13 December 2024

Debutta in Cina nord-occidentale per il gruppo Minor con i brand Tivoli e Nh

[ 0 ]

E’ una struttura dual-branded Tivoli e Nh il progetto di debutto del gruppo Minor nell’area nord-occidentale della Cina. In apertura il prossimo anno, il complesso sarà localizzato a Yining, una vivace città sul confine occidentale, storicamente nota come hub commerciale sulla via della Seta, che oggi svolge un ruolo cruciale nel collegare l’Asia Centrale con l’Europa. Conosciuta per i suoi paesaggi naturali pittoreschi e le ricche influenze etniche, Yining vanta numerose attrazioni come la Kazak folk tourism area e la Six Star street, che la rendono una destinazione apprezzata da turisti cinesi e internazionali.

Gli hotel Tivoli e Nh saranno strategicamente situati vicino alle attrazioni turistiche locali e al quartiere centrale degli affari. Saranno inoltre facilmente raggiungibili tramite autostrade, treni ad alta velocità e voli. Il progetto, che copre 1,6 milioni di metri quadrati, offrirà diversi servizi e 200 camere per ciascuno dei brand Tivoli e NH, oltre a una zona commerciale, un centro di spettacoli culturali e aree residenziali. In particolare, il centro culturale ospiterà spettacoli di musica e danza, mentre l’area commerciale, ispirata al design dell’antica via della Seta, mira a creare un luogo esclusivo per lo shopping e il tempo libero.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480948 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Circa 500 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, media, influencer - sia a livello nazionale che internazionale - hanno partecipato alla prima edizione di Issot 2024, il salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi che si è svolto a Tozeur. [caption id="attachment_480950" align="alignright" width="300"] Sofiane Taqia, ministro del turismo della Tunisia[/caption] "Questo salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi - ha affermato il ministro del turismo, Sofiane Taqia, all'apertura dei lavori -. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi". Un'occasione per mettere in risalto "gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale". Il presidente del comitato organizzativo di Issot, Abdelfattah Milik ha sottolineato: "Questa prima edizione è nata dalla volontà della regione di Touzer e della federazione tunisina delle agenzie di viaggio: abbiamo constatato che molte agenzie di viaggio europee non conoscono abbastanza bene la destinazione del Sud ed è per questo motivo che siamo stati sollecitati ad organizzare questo evento per dare risalto a tutta la regione. [caption id="attachment_480951" align="alignleft" width="300"] Abdelfattah Milik, presidente del comitato organizzativo Issot 2024[/caption] Abbiamo riunito tutti gli attori, dal Nord al Sud, dall'Est all'Ovest, coinvolgendo le piccole, le medie e le grandi aziende e dando spazio anche ai piccoli artigiani per mettere in evidenza la ricchezza produttiva del territorio. E' un salone aperto a tutti i protagonisti del turismo in Tunisia, con particolare enfasi a quelli del Sud. Sono onorato del successo di  questa prima edizione con un'adesione importante di operatori europei, cinesi, canadesi e da altri mercati. Abbiamo aperto i lavori con 4 programmi: il primo dedicato alla scoperta dei valori del Sud tunisino, il secondo al valore della donna del Sud nell'artigianato., il terzo alla digitalizzazione e il quarto agli investimenti".  Non è mancata l'occasione per sottolineare l'importanza del mercato italiano verso la Tunisia: "Siamo soddisfatti perché quest'anno stiamo riscontrando un incremento del turisti italiani, con una buona affluenza - ha osservato il ministro -. Il 2024 ci ha visti aumentare le attività di promozione in Italia. Il nostro obiettivo è il potenziamento della qualità dei  dei servizi e la diversificazione dei prodotti. Questo importante evento nel Sud  tunisino è stata l'occasione per presentare agli operatori turistici e media italiani le grandi opportunità di questo territorio con le sue peculiarità". In conclusione  il presidente Milik ha ricordato che "Il successo del salone è stato il risultato di una partnership strategica tra il settore pubblico e quello privato nonché dei principali attori del settore come il Ministero del Turismo, l'Ente Nazionale tunisino per il Turismo, l'Ente Nazionale dell'Artigianato, il Governatorato di Tozeur, la Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo (Ftav) e la Federazione tunisina degli alberghi (Fth). Issot 2024 beneficia del sostegno di organizzazioni internazionali come Usaid (Agenzia americana per lo sviluppo internazionale) in Tunisia, Giz (Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale), DRV (Associazione tedesca per il turismo) e la Fondazione per lo sviluppo della Tunisia". (Quirino Falessi)       [post_title] => Tozeur: successo per Issot 2024. Focus sul patrimonio naturale e culturale del Sud tunisino [post_date] => 2024-12-12T11:26:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734002784000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480840 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Thailandia è una destinazione emozionale ed è un paradiso per tutti i viaggiatori, anche per gli honeymooners. Sono almeno 20 i motivi per scoprirla, spiega Mario Degli Innocenti dell’Ente del turismo thailandese in Italia, sottolineando come gli arrivi siano cresciuti grazie al volo giornaliero di Thai Airways da Milano Malpensa che, da luglio a metà novembre ha portato 200 mila viaggiatori in destinazione, tornando ai numeri pre-pandemici. «La Thailandia può essere proposta tutto l’anno, tenendo conto della stagionalità. È un paese tropicale a regime monsonico, quindi ci sono 2 stagioni: quella umida delle piogge che va da maggio/giugno fino a ottobre inoltrato e quella secca da novembre a maggio, si possono scegliere diverse aree del paese con diverse condizioni climatiche. L’ospitalità locale, la Thainess, è davvero unica, come lo sono la tranquillità e la sicurezza. Le statistiche ci dicono che la Thailandia è una delle destinazioni più sicure al mondo. Bangkok, che è la città più prenotata al mondo per il 2025 (seguita da Parigi, Londra e Roma) pur essendo abitata da 13 mln di persone, è estremamente sicura. È stata istituita una Polizia Turistica, da contattare digitando 1155 sullo smartphone. L’elevato standard degli alberghi in tutto il paese consente avere un’esperienza di alto livello pagando meno che in tante altre destinazioni e il rapporto qualità/prezzo è sempre vantaggioso. Anche per questo - continua Degli Innocenti - la scorsa settimana l’importante rivista Travel+Leisure ha decretato la Thailanda “destinazione dell’anno” per il 2025 e otteniamo tanti riconoscimenti: Lonely Planet, ad esempio, ha inserito la Thailandia nei “Best in Travel 2025”. Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale. A solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari. Tra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle. In Thailandia si può sperimentare anche il turismo medico e wellness: il paese è un hub sanitario di prim’ordine ed è il regno del wellness, con spa e massaggi curativi praticati da esperti, in location meravigliose. Di prim’ordine anche la gastronomia: una delle più varie e appetitose da scoprire con lo street-food, i ristoranti stellati e anche sul rooftop di alti grattacieli dove si mangia, si ascolta musica e si guarda lo skyline della città. In Thailandia è importante il retaggio culturale, dal Nord al Sud, tra templi antichi e moderni e architetture suggestive, come il sito Unesco di Sukhothai, una delle capitali storiche del regno del Siam, rimasta intatta perché coperta dalla giungla e oggi visitabile anche in bicicletta. Oppure a Nord Est i templi misteriosi del regno Khmer o, ancora, la meravigliosa Ayutthaya, per 4 secoli capitale del Siam e non lontana da Bangkok: fu costruita su un ansa di un fiume che l’ha protetta naturalmente nel corso del tempo. La Thailandia è ideale per praticare il golf - ci sono oltre 300 campi. Tra i motivi per visitare questo paese c’è anche Bangkok: uno scrigno dal punto di vista culturale con templi come il Wat Arun (il tempio dell’alba) o il Grand Palace (il palazzo reale) e il Wat Poh, il più antico tempio della città che ospita la prima università medica della Thailandia, dove i massaggiatori imparano la loro arte. A Bangkok la night-life è sorprendente: è “la città che non dorme mai”. - conclude Degli Innocenti – Infine l’importanza del turismo-sostenibile, un turismo community-based che include tutti i gruppi etnici del paese e consente al turista di vivere esperienze fuori dall’ordinario, sperimentando la vita quotidiana degli abitanti». [post_title] => Thailandia: almeno 20 motivi per visitare “la terra del sorriso” [post_date] => 2024-12-12T10:19:52+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733998792000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480928 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Milano e Uzbekistan più vicine dal 5 aprile 2025, con il debutto a Malpensa di Qanot Sharq Airlines, rappresentata in Italia da Distal Gsa Italia, che opererà un nuovo collegamento settimanale tra il capoluogo lombardo e Urgench, con rientro da Tashkent sempre su Milano. I passeggeri potranno volare ogni sabato verso il cuore dell’Asia Centrale, usufruendo di un servizio che combina comfort, qualità e orari pensati per rispondere alle esigenze di turisti e viaggiatori d’affari. Il volo sarà operato dal nuovo Airbus A321 neo, configurato con 12 posti in Business Class e 190 posti in Economy, garantendo un’esperienza di viaggio superiore e all’insegna della modernità. “L’Uzbekistan è una splendida destinazione sempre più richiesta dai turisti italiani e quindi di grande interesse per i nostri tour operator e agenzie di viaggio - commenta il vp commercial di Distal Gsa Italia, Francesco Veneziano -  I viaggiatori che ne sono incuriositi crescono ogni anno e l’ingresso di un nuovo vettore aereo con collegamenti diretti sosterrà la crescente domanda.” Con l’introduzione di questa nuova rotta, Qanot Sharq Airlines punta a consolidarsi come vettore di riferimento per i collegamenti con l’Uzbekistan, offrendo ai passeggeri un’esperienza di volo che unisce affidabilità, comfort e attenzione ai dettagli.   [post_title] => Qanot Sharq Airlines collegherà Milano all'Uzbekistan dal prossimo 5 aprile [post_date] => 2024-12-12T09:05:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733994342000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480922 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia. Lo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni. Crescita della domanda Un valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2. Il grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo. [post_title] => Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale [post_date] => 2024-12-12T08:39:13+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733992753000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480912 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre  2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione  è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  incentrato sul  cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente  ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico. Anitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio.  Il decreto interministeriale potrebbe causare  diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali. Fiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio. Poca chiarezza Dunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara. Fiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica. Fiavet Confcommercio,  tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto   al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere  contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa. Limitazione di diritto “Una limitazione di questo  diritto  impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi -  non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe  con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”. “In gioco c’è  il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc  per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi  soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”. [post_title] => Fiavet è a fianco degli Ncc e appoggia lo sciopero contro il decreto [post_date] => 2024-12-12T08:11:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733991098000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480868 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo lo studio Ticket to Travel 2025 presentato nei giorni scorsi da Marriott Bonvoy, l’85% dei viaggiatori italiani prevede di fare nel 2025 lo stesso numero o più vacanze rispetto al 2024. La ricerca, condotta su 21.374 adulti in 10 mercati in Europa, Africa e Medio Oriente (EMEA) e su oltre 2.000 viaggiatori in Italia, individua anche le tendenze di viaggio emergenti e in crescita. “Questi dati mostrano un forte desiderio di viaggi internazionali, regionali e nazionali, e rappresentano un segnale positivo per il settore" - ha commentato Phil Andreopoulos, Chief Sales & Marketing Officer di Marriott International - EMEA. Le principali mete e tendenze L’Europa resta la meta preferita per il 65% dei viaggiatori italiani, seguita dalle Americhe (10%). L’Italia si conferma protagonista, scelta dal 33% degli intervistati, seguita da Spagna, Francia e Grecia. Tra le tendenze emergenti spiccano le Heritage Holidays, viaggi dedicati alla scoperta delle proprie radici, e le Bravecations, esperienze avventurose in cui i più giovani si mostrano i più audaci: l’80% degli under 35 ha dichiarato infatti di sentirsi più coraggioso in vacanza. Le vacanze all’insegna del lusso e quelle all'insegna della scoperta del patrimonio culturale saranno quindi i temi chiave del prossimo anno, mentre una spesa più oculata sarà una considerazione fondamentale per molti italiani quando prenoteranno le loro vacanze, indipendentemente dal budget a disposizione. [caption id="attachment_480872" align="alignright" width="240"] Infografica Travel Trends 2025[/caption] Sostenibilità e risparmio al centro Il 75% degli italiani considera l’impatto ambientale nella valutazione e nella scelta delle proprie vacanze, e il 57% afferma che potrebbe rinunciare a volare per ridurre l’impatto ecologico. La ricerca evidenzia anche un’attenzione crescente al rapporto qualità-prezzo, con il 75% che valuta i viaggi in bassa stagione come un’opzione per risparmiare e per la minore affluenza di pubblico (65%). Scelta dell’alloggio e motivi del viaggio I viaggiatori intervistati hanno dichiarato che tra gli aspetti fondamentali sulla scelta della tipologia di alloggio per il viaggio ci sono la pulizia degli ambienti (96%), la posizione (91%) e il prezzo (94%). Inoltre, come leve principali nella decisione di intraprendere un viaggio, gli italiani mettono al primo posto la possibilità di trascorrere del tempo di qualità con gli amici e la famiglia (44%), seguito dal coccolarsi (43%) e conoscere la destinazione e la sua cultura (39%). Come dichiarato da Phil Andreopoulos “per il 2025 si prevedono in media 2 soggiorni nazionali, 2 a medio raggio e 1 a lungo raggio, più o meno in linea con le medie generali, ma che dimostrano come i viaggi nazionali siano destinati a rimanere”. Focus sul lusso Il 70% dei viaggiatori italiani alto spendenti sceglie hotel a 5 stelle e preferisce destinazioni emergenti se dotate di strutture di lusso. “I viaggiatori di lusso italiani privilegiano esperienze arricchenti rispetto a spese non essenziali - ha dichiarato Agnieszka Rog-Skrzyniarz, Vice President Luxury Brands di Marriott International – Gli italiani considerano anche la scelta di destinazioni emergenti per le loro vacanze se sono presenti hotel a cinque stelle, come The St. Regis Al Mouj Muscat Resort nel Sultanato dell'Oman o Paragraph Freedom Square, a Luxury Collection Hotel, Tbilisi in Georgia”. La personalizzazione e la sostenibilità sono dunque motivazioni e scelte prioritarie, così come le esperienze esclusive legate alla gastronomia e al benessere. Durante il periodo di vacanza i viaggiatori italiani ritengono importante poter fare le seguenti esperienze di benessere: trattamenti su richiesta, accesso in spa in qualsiasi momento della giornata, trattamenti all'avanguardia, connessione con l'ambiente naturale. Dalla ricerca di Marriott Bonvoy emerge chiramente che il 2025 sarà quindi un anno in cui gli italiani continueranno a viaggiare, puntando sempre più su avventura, scoperta culturale e attenzione ai dettagli. [post_title] => I viaggi nel 2025: tendenze e priorità secondo Marriott Bonvoy [post_date] => 2024-12-11T12:16:42+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => hotel [1] => marriott [2] => trend ) [post_tag_name] => Array ( [0] => hotel [1] => Marriott [2] => trend ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733919402000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480798 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ceo di Dat, Jesper Rungholm, ha incontrato in qualità di presidente dell'Era - European Regional Airline Association, i vertici dell'Easa a Colonia. Al centro del meeting diversi temi caldi per il settore del trasporto aereo, dalla sostenibilità alle criticità legate alla carenza di personale qualificato a terra nonché l'attuale scarsità di piloti, richiedendo all'Easa un supporto concreto. "Una buona opportunità per intrattenere conversazioni approfondite su diversi temi quali la sicurezza e la sostenibilità - ha sottolineato Rungholm -. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti correlati quali gli sviluppi ambientali e l’impatto del trasporto aereo sull’inquinamento, l’applicabilità delle nuove norme ReFuelEU Aviation e  Saf-Sustainable Aviation Fuels per la graduale decarbonizzazione del settore aereo, e il modo in cui l'Easa sta collaborando con i costruttori per portare nuovi aeromobili sul mercato nel modo più efficiente possibile". Dat, compagnia aerea danese fondata nel 1989 da Kirsten e Jesper Rungholm è oggi uno dei principali vettori aerei europei con basi in Danimarca, Lituania e Italia che impiega aeromobili della famiglia Atr ed Airbus operando con voli di linea e charters in diverse nazioni europee in particolare Danimarca, Norvegia e Germania e in Italia è stata superata la soglia di 1.300.000 passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni. Dat opera in Italia con il marchio Volidisicilia dal 1° luglio 2018 come assegnataria dei collegamenti in oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria. La flotta impiega fino a 4 aeromobili a seconda della stagione operando più di 6 mila voli all’anno con una regolarità del 99% che si attesta ai vertici del settore. Inoltre, in Italia impiega direttamente circa 25 risorse e supporta oltre un centinaio di posti di lavoro indiretti.   [post_title] => Dat: il ceo Rungholm a Colonia per il faccia a faccia Era-Easa [post_date] => 2024-12-11T11:10:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733915421000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480859 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Corinthia Hotels marcia lungo la rotta della crescita con la sua più recente apertura nel cuore d'Europa: è infatti operativo il Corinthia Brussels: ex Grand Hotel Astoria, storico punto di riferimento della Belle Époque che è stato completamente rinnovato e conta oggi 126 camere e suite oltre a una spa sotterranea.  "La riapertura del Corinthia Brussels segna un capitolo emozionante sia per il nostro brand che per la città - commenta il ceo del gruppo maltese, Simon Casson -.Questo progetto non riguarda solo il restauro di un hotel, ma anche la ridefinizione di ciò che può essere l'ospitalità di lusso. Collaborando con alcuni degli artigiani e delle menti gastronomiche più lungimiranti del Belgio, stiamo sfidando le convenzioni e creando qualcosa di veramente speciale”. Aperto originariamente nel 1910, il progetto di restauro di questo simbolo di Bruxelles è stato ripensato dal Gruppo Corinthia che si occupa ora della gestione di questo celebre edificio nel cuore della capitale europea.  La proposta enogastronomica dell'hotel si distingue per la collaborazione con due apprezzati chef stellati belgi che hanno creato due concept di ristorazione: Le Petit Bon Bon e Palais Royal, mentre la mixologist belga Hannah Van Ongevalle ha aperto il suo cocktail bar Under The Stairs.  La spa sotterranea è stata creata grazie all'aggiunta di un nuovo piano ricavato al di sotto dell'hotel. Su una superficie di 1.200 metri quadrati, la spa dispone di sette sale per trattamenti privati, un bagno turco, una sauna, docce emozionali, una sala da tè e un centro fitness con personal training curato dall'ex allenatore dell'esercito britannico Paul Tucker.   [post_title] => Taglio del nastro per il Corinthia Brussels, con 126 camere e suite e una nuova spa sotterranea [post_date] => 2024-12-11T10:50:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733914237000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480825 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Thailandia è la destinazione asiatica più amata dagli italiani e sta vivendo una crescita costante. Da gennaio a novembre del 2024 ha registrato l’arrivo di 198.500 turisti italiani e conta di raggiungere le 230mila presenze entro la fine dell’anno, tornando al trend positivo pre-pandemia. A questo di aggiunge che Bangkok è oggi la città più prenotata al mondo - Best City of the World 2025 per il National Geographic – anche grazie dall’arrivo nel mese di luglio scorso del volo giornaliero di Thai Airways, operativo da Milano Malpensa. La Thailandia è, quindi, sempre più facile da raggiungere ed è una destinazione da scoprire nella ricchezza delle sue proposte. È il messaggio che emerge dal momento di incontro voluto da Idee per Viaggiare, in collaborazione con l’Ente del Turismo Thailandese - che ha elencato 20 ottimi motivi per fare un viaggio nella “terra del sorriso” - e di Thai Airways - soddisfatta di offrire ai viaggiatori 2gg di vacanza in più grazie agli orari favorevoli dei voli. «Nel 2025 contiamo di confermare i numeri raggiunti nel 2024 - spiega Loredana Santinelli, product manager Sud-est asiatico del to - Oggi l’Asia è al secondo posto nel fatturato di Idee per Viaggiare ed è già pronta la programmazione per la prossima estate con una serie di tour esclusivi per i quali abbiamo bloccato i posti con le varie compagnie aeree. Le nostre linee di prodotto sono 4: Idee on tour propone tour di gruppo, privati e fly&drive in macchina e in moto, per vivere appieno le destinazioni e costruire esperienze di viaggio sempre nuove. La destinazione si presta ad essere visitata facendo dei tour esperienziali e dona al viaggiatore forti emozioni da portare a casa; è una terra “tutta da scoprire”: ne conosciamo solo il 40%! Tra le nostre proposte: visitare i quartieri di Chinatown e Thonburi a Bangkok, partecipare a un corso di cucina thailandese o di massaggi presso una scuola certificata, fare un giro in bicicletta al tramonto nel parco archeologico di Ayutthaya - l’antica capitale del Siam - seguire la tradizionale questua dei monaci buddisti e scoprire i rituali quotidiani degli elefanti. Iter Esperientia raccoglie invece alcuni tour esclusivi con guida parlante italiano, partenze garantite dai 2 ai 15 partecipanti, strutture di livello ed esperienze autentiche e personalizzate. Durata tra i 10 e i 14gg. È una proposta nata circa un anno fa che ha già un ottimo riscontro. Teniamo molto a offrire proposte alternative al viaggiatore. Piuttosto che il classico tour della Thailandia del Nord proponiamo la giungla del Kanchanaburi: che inizia appena lasciata Bangkok e prosegue verso le montagne birmane, dove si dorme nella foresta e si fanno dei percorsi naturalistici. Lungo questo percorso si incontrano storia e cultura, perché è qui che, durante la II Guerra Mondiale, venne costruita la ferrovia che serviva per conquistare le terre birmane. Iter Sublime è composta da una serie di proposte di viaggio pensate per chi vuole concedersi il meglio le nelle nostre strutture dalle 5* in su. La Thailandia è la destinazione ideale perché le strutture 5* costano quanto un 4* in ogni altra parte del mondo: si può fare una vacanza di lusso con un costo ridotto e il massimo del servizio, costruendo il proprio itinerario dei sogni».  La quarta proposta di Idee per Viaggiare è quella di Idee Mix, che consente di combinare le destinazioni del to creando un pacchetto unico. Grazie ai collegamenti di Thai Airways e all’hub di Bangkok (che muove 60mln di passeggeri in un anno) si può combinare la Thailandia con Indocina, Cina, Giappone e Indonesia. Idee per Viaggiare ha poi inventato delle combinazioni Europa+lungo raggio, come Germania+Thailandia: da Roma si vola su Monaco con Lufthansa e da lì si raggiunge Bangkok con Thai Airways. Si può pensare anche a Spagna o Inghilterra, portando giacca pesante e costume. Sta incuriosendo molto e abbiamo diverse richieste come Thailandia, Giappone o Indonesia + Maldive». [post_title] => Idee per Viaggiare racconta la Thailandia 2025, declinata nelle 4 linee di prodotto [post_date] => 2024-12-11T10:35:40+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733913340000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "debutta cina nord occidentale gruppo minor brand tivoli nh" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":70,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2444,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480948","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Circa 500 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, media, influencer - sia a livello nazionale che internazionale - hanno partecipato alla prima edizione di Issot 2024, il salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi che si è svolto a Tozeur.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_480950\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Sofiane Taqia, ministro del turismo della Tunisia[/caption]\r\n\r\n\"Questo salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi - ha affermato il ministro del turismo, Sofiane Taqia, all'apertura dei lavori -. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi\". Un'occasione per mettere in risalto \"gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale\".\r\n\r\nIl presidente del comitato organizzativo di Issot, Abdelfattah Milik ha sottolineato: \"Questa prima edizione è nata dalla volontà della regione di Touzer e della federazione tunisina delle agenzie di viaggio: abbiamo constatato che molte agenzie di viaggio europee non conoscono abbastanza bene la destinazione del Sud ed è per questo motivo che siamo stati sollecitati ad organizzare questo evento per dare risalto a tutta la regione.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_480951\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Abdelfattah Milik, presidente del comitato organizzativo Issot 2024[/caption]\r\n\r\nAbbiamo riunito tutti gli attori, dal Nord al Sud, dall'Est all'Ovest, coinvolgendo le piccole, le medie e le grandi aziende e dando spazio anche ai piccoli artigiani per mettere in evidenza la ricchezza produttiva del territorio. E' un salone aperto a tutti i protagonisti del turismo in Tunisia, con particolare enfasi a quelli del Sud. Sono onorato del successo di  questa prima edizione con un'adesione importante di operatori europei, cinesi, canadesi e da altri mercati. Abbiamo aperto i lavori con 4 programmi: il primo dedicato alla scoperta dei valori del Sud tunisino, il secondo al valore della donna del Sud nell'artigianato., il terzo alla digitalizzazione e il quarto agli investimenti\". \r\n\r\nNon è mancata l'occasione per sottolineare l'importanza del mercato italiano verso la Tunisia: \"Siamo soddisfatti perché quest'anno stiamo riscontrando un incremento del turisti italiani, con una buona affluenza - ha osservato il ministro -. Il 2024 ci ha visti aumentare le attività di promozione in Italia. Il nostro obiettivo è il potenziamento della qualità dei  dei servizi e la diversificazione dei prodotti. Questo importante evento nel Sud  tunisino è stata l'occasione per presentare agli operatori turistici e media italiani le grandi opportunità di questo territorio con le sue peculiarità\".\r\n\r\nIn conclusione  il presidente Milik ha ricordato che \"Il successo del salone è stato il risultato di una partnership strategica tra il settore pubblico e quello privato nonché dei principali attori del settore come il Ministero del Turismo, l'Ente Nazionale tunisino per il Turismo, l'Ente Nazionale dell'Artigianato, il Governatorato di Tozeur, la Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo (Ftav) e la Federazione tunisina degli alberghi (Fth). Issot 2024 beneficia del sostegno di organizzazioni internazionali come Usaid (Agenzia americana per lo sviluppo internazionale) in Tunisia, Giz (Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale), DRV (Associazione tedesca per il turismo) e la Fondazione per lo sviluppo della Tunisia\".\r\n\r\n(Quirino Falessi)\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tozeur: successo per Issot 2024. Focus sul patrimonio naturale e culturale del Sud tunisino","post_date":"2024-12-12T11:26:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734002784000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480840","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Thailandia è una destinazione emozionale ed è un paradiso per tutti i viaggiatori, anche per gli honeymooners. Sono almeno 20 i motivi per scoprirla, spiega Mario Degli Innocenti dell’Ente del turismo thailandese in Italia, sottolineando come gli arrivi siano cresciuti grazie al volo giornaliero di Thai Airways da Milano Malpensa che, da luglio a metà novembre ha portato 200 mila viaggiatori in destinazione, tornando ai numeri pre-pandemici.\r\n\r\n«La Thailandia può essere proposta tutto l’anno, tenendo conto della stagionalità. È un paese tropicale a regime monsonico, quindi ci sono 2 stagioni: quella umida delle piogge che va da maggio/giugno fino a ottobre inoltrato e quella secca da novembre a maggio, si possono scegliere diverse aree del paese con diverse condizioni climatiche. L’ospitalità locale, la Thainess, è davvero unica, come lo sono la tranquillità e la sicurezza. Le statistiche ci dicono che la Thailandia è una delle destinazioni più sicure al mondo. Bangkok, che è la città più prenotata al mondo per il 2025 (seguita da Parigi, Londra e Roma) pur essendo abitata da 13 mln di persone, è estremamente sicura. È stata istituita una Polizia Turistica, da contattare digitando 1155 sullo smartphone. L’elevato standard degli alberghi in tutto il paese consente avere un’esperienza di alto livello pagando meno che in tante altre destinazioni e il rapporto qualità/prezzo è sempre vantaggioso.\r\n\r\nAnche per questo - continua Degli Innocenti - la scorsa settimana l’importante rivista Travel+Leisure ha decretato la Thailanda “destinazione dell’anno” per il 2025 e otteniamo tanti riconoscimenti: Lonely Planet, ad esempio, ha inserito la Thailandia nei “Best in Travel 2025”. Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale.\r\n\r\nA solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari.\r\n\r\nTra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle.\r\n\r\nIn Thailandia si può sperimentare anche il turismo medico e wellness: il paese è un hub sanitario di prim’ordine ed è il regno del wellness, con spa e massaggi curativi praticati da esperti, in location meravigliose.\r\n\r\nDi prim’ordine anche la gastronomia: una delle più varie e appetitose da scoprire con lo street-food, i ristoranti stellati e anche sul rooftop di alti grattacieli dove si mangia, si ascolta musica e si guarda lo skyline della città.\r\n\r\nIn Thailandia è importante il retaggio culturale, dal Nord al Sud, tra templi antichi e moderni e architetture suggestive, come il sito Unesco di Sukhothai, una delle capitali storiche del regno del Siam, rimasta intatta perché coperta dalla giungla e oggi visitabile anche in bicicletta. Oppure a Nord Est i templi misteriosi del regno Khmer o, ancora, la meravigliosa Ayutthaya, per 4 secoli capitale del Siam e non lontana da Bangkok: fu costruita su un ansa di un fiume che l’ha protetta naturalmente nel corso del tempo.\r\n\r\nLa Thailandia è ideale per praticare il golf - ci sono oltre 300 campi. Tra i motivi per visitare questo paese c’è anche Bangkok: uno scrigno dal punto di vista culturale con templi come il Wat Arun (il tempio dell’alba) o il Grand Palace (il palazzo reale) e il Wat Poh, il più antico tempio della città che ospita la prima università medica della Thailandia, dove i massaggiatori imparano la loro arte. A Bangkok la night-life è sorprendente: è “la città che non dorme mai”. - conclude Degli Innocenti – Infine l’importanza del turismo-sostenibile, un turismo community-based che include tutti i gruppi etnici del paese e consente al turista di vivere esperienze fuori dall’ordinario, sperimentando la vita quotidiana degli abitanti».\r\n\r\n","post_title":"Thailandia: almeno 20 motivi per visitare “la terra del sorriso”","post_date":"2024-12-12T10:19:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1733998792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480928","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Milano e Uzbekistan più vicine dal 5 aprile 2025, con il debutto a Malpensa di Qanot Sharq Airlines, rappresentata in Italia da Distal Gsa Italia, che opererà un nuovo collegamento settimanale tra il capoluogo lombardo e Urgench, con rientro da Tashkent sempre su Milano.\r\n\r\nI passeggeri potranno volare ogni sabato verso il cuore dell’Asia Centrale, usufruendo di un servizio che combina comfort, qualità e orari pensati per rispondere alle esigenze di turisti e viaggiatori d’affari.\r\n\r\nIl volo sarà operato dal nuovo Airbus A321 neo, configurato con 12 posti in Business Class e 190 posti in Economy, garantendo un’esperienza di viaggio superiore e all’insegna della modernità.\r\n\r\n“L’Uzbekistan è una splendida destinazione sempre più richiesta dai turisti italiani e quindi di grande interesse per i nostri tour operator e agenzie di viaggio - commenta il vp commercial di Distal Gsa Italia, Francesco Veneziano -  I viaggiatori che ne sono incuriositi crescono ogni anno e l’ingresso di un nuovo vettore aereo con collegamenti diretti sosterrà la crescente domanda.”\r\n\r\nCon l’introduzione di questa nuova rotta, Qanot Sharq Airlines punta a consolidarsi come vettore di riferimento per i collegamenti con l’Uzbekistan, offrendo ai passeggeri un’esperienza di volo che unisce affidabilità, comfort e attenzione ai dettagli.\r\n\r\n ","post_title":"Qanot Sharq Airlines collegherà Milano all'Uzbekistan dal prossimo 5 aprile","post_date":"2024-12-12T09:05:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733994342000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480922","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.\r\n\r\nLo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.\r\nCrescita della domanda\r\nUn valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.\r\n\r\nIl grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.","post_title":"Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale","post_date":"2024-12-12T08:39:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733992753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480912","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre  2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione  è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  incentrato sul  cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente  ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.\r\nAnitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio.  Il decreto interministeriale potrebbe causare  diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.\r\nFiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio.\r\n\r\nPoca chiarezza\r\nDunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.\r\nFiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.\r\nFiavet Confcommercio,  tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto   al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere  contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.\r\n\r\nLimitazione di diritto\r\n“Una limitazione di questo  diritto  impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi -  non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe  con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”.\r\n“In gioco c’è  il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc  per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi  soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.","post_title":"Fiavet è a fianco degli Ncc e appoggia lo sciopero contro il decreto","post_date":"2024-12-12T08:11:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1733991098000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480868","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo lo studio Ticket to Travel 2025 presentato nei giorni scorsi da Marriott Bonvoy, l’85% dei viaggiatori italiani prevede di fare nel 2025 lo stesso numero o più vacanze rispetto al 2024. La ricerca, condotta su 21.374 adulti in 10 mercati in Europa, Africa e Medio Oriente (EMEA) e su oltre 2.000 viaggiatori in Italia, individua anche le tendenze di viaggio emergenti e in crescita.\r\n“Questi dati mostrano un forte desiderio di viaggi internazionali, regionali e nazionali, e rappresentano un segnale positivo per il settore\" - ha commentato Phil Andreopoulos, Chief Sales & Marketing Officer di Marriott International - EMEA.\r\nLe principali mete e tendenze\r\nL’Europa resta la meta preferita per il 65% dei viaggiatori italiani, seguita dalle Americhe (10%). L’Italia si conferma protagonista, scelta dal 33% degli intervistati, seguita da Spagna, Francia e Grecia. Tra le tendenze emergenti spiccano le Heritage Holidays, viaggi dedicati alla scoperta delle proprie radici, e le Bravecations, esperienze avventurose in cui i più giovani si mostrano i più audaci: l’80% degli under 35 ha dichiarato infatti di sentirsi più coraggioso in vacanza. Le vacanze all’insegna del lusso e quelle all'insegna della scoperta del patrimonio culturale saranno quindi i temi chiave del prossimo anno, mentre una spesa più oculata sarà una considerazione fondamentale per molti italiani quando prenoteranno le loro vacanze, indipendentemente dal budget a disposizione.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_480872\" align=\"alignright\" width=\"240\"] Infografica Travel Trends 2025[/caption]\r\nSostenibilità e risparmio al centro\r\nIl 75% degli italiani considera l’impatto ambientale nella valutazione e nella scelta delle proprie vacanze, e il 57% afferma che potrebbe rinunciare a volare per ridurre l’impatto ecologico. La ricerca evidenzia anche un’attenzione crescente al rapporto qualità-prezzo, con il 75% che valuta i viaggi in bassa stagione come un’opzione per risparmiare e per la minore affluenza di pubblico (65%).\r\nScelta dell’alloggio e motivi del viaggio\r\nI viaggiatori intervistati hanno dichiarato che tra gli aspetti fondamentali sulla scelta della tipologia di alloggio per il viaggio ci sono la pulizia degli ambienti (96%), la posizione (91%) e il prezzo (94%). Inoltre, come leve principali nella decisione di intraprendere un viaggio, gli italiani mettono al primo posto la possibilità di trascorrere del tempo di qualità con gli amici e la famiglia (44%), seguito dal coccolarsi (43%) e conoscere la destinazione e la sua cultura (39%).\r\nCome dichiarato da Phil Andreopoulos “per il 2025 si prevedono in media 2 soggiorni nazionali, 2 a medio raggio e 1 a lungo raggio, più o meno in linea con le medie generali, ma che dimostrano come i viaggi nazionali siano destinati a rimanere”.\r\nFocus sul lusso\r\nIl 70% dei viaggiatori italiani alto spendenti sceglie hotel a 5 stelle e preferisce destinazioni emergenti se dotate di strutture di lusso. “I viaggiatori di lusso italiani privilegiano esperienze arricchenti rispetto a spese non essenziali - ha dichiarato Agnieszka Rog-Skrzyniarz, Vice President Luxury Brands di Marriott International – Gli italiani considerano anche la scelta di destinazioni emergenti per le loro vacanze se sono presenti hotel a cinque stelle, come The St. Regis Al Mouj Muscat Resort nel Sultanato dell'Oman o Paragraph Freedom Square, a Luxury Collection Hotel, Tbilisi in Georgia”.\r\n\r\nLa personalizzazione e la sostenibilità sono dunque motivazioni e scelte prioritarie, così come le esperienze esclusive legate alla gastronomia e al benessere. Durante il periodo di vacanza i viaggiatori italiani ritengono importante poter fare le seguenti esperienze di benessere: trattamenti su richiesta, accesso in spa in qualsiasi momento della giornata, trattamenti all'avanguardia, connessione con l'ambiente naturale.\r\nDalla ricerca di Marriott Bonvoy emerge chiramente che il 2025 sarà quindi un anno in cui gli italiani continueranno a viaggiare, puntando sempre più su avventura, scoperta culturale e attenzione ai dettagli.","post_title":"I viaggi nel 2025: tendenze e priorità secondo Marriott Bonvoy","post_date":"2024-12-11T12:16:42+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["hotel","marriott","trend"],"post_tag_name":["hotel","Marriott","trend"]},"sort":[1733919402000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480798","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ceo di Dat, Jesper Rungholm, ha incontrato in qualità di presidente dell'Era - European Regional Airline Association, i vertici dell'Easa a Colonia.\r\n\r\nAl centro del meeting diversi temi caldi per il settore del trasporto aereo, dalla sostenibilità alle criticità legate alla carenza di personale qualificato a terra nonché l'attuale scarsità di piloti, richiedendo all'Easa un supporto concreto.\r\n\r\n\"Una buona opportunità per intrattenere conversazioni approfondite su diversi temi quali la sicurezza e la sostenibilità - ha sottolineato Rungholm -. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti correlati quali gli sviluppi ambientali e l’impatto del trasporto aereo sull’inquinamento, l’applicabilità delle nuove norme ReFuelEU Aviation e  Saf-Sustainable Aviation Fuels per la graduale decarbonizzazione del settore aereo, e il modo in cui l'Easa sta collaborando con i costruttori per portare nuovi aeromobili sul mercato nel modo più efficiente possibile\".\r\n\r\nDat, compagnia aerea danese fondata nel 1989 da Kirsten e Jesper Rungholm è oggi uno dei principali vettori aerei europei con basi in Danimarca, Lituania e Italia che impiega aeromobili della famiglia Atr ed Airbus operando con voli di linea e charters in diverse nazioni europee in particolare Danimarca, Norvegia e Germania e in Italia è stata superata la soglia di 1.300.000 passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni.\r\n\r\nDat opera in Italia con il marchio Volidisicilia dal 1° luglio 2018 come assegnataria dei collegamenti in oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria. La flotta impiega fino a 4 aeromobili a seconda della stagione operando più di 6 mila voli all’anno con una regolarità del 99% che si attesta ai vertici del settore. Inoltre, in Italia impiega direttamente circa 25 risorse e supporta oltre un centinaio di posti di lavoro indiretti.\r\n\r\n ","post_title":"Dat: il ceo Rungholm a Colonia per il faccia a faccia Era-Easa","post_date":"2024-12-11T11:10:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733915421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480859","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Corinthia Hotels marcia lungo la rotta della crescita con la sua più recente apertura nel cuore d'Europa: è infatti operativo il Corinthia Brussels: ex Grand Hotel Astoria, storico punto di riferimento della Belle Époque che è stato completamente rinnovato e conta oggi 126 camere e suite oltre a una spa sotterranea. \r\n\"La riapertura del Corinthia Brussels segna un capitolo emozionante sia per il nostro brand che per la città - commenta il ceo del gruppo maltese, Simon Casson -.Questo progetto non riguarda solo il restauro di un hotel, ma anche la ridefinizione di ciò che può essere l'ospitalità di lusso. Collaborando con alcuni degli artigiani e delle menti gastronomiche più lungimiranti del Belgio, stiamo sfidando le convenzioni e creando qualcosa di veramente speciale”.\r\nAperto originariamente nel 1910, il progetto di restauro di questo simbolo di Bruxelles è stato ripensato dal Gruppo Corinthia che si occupa ora della gestione di questo celebre edificio nel cuore della capitale europea. \r\nLa proposta enogastronomica dell'hotel si distingue per la collaborazione con due apprezzati chef stellati belgi che hanno creato due concept di ristorazione: Le Petit Bon Bon e Palais Royal, mentre la mixologist belga Hannah Van Ongevalle ha aperto il suo cocktail bar Under The Stairs. \r\nLa spa sotterranea è stata creata grazie all'aggiunta di un nuovo piano ricavato al di sotto dell'hotel. Su una superficie di 1.200 metri quadrati, la spa dispone di sette sale per trattamenti privati, un bagno turco, una sauna, docce emozionali, una sala da tè e un centro fitness con personal training curato dall'ex allenatore dell'esercito britannico Paul Tucker.  ","post_title":"Taglio del nastro per il Corinthia Brussels, con 126 camere e suite e una nuova spa sotterranea","post_date":"2024-12-11T10:50:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733914237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480825","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Thailandia è la destinazione asiatica più amata dagli italiani e sta vivendo una crescita costante. Da gennaio a novembre del 2024 ha registrato l’arrivo di 198.500 turisti italiani e conta di raggiungere le 230mila presenze entro la fine dell’anno, tornando al trend positivo pre-pandemia. A questo di aggiunge che Bangkok è oggi la città più prenotata al mondo - Best City of the World 2025 per il National Geographic – anche grazie dall’arrivo nel mese di luglio scorso del volo giornaliero di Thai Airways, operativo da Milano Malpensa.\r\n\r\nLa Thailandia è, quindi, sempre più facile da raggiungere ed è una destinazione da scoprire nella ricchezza delle sue proposte. È il messaggio che emerge dal momento di incontro voluto da Idee per Viaggiare, in collaborazione con l’Ente del Turismo Thailandese - che ha elencato 20 ottimi motivi per fare un viaggio nella “terra del sorriso” - e di Thai Airways - soddisfatta di offrire ai viaggiatori 2gg di vacanza in più grazie agli orari favorevoli dei voli. \r\n\r\n«Nel 2025 contiamo di confermare i numeri raggiunti nel 2024 - spiega Loredana Santinelli, product manager Sud-est asiatico del to - Oggi l’Asia è al secondo posto nel fatturato di Idee per Viaggiare ed è già pronta la programmazione per la prossima estate con una serie di tour esclusivi per i quali abbiamo bloccato i posti con le varie compagnie aeree. Le nostre linee di prodotto sono 4: Idee on tour propone tour di gruppo, privati e fly&drive in macchina e in moto, per vivere appieno le destinazioni e costruire esperienze di viaggio sempre nuove.\r\n\r\nLa destinazione si presta ad essere visitata facendo dei tour esperienziali e dona al viaggiatore forti emozioni da portare a casa; è una terra “tutta da scoprire”: ne conosciamo solo il 40%! Tra le nostre proposte: visitare i quartieri di Chinatown e Thonburi a Bangkok, partecipare a un corso di cucina thailandese o di massaggi presso una scuola certificata, fare un giro in bicicletta al tramonto nel parco archeologico di Ayutthaya - l’antica capitale del Siam - seguire la tradizionale questua dei monaci buddisti e scoprire i rituali quotidiani degli elefanti.\r\n\r\nIter Esperientia raccoglie invece alcuni tour esclusivi con guida parlante italiano, partenze garantite dai 2 ai 15 partecipanti, strutture di livello ed esperienze autentiche e personalizzate. Durata tra i 10 e i 14gg. È una proposta nata circa un anno fa che ha già un ottimo riscontro. Teniamo molto a offrire proposte alternative al viaggiatore. Piuttosto che il classico tour della Thailandia del Nord proponiamo la giungla del Kanchanaburi: che inizia appena lasciata Bangkok e prosegue verso le montagne birmane, dove si dorme nella foresta e si fanno dei percorsi naturalistici. Lungo questo percorso si incontrano storia e cultura, perché è qui che, durante la II Guerra Mondiale, venne costruita la ferrovia che serviva per conquistare le terre birmane.\r\n\r\nIter Sublime è composta da una serie di proposte di viaggio pensate per chi vuole concedersi il meglio le nelle nostre strutture dalle 5* in su. La Thailandia è la destinazione ideale perché le strutture 5* costano quanto un 4* in ogni altra parte del mondo: si può fare una vacanza di lusso con un costo ridotto e il massimo del servizio, costruendo il proprio itinerario dei sogni». \r\n\r\nLa quarta proposta di Idee per Viaggiare è quella di Idee Mix, che consente di combinare le destinazioni del to creando un pacchetto unico. Grazie ai collegamenti di Thai Airways e all’hub di Bangkok (che muove 60mln di passeggeri in un anno) si può combinare la Thailandia con Indocina, Cina, Giappone e Indonesia. Idee per Viaggiare ha poi inventato delle combinazioni Europa+lungo raggio, come Germania+Thailandia: da Roma si vola su Monaco con Lufthansa e da lì si raggiunge Bangkok con Thai Airways. Si può pensare anche a Spagna o Inghilterra, portando giacca pesante e costume. Sta incuriosendo molto e abbiamo diverse richieste come Thailandia, Giappone o Indonesia + Maldive».\r\n\r\n","post_title":"Idee per Viaggiare racconta la Thailandia 2025, declinata nelle 4 linee di prodotto","post_date":"2024-12-11T10:35:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733913340000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti