15 ottobre 2024 09:29
Sono dieci le nuovissime Vincy two-story overwater villas disponibili presso il Sandals Saint Vincent and the Grenadines. Queste soluzioni si sviluppano su due piani, per una superficie complessiva di quasi 116 metri quadrati di spazio abitativo interno ed esterno. I toni neutri, il tetto di paglia e gli elementi in legno si amalgamano con le sfumature verde e blu del paesaggio circostante. Situato appena sopra il livello del mare, il piano inferiore dispone di una spaziosa zona notte con un letto king-size affacciato sull’oceano, affiancato da una piccola terrazza sull’acqua con una zona salotto, un’amaca sospesa e gradini che consentono l’accesso diretto in mare. Le cabine doccia, la Tranquility soaking tub e i lavandini per lui e per lei completano gli arredamenti del bagno.
Al secondo sono stati inoltre sistemati un letto, un bar con liquori premium e un telescopio. Il Butler service di Sandals, un foyer e una dispensa a disposizione del maggiordomo completano i servizi pensati per gli ospiti. Questi possono anche usufruire di un trasferimento via mare gratuito dall’aeroporto per raggiungere il resort. All’arrivo verranno accolti dal proprio maggiordomo in una lounge sulla spiaggia e accompagnati alla propria villa. Come benvenuto, una composizione di fiori freschi realizzata da un fiorista locale, accompagnata da un testo che racconta la storia dei giardini botanici dell’isola, i più antichi dell’emisfero occidentale. In un giorno a scelta durante la vacanza, chi soggiorna presso le Vincy Villas può inoltre sperimentare la Chef’s table del Buccan restaurant, il primo ristorante communal-style di Sandals che celebra gli ingredienti e i metodi di cottura tradizionali di St. Vincent.
Il Sandals Saint Vincent and the Grenadines è il nuovissimo resort all-inclusive del gruppo. La proprietà offre le sistemazioni più ampie del portfolio Sandals, con 301 camere e suite. Dispone anche di una ricca scelta dedicata al panorama gastronomico locale, tra cui il Parisol beach club, dove gli ospiti possono gustare frullati di muschio marino e spuntini vegani. La Red Lane spa garantisce, infine, un’esperienza esclusiva di benessere all’aperto.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei lugohi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
[caption id="attachment_478432" align="alignright" width="300"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]
Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
[gallery ids="478435,478436,478437"]
[post_title] => Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale
[post_date] => 2024-11-07T13:42:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo-fiandre
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo fiandre
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730986926000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478332
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La rotta è quella prevista, che condurrà ai 2 miliardi di arrivi internazionali nel 2030, pari ad un incremento di oltre il +30%, trainati dai mercati outbound emergenti: la stima è quella fornita dal Wtm Global Travel Report, presentato durante la kermesse in corso in questi giorni a Londra.
Il rapporto, realizzato in collaborazione con Tourism Economics, evidenzia inoltre come per il 2024 gli arrivi turistici internazionali dovrebbero raggiungere 1,5 miliardi, superando i livelli pre-pandemia, mentre la spesa globale - sempre quest'anno - salirà a quota 5,5 trilioni di dollari, per una crescita del 24% rispetto al 2019.
L'aspetto più significativo è che i consumatori sembrano dare priorità ai viaggi, che rappresentano una quota maggiore della loro spesa nelle principali economie avanzate rispetto ai 10 anni precedenti la pandemia.
In particolare, la spesa per i viaggi rappresenta ora una quota maggiore della spesa dei consumatori nelle principali economie avanzate, raggiungendo l'8,8% nel 2024, rispetto a una media dell'8,2% dal 2010 al 2019. Anche in regioni come l'Asia-Pacifico, dove la ripresa è stata più lenta, la spesa per i viaggi è in ripresa.
Il numero di pernottamenti nelle strutture ricettive è destinato a superare del 7% i livelli del 2023 e del 16% quelli del 2019. La durata media del soggiorno per i viaggi internazionali è aumentata del 12% nel 2024 rispetto al 2019, invertendo una tendenza di soggiorni più brevi osservata nel decennio precedente la pandemia.
Tra i fattori che contribuiscono a prolungare i soggiorni vi sono il passaggio allo “slow travel ‘ e l'aumento dei viaggi ’bleisure ”, in cui i viaggiatori d'affari prolungano le loro visite per attività di svago.
«L'obiettivo del Wtm è quello di aiutare i partecipanti ad affrontare i cambiamenti e ad attrezzare i professionisti del settore per l'anno a venire - ha dichiarato Juliette Losardo, Wtm London exhibitor director -. Commissionare il Wtm Global Travel Report sostiene il nostro impegno a fornire ai partecipanti le ultime tendenze che caratterizzano il panorama dei viaggi».
[post_title] => Wtm, la parabola ascendente dei viaggi: 1,5 mld di arrivi internazionali nel 2024
[post_date] => 2024-11-06T14:10:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730902203000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478303
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Trionfo in ben cinque categorie per l'Italia agli Awards for Excellence 2025 Europa e Mediterraneo di Condé Nast Johansens: miglior ristorante, miglior bar; migliore struttura per meeting ed eventi, migliore struttura spa e miglior programma benessere. L'evento è stato celebrato l'altro ieri con una cena di gala al Kimpton Fitzroy Hotel di Londra, alla quale hanno partecipato vincitori da tutto il mondo.
"Siamo felici di celebrare strutture nuove e già affermate provenienti da ogni parte del globo - ha sottolineato la group publishing director di Condé Nast Johansens, Charlotte Evans -. I nostri Awards for Excellence 2025 continuano a riconoscere, premiare e onorare l’eccellenza dell’ospitalità di lusso nella nostra selezione di proprietà".
Le cinque star italiane sono distribuite da nord a sud: l'Anna Stuben at Gardena Grödnerhof Hotel & Spa in provincia di Bolzano (Best restaurant), il Deju Blu Bar Color Hotel style & design di Bardolino in provincia di Verona (Best bar), il Palazzo di Varignana Wellness Resort & Villas in provincia di Bologna (Best for meetings and events), Lucia Magnani Health Clinic a Castrocaro Terme vicino Forlì (Best wellness programme) e l'Adler Spa Resort Sicilia di Siculiana, in provincia di Agrigento (Best spa facilities) .
[post_title] => Condé Nast Johansens: l'Italia conquista cinque Awards for Excellence 2025 Europa e Med
[post_date] => 2024-11-06T12:39:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730896746000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478306
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' ancora segno più per il traffico passeggeri negli Aeroporti di Puglia: nei primi 10 mesi del 2024, infatti, i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 9.265.954, in crescita del +9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di questi 6.285.272 i passeggeri di Bari (+10,72%) e 2.980.682 quelli dell’aeroporto di Brindisi (+5,79%).
Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che sui due aeroporti ha registrato 4.283.325 passeggeri, tra arrivi e partenze, con un incremento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2023.
A questi dati si aggiunge quello registrato dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia che nello stesso periodo ha avuto un incremento del 17,3%. I passeggeri in arrivo e partenza infatti sono stati 49.637, rispetto ai 42.308 dello scorso anno. Ad ottobre sono transitati 5.627 passeggeri, in crescita dello 48% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando i passeggeri erano stati 3.791.
Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 9.315.591.
«Siamo in presenza di dati straordinari - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - soprattutto alla luce del difficile contesto geopolitico nel quale stiamo operando. La rete aeroportuale pugliese dimostra, dati alla mano, di aver raggiunto livelli di primissimo piano per quanto riguarda il traffico passeggeri, soprattutto per quelli riferiti alla linea internazionale. Siamo fieri di contribuire, grazie anche alla passione e all’impegno delle donne e degli uomini di Aeroporti di Puglia, alla crescita del nostro territorio. Con la stessa passione e impegno lavoreremo, di pari passo, per qualificare e potenziare tutte le nostre infrastrutture – aerostazioni, piazzali, infrastrutture di volo, per meglio rispondere alla crescente domanda di traffico che, come ci auguriamo, ci accompagnerà per i prossimi anni».
[post_title] => Aeroporti di Puglia: traffico passeggeri in aumento del 9,1% tra gennaio e ottobre
[post_date] => 2024-11-06T12:28:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730896097000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478289
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C'è anche il Piemonte a Londra in questi giorni per promuovere il proprio ecosistema territoriale al Wtm con uno stand dedicato all'interno del padiglione Italia. La delegazione, composta da regione Piemonte, città di Torino, Camera di commercio del capoluogo, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte nonché dalle Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il consorzio delle Regge Sabaude, ha organizzato una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori, allo scopo di presentare le opportunità di investimento nel territorio a realtà operanti nel Regno Unito.
In particolare nella mattinata di lunedì, otto C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi impegnate a presentare i vantaggi competitivi della regione e il loro ruolo nel supporto e accompagnamento degli investimenti anche grazie e strutture come il Team attrazione. Erano presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.;
Ma il Piemonte è stato anche protagonista dell’evento Piemonte’s ecosystem and its investment opportunities organizzato lunedì 4 novembre all’ambasciata d’Italia a Londra: una conferenza di presentazione rivolta a oltre 100 rappresentanti di aziende estere. A seguire il networking cocktail Experience Piemonte: a journey through flavours, events and snow con operatori internazionali del comparto turistico e giornalisti di settore presenti a Londra in occasione della fiera,
Negli ultimi dieci anni si evidenzia in particolare un incremento di circa il 30% dei turisti provenienti dal Regno Unito, con oltre 160 mila arrivi e più di 600 mila pernottamenti. Febbraio è il mese con il maggior numero di presenze da parte dei turisti inglesi nella regione, con una quota sul totale annuo di quasi il 19%. In particolare i britannici prediligono la montagna, con oltre 102 mila pernottamenti. Il periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre) totalizza poi oltre 205 mila presenze (34% sul totale annuo). La destinazione preferita per l’estate è l’area dei laghi, con oltre 109 mila pernottamenti (oltre il 50% del totale regionale). Anche le cifre del primo trimestre del 2024 confermano un andamento positivo dei flussi, soprattutto verso le aree montane, che vedono un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
«La missione a Londra - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, turismo e sport, Marina Chiarelli - è per il Piemonte un’occasione strategica per ampliare il bacino di investimenti esteri, ma anche per affermare la nostra regione come una delle mete più complete e competitive d'Europa. Oltre a promuovere i nostri poli industriali e tecnologici, oggi ci impegniamo a valorizzare l'offerta turistica nella sua interezza: dagli itinerari culturali e gastronomici fino agli sport invernali, un settore nel quale abbiamo investito con visione e passione. Il nostro ecosistema alpino con strutture di alto livello e servizi in costante miglioramento offre esperienze che spaziano dallo sci ai percorsi di montagna, dal turismo sostenibile all'enogastronomia locale. Grazie a comprensori sciistici e impianti moderni, il Piemonte è in grado di competere con le mete più ambite d’Europa, richiamando non solo turisti, ma anche investitori e partner pronti a scommettere su un segmento in forte crescita. Londra è un punto di partenza per stabilire nuove relazioni con investitori e operatori interessati al nostro territorio».
[post_title] => Il Piemonte al Wtm per presentare le proprie eccellenze e attirare investimenti
[post_date] => 2024-11-06T11:04:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730891085000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478260
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Programma invernale ricchissimo per i velieri Star Clippers. Il denso programma di partenze spazia, fin dal mese di novembre, tra il caldo mar dei Caraibi con il quattro alberi Star Flyer; la nave gemella Star Clipper, invece, raggiungerà poco prima di Capodanno il canale di Panama e il Pacifico, per trascorrere i primi mesi del 2025 in Costa Rica.
Il 30 novembre segnerà in particolare l’inizio della stagione invernale dello Star Flyer che, reduce dalla traversata oceanica, partirà per la prima di una serie di 17 crociere da una settimana con imbarco a St. Maarten. Nove di queste seguiranno la rotta delle isole Leeward (anche dette, in italiano, Sottovento): Barbuda, Dominica, raggiunta ogni due lunedì veleggiando accanto all’ammiraglia Royal Clipper, Guadalupa, l’isola a forma di farfalla e, per finire Antigua e Saint Barth. Le altre otto partenze, alternate di settimana in settimana alle prime (in modo che chi volesse regalarsi una crociera da due settimane non debba ripetere due volte la stessa tratta), affronteranno invece gli avventurosi itinerari delle isole del Tesoro: in sette giorni di navigazione c'è la possibilità di esplorare in veliero le isole di Anguilla Jost van Dyke, che prende il nome dal pirata olandese che qui aveva rifugio, il Sir Francis Drake channel, attraverso il quale si raggiunge Norman island, che si dice abbia ispirato l'Isola del Tesoro di Stevenson. Prima del rientro a St. Maarten, si passa quindi dai suggestivi baths di Virgin Gorda.
Biodiversità marina e terrestre, invece, per l’America Centrale di Star Clipper. È sul versante occidentale che si concentreranno a partire dal 28 dicembre le crociere del prossimo inverno: la prima di queste, in partenza da Balboa (Panama), permetterà di visitare la costa pacifica di questo Paese per poi raggiungere, superate le isole di Cohiba, Iguana e Parida, il Costa Rica, uno degli scrigni naturalistici e marini più preziosi al mondo. Saranno nove le partenze dello Star Clipper da Puerto Caldera e interesseranno i grandi parchi del paese, come il Manuel Antonio raggiungibile dall’attracco a Quepos.
Per il Natale, infine, sono ancora disponibili le ultime cabine last-minute sui tre velieri della compagnia. Le crociere di Natale prevedono, per chi sceglie di trascorrere le feste a bordo, alcuni vantaggi: 600 euro di credito di bordo per cabina per le coppie, utilizzabili per gli acquisti al bar, al ristorante e allo Sloop shop; nessun supplemento singola a bordo di Royal Clipper e Star Flyer per le persone che viaggiano da sole nelle categorie dalla 2 alla 6; 300 euro di credito di bordo per chi viaggia solo a bordo di Star Clipper; la terza persona naviga gratuitamente (escluse le spese portuali e le mance per un passeggero che condivide la cabina con altri due).
[post_title] => Le proposte Star Clippers per un inverno tra il mar dei Caraibi e l'America Centrale
[post_date] => 2024-11-06T09:27:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730885251000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478251
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Go Camper il nuovo brand di casa Go World dedicato agli amanti dei viaggi on the road. La proposta è adatta a tutti, ma con un occhio di riguardo per le famiglie con bambini e per coloro che non rinuncerebbero mai a condividere il loro viaggio con i propri amici a quattro zampe.
“Il camper ti consente di portare con te la tua casa, le tue abitudini e le tue necessità: puoi caricare tutto sul camper e viaggiare per il mondo chilometro dopo chilometro al tuo ritmo - sottolinea Marco Cocciarini, responsabile dei cluster del gruppo Go World -. Bello viaggiare da soli, ma ancor più bello è farlo in compagnia: così gli equipaggi accompagnatori, camperisti di lungo corso, saranno le guide lungo la strada ma anche gli animatori per i giochi dei bambini, le persone di fiducia cui affidare gli animali durante le visite cui non possono partecipare, gli amici che brindano con voi durante le degustazioni e anche, perché no, quelli che trasferiscono la vostra casa su ruote da una tappa all’altra del vostro cammino così che possiate, ogni sera, tornare a casa vostra. Go Camper non è solo viaggiare in camper è vivere un villaggio itinerante, un momento di condivisione e di esplorazione”.
“Continua il nostro progetto di aggiungere nuovi cluster a quelli già presenti dedicati a surfisti, motociclisti, pescatori no kills, sciatori... - aggiunge il ceo del to marchigiano, Ludovico Scortichini -. Per tutti, un prodotto di alto livello per vivere esperienze di viaggio uniche, costruiti con grande professionalità e cura delle passioni del cliente". Il prodotto Go Camper è stato creato per soddisfare i camperisti che vogliono conoscere sia borghi e campagne italiani, sia le principali località europee, ma anche una selezione di proposte in Tunisia, Marocco, negli Stati Uniti, in Canada, in Alaska, senza dimenticare l’Australia e la Nuova Zelanda: tutte destinazioni in cui viaggiare in camper a facilissimo.
[post_title] => Go World lancia il brand Go Camper per i viaggi on the road
[post_date] => 2024-11-06T09:12:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730884331000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478259
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un sodalizio lungo oltre 20 anni, che non smette di crescere ed evolvere, perché «il meglio deve ancora venire». Così Bjorn Bender, executive chairman & ceo di Rail Europe, sottolinea la partnership di lunga data con Trenitalia, in occasione del Wtm di Londra.
Una collaborazione che per il futuro, complice la forte domanda di Italia nel mondo, non può che rafforzarsi. «Sono convinto che i nostri obiettivi vadano di pari passo, poiché vediamo un'elevata domanda di viaggi in Europa, in particolare da oltreoceano - afferma Bender -. E su tutto un forte interesse per l'Italia, in particolare per i prodotti di lusso come il Frecciarossa. Quindi stiamo intensificando e rafforzando la nostra collaborazione per attrarre sempre più clienti che magari non hannoNegli anni ancora viaggiato su questi treni. Questo è il nostro principale obiettivo da raggiungere insieme e, naturalmente, per noi come distributore e per semplificare l'accessibilità e l'accessibilità globale ai treni di Trenitalia».
Negli anni il Frecciarossa che ormai ha acquisito un suo preciso status «di benchmark internazionale, non più solo italiano - precisa Pietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia -, riconosciuto per le sue caratteristiche intrinseche, per un'offerta che garantisce il cliente in termini di comfort, servizio a bordo e nella scelta di iniziative che producono un’immagine particolare. Un riconoscimento internazionale, che non si esaurisce ai paesi limitrofi all'Italia, ma raggiunge mercati lontani, quelli da cui arrivano grandi flussi turistici verso l'Italia. I visitatori provenienti da questi paesi - che sono anche turisti di ritorno, seconde e terze generazioni che riscoprono le loro radici italiane - non cercano più solo Roma, Firenze o Venezia ma il Sud Italia, Napoli, la Costiera, le isole o ancora terme, la montagna: tante opportunità per una vacanza in cui l'utilizzo del Frecciarossa consente di fruire al meglio del tempo a disposizione e assaporare mete diverse».
Una sorta di viaggio dentro «la Dolce Vita - sottolinea Bender -: si potrebbe così sintetizzare quel che cercano i viaggiatori in Italia. Trenitalia è sempre stato uno dei nostri tre prodotti top per l’Europa. Da notare poi che, rispetto al passato, la domanda per la destinazione Italia, specie per paesi quali Brasile, India e Americhe in generale, non è mai stata così alta». Ed è una domanda di viaggi sostenibili, «con il treno si possono esplorare destinazioni che 20 anni fa non si potevano nemmeno sognare. Non solo, i nostri gruppi internazionali che desiderano andare oltre i confini italiani possono approfittare dei collegamenti internazionali in treno dall'Italia ai Paesi vicini».
Una combinazione «perfetta in tutti i sensi che ci vede oggi presenti nel mondo con oltre 20.000 partner b2b che vendono i nostri prodotti e i prodotti di Trenitalia. Nelle sole Americhe contiamo 10.000 partner b2b. Quindi la rete c'è e questa è la partnership vincente: da un lato un vettore molto forte con un posizionamento molto buono e un prodotto di lusso, dall'altro una rete globale che alimenta i treni italiani. Quindi sì, speriamo che il meglio debba ancora arrivare. Ma abbiamo già una base molto solida».
[post_title] => Trenitalia e Rail Europe: un sodalizio lungo 20 anni. E il meglio deve ancora venire
[post_date] => 2024-11-06T09:00:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730883621000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Conferenza di presentazione dell'Enit e quindi dell'Italia al Wtm di Londra.
«Siamo orgogliosi di essere qui a Londra in una della fiere di turismo più importanti del mondo - ha iniziato l'ad di Enit, Ivana jelinic - e vorrei ringraziare tutte le regioni che sono presenti che come sempre sono numerosissime. Per noi di Enit è di grande interesse essere qui al Wtm, grande crocevia e snodo del turismo in questo momento determinante. La grande presenza dei nostri operatori ci dimostra quanta voglie c'è ancora nel mercato di fare business, di guardare al futuro e all'innovazione. Ma soprattutto di quanto l'Italia si amata e richiesta sui mercati internazionali».
Conferme per l'Italia
«Confermo la grande presenza dell'Italia e confermo inoltre che tutto ciò che riguarda l'Italia è visto con enorme interesse - esordisce l'ambasciatore italiano a Londra, Iginio Lambertini -. E questo viene confermato nella crescente presenza britannica nel nostro Paese. L'anno scorso 6 milioni in tutto l'anno. C'è anche un numero crescente di cittadini britannici che trasferiscono la loro residenza in Italia. Quindi la presenza dell'Italia in un evento come questo rappresenta una vetrina importante. E mi sembra che parte centrale della fiera mi pare che sia l'Italia».
«Infatti confermo che lo stand dell'Italia è il più grande della fiera. Ed è fondamentale perché questa è una fiera dalla valenza mondiale» ha chiosato Ivana Jelinic .
Ha preso la parola anche il presidente del Piemonte Alberto Cirio, che ha messo in evidenza l'importanza dei flussi stranieri sulla sua regione. Ed ha inoltre rappresentato la forza dell'enogastronomia della regione, ma anche delle Nitto Atp finals di tennis, della coppa del mondo di sci e di altri eventi di grande interesse.
Promozione unitaria
«L'Italia deve promuoversi unitariamente. Questo è il punto di partenza per rafforzare nel mondo l'idea di un Paese e quindi le sue qualità turistiche - ha iniziato il ministero del turismo Daniela Santanchè -. In questa edizione solo due regioni sono fuori dal padiglione Italia, e sono il Veneto e la Sardegna, ma sicuramente sarà l'ultima volta. Perché bisogna capire che la vista unitaria è una attributo vincente per la strategia di turistica. Ma voglio dire anche che essere qui oggi è importante perché questa è una delle fiere fondamentali nel panorama mondiale.
«E mi sembra che ci sia sempre più voglia d'Italia - ha continuato il ministro -. Ma dobbiamo anche ringraziare i britannici che quest'anno hanno fatto registrare 15 milioni di pernottamenti in Italia. Ma ora voglio dire che non ci interesse più la quantità dei turisti che sono venuti in Italia, ma la qualità. Cioè quanti soldi hanno speso nel nostro Paese. Perché questo è il dato cher ora ci interessa. Il punto di svolta è la destagionalizzazione. Proprtio per evitare quell'overtourism che secondo me è un concetto sbagliato, perché si deve parlare di gestione di flussi sbagliata. Dobbiamo destagionalizzare. Infine voglio ricordare però un appountamento importante, il G7 del turismo che si farà a Firenze dal 13 al 15 di novembre».
[post_title] => L'Enit al Wtm. L'Italia è il punto centrale della grande fiera di Londra
[post_date] => 2024-11-05T14:30:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730817036000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il sandals saint vincent and the grenadines presenta le nuove overwater su due livelli"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":131,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2205,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei lugohi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.\r\n\r\n«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.\r\n\r\nUn approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.\r\nBruges e i suoi dintorni\r\nBruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.\r\n«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».\r\n\r\nLe città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.\r\nNon lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.\r\nLa costa fiamminga\r\nA soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.\r\nAnversa e i quartieri riqualificati\r\nLa città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.\r\nProseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.\r\nUna giornata tipica nelle Fiandre\r\nPartendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.\r\n«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una \"ricetta\" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.\r\n\r\nLa giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni. \r\nUn turismo consapevole e sostenibile\r\n[caption id=\"attachment_478432\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]\r\n\r\nVisit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una \"Flourishing Destination\", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».\r\n\r\nUn esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.\r\nCoerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.\r\n\r\n[gallery ids=\"478435,478436,478437\"]","post_title":"Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale","post_date":"2024-11-07T13:42:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["fiandre","turismo-fiandre"],"post_tag_name":["fiandre","turismo fiandre"]},"sort":[1730986926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La rotta è quella prevista, che condurrà ai 2 miliardi di arrivi internazionali nel 2030, pari ad un incremento di oltre il +30%, trainati dai mercati outbound emergenti: la stima è quella fornita dal Wtm Global Travel Report, presentato durante la kermesse in corso in questi giorni a Londra.\r\n\r\nIl rapporto, realizzato in collaborazione con Tourism Economics, evidenzia inoltre come per il 2024 gli arrivi turistici internazionali dovrebbero raggiungere 1,5 miliardi, superando i livelli pre-pandemia, mentre la spesa globale - sempre quest'anno - salirà a quota 5,5 trilioni di dollari, per una crescita del 24% rispetto al 2019.\r\n\r\nL'aspetto più significativo è che i consumatori sembrano dare priorità ai viaggi, che rappresentano una quota maggiore della loro spesa nelle principali economie avanzate rispetto ai 10 anni precedenti la pandemia.\r\n\r\nIn particolare, la spesa per i viaggi rappresenta ora una quota maggiore della spesa dei consumatori nelle principali economie avanzate, raggiungendo l'8,8% nel 2024, rispetto a una media dell'8,2% dal 2010 al 2019. Anche in regioni come l'Asia-Pacifico, dove la ripresa è stata più lenta, la spesa per i viaggi è in ripresa.\r\n\r\nIl numero di pernottamenti nelle strutture ricettive è destinato a superare del 7% i livelli del 2023 e del 16% quelli del 2019. La durata media del soggiorno per i viaggi internazionali è aumentata del 12% nel 2024 rispetto al 2019, invertendo una tendenza di soggiorni più brevi osservata nel decennio precedente la pandemia.\r\n\r\nTra i fattori che contribuiscono a prolungare i soggiorni vi sono il passaggio allo “slow travel ‘ e l'aumento dei viaggi ’bleisure ”, in cui i viaggiatori d'affari prolungano le loro visite per attività di svago.\r\n\r\n«L'obiettivo del Wtm è quello di aiutare i partecipanti ad affrontare i cambiamenti e ad attrezzare i professionisti del settore per l'anno a venire - ha dichiarato Juliette Losardo, Wtm London exhibitor director -. Commissionare il Wtm Global Travel Report sostiene il nostro impegno a fornire ai partecipanti le ultime tendenze che caratterizzano il panorama dei viaggi».\r\n\r\n ","post_title":"Wtm, la parabola ascendente dei viaggi: 1,5 mld di arrivi internazionali nel 2024","post_date":"2024-11-06T14:10:03+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730902203000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trionfo in ben cinque categorie per l'Italia agli Awards for Excellence 2025 Europa e Mediterraneo di Condé Nast Johansens: miglior ristorante, miglior bar; migliore struttura per meeting ed eventi, migliore struttura spa e miglior programma benessere. L'evento è stato celebrato l'altro ieri con una cena di gala al Kimpton Fitzroy Hotel di Londra, alla quale hanno partecipato vincitori da tutto il mondo.\r\n\r\n\"Siamo felici di celebrare strutture nuove e già affermate provenienti da ogni parte del globo - ha sottolineato la group publishing director di Condé Nast Johansens, Charlotte Evans -. I nostri Awards for Excellence 2025 continuano a riconoscere, premiare e onorare l’eccellenza dell’ospitalità di lusso nella nostra selezione di proprietà\".\r\n\r\nLe cinque star italiane sono distribuite da nord a sud: l'Anna Stuben at Gardena Grödnerhof Hotel & Spa in provincia di Bolzano (Best restaurant), il Deju Blu Bar Color Hotel style & design di Bardolino in provincia di Verona (Best bar), il Palazzo di Varignana Wellness Resort & Villas in provincia di Bologna (Best for meetings and events), Lucia Magnani Health Clinic a Castrocaro Terme vicino Forlì (Best wellness programme) e l'Adler Spa Resort Sicilia di Siculiana, in provincia di Agrigento (Best spa facilities) .","post_title":"Condé Nast Johansens: l'Italia conquista cinque Awards for Excellence 2025 Europa e Med","post_date":"2024-11-06T12:39:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730896746000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478306","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' ancora segno più per il traffico passeggeri negli Aeroporti di Puglia: nei primi 10 mesi del 2024, infatti, i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 9.265.954, in crescita del +9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di questi 6.285.272 i passeggeri di Bari (+10,72%) e 2.980.682 quelli dell’aeroporto di Brindisi (+5,79%).\r\n\r\nEccellente il dato riferito alla linea internazionale che sui due aeroporti ha registrato 4.283.325 passeggeri, tra arrivi e partenze, con un incremento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2023.\r\n\r\nA questi dati si aggiunge quello registrato dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia che nello stesso periodo ha avuto un incremento del 17,3%. I passeggeri in arrivo e partenza infatti sono stati 49.637, rispetto ai 42.308 dello scorso anno. Ad ottobre sono transitati 5.627 passeggeri, in crescita dello 48% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando i passeggeri erano stati 3.791.\r\n\r\nComplessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 9.315.591.\r\n\r\n«Siamo in presenza di dati straordinari - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - soprattutto alla luce del difficile contesto geopolitico nel quale stiamo operando. La rete aeroportuale pugliese dimostra, dati alla mano, di aver raggiunto livelli di primissimo piano per quanto riguarda il traffico passeggeri, soprattutto per quelli riferiti alla linea internazionale. Siamo fieri di contribuire, grazie anche alla passione e all’impegno delle donne e degli uomini di Aeroporti di Puglia, alla crescita del nostro territorio. Con la stessa passione e impegno lavoreremo, di pari passo, per qualificare e potenziare tutte le nostre infrastrutture – aerostazioni, piazzali, infrastrutture di volo, per meglio rispondere alla crescente domanda di traffico che, come ci auguriamo, ci accompagnerà per i prossimi anni».","post_title":"Aeroporti di Puglia: traffico passeggeri in aumento del 9,1% tra gennaio e ottobre","post_date":"2024-11-06T12:28:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730896097000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478289","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è anche il Piemonte a Londra in questi giorni per promuovere il proprio ecosistema territoriale al Wtm con uno stand dedicato all'interno del padiglione Italia. La delegazione, composta da regione Piemonte, città di Torino, Camera di commercio del capoluogo, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte nonché dalle Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il consorzio delle Regge Sabaude, ha organizzato una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori, allo scopo di presentare le opportunità di investimento nel territorio a realtà operanti nel Regno Unito.\r\n\r\nIn particolare nella mattinata di lunedì, otto C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi impegnate a presentare i vantaggi competitivi della regione e il loro ruolo nel supporto e accompagnamento degli investimenti anche grazie e strutture come il Team attrazione. Erano presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.;\r\n\r\nMa il Piemonte è stato anche protagonista dell’evento Piemonte’s ecosystem and its investment opportunities organizzato lunedì 4 novembre all’ambasciata d’Italia a Londra: una conferenza di presentazione rivolta a oltre 100 rappresentanti di aziende estere. A seguire il networking cocktail Experience Piemonte: a journey through flavours, events and snow con operatori internazionali del comparto turistico e giornalisti di settore presenti a Londra in occasione della fiera,\r\n\r\nNegli ultimi dieci anni si evidenzia in particolare un incremento di circa il 30% dei turisti provenienti dal Regno Unito, con oltre 160 mila arrivi e più di 600 mila pernottamenti. Febbraio è il mese con il maggior numero di presenze da parte dei turisti inglesi nella regione, con una quota sul totale annuo di quasi il 19%. In particolare i britannici prediligono la montagna, con oltre 102 mila pernottamenti. Il periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre) totalizza poi oltre 205 mila presenze (34% sul totale annuo). La destinazione preferita per l’estate è l’area dei laghi, con oltre 109 mila pernottamenti (oltre il 50% del totale regionale). Anche le cifre del primo trimestre del 2024 confermano un andamento positivo dei flussi, soprattutto verso le aree montane, che vedono un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.\r\n\r\n«La missione a Londra - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, turismo e sport, Marina Chiarelli - è per il Piemonte un’occasione strategica per ampliare il bacino di investimenti esteri, ma anche per affermare la nostra regione come una delle mete più complete e competitive d'Europa. Oltre a promuovere i nostri poli industriali e tecnologici, oggi ci impegniamo a valorizzare l'offerta turistica nella sua interezza: dagli itinerari culturali e gastronomici fino agli sport invernali, un settore nel quale abbiamo investito con visione e passione. Il nostro ecosistema alpino con strutture di alto livello e servizi in costante miglioramento offre esperienze che spaziano dallo sci ai percorsi di montagna, dal turismo sostenibile all'enogastronomia locale. Grazie a comprensori sciistici e impianti moderni, il Piemonte è in grado di competere con le mete più ambite d’Europa, richiamando non solo turisti, ma anche investitori e partner pronti a scommettere su un segmento in forte crescita. Londra è un punto di partenza per stabilire nuove relazioni con investitori e operatori interessati al nostro territorio».","post_title":"Il Piemonte al Wtm per presentare le proprie eccellenze e attirare investimenti","post_date":"2024-11-06T11:04:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730891085000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Programma invernale ricchissimo per i velieri Star Clippers. Il denso programma di partenze spazia, fin dal mese di novembre, tra il caldo mar dei Caraibi con il quattro alberi Star Flyer; la nave gemella Star Clipper, invece, raggiungerà poco prima di Capodanno il canale di Panama e il Pacifico, per trascorrere i primi mesi del 2025 in Costa Rica.\r\n\r\nIl 30 novembre segnerà in particolare l’inizio della stagione invernale dello Star Flyer che, reduce dalla traversata oceanica, partirà per la prima di una serie di 17 crociere da una settimana con imbarco a St. Maarten. Nove di queste seguiranno la rotta delle isole Leeward (anche dette, in italiano, Sottovento): Barbuda, Dominica, raggiunta ogni due lunedì veleggiando accanto all’ammiraglia Royal Clipper, Guadalupa, l’isola a forma di farfalla e, per finire Antigua e Saint Barth. Le altre otto partenze, alternate di settimana in settimana alle prime (in modo che chi volesse regalarsi una crociera da due settimane non debba ripetere due volte la stessa tratta), affronteranno invece gli avventurosi itinerari delle isole del Tesoro: in sette giorni di navigazione c'è la possibilità di esplorare in veliero le isole di Anguilla Jost van Dyke, che prende il nome dal pirata olandese che qui aveva rifugio, il Sir Francis Drake channel, attraverso il quale si raggiunge Norman island, che si dice abbia ispirato l'Isola del Tesoro di Stevenson. Prima del rientro a St. Maarten, si passa quindi dai suggestivi baths di Virgin Gorda.\r\n\r\nBiodiversità marina e terrestre, invece, per l’America Centrale di Star Clipper. È sul versante occidentale che si concentreranno a partire dal 28 dicembre le crociere del prossimo inverno: la prima di queste, in partenza da Balboa (Panama), permetterà di visitare la costa pacifica di questo Paese per poi raggiungere, superate le isole di Cohiba, Iguana e Parida, il Costa Rica, uno degli scrigni naturalistici e marini più preziosi al mondo. Saranno nove le partenze dello Star Clipper da Puerto Caldera e interesseranno i grandi parchi del paese, come il Manuel Antonio raggiungibile dall’attracco a Quepos.\r\n\r\nPer il Natale, infine, sono ancora disponibili le ultime cabine last-minute sui tre velieri della compagnia. Le crociere di Natale prevedono, per chi sceglie di trascorrere le feste a bordo, alcuni vantaggi: 600 euro di credito di bordo per cabina per le coppie, utilizzabili per gli acquisti al bar, al ristorante e allo Sloop shop; nessun supplemento singola a bordo di Royal Clipper e Star Flyer per le persone che viaggiano da sole nelle categorie dalla 2 alla 6; 300 euro di credito di bordo per chi viaggia solo a bordo di Star Clipper; la terza persona naviga gratuitamente (escluse le spese portuali e le mance per un passeggero che condivide la cabina con altri due).","post_title":"Le proposte Star Clippers per un inverno tra il mar dei Caraibi e l'America Centrale","post_date":"2024-11-06T09:27:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730885251000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478251","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Go Camper il nuovo brand di casa Go World dedicato agli amanti dei viaggi on the road. La proposta è adatta a tutti, ma con un occhio di riguardo per le famiglie con bambini e per coloro che non rinuncerebbero mai a condividere il loro viaggio con i propri amici a quattro zampe.\r\n\r\n“Il camper ti consente di portare con te la tua casa, le tue abitudini e le tue necessità: puoi caricare tutto sul camper e viaggiare per il mondo chilometro dopo chilometro al tuo ritmo - sottolinea Marco Cocciarini, responsabile dei cluster del gruppo Go World -. Bello viaggiare da soli, ma ancor più bello è farlo in compagnia: così gli equipaggi accompagnatori, camperisti di lungo corso, saranno le guide lungo la strada ma anche gli animatori per i giochi dei bambini, le persone di fiducia cui affidare gli animali durante le visite cui non possono partecipare, gli amici che brindano con voi durante le degustazioni e anche, perché no, quelli che trasferiscono la vostra casa su ruote da una tappa all’altra del vostro cammino così che possiate, ogni sera, tornare a casa vostra. Go Camper non è solo viaggiare in camper è vivere un villaggio itinerante, un momento di condivisione e di esplorazione”.\r\n\r\n“Continua il nostro progetto di aggiungere nuovi cluster a quelli già presenti dedicati a surfisti, motociclisti, pescatori no kills, sciatori... - aggiunge il ceo del to marchigiano, Ludovico Scortichini -. Per tutti, un prodotto di alto livello per vivere esperienze di viaggio uniche, costruiti con grande professionalità e cura delle passioni del cliente\". Il prodotto Go Camper è stato creato per soddisfare i camperisti che vogliono conoscere sia borghi e campagne italiani, sia le principali località europee, ma anche una selezione di proposte in Tunisia, Marocco, negli Stati Uniti, in Canada, in Alaska, senza dimenticare l’Australia e la Nuova Zelanda: tutte destinazioni in cui viaggiare in camper a facilissimo.","post_title":"Go World lancia il brand Go Camper per i viaggi on the road","post_date":"2024-11-06T09:12:11+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730884331000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478259","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un sodalizio lungo oltre 20 anni, che non smette di crescere ed evolvere, perché «il meglio deve ancora venire». Così Bjorn Bender, executive chairman & ceo di Rail Europe, sottolinea la partnership di lunga data con Trenitalia, in occasione del Wtm di Londra.\r\n\r\nUna collaborazione che per il futuro, complice la forte domanda di Italia nel mondo, non può che rafforzarsi. «Sono convinto che i nostri obiettivi vadano di pari passo, poiché vediamo un'elevata domanda di viaggi in Europa, in particolare da oltreoceano - afferma Bender -. E su tutto un forte interesse per l'Italia, in particolare per i prodotti di lusso come il Frecciarossa. Quindi stiamo intensificando e rafforzando la nostra collaborazione per attrarre sempre più clienti che magari non hannoNegli anni ancora viaggiato su questi treni. Questo è il nostro principale obiettivo da raggiungere insieme e, naturalmente, per noi come distributore e per semplificare l'accessibilità e l'accessibilità globale ai treni di Trenitalia».\r\n\r\n\r\n\r\nNegli anni il Frecciarossa che ormai ha acquisito un suo preciso status «di benchmark internazionale, non più solo italiano - precisa Pietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia -, riconosciuto per le sue caratteristiche intrinseche, per un'offerta che garantisce il cliente in termini di comfort, servizio a bordo e nella scelta di iniziative che producono un’immagine particolare. Un riconoscimento internazionale, che non si esaurisce ai paesi limitrofi all'Italia, ma raggiunge mercati lontani, quelli da cui arrivano grandi flussi turistici verso l'Italia. I visitatori provenienti da questi paesi - che sono anche turisti di ritorno, seconde e terze generazioni che riscoprono le loro radici italiane - non cercano più solo Roma, Firenze o Venezia ma il Sud Italia, Napoli, la Costiera, le isole o ancora terme, la montagna: tante opportunità per una vacanza in cui l'utilizzo del Frecciarossa consente di fruire al meglio del tempo a disposizione e assaporare mete diverse».\r\n\r\nUna sorta di viaggio dentro «la Dolce Vita - sottolinea Bender -: si potrebbe così sintetizzare quel che cercano i viaggiatori in Italia. Trenitalia è sempre stato uno dei nostri tre prodotti top per l’Europa. Da notare poi che, rispetto al passato, la domanda per la destinazione Italia, specie per paesi quali Brasile, India e Americhe in generale, non è mai stata così alta». Ed è una domanda di viaggi sostenibili, «con il treno si possono esplorare destinazioni che 20 anni fa non si potevano nemmeno sognare. Non solo, i nostri gruppi internazionali che desiderano andare oltre i confini italiani possono approfittare dei collegamenti internazionali in treno dall'Italia ai Paesi vicini».\r\n\r\nUna combinazione «perfetta in tutti i sensi che ci vede oggi presenti nel mondo con oltre 20.000 partner b2b che vendono i nostri prodotti e i prodotti di Trenitalia. Nelle sole Americhe contiamo 10.000 partner b2b. Quindi la rete c'è e questa è la partnership vincente: da un lato un vettore molto forte con un posizionamento molto buono e un prodotto di lusso, dall'altro una rete globale che alimenta i treni italiani. Quindi sì, speriamo che il meglio debba ancora arrivare. Ma abbiamo già una base molto solida».","post_title":"Trenitalia e Rail Europe: un sodalizio lungo 20 anni. E il meglio deve ancora venire","post_date":"2024-11-06T09:00:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730883621000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conferenza di presentazione dell'Enit e quindi dell'Italia al Wtm di Londra.\r\n\r\n«Siamo orgogliosi di essere qui a Londra in una della fiere di turismo più importanti del mondo - ha iniziato l'ad di Enit, Ivana jelinic - e vorrei ringraziare tutte le regioni che sono presenti che come sempre sono numerosissime. Per noi di Enit è di grande interesse essere qui al Wtm, grande crocevia e snodo del turismo in questo momento determinante. La grande presenza dei nostri operatori ci dimostra quanta voglie c'è ancora nel mercato di fare business, di guardare al futuro e all'innovazione. Ma soprattutto di quanto l'Italia si amata e richiesta sui mercati internazionali».\r\nConferme per l'Italia\r\n«Confermo la grande presenza dell'Italia e confermo inoltre che tutto ciò che riguarda l'Italia è visto con enorme interesse - esordisce l'ambasciatore italiano a Londra, Iginio Lambertini -. E questo viene confermato nella crescente presenza britannica nel nostro Paese. L'anno scorso 6 milioni in tutto l'anno. C'è anche un numero crescente di cittadini britannici che trasferiscono la loro residenza in Italia. Quindi la presenza dell'Italia in un evento come questo rappresenta una vetrina importante. E mi sembra che parte centrale della fiera mi pare che sia l'Italia».\r\n\r\n«Infatti confermo che lo stand dell'Italia è il più grande della fiera. Ed è fondamentale perché questa è una fiera dalla valenza mondiale» ha chiosato Ivana Jelinic . \r\n\r\nHa preso la parola anche il presidente del Piemonte Alberto Cirio, che ha messo in evidenza l'importanza dei flussi stranieri sulla sua regione. Ed ha inoltre rappresentato la forza dell'enogastronomia della regione, ma anche delle Nitto Atp finals di tennis, della coppa del mondo di sci e di altri eventi di grande interesse.\r\nPromozione unitaria\r\n«L'Italia deve promuoversi unitariamente. Questo è il punto di partenza per rafforzare nel mondo l'idea di un Paese e quindi le sue qualità turistiche - ha iniziato il ministero del turismo Daniela Santanchè -. In questa edizione solo due regioni sono fuori dal padiglione Italia, e sono il Veneto e la Sardegna, ma sicuramente sarà l'ultima volta. Perché bisogna capire che la vista unitaria è una attributo vincente per la strategia di turistica. Ma voglio dire anche che essere qui oggi è importante perché questa è una delle fiere fondamentali nel panorama mondiale.\r\n\r\n«E mi sembra che ci sia sempre più voglia d'Italia - ha continuato il ministro -. Ma dobbiamo anche ringraziare i britannici che quest'anno hanno fatto registrare 15 milioni di pernottamenti in Italia. Ma ora voglio dire che non ci interesse più la quantità dei turisti che sono venuti in Italia, ma la qualità. Cioè quanti soldi hanno speso nel nostro Paese. Perché questo è il dato cher ora ci interessa. Il punto di svolta è la destagionalizzazione. Proprtio per evitare quell'overtourism che secondo me è un concetto sbagliato, perché si deve parlare di gestione di flussi sbagliata. Dobbiamo destagionalizzare. Infine voglio ricordare però un appountamento importante, il G7 del turismo che si farà a Firenze dal 13 al 15 di novembre».","post_title":"L'Enit al Wtm. L'Italia è il punto centrale della grande fiera di Londra","post_date":"2024-11-05T14:30:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730817036000]}]}}