7 marzo 2024 11:19
E’ una rincorsa verso obiettivi sempre più sfidanti quella dell’Arabia Saudita nello scenario turistico mondiale. Il Ministero del Turismo ha varato nuovi investimenti pari a 700 miliardi di euro in parallelo al nuovo Tourism Investment Enabler Program (Tiep),
L’ambizioso Tiep mira a rendere più semplice e vantaggioso fare affari nel comparto turistico saudita e incentivare dunque i progetti degli investitori internazionali e locali.
Progetto di punta del è l’Hospitality Investment Enablers, ideato dal Ministero del Turismo in collaborazione con il Ministero degli Investimenti per agevolare e accrescere la capacità ricettiva di specifiche destinazioni turistiche, diversificando l’offerta del Regno: una mossa decisiva per posizionare l’Arabia Saudita come destinazione turistica leader a livello mondiale.
L’iniziativa globale mira a catalizzare gli investimenti privati nei siti turistici principali del Regno fino a oltre 10 miliardi di euro e a generare un aumento del Pil annuale stimato a 4 miliardi di euro entro il 2030.
Questo approccio, unito agli oltre 700 miliardi di euro investiti nella trasformazione del panorama turistico, sottolinea l’impegno dell’Arabia Saudita nel migliorare gli standard del settore e nell’offrire opportunità redditizie agli investitori. Si prevede che l’iniziativa abbia un impatto significativo sul panorama socio-economico, creando 42.000 nuove camere d’albergo e circa 120.000 opportunità di lavoro.
«Vision 2030 ha aperto le porte all’Arabia Saudita affinché diventi una potenza turistica globale, e il settore turistico saudita è un motore fondamentale per la diversificazione economica – ha dichiarato il ministro del turismo, Ahmed Al-Khateeb -. Nel 2023, abbiamo registrato un aumento del 390% della domanda di licenze per attività turistiche e questo è solo l’inizio. Grazie al continuo investimento sul potenziale del nostro Paese, nei prossimi 10 anni l’Arabia Saudita sarà il primo investitore al mondo in questo settore».
Uno degli obiettivi cardine di Vision 2030, e cioè accogliere 100 milioni di turisti, è già stato raggiunto con sette anni di anticipo rispetto alla tabella di marcia, e il Tourism Investment Enablers Program è un catalizzatore cruciale per il raggiungimento dell’obiettivo ancora più ambizioso di 150 milioni di turisti all’anno.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504521
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.
A spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».
«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».
«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».
Per poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».
Romani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».
Il restyling dei traghetti
Tornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».
Intanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.
«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».
Quanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».
[post_title] => Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi
[post_date] => 2025-12-22T15:20:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766416809000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504425
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lavori in corso all'aeroporto di Catania, dove è cominciata la demolizione del Terminal Morandi, propedeutica alla realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere primarie del Piano di Sviluppo Aeroportuale.
L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
«Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture - ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente Enac -. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento».
«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo».
«Il progetto è un atto di rigenerazione che permetterà di elevare la capacità e la qualità dei servizi offerti. L’aeroporto sarà un cantiere aperto ma abbiamo lavorato con determinazione affinché si possa mantenere il livello di operatività alto, senza alcuna flessione, rispettando l’impegno verso i passeggeri e l’intero territorio» ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac.
[post_title] => Aeroporto Catania: lavori in corso per la realizzazione del Terminal B, ma lo scalo è pienamente operativo
[post_date] => 2025-12-22T10:20:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766398837000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504327
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dall'arrivo del Frecciarossa a Milano Malpensa al globale rafforzamento dei collegamenti ferroviari e intermodali: così Trenitalia e Busitalia potenziano l'offerta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano- Cortina 2026.
Previsti servizi straordinari verso le principali aree interessate dalle competizioni, grazie a un potenziamento dei servizi di Alta Velocità e del Regionale, affiancati da soluzioni intermodali integrate “treno+bus”. Sarà ulteriormente intensificato il trasporto su gomma per rispondere alle esigenze sia degli spettatori sia degli atleti, garantendo spostamenti più agevoli e capillari sul territorio.
Frecciarossa, nei weekend dal 7 febbraio al 15 marzo 2026, raggiungerà l'aeroporto di Malpensa con collegamenti diretti da Milano a Venezia/Udine.
Dal 31 gennaio e fino al 16 marzo, oltre la conclusione dei Giochi, i servizi intermodali FrecciaLink “treno+bus” garantiranno collegamenti giornalieri con Cortina d’Ampezzo e il Cadore, Tesero e Predazzo. L'offerta verso Cortina d’Ampezzo consentirà di partire in Frecciarossa da grandi centri come Milano, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Padova, e proseguire da Venezia Mestre con il servizio bus. Inoltre, partendo da Roma, Firenze, Bologna e Verona e scendendo a Ora (Bolzano), sarà possibile raggiungere la Val di Fiemme con bus fino a Tesero, nuova fermata FrecciaLink, e Predazzo.
Trenitalia potenzierà anche l’offerta del Regionale verso il Bellunese, porta d’accesso a Cortina d’Ampezzo. Sulla linea Venezia–Belluno il servizio sarà garantito tutti i giorni, per un totale di 39 corse al giorno; mentre sulla Padova-Belluno saranno disponibili 40 corse al giorno. Il potenziamento interesserà inoltre le linee Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. Grazie alla collaborazione con Dolomitibus, sarà disponibile il “Cortina 2026 Link” che consentirà di raggiungere Cortina con un biglietto combinato “treno+bus”, partendo dalla stazione Ponte nelle Alpi.
Busitalia
Più opzioni di scelta anche con Busitalia, che ha attivato un piano che prevede collegamenti giornalieri verso Cortina d’Ampezzo e Livigno dalle stazioni AV di Padova e Milano, con comode connessioni anche dagli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo.
Previsto il Padova-Cortina Link che collega Padova a Ponte nelle Alpi, Longarone, Tai di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, offrendo un servizio diretto e continuo verso le Dolomiti.
Il nuovo collegamento Milano-Livigno rappresenta l’unico diretto tra Milano Centrale e le principali località sciistiche dell’Alta Valtellina-Bormio, Valdidentro e Livigno. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con partenza da Milano alle 9:45 e rientro da Livigno alle 15:00; nel fine settimana le partenze sono previste alle 10:15 da Milano e alle 15:30 da Livigno.
Completano l’offerta i collegamenti aeroportuali: Orio al Serio Airlink, con 24 corse giornaliere attive anche in fascia notturna, e il servizio Padova–Venezia Marco Polo, operativo tutta la settimana con 54 corse al giorno.
Per gli atleti, gli staff sportivi e gli accreditati sono previsti circa 50 treni charter e più di 400 bus al giorno dedicati agli spostamenti verso le sedi olimpiche. Saranno anche disponibili oltre 50 mila posti riservati per l’evento sui treni Alta Velocità nelle principali tratte interessate, in particolare Milano-Venezia e Milano-Trento.
[post_title] => Trenitalia e Busitalia: offerta potenziata e servizi straordinari in vista delle Olimpiadi
[post_date] => 2025-12-19T10:23:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766139802000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504307
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Crescita record per Bluserena Hotels & Resorts, che si prepara a chiudere l'anno con il più. Si tratta della stagione più ampia mai realizzata con più di mille 800 giorni di apertura e oltre 440.000 room night vendute.
Nel corso dell’anno, Bluserena ha superato un milione 200.000 presenze, con i mercati esteri che crescono del 90% anno su anno dal 2023.
La stagione conferma anche la solidità economica del gruppo, con un utile operativo lordo costantemente in aumento dal 2022 anno su anno. Parallelamente, si è rafforzata la relazione con gli ospiti: la fanbase di utenti nel database ha superato il mezzo milione di contatti attivi. A questo si aggiunge un elevato livello di reputazione, con un punteggio record del Global Review Index pari all'89,2% e un volume crescente di oltre 12.000 recensioni raccolte nel 2025.
Il nuovo modello Inclusive Made in Italy nasce dall’ascolto attento degli ospiti e dall’osservazione delle dinamiche del mercato leisure. L’obiettivo è offrire un prodotto più contemporaneo, capace di rispecchiare l’identità di Bluserena e allo stesso tempo di rispondere in modo diretto alle esigenze delle famiglie di oggi. Viene così superato il tradizionale schema della pensione completa con le tre nuove formule — Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive — pensate per garantire più servizi inclusi, più libertà di scelta e un livello superiore di qualità dell’esperienza.
Per Bluserena, l’eccellenza dell’ospitalità nasce dalle persone. È da questa convinzione che prende forma un investimento strutturale e continuo nel capitale umano. A conferma di questo impegno, Bluserena dedica ogni anno oltre 6.000 ore di formazione e un sistema di sviluppo professionale, il talent center crew, che accompagna tutti i collaboratori — dell’headquarter e dei resort — in un percorso di crescita costante, volto a potenziare competenze tecniche, trasversali e relazionali.
Intenso programma di formazione
Il talent center crew integra formazione in presenza, team building e percorsi online, articolati su tre linee principali: il management path, rivolto ai manager con responsabilità di team; il professional path, dedicato ai collaboratori; il percorso di onboarding, pensato per le nuove risorse e orientato. La piattaforma digitale del talent center crew consente inoltre a ogni membro della crew di accedere in modo semplice ai propri corsi, consultare materiali di approfondimento, seguire video e podcast, e monitorare le competenze acquisite attraverso test e questionari.
I risultati del 2025 sono stati condivisi in un momento importante per il Gruppo: la Bluserena annual convention & award, un evento creato per ripercorrere un anno di traguardi e risultati significativi, allineare visioni e progetti futuri e celebrare il valore delle persone. Nell’edizione 2025 oltre 250 partecipanti hanno preso parte a una serata speciale, dedicata al lavoro, all’impegno e al senso di appartenenza che unisce la community Bluserena.
[caption id="attachment_504309" align="alignright" width="270"] Marcello cicalò[/caption]
«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2025. È stato il nostro terzo anno consecutivo di crescita record: abbiamo superato 1,2 milioni di presenze, registrato oltre 1.800 giorni di apertura (costantemente in aumento rispetto al passato) e più di 440.000 room nights vendute. Sono numeri che ci danno grande soddisfazione, perché raccontano un percorso solido e il consenso sempre più ampio da parte degli ospiti. Ed è proprio questa fiducia che ci ha spinto a compiere un passo strategico così importante come l’introduzione di tre nuove formule di soggiorno - Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive - che rappresentano la nostra volontà di evolvere continuando ad ascoltare le persone e anticipare i loro bisogni» spiega Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.
«L’ingresso nella classifica Best Workplaces South Italy- aggiunge Cicalò -, insieme alla certificazione Great Place to Work, conferma la solidità della nostra cultura aziendale. Sono traguardi che ci rendono orgogliosi, perché riflettono l’impegno quotidiano delle nostre persone e la volontà di costruire un ambiente positivo dove ciascuno possa contribuire e sentirsi parte di un progetto comune».
[post_title] => Bluserena: crescita record. Cicalò: «Fondamentale il capitale umano»
[post_date] => 2025-12-19T09:26:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766136374000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504248
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_504259" align="alignright" width="300"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption]
La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.
Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.
Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.
Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.
Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.
Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.
Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.
Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.
Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.
Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».
[post_title] => Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime
[post_date] => 2025-12-19T09:15:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => atout-france
[1] => costa-azzurra
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => atout france
[1] => costa azzurra
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766135759000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504268
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_478614" align="alignright" width="190"] Eugenio Giani[/caption]
La Toscana prosegue nel promuovere un turismo di qualità, attento alla tutela del patrimonio culturale e all’equilibrio dei territori.
Per questo è stata accolta con soddisfazione, dal presidente della regione Eugenio Giani, dall’assessore a economia, turismo e agricoltura Leonardo Marras e dall’assessora alla cultura e con delega al turismo culturale Cristina Manetti la decisione della Corte costituzionale di respingere l’impugnazione del governo sul testo unico del turismo. La Consulta lo ha rigettato non riscontrando né rischi di ingerenza in materie di competenza statale né profili di violazione della libertà d'impresa.
«Attraverso la legge - commenta Eugenaio Giani - che è stata il frutto di un lavoro condiviso con tutti gli attori coinvolti, non abbiamo fatto altro che attuare una politica di semplice buon senso per quel che riguarda ad esempio la gestione degli affitti brevi e e della tutela della residenza nei centri turistici, garantendo un equilibrio tra attività turistica e vita quotidiana dei residenti. Il Testo unico punta sulla semplificazione delle procedure, sulla valorizzazione delle comunità locali e sulla promozione di un modello di turismo sostenibile e accessibile. La pronuncia della Consulta conferma la legittimità della legge, rafforza il principio dell’autonomia regionale in un settore così importante e riconosce il ruolo centrale delle regioni nella gestione e nella promozione del proprio territorio».
«La nostra legge punta su digitale, imprese, lavoro e soprattutto equilibrio - continua Leonardo Marras - e il turismo è una componente essenziale dello sviluppo sostenibile in ogni sua declinazione: economica, sociale, ambientale. Andiamo avanti a lavorare, ogni giorno, al fianco di imprese, operatori e amministrazioni per rafforzare il sistema turistico toscano».
[post_title] => Toscana, respinta l’impugnazione del governo sul testo unico del turismo
[post_date] => 2025-12-19T09:13:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766135632000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504283
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_504285" align="alignleft" width="270"] Architetture tipiche a Jeddah[/caption]
Go World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.
Da oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.
Il percorso
L’itinerario fotografico prende avvio da Riyadh, per spingersi fino alle regioni del nord – Hail, Tabuk, Wadi Disah, AlUla – , dove emergono paesaggi rocciosi spettacolari, custodi del primo sito saudita riconosciuto dall’Unesco, Hegra, antico avamposto nabateo, incastonata lungo le rotte carovaniere che collegavano la penisola arabica, Mediterraneo e Asia. Oggi queste aree sono divenute poli culturali e naturali di rilevanza internazionale.
Il viaggio prosegue lungo la costa del mar Rosso saudita, tra resort esclusivi e una barriera corallina ancora incontaminata, fino a Jeddah. Non manca uno sguardo ai luoghi più iconici della spiritualità saudita come Medina, e alle regioni del sud, dove le montagne dell’Aseer e l’area protetta dell’Al-Ahsa rivelano un’Arabia più verde, autentica e sorprendente.
«La mostra dedicata all’Arabia Saudita è un invito a superare gli immaginari tradizionali e scoprire un Paese che oggi si rivela con straordinaria vitalità - afferma Ludovico Scortichini, ceo di Go World -. Attraverso immagini potenti e suggestive, abbiamo voluto celebrare un territorio che unisce storia millenaria, innovazione e paesaggi di rara bellezza: una destinazione che merita di essere conosciuta e vissuta».
[post_title] => Go World, una mostra fotografica per svelare il meglio dell'Arabia Saudita
[post_date] => 2025-12-18T13:06:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766063171000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504274
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Marocco sempre più terra di conquista per i vettori low cost: Ryanair aprirà infatti a Rabat la sua quinta base nel Paese, dove saranno posizionati due aeromobili (investimento di 200 milioni di dollari) dall'aprile 2026, con 20 rotte (di cui 7 nuove che collegheranno Rabat alle principali destinazioni europee) per l’estate 2026.
L’investimento di Ryanair a Rabat creerà inoltre oltre 800 posti di lavoro locali, inclusi 60 posti per piloti e assistenti di volo.
Le sette nuove rotte sono: Milano Bergamo, Baden-Baden, Francoforte Hahn, Norimberga, Porto, Pisa e Valencia.
L’apertura di questa base aumenterà la capacità di Rabat per l’estate 2026 del +45% e rappresenta una parte importante dell'operativo della low cost irlandese per l’estate 2026 su 13 aeroporti marocchini, con oltre 10,7 milioni di passeggeri da, verso e ora anche all’interno del Regno.
"Con quest’ultima apertura - ha dichiarato il ceo, Eddie Wilson - l’investimento totale di Ryanair in Marocco supera 1,6 miliardi di dollari, sostenendo oltre 8.500 posti di lavoro diretti e indiretti e favorendo la crescita dell’economia turistica locale. Non vediamo l’ora di continuare a supportare l’economia marocchina e la connettività internazionale, posizionando Rabat come destinazione estiva di punta grazie alla sua ricca storia, alla cultura vibrante, alla splendida costa e all’atmosfera accogliente.
Ryanair desidera rinnovare i suoi più sinceri ringraziamenti ad Aziz Akhannouch, Capo del Governo di Sua Maestà Re Mohammed VI, ai Ministri dei Trasporti e del Turismo, Abdessamad Kayouh e Fatim-Zahra Ammor, nonché ad Achraf Fayda, ceo dell’Ufficio Nazionale Marocchino del Turismo, per la loro visione e fiducia nel garantire questo investimento record per il Marocco. Insieme continueremo a sviluppare infrastrutture, connettività e turismo del Paese in vista della co-organizzazione dei Mondiali di calcio del 2030».
[post_title] => Ryanair: Rabat è la quinta base in Marocco; 7 nuove rotte tra cui Milano e Pisa
[post_date] => 2025-12-18T11:26:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766057193000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504250
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.
«L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti - ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità».
I numeri
La divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane. «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.
Voihotels prevede di chiudere il 2025 con 220 milioni di euro di fatturato e 40 milioni di Ebitda. Un trend di crescita che dovrebbe proseguire nel 2026, con 240 milioni di ricavi e 45 milioni di Ebitda.
[post_title] => Alpitour World punta alla Sicilia: Voihotels acquisisce il Florio Park hotel
[post_date] => 2025-12-18T10:24:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766053486000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "larabia saudita corre nuovo mega investimento sul turismo per 700 mld di euro"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":69,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1300,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504521","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.\r\nA spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».\r\n«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».\r\n«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».\r\nPer poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».\r\nRomani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».\r\n\r\nIl restyling dei traghetti\r\nTornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».\r\nIntanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.\r\n«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».\r\nQuanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».\r\n\r\n ","post_title":"Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi","post_date":"2025-12-22T15:20:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766416809000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504425","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lavori in corso all'aeroporto di Catania, dove è cominciata la demolizione del Terminal Morandi, propedeutica alla realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere primarie del Piano di Sviluppo Aeroportuale.\r\nL’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.\r\n«Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture - ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente Enac -. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento».\r\n\r\n«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo». \r\n\r\n«Il progetto è un atto di rigenerazione che permetterà di elevare la capacità e la qualità dei servizi offerti. L’aeroporto sarà un cantiere aperto ma abbiamo lavorato con determinazione affinché si possa mantenere il livello di operatività alto, senza alcuna flessione, rispettando l’impegno verso i passeggeri e l’intero territorio» ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac.","post_title":"Aeroporto Catania: lavori in corso per la realizzazione del Terminal B, ma lo scalo è pienamente operativo","post_date":"2025-12-22T10:20:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766398837000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504327","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dall'arrivo del Frecciarossa a Milano Malpensa al globale rafforzamento dei collegamenti ferroviari e intermodali: così Trenitalia e Busitalia potenziano l'offerta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano- Cortina 2026. \r\n\r\nPrevisti servizi straordinari verso le principali aree interessate dalle competizioni, grazie a un potenziamento dei servizi di Alta Velocità e del Regionale, affiancati da soluzioni intermodali integrate “treno+bus”. Sarà ulteriormente intensificato il trasporto su gomma per rispondere alle esigenze sia degli spettatori sia degli atleti, garantendo spostamenti più agevoli e capillari sul territorio.\r\n\r\nFrecciarossa, nei weekend dal 7 febbraio al 15 marzo 2026, raggiungerà l'aeroporto di Malpensa con collegamenti diretti da Milano a Venezia/Udine. \r\n\r\nDal 31 gennaio e fino al 16 marzo, oltre la conclusione dei Giochi, i servizi intermodali FrecciaLink “treno+bus” garantiranno collegamenti giornalieri con Cortina d’Ampezzo e il Cadore, Tesero e Predazzo. L'offerta verso Cortina d’Ampezzo consentirà di partire in Frecciarossa da grandi centri come Milano, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Padova, e proseguire da Venezia Mestre con il servizio bus. Inoltre, partendo da Roma, Firenze, Bologna e Verona e scendendo a Ora (Bolzano), sarà possibile raggiungere la Val di Fiemme con bus fino a Tesero, nuova fermata FrecciaLink, e Predazzo.\r\n\r\nTrenitalia potenzierà anche l’offerta del Regionale verso il Bellunese, porta d’accesso a Cortina d’Ampezzo. Sulla linea Venezia–Belluno il servizio sarà garantito tutti i giorni, per un totale di 39 corse al giorno; mentre sulla Padova-Belluno saranno disponibili 40 corse al giorno. Il potenziamento interesserà inoltre le linee Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. Grazie alla collaborazione con Dolomitibus, sarà disponibile il “Cortina 2026 Link” che consentirà di raggiungere Cortina con un biglietto combinato “treno+bus”, partendo dalla stazione Ponte nelle Alpi.\r\nBusitalia\r\nPiù opzioni di scelta anche con Busitalia, che ha attivato un piano che prevede collegamenti giornalieri verso Cortina d’Ampezzo e Livigno dalle stazioni AV di Padova e Milano, con comode connessioni anche dagli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo.\r\n\r\nPrevisto il Padova-Cortina Link che collega Padova a Ponte nelle Alpi, Longarone, Tai di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, offrendo un servizio diretto e continuo verso le Dolomiti.\r\n\r\nIl nuovo collegamento Milano-Livigno rappresenta l’unico diretto tra Milano Centrale e le principali località sciistiche dell’Alta Valtellina-Bormio, Valdidentro e Livigno. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con partenza da Milano alle 9:45 e rientro da Livigno alle 15:00; nel fine settimana le partenze sono previste alle 10:15 da Milano e alle 15:30 da Livigno.\r\n\r\nCompletano l’offerta i collegamenti aeroportuali: Orio al Serio Airlink, con 24 corse giornaliere attive anche in fascia notturna, e il servizio Padova–Venezia Marco Polo, operativo tutta la settimana con 54 corse al giorno. \r\n\r\nPer gli atleti, gli staff sportivi e gli accreditati sono previsti circa 50 treni charter e più di 400 bus al giorno dedicati agli spostamenti verso le sedi olimpiche. Saranno anche disponibili oltre 50 mila posti riservati per l’evento sui treni Alta Velocità nelle principali tratte interessate, in particolare Milano-Venezia e Milano-Trento.","post_title":"Trenitalia e Busitalia: offerta potenziata e servizi straordinari in vista delle Olimpiadi","post_date":"2025-12-19T10:23:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766139802000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504307","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Crescita record per Bluserena Hotels & Resorts, che si prepara a chiudere l'anno con il più. Si tratta della stagione più ampia mai realizzata con più di mille 800 giorni di apertura e oltre 440.000 room night vendute.\r\nNel corso dell’anno, Bluserena ha superato un milione 200.000 presenze, con i mercati esteri che crescono del 90% anno su anno dal 2023.\r\n\r\nLa stagione conferma anche la solidità economica del gruppo, con un utile operativo lordo costantemente in aumento dal 2022 anno su anno. Parallelamente, si è rafforzata la relazione con gli ospiti: la fanbase di utenti nel database ha superato il mezzo milione di contatti attivi. A questo si aggiunge un elevato livello di reputazione, con un punteggio record del Global Review Index pari all'89,2% e un volume crescente di oltre 12.000 recensioni raccolte nel 2025.\r\n\r\nIl nuovo modello Inclusive Made in Italy nasce dall’ascolto attento degli ospiti e dall’osservazione delle dinamiche del mercato leisure. L’obiettivo è offrire un prodotto più contemporaneo, capace di rispecchiare l’identità di Bluserena e allo stesso tempo di rispondere in modo diretto alle esigenze delle famiglie di oggi. Viene così superato il tradizionale schema della pensione completa con le tre nuove formule — Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive — pensate per garantire più servizi inclusi, più libertà di scelta e un livello superiore di qualità dell’esperienza.\r\nPer Bluserena, l’eccellenza dell’ospitalità nasce dalle persone. È da questa convinzione che prende forma un investimento strutturale e continuo nel capitale umano. A conferma di questo impegno, Bluserena dedica ogni anno oltre 6.000 ore di formazione e un sistema di sviluppo professionale, il talent center crew, che accompagna tutti i collaboratori — dell’headquarter e dei resort — in un percorso di crescita costante, volto a potenziare competenze tecniche, trasversali e relazionali.\r\n\r\nIntenso programma di formazione\r\nIl talent center crew integra formazione in presenza, team building e percorsi online, articolati su tre linee principali: il management path, rivolto ai manager con responsabilità di team; il professional path, dedicato ai collaboratori; il percorso di onboarding, pensato per le nuove risorse e orientato. La piattaforma digitale del talent center crew consente inoltre a ogni membro della crew di accedere in modo semplice ai propri corsi, consultare materiali di approfondimento, seguire video e podcast, e monitorare le competenze acquisite attraverso test e questionari.\r\n\r\nI risultati del 2025 sono stati condivisi in un momento importante per il Gruppo: la Bluserena annual convention & award, un evento creato per ripercorrere un anno di traguardi e risultati significativi, allineare visioni e progetti futuri e celebrare il valore delle persone. Nell’edizione 2025 oltre 250 partecipanti hanno preso parte a una serata speciale, dedicata al lavoro, all’impegno e al senso di appartenenza che unisce la community Bluserena.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_504309\" align=\"alignright\" width=\"270\"] Marcello cicalò[/caption]\r\n\r\n«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2025. È stato il nostro terzo anno consecutivo di crescita record: abbiamo superato 1,2 milioni di presenze, registrato oltre 1.800 giorni di apertura (costantemente in aumento rispetto al passato) e più di 440.000 room nights vendute. Sono numeri che ci danno grande soddisfazione, perché raccontano un percorso solido e il consenso sempre più ampio da parte degli ospiti. Ed è proprio questa fiducia che ci ha spinto a compiere un passo strategico così importante come l’introduzione di tre nuove formule di soggiorno - Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive - che rappresentano la nostra volontà di evolvere continuando ad ascoltare le persone e anticipare i loro bisogni» spiega Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.\r\n\r\n«L’ingresso nella classifica Best Workplaces South Italy- aggiunge Cicalò -, insieme alla certificazione Great Place to Work, conferma la solidità della nostra cultura aziendale. Sono traguardi che ci rendono orgogliosi, perché riflettono l’impegno quotidiano delle nostre persone e la volontà di costruire un ambiente positivo dove ciascuno possa contribuire e sentirsi parte di un progetto comune».","post_title":"Bluserena: crescita record. Cicalò: «Fondamentale il capitale umano»","post_date":"2025-12-19T09:26:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766136374000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504248","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_504259\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption]\r\n\r\nLa forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.\r\n\r\nAntibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.\r\n\r\nCannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.\r\n\r\nLe Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.\r\n\r\nGrasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.\r\n\r\nMandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.\r\n\r\nNizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.\r\n\r\nValberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.\r\n\r\nCompleta l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.\r\n\r\nUn sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».","post_title":"Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime","post_date":"2025-12-19T09:15:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","costa-azzurra"],"post_tag_name":["atout france","costa azzurra"]},"sort":[1766135759000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504268","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478614\" align=\"alignright\" width=\"190\"] Eugenio Giani[/caption]\r\n\r\nLa Toscana prosegue nel promuovere un turismo di qualità, attento alla tutela del patrimonio culturale e all’equilibrio dei territori. \r\n\r\nPer questo è stata accolta con soddisfazione, dal presidente della regione Eugenio Giani, dall’assessore a economia, turismo e agricoltura Leonardo Marras e dall’assessora alla cultura e con delega al turismo culturale Cristina Manetti la decisione della Corte costituzionale di respingere l’impugnazione del governo sul testo unico del turismo. La Consulta lo ha rigettato non riscontrando né rischi di ingerenza in materie di competenza statale né profili di violazione della libertà d'impresa.\r\n\r\n«Attraverso la legge - commenta Eugenaio Giani - che è stata il frutto di un lavoro condiviso con tutti gli attori coinvolti, non abbiamo fatto altro che attuare una politica di semplice buon senso per quel che riguarda ad esempio la gestione degli affitti brevi e e della tutela della residenza nei centri turistici, garantendo un equilibrio tra attività turistica e vita quotidiana dei residenti. Il Testo unico punta sulla semplificazione delle procedure, sulla valorizzazione delle comunità locali e sulla promozione di un modello di turismo sostenibile e accessibile. La pronuncia della Consulta conferma la legittimità della legge, rafforza il principio dell’autonomia regionale in un settore così importante e riconosce il ruolo centrale delle regioni nella gestione e nella promozione del proprio territorio».\r\n\r\n«La nostra legge punta su digitale, imprese, lavoro e soprattutto equilibrio - continua Leonardo Marras - e il turismo è una componente essenziale dello sviluppo sostenibile in ogni sua declinazione: economica, sociale, ambientale. Andiamo avanti a lavorare, ogni giorno, al fianco di imprese, operatori e amministrazioni per rafforzare il sistema turistico toscano».\r\n\r\n ","post_title":"Toscana, respinta l’impugnazione del governo sul testo unico del turismo","post_date":"2025-12-19T09:13:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766135632000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504283","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_504285\" align=\"alignleft\" width=\"270\"] Architetture tipiche a Jeddah[/caption]\r\n\r\nGo World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.\r\n\r\nDa oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.\r\nIl percorso\r\nL’itinerario fotografico prende avvio da Riyadh, per spingersi fino alle regioni del nord – Hail, Tabuk, Wadi Disah, AlUla – , dove emergono paesaggi rocciosi spettacolari, custodi del primo sito saudita riconosciuto dall’Unesco, Hegra, antico avamposto nabateo, incastonata lungo le rotte carovaniere che collegavano la penisola arabica, Mediterraneo e Asia. Oggi queste aree sono divenute poli culturali e naturali di rilevanza internazionale.\r\n\r\nIl viaggio prosegue lungo la costa del mar Rosso saudita, tra resort esclusivi e una barriera corallina ancora incontaminata, fino a Jeddah. Non manca uno sguardo ai luoghi più iconici della spiritualità saudita come Medina, e alle regioni del sud, dove le montagne dell’Aseer e l’area protetta dell’Al-Ahsa rivelano un’Arabia più verde, autentica e sorprendente.\r\n\r\n«La mostra dedicata all’Arabia Saudita è un invito a superare gli immaginari tradizionali e scoprire un Paese che oggi si rivela con straordinaria vitalità - afferma Ludovico Scortichini, ceo di Go World -. Attraverso immagini potenti e suggestive, abbiamo voluto celebrare un territorio che unisce storia millenaria, innovazione e paesaggi di rara bellezza: una destinazione che merita di essere conosciuta e vissuta».","post_title":"Go World, una mostra fotografica per svelare il meglio dell'Arabia Saudita","post_date":"2025-12-18T13:06:11+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766063171000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504274","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Marocco sempre più terra di conquista per i vettori low cost: Ryanair aprirà infatti a Rabat la sua quinta base nel Paese, dove saranno posizionati due aeromobili (investimento di 200 milioni di dollari) dall'aprile 2026, con 20 rotte (di cui 7 nuove che collegheranno Rabat alle principali destinazioni europee) per l’estate 2026.\r\n\r\nL’investimento di Ryanair a Rabat creerà inoltre oltre 800 posti di lavoro locali, inclusi 60 posti per piloti e assistenti di volo.\r\n\r\nLe sette nuove rotte sono: Milano Bergamo, Baden-Baden, Francoforte Hahn, Norimberga, Porto, Pisa e Valencia.\r\n\r\nL’apertura di questa base aumenterà la capacità di Rabat per l’estate 2026 del +45% e rappresenta una parte importante dell'operativo della low cost irlandese per l’estate 2026 su 13 aeroporti marocchini, con oltre 10,7 milioni di passeggeri da, verso e ora anche all’interno del Regno.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Con quest’ultima apertura - ha dichiarato il ceo, Eddie Wilson - l’investimento totale di Ryanair in Marocco supera 1,6 miliardi di dollari, sostenendo oltre 8.500 posti di lavoro diretti e indiretti e favorendo la crescita dell’economia turistica locale. Non vediamo l’ora di continuare a supportare l’economia marocchina e la connettività internazionale, posizionando Rabat come destinazione estiva di punta grazie alla sua ricca storia, alla cultura vibrante, alla splendida costa e all’atmosfera accogliente.\r\n\r\nRyanair desidera rinnovare i suoi più sinceri ringraziamenti ad Aziz Akhannouch, Capo del Governo di Sua Maestà Re Mohammed VI, ai Ministri dei Trasporti e del Turismo, Abdessamad Kayouh e Fatim-Zahra Ammor, nonché ad Achraf Fayda, ceo dell’Ufficio Nazionale Marocchino del Turismo, per la loro visione e fiducia nel garantire questo investimento record per il Marocco. Insieme continueremo a sviluppare infrastrutture, connettività e turismo del Paese in vista della co-organizzazione dei Mondiali di calcio del 2030».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair: Rabat è la quinta base in Marocco; 7 nuove rotte tra cui Milano e Pisa","post_date":"2025-12-18T11:26:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766057193000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504250","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.\r\n\r\nL'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.\r\n\r\n«L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti - ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità».\r\nI numeri\r\nLa divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane. «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.\r\n\r\nVoihotels prevede di chiudere il 2025 con 220 milioni di euro di fatturato e 40 milioni di Ebitda. Un trend di crescita che dovrebbe proseguire nel 2026, con 240 milioni di ricavi e 45 milioni di Ebitda.\r\n\r\n ","post_title":"Alpitour World punta alla Sicilia: Voihotels acquisisce il Florio Park hotel","post_date":"2025-12-18T10:24:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766053486000]}]}}