10 November 2024

Felix Hotels sale a quota nove in Sardegna con il Costa Serena

[ 0 ]

È il Residence Hotel Costa Serena la novità per la stagione 2025 del gruppo Felix, che in questo modo giunge a quota nove destinazioni in Sardegna. La struttura, nota precedentemente con il nome di Ahr Costa Serena Village, sarà aperta dal 1° maggio al 31 ottobre 2025 ed è già in vendita.

«Con il Residence Hotel Costa Serena di Palau – commenta l’amministratore delegato, Paolo Manca – ampliamo il raggio della nostra offerta sull’isola, fornendo un servizio ancora più completo ai nostri clienti. Stiamo ricevendo grandi apprezzamenti per i servizi e gli standard qualitativi che offriamo in tutti i nostri hotel. In questi primi quattro anni di attività abbiamo raggiunto un ottimo bilanciamento fra vendite dirette e indirette e siamo certi che l’ingresso del Costa Serena sarà accolto dai nostri partner commerciali con il nostro stesso entusiasmo».

Felix Hotels ha registrato un flusso di prenotazioni in crescita costante, chiudendo la stagione con un aumento del 15% delle presenze rispetto al 2023 e con un incremento delle vendite del 21%. «La nostra proposta ha saputo intercettare la domanda italiana e internazionale, in particolare sui mercati già consolidati di lingua tedesca e francese e con un sensibile aumento del mercato Uk. Guardiamo al 2025 con fiducia e puntiamo a sviluppare ulteriormente la collaborazione con il trade, a consolidare il nostro team commerciale, a incrementare gli investimenti promo-pubblicitari e a migliorare costantemente le performance del sito e del booking engine».

«Tutti i nostri indicatori economici presentano un segno positivo – conclude Agostino Cicalò, presidente e a.d. di Felix Hotels -: la presenza di due hotel, a Olbia e a Nuoro, aperti tutto l’anno, ci consente anche di poter offrire una continuità occupazionale a una parte dei nostri collaboratori. Continuiamo a investire con entusiasmo, nel solco del nostro progetto, consolidando i valori fondanti: accoglienza, affidabilità, autenticità e trasparenza».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478512 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Arabia Saudita ha svelato a Londra, durante il Wtm, i dettagli del suo più recente e strabiliante progetto di sviluppo turistico: Saudi Red Sea, questo il nome, promette qualcosa di mai visto prima: 1.800 km di costa attraverso tre regioni distinte, ognuna con il proprio carattere e la propria natura mozzafiato. Il tutto per un investimento globale da qui al 2030 di 800 miliardi di dollari. Comune denominatore del progetto che include tre macro aree è il mar Rosso con i suoi coralli e acque ancora incontaminate e una delle più ricche diversità biomarine al mondo. L'area Nord della destinazione si concentrerà sul lusso e sull'offerta prettamente balneare, e includerà destinazioni di spicco come Neom, Sindalah e Amaala. La regione del Centro ruoterà attorno a Gedda, mettendo in risalto la metropoli e le opportunità leisure al mare, con proposte di fascia media. Il Sud si concentrerà su tradizione, natura e attività culturali.  “La nostra partecipazione al World Travel Market è parte integrante del nostro impegno a mostrare l'approccio innovativo e sostenibile del Regno al turismo - ha commentato il Ministro del turismo e presidente del Consiglio di amministrazione della Saudi Tourism Authority, Ahmed Al-Khateeb -. La nostra rapida crescita e i risultati da record posizionano l'Arabia come una destinazione leader per il turismo e gli investimenti". [post_title] => L'Arabia Saudita alza il sipario sul progetto miliardario Saudi Red Sea [post_date] => 2024-11-08T11:52:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731066747000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478532 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Posizionato sulla costa nord-orientale dell’isola, a St. Julian’s, Il nuovo Me Malta segna il debutto sull'isola del brand di casa Meliá ed è frutto della seconda collaborazione con l’architetto Zaha Hadid, dopo quella per il Me Dubai inaugurato nel 2020 come parte del complesso Mercury Towers. Con 113 camere, 27 suite e 35 residenze distribuite su 20 piani, l’hotel offre ambienti vivaci e moderni, che incarnano il design avanguardistico tipico del marchio. Gli spazi sociali e per eventi includono tre Thinking Labs, una sala plenaria e due sale riunioni. La struttura mira, inoltre, a posizionarsi come punto di incontro per la comunità artistica con il programma Culture Collective di Me by Meliá, che permette agli ospiti di accedere a un ricco calendario di eventi, incluse mostre di artisti locali e performance dei protagonisti del panorama musicale internazionale. Tra gli altri servizi dell’hotel, il Cabana Club all’ottavo piano è un rooftop e beach club a bordo piscina, con vista panoramica sulla costa rocciosa di St. Julian’s, un menu mediterraneo e una piscina circondata da lettini e cabana private. Il ristorante Luciano by Gino D’Acampo aggiunge un tocco tricolore all’offerta gastronomica, con una selezione di piatti italiani classici e sperimentali. Fiore all’occhiello dell’hotel è il Radio Rooftop bar, concept specifico dei Me by Meliá, che sarà inaugurato a inizio 2025. Prevista in apertura negli stessi mesi  è anche la spa: gli ospiti potranno scegliere da un menu di trattamenti ringiovanenti che incorporano ingredienti biologici locali, fra massaggi e trattamenti per il viso e rituali corpo completi. Una palestra aperta 24/7 è infine già a disposizione per allenarsi con attrezzature d’avanguardia. [post_title] => Debutto maltese per il brand Me by Meliá a St. Julian’s [post_date] => 2024-11-08T11:46:27+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731066387000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478504 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_478506" align="alignleft" width="300"] Luana de Angelis[/caption] Fiavet Confcommercio partecipa al Forum internazionale del turismo  con la vice presidente vicario Luana De Angelis che interverrà il giorno 9 novembre alle 11.20 sul tema “Open to blu” soffermandosi su tutte le opportunità che il mare, i fiumi e i laghi possono offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute. La vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggio per questo segmento di prodotto turistico facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili. “Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” afferma la vice presidente vicario Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis. Migliorare la comunicazione Il 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri di qualità "eccellente", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo (dato Snpa, rete pubblica di agenzie per l'ambiente formata da Ispra a Arpa regionali). “Il nostro compito – afferma De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriali, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”. Quanto al turismo fluviale, secondo Fiavet Confcommercio c’è ancora molto da fare sia a livello di infrastrutture che di offerta, purtroppo limitata al solo Nord Italia, ma che potrebbe aprirsi a nuovi prodotti già sviluppati all’estero, come l’houseboating. In costante ascesa negli ultimi anni, invece il turismo lacustre, che combina arte e natura: declinato in chiave innovativa e arricchito di esperienze locali può essere anche una opportunità per la cultura turistica del futuro, sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere.   [post_title] => Fiavet partecipa al Forum internazionale del turismo [post_date] => 2024-11-08T11:04:19+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731063859000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sardegna chiama America. E lo fa con la prossima pubblicazione di un bando per l'attivazione di un volo diretto stagionale, come annunciato dall’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, ripreso da L'Unione Sarda. Il collegamento dovrebbe decollare da Cagliari oppure Olbia verso una destinazione degli Stati Uniti ancora da definire tra New York e Filadelfia. «La partenza del nuovo collegamento – se tutto andrà bene – è prevista per il 2026 con un volo per almeno sei mesi l’anno», ha precisato Cuccureddu sottolineando che la Sardegna, nel 2025, «parteciperà alle fiere statunitensi proprio per promuovere la destinazione». L'assessore conferma che «Non dobbiamo né popolarizzare la meta Sardegna né puntare ancora sull’offerta marino-balneare, che raccoglie già il grosso dei turisti e non serve portarne di nuovi. Il lavoro che stiamo facendo riguarda invece la promozione dell’altra Sardegna, dai cammini al patrimonio archeologico, ma dobbiamo vendere la Sardegna anche per Capodanno, Carnevale e Pasqua. Con una capillare campagna di promozione, nazionale e non solo, veicoleremo il messaggio che la Sardegna si muove tutto l’anno. Anche nei mesi invernali, con eventi programmati per almeno una settimana al mese». [post_title] => Sardegna: arriva il bando per un volo diretto verso gli Stati Uniti [post_date] => 2024-11-08T10:28:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1731061684000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio. «In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders. Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento. Bruges e i suoi dintorni Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza. «Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo». Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau. Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873. La costa fiamminga A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor. Anversa e i quartieri riqualificati La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante. Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro. Una giornata tipica nelle Fiandre Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo. «Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini. La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.  Un turismo consapevole e sostenibile [caption id="attachment_478432" align="alignright" width="300"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption] Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione». Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali. Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander. [gallery ids="478435,478436,478437"] [post_title] => Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale [post_date] => 2024-11-07T13:42:06+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => fiandre [1] => turismo-fiandre ) [post_tag_name] => Array ( [0] => fiandre [1] => turismo fiandre ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730986926000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478414 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini. «Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato,  in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico». Oltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business  e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni. Nuove aperture Nel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia  nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi. Sardegna: espansione del Nicolaus Club In Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista». Lifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli La proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. Questo 5 stelle di 120 camere, affacciato su oltre un chilometro e mezzo di spiaggia bianca, sarà il primo resort italiano a tema musicale, con junior suite dotate di postazioni dj.   [post_title] => Nicolaus diventa s.p.a. e inaugura la sede di Roma [post_date] => 2024-11-07T12:52:52+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730983972000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478408 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione. E a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. "Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%". Anche le marginalità sono più che positive: "Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali. A fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). "E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: "Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione". Ma non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: "Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito". Non bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila. [post_title] => Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club [post_date] => 2024-11-07T12:40:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730983247000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478409 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Semestre nettamente positivo per il gruppo Emirates che centra profitti per 2,5 miliardi di dollari, a fronte di una domanda robusta nonostante il perdurare dei conflitti in Medio Oriente. Nei sei  mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum. «Le prospettive sono positive» ha aggiunto, con l'arrivo di altri aeromobili in flotta e l'ampliamento delle strutture di dnata, la società di servizi a terra di Emirates. E benché i voli verso Israele, Libano, Iraq, Giordania e Iran siano stati tutti colpiti dalle conseguenze della situazione di guerra fra Israele e Hamas, la compagnia ha portato avanti il proprio sviluppo, aumentando i collegamenti verso otto destinazioni in Europa, Africa e Asia. Il fatturato del gruppo è salito del 5% a 19,3 miliardi di dollari mentre le riserve di cassa si sono attestate a quota 11,9 miliardi di dollari. La capacità, misurata in available seat kilometres è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri (Rpk) è cresciuto del 2% con un load factor medio dell'80%, rispetto all'81,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del +3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. [post_title] => Emirates da record nella semestrale con utili ante imposte da 2,8 mld di dollari [post_date] => 2024-11-07T12:38:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730983134000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478374 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Liguria torna al Wtm- World Travel Market 2024 di Londra, uno dei principali appuntamenti internazionali del settore turistico, con un numero di operatori ed espositori del territorio, in particolare strutture ricettive, Comuni, tour operator, consorzi turistici, raddoppiato rispetto allo scorso anno. La crescita è indice dell’interesse delle realtà liguri del settore nei confronti del mercato inglese, ma anche effetto concreto del lavoro effettuato in sinergia con la Regione per la promozione sui mercati internazionali.  La Liguria occupa uno spazio espositivo di 90 metri quadri all’interno dell’area ENIT, con 20 postazioni dedicate. All’interno dello spazio, la Liguria offre un ventaglio di opportunità per incontrare i principali player del mercato e presentare il meglio delle sue proposte turistiche, da Ponente a Levante, dalla costa all’entroterra e nel cuore delle città d’arte come Sanremo, Chiavari e Genova.     [post_title] => La Liguria raddoppia la presenza al WTM, cresce l'interesse per il mercato inglese [post_date] => 2024-11-07T10:29:01+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730975341000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "felix hotels sale a quota nove in sardegna con il costa serena" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":87,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2774,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478512","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Arabia Saudita ha svelato a Londra, durante il Wtm, i dettagli del suo più recente e strabiliante progetto di sviluppo turistico: Saudi Red Sea, questo il nome, promette qualcosa di mai visto prima: 1.800 km di costa attraverso tre regioni distinte, ognuna con il proprio carattere e la propria natura mozzafiato. Il tutto per un investimento globale da qui al 2030 di 800 miliardi di dollari.\r\n\r\nComune denominatore del progetto che include tre macro aree è il mar Rosso con i suoi coralli e acque ancora incontaminate e una delle più ricche diversità biomarine al mondo.\r\n\r\nL'area Nord della destinazione si concentrerà sul lusso e sull'offerta prettamente balneare, e includerà destinazioni di spicco come Neom, Sindalah e Amaala. La regione del Centro ruoterà attorno a Gedda, mettendo in risalto la metropoli e le opportunità leisure al mare, con proposte di fascia media. Il Sud si concentrerà su tradizione, natura e attività culturali. \r\n\r\n“La nostra partecipazione al World Travel Market è parte integrante del nostro impegno a mostrare l'approccio innovativo e sostenibile del Regno al turismo - ha commentato il Ministro del turismo e presidente del Consiglio di amministrazione della Saudi Tourism Authority, Ahmed Al-Khateeb -. La nostra rapida crescita e i risultati da record posizionano l'Arabia come una destinazione leader per il turismo e gli investimenti\".","post_title":"L'Arabia Saudita alza il sipario sul progetto miliardario Saudi Red Sea","post_date":"2024-11-08T11:52:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1731066747000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478532","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Posizionato sulla costa nord-orientale dell’isola, a St. Julian’s, Il nuovo Me Malta segna il debutto sull'isola del brand di casa Meliá ed è frutto della seconda collaborazione con l’architetto Zaha Hadid, dopo quella per il Me Dubai inaugurato nel 2020 come parte del complesso Mercury Towers. Con 113 camere, 27 suite e 35 residenze distribuite su 20 piani, l’hotel offre ambienti vivaci e moderni, che incarnano il design avanguardistico tipico del marchio. Gli spazi sociali e per eventi includono tre Thinking Labs, una sala plenaria e due sale riunioni. La struttura mira, inoltre, a posizionarsi come punto di incontro per la comunità artistica con il programma Culture Collective di Me by Meliá, che permette agli ospiti di accedere a un ricco calendario di eventi, incluse mostre di artisti locali e performance dei protagonisti del panorama musicale internazionale.\r\n\r\nTra gli altri servizi dell’hotel, il Cabana Club all’ottavo piano è un rooftop e beach club a bordo piscina, con vista panoramica sulla costa rocciosa di St. Julian’s, un menu mediterraneo e una piscina circondata da lettini e cabana private. Il ristorante Luciano by Gino D’Acampo aggiunge un tocco tricolore all’offerta gastronomica, con una selezione di piatti italiani classici e sperimentali. Fiore all’occhiello dell’hotel è il Radio Rooftop bar, concept specifico dei Me by Meliá, che sarà inaugurato a inizio 2025. Prevista in apertura negli stessi mesi  è anche la spa: gli ospiti potranno scegliere da un menu di trattamenti ringiovanenti che incorporano ingredienti biologici locali, fra massaggi e trattamenti per il viso e rituali corpo completi. Una palestra aperta 24/7 è infine già a disposizione per allenarsi con attrezzature d’avanguardia.","post_title":"Debutto maltese per il brand Me by Meliá a St. Julian’s","post_date":"2024-11-08T11:46:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731066387000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478506\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luana de Angelis[/caption]\r\nFiavet Confcommercio partecipa al Forum internazionale del turismo  con la vice presidente vicario Luana De Angelis che interverrà il giorno 9 novembre alle 11.20 sul tema “Open to blu” soffermandosi su tutte le opportunità che il mare, i fiumi e i laghi possono offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute.\r\nLa vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggio per questo segmento di prodotto turistico facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili.\r\n“Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” afferma la vice presidente vicario Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis.\r\n\r\nMigliorare la comunicazione\r\nIl 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri di qualità \"eccellente\", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo (dato Snpa, rete pubblica di agenzie per l'ambiente formata da Ispra a Arpa regionali).\r\n“Il nostro compito – afferma De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriali, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”.\r\nQuanto al turismo fluviale, secondo Fiavet Confcommercio c’è ancora molto da fare sia a livello di infrastrutture che di offerta, purtroppo limitata al solo Nord Italia, ma che potrebbe aprirsi a nuovi prodotti già sviluppati all’estero, come l’houseboating.\r\nIn costante ascesa negli ultimi anni, invece il turismo lacustre, che combina arte e natura: declinato in chiave innovativa e arricchito di esperienze locali può essere anche una opportunità per la cultura turistica del futuro, sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere.\r\n ","post_title":"Fiavet partecipa al Forum internazionale del turismo","post_date":"2024-11-08T11:04:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731063859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sardegna chiama America. E lo fa con la prossima pubblicazione di un bando per l'attivazione di un volo diretto stagionale, come annunciato dall’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, ripreso da L'Unione Sarda.\r\n\r\nIl collegamento dovrebbe decollare da Cagliari oppure Olbia verso una destinazione degli Stati Uniti ancora da definire tra New York e Filadelfia.\r\n\r\n«La partenza del nuovo collegamento – se tutto andrà bene – è prevista per il 2026 con un volo per almeno sei mesi l’anno», ha precisato Cuccureddu sottolineando che la Sardegna, nel 2025, «parteciperà alle fiere statunitensi proprio per promuovere la destinazione».\r\n\r\nL'assessore conferma che «Non dobbiamo né popolarizzare la meta Sardegna né puntare ancora sull’offerta marino-balneare, che raccoglie già il grosso dei turisti e non serve portarne di nuovi. Il lavoro che stiamo facendo riguarda invece la promozione dell’altra Sardegna, dai cammini al patrimonio archeologico, ma dobbiamo vendere la Sardegna anche per Capodanno, Carnevale e Pasqua. Con una capillare campagna di promozione, nazionale e non solo, veicoleremo il messaggio che la Sardegna si muove tutto l’anno. Anche nei mesi invernali, con eventi programmati per almeno una settimana al mese».","post_title":"Sardegna: arriva il bando per un volo diretto verso gli Stati Uniti","post_date":"2024-11-08T10:28:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1731061684000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.\r\n\r\n«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.\r\n\r\nUn approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.\r\nBruges e i suoi dintorni\r\nBruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.\r\n«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».\r\n\r\nLe città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.\r\nNon lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.\r\nLa costa fiamminga\r\nA soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.\r\nAnversa e i quartieri riqualificati\r\nLa città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.\r\nProseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.\r\nUna giornata tipica nelle Fiandre\r\nPartendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.\r\n«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una \"ricetta\" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.\r\n\r\nLa giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni. \r\nUn turismo consapevole e sostenibile\r\n[caption id=\"attachment_478432\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]\r\n\r\nVisit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una \"Flourishing Destination\", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».\r\n\r\nUn esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.\r\nCoerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.\r\n\r\n[gallery ids=\"478435,478436,478437\"]","post_title":"Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale","post_date":"2024-11-07T13:42:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["fiandre","turismo-fiandre"],"post_tag_name":["fiandre","turismo fiandre"]},"sort":[1730986926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini.\r\n\r\n«Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato,  in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico».\r\n\r\nOltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business  e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni.\r\n\r\nNuove aperture\r\n\r\nNel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia  nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi.\r\n\r\nSardegna: espansione del Nicolaus Club\r\n\r\nIn Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista».\r\n\r\nLifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli\r\n\r\nLa proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. Questo 5 stelle di 120 camere, affacciato su oltre un chilometro e mezzo di spiaggia bianca, sarà il primo resort italiano a tema musicale, con junior suite dotate di postazioni dj.\r\n\r\n ","post_title":"Nicolaus diventa s.p.a. e inaugura la sede di Roma","post_date":"2024-11-07T12:52:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730983972000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478408","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.\r\n\r\nE a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. \"Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%\". Anche le marginalità sono più che positive: \"Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati\". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali.\r\n\r\nA fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). \"E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose\". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: \"Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione\".\r\n\r\nMa non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: \"Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito\".\r\n\r\nNon bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila.","post_title":"Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club","post_date":"2024-11-07T12:40:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730983247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Semestre nettamente positivo per il gruppo Emirates che centra profitti per 2,5 miliardi di dollari, a fronte di una domanda robusta nonostante il perdurare dei conflitti in Medio Oriente.\r\n\r\nNei sei  mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum.\r\n\r\n«Le prospettive sono positive» ha aggiunto, con l'arrivo di altri aeromobili in flotta e l'ampliamento delle strutture di dnata, la società di servizi a terra di Emirates.\r\n\r\nE benché i voli verso Israele, Libano, Iraq, Giordania e Iran siano stati tutti colpiti dalle conseguenze della situazione di guerra fra Israele e Hamas, la compagnia ha portato avanti il proprio sviluppo, aumentando i collegamenti verso otto destinazioni in Europa, Africa e Asia.\r\n\r\nIl fatturato del gruppo è salito del 5% a 19,3 miliardi di dollari mentre le riserve di cassa si sono attestate a quota 11,9 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa capacità, misurata in available seat kilometres è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri (Rpk) è cresciuto del 2% con un load factor medio dell'80%, rispetto all'81,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del +3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.","post_title":"Emirates da record nella semestrale con utili ante imposte da 2,8 mld di dollari","post_date":"2024-11-07T12:38:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730983134000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478374","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Liguria torna al Wtm- World Travel Market 2024 di Londra, uno dei principali appuntamenti internazionali del settore turistico, con un numero di operatori ed espositori del territorio, in particolare strutture ricettive, Comuni, tour operator, consorzi turistici, raddoppiato rispetto allo scorso anno.\r\n\r\nLa crescita è indice dell’interesse delle realtà liguri del settore nei confronti del mercato inglese, ma anche effetto concreto del lavoro effettuato in sinergia con la Regione per la promozione sui mercati internazionali. \r\n\r\nLa Liguria occupa uno spazio espositivo di 90 metri quadri all’interno dell’area ENIT, con 20 postazioni dedicate.\r\n\r\nAll’interno dello spazio, la Liguria offre un ventaglio di opportunità per incontrare i principali player del mercato e presentare il meglio delle sue proposte turistiche, da Ponente a Levante, dalla costa all’entroterra e nel cuore delle città d’arte come Sanremo, Chiavari e Genova.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Liguria raddoppia la presenza al WTM, cresce l'interesse per il mercato inglese","post_date":"2024-11-07T10:29:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730975341000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti