In Riviera romagnola nasce il primo Sportur Hotel
28 aprile 2009 13:30
Lo Sportur Hotel Aldebaran di Cervia è il primo hotel dedicato interamente alle tematiche sportive. Direttamente collegato al Fantini Club e a Sportur, società leader nel turismo sportivo, la struttura si rivolge a chi opta per la vacanza attiva. L’hotel dispone di palestra attrezzata, sauna, biciclette e attrezzature di vario tipo, ma anche di una serie di servizi per gli sportivi, dal massaggio alla consulenza in fitoterapia e dietologia, fino al lavaggio dei capi sportivi. L’hotel propone pacchetti ad hoc per sportivi ma anche pacchetti leisure per famiglie.
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[post_content] => Cresce la domanda di viaggi ferroviari nel Nord Italia, mentre accelerano i preparativi per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: lo riferisce Rail Europe, sottolineando come i dati relativi alle prenotazioni indicano che Milano sta rafforzando il suo ruolo di principale gateway internazionale, mentre Venezia e Verona stanno emergendo come destinazioni chiave collegate dalla ferrovia all'interno degli itinerari di viaggio legati alle Olimpiadi.
Rail Europe evidenzia una forte attività di prenotazione sulle principali linee ad alta velocità come Milano-Venezia e Milano-Verona. Allo stesso tempo, i flussi ferroviari transfrontalieri verso Milano dai principali hub europei, tra cui Parigi e Zurigo, rimangono costantemente elevati.
“I grandi eventi internazionali mettono in luce la necessità di una mobilità affidabile e senza soluzione di continuità - ha affermato Björn Bender, ceo e presidente esecutivo di Rail Europe -. La ferrovia svolge un ruolo chiave nel collegare città, regioni e destinazioni alpine oltre i confini nazionali. Con l'avvicinarsi dei Giochi di Milano-Cortina, gli itinerari ferroviari offrono un modo flessibile ed efficiente per viaggiare nel Nord Italia, supportati da forti collegamenti internazionali e da una rete regionale ben sviluppata”.
Milano occupa una posizione centrale in questo panorama turistico in continua evoluzione. Per molti visitatori delle Olimpiadi, rappresenta il principale scalo aereo internazionale più vicino. Parallelamente, la città funge da snodo ferroviario primario che collega il nord Italia con Francia, Svizzera, Germania e Austria.
La connettività ferroviaria è fondamentale anche per accedere alle regioni alpine che ospitano gli eventi sportivi invernali. Destinazioni come la Valtellina sono raggiungibili tramite Tirano, con collegamenti ferroviari da Milano e collegamenti transfrontalieri dalla Svizzera attraverso il corridoio Coira-St. Moritz. I recenti miglioramenti infrastrutturali su queste tratte hanno aumentato il comfort e la frequenza dei servizi, rafforzando il ruolo delle ferrovie internazionali nei viaggi legati agli sport invernali.
Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, è altrettanto ben integrata nella rete ferroviaria del nord Italia. La sua connettività consente a chi pianifica i viaggi di combinare la partecipazione alle Olimpiadi con itinerari più ampi in Veneto e nella regione alpina, posizionando la ferrovia come una pratica alternativa al viaggio su strada.
Per Cortina d'Ampezzo, i viaggi in treno sono tipicamente combinati con il trasporto locale da stazioni ferroviarie vicine come Calalzo di Cadore o Dobbiaco. Questo modello mantiene la ferrovia al centro del viaggio, affrontando al contempo l'accesso all'ultimo miglio, con tempi di percorrenza totali da Milano che variano generalmente tra le cinque e le sei ore e mezza, a seconda dei collegamenti.
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City-breaks nella capitale Atene, soggiorno mare lungo la riviera Attica e island hopping. La grande regione metropolitana di Atene è meta d'eccellenza per ogni tipologia di vacanza in “un’unica destinazione”, per ogni periodo dell'anno.
Spiega così Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente nazionale ellenico per il turismo in Italia alla presentazione dell’Attica per il mercato italiano: «Cultura, gastronomia, bellezza artistica, benessere, monumenti patrimonio culturale mondiale, antichi templi e siti archeologici che continuano a svelare la storia di questa terra attraverso i secoli. Spiagge da cartolina e acque cristalline, orizzonti e tramonti mozzafiato lungo la costa meridionale della famosa Riviera dell'Attica come sulle vicine isole, tanto da consentire un island hopping in giornata. E Atene, non più solo una destinazione stop over, di transito, ma una vera e propria destinazione per un soggiorno city break in un long week end, da dedicare anche alle 8 isole vicine e lungo la riviera Attica, tutto raggiungibile in pochi chilometri».
Atene, cuore della Grecia antica, moderna e contemporanea, batte nella regione metropolitana dell'Attica e invita a un viaggio ricco di emozioni in un clima mediterraneo e con le sue creazioni innovative continua a dare vita a nuovi punti di interesse. Grazie ad un’offerta completa, a un ricettivo disponibile per ogni tipologia di cliente e dai costi ancora molto accessibili, Atene, come meta city break con riviera dallo splendido mare, non comune nelle altre capitali europee, possiede dunque una marcia in più, registrando il tutto esaurito in ogni stagione, negli ultimi cinque anni.
«Cultura antica e moderna in perfetta armonia. L’Attica si presenta come un mosaico unico che si alterna a paesaggi montuosi e marini da scoprire in ogni stagione. Spiagge dorate e acque azzurre in estate. Laghi e cascate in autunno. Bellezza selvaggia delle montagne in inverno. - aggiunge Athina Kolyva, direttrice della direzione del turismo della regione Attica -. E durante i mesi primaverili, viaggi su strada alla scoperta di tutta l'Attica.
Una destinazione molto amata dagli italiani non più solo come vacanza estiva, e facilmente raggiungibile dall’Italia con voli Aegean da tutta Italia, fruibile in ogni stagione.
(Anna Morrone)
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[post_content] => Crescita record per Bluserena Hotels & Resorts, che si prepara a chiudere l'anno con il più. Si tratta della stagione più ampia mai realizzata con più di mille 800 giorni di apertura e oltre 440.000 room night vendute.
Nel corso dell’anno, Bluserena ha superato un milione 200.000 presenze, con i mercati esteri che crescono del 90% anno su anno dal 2023.
La stagione conferma anche la solidità economica del gruppo, con un utile operativo lordo costantemente in aumento dal 2022 anno su anno. Parallelamente, si è rafforzata la relazione con gli ospiti: la fanbase di utenti nel database ha superato il mezzo milione di contatti attivi. A questo si aggiunge un elevato livello di reputazione, con un punteggio record del Global Review Index pari all'89,2% e un volume crescente di oltre 12.000 recensioni raccolte nel 2025.
Il nuovo modello Inclusive Made in Italy nasce dall’ascolto attento degli ospiti e dall’osservazione delle dinamiche del mercato leisure. L’obiettivo è offrire un prodotto più contemporaneo, capace di rispecchiare l’identità di Bluserena e allo stesso tempo di rispondere in modo diretto alle esigenze delle famiglie di oggi. Viene così superato il tradizionale schema della pensione completa con le tre nuove formule — Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive — pensate per garantire più servizi inclusi, più libertà di scelta e un livello superiore di qualità dell’esperienza.
Per Bluserena, l’eccellenza dell’ospitalità nasce dalle persone. È da questa convinzione che prende forma un investimento strutturale e continuo nel capitale umano. A conferma di questo impegno, Bluserena dedica ogni anno oltre 6.000 ore di formazione e un sistema di sviluppo professionale, il talent center crew, che accompagna tutti i collaboratori — dell’headquarter e dei resort — in un percorso di crescita costante, volto a potenziare competenze tecniche, trasversali e relazionali.
Intenso programma di formazione
Il talent center crew integra formazione in presenza, team building e percorsi online, articolati su tre linee principali: il management path, rivolto ai manager con responsabilità di team; il professional path, dedicato ai collaboratori; il percorso di onboarding, pensato per le nuove risorse e orientato. La piattaforma digitale del talent center crew consente inoltre a ogni membro della crew di accedere in modo semplice ai propri corsi, consultare materiali di approfondimento, seguire video e podcast, e monitorare le competenze acquisite attraverso test e questionari.
I risultati del 2025 sono stati condivisi in un momento importante per il Gruppo: la Bluserena annual convention & award, un evento creato per ripercorrere un anno di traguardi e risultati significativi, allineare visioni e progetti futuri e celebrare il valore delle persone. Nell’edizione 2025 oltre 250 partecipanti hanno preso parte a una serata speciale, dedicata al lavoro, all’impegno e al senso di appartenenza che unisce la community Bluserena.
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«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2025. È stato il nostro terzo anno consecutivo di crescita record: abbiamo superato 1,2 milioni di presenze, registrato oltre 1.800 giorni di apertura (costantemente in aumento rispetto al passato) e più di 440.000 room nights vendute. Sono numeri che ci danno grande soddisfazione, perché raccontano un percorso solido e il consenso sempre più ampio da parte degli ospiti. Ed è proprio questa fiducia che ci ha spinto a compiere un passo strategico così importante come l’introduzione di tre nuove formule di soggiorno - Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive - che rappresentano la nostra volontà di evolvere continuando ad ascoltare le persone e anticipare i loro bisogni» spiega Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.
«L’ingresso nella classifica Best Workplaces South Italy- aggiunge Cicalò -, insieme alla certificazione Great Place to Work, conferma la solidità della nostra cultura aziendale. Sono traguardi che ci rendono orgogliosi, perché riflettono l’impegno quotidiano delle nostre persone e la volontà di costruire un ambiente positivo dove ciascuno possa contribuire e sentirsi parte di un progetto comune».
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La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.
Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.
Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.
Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.
Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.
Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.
Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.
Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.
Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.
Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».
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[post_content] => La Fiera Internazionale del Turismo, che si terrà dal 21 al 25 gennaio presso IFEMA MADRID, si conferma come cornice strategica per promuovere un turismo più resiliente in grado di integrare innovazione, competitività e sostenibilità.
Madrid, 17 dicembre 2025 - In un contesto in cui la sostenibilità si è consolidata come priorità per lo sviluppo turistico globale, FITUR riafferma il proprio ruolo di spazio di riferimento per per promuovere una trasformazione responsabile del settore. Con il Messico come Paese partner, la Fiera Internazionale del Turismo riunirà ancora una volta il mercato mondiale dal 21 al 25 gennaio 2026 presso IFEMA MADRID, stimolando gli affari, la cooperazione istituzionale e lo scambio di conoscenze in un momento di svolta per il settore.
Secondo i dati dell'ONU sul turismo, gli arrivi internazionali sono aumentati del 5% nella prima metà del 2025 e la spesa turistica globale potrebbe raggiungere i 2.100 miliardi di dollari. Queste cifre riflettono la forza di un settore in crescita, ma sottolineano anche la responsabilità di evolvere verso pratiche più efficienti e resilienti, in grado di generare benefici sociali e ambientali nel tempo.
In questo contesto, FITUR 2026 rafforza il suo impegno attraverso il Padiglione della Conoscenza, che aprirà nelle giornate dedicate ai professionisti, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio. Questo spazio promuoverà approcci che integrano competitività economica, gestione responsabile delle risorse naturali e contributo al benessere delle comunità locali, favorendo visioni in grado di trasformare il turismo sia nella pratica sia nella strategia.
Innovazione turistica sostenibile in una FITUR progettata per una visita responsabile
Con lo slogan "Dove iniziano i viaggi", FITUR invita i partecipanti e i visitatori a intendere la sostenibilità come un valore che aumenta la competitività delle destinazioni e rafforza la struttura globale del turismo. Così, in occasione della 46ª edizione, la Fiera includerà per la prima volta i generatori di acqua atmosferica di GENAQ, che soddisfaranno parte del consumo idrico durante l'evento e contribuiranno a ridurre significativamente l'uso di bottiglie di plastica monouso. Verranno installate otto fontanelle in diversi punti di FITUR, riducendo l'impronta di carbonio associata al trasporto e alla distribuzione di acqua in bottiglia e sfruttando una fonte rinnovabile e locale: l'umidità dell'aria.
FITUR promuove, inoltre, l'adozione di criteri ambientali tra i suoi espositori attraverso il Premio allo stand sostenibile, che riconosce le organizzazioni che integrano pratiche responsabili nella progettazione, nella costruzione e nella gestione dei loro spazi. Il premio valuta aspetti quali l'uso di materiali riciclabili, l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e l'accessibilità degli stand.
Oltre a promuovere la partecipazione e le visite consapevoli, FITUR si posiziona come piattaforma internazionale per l'identificazione e la diffusione di soluzioni sostenibili ad alto impatto. L'Osservatorio sulla sostenibilità di FITURNEXT guida questo lavoro identificando le iniziative replicabili nelle destinazioni di tutto il mondo. Per il 2026, l'osservatorio ha incentrato la Sfida FITURNEXT sulla gestione efficiente e responsabile dell'acqua, una delle risorse più vulnerabili in molti contesti turistici. Dopo aver valutato oltre 250 iniziative, le proposte vincitrici sono state Fundación Visit València (Spagna), Barceló Regen (Spagna) e Plastic Cup (Ungheria).
La crescente specializzazione di FITUR attraverso le sezioni FITUR 4all, FITUR Cruises, FITUR Lingua, FITUR LGTB+, FITUR Screen, FITUR Talent, FITUR Sports e FITUR Woman contribuisce a diversificare l'offerta turistica e a promuovere un settore più inclusivo, accessibile e decentrato sia in termini temporali che geografici. Questa struttura settoriale amplia la portata della Fiera e rafforza il suo contributo nei confronti di un turismo più equilibrato e sostenibile.
Infine, FITUR 2026 approfondirà il proprio impegno ambientale attraverso la misurazione completa dell'impronta di carbonio, sia delle emissioni dirette (Ambiti 1 e 2) che indirette (Ambito 3). Questo approccio consentirà di fare passi avanti verso un modello di evento più responsabile e genererà informazioni chiave per definire azioni di miglioramento continuo per le edizioni future.
In questa edizione, FITUR riafferma la sua leadership come catalizzatore delle trasformazioni che definiranno il futuro del turismo globale e si consolida come spazio in cui istituzioni, imprese, destinazioni e professionisti trovano ispirazione, conoscenza e alleanze strategiche in grado di promuovere un settore più resiliente, inclusivo e allineato alle principali sfide internazionali.
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[post_content] => Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato "Riva Ligure: il cuore blu della Riviera" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca.
«L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026".
"Riva Ligure: il cuore blu della riviera" nasce con lo scopo di collocare idealmente Riva Ligure al centro della Riviera di ponente, della Riviera dei Fiori, dell’Italian Riviera, a metà strada tra Imperia e Sanremo; evidenzia la Bandiera Blu di cui il comune si fregia da ormai 6 anni; ribadisce il posizionamento di Riva Ligure sulla pista ciclabile. Il tutto all’interno di un quadro di borgo ligure tradizionale e pittoresco, pianeggiante, sul mare, denso di esercizi commerciali e attività accoglienti. Un paese da scoprire, sia come base per una vacanza in Riviera, che come punto di partenza o di arrivo per una passeggiata in ciclabile o sui sentieri dell’entroterra, tra cui i nuovissimi percorsi della “Liguria degli Anelli”, recentemente progettati da Regione Liguria.
La posizione di Riva Ligure è infatti strategica, sulla pista ciclabile, perfetta per bici da strada e city bike, con panorami marini e collegamenti verso il primo entroterra, come Bussana, Pompeiana, Cipressa, Terzorio e gli altri borghi collinari da raggiungere comodamente in e-bike o mtb. Verso il parco delle Alpi Liguri, in mountain bike muscolare o elettrica, si può salire verso itinerari più impegnativi come il circuito dei Forti, il colle Melosa-Taggia o percorsi più lunghi come l'anello Pedalalpi, fino alla Via del Sale, partendo dalla costa e inoltrandosi nelle valli interne, raggiungibili tramite deviazioni dalla ciclabile.
«Riva Ligure è una località incantevole - aggiunge Luca Lombardi, assessore regionale al turismo - ma anche importante - sia dal punto di vista storico per il sito archeologico Costa Balenae, sia dal punto di vista delle tradizioni con la sua festa di San Maurizio che è stata inserita nel calendario degli Eventi Tradizionali Liguri di Regione Liguria, sia dal punto di vista turistico in quanto Bandiera Blu e per la sua ciclabile che rientra nel progetto della regione 'La Liguria degli Anelli'. Nei primi mesi del prossimo anno inizieranno i lavori che coinvolgeranno in tutta la Liguria complessivamente 400 chilometri di strade bianche e provinciali che saranno ammodernate e attrezzate con circa 20 stazioni di ricarica per un investimento totale di 9 milioni di euro. Nel nostro territorio, in provincia di Imperia, avremo l'anello dell'Alta Valle Argentina dall'estremo Ponente fino appunto a Riva Ligure per 94 chilometri, di cui 55 su strada e i restanti su ciclabile tirrenica: un meraviglioso circuito che sono certo sarà meta di migliaia di appassionati e che avrà un ritorno positivo su tutto l'indotto turistico».
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[post_content] => Italo ha ottenuto la certificazione internazionale Pas 24000, che attesta l’impegno dell’azienda nel garantire pratiche etiche, sostenibili e socialmente responsabili (sia internamente che lungo tutta la filiera dell’indotto).
La certificazione, sviluppata dal British Standards Institution è uno standard globale che definisce i requisiti per valutare e migliorare le performance sociali di un’organizzazione, con particolare attenzione al rispetto dei diritti umani, alle condizioni di lavoro e alla trasparenza nelle relazioni con stakeholder e comunità locali.
Un attestato frutto di un percorso duraturo e costante, certificato da un ente esterno che ha valutato accuratamente la conformità dei processi e dei sistemi aziendali ai più rigorosi criteri etici e sociali che coprono diversi aspetti fondamentali della responsabilità sociale. Italo ha superato tutti gli step propedeutici all’ottenimento di questa certificazione, confermando la propria strategia di sostenibilità, affiancando alle performance economiche l’impegno in ambito Esg, un pilastro fondante della strategia societaria.
“La certificazione è stata ottenuta al termine di un approfondito processo di valutazione del sistema di gestione per la responsabilità sociale da noi implementato. Questo traguardo conferma e valorizza un impegno che la nostra organizzazione porta avanti da tempo, attraverso politiche di pari opportunità e valorizzazione delle differenze, e che nel corso degli anni si è tradotto in un ambiente di lavoro paritario, basato sul rispetto e sulla tutela da ogni forma di discriminazione” dichiara Martina Marmotta, responsabile sviluppo organizzativo e comunicazione interna, nonché a capo del sistema di gestione sociale di Italo.
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Le associazioni della filiera turistica napoletana hanno espresso all'assessore al turismo del comune di Napoli Teresa Armato la loro delusione e la loro perplessità sull'istallazione del Villaggio di Babbo Natale a Piazza del Plebiscito.
Si tratta di un' installazione mediocre e raffazzonata che mortifica uno dei luoghi più belli della città .Eppure era fondamentale in queste festività natalizie esaltare la nostra città soprattutto in piazze uniche al mondo.
Le associazioni vogliono dare un valore costruttivo alla loro critica e per questo propongono all' assessorato , per
evitare di commettere gli stessi errori del Natale 2025, di programmare nei tempi giusti e con le competenze giuste la preparazione del Natale 2026 .
La proposta è la costituzione, a partire dal primo trimestre del 2026 di un gruppo di lavoro, coordinato dall'assessorato del comune di Napoli, dedicato alle festività natalizie del 2026. Le associazioni di categoria potrebbero far parte di questo gruppo.
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[post_content] => L’aeroporto di Napoli ha ricevuto, anche quest’anno, la massima certificazione ambientale dell’Airport Carbon Accreditation (Aca), il programma di certificazione globale per la gestione delle emissioni di carbonio per gli aeroporti riconosciuto a livello istituzionale.
Lo scalo campano, primo in Italia ad aver ottenuto nel 2024 l’Aca 5, è anche l’unico nel nostro paese ad essere certificato “Level 5” e fra i 30 degli oltre 600 iscritti al programma Aca a livello mondiale.
L’Aca è un programma internazionale, al quale Napoli ha aderito dal 2013, che definisce e certifica le attività per gestire, ridurre e neutralizzare le emissioni di CO2 e prevede sette diversi livelli di certificazione, di cui il più alto è il livello 5. Quest'ultimo implica infatti la neutralità carbonica per tutte le emissioni dirette e l’impegno concreto verso lo zero delle emissioni indirette entro il 2050, grazie ad una strategia di decarbonizzazione che implica una collaborazione attiva con l'intero ecosistema aeroportuale, incluso dipendenti, fornitori, compagnie aeree e aziende terze.
Nello specifico, il piano strategico green, realizzato da Gesac, per un importo di oltre 16 milioni di euro, include interventi di efficientamento energetico, elettrificazione dei mezzi in pista, potenziamento del fotovoltaico, piantumazione di alberi, procedure di volo che consentono di abbattere le emissioni di CO2 e incentivi alle compagnie aeree che utilizzano aeromobili di ultima generazione, sia per la riduzione del rumore che delle emissioni di gas climalteranti. La sostenibilità ambientale è accompagnata da quella sociale, sintetizzata dall’iniziativa “Progetti in volo” che include attività per i giovani dei quartieri circostanti l’aeroporto, in particolare sport e laboratori teatrali, artistici e di scrittura creativa.
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