23 December 2025

La corsa del Giappone verso il recupero dei flussi pre-pandemia

Il Giappone marcia verso il pieno recupero dei flussi turistici pre-pandemia, forte di un appeal mai sopito e messo alla prova solo dalla pandemia. «Il numero totale di visitatori in Giappone dall’estero nel 2023 ha raggiunto i 25 milioni, il 21,4% in meno rispetto al 2019 – spiega Yoshiyuki Mizuuchi, direttore esecutivo di Jnto, ente nazionale del turismo giapponese in Italia (nella foto) – mentre i turisti italiani sono pari a 152 mila, solo il 6,4% in meno rispetto al periodo pre-Covid. Da evidenziare, però, che da luglio a novembre il numero di visitatori è stato superiore a quello del 2019, soprattutto grazie alla forte domanda di vacanze nei periodi di alta stagione. Stimiamo, anche se non abbiamo ancora il dato definitivo, una crescita anche dell’incidenza delle entrate turistiche sul Pil». 

Il tragico terremoto che ha coinvolto alcune aree del Paese all’inizio del 2024, sembra non frenare la voglia di Giappone: «In realtà oggi è difficile capire quali saranno le prospettive future poiché dipendono dallo stato della ricostruzione nelle aree colpite. Come Jnto però promuoveremo attività turistiche considerando queste zone».

Una promozione quella per il 2024 che interesserà «le attrazioni delle diverse regioni così da fornire ai viaggiatori una panoramica completa della destinazione. Oltre ad esplorare e visitare le città, ci sono molte attività ed esperienze da vivere come l’escursionismo, lo sci, il ciclismo e le immersioni subacquee». Da ricordare, inoltre, «che nel 2025, Osaka ospiterà l’Expo, un appuntamento importante per scoprire l’intero Paese».

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