7 April 2025

Apre a Roma il secondo hotel della Romeo Collection. La ristorazione è a cura di Alain Ducasse

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Ci sono voluti dieci anni di lavori e lunghe procedure burocratiche ma alla fine il Romeo Collection di Roma ha finalmente aperto i propri battenti lo scorso dicembre. La struttura, si legge su Roma Today, si trova in una zona centralissima della capitale, in via di Ripetta, vicino a via del Corso e piazza del Popolo; dispone di 74 camere distribuite in tre edifici differenti per 10 mila metri quadrati di superficie. Presente anche una spa brandizzata Sisley Paris, una palestra, una corte interna, un bistrot, un bar in cortile e una terrazza all’ultimo piano firmata Krug.

Tra i fiori all’occhiello dell’hotel c’è però sicuramente il ristorante griffato Alain Ducasse. Lo chef francese collabora infatti con tutti gli indirizzi della Rome Collection, che al momento vanta anche una proprietà a Napoli inaugurata nel 2008 e una in pipeline sulla costiera Amalfitana, a Massa Lubrense, la cui apertura è prevista già per quest’anno.

L’albergo capitolino è stato realizzato in partnership con l’archistar irachena naturalizzata britannica Zaha Hadid, scomparsa nel 2016, a collaborazione già iniziata. Già palazzo gentilizio, sede dell’Inail e di uffici pubblici, la proprietà è stata convertita fondendo l’approccio conservativo, dettato anche dalle Belle Arti, con uno stile innovativo, utilizzando vari materiali, tra cui marmi neri e bianchi, legno (soprattutto ebano) e metallo. L’edificio include fotografie d’autore, opere pittoriche e scultoree che lo rendono pure un art hotel.

 

 

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In quest’area geografica si concentra il 39,7% del totale della spesa per eventi e congressi, seguita dal Centro Italia (27,7%), Nord Est (23,6%) e Sud – Isole (9%).\r\n\r\nUno spaccato geografico direttamente proporzionale alla concentrazione delle sedi ospitanti gli eventi (alberghi con sale meeting, centri congressi e sedi fieristico congressuali, dimore storiche e molto altro): il Nord racchiude il 53,2% delle sedi totali e ha ospitato il 59 % degli eventi (crescita del +11,8%), il Centro possiede il 24,8% delle sedi e ha ospitato il 24,7% degli eventi complessivi (+13,4%), il Sud dispone del 13,8% delle sedi e ha ospitato il 10,2% degli eventi (+10%), chiudono le Isole con l’8,2% delle sedi ed il 6,1% degli eventi ospitati (+11,5%).\r\nInterventi\r\n“Il settore della meeting industry in Italia rappresenta un'importante opportunità di crescita economica e turistica. La significativa spesa generata dagli eventi e congressi non solo sostiene l'economia locale, ma promuove anche le meraviglie della nostra nazione a livello internazionale. È fondamentale continuare a investire in questo comparto strategico, che contribuisce a creare posti di lavoro e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Siamo impegnati a garantire un ambiente favorevole per questa industria, affinché possa prosperare e portare benefici a tutte le regioni del nostro territorio” afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n“La pubblicazione di questo studio è molto importante perché certifica il valore dell’industria italiana dei congressi e degli eventi business. Va inoltre sottolineato che, rispetto al dato medio indicato dalla ricerca, il contributo economico del MICE risulta ancora più alto se si considerano gli eventi di più lunga durata e maggiore complessità quali i congressi associativi, soprattutto internazionali. In questo ambito emerge la maggiore capacità di attrattiva da parte delle destinazioni che investono per aumentare la propria competitività e, anche per questo, il congressuale è un settore del turismo con ancora ampi margini di crescita”, dichiara Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi. ","post_title":"Il Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di persone","post_date":"2025-04-02T10:11:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743588691000]}]}}

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