22 December 2025

Hilton Sustainability Forum: una prima edizione per guardare al futuro del gruppo

«L’Hilton Sustainability Forum è nato per raccogliere nuove idee e per applicare la sostenibilità e l’innovazione alla vita quotidiana della realtà alberghiera. Guardando in particolare al segmento di mercato dei giovani, che sono i clienti del futuro – spiega Fausto Ciarcia, direttore delle risorse umane di Hilton – Volevamo capire quali fossero le esigenze e le idee delle nuove generazioni, rendendo poi i nostri alberghi protagonisti del cambiamento nato da questa interazione. L’impegno di Hilton nella sostenibilità e nella Esg (Environmental, social and governance) è una strategia per noi prioritaria, in particolare dal punto di vista delle risorse umane».

Alcuni mesi fa Daniele Fabbri, general manager di Hilton Milan e leader italiano per i progetti Esg di Hilton, ha coinvolto gli studenti di alcune delle più prestigiose università milanesi per parlare di sostenibilità, impresa alberghiera e vivere poi insieme un momento di formazione/informazione sulle sfide legate alla sostenibilità aziendale e alla lotta ai cambiamenti climatici. Un’opportunità per creare connessioni con altri giovani leader e professionisti nel campo della sostenibilità. Sono state coinvolte le università Cattolica, Bocconi e Liuc chiedendo agli studenti: quale progetto legato alla sostenibilità ambientale e all’innovazione vorreste porre in essere nelle strutture del gruppo Hilton? Gli studenti hanno realizzato quattro progetti, poi valutati secondo i criteri dell’originalità, della fattibilità e facilità di implementazione, dell’area di realizzazione, dei costi previsti per la realizzazione, dell’impatto sostenibile e dell’obiettivo Smart.

È stato quindi premiato Hilton for the ocean clean up di Serena De Bernardis, studentessa del Met – master in economia del turismo presso l’università Bocconi, che ha l’obiettivo di portare l’impegno di Hilton nelle acque dei mari e degli oceani, dove combattere la diffusione della plastica e preservare la fauna.

Il forum è stata anche l’occasione per un vivace confronto tra esperti, avviato proprio da Fabbri: «Hilton è un’azienda che muove molte cose: dal food&beverage, all’uso e consumo di energia e acqua. Abbiamo una grande responsabilità e possiamo essere leader del cambiamento perché diamo lavoro a tante persone. La comunicazione ci permette di raggiungere tanti obiettivi, tra i quali la nascita di questo Hilton Sustainability Forum. Credo che la formazione alla sostenibilità debba iniziare sin dalla scuola primaria, perché i giovani crescano con una consapevolezza, una knowledge, che potrà generare nuovi percorsi lavorativi. L’azienda turistica ha un ruolo importante in questa comunicazione. Noi siamo da sempre impegnati nella sostenibilità: proviamo a immaginare i quantitativi di energia che potrebbero risparmiare tutti gli alberghi del mondo, se venissero attuate delle pratiche di sostenibilità consistenti e quotidiane!».

Ed è proprio a sostegno di questa continuità l’intervento di Massimiliano Perversi, general manager di Hilton Molino Stucky Venice: «La continuità è fondamentale perché alle parole seguano le azioni. Dobbiamo informarci in maniera adeguata per capire come essere veramente sostenibili e poi coinvolgere i giovani, formarli e sostenerli nell’applicazione delle giuste azioni. Il gruppo Hilton ha delle linee guida interne sulle quali lavora tutti i giorni: il nostro obiettivo è quello di coinvolgere il nostro team, in una crescita consapevole nell’ambito della sostenibilità».

L’edizione 2023 di Hilton Sustainability Forum ha visto la testimonianza di altri importanti relatori, che si sono rivolti ai tanti studenti presenti. Riccardo Haupt, ceo di Will Media, ha parlato di una community che vuole ispirare il cambiamento; Giuseppe Milici, partner Deloitte & Touche e senior manager in Sustainability Services, ha spiegato come vengono supportate le aziende nell’affrontare le sfide della sostenibilità; il giovane ingegnere ambientale e content creator Nicola Lamberti ha portato la sua esperienza sui social, dove lavora per aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali e climatiche.

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Siamo molti soddisfatti che il fatturato abbia segnato una crescita del 10% con un’ottima marginalità, e confidiamo in un 2026 altrettanto positivo considerando che il prenotato sul prossimo anno è in forte crescita e dal mercato continuano a giungerci segnali concreti molto incoraggianti».\r\nUna sede più ampia\r\nL’operatore arriva da un periodo importante che l’ha visto impegnato anche nell’acquisizione di un nuovo immobile che porta a 700 metri quadrati la superficie totale degli uffici della sua storica sede di Roma situata in un palazzo in stile Liberty del 1913, progettato dall'architetto Marcello Piacentini. «Questo ulteriore acquisto ci rende particolarmente orgogliosi e testimonia una visione ambiziosa per il presente e per il futuro dell’azienda» spiega Mele.\r\n\r\nPer il 2026 c’è grande attesa. 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