21 maggio 2007 17:02
Cresce il fatturato di InterContinental Hotel Group (sette brand) del 10%, passando da 177milioni di sterline a 194, mentre l’utile operativo permanente sale del 5%, da 42 a 44 milioni di sterline. I ricavi lordi totali derivanti da tutti gli alberghi presenti nel gruppo Ihg salgono del 13% a 3,9 miliardi di sterline. Questi i numeri salienti del bilancio trimestrale del gruppo. Anche il numero di camere è in aumentato di 1.907 per un totale di 558.153, ripartite in 3.763 hotel. «Un buon primo trimestre questo, con un ritmo di acquisizioni nuove strutture serrato con circa 23mila stanze in più, il 25% in più rispetto al 2006 – ha commentato Andrew Cosslett, amministratore delegato di InterContinental Hotels Group -. Più di 1.300 alberghi fanno parte delle nostre prospettive di ampliamento».
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[post_content] => In attesa della Fiera del Cicloturismo, la cui quinta edizione si terrà a Padova dal 27 al 29 marzo 2026, ecco alcune proposte per il cicloturista, con itinerari da percorrere anche in inverno.
Le mete tra cui scegliere sono numerose e adatte a ogni esigenza: la Fiera del Cicloturismo riunisce oltre 100 destinazioni ciclistiche in tutto il mondo, tanto da aver recentemente ottenuto il riconoscimento ufficiale di “evento internazionale”.
Il mercato delle destinazioni cicloturistiche stia vivendo una forte crescita, guidata dall’interesse per un turismo esperienziale. Sono sempre più numerosi gli itinerari tematici che seguono la cultura e tradizione locale, unendo la conoscenza del territorio all’esperienza del viaggio in bici.
Nel 2025, l’Europa ha rappresentato oltre il 43% del mercato globale del cicloturismo, confermandosi una meta attrattiva per cicloturisti di tutto il mondo. L’Italia è al primo posto come destinazione, seguita da Francia e Germania.
Chi sceglie la Sicilia invernale trova percorsi per ogni tipo di ciclista: dalla tranquillità delle strade costiere ai sentieri sterrati dell’entroterra, l’isola offre itinerari per esperti e per chi è alla prima avventura. Ci sono tracciati ideali per la gravel o la mountain bike, ma anche strade perfette per le bici da turismo o le e-bike.
Un esempio è la “Via dei Tramonti”, da Palermo ad Agrigento: un itinerario che segue la costa occidentale attraversando luoghi iconici come Scopello, la Riserva dello Zingaro, e poi giù fino alla Valle dei Templi. Chi vuole proseguire può addentrarsi verso l’interno lungo la Magna Via Francigena, tra colline e paesi in pietra che profumano di legna e pane appena sfornato.
In Portogallo tra le esperienze più affascinanti c’è la Via Algarviana: un percorso escursionistico che si estende per 300 km attraverso l’entroterra. Il tracciato parte da Alcoutim, vicino al fiume Guadiana, e termina a Capo San Vincenzo, a Sagres.
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In Turchia, più precisamente nella zona di Antalya, tra Mediterraneo e montagne, nasce una specie di “triathlon” naturale che non ha bisogno di cronometri né di medaglie: bici da corsa, sci e nuoto.
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Con più giorni a disposizione, le vacanze invernali possono trasformarsi in un suggestivo viaggio in bicicletta nelle Isole Ionie, combinando pedalate e spostamenti in barca tra Corfù, Lefkada, Cefalonia, Itaca (la leggendaria patria di Ulisse) Paxi, nota per i suoi uliveti secolari, e la piccola Meganisi. I percorsi si snodano su terreni vari, alternando strade panoramiche lungo la costa a tratti immersi nell’entroterra verde e rigoglioso, offrendo un’esperienza di viaggio intensa ma rilassata anche nei mesi più freddi.
Andalusia e Catalogna sono mete perfette per le vacanze invernali in bici, grazie al clima mite e ai percorsi adatti a tutti i livelli. La varietà del territorio spagnolo permette di pedalare tra vallate, pianure, coste, altopiani, catene montuose e foreste, con itinerari che soddisfano sia chi ama le tranquille pedalate su strade rurali, sia chi cerca sfide più impegnative tra colline e alte vette.
Gli amanti del cicloturismo non devono perdersi le Vie Verdi (o Greenways), ideali per pedalare su percorsi pianeggianti immersi nella natura: si tratta di oltre 3.500 km di linee ferroviarie dismesse riconvertite in itinerari cicloturistici, che attraversano tutta la Spagna offrendo percorsi ben segnalati e scenari spettacolari.
Tra i percorsi più celebri il Cammino di Santiago con le sue numerose diramazioni, la Via dell’Argento (un’antica strada romana da Siviglia a Gijón in 12 tappe), il Cammino del Cid, percorso letterario da Vivar a Orihuela, e la TransAndalus, un itinerario ad anello di 2.000 km in mountain bike che attraversa tutta l’Andalusia.
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[post_content] => Offerta sempre più diversificata per la Giordania che mira al mercato italiano. Ed è stato un successo il roadshow del Jordan Inbound Tour Operators Association (Jitoa) che ha i top buyer Italiani a Roma e Milano. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Travel Open Day, ha riunito operatori specializzati nel turismo incoming con oltre 130 agenzie in due serate di networking per rafforzare partnership strategiche per la promozione della Giordania: entrambe le tappe hanno sottolineato il crescente interesse verso la Giordania come destinazione turistica unica e sicura, confermando il potenziale del mercato italiano.
L'evento ha potuto contare sul supporto di Royal Jordanian dell'Autorità della Zona Economica Speciale di Aqaba (Aseza), dimostrando il forte impegno nella promozione della destinazione in Italia, e ha avuto il patrocinio di S.E. l'Ambasciatore della Giordania, Qais Abu Diyeh.
I progetti e le potenzialità della destinazione sono stati illustrati da Lama Mahadeen, direttrice esecutiva di Jitoa, con un focus importante sulla diversificazione del prodotto, che rende la Giordania una destinazione sempre più attraente e versatile per il mercato italiano, in grado di rispondere a diverse tipologie di domanda turistica con il suo patrimonio culturale.
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[post_title] => Giordania: il roadshow della Jitoa ha conquistato il trade a Milano e Roma
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[post_content] => Etna Sky, compagnia aerea low cost siciliana, sarebbe pronta al decollo. Secondo quanto riporta Milano Finanza, il vettore nel 2027 dovrebbe proporre rotte in Europa, Usa e Canada
A comunicare la notizia, come segnala La Sicilia, sarebbe stato il deputato nazionale Manlio Messina. «Quante volte avete detto “i biglietti costano troppo” oppure “impossibile viaggiare”? - ha scritto sui suoi profili social -. A breve potrete smettere di dirlo e cominciare a volare siciliano. Una nuova compagnia aerea made in Sicily con quotazioni competitive e prezzi super speciali per i nostri conterranei. Se siete stanchi di pagare un Catania/Milano quanto un Milano/New York, allora preparatevi a volare siciliano. Noi stiamo per decollare e voi preparatevi ad allacciare la cintura».
I soci fondatori
Messina spiega a La Sicilia che «è stata fondata la società e la cordata di imprenditori che ne fa parte al momento rimane riservata». Tra le figure coinvolte ci sarebbe anche un imprenditore lombardo, mentre il deputato catanese al momento è tra i soci fondatori.
Sulla tempistica, Messina dice: «Entro la prossima estate il primo volo». La società non ha ancora un Certificato di operatore aereo rilasciato dall'Enac necessario per operare.
L'ultima compagnia aerea siciliana è stata Wind Jet, di Antonino Pulvirenti. Più di recente Aerolinee siciliane ha provato a tentato l'avventura basandosi anche sul crowdfunding. Ma la compagnia non è mai decollata, anche se l'operazione non è formalmente archiviata.
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[post_content] => Cambio di passo per Flybondi che piazza un ordine fino a 35 aeromobili Airbus e Boeing a corridoio singolo - A220 e 737 Max 10 - per un investimento stimato in 1,7 miliardi di dollari.
La low cost argentina, che ha spiccato il volo nel 2018, diventa così il primo cliente dell'Airbus A220 in America Latina, con un ordine per 15 A220-300 e opzioni per altri cinque aeromobili. In casa Boeing sono invece 10 i 737-10 ordinati, più cinque opzioni.
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L'investimento nella flotta di Flybondi arriva dopo che, lo scorso giugno, la Coc Global Enterprise di Miami è diventata il principale azionista: «Il nostro obiettivo è quello di incorporare un mix equilibrato di aeromobili di entrambi i produttori e, per questo, abbiamo il forte impegno e il sostegno del nostro nuovo investitore americano», ha dichiarato Mauricio Sana, ceo del vettore.
L'ordine della compagnia aerea segue anche l'annuncio da parte della compagnia di bandiera argentina Aerolineas Argentinas di un piano autofinanziato per aggiungere quattro A330neo e 14 aeromobili 737 MAX - due -8, quattro -9 e otto -10 - alla flotta con contratti di leasing operativo.
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Santanchè: “Ottime performance per il turismo dei mesi spalla è segno di settore sempre più destagionalizzato e Italia attrattiva in ogni momento dell’anno”.
A novembre 2025, l’Italia supera la Grecia e la Spagna per tasso di saturazione ota e tariffa media, rispettivamente a quota 46,7% (+5% su novembre 2024) e 122,80 euro.
Un dato che fa da raccordo tra il 53,5% di saturazione ota registrato a ottobre (+5,7% su ottobre 2024) e il 37,4% di dicembre. Un numero, soprattutto, che sottolinea l’ottima prestazione dei “mesi spalla”: anche settembre, infatti, era andato molto bene, totalizzando 14,8 milioni di arrivi (+1,09% su settembre 2024) e superando i 52,4 milioni di presenze (+3,66%), con una permanenza media di 3,5 notti per soggiorno (Istat).
Sotto i riflettori, in particolare, la componente internazionale, in aumento degli arrivi del +2,94% e delle presenze del +5,48% rispetto allo stesso mese del 2024 (Istat), e il traffico aereo che ha superato i 22,3 milioni di passeggeri (+2,4% sul 2024) (Assaeroporti).
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[post_content] => Non soltanto traffico leisure individuale: Vietnam Airlines ambisce a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mercato Italia anche nel segmento Mice, particolarmente attivo nel nostro Paese grazie alla presenza di grandi aziende che muovono gruppi anche da 200 o 300 persone.
La compagnia ha già operato charter in passato e si considera pronta a replicare l’esperienza, soprattutto grazie alla disponibilità dell’hotellerie vietnamita, capace di gestire gruppi di grandi dimensioni con strutture moderne e standard qualitativi elevati.
Sul fronte distributivo, Vietnam Airlines opera attraverso una rete completa che include gds, tour operator, ota, agenzie Mice e segmento corporate. Per quanto riguarda il resto d’Italia, Tung conferma la presenza di accordi interline che permettono di collegare città come Roma o Napoli ai voli Vietnam Airlines attraverso hub europei quali Francoforte o Monaco, dove sono previste anche tariffe vantaggiose in alcune configurazioni.
Guardando al futuro, il vettore continua a espandersi anche in Europa: dal 16 dicembre partirà infatti il nuovo collegamento diretto tra Copenaghen e Ho Chi Minh City, ulteriore segnale della volontà della compagnia di rafforzare la propria presenza sul continente.
Comunicazione e ruolo della promozione
La promozione del Vietnam sul mercato italiano resta un elemento chiave. La compagnia punta a rafforzare ulteriormente la propria presenza sui media, valorizzando il rapporto con la stampa tradizionale, ancora molto letta dagli italiani, e con i media trade, considerati fondamentali per informare il settore e raccontare le novità del prodotto. Sono previsti anche nuovi press tour e iniziative con i tourism board vietnamiti, sia a livello nazionale sia cittadino, con delegazioni provenienti da Hanoi, Ha Long e Ho Chi Minh City pronte a presentarsi al pubblico italiano.
Alla domanda sul motivo per cui un viaggiatore italiano dovrebbe scegliere il Vietnam, Dang Minh Tung, direttore generale della compagnia in Italia, risponde sottolineando la straordinaria combinazione di cultura, patrimonio Unesco, accoglienza e sicurezza che il Paese offre. «È una destinazione che unisce autenticità, qualità dei servizi e grande ospitalità».
(Quirino Falessi)
[post_title] => Vietnam Airlines: rotta sul segmento Mice e focus sul trade
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[post_content] => Le parole che ispirano i trend del turismo nel 2026 sono tutte rigorosamente in inglese e spesso terminano, come da tradizione, con il suffisso -cation.
Run-cation
Tra le prime c’è run-cation, combinazione di running e vacation. Come le versioni walking e bicicletta.
C'è poi la boy-cation: si parte lasciando a casa fidanzati o compagni. Quasi conseguente il prossimo trend segnalato da Vanity Fair, che segna la fine dell'epoca del post-pandemia: human connection.
Al viaggio di chiede di essere trasformative. Un tempo prezioso che ci farà tornare a casa diversi. Le ormai abusate "experience" devono essere pensate su di noi, anzi devono coinvolgerci nell’ideazione. Questi momenti non sono più semplicemente fruiti, ma creati dall’incontro con chi ce li offre, tanto che nel viaggio si parla già di “post-esperienza".
Le destinazioni top
Con più filosofia e meno bucket list, le destinazioni perdono un po’ di importanza, ma restano comunque in primo piano. La domanda si concentra sulla natura, soprattutto sui deserti, che siano le grandi dune dell’Algeria o le rocce nella meta che non c’era, il mar Rosso di The Red Sea Global, in Arabia Saudita, ma anche le dune della Maremma toscana o le spiagge rosa dell’Indonesia.
Quanto all’AI, nel turismo è già in uso nel campo dei dati, ma è ancora troppo facile all’errore per prenderla in considerazione.
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[post_content] => Virgin Voyages ha introdotto abbonamenti mensili per la sua stagione di debutto in Alaska programmata il prossimo anno. Gli abbonamenti sono già in vendita, com riporta Travel Weekly.
L'Alaska Summer Season Pass offre una crociera di 30 giorni per due persone con una serie di servizi inclusi, tra cui escursioni a terra, il servizio premium "Work from sea wifi" di Virgin, pass per le terme e attrezzatura per escursioni turistiche, tra cui una macchina fotografica Canon G7X e un binocolo.
Le cabine
Gli alloggi con abbonamento stagionale sono le cabine Central Sea Terrace. Gli ospiti hanno diritto al servizio lavanderia e a buoni giornalieri per le bevande.
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[post_content] => Asia Centrale e Caucaso meridionale protagoniste di una crescita turistica significativa: i dati più recenti presentati in occasione della 30a Fiera Internazionale del Turismo di Tashkent, ripresi da Euronews, mostrano che il settore sta registrando un'accelerazione ben superiore ai livelli pre-pandemia, trainato da nuovi collegamenti aerei, dallo sviluppo del turismo outdoor, dall'artigianato e dal rapido aumento degli strumenti di pianificazione basati sull'intelligenza artificiale.
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Da nota poi come, al di fuori delle grandi città, le regioni si stiano sempre più adeguando per rispondere alla crescente domanda di ecoturismo: la regione di Namangan, in Uzbekistan, sta mappando i suoi distretti montuosi come Pop, Chust, Kosonsoy e Chortoq per costruire percorsi strutturati per il turismo d'avventura e per quello speleologico.
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