autograph Collection in Europa.
La struttura include inoltre un centro benessere con piscina interna riscaldata, oltre all’unico campo da golf Pga National Italy nel nostro Paese, l’Argentario Golf Club, che nel 2025 sarà sede dell’Italian Open, incluso nel Dp World Tour. I due ristoranti del resort, il Dama Dama e il Club House Restaurant, servono piatti tipici toscani e mediterranei a base di prodotti biologici locali, molti dei quali provenienti dall’orto del resort e da aziende agricole specializzate.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476394
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha colto l’occasione del TTG Travel Experience di Rimini per raccontare a Travel Quotidiano il crescente ruolo strategico della città e della sua provincia come destinazione turistica d’eccellenza in Sicilia. Durante l'evento, Basile ha illustrato i successi ottenuti negli ultimi due anni grazie a un lavoro di promozione capillare, che ha consentito di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e di aumentare la permanenza media dei turisti nel territorio.
Un territorio unico che fa sistema
"Messina è la porta della Sicilia - esordisce Basile - una destinazione che si propone non solo come città accogliente, ma come punto di riferimento per un comprensorio vasto e variegato". Il territorio messinese comprende oltre 108 comuni che collaborano attivamente per valorizzare un’offerta turistica che spazia da località iconiche come Taormina, le Isole Eolie, la Valle d’Agrò, Milazzo, Capo d’Orlando e la zona ionica. “È un patrimonio unico – aggiunge – che vede Messina come centro e motore di un sistema integrato che ogni giorno diventa più attrattivo.”
Un turismo più stanziale e consapevole
Il primo cittadino ha poi evidenziato i risultati ottenuti dagli impegni messi in campo per trattenere i visitatori più a lungo sul territorio, offrendo esperienze autentiche, ad alto valore aggiunto. "Il turismo nella provincia di Messina sta diventando sempre più stanziale - spiega il sindaco -, con un aumento delle presenze importante, anche del 30/40 per cento rispetto agli anni scorsi". Questo cambiamento è il risultato di un’offerta diversificata, che va oltre il crocierismo, grazie alla programmazione di eventi culturali, religiosi e di spettacolo. "Sono dati che ci spingono a continuare a investire per migliorare ulteriormente l’offerta e i servizi".
Reti di servizi e nuovi progetti per il futuro
L’amministrazione sta lavorando alla creazione di una rete di servizi che non si fermi alla sola città di Messina. "Stiamo riaprendo tanti siti che erano chiusi, rendendoli accessibili in maniera gratuita e migliorando l’esperienza complessiva per chi visita il nostro territorio - prosegue il sindaco -. La partecipazione al TTG di Rimini è l'opportunità che stiamo cogliendo per presentare i nuovi progetti in corso e avviare contatti con operatori internazionali interessati a promuovere Messina all’estero".
[post_title] => Messina 'porta della Sicilia': incrementi turistici e nuovi progetti
[post_date] => 2024-10-11T08:29:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728635381000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476234
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => LeccoTourism, che si occupa della promozione turistica dell’area lecchese nell’ambito di una coprogettazione pubblico-privato tra il Comune di Lecco e l’Impresa Sociale Girasole, punta su una nuova stagione turistica, accompagnata dalla pubblicazione della brochure autunno-inverno 2024 dedicata all’offerta del territorio in termini di luoghi da scoprire ed esperienze da vivere.
Presenze ed arrivi continuano a crescere e l’outdoor si conferma essere il pilastro portante del turismo di Lecco e del suo territorio, ma la destagionalizzazione diventa un obiettivo primario per far conoscere l’area lecchese in tutte le sue numerose sfaccettature: un turismo outdoor inclusivo, ossia davvero per tutti e con diverse opportunità di vivere la natura, la città, il patrimonio culturale e naturale, con esperienze offerte dagli operatori locali modulate e diversificate in base alla stagione.
«La novità principale di questa fase della progettazione sul turismo di LeccoTourism deriva dall’organizzazione che ci siamo dati e che ci permette di non lavorare più su singoli progetti, ma in continuità e con una logica di sistema - spiega Veronica Milani, Destination Manager di LeccoTourism - Per questo motivo, innanzitutto, la calendarizzazione e la promozione delle esperienze che si possono vivere a Lecco e dintorni è diventata continua: non c’è più uno stop che, come in passato, determinava la fine di un anno per ricominciare la primavera dell’anno successivo, ma una vera e propria continuità che arricchisce il nostro territorio in tutte le stagioni».
LeccoTourism si propone realmente come una vetrina e volano promozionale delle loro attività per tutto l’anno, in tutte le stagioni. La messa a sistema di un’organizzazione e la continuità lavorativa ha permesso di approfondire la conoscenza con quegli operatori che, in modo pionieristico, hanno creduto in questo progetto fin dall’inizio, ma anche di iniziare a intercettarne di nuovi.
«Il turismo cresce e porta beneficio ad un territorio se mettiamo al centro il lavoro - dichiara Giovanni Cattaneo, Assessore all’Attrattività Territoriale del Comune di Lecco - Il Comune di Lecco è impegnato nel sostenere le attività economiche e i professionisti che concorrono a creare un'offerta sempre più ampia e valida di esperienze a disposizione dei turisti. Il settore outdoor sta crescendo in qualità e capacità di differenziarsi. Per fare questo è fondamentale fare sinergia tra i diversi enti. È un percorso ancora lungo ma entusiasmante perché abbiamo la possibilità di aprire nuovi spazi di lavoro per i giovani e di crescita per le aziende del territorio».
Anche la formazione diventa una componente importante per sostenere il settore. In primis la formazione e l’ingaggio dei giovani che vogliono sperimentarsi in questo settore. Per questo sono stati organizzati momenti di incontro e racconto con gli studenti delle scuole lecchesi, e sono nati diversi progetti di coinvolgimento di giovani tra i 18 e i 27 anni per dare loro la possibilità di cimentarsi nel lavoro sul campo: durante l’estate, ad esempio, è stato costituito un gruppo di giovani che, guidati da un tutor, hanno progettato e condotto una survey sugli interessi dei turisti nel territorio lecchese.
«Il coinvolgimento dei giovani passa attraverso l’ideazione e la messa a terra di progetti di formazione, tirocinio e lavoro sul campo nei diversi ambiti che ci riguardano: comunicazione, informazione, progettazione turistica - aggiunge Veronica Milani - E' importante che anche i giovani crescano nella consapevolezza che la formazione e l’esperienza sul campo permetteranno loro di essere professionisti seri e capaci a beneficio di tutta la comunità».
[post_title] => LeccoTourism, una nuova stagione turistica all'insegna della continuità e della sinergia
[post_date] => 2024-10-10T14:18:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728569894000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476402
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il tour operator salernitano Travel Before punta con decisione sull’innovazione tecnologica per rafforzare la propria offerta e il supporto alle agenzie di viaggio. Al TTG Travel Experience 2024 (Pad. C7, stand 208) presenta la nuova piattaforma digitale, basata sull’intelligenza artificiale, progettata per semplificare la creazione di itinerari su misura: qui l’agente di viaggi, utilizzando il linguaggio naturale, può richiedere la realizzazione di un itinerario che l’AI provvederà a comporre sulla base delle offerte disponibili, proponendo piani di viaggio, voli, hotel e collegamenti.
Lo strumento, che potrà essere testato durante la fiera, rappresenta un’importante risorsa per gli agenti di viaggio, consentendo loro di generare pacchetti completi, dai voli agli alloggi, fino alle attività in loco, in pochi passaggi e con un livello di personalizzazione mai visto prima, rendendo il lavoro dell'agenzia più agile e competitivo. "Questa piattaforma rappresenta il nostro impegno verso il futuro del settore turistico - dichiara Giancarlo Vitolo, fondatore e CEO di Travel Before -. Questo è solo il primo passo di un percorso che ci porterà a sviluppare soluzioni ancora più innovative per rispondere alle esigenze del mercato."
Outgoing: focus sulla Grecia
Parallelamente all'innovazione tecnologica, Travel Before continua a espandere il proprio segmento outgoing, con particolare focus sulla Grecia, una delle destinazioni più amate dai viaggiatori italiani. Grazie a una consolidata rete di partner in loco, il tour operator offre pacchetti che coprono non solo le mete più classiche come Atene, Santorini e Creta, ma anche esperienze esclusive in destinazioni meno battute come la penisola Calcidica, meta emergente, le isole del Dodecaneso e le zone interne del Peloponneso.
Nella strategia del tour operator salernitano, inoltre, diventa sempre più centrale il nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, che, aperto a luglio, è già certo di superare i 200.000 passeggeri entro la fine del 2024 grazie all’espansione delle rotte europee: importante quindi non solo per l’outgoing ma anche per l’incoming. Incentivato dai voli operati da compagnie come Ryanair e EasyJet, garantisce un flusso costante di viaggiatori, molti dei quali scelgono le offerte di Travel Before anche per esplorare le bellezze della Campania.
Travel Before, sfruttando il potenziale del rinnovato scalo aeroportuale, si pone dunque come punto di riferimento per i turisti che desiderano scoprire le bellezze della Costiera Amalfitana, del Cilento e delle altre località turistiche della regione. Grazie a una rete capillare di collaborazioni con operatori locali, l’azienda offre un'ampia gamma di pacchetti personalizzati, dagli itinerari culturali alle esperienze gastronomiche, favorendo un turismo sostenibile e di qualità in una delle zone più affascinanti d'Italia.
[post_title] => Travel Before lancia la piattaforma basata sull'Ai per le agenzie
[post_date] => 2024-10-10T13:22:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728566574000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476409
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Archiviata la stagione estiva, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. Buoni i numeri del Mare Italia, soprattutto grazie alle strutture a gestione diretta, ottimi i risultati sul lungo raggio.
“Il Mare Italia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - è sicuramente il cuore delle proposte Mapo Travel, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.
Tra le sorprese in grado di catalizzare le scelte dei viaggiatori durante l’estate, le destinazioni del medio raggio Egitto, Turchia e Marocco.
“Il Marocco, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”, continua Barbara Marangi.
Anche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia ad una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben sopra le aspettative di inizio anno.
“Mapo World ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ha convinto Mapo Travel a puntare sui viaggi intercontinentali. Tra le novità più emozionanti del 2025 – racconta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo – ci sono i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti, dal fotoamatore alle prime armi, al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.
[post_title] => Mapo Travel: continua la crescita, tante le novità per il 2025
[post_date] => 2024-10-10T13:22:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728566530000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476470
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un vero e proprio cambio di paradigma. E’ quello che sta vivendo il mondo delle assicurazioni dei viaggi. "Il post-Covid ha cambiato la percezione dei clienti - racconta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia -. Prima le coperture riguardavano in media tre pacchetti su dieci. Nel 2020 si è arrivati al 50%, l’anno successivo quasi al 90%. Successivamente si è rientrati attorno al 50% ma con lo scoppio della crisi mediorientale e della guerra russo-ucraina oggi siamo al 100%”.
Un cambio radicale, dovuto purtroppo anche a circostanze drammatiche, ma che ha inevitabilmente aumentato nella clientela la consapevolezza dell’importanza di coperture adeguate. Per il broker milanese tutto ciò si è tradotto in un 2024 eccezionale: “Mentre il mercato assicurativo in generale registra una crescita di quasi il 24%, noi abbiamo raggiunto punte del +36%. Mi basti dire che alla fine del primo semestre eravamo già del 7% sopra ai livelli totali toccati nel 2023”.
Il boom delle assicurazioni di viaggio è stato peraltro determinato anche da una crescita della qualità dei prodotti: “Prima le coperture erano specifiche, oggi si parla quasi esclusivamente di all-risk. Il tutto senza particolari aggravi di costi, perché l’aumento esponenziale delle vendite ha consentito alle compagnie di calmierare i prezzi. Non solo: oggi le agenzie mi sembrano abbiano avviato un processo di disintermediazione delle assicurazioni, che consente loro di scegliere ogni volta il prodotto migliore per le esigenze proprie e dei clienti”.
Nel solco di tale evoluzione, anche Spencer & Carter ha introdotto una serie di novità. “Quest’anno siamo stati per esempio i primi ad aver esteso la polizza annullamento anche ai residenti esteri, nonché a proporre polizze senza limiti di età - conclude Masaracchia -. Altra new entry importante è il prodotto Due, che consente di coprire l’assicurato e un paio di compagni di viaggio nelle stessa pratica, invece di uno solo. Da non dimenticare è pure la Flight Safe che permette la cancellazione del viaggio pe qualsiasi mezzo di trasporto: una soluzione che mi piace sottolineare siamo gli unici a proporre come prodotto singolo, acquistabile anche in abbinamento con polizze altrui”. Ma nel 2024 è stato anche presentato il portale Clikkiword, all’interno del quale sono compresi tutti e sei i marchi della compagnia, inclusi i servizi di consulenza Spencer & Carter.
[post_title] => Masaracchia, Spencer & Carter: “Il mercato delle assicurazioni sta vivendo un cambio di paradigma”
[post_date] => 2024-10-10T13:15:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728566140000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476267
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per la prossima stagione invernale Club Med è alla ricerca di professionisti, da impiegare nei suoi resort in Francia e in Italia, che vogliano contribuire a far vivere ai propri clienti vacanze indimenticabili, in linea con lo spirito Club Med.
Le offerte sono aperte a tutti i tipi di profili, a prescindere da titoli o esperienza, con il requisito principale di condividere i valori principali dell'azienda: responsabilità, multiculturalità, spirito pionieristico, gentilezza e libertà. Vero e proprio strumento di sviluppo della carriera, Club Med sostiene ogni collaboratore di talento nella sua crescita professionale, fornendogli gli strumenti necessari per sviluppare le proprie competenze professionali e offrendogli l'opportunità di trasferirsi nei luoghi più belli del mondo, grazie alla mobilità interna.
Per entrare in contatto con i potenziali candidati, Club Med ha programmato delle giornate di Recruiting, in presenza o da remoto, e partecipazioni a Job Fair su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con vari Partner. Per quanto riguarda le sessioni di Recruiting già confermate, le prossime sono previste online il 24 ottobre (in collaborazione con Job Farm) e a Milano il 6 novembre.
I candidati avranno inoltre l’opportunità di incontrare l’azienda all’evento organizzato da Job In Tourism, il Job Summit di Napoli (22/11), e alla fiera Domani Lavoro di Brescia, prevista il 9-10-11 novembre.
La ricerca è rivolta a 400 profili, 200 dei quali in Italia, da inserire in diverse categorie professionali: Ospitalità e Ristorazione; Supporto e Vendita; Infanzia; Benessere; Arte e Spettacolo.
[post_title] => Club Med cerca 400 professionisti per le strutture tra Francia ed Italia
[post_date] => 2024-10-10T12:32:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728563545000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476399
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cambio al vertice per la business unit di Going che porta l’esclusività dei viaggi in Italia nel mondo.
Barbara Legnani si aggiunge alla squadra di Going2Italy, business unit di Going che si occupa di inbound, con il ruolo di Chief Commercial Director.
Professionista di grande esperienza, con un background di international sales costruito nell’ospitalità di alto profilo, al servizio di rinomati resort che si sono affermati sulla scena mondiale puntando sull’autenticità ed unicità. Proviene da Borgo Egnazia, per cui ha guidato le vendite internazionali; precedentemente in VRetreatsCollection e in Il Borro Relais & Chateaux.
Going2Italy si posiziona sui mercati esteri, con un’offerta di prodotto high end e d’eccezione, mettendo l’Italia al centro di idee di viaggio esclusive e di fascino. La sua espansione fa leva sulle sinergie con il Gruppo MSC, di cui è parte, nonché sull’espansione internazionale del Gruppo Bluvacanze, che ha attualmente aperto 9 sedi in altrettanti Paesi.
[post_title] => Barbara Legnani nuova Chief Commercial Director di Going2Italy
[post_date] => 2024-10-10T12:14:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728562469000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476160
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».
A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».
Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
Nel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.
«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
[gallery ids="476162,476163,476164,476165,476167,476168"]
[post_title] => Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività
[post_date] => 2024-10-10T09:47:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728553677000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476313
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Garibaldi Hotels debutta in Basilicata con la gestione della Dimora del Monaco a Matera. Il Gruppo alberghiero pugliese craggiunge così le 13 strutture tra Resort, Club, Hotel & Dimore Storiche.
La nuovissima costruzione Dimora del Monaco è situata a Matera Nord a pochi chilometri dal Santuario della Madonna di Picciano, dal centro storico cittadino e dai Rioni Sassi. Dispone di 23 camere dal design moderno. La Dimora del Monaco dispone anche di ristorante e di parcheggio privato interno. La costruzione è stata realizzata secondo i moderni criteri di ecosostenibilità sia per la presenza di impianti di ultima generazione che per i materiali utilizzati a basso impatto ambientale.
«La nuova “bandiera” piazzata in Basilicata - commenta Egidio Ventimiglia, Amministratore Delegato di Garibaldi Hotels - assume un valore importante a livello personale poiché è un ritorno alle mie radici lucane e, al tempo stesso, per lo sviluppo e l’immagine del nostro Brand su una destinazione con un forte appeal internazionale nel nostro mirino da tempo. Si tratta di una struttura moderna e intima, costruita di recente con una visione di sostenibilità ed è perfetta per accogliere sia una clientela leisure che business. Anche su questa struttura stiamo finalizzando un accordo di brandizzazione con una catena internazionale».
Dimora Del Monaco rappresenta anche un opportunità per creare nuove sinergie con le altre strutture pugliesi del gruppo. «Stiamo già lavorando in cross-selling con Hilton Garden Inn Lecce e Dimora Sant’Anna di Carovigno - aggiunge Fabrizio Prete, Direttore Generale di Garibaldi Hotels - nella costruzione di itinerari turistici integrati da proporre ai nostri ospiti per far conoscere la Valle D’Itria e il Salento. Ora includeremo anche Matera a queste proposte turistiche che possono rappresentare un forte valore aggiunto in termini di esperienze da far vivere ai clienti».
Il nuovo ingresso diventa strategico per attrarre sempre più un turismo internazionale su cui il Gruppo sta puntando molto investendo in destinazioni di fama internazionale, stringendo accordi con TO stranieri e puntando sulla destagionalizzazione con l’apertura continuativa di molte strutture.
Tra gli obiettivi del Gruppo spingere sull’espansione in Italia e ottimizzare il lavoro con i mercati esteri che stanno portando un contribuito importante per la crescita di Garibaldi Hotels.
La stagione 2024 si è conclusa con il segno +, al 30 agosto i dati interni evidenziano un aumento del 15% circa in Sicilia, del 7\8% in Sardegna e di più del 10% in montagna. Per il 2025 il Gruppo avrà una nuova struttura a Roma su cui è prevista una partnership con un brand internazionale.
[post_title] => Garibaldi Hotels con la nuova Dimora del Monaco rafforza l'offerta dei city hotel
[post_date] => 2024-10-10T09:14:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728551679000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "largentario resort diventa autograph collection e il primo golf resort marriott in italia"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":69,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2196,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476394","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha colto l’occasione del TTG Travel Experience di Rimini per raccontare a Travel Quotidiano il crescente ruolo strategico della città e della sua provincia come destinazione turistica d’eccellenza in Sicilia. Durante l'evento, Basile ha illustrato i successi ottenuti negli ultimi due anni grazie a un lavoro di promozione capillare, che ha consentito di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e di aumentare la permanenza media dei turisti nel territorio.\r\n\r\nUn territorio unico che fa sistema\r\n\r\n\"Messina è la porta della Sicilia - esordisce Basile - una destinazione che si propone non solo come città accogliente, ma come punto di riferimento per un comprensorio vasto e variegato\". Il territorio messinese comprende oltre 108 comuni che collaborano attivamente per valorizzare un’offerta turistica che spazia da località iconiche come Taormina, le Isole Eolie, la Valle d’Agrò, Milazzo, Capo d’Orlando e la zona ionica. “È un patrimonio unico – aggiunge – che vede Messina come centro e motore di un sistema integrato che ogni giorno diventa più attrattivo.”\r\n\r\nUn turismo più stanziale e consapevole\r\n\r\nIl primo cittadino ha poi evidenziato i risultati ottenuti dagli impegni messi in campo per trattenere i visitatori più a lungo sul territorio, offrendo esperienze autentiche, ad alto valore aggiunto. \"Il turismo nella provincia di Messina sta diventando sempre più stanziale - spiega il sindaco -, con un aumento delle presenze importante, anche del 30/40 per cento rispetto agli anni scorsi\". Questo cambiamento è il risultato di un’offerta diversificata, che va oltre il crocierismo, grazie alla programmazione di eventi culturali, religiosi e di spettacolo. \"Sono dati che ci spingono a continuare a investire per migliorare ulteriormente l’offerta e i servizi\".\r\n\r\nReti di servizi e nuovi progetti per il futuro\r\n\r\nL’amministrazione sta lavorando alla creazione di una rete di servizi che non si fermi alla sola città di Messina. \"Stiamo riaprendo tanti siti che erano chiusi, rendendoli accessibili in maniera gratuita e migliorando l’esperienza complessiva per chi visita il nostro territorio - prosegue il sindaco -. La partecipazione al TTG di Rimini è l'opportunità che stiamo cogliendo per presentare i nuovi progetti in corso e avviare contatti con operatori internazionali interessati a promuovere Messina all’estero\".","post_title":"Messina 'porta della Sicilia': incrementi turistici e nuovi progetti","post_date":"2024-10-11T08:29:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1728635381000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476234","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"LeccoTourism, che si occupa della promozione turistica dell’area lecchese nell’ambito di una coprogettazione pubblico-privato tra il Comune di Lecco e l’Impresa Sociale Girasole, punta su una nuova stagione turistica, accompagnata dalla pubblicazione della brochure autunno-inverno 2024 dedicata all’offerta del territorio in termini di luoghi da scoprire ed esperienze da vivere.\r\n\r\nPresenze ed arrivi continuano a crescere e l’outdoor si conferma essere il pilastro portante del turismo di Lecco e del suo territorio, ma la destagionalizzazione diventa un obiettivo primario per far conoscere l’area lecchese in tutte le sue numerose sfaccettature: un turismo outdoor inclusivo, ossia davvero per tutti e con diverse opportunità di vivere la natura, la città, il patrimonio culturale e naturale, con esperienze offerte dagli operatori locali modulate e diversificate in base alla stagione.\r\n\r\n«La novità principale di questa fase della progettazione sul turismo di LeccoTourism deriva dall’organizzazione che ci siamo dati e che ci permette di non lavorare più su singoli progetti, ma in continuità e con una logica di sistema - spiega Veronica Milani, Destination Manager di LeccoTourism - Per questo motivo, innanzitutto, la calendarizzazione e la promozione delle esperienze che si possono vivere a Lecco e dintorni è diventata continua: non c’è più uno stop che, come in passato, determinava la fine di un anno per ricominciare la primavera dell’anno successivo, ma una vera e propria continuità che arricchisce il nostro territorio in tutte le stagioni».\r\n\r\nLeccoTourism si propone realmente come una vetrina e volano promozionale delle loro attività per tutto l’anno, in tutte le stagioni. La messa a sistema di un’organizzazione e la continuità lavorativa ha permesso di approfondire la conoscenza con quegli operatori che, in modo pionieristico, hanno creduto in questo progetto fin dall’inizio, ma anche di iniziare a intercettarne di nuovi.\r\n\r\n«Il turismo cresce e porta beneficio ad un territorio se mettiamo al centro il lavoro - dichiara Giovanni Cattaneo, Assessore all’Attrattività Territoriale del Comune di Lecco - Il Comune di Lecco è impegnato nel sostenere le attività economiche e i professionisti che concorrono a creare un'offerta sempre più ampia e valida di esperienze a disposizione dei turisti. Il settore outdoor sta crescendo in qualità e capacità di differenziarsi. Per fare questo è fondamentale fare sinergia tra i diversi enti. È un percorso ancora lungo ma entusiasmante perché abbiamo la possibilità di aprire nuovi spazi di lavoro per i giovani e di crescita per le aziende del territorio».\r\n\r\nAnche la formazione diventa una componente importante per sostenere il settore. In primis la formazione e l’ingaggio dei giovani che vogliono sperimentarsi in questo settore. Per questo sono stati organizzati momenti di incontro e racconto con gli studenti delle scuole lecchesi, e sono nati diversi progetti di coinvolgimento di giovani tra i 18 e i 27 anni per dare loro la possibilità di cimentarsi nel lavoro sul campo: durante l’estate, ad esempio, è stato costituito un gruppo di giovani che, guidati da un tutor, hanno progettato e condotto una survey sugli interessi dei turisti nel territorio lecchese.\r\n\r\n«Il coinvolgimento dei giovani passa attraverso l’ideazione e la messa a terra di progetti di formazione, tirocinio e lavoro sul campo nei diversi ambiti che ci riguardano: comunicazione, informazione, progettazione turistica - aggiunge Veronica Milani - E' importante che anche i giovani crescano nella consapevolezza che la formazione e l’esperienza sul campo permetteranno loro di essere professionisti seri e capaci a beneficio di tutta la comunità».\r\n\r\n ","post_title":"LeccoTourism, una nuova stagione turistica all'insegna della continuità e della sinergia","post_date":"2024-10-10T14:18:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728569894000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476402","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il tour operator salernitano Travel Before punta con decisione sull’innovazione tecnologica per rafforzare la propria offerta e il supporto alle agenzie di viaggio. Al TTG Travel Experience 2024 (Pad. C7, stand 208) presenta la nuova piattaforma digitale, basata sull’intelligenza artificiale, progettata per semplificare la creazione di itinerari su misura: qui l’agente di viaggi, utilizzando il linguaggio naturale, può richiedere la realizzazione di un itinerario che l’AI provvederà a comporre sulla base delle offerte disponibili, proponendo piani di viaggio, voli, hotel e collegamenti.\r\n\r\nLo strumento, che potrà essere testato durante la fiera, rappresenta un’importante risorsa per gli agenti di viaggio, consentendo loro di generare pacchetti completi, dai voli agli alloggi, fino alle attività in loco, in pochi passaggi e con un livello di personalizzazione mai visto prima, rendendo il lavoro dell'agenzia più agile e competitivo. \"Questa piattaforma rappresenta il nostro impegno verso il futuro del settore turistico - dichiara Giancarlo Vitolo, fondatore e CEO di Travel Before -. Questo è solo il primo passo di un percorso che ci porterà a sviluppare soluzioni ancora più innovative per rispondere alle esigenze del mercato.\"\r\n\r\nOutgoing: focus sulla Grecia\r\n\r\nParallelamente all'innovazione tecnologica, Travel Before continua a espandere il proprio segmento outgoing, con particolare focus sulla Grecia, una delle destinazioni più amate dai viaggiatori italiani. Grazie a una consolidata rete di partner in loco, il tour operator offre pacchetti che coprono non solo le mete più classiche come Atene, Santorini e Creta, ma anche esperienze esclusive in destinazioni meno battute come la penisola Calcidica, meta emergente, le isole del Dodecaneso e le zone interne del Peloponneso.\r\n\r\nNella strategia del tour operator salernitano, inoltre, diventa sempre più centrale il nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, che, aperto a luglio, è già certo di superare i 200.000 passeggeri entro la fine del 2024 grazie all’espansione delle rotte europee: importante quindi non solo per l’outgoing ma anche per l’incoming. Incentivato dai voli operati da compagnie come Ryanair e EasyJet, garantisce un flusso costante di viaggiatori, molti dei quali scelgono le offerte di Travel Before anche per esplorare le bellezze della Campania.\r\n\r\nTravel Before, sfruttando il potenziale del rinnovato scalo aeroportuale, si pone dunque come punto di riferimento per i turisti che desiderano scoprire le bellezze della Costiera Amalfitana, del Cilento e delle altre località turistiche della regione. Grazie a una rete capillare di collaborazioni con operatori locali, l’azienda offre un'ampia gamma di pacchetti personalizzati, dagli itinerari culturali alle esperienze gastronomiche, favorendo un turismo sostenibile e di qualità in una delle zone più affascinanti d'Italia.","post_title":"Travel Before lancia la piattaforma basata sull'Ai per le agenzie","post_date":"2024-10-10T13:22:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728566574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Archiviata la stagione estiva, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. Buoni i numeri del Mare Italia, soprattutto grazie alle strutture a gestione diretta, ottimi i risultati sul lungo raggio.\r\n\r\n“Il Mare Italia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - è sicuramente il cuore delle proposte Mapo Travel, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.\r\n\r\nTra le sorprese in grado di catalizzare le scelte dei viaggiatori durante l’estate, le destinazioni del medio raggio Egitto, Turchia e Marocco.\r\n\r\n“Il Marocco, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”, continua Barbara Marangi.\r\n\r\nAnche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia ad una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben sopra le aspettative di inizio anno.\r\n\r\n“Mapo World ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ha convinto Mapo Travel a puntare sui viaggi intercontinentali. Tra le novità più emozionanti del 2025 – racconta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo – ci sono i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti, dal fotoamatore alle prime armi, al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.\r\n\r\n ","post_title":"Mapo Travel: continua la crescita, tante le novità per il 2025","post_date":"2024-10-10T13:22:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728566530000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476470","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un vero e proprio cambio di paradigma. E’ quello che sta vivendo il mondo delle assicurazioni dei viaggi. \"Il post-Covid ha cambiato la percezione dei clienti - racconta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia -. Prima le coperture riguardavano in media tre pacchetti su dieci. Nel 2020 si è arrivati al 50%, l’anno successivo quasi al 90%. Successivamente si è rientrati attorno al 50% ma con lo scoppio della crisi mediorientale e della guerra russo-ucraina oggi siamo al 100%”.\r\nUn cambio radicale, dovuto purtroppo anche a circostanze drammatiche, ma che ha inevitabilmente aumentato nella clientela la consapevolezza dell’importanza di coperture adeguate. Per il broker milanese tutto ciò si è tradotto in un 2024 eccezionale: “Mentre il mercato assicurativo in generale registra una crescita di quasi il 24%, noi abbiamo raggiunto punte del +36%. Mi basti dire che alla fine del primo semestre eravamo già del 7% sopra ai livelli totali toccati nel 2023”.\r\nIl boom delle assicurazioni di viaggio è stato peraltro determinato anche da una crescita della qualità dei prodotti: “Prima le coperture erano specifiche, oggi si parla quasi esclusivamente di all-risk. Il tutto senza particolari aggravi di costi, perché l’aumento esponenziale delle vendite ha consentito alle compagnie di calmierare i prezzi. Non solo: oggi le agenzie mi sembrano abbiano avviato un processo di disintermediazione delle assicurazioni, che consente loro di scegliere ogni volta il prodotto migliore per le esigenze proprie e dei clienti”. \r\nNel solco di tale evoluzione, anche Spencer & Carter ha introdotto una serie di novità. “Quest’anno siamo stati per esempio i primi ad aver esteso la polizza annullamento anche ai residenti esteri, nonché a proporre polizze senza limiti di età - conclude Masaracchia -. Altra new entry importante è il prodotto Due, che consente di coprire l’assicurato e un paio di compagni di viaggio nelle stessa pratica, invece di uno solo. Da non dimenticare è pure la Flight Safe che permette la cancellazione del viaggio pe qualsiasi mezzo di trasporto: una soluzione che mi piace sottolineare siamo gli unici a proporre come prodotto singolo, acquistabile anche in abbinamento con polizze altrui”. Ma nel 2024 è stato anche presentato il portale Clikkiword, all’interno del quale sono compresi tutti e sei i marchi della compagnia, inclusi i servizi di consulenza Spencer & Carter. \r\n","post_title":"Masaracchia, Spencer & Carter: “Il mercato delle assicurazioni sta vivendo un cambio di paradigma” ","post_date":"2024-10-10T13:15:40+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728566140000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476267","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per la prossima stagione invernale Club Med è alla ricerca di professionisti, da impiegare nei suoi resort in Francia e in Italia, che vogliano contribuire a far vivere ai propri clienti vacanze indimenticabili, in linea con lo spirito Club Med.\r\n\r\nLe offerte sono aperte a tutti i tipi di profili, a prescindere da titoli o esperienza, con il requisito principale di condividere i valori principali dell'azienda: responsabilità, multiculturalità, spirito pionieristico, gentilezza e libertà. Vero e proprio strumento di sviluppo della carriera, Club Med sostiene ogni collaboratore di talento nella sua crescita professionale, fornendogli gli strumenti necessari per sviluppare le proprie competenze professionali e offrendogli l'opportunità di trasferirsi nei luoghi più belli del mondo, grazie alla mobilità interna.\r\n\r\nPer entrare in contatto con i potenziali candidati, Club Med ha programmato delle giornate di Recruiting, in presenza o da remoto, e partecipazioni a Job Fair su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con vari Partner. Per quanto riguarda le sessioni di Recruiting già confermate, le prossime sono previste online il 24 ottobre (in collaborazione con Job Farm) e a Milano il 6 novembre.\r\n\r\nI candidati avranno inoltre l’opportunità di incontrare l’azienda all’evento organizzato da Job In Tourism, il Job Summit di Napoli (22/11), e alla fiera Domani Lavoro di Brescia, prevista il 9-10-11 novembre.\r\n\r\nLa ricerca è rivolta a 400 profili, 200 dei quali in Italia, da inserire in diverse categorie professionali: Ospitalità e Ristorazione; Supporto e Vendita; Infanzia; Benessere; Arte e Spettacolo.","post_title":"Club Med cerca 400 professionisti per le strutture tra Francia ed Italia","post_date":"2024-10-10T12:32:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728563545000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cambio al vertice per la business unit di Going che porta l’esclusività dei viaggi in Italia nel mondo.\r\n\r\nBarbara Legnani si aggiunge alla squadra di Going2Italy, business unit di Going che si occupa di inbound, con il ruolo di Chief Commercial Director.\r\n\r\nProfessionista di grande esperienza, con un background di international sales costruito nell’ospitalità di alto profilo, al servizio di rinomati resort che si sono affermati sulla scena mondiale puntando sull’autenticità ed unicità. Proviene da Borgo Egnazia, per cui ha guidato le vendite internazionali; precedentemente in VRetreatsCollection e in Il Borro Relais & Chateaux.\r\n\r\nGoing2Italy si posiziona sui mercati esteri, con un’offerta di prodotto high end e d’eccezione, mettendo l’Italia al centro di idee di viaggio esclusive e di fascino. La sua espansione fa leva sulle sinergie con il Gruppo MSC, di cui è parte, nonché sull’espansione internazionale del Gruppo Bluvacanze, che ha attualmente aperto 9 sedi in altrettanti Paesi.\r\n\r\n ","post_title":"Barbara Legnani nuova Chief Commercial Director di Going2Italy","post_date":"2024-10-10T12:14:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728562469000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.\r\n\r\nMa c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».\r\n\r\nAccanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».\r\n\r\nIl Cibrèo in pillole\r\n\r\nLa storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.\r\n\r\nNel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.\r\n\r\n«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».\r\n\r\n[gallery ids=\"476162,476163,476164,476165,476167,476168\"]","post_title":"Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività","post_date":"2024-10-10T09:47:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728553677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nGaribaldi Hotels debutta in Basilicata con la gestione della Dimora del Monaco a Matera. Il Gruppo alberghiero pugliese craggiunge così le 13 strutture tra Resort, Club, Hotel & Dimore Storiche.\r\n\r\nLa nuovissima costruzione Dimora del Monaco è situata a Matera Nord a pochi chilometri dal Santuario della Madonna di Picciano, dal centro storico cittadino e dai Rioni Sassi. Dispone di 23 camere dal design moderno. La Dimora del Monaco dispone anche di ristorante e di parcheggio privato interno. La costruzione è stata realizzata secondo i moderni criteri di ecosostenibilità sia per la presenza di impianti di ultima generazione che per i materiali utilizzati a basso impatto ambientale.\r\n\r\n«La nuova “bandiera” piazzata in Basilicata - commenta Egidio Ventimiglia, Amministratore Delegato di Garibaldi Hotels - assume un valore importante a livello personale poiché è un ritorno alle mie radici lucane e, al tempo stesso, per lo sviluppo e l’immagine del nostro Brand su una destinazione con un forte appeal internazionale nel nostro mirino da tempo. Si tratta di una struttura moderna e intima, costruita di recente con una visione di sostenibilità ed è perfetta per accogliere sia una clientela leisure che business. Anche su questa struttura stiamo finalizzando un accordo di brandizzazione con una catena internazionale».\r\n\r\nDimora Del Monaco rappresenta anche un opportunità per creare nuove sinergie con le altre strutture pugliesi del gruppo. «Stiamo già lavorando in cross-selling con Hilton Garden Inn Lecce e Dimora Sant’Anna di Carovigno - aggiunge Fabrizio Prete, Direttore Generale di Garibaldi Hotels - nella costruzione di itinerari turistici integrati da proporre ai nostri ospiti per far conoscere la Valle D’Itria e il Salento. Ora includeremo anche Matera a queste proposte turistiche che possono rappresentare un forte valore aggiunto in termini di esperienze da far vivere ai clienti».\r\n\r\nIl nuovo ingresso diventa strategico per attrarre sempre più un turismo internazionale su cui il Gruppo sta puntando molto investendo in destinazioni di fama internazionale, stringendo accordi con TO stranieri e puntando sulla destagionalizzazione con l’apertura continuativa di molte strutture.\r\n\r\nTra gli obiettivi del Gruppo spingere sull’espansione in Italia e ottimizzare il lavoro con i mercati esteri che stanno portando un contribuito importante per la crescita di Garibaldi Hotels. \r\n\r\nLa stagione 2024 si è conclusa con il segno +, al 30 agosto i dati interni evidenziano un aumento del 15% circa in Sicilia, del 7\\8% in Sardegna e di più del 10% in montagna. Per il 2025 il Gruppo avrà una nuova struttura a Roma su cui è prevista una partnership con un brand internazionale.","post_title":"Garibaldi Hotels con la nuova Dimora del Monaco rafforza l'offerta dei city hotel","post_date":"2024-10-10T09:14:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728551679000]}]}}