11 settembre 2024 09:19
E’ il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L’idea è quella di diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: “Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione” spiega il direttore generale dell’operatore open air, Angelo Cartelli.
Solo quest’anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio: il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna. “Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell’offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano”.
A livello di performance, il 2024 di Club del Sole sta ricalcando quanto previsto in sede di budget. Dopo aver chiuso il 2023 a quota 100 milioni di euro di fatturato consolidato, la compagnia stimava in particolare una crescita superiore al 10% per l’anno successivo: “I risultati al momento sono in linea, sia per quanto riguarda il mercato domestico, sia per quello internazionale – conclude Cartelli -. Abbiamo registrato tra le altre cose una forte crescita generale dei flussi dall’area Dach, nonché da Polonia, Belgio, Olanda e Francia. Un chiaro segnale dell’interesse verso il turismo open air e soprattutto verso il nostro modello Full life holidays: un nuovo concetto di vacanza che mira a far evolvere il format del camping village tradizionale verso una proposta all’aria aperta full service”.
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[post_content] => Oman Air sbarca a Roma Fiumicino con un volo diretto da Muscat, operativo dal prossimo 20 dicembre: la rotta sarà servita da quattro frequenze alla settimana, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.
Il nuovo collegamento, che si aggiunge a quello già attivo su Milano Malpensa, prevede il decollo da Muscat alle 1500 e arrivo a Fiumicino alle 1930, mentre il volo di ritorno parte da Roma alle 2030 e arriva in Oman alle 0545.
«I nostri nuovi voli diretti per Roma rappresentano un passo emozionante nella nostra trasformazione - commenta il ceo di Oman Air, Con Korfiatis -. Essendo la nostra seconda destinazione in Italia, questa rotta chiave non solo migliora la nostra offerta europea, ma segna anche l'inizio della nostra strategia per massimizzare l'utilizzo della nostra flotta narrow body. Roma, una delle città più visitate al mondo, rappresenta un'aggiunta perfetta al nostro network».
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[post_content] => Doppia novità emiratina per il gruppo Hilton, che fa debuttare il proprio marchio Embassy Suites nella destinazione e apre un nuovo Garden Inn a Dubai. "Con l'approdo del nostro primo all-suites abbiamo ora dieci brand che operano in tutto il Paese - sottolinea il presidente Middle East & Africa di Hilton, Guy Hutchinson -. Non vediamo l'ora di accogliere gli ospiti in queste strutture per viaggiatori d’affari e leisure”.
Con la maggior parte delle camere con vista sul Burj Khalifa, l'Embassy Suites by Hilton Dubai Business Bay si trova in un imponente edificio di 30 piani: le sue 104 suite e monolocali offrono l'opzione di spazi comunicanti, rendendolo ideale per le famiglie. Da segnalare anche la Fursa Ballroom: uno spazio per eventi di 650 metri quadrati che può ospitare più di 500 persone e dispone di soffitti alti, di un'ampia area foyer, di un ingresso privato dedicato e di luce naturale che filtra dalle sue grandi finestre. Per i viaggiatori d'affari, la struttura comprende inoltre cinque sale riunioni e un centro business.
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Dotato di 229 camere e suite con vista sul centro della città, l'Hilton Garden Inn Dubai Business Bay include anche una piscina, una palestra e un centro benessere. Inoltre, l'hotel offre accesso diretto alla ballroom e alle sale riunioni dell'Embassy Suites by Hilton Dubai Business Bay. Ospita infine il primo ristorante Together & Co degli Emirati Arabi Uniti.
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Sarà Rimini ad ospitare l'edizione 2026 di Routes Europe: l'evento, annunciato durante Routes World 2024 che si sta svolgendo in questi giorni in Bahrain, si terrà dal 18 al 20 maggio 2026 e riunirà i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. La kermesse sarà ospitato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dall'Aeroporto Internazionale di San Marino.
Proprio il “Federico Fellini” rappresenta un motore fondamentale dello sviluppo turistico della regione, con partnership tra 11 compagnie aeree che servono 16 destinazioni. L'aeroporto è attualmente in fase di ammodernamento come parte dell'ambizioso masterplan del Gruppo AIRiminum per migliorarne le infrastrutture, garantendo un'esperienza più sicura e accessibile sia per le compagnie aeree che per i passeggeri.
«Un'analisi indipendente mostra che gli aeroporti delle precedenti destinazioni ospitanti hanno visto crescere i loro network nel giro di tre anni di circa il 6,9% in più rispetto ai competitor - ha sottolineato Steven Small, direttore di Routes -. Ospitare Routes Europe sosterrà l'obiettivo di Rimini di espandere la propria connettività aerea e di rafforzare il suo ruolo nell'aviazione europea».
«L'aeroporto di Rimini è la porta d'accesso del territorio all'Europa e la sua promozione e il suo sviluppo sono un elemento chiave per mantenere Rimini come città all'avanguardia a livello internazionale - ha aggiunto Leonardo Corbucci, ceo di AIRiminum 2014 Spa -. Crediamo davvero che Rimini lascerà un segno indelebile nei partecipanti al forum di sviluppo europeo del 2026 e aiuterà l'Aeroporto di Airiminum a crescere ancora di più in tutti i mercati».
«Routes Europe sarà un'occasione per rafforzare il nostro posizionamento come destinazione turistica leader nel mercato globale e per ottenere una maggiore internazionalizzazione dei passeggeri e dei flussi turistici - ha osservato Andrea Corsini, assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna -. Routes rappresenta per l'Emilia-Romagna una piattaforma globale per sviluppare una politica integrata per i nostri aeroporti, per stimolare nuovi investimenti, per aumentare la nostra attrattività, per valorizzare i distretti turistici della Regione, per promuovere la nostra offerta multitematica rivolta sia al turismo leisure che a quello d'affari e, non da ultimo, per comunicare la sostenibilità e l'innovazione dei nostri prodotti chiave: Motor Valley, Food Valley, Sport Valley, Riviera Adriatica, Città d'Arte, Città d'arte, Borghi, Cicloturismo, Slow tourism, ecc».
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[post_content] => Presso la Sala Europa di Unioncamere del veneto si è svolto l’incontro di restituzione del percorso partecipativo del Piano strategico del turismo Veneto 2025-2027. È stato un momento fondamentale per condividere i risultati del processo avviato nei mesi scorsi, che ha coinvolto istituzioni, imprese e cittadini.
L’incontro, dal titolo ‘Protagonisti del cambiamento: Veneto Aperto, Attento, Attivo, Attuale’, ha visto la partecipazione dell’assessore al Turismo, Federico Caner e di importanti esponenti del settore, tra cui Antonio Santocono, presidente di Unioncamere del Veneto, e Mauro Giovanni Viti, direttore della direzione turismo della regione Veneto. Durante la mattinata, Stefano Landi, Presidente di SL&A Turismo e Territorio, ha introdotto i lavori, illustrando la vision del Piano, mentre i temi cardine – qualità sostenibile, innovazione pervasiva, modelli e prodotti, impresa e lavoro, governance delle destinazioni – sono stati presentati dai chairperson dei tavoli partecipativi.
Obiettivi
Dalla destagionalizzazione alla tutela delle risorse ambientali; dalle figure professionali al sostegno alle imprese; dalla programmazione dei flussi turistici agli strumenti per promuovere un turismo sempre più sostenibile e integrato con il territorio, rafforzando al contempo il ruolo della Regione come meta turistica d’eccellenza a livello internazionale. Questi sono i principali obiettivi che che si è posto regione Veneto.
“Il Piano Strategico del turismo veneto 2025-2027 pone al centro la persona e il capitale umano. Sono le competenze, la passione e l’umanità di chi lavora a fare la differenza, trasformando un’esperienza turistica in un ricordo indelebile. Il capitale umano non è solo una risorsa, ma la vera ricchezza che crea innovazione, accoglienza e qualità. Investire nelle persone significa investire nel futuro, promuovendo crescita sostenibile, benessere e relazioni autentiche che rendono unico il nostro sistema turistico – ha riferito l’assessore –. Essere un Veneto aperto, attento, attivo, attuale non è, quindi, solamente uno slogan ma è la strada che vogliamo percorrere per sostenere la crescita di una industria turistica matura, che ha bisogno di investimenti e innovazione per continuare ad essere attrattiva e capace di affrontare le sfide future con visione e concretezza”.
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È tutto pronto per la stagione sportiva 2024/2025 che porterà #WeAreinPuglia in viaggio con gli atleti delle squadre pugliesi. L’assessorato regionale al purismo/Pugliapromozione ha messo a finanziamento, attraverso un avviso pubblico, tredici società sportive dotate di attrazione mediatica da tutta la regione che si confronteranno sui vari campi di gioco, portando la Puglia non solo nel cuore ma anche su magliette, borsoni, bus e tanto altro.
Regione Puglia, contribuirà a far conoscere l’attrattività turistica della Puglia con competizioni di atletica leggera, calcio, calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, pallamano, pugilato, tennis, tiro con l'arco, vela, facendo leva sul potenziale che alcune discipline sportive producono in termini di attenzione mediatica, contribuendo ad aumentare la visibilità ed attrattività del territorio pugliese in chiave turistica.
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In crescita
Il settore del turismo sportivo è, secondo i dati di European Travel Commission, in continua crescita e può trasformarsi in un volano per l’economia del territorio. I target principali del turismo sportivo, ai quali punta la strategia in attuazione da parte di Pugliapromozione, sono: l’atleta, lo sportivo che partecipa ad una competizione e lo sportivo che unisce alla vacanza un’attività motoria, lo spettatore che sceglie una destinazione per assistere ad una competizione.
Il viaggio sportivo è un fenomeno in crescita tra i giovani: il 21% dei viaggi è effettuato da persone con meno di 25 anni di età e quasi il 52% ne ha meno di 40. Il segmento di potenziali fruitori di un ipotetico sistema di turismo sportivo può contare in Italia su circa 20 milioni di persone che praticano uno o più sport pari al 34,3% della popolazione con più di 3 anni (Fonte European Travel Commission).
Importanza dello sport
"Presentiamo questa nuova edizione di Sport e Brand Puglia, che giunge al secondo anno e conferma l'importanza strategica dello sport nella promozione turistica del nostro territorio. Attraverso il coinvolgimento di società sportive dotate di un forte potere mediatico – ha detto Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione - vogliamo rafforzare l'attrattività della nostra regione, valorizzando non solo le eccellenze sportive, ma anche il patrimonio dei tifosi residenti che rende la Puglia una destinazione unica per la sua accoglienza.
«L'obiettivo principale è aumentare i flussi turistici fuori dai picchi stagionali, sostenendo uno sviluppo economico più equilibrato e inclusivo. Il marketing turistico collegato alle attività sportive dimostra l'impegno della Regione Puglia a supportare queste iniziative, che puntano a fare leva sull'attenzione mediatica generata dallo sport per promuovere la nostra terra come meta turistica di alto profilo. Siamo convinti che, con questo approccio integrato, lo sport possa diventare un volano per il benessere sociale e per lo sviluppo sostenibile della Puglia”.
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A svelare le tempistiche il ceo della nuova compagnia aerea dell'Arabia Saudita, Tony Douglas, in occasione di Routes World 2024, attualmente in corso in Bahrain.
Il vettore ha ordinato 39 Boeing 787-9, più 33 opzioni, che utilizzerà nella fase di lancio delle operazioni: i B787-9 voleranno sul lungo raggio e opereranno attraverso Riyadh verso destinazioni regionali per massimizzarne l'utilizzo.
Douglas ha dichiarato che un ordine di narrowbody di “dimensioni approssimativamente equivalenti” sarà annunciato in “tempi relativamente brevi”, consentendo a Riyadh Air di iniziare a operare con i narrowbody entro un anno dal lancio. È iniziata anche una campagna di ordini per i widebody più grandi.
I ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice si confermano “una minaccia sempre presente”, ha osservato Douglas, sottolineando che i programmi della compagnia sono già stati rivisti tre volte. Obiettivo del vettore è quello di arrivare a servire 100 destinazioni entro cinque anni.
Il prossimo annuncio di Riyadh Air è atteso per il 28-30 ottobre, quando la startup svelerà la sua piattaforma di prenotazione. Douglas ha dichiarato che questa sarà “guidata dalla biometria”, con i passeggeri che utilizzeranno il riconoscimento facciale per le loro interazioni con la compagnia aerea, comprese le prenotazioni dei voli e l'iscrizione al programma fedeltà.
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[post_content] => Nuovi voli, con la recente novità del collegamento tra Trieste Airport e Stoccolma, outdoor ed enogastronomia, richiami per un numero di turisti sempre più elevato, ma soprattutto GO! 2025, per presentare Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.
Sono queste alcune delle proposte con cui il Friuli Venezia Giulia si presenterà al Ttg Travel Experience, la più importante fiera b2b del settore turistico, in programma da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre alla fiera di Rimini.
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Montagna - con la stagione invernale alle porte - mare, città d’arte e cultura, outdoor, bike, family ed enogastronomia le tipologie di offerta che caratterizzano la proposta del Friuli Venezia Giulia, territorio attrattivo e dinamico, come confermano i numeri di arrivi e presenze in costante crescita. Un territorio che sempre più si promuove – attraverso anche le importanti campagne di comunicazione avviate sul suolo nazionale e internazionale – nella sua unicità e nelle sue “brevi” distanze, che consentono di vivere opportunità differenti in un raggio di pochi chilometri.
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[post_content] => Il ceo di Smeralda Holding, Mario Ferraro, interviene a seguito delle voci che vorrebbero il gruppo Lvmh in procinto di acquisire il complesso della Costa Smeralda, attualmente di proprietà della Qatar Investment Authority: "Desidero chiarire, a nome della proprietà, che il fondo sovrano qatariota non sta perseguendo alcun piano di dismissione dell’investimento in Costa Smeralda. Qia, sin dalla acquisizione, avvenuta nel 2012, ha dimostrato di essere un investitore con una prospettiva di lungo termine, realizzando importanti investimenti, garantendo uno sviluppo strategico della Costa Smeralda e creando valore per la comunità locale e l’economia del territorio".
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[post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.
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A fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro.
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