24 gennaio 2025 09:42
La stagione turistica in Italia tende oggi a estendersi oltre al tradizionale periodo estivo, grazie agli arrivi internazionali e a un crescente appeal durante tutto l’anno. Lo rivela l’ultimo report della piattaforma di distribuzione e revenue management SiteMinder. I dati dell’indagine Hotel Booking Trends, che analizza oltre 125 milioni di prenotazioni globali, mostrano in particolare che quasi un terzo (31,68%) delle vendite negli hotel italiani nel 2024 si è concentrata nei mesi estivi da giugno ad agosto. Tuttavia, luglio e agosto, i mesi di punta dell’estate tricolore, hanno registrato una lieve flessione (rispettivamente del -4% e del -1%). Al contrario, l’aumento su base annua registrato a maggio e ottobre, segna un significativo cambiamento. Maggio ha raggiunto il 9,39% delle prenotazioni totali, in crescita rispetto all’8,97% del 2023, mentre ottobre ha toccato il 9,15%, contro l’8,99% dell’anno precedente. Anche settembre si è difeso bene, mostrando una crescita del 2%. Febbraio e marzo si sono rivelati una sorpresa con un aumento delle prenotazioni rispettivamente dell’8% e del 4%.
Il report di SiteMinder rivela, inoltre, un aumento delle tariffe alberghiere trainate da un maggior flusso di ospiti durante tutto l’anno: maggio e ottobre si sono distinti per le tariffe in crescita più consistente, raggiungendo rispettivamente 272 e 271 euro. A ottobre 2024, per esempio, le camere erano più care del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Inoltre, l’Italia è compresa nel 65% dei mercati globali che nel 2024 hanno registrato un rincaro delle tariffe alberghiere rispetto all’anno precedente, con un average daily rate che ha raggiunto i 239,60 euro rispetto ai 238,90 euro del 2023.
“La più ampia distribuzione delle prenotazioni non solo riflette un significativo interesse per le stagioni meno affollate, ma indica anche la crescente popolarità di destinazioni emergenti accanto ai luoghi simbolo dell’Italia – sottolinea il regional manager for Italy di SiteMinder, Simone Portaluri -. Queste tendenze hanno contribuito a un aumento delle tariffe delle camere, che gli albergatori locali dovrebbero continuare a mantenere”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503142
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Eurowings amplia il network da Berlino con nuove destinazioni e frequenze aggiuntive per l'estate 2026: l'operativo presenta infatti voli verso tre nuove città europee nel segmento “Capital Express”: Londra, Lisbona e Sarajevo.
Inoltre, saranno lanciate le nuove destinazioni di Olbia, Napoli e Kavala. Non solo: il vettore del gruppo Lufthansa aumenterà anche le frequenze verso alcune delle destinazioni leisure maggiormente richieste, come Maiorca, Spalato, Faro e Larnaca. Complessivamente, l'operativo della summer 2026 includerà 43 destinazioni in 20 paesi.
«Le misure adottate dal governo tedesco ci stanno aiutando a stabilizzare la nostra offerta di voli verso destinazioni europee e, in alcuni casi, ad ampliarla - afferma il ceo di Eurowings, Jens Bischof -. Ciò è particolarmente evidente a Berlino. Con questi nuovi collegamenti, stiamo rafforzando la nostra presenza nella capitale. Stiamo investendo in modo mirato su Berlino, perché vediamo il potenziale della regione e vogliamo offrire agli abitanti di Berlino e Brandeburgo una rete europea ancora più diversificata».
Nel dettaglio, lo schedule prevede: due voli settimanali per Olbia e fino a due voli settimanali per Napoli e Sarajevo. Anche Kavala in Grecia sarà servita fino a due volte alla settimana durante l'alta stagione. Eurowings sta inoltre potenziando la capacità su alcune rotte già esistenti: Maiorca avrà sei collegamenti aggiuntivi a settimana, Stoccolma cinque e Zurigo e Spalato due ciascuna. Inoltre, il vettore sta aumentando la frequenza dei voli per Bilbao, Faro, Göteborg, Helsinki e Larnaca di un collegamento settimanale ciascuno.
[post_title] => Eurowings rilancia da Berlino per l'estate 2026: tra le novità le rotte su Napoli e Olbia
[post_date] => 2025-12-04T11:54:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764849278000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502984
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Airbus taglia l'obiettivo di consegne annuali degli aeromobili commerciali dalle originarie 820 a 790: il costruttore aeronautico, che già doveva far fronte a un notevole accumulo di ordini, riconosce che un “problema di qualità dei fornitori” relativo ai pannelli della fusoliera dell'A320neo sta “influenzando” il flusso delle consegne.
Nel periodo pre-pandemia dal 2015 al 2019, Airbus o ha realizzato tra il 62,9% e il 70,2% delle consegne previste per l'intero anno nei primi nove mesi. Ora, alla fine di settembre di quest'anno, l'azienda aveva consegnato 507 aeromobili, pari a una percentuale inferiore, il 61,8%, rispetto all'obiettivo fissato per l'anno in corso, anche se Airbus ha recentemente aumentato la propria capacità produttiva aprendo nuove linee di produzione a Mobile e Tianjin.
Alla fine di ottobre, il numero di consegne aveva raggiunto i 585 aeromobili e il costruttore avrebbe dovuto consegnare 235 velivoli negli ultimi due mesi.
Airbus mantiene le sue previsioni finanziarie per l'intero anno nonostante la riduzione dell'obiettivo di consegna: le previsioni indicano un utile rettificato di 7 miliardi di euro.
[post_title] => Airbus in frenata sul numero di consegne 2025, che scende a quota 790
[post_date] => 2025-12-03T10:29:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764757741000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502968
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Vietnam Airlines guarda all’Italia con un entusiasmo crescente, spinta da un mercato che sta dimostrando un interesse sempre più forte verso il Paese del Sud-est asiatico. Lo racconta Dang Minh Tung, direttore generale della compagnia in Italia, che durante il viaggio stampa recentemente organizzato per i media italiani ha condiviso una panoramica sui risultati ottenuti e sulle strategie future della compagnia.
L’avvio del volo diretto Milano–Hanoi, inaugurato il 1° luglio 2025, ha segnato una tappa decisiva per il mercato italiano, permettendo a Vietnam Airlines di intercettare una domanda in forte ascesa. Secondo i dati raccolti dalla compagnia, gli arrivi dall’Italia crescono a ritmi molto elevati, con un incremento del 40% annuo dall’area lombarda e oltre 80.000 italiani arrivati in Vietnam nel 2025 dati del tourism board.
L’obiettivo per il 2026 è ambizioso: raggiungere almeno 120.000 viaggiatori, una cifra che testimonia un margine di crescita ancora enorme. «Il potenziale è molto più alto», afferma Tung, convinto che con il supporto del trade e dei media si possano triplicare gli attuali volumi.
Italia: da tre voli a settimana a un futuro di maggiore capacità
Un passaggio cruciale riguarda proprio l’operatività dall’Italia. Oggi Vietnam Airlines serve Milano con tre voli diretti alla settimana verso Hanoi, una base solida dalla quale la compagnia intende crescere rapidamente. Tung spiega che questo è solo il punto di partenza: la strategia prevede, nell’arco dei prossimi tre anni, un aumento significativo delle frequenze, con l’obiettivo di arrivare a un numero molto più elevato di collegamenti settimanali per rispondere alla domanda crescente e facilitare ulteriormente i flussi turistici e business tra i due Paesi.
I primi mesi del collegamento diretto confermano questa tendenza. Il load factor medio si è stabilizzato intorno al 70%, con punte del 90% e persino del 100% nei periodi di alta stagione. L’interesse degli italiani non riguarda solo la classe economica: cresce infatti l’utilizzo della premium economy e della business class, complice un rapporto qualità-prezzo particolarmente competitivo e un livello di servizio che la compagnia considera tra i migliori in Europa.
Per sostenere questo flusso, la compagnia aerea ha introdotto l’Airbus A350 sulla rotta italiana, aumentando la capacità dell’11% rispetto al precedente 787-9.
(Quirino Falessi)
[post_title] => Vietnam Airlines: «L’Italia è un mercato con un potenziale enorme. Pronti a crescere»
[post_date] => 2025-12-03T09:36:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764754609000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502959
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' una rotta del tutto inedita quella che anticipa le novità estive di Ita Airways e cioè un volo diretto da Roma Fiumicino a Houston: il nuovo collegamento, operativo dal 1° maggio 2026, è in vendita da oggi su tutti i canali distributivi del vettore.
La città texana sarà la nona destinazione di Ita in Nord America: gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato internazionale della compagnia, che già opera voli diretti verso New York, Boston, Miami, Los Angeles, San Francisco, Washington D.C., e durante la stagione estiva anche Chicago e Toronto.
Lo schedule prevede, dal 1° al 31 maggio 2026, 3 frequenze settimanali (mercoledì, venerdì e domenica), con partenza alle 10:20 da Roma e arrivo al George Bush Intercontinental Airport alle 15:40 (ora locale); dal 1° giugno al 24 ottobre 2026 saranno invece 5 le frequenze settimanali (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica).
Il rientro da Houston è previsto, dal 1° al 31 maggio 2026, tre volte a settimana (mercoledì, venerdì e domenica), con partenza dal George Bush Intercontinental alle 18:10 e arrivo a Fiumicino alle 11:50 (ora locale del giorno successivo); dal 1° giugno al 24 ottobre 2026, 5 frequenze settimanali (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica).
Connessioni
La nuova rotta - servita da un Airbus A330-900 - garantisce ai passeggeri comode connessioni verso molteplici destinazioni italiane, non solo Roma e Milano. E per ampliare ulteriormente le opzioni di viaggio dei passeggeri, Ita Airways ha recentemente avviato collaborazioni con United Airlines e Air Canada tramite accordi di codeshare.
«La Roma-Houston contribuirà ad arricchire ulteriormente il network intercontinentale della compagnia, uno degli asset principali di Ita Airways: il lungo raggio non solo sostiene la redditività, ma favorisce anche il traffico di breve raggio, rafforzando l’hub di Roma Fiumicino – ha dichiarato Joerg Eberhart, ceo e direttore generale di Ita Airways -. Con questa nuova rotta consolidiamo la nostra espansione nel mercato statunitense, il più importante a livello internazionale. La vasta offerta dall’hub di Roma ci permette di essere il vettore di riferimento dagli Usa verso l’Italia e, tramite Roma, verso l’Europa e il Mediterraneo per la comunità italiana e per le principali comunità dei Paesi dell’area. La nuova destinazione si inserisce inoltre in un più ampio percorso di crescita sui mercati internazionali, che culminerà con l’ingresso di Ita Airways in Star Alliance, previsto per il 2026, nell’ambito dell’integrazione nel Gruppo Lufthansa».
«Il collegamento diretto con Roma rappresenta un momento decisivo per Houston ed è il risultato diretto della solidità e della credibilità del nostro sistema aeroportuale. Questa rotta porterà nuovi visitatori, nuovi investimenti e nuove opportunità di business nella nostra regione,” ha affermato Jim Szczesniak, direttore dell’Aviazione per Houston Airports. “Amplia la presenza di Houston in Europa e dimostra che una crescita disciplinata e strategica degli Houston Airports genera un impatto economico misurabile».
«Come texano e come Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, sono entusiasta del nuovo collegamento diretto di Ita Airways tra Houston e Roma. Rafforza i legami economici che alimentano la reciproca comprensione e la prosperità condivisa» ha commentato Tilman J. Fertitta, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e San Marino.
[post_title] => Ita Airways volerà a Houston da maggio. Salgono a 9 le mete in Nord America
[post_date] => 2025-12-03T08:00:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764748839000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502942
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo l'ultimo Barometro mondiale del turismo di Un Tourism, tra gennaio e settembre 2025 oltre 1,1 miliardi di turisti hanno viaggiato a livello internazionale. Ciò rappresenta un aumento di circa 50 milioni di viaggi rispetto allo stesso periodo del 2024, registrando una crescita del 5%.
I dati indicano una domanda stabile per tutto l'anno, nonostante i servizi turistici siano alle prese con un'inflazione persistente e la fiducia dei viaggiatori vacilli a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali. Il terzo trimestre ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2024, alimentato da una stagione turistica estiva sostenuta nell'emisfero settentrionale.
Il segretario generale uscente delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Il turismo internazionale ha continuato a crescere costantemente nel 2025, sia in termini di arrivi che, soprattutto, di ricavi, nonostante l'elevata inflazione e l'instabilità geopolitica. Africa ed Europa, in particolare, si stanno distinguendo per le loro performance».
L'ultima edizione del Barometro Mondiale del Turismo ha analizzato i viaggi internazionali nei primi nove mesi del 2025, analizzando regioni e sottoregioni.
Le aree del mondo
L'Africa ha registrato secondo il Barometro di Un Tourism la crescita sostenuta più rapida tra tutte le regioni, con arrivi in aumento del 10% fino a settembre, sulla base dei dati limitati disponibili. Sia il Nord Africa (+11%) che l'Africa subsahariana (+10%) hanno registrato incrementi a due cifre.
L'Europa, la destinazione turistica più visitata al mondo, ha accolto 625 milioni di turisti internazionali dall'inizio dell'anno, con un aumento del 4% rispetto al 2024. I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019.
Le Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). Le performance hanno registrato forti variazioni a seconda della sottoregione: il Sud America (+9%) ha trainato la ripresa, l'America Centrale è cresciuta del 3% e i Caraibi hanno registrato una crescita modesta (+1%). Il Nord America (-1%) è rimasto indietro, in parte a causa di lievi cali sia negli Stati Uniti che in Canada.
Il Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi del 2% tra gennaio e settembre 2025. Rispetto al 2019, tuttavia, la regione rimane leader mondiale nella ripresa a lungo termine, con arrivi ora superiori del 33% rispetto ai livelli pre-pandemia.
L'area Asia-Pacifico ha visto gli arrivi aumentare dell'8% da inizio anno, raggiungendo il 90% dei volumi del 2019 (-10% rispetto al 2019). L'Asia nord-orientale si è distinta con un aumento del 17% rispetto al 2024, sebbene gli arrivi siano ancora inferiori del 12% rispetto ai livelli del 2019.
Le mete in crescita
Tra le destinazioni in più rapida crescita al mondo quest'anno figurano Brasile (+45% rispetto al 2024), Vietnam ed Egitto (entrambi +21%), Etiopia e Giappone (entrambi +18%), Sudafrica (+17%), Sri Lanka e Mongolia (entrambi +16%) e Marocco (+14%). Tutti questi mercati hanno superato i livelli di arrivi del 2019.
Secondo Iata, il traffico aereo internazionale globale è aumentato del 7% da gennaio a settembre 2025 rispetto al 2024, mentre la capacità aerea è cresciuta del 6%. Nel frattempo, l'occupazione alberghiera globale ha raggiunto il 68% a settembre 2025, eguagliando i livelli di settembre 2024, secondo i dati Str.
I dati mensili sui ricavi del turismo fino a settembre 2025 mostrano una continua solidità nella spesa dei visitatori, guidata da Giappone (+21%), Nicaragua (+19%), Egitto (+18%), Mongolia e Marocco (entrambi +15%), Lettonia (+13%), Brasile (+12%) e Francia (+9%).
Anche i grandi mercati dei viaggi in uscita hanno segnalato una spesa resiliente: secondo il Barometro di Un Tourism i viaggiatori statunitensi hanno aumentato la spesa turistica internazionale del 7% fino ad agosto, mentre Spagna (+15%), Germania, Italia (entrambe +4%), Francia (+5%) e Corea del Sud (+7%) hanno registrato anch'essi notevoli aumenti.
A gennaio, Un Tourism aveva previsto un aumento del 3-5% degli arrivi turistici globali nel 2025. I risultati attuali fino a settembre sono in linea con tale previsione, sebbene l'aumento dei prezzi dei viaggi e l'incertezza geopolitica continuino a rappresentare rischi al ribasso per i mesi a venire.
[post_title] => Un Tourism: arrivi turistici in crescita del 5% nei primi nove mesi del 2025
[post_date] => 2025-12-02T14:00:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764684053000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502914
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Pieno rilancio per Aqaba, destinazione strategica per la Giordania che registra una crescita complessiva forte: +9,2%, superando 710,000 visitatori entro settembre 2025 con record eccezionali: gennaio e aprile guidano con +103,8% e +52,4%.
I dati e i nuovi progetti sono stati presentati in occasione del Workshop The Jordan Inbound Tour Operators Association (Jitoa). L’Associazione dei tour operator inbound della Giordania (Jitoa), insieme ai partner e sponsor Aseza/Aqaba Special Economic Zone Authority e Royal Jordanian, hanno incontrato il trade italiano con un doppio evento in collaborazione con Travel Open Day che si è svolto a Roma e a Milano, sotto l’alto patrocinio di sua eccellenza Qais Abu Dayyah, ambasciatore del Regno Hashemita di Giordania in Italia.
Nonostante la situazione geopolitica, i dati mostrano una tendenza in crescita segnalando una ripresa significativa dopo il momento più difficile del 2024.
«Il mercato italiano - ha commentato Thabet Al - Nabulsi, Tourism Commissioner Aseza - oggi vive una ripresa cauta e costante con 6.054 arrivi, anche se i numeri sono ancora lontani dopo aver raggiunto il picco post pandemico con 38.527 presenze e anche a causa del forte calo del 2024 dovuta alla guerra a Gaza e all'instabilità regionale. E' importante sottolineare che il mercato italiano mantiene un alto potenziale per cultura, diving e sole invernale».
Nonostante le difficoltà del mercato europeo, Aqaba ha registrato performance eccezionali in altri segmenti. Gennaio e aprile 2025 hanno segnato incrementi straordinari rispettivamente del 103,8% e del 52,4% rispetto all'anno precedente, trainati principalmente dal turismo domestico, dai paesi del Golfo Persico e dall'Asia.
L'evento è stato l'occasione per delineare il piano strategico che si articola su tre direttrici principali.
«Aqaba ambisce al turismo Mice, a diventare un punto di riferimento per congressi, conferenze ed esposizioni. L'obiettivo è attrarre il turismo d'affari per garantire flussi costanti durante tutto l'anno, riducendo la dipendenza dalla stagionalità.
Inoltre, - ha proseguito Al- Nabulsi - la destinazione punta sulla creazione di pacchetti integrati che combinino le immersioni nelle acque cristalline del mar Rosso con le avventure nel deserto rosso del Wadi Rum, patrimonio Unesco distante solo un'ora. L'ecoturismo e le esperienze culturali autentiche sono al centro della proposta, con l'obiettivo di aumentare la durata media dei soggiorni.
Il terzo elemento riguarda la sostenibilità in ogni aspetto dello sviluppo turistico. Il piano prevede il supporto al turismo comunitario, la promozione di certificazioni eco-friendly, la riduzione dell'impatto ambientale e la massimizzazione dei benefici economici per le comunità locali.
Questa scelta risponde a una tendenza globale sempre più marcata: i viaggiatori, soprattutto le nuove generazioni, cercano esperienze autentiche e responsabili.
(Manuela Ippolito)
[post_title] => Giordania: Aqaba punta sulla crescita dei flussi dal mercato italiano
[post_date] => 2025-12-02T12:49:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764679775000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502311
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air France continua ad ampliare la propria rete globale. Nella stagione invernale 2025–2026, da novembre a marzo, la compagnia opererà quasi 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi. Tra le novità principali figurano il lancio delle nuove rotte dirette da Parigi-Charles de Gaulle verso Phuket (Thailandia) e Punta Cana (Repubblica Dominicana). Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento dei servizi premium con l’espansione della nuova suite La Première e l’introduzione progressiva del Wi-Fi ad alta velocità, che raggiungerà il 30% della flotta entro la fine del 2025 e il 100% entro il 2026.
Rete long haul in espansione
La crescita riguarda in particolare il lungo raggio, che registra un aumento di capacità del 3%. La nuova rotta Parigi–Phuket sarà operata con fino a 3 voli settimanali dal 27 novembre 2025, mentre Parigi–Punta Cana decollerà dal 13 gennaio con 3 frequenze settimanali fino al 28 marzo 2026, entrambe operate da Boeing 777-300ER. Continuerà anche in inverno la rotta Parigi–Orlando con 5 collegamenti settimanali, mentre aumentano le frequenze verso Raleigh-Durham, Cancún e Papeete. Nelle Americhe crescono i collegamenti per Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e San José, che passa da 7 a 10 voli settimanali.
Africa, Oceano Indiano, Asia e Medio Oriente
Air France rafforza anche i collegamenti verso l’Africa con fino a 7 frequenze settimanali per Cape Town e 5 per Zanzibar–Kilimanjaro. I voli per Mauritius saranno operati sia con Airbus A350-900 sia con Boeing 777-300ER. In Asia, Bangkok sarà servita due volte al giorno, mentre Riyadh verrà confermata anche d’inverno con 3 voli settimanali. Dubai crescerà a 16 collegamenti alla settimana, rispetto ai 14 dell’inverno precedente. Per il mercato italiano l’offerta aumenta con un volo supplementare su Milano-Linate e Milano-Malpensa, mentre la rotta su Verona sarà operativa per tutta la stagione con 5 frequenze settimanali.
La nuova esperienza La Première
Presentata la scorsa primavera, la nuova suite La Première introduce un concetto modulare unico, con poltrona, chaise longue e letto completamente orizzontale, distribuiti su cinque finestrini. È già disponibile sui voli da Parigi verso New York-JFK, Singapore e Los Angeles, e sarà estesa a Miami e Tokyo Haneda tra dicembre 2025 e marzo 2026. A Los Angeles debutta inoltre un nuovo servizio a terra dedicato con check-in riservato, assistenza personalizzata e trasferimento in auto privata sulla pista, per un accesso diretto alla lounge La Première.
Nuova lounge Air France a Chicago-O’Hare
Air France ha inaugurato la sua nuova lounge negli Stati Uniti all’aeroporto O’Hare di Chicago. Lo spazio di 470 metri quadrati, situato nel Terminal 5 e sviluppato con Global Lounge Network, accoglie 105 passeggeri Business e Flying Blue Elite Plus in un ambiente elegante ispirato allo stile francese. La lounge offre aree relax e lavoro, ristorazione curata, soluzioni sostenibili e una vista sulle piste. L’apertura rafforza la presenza della compagnia negli USA, dove Air France opera fino a sette voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Chicago con Airbus A350.
Connettività e servizio: il nuovo Wi-Fi ad alta velocità
Da settembre 2025 Air France ha iniziato a introdurre il nuovo Wi-Fi ad alta velocità su tutta la flotta, inclusi per la prima volta gli aeromobili regionali. Una ventina di aerei sono già equipaggiati, consentendo ai passeggeri di usufruire di una connessione gratuita, stabile e veloce durante il volo. La compagnia, prima in Europa a offrire un servizio di questo livello, prevede di completare l’implementazione entro il 2026.
[post_title] => Una stagione invernale in crescita per Air France
[post_date] => 2025-12-01T10:34:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764585284000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502719
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La nuova stagione di Ryanair in Abruzzo ruota attorno a due 2 aeromobili basati tutto l’anno a Pescara (per la prima volta dunque anche in inverno), per un investimento di 200 milioni di dollari nella regione.
La low cost punta quindi a trasportare 1,3 milioni di passeggeri all’anno (+80% di crescita da quando è stata abolita l’addizionale municipale). Nella winter in corso la compagnia opera 14 rotte, di cui 8 nuove: Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas, Cracovia, Trapani-Marsala, Torino, Valencia e Breslavia, oltre alla ripristinata rotta da/per Milano Bergamo.
«Questo sarà un altro anno di crescita e investimenti record all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo – risultato diretto della decisione del presidente Marsilio di abolire l’addizionale municipale nel 2025» ha commentato Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair.
« Stiamo vivendo la stagione invernale più grande di sempre per lo scalo e anche quella estiva incrementerà ulteriormente i numeri già da record di quelli dello scorso anno, con destinazioni che si rinsaldano e aumentano le frequenze anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti - ha aggiunto Giorgio Fraccastoro, presidente di Saga (Abruzzo Airport) -. L’auspicio è che questo rapporto con la compagnia diventi ogni giorno più solido e che si possano aprire anche altre rotte che rientrano nella wishlist di tutti gli utenti dell’aeroporto».
«L’equazione meno tasse più passeggeri funziona e i risultati ci sono - ha evidenziato il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio -. Nel piano industriale di Saga l’obiettivo di superare il milione di passeri era fissato nel 2026, noi lo abbiamo anticipato e l’anno prossimo sarà ulteriormente incrementato il numero di passeggeri. Vedo un aeroporto vivo, c’è entusiasmo tra il personale, e questo, per tutti, è motivo di orgoglio. Spero che questa crescita importante sia da stimolo per gli altri vettori, perché questo è uno scalo efficiente, funzionate ed economico. La nuova sfida è migliorare la struttura al fine di soddisfare l’arrivo di più passeggeri con i nuovi voli».
[post_title] => Ryanair in Abruzzo con due velivoli basati tutto l'anno; 21 del rotte dell'estate 2026
[post_date] => 2025-12-01T10:09:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764583792000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502708
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La domanda globale di passeggeri aerei è aumentata del 6,6% nell'ottobre 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, misurata in ricavi per passeggero-chilometro (Rpk).
Lo rende noto l'ultima indagine della Iata che evidenzia come la capacità globale, espressa in posti-chilometro disponibili sia aumentata del 5,8%, portando il coefficiente di riempimento medio all'84,6%, con un aumento di 0,7 punti percentuali su base annua.
Il traffico internazionale rimane il principale motore di questa crescita, con una crescita dell'8,5% dei ricavi e una capacità in aumento del 7,1%, per un tasso di riempimento anch'esso pari all'84,6% (+1,1 punti). I mercati nazionali registrano una crescita più moderata, con un aumento del 3,4% della domanda e del 3,6% della capacità, che si traduce in un riempimento stabile all'84,6% (-0,1 punti).
Willie Walsh, direttore generale della Iata, spiega che ottobre è stato un «mese solido» per il trasporto aereo, e sottolinea in particolare la ripresa delle compagnie nordamericane, il cui traffico internazionale è aumentato del 4,5% dopo «diversi mesi di performance quasi piatta».
Walsh evidenzia anche prospettive favorevoli nel brevissimo termine, con un'espansione prevista della capacità del 3,6% a novembre e del 4,7% a dicembre, segno di una forte domanda di viaggi di fine anno e di una sostenuta attività commerciale. In un contesto di incertezza economica per il 2026, ritiene che la resilienza della domanda, «con i posti di lavoro e la crescita che genera», costituisca un «punto luminoso» che i governi dovrebbero «coltivare con cura».
[post_title] => Trasporto aereo: la domanda passeggeri risulta in crescita del +6% in ottobre
[post_date] => 2025-12-01T09:52:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764582731000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "4831siteminder in italia si allunga la stagione turistica e aumentano le tariffe alberghiere22"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":98,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":776,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503142","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Eurowings amplia il network da Berlino con nuove destinazioni e frequenze aggiuntive per l'estate 2026: l'operativo presenta infatti voli verso tre nuove città europee nel segmento “Capital Express”: Londra, Lisbona e Sarajevo.\r\n\r\nInoltre, saranno lanciate le nuove destinazioni di Olbia, Napoli e Kavala. Non solo: il vettore del gruppo Lufthansa aumenterà anche le frequenze verso alcune delle destinazioni leisure maggiormente richieste, come Maiorca, Spalato, Faro e Larnaca. Complessivamente, l'operativo della summer 2026 includerà 43 destinazioni in 20 paesi.\r\n\r\n«Le misure adottate dal governo tedesco ci stanno aiutando a stabilizzare la nostra offerta di voli verso destinazioni europee e, in alcuni casi, ad ampliarla - afferma il ceo di Eurowings, Jens Bischof -. Ciò è particolarmente evidente a Berlino. Con questi nuovi collegamenti, stiamo rafforzando la nostra presenza nella capitale. Stiamo investendo in modo mirato su Berlino, perché vediamo il potenziale della regione e vogliamo offrire agli abitanti di Berlino e Brandeburgo una rete europea ancora più diversificata».\r\n\r\nNel dettaglio, lo schedule prevede: due voli settimanali per Olbia e fino a due voli settimanali per Napoli e Sarajevo. Anche Kavala in Grecia sarà servita fino a due volte alla settimana durante l'alta stagione. Eurowings sta inoltre potenziando la capacità su alcune rotte già esistenti: Maiorca avrà sei collegamenti aggiuntivi a settimana, Stoccolma cinque e Zurigo e Spalato due ciascuna. Inoltre, il vettore sta aumentando la frequenza dei voli per Bilbao, Faro, Göteborg, Helsinki e Larnaca di un collegamento settimanale ciascuno.","post_title":"Eurowings rilancia da Berlino per l'estate 2026: tra le novità le rotte su Napoli e Olbia","post_date":"2025-12-04T11:54:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764849278000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Airbus taglia l'obiettivo di consegne annuali degli aeromobili commerciali dalle originarie 820 a 790: il costruttore aeronautico, che già doveva far fronte a un notevole accumulo di ordini, riconosce che un “problema di qualità dei fornitori” relativo ai pannelli della fusoliera dell'A320neo sta “influenzando” il flusso delle consegne.\r\n\r\nNel periodo pre-pandemia dal 2015 al 2019, Airbus o ha realizzato tra il 62,9% e il 70,2% delle consegne previste per l'intero anno nei primi nove mesi. Ora, alla fine di settembre di quest'anno, l'azienda aveva consegnato 507 aeromobili, pari a una percentuale inferiore, il 61,8%, rispetto all'obiettivo fissato per l'anno in corso, anche se Airbus ha recentemente aumentato la propria capacità produttiva aprendo nuove linee di produzione a Mobile e Tianjin.\r\n\r\nAlla fine di ottobre, il numero di consegne aveva raggiunto i 585 aeromobili e il costruttore avrebbe dovuto consegnare 235 velivoli negli ultimi due mesi.\r\n\r\nAirbus mantiene le sue previsioni finanziarie per l'intero anno nonostante la riduzione dell'obiettivo di consegna: le previsioni indicano un utile rettificato di 7 miliardi di euro.\r\n\r\n ","post_title":"Airbus in frenata sul numero di consegne 2025, che scende a quota 790","post_date":"2025-12-03T10:29:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764757741000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502968","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vietnam Airlines guarda all’Italia con un entusiasmo crescente, spinta da un mercato che sta dimostrando un interesse sempre più forte verso il Paese del Sud-est asiatico. Lo racconta Dang Minh Tung, direttore generale della compagnia in Italia, che durante il viaggio stampa recentemente organizzato per i media italiani ha condiviso una panoramica sui risultati ottenuti e sulle strategie future della compagnia.\r\n\r\nL’avvio del volo diretto Milano–Hanoi, inaugurato il 1° luglio 2025, ha segnato una tappa decisiva per il mercato italiano, permettendo a Vietnam Airlines di intercettare una domanda in forte ascesa. Secondo i dati raccolti dalla compagnia, gli arrivi dall’Italia crescono a ritmi molto elevati, con un incremento del 40% annuo dall’area lombarda e oltre 80.000 italiani arrivati in Vietnam nel 2025 dati del tourism board.\r\n\r\nL’obiettivo per il 2026 è ambizioso: raggiungere almeno 120.000 viaggiatori, una cifra che testimonia un margine di crescita ancora enorme. «Il potenziale è molto più alto», afferma Tung, convinto che con il supporto del trade e dei media si possano triplicare gli attuali volumi.\r\nItalia: da tre voli a settimana a un futuro di maggiore capacità\r\nUn passaggio cruciale riguarda proprio l’operatività dall’Italia. Oggi Vietnam Airlines serve Milano con tre voli diretti alla settimana verso Hanoi, una base solida dalla quale la compagnia intende crescere rapidamente. Tung spiega che questo è solo il punto di partenza: la strategia prevede, nell’arco dei prossimi tre anni, un aumento significativo delle frequenze, con l’obiettivo di arrivare a un numero molto più elevato di collegamenti settimanali per rispondere alla domanda crescente e facilitare ulteriormente i flussi turistici e business tra i due Paesi.\r\n\r\nI primi mesi del collegamento diretto confermano questa tendenza. Il load factor medio si è stabilizzato intorno al 70%, con punte del 90% e persino del 100% nei periodi di alta stagione. L’interesse degli italiani non riguarda solo la classe economica: cresce infatti l’utilizzo della premium economy e della business class, complice un rapporto qualità-prezzo particolarmente competitivo e un livello di servizio che la compagnia considera tra i migliori in Europa.\r\n\r\nPer sostenere questo flusso, la compagnia aerea ha introdotto l’Airbus A350 sulla rotta italiana, aumentando la capacità dell’11% rispetto al precedente 787-9. \r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Vietnam Airlines: «L’Italia è un mercato con un potenziale enorme. Pronti a crescere»","post_date":"2025-12-03T09:36:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1764754609000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502959","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' una rotta del tutto inedita quella che anticipa le novità estive di Ita Airways e cioè un volo diretto da Roma Fiumicino a Houston: il nuovo collegamento, operativo dal 1° maggio 2026, è in vendita da oggi su tutti i canali distributivi del vettore.\r\nLa città texana sarà la nona destinazione di Ita in Nord America: gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato internazionale della compagnia, che già opera voli diretti verso New York, Boston, Miami, Los Angeles, San Francisco, Washington D.C., e durante la stagione estiva anche Chicago e Toronto.\r\n\r\nLo schedule prevede, dal 1° al 31 maggio 2026, 3 frequenze settimanali (mercoledì, venerdì e domenica), con partenza alle 10:20 da Roma e arrivo al George Bush Intercontinental Airport alle 15:40 (ora locale); dal 1° giugno al 24 ottobre 2026 saranno invece 5 le frequenze settimanali (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica).\r\nIl rientro da Houston è previsto, dal 1° al 31 maggio 2026, tre volte a settimana (mercoledì, venerdì e domenica), con partenza dal George Bush Intercontinental alle 18:10 e arrivo a Fiumicino alle 11:50 (ora locale del giorno successivo); dal 1° giugno al 24 ottobre 2026, 5 frequenze settimanali (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica).\r\n\r\nConnessioni\r\nLa nuova rotta - servita da un Airbus A330-900 - garantisce ai passeggeri comode connessioni verso molteplici destinazioni italiane, non solo Roma e Milano. E per ampliare ulteriormente le opzioni di viaggio dei passeggeri, Ita Airways ha recentemente avviato collaborazioni con United Airlines e Air Canada tramite accordi di codeshare.\r\n«La Roma-Houston contribuirà ad arricchire ulteriormente il network intercontinentale della compagnia, uno degli asset principali di Ita Airways: il lungo raggio non solo sostiene la redditività, ma favorisce anche il traffico di breve raggio, rafforzando l’hub di Roma Fiumicino – ha dichiarato Joerg Eberhart, ceo e direttore generale di Ita Airways -. Con questa nuova rotta consolidiamo la nostra espansione nel mercato statunitense, il più importante a livello internazionale. La vasta offerta dall’hub di Roma ci permette di essere il vettore di riferimento dagli Usa verso l’Italia e, tramite Roma, verso l’Europa e il Mediterraneo per la comunità italiana e per le principali comunità dei Paesi dell’area. La nuova destinazione si inserisce inoltre in un più ampio percorso di crescita sui mercati internazionali, che culminerà con l’ingresso di Ita Airways in Star Alliance, previsto per il 2026, nell’ambito dell’integrazione nel Gruppo Lufthansa».\r\n«Il collegamento diretto con Roma rappresenta un momento decisivo per Houston ed è il risultato diretto della solidità e della credibilità del nostro sistema aeroportuale. Questa rotta porterà nuovi visitatori, nuovi investimenti e nuove opportunità di business nella nostra regione,” ha affermato Jim Szczesniak, direttore dell’Aviazione per Houston Airports. “Amplia la presenza di Houston in Europa e dimostra che una crescita disciplinata e strategica degli Houston Airports genera un impatto economico misurabile».\r\n«Come texano e come Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, sono entusiasta del nuovo collegamento diretto di Ita Airways tra Houston e Roma. Rafforza i legami economici che alimentano la reciproca comprensione e la prosperità condivisa» ha commentato Tilman J. Fertitta, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e San Marino. ","post_title":"Ita Airways volerà a Houston da maggio. Salgono a 9 le mete in Nord America","post_date":"2025-12-03T08:00:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1764748839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502942","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo l'ultimo Barometro mondiale del turismo di Un Tourism, tra gennaio e settembre 2025 oltre 1,1 miliardi di turisti hanno viaggiato a livello internazionale. Ciò rappresenta un aumento di circa 50 milioni di viaggi rispetto allo stesso periodo del 2024, registrando una crescita del 5%.\r\nI dati indicano una domanda stabile per tutto l'anno, nonostante i servizi turistici siano alle prese con un'inflazione persistente e la fiducia dei viaggiatori vacilli a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali. Il terzo trimestre ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2024, alimentato da una stagione turistica estiva sostenuta nell'emisfero settentrionale.\r\nIl segretario generale uscente delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Il turismo internazionale ha continuato a crescere costantemente nel 2025, sia in termini di arrivi che, soprattutto, di ricavi, nonostante l'elevata inflazione e l'instabilità geopolitica. Africa ed Europa, in particolare, si stanno distinguendo per le loro performance».\r\nL'ultima edizione del Barometro Mondiale del Turismo ha analizzato i viaggi internazionali nei primi nove mesi del 2025, analizzando regioni e sottoregioni. \r\n\r\nLe aree del mondo\r\nL'Africa ha registrato secondo il Barometro di Un Tourism la crescita sostenuta più rapida tra tutte le regioni, con arrivi in aumento del 10% fino a settembre, sulla base dei dati limitati disponibili. Sia il Nord Africa (+11%) che l'Africa subsahariana (+10%) hanno registrato incrementi a due cifre.\r\nL'Europa, la destinazione turistica più visitata al mondo, ha accolto 625 milioni di turisti internazionali dall'inizio dell'anno, con un aumento del 4% rispetto al 2024. I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019.\r\nLe Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). Le performance hanno registrato forti variazioni a seconda della sottoregione: il Sud America (+9%) ha trainato la ripresa, l'America Centrale è cresciuta del 3% e i Caraibi hanno registrato una crescita modesta (+1%). Il Nord America (-1%) è rimasto indietro, in parte a causa di lievi cali sia negli Stati Uniti che in Canada.\r\nIl Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi del 2% tra gennaio e settembre 2025. Rispetto al 2019, tuttavia, la regione rimane leader mondiale nella ripresa a lungo termine, con arrivi ora superiori del 33% rispetto ai livelli pre-pandemia.\r\nL'area Asia-Pacifico ha visto gli arrivi aumentare dell'8% da inizio anno, raggiungendo il 90% dei volumi del 2019 (-10% rispetto al 2019). L'Asia nord-orientale si è distinta con un aumento del 17% rispetto al 2024, sebbene gli arrivi siano ancora inferiori del 12% rispetto ai livelli del 2019.\r\n\r\nLe mete in crescita\r\nTra le destinazioni in più rapida crescita al mondo quest'anno figurano Brasile (+45% rispetto al 2024), Vietnam ed Egitto (entrambi +21%), Etiopia e Giappone (entrambi +18%), Sudafrica (+17%), Sri Lanka e Mongolia (entrambi +16%) e Marocco (+14%). Tutti questi mercati hanno superato i livelli di arrivi del 2019.\r\nSecondo Iata, il traffico aereo internazionale globale è aumentato del 7% da gennaio a settembre 2025 rispetto al 2024, mentre la capacità aerea è cresciuta del 6%. Nel frattempo, l'occupazione alberghiera globale ha raggiunto il 68% a settembre 2025, eguagliando i livelli di settembre 2024, secondo i dati Str.\r\nI dati mensili sui ricavi del turismo fino a settembre 2025 mostrano una continua solidità nella spesa dei visitatori, guidata da Giappone (+21%), Nicaragua (+19%), Egitto (+18%), Mongolia e Marocco (entrambi +15%), Lettonia (+13%), Brasile (+12%) e Francia (+9%).\r\nAnche i grandi mercati dei viaggi in uscita hanno segnalato una spesa resiliente: secondo il Barometro di Un Tourism i viaggiatori statunitensi hanno aumentato la spesa turistica internazionale del 7% fino ad agosto, mentre Spagna (+15%), Germania, Italia (entrambe +4%), Francia (+5%) e Corea del Sud (+7%) hanno registrato anch'essi notevoli aumenti.\r\nA gennaio, Un Tourism aveva previsto un aumento del 3-5% degli arrivi turistici globali nel 2025. I risultati attuali fino a settembre sono in linea con tale previsione, sebbene l'aumento dei prezzi dei viaggi e l'incertezza geopolitica continuino a rappresentare rischi al ribasso per i mesi a venire.\r\n ","post_title":"Un Tourism: arrivi turistici in crescita del 5% nei primi nove mesi del 2025","post_date":"2025-12-02T14:00:53+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764684053000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502914","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pieno rilancio per Aqaba, destinazione strategica per la Giordania che registra una crescita complessiva forte: +9,2%, superando 710,000 visitatori entro settembre 2025 con record eccezionali: gennaio e aprile guidano con +103,8% e +52,4%.\r\n\r\nI dati e i nuovi progetti sono stati presentati in occasione del Workshop The Jordan Inbound Tour Operators Association (Jitoa). L’Associazione dei tour operator inbound della Giordania (Jitoa), insieme ai partner e sponsor Aseza/Aqaba Special Economic Zone Authority e Royal Jordanian, hanno incontrato il trade italiano con un doppio evento in collaborazione con Travel Open Day che si è svolto a Roma e a Milano, sotto l’alto patrocinio di sua eccellenza Qais Abu Dayyah, ambasciatore del Regno Hashemita di Giordania in Italia.\r\n\r\nNonostante la situazione geopolitica, i dati mostrano una tendenza in crescita segnalando una ripresa significativa dopo il momento più difficile del 2024. \r\n\r\n«Il mercato italiano - ha commentato Thabet Al - Nabulsi, Tourism Commissioner Aseza - oggi vive una ripresa cauta e costante con 6.054 arrivi, anche se i numeri sono ancora lontani dopo aver raggiunto il picco post pandemico con 38.527 presenze e anche a causa del forte calo del 2024 dovuta alla guerra a Gaza e all'instabilità regionale. E' importante sottolineare che il mercato italiano mantiene un alto potenziale per cultura, diving e sole invernale».\r\n\r\nNonostante le difficoltà del mercato europeo, Aqaba ha registrato performance eccezionali in altri segmenti. Gennaio e aprile 2025 hanno segnato incrementi straordinari rispettivamente del 103,8% e del 52,4% rispetto all'anno precedente, trainati principalmente dal turismo domestico, dai paesi del Golfo Persico e dall'Asia.\r\n\r\nL'evento è stato l'occasione per delineare il piano strategico che si articola su tre direttrici principali.\r\n\r\n«Aqaba ambisce al turismo Mice, a diventare un punto di riferimento per congressi, conferenze ed esposizioni. L'obiettivo è attrarre il turismo d'affari per garantire flussi costanti durante tutto l'anno, riducendo la dipendenza dalla stagionalità.\r\nInoltre, - ha proseguito Al- Nabulsi - la destinazione punta sulla creazione di pacchetti integrati che combinino le immersioni nelle acque cristalline del mar Rosso con le avventure nel deserto rosso del Wadi Rum, patrimonio Unesco distante solo un'ora. L'ecoturismo e le esperienze culturali autentiche sono al centro della proposta, con l'obiettivo di aumentare la durata media dei soggiorni.\r\n\r\nIl terzo elemento riguarda la sostenibilità in ogni aspetto dello sviluppo turistico. Il piano prevede il supporto al turismo comunitario, la promozione di certificazioni eco-friendly, la riduzione dell'impatto ambientale e la massimizzazione dei benefici economici per le comunità locali.\r\nQuesta scelta risponde a una tendenza globale sempre più marcata: i viaggiatori, soprattutto le nuove generazioni, cercano esperienze autentiche e responsabili. \r\n\r\n(Manuela Ippolito)\r\n\r\n ","post_title":"Giordania: Aqaba punta sulla crescita dei flussi dal mercato italiano","post_date":"2025-12-02T12:49:35+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1764679775000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502311","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air France continua ad ampliare la propria rete globale. Nella stagione invernale 2025–2026, da novembre a marzo, la compagnia opererà quasi 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi. Tra le novità principali figurano il lancio delle nuove rotte dirette da Parigi-Charles de Gaulle verso Phuket (Thailandia) e Punta Cana (Repubblica Dominicana). Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento dei servizi premium con l’espansione della nuova suite La Première e l’introduzione progressiva del Wi-Fi ad alta velocità, che raggiungerà il 30% della flotta entro la fine del 2025 e il 100% entro il 2026.\r\nRete long haul in espansione\r\nLa crescita riguarda in particolare il lungo raggio, che registra un aumento di capacità del 3%. La nuova rotta Parigi–Phuket sarà operata con fino a 3 voli settimanali dal 27 novembre 2025, mentre Parigi–Punta Cana decollerà dal 13 gennaio con 3 frequenze settimanali fino al 28 marzo 2026, entrambe operate da Boeing 777-300ER. Continuerà anche in inverno la rotta Parigi–Orlando con 5 collegamenti settimanali, mentre aumentano le frequenze verso Raleigh-Durham, Cancún e Papeete. Nelle Americhe crescono i collegamenti per Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e San José, che passa da 7 a 10 voli settimanali.\r\nAfrica, Oceano Indiano, Asia e Medio Oriente\r\nAir France rafforza anche i collegamenti verso l’Africa con fino a 7 frequenze settimanali per Cape Town e 5 per Zanzibar–Kilimanjaro. I voli per Mauritius saranno operati sia con Airbus A350-900 sia con Boeing 777-300ER. In Asia, Bangkok sarà servita due volte al giorno, mentre Riyadh verrà confermata anche d’inverno con 3 voli settimanali. Dubai crescerà a 16 collegamenti alla settimana, rispetto ai 14 dell’inverno precedente. Per il mercato italiano l’offerta aumenta con un volo supplementare su Milano-Linate e Milano-Malpensa, mentre la rotta su Verona sarà operativa per tutta la stagione con 5 frequenze settimanali.\r\nLa nuova esperienza La Première\r\nPresentata la scorsa primavera, la nuova suite La Première introduce un concetto modulare unico, con poltrona, chaise longue e letto completamente orizzontale, distribuiti su cinque finestrini. È già disponibile sui voli da Parigi verso New York-JFK, Singapore e Los Angeles, e sarà estesa a Miami e Tokyo Haneda tra dicembre 2025 e marzo 2026. A Los Angeles debutta inoltre un nuovo servizio a terra dedicato con check-in riservato, assistenza personalizzata e trasferimento in auto privata sulla pista, per un accesso diretto alla lounge La Première.\r\nNuova lounge Air France a Chicago-O’Hare\r\nAir France ha inaugurato la sua nuova lounge negli Stati Uniti all’aeroporto O’Hare di Chicago. Lo spazio di 470 metri quadrati, situato nel Terminal 5 e sviluppato con Global Lounge Network, accoglie 105 passeggeri Business e Flying Blue Elite Plus in un ambiente elegante ispirato allo stile francese. La lounge offre aree relax e lavoro, ristorazione curata, soluzioni sostenibili e una vista sulle piste. L’apertura rafforza la presenza della compagnia negli USA, dove Air France opera fino a sette voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Chicago con Airbus A350.\r\n\r\nConnettività e servizio: il nuovo Wi-Fi ad alta velocità\r\nDa settembre 2025 Air France ha iniziato a introdurre il nuovo Wi-Fi ad alta velocità su tutta la flotta, inclusi per la prima volta gli aeromobili regionali. Una ventina di aerei sono già equipaggiati, consentendo ai passeggeri di usufruire di una connessione gratuita, stabile e veloce durante il volo. La compagnia, prima in Europa a offrire un servizio di questo livello, prevede di completare l’implementazione entro il 2026.","post_title":"Una stagione invernale in crescita per Air France","post_date":"2025-12-01T10:34:44+00:00","category":["informazione-pr","trasporti"],"category_name":["Informazione PR","Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764585284000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502719","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La nuova stagione di Ryanair in Abruzzo ruota attorno a due 2 aeromobili basati tutto l’anno a Pescara (per la prima volta dunque anche in inverno), per un investimento di 200 milioni di dollari nella regione.\r\n\r\nLa low cost punta quindi a trasportare 1,3 milioni di passeggeri all’anno (+80% di crescita da quando è stata abolita l’addizionale municipale). Nella winter in corso la compagnia opera 14 rotte, di cui 8 nuove: Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas, Cracovia, Trapani-Marsala, Torino, Valencia e Breslavia, oltre alla ripristinata rotta da/per Milano Bergamo.\r\n\r\n«Questo sarà un altro anno di crescita e investimenti record all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo – risultato diretto della decisione del presidente Marsilio di abolire l’addizionale municipale nel 2025» ha commentato Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair.\r\n\r\n« Stiamo vivendo la stagione invernale più grande di sempre per lo scalo e anche quella estiva incrementerà ulteriormente i numeri già da record di quelli dello scorso anno, con destinazioni che si rinsaldano e aumentano le frequenze anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti - ha aggiunto Giorgio Fraccastoro, presidente di Saga (Abruzzo Airport) -. L’auspicio è che questo rapporto con la compagnia diventi ogni giorno più solido e che si possano aprire anche altre rotte che rientrano nella wishlist di tutti gli utenti dell’aeroporto».\r\n\r\n«L’equazione meno tasse più passeggeri funziona e i risultati ci sono - ha evidenziato il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio -. Nel piano industriale di Saga l’obiettivo di superare il milione di passeri era fissato nel 2026, noi lo abbiamo anticipato e l’anno prossimo sarà ulteriormente incrementato il numero di passeggeri. Vedo un aeroporto vivo, c’è entusiasmo tra il personale, e questo, per tutti, è motivo di orgoglio. Spero che questa crescita importante sia da stimolo per gli altri vettori, perché questo è uno scalo efficiente, funzionate ed economico. La nuova sfida è migliorare la struttura al fine di soddisfare l’arrivo di più passeggeri con i nuovi voli».","post_title":"Ryanair in Abruzzo con due velivoli basati tutto l'anno; 21 del rotte dell'estate 2026","post_date":"2025-12-01T10:09:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764583792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502708","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La domanda globale di passeggeri aerei è aumentata del 6,6% nell'ottobre 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, misurata in ricavi per passeggero-chilometro (Rpk).\r\n\r\nLo rende noto l'ultima indagine della Iata che evidenzia come la capacità globale, espressa in posti-chilometro disponibili sia aumentata del 5,8%, portando il coefficiente di riempimento medio all'84,6%, con un aumento di 0,7 punti percentuali su base annua.\r\n\r\nIl traffico internazionale rimane il principale motore di questa crescita, con una crescita dell'8,5% dei ricavi e una capacità in aumento del 7,1%, per un tasso di riempimento anch'esso pari all'84,6% (+1,1 punti). I mercati nazionali registrano una crescita più moderata, con un aumento del 3,4% della domanda e del 3,6% della capacità, che si traduce in un riempimento stabile all'84,6% (-0,1 punti).\r\n\r\nWillie Walsh, direttore generale della Iata, spiega che ottobre è stato un «mese solido» per il trasporto aereo, e sottolinea in particolare la ripresa delle compagnie nordamericane, il cui traffico internazionale è aumentato del 4,5% dopo «diversi mesi di performance quasi piatta».\r\n\r\nWalsh evidenzia anche prospettive favorevoli nel brevissimo termine, con un'espansione prevista della capacità del 3,6% a novembre e del 4,7% a dicembre, segno di una forte domanda di viaggi di fine anno e di una sostenuta attività commerciale. In un contesto di incertezza economica per il 2026, ritiene che la resilienza della domanda, «con i posti di lavoro e la crescita che genera», costituisca un «punto luminoso» che i governi dovrebbero «coltivare con cura».","post_title":"Trasporto aereo: la domanda passeggeri risulta in crescita del +6% in ottobre","post_date":"2025-12-01T09:52:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764582731000]}]}}