6 luglio 2007 13:13
Aprirà i battenti il prossimo 1° settembre il Villa Massalia Concorde Marseille: 140 camere e suite che puntano a diventare struttura di riferimento a 5 stelle nella città francese. «Questo progetto testimonia la volontà del gruppo di sviluppare il marchio Concorde nella regione Provence Alpes Cote d’Azur – ha dichiarato Marie-Béatrice Lallemand, direttore generale di Concorde Hotels & Resorts – un’area estremamente interessante dove peraltro è già presente con l’hotel Martinez a Cannes e il Palais de la Méditérranée a Nizza». La costruzione dell’hotel è parte di un più ampio progetto residenziale della società immobiliare marsigliese Sci Borely in partnership con Concorde Hotels, che ha visto un investimento complessivo di 32 milioni di euro.
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[post_content] => Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.
“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.
“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.
Il presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.
“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori".
Gattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. "Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”.
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Turkish Airlines ha iniziato a operare nel 1959 con il suo primo volo su Roma. Oggi sono 9 le destinazioni del Belpaese su cui opera: Bologna, Catania, Palermo Genova, Milano, Napoli, Roma, Venezia e, da luglio, Torino ovvero la 348esima destinazione nel mondo servita dalla Compagnia. Tra gli obiettivi di Turkish Airlines continuare a cercare nuove opportunità di crescita in Italia, esplorando nuove rotte e aumentando la capacità nelle destinazioni esistenti per soddisfare l'evoluzione della domanda.
Oltre a Torino, il 2024 ha visto e vedrà diverse nuove rotte inaugurate dalla compagnia di bandiera turca: Santiago del Cile, Denver, Tripoli e Melbourne.
Turkish Airlines nel secondo trimestre dell’anno ha trasportato un totale di 22,1 milioni di passeggeri e ha aumentato i ricavi totali di del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 5,7 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’81% del totale, sono giunti a quota 4,6 miliardi di dollari. Con l’obiettivo di espandere la propria flotta a 800 aeromobili entro il 2033, Turkish Airlines ha aumentato il numero di aeromobili del 9% nella prima metà dell’anno, raggiungendo quota 458.
Per quanto riguarda il trade Turkish Airlines ha recentemente annunciato il potenziamento del suo programma TKCONNECT conforme a NDC (New Distribution Capability) attraverso una partnership strategica con i principali aggregatori di contenuti Travelfusion, Verteil, DRCT, Mystifly, Nuua, Nuflights e Theta. Grazie a questa collaborazione i partner potranno avere accesso all’ampia rete globale e ai servizi di Turkish Airlines. TKCONNECT metterà a disposizione degli agenti di viaggio strumenti all’avanguardia per creare itinerari personalizzati, usufruire di offerte esclusive e semplificare il processo di prenotazione, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.
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[post_content] => Un vero e proprio cambio di paradigma. E’ quello che sta vivendo il mondo delle assicurazioni dei viaggi. "Il post-Covid ha cambiato la percezione dei clienti - racconta il direttore commerciale di Spencer & Carter, Massimiliano Masaracchia -. Prima le coperture riguardavano in media tre pacchetti su dieci. Nel 2020 si è arrivati al 50%, l’anno successivo quasi al 90%. Successivamente si è rientrati attorno al 50% ma con lo scoppio della crisi mediorientale e della guerra russo-ucraina oggi siamo al 100%”.
Un cambio radicale, dovuto purtroppo anche a circostanze drammatiche, ma che ha inevitabilmente aumentato nella clientela la consapevolezza dell’importanza di coperture adeguate. Per il broker milanese tutto ciò si è tradotto in un 2024 eccezionale: “Mentre il mercato assicurativo in generale registra una crescita di quasi il 24%, noi abbiamo raggiunto punte del +36%. Mi basti dire che alla fine del primo semestre eravamo già del 7% sopra ai livelli totali toccati nel 2023”.
Il boom delle assicurazioni di viaggio è stato peraltro determinato anche da una crescita della qualità dei prodotti: “Prima le coperture erano specifiche, oggi si parla quasi esclusivamente di all-risk. Il tutto senza particolari aggravi di costi, perché l’aumento esponenziale delle vendite ha consentito alle compagnie di calmierare i prezzi. Non solo: oggi le agenzie mi sembrano abbiano avviato un processo di disintermediazione delle assicurazioni, che consente loro di scegliere ogni volta il prodotto migliore per le esigenze proprie e dei clienti”.
Nel solco di tale evoluzione, anche Spencer & Carter ha introdotto una serie di novità. “Quest’anno siamo stati per esempio i primi ad aver esteso la polizza annullamento anche ai residenti esteri, nonché a proporre polizze senza limiti di età - conclude Masaracchia -. Altra new entry importante è il prodotto Due, che consente di coprire l’assicurato e un paio di compagni di viaggio nelle stessa pratica, invece di uno solo. Da non dimenticare è pure la Flight Safe che permette la cancellazione del viaggio pe qualsiasi mezzo di trasporto: una soluzione che mi piace sottolineare siamo gli unici a proporre come prodotto singolo, acquistabile anche in abbinamento con polizze altrui”. Ma nel 2024 è stato anche presentato il portale Clikkiword, all’interno del quale sono compresi tutti e sei i marchi della compagnia, inclusi i servizi di consulenza Spencer & Carter.
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Sta vivendo un ottimo 2024 Global Gsa, che registra incrementi su tutti i prodotti in portfolio. Non solo: la società milanese ha visto in questi mesi importanti new entry. “A partire da Nile Air, entrata lo scorso giugno - racconta la managing director, Patrizia Ribaga -. Collega l’aeroporto di Bergamo con Il Cairo tre volte a settimana. Da marzo offriamo inoltre in Italia i prodotti delle destination management company Kurban e Plaza Tours, parte del gruppo Dmc Arabia”.
A livello di servizi, il 2024 ha visto inoltre il lancio della piattaforma Global2Share, pensata per promuovere tutte le novità tramite locandine digitali, personalizzabili dalle agenzie e immediatamente veicolabili su tutti i principali canali social. “Ma abbiamo pure messo online il nostro nuovo sito - conclude Patrizia Ribaga -. Al suo interno una sezione è completamente dedicata alle agenzie con la presentazione dettagliata di tutti i nostri prodotti. Abbiamo pure il Magic Link, che consente alle adv accreditate di accedere direttamente al motore di prenotazione degli operatori partner (con l’eccezione ovviamente delle linee aeree distribuite via gsa, ndr)”.
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Garibaldi Hotels debutta in Basilicata con la gestione della Dimora del Monaco a Matera. Il Gruppo alberghiero pugliese craggiunge così le 13 strutture tra Resort, Club, Hotel & Dimore Storiche.
La nuovissima costruzione Dimora del Monaco è situata a Matera Nord a pochi chilometri dal Santuario della Madonna di Picciano, dal centro storico cittadino e dai Rioni Sassi. Dispone di 23 camere dal design moderno. La Dimora del Monaco dispone anche di ristorante e di parcheggio privato interno. La costruzione è stata realizzata secondo i moderni criteri di ecosostenibilità sia per la presenza di impianti di ultima generazione che per i materiali utilizzati a basso impatto ambientale.
«La nuova “bandiera” piazzata in Basilicata - commenta Egidio Ventimiglia, Amministratore Delegato di Garibaldi Hotels - assume un valore importante a livello personale poiché è un ritorno alle mie radici lucane e, al tempo stesso, per lo sviluppo e l’immagine del nostro Brand su una destinazione con un forte appeal internazionale nel nostro mirino da tempo. Si tratta di una struttura moderna e intima, costruita di recente con una visione di sostenibilità ed è perfetta per accogliere sia una clientela leisure che business. Anche su questa struttura stiamo finalizzando un accordo di brandizzazione con una catena internazionale».
Dimora Del Monaco rappresenta anche un opportunità per creare nuove sinergie con le altre strutture pugliesi del gruppo. «Stiamo già lavorando in cross-selling con Hilton Garden Inn Lecce e Dimora Sant’Anna di Carovigno - aggiunge Fabrizio Prete, Direttore Generale di Garibaldi Hotels - nella costruzione di itinerari turistici integrati da proporre ai nostri ospiti per far conoscere la Valle D’Itria e il Salento. Ora includeremo anche Matera a queste proposte turistiche che possono rappresentare un forte valore aggiunto in termini di esperienze da far vivere ai clienti».
Il nuovo ingresso diventa strategico per attrarre sempre più un turismo internazionale su cui il Gruppo sta puntando molto investendo in destinazioni di fama internazionale, stringendo accordi con TO stranieri e puntando sulla destagionalizzazione con l’apertura continuativa di molte strutture.
Tra gli obiettivi del Gruppo spingere sull’espansione in Italia e ottimizzare il lavoro con i mercati esteri che stanno portando un contribuito importante per la crescita di Garibaldi Hotels.
La stagione 2024 si è conclusa con il segno +, al 30 agosto i dati interni evidenziano un aumento del 15% circa in Sicilia, del 7\8% in Sardegna e di più del 10% in montagna. Per il 2025 il Gruppo avrà una nuova struttura a Roma su cui è prevista una partnership con un brand internazionale.
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“L’industria del turismo è sempre poco aperta all’innovazione. Gli agenti, pur rimanendo di gran lunga il nostro canale di vendita preferenziale, sono spesso sulla difensiva. Ora è venuto il momento del nuovo brand di lusso Explora Journeys, che sono sicuro replicherà il successo di tutti gli altri nostri prodotti. C’è però bisogno che il mercato guardi a questo marchio con occhi diversi”. Come ormai quasi da tradizione, esordisce con un’esortazione agli agenti di viaggio il consueto speech di Leonardo Massa in occasione della fiera di RiminiLa relativa ritrosia del mondo dei viaggi nei confronti dell’innovazione è un percorso già visto nel passato, racconta il vice president Southern Europe di Msc Crociere: “L’abbiamo sperimentato quando abbiamo raccontato agli agenti, agli inizi del nuovo Millennio, che gli italiani avrebbero potuto prenotare con largo anticipo, come già facevano da tempo gli altri mercati internazionali. In quegli anni a marzo si cominciava a vendere l’estate. Ogg il 70% dei posti per la stagione più calda è già prenotato a febbraio. Lo abbiamo poi visto ancora con le crociere nel Mediterraneo d’inverno, lanciate quasi 20 anni fa con una piccola nave. Oggi la nostra offerta comprende quattro unità per oltre 140 mila italiani che scelgono di trascorrere le proprie vacanze invernali sul mare”.
Bari home port tutto l’anno
L’esortazione di Massa giunge quasi alla fine di un 2024 che prosegue lungo la traiettoria record dell’anno precedente: “Anche dal punto di vista dell’advance booking siamo tornati ai livelli del pre-Covid e il 2025 si preannuncia ancora più promettente”. Per il prossimo futuro, tra le novità da segnalare c’è quindi lo scalo di Bari, che diventa home port Msc per tutto l’anno a partire dal prossimo inverno, aggiungendosi a Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo. E poi la destinazione Canarie, dove oggi è posizionata l’Opera e che dal 2025 vedrà lo spostamento della Musica, nave di maggiore capacità, dato il successo della destinazione. Per l’estate il focus è sempre su Mediterraneo, Nord Europa e Caraibi, aree in cui l’offerta sarà ulteriormente rafforzata. Da ricordare anche il nuovo terminal in fase di costruzione a Miami, che sarà in grado di movimentare più di 30 mila passeggeri al giorno, per un investimento di oltre 400 milioni di dollari in collaborazione con Fincantieri.
Le promo dedicate
A fronte di tutto ciò, non mancano naturalmente le promozioni dedicate: “Fuga d’inverno è stata pensata tra le altre cose per spingere le unità meno conosciute come la Lirica, per cui abbiamo inserito persino un’escursione gratuita a Valencia - aggiunge il direttore commerciale, Luca Valentini -. Per l’estate ci sarà invece la Happy Drink che, come suggerisce il nome, mira a proporre pacchetti più completi possibile. Sempre per l’estate aumenteremo inoltre l’accessibilità delle nostre crociere in Nord Europa, aggiungendo ai collegamenti aerei il volo diretto dalla Sicilia”.
Yacht Club prodotto chiave
In linea con il brand Explora Journeys, prodotto chiave del 2025 sarà lo Yacht Club. “Con l’arrivo della World America a Miami ad Aprile saliranno a 15 le nostre navi dotate di questa sezione premium - sottolinea il direttore vendite e network, Fabio Candiani -. Ascoltando direttamente le richieste del mercato, abbiamo deciso di introdurre escursioni esclusive per gli ospiti Yacht Club: itinerari per piccoli gruppi con transfer e guida privata a tema culinario, culturale o avventura. Mi preme inoltre sottolineare che noi garantiamo alle agenzia la marginalità completa su tutte le prenotazioni, promozioni incluse. In arrivo poi a breve il nuovo contratto, con ulteriori aggiustamenti migliorativi riguardo alle commissioni”.
Presto nuove iniziative di marketing
Due parole infine sulle strategie di marketing che mirano a rendere il brand Msc sempre più in grado di acquisire un carattere distintivo, indipendente persino dal proprio prodotto specifico. Si muovono in tale direzione iniziative recenti, come per esempio l’apertura quest’anno del primo temporary store a marchio Msc e la partnership con Rinascente. “E presto, a gennaio, avremo ulteriori novità”, conclude l’head of marketing, Andrea Guanci.
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Kel 12 ed Earth Viaggi condividono una lunga tradizione di esplorazioni conoscitive, guidate dalla stessa passione e da un profondo rispetto e curiosità. Per entrambi una forte inclinazione a collaborare con altre realtà del turismo, con l'obiettivo di promuovere un bene comune e accompagnare viaggiatori consapevoli. Il viaggio coinvolge, quindi, i partecipanti di Kel 12 e Earth Viaggi.
La destinazione della Penisola Arabica continua a crescere: gli arrivi italiani sono aumentati anche nei primi quattro mesi del 2024 (+4,2% sul corrispettivo periodo 2023, pari a 22.678 visitatori). Terzo mercato europeo alle spalle solo di Regno Unito e Germania. Complessivamente, lo scorso giugno sono stati registrati 302mila visitatori internazionali, grazie ai quali, secondo i dati di Statista, prevede che il Sultanato generi una spesa di 487 milioni di dollari entro la fine del 2024, con un tasso di crescita del 3,67%.
Ideati da Kel 12 i tour sono destinati a un pubblico che non teme gli ambienti estremi e neppure soluzioni di pernottamento mobili, sono i nuovi esploratori. Grazie alla promozione congiunta con Earth Viaggi, specializzato a sua volta in viaggi avventurosi nella natura incontaminata, i programmi possono essere garantiti con un tasso di conferma praticamente certo.
Kel 12 e Earth Viaggi promuovono reciprocamente una profonda attenzione alla sostenibilità e l’amore per il deserto dell’Oman; elementi che permettono di collaborare per far conoscere sempre di più, e nel modo più corretto, un’area del paese unica e meravigliosa e allo stesso tempo poco conosciuta.
Sul piano organizzativo sarà Kel 12 ad accompagnare e gestire i gruppi in partenza, dando dunque modo di avvantaggiarsi della vasta esperienza di Piero Rossi, fra i più rinomati conoscitori dell’impervia area desertica della Penisola Arabica.
Per entrambi i tour è prevista la contemporanea promozione sui siti dei due operatori affiancando i rispettivi loghi aziendali, dal momento che obiettivi comuni agiscono da collante per una cooperazione equilibrata e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze del viaggiatore.
L’itinerario “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto”, ispirato all’impresa dell’esploratore e scrittore britannico Wilfred Patrick Thesinger negli anni ’40 del Novecento, prevede sei pernottamenti in campi tendati mobili “Wild Glamping”, caratterizzati da ampie tende provviste di letto, materasso e lenzuola, servizi igienici e docce portatili.
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RUB’AL-KHALI: LA TRAVERSATA DEL QUARTO VUOTO”
durata 10 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da febbraio a metà marzo e da metà ottobre a fine dicembre 2025. A partire da 3.600 euro.
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“RUB’ AL-KHALI: TRA DESERTO E MARE”
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[post_content] => Si prepara a chiudere un ottimo 2024 il tour operator di casa Msc, Going: “E’ stato un anno particolare - racconta il chief commercial & operations officer, Maurizio Casabianca -. E’ partito in maniera straordinaria fino a tutto il primo trimestre, con incrementi che superavano il 20%. Successivamente, il mercato ha rallentato un po’ per tutti, in special modo in estate. Ciononostante la nostra crescita è ancora superiore al 15% e ci aspettiamo che la percentuale sia destinata a salire nuovamente prima della fine dell’anno. Tutto ciò avendo ben presente purtroppo anche l’effetto che i fatti d’Israele del 7 settembre 2024 hanno avuto sul mercato”.
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[post_content] => Uvet Hotels acquisisce la gestione di otto nuovi hotel in località di prestigio: l’Hotel Piccolo di Portofino, il Royal di Positano, il Palumbalza di Porto Rotondo, l’Alaska di Cortina d’Ampezzo, l’Hotel Les Jumeaux di Courmayeur, il Miramonti di Corvara, il Ca’ Zusto e l’Hotel Giudecca a Venezia (oltre a Sicilia, Milano e Maldive).
Salgono così a undici le strutture alberghiere complessive a marchio Uvet Hotels tra Italia ed estero. Uvet Hotels diventa così l’unico gruppo italiano a gestire queste sette destinazioni di lusso in Italia e può offrire complessivamente oltre 770 camere in tutto il mondo.
«Sono orgoglioso di annunciare l'acquisizione della gestione di otto nuovi hotel nelle più prestigiose destinazioni italiane e del mondo. L’espansione di Uvet Hotels in Italia dimostra la strategia del Gruppo mirata a cogliere le opportunità dettate dal crescente interesse e dalla domanda in aumento da parte sia dei turisti stranieri sia italiani, verso il nostro Paese – commenta Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet – Stiamo puntando su località esclusive che offrono un'esperienza autentica e un servizio personalizzato, con l'obiettivo di rispondere al meglio alle aspettative di una clientela internazionale esigente. Crediamo fermamente che l'Italia, con il suo patrimonio culturale, la bellezza paesaggistica e l'eccellenza nel settore dell'ospitalità, rappresenti una destinazione di grande appeal per questa fascia di mercato. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e siamo alla continua ricerca di strutture in linea con i nostri standard anche per offrire un ricco ventaglio di scelte per i nostri clienti».
Non solo, il Gruppo alberghiero ha deciso di confermare l’organico degli hotel pari a oltre 200 persone.
L’Hotel Piccolo di Portofino aprirà a marzo 2025. L’Hotel Royal, che sorge a Positano, aprirà a marzo 2025. L’Hotel Palumbalza Porto Rotondo aprirà ad aprile 2025.
L’Hotel Alaska nel cuore di Cortina D’Ampezzo sarà operativo a dicembre, così come l’Hotel Les Jumeaux Courmayeur. Stessa data per l’Hotel Miramonti situato tra il monte Sassongher e Corvara.
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