22 December 2025

Air France-Klm: cala del 49,1% l’utile trimestrale

Air France-Klm paga il proprio tributo al periodo di crisi. Il gruppo chiude infatti i conti del secondo trimestre dell’esercizio 2008-2009, con un utile a 244 milioni, in calo del 49,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile operativo è stato di 405 milioni di euro (-44,1%) per un fatturato in aumento del 3,2% a quota 6,6 miliardi di euro. Nel primo semestre la flessione dell’utile netto si attesta quindi al -47,8% per 385 milioni di euro. L’utile operativo semestrale ha registrato un calo del 43,9% a 639 milioni per un fatturato salito del 4,4% a 12,4 miliardi. Il profitto netto, inclusi gli elementi non ricorrenti, ha accusato nel trimestre un calo del 96,2% a 28 milioni e nel semestre una flessione dell’82,9% a 196 milioni. E’ arduo fare previsioni per l’intero anno, ma l’obiettivo iniziale di un miliardo di euro di utile di gestione per l’esercizio che chiude a fine marzo 2009 difficilmente sarà raggiunto. Anche se nel primo semestre Air France-Klm ha fatto registrare un aumento del traffico passeggeri del 2,6% (+1,7% nel secondo trimestre) per un’offerta salita del 4,3% (+3,6% nel trimestre). A pesare sui risultati sono stati anche gli scioperi dei piloti che, secondo quanto dichiarato dal direttore generale Pierre-Henri Gourgeon, sono costati tra i 40 e i 50 milioni di euro.

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Advance booking, assicurazioni Il viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni. Questo approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche. Il soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend. In questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.  Durata e costi La durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio. Sul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta. 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