7 settembre 2023 13:09

Il Mangia’s di Favignana
Prosegue lo sviluppo del gruppo Mangia’s, che ora punta deciso verso lo sbarco in Borsa. L’operazione, per la verità, era nell’aria da un po’ ma ora comincia finalmente ad assumere i contorni della concretezza. Ci vorrà ancora qualche anno, tre o quattro, ha spiegato però il cfo della compagnia, Andrea Mangia, a Pambianco Hotellerie: occorre attendere la realizzazione della prima parte del business plan legato alla joint venture con Hip (Blackstone), che permetterà alla società di raggiungere una capitalizzazione di almeno 600-700 milioni.
Proprio la presenza della jv, con la conseguente separazione di proprietà e gestione, si sta rivelando secondo Mangia il fattore capace di garantire il successo dello sbarco in Borsa. Il gruppo siciliano ci aveva infatti già pensato in epoca pre-Covid, ma gli advisor consultati per analizzare l’operazione avevano valutato la società nel suo complesso meno delle due attività Opco (gestione) e PropCo (proprietà) prese singolarmente. Si parlava, ricorda Mangia, di dieci volte il margine operativo lordo, contro le 12-15 volte l’ebitda del business immobiliare e fino a 20 volte quello della società di management. La stima complessiva si aggirava allora attorno ai 150 milioni di euro, per una compagnia i cui soli immobili valevano 230 milioni.
Gli effetti della joint venture si stanno naturalmente facendo sentire anche sulle performance operative del gruppo. Oltre ad aver garantito già a oggi 100 milioni di euro di investimenti (in crescita rispetto agli 85 milioni inizialmente previsti, ndr), l’operazione sta infatti generando ottimi risultati, tanto che il gruppo pensa di chiudere il 2023 con un giro d’affari pari a 110 milioni di euro, quasi 30 milioni in più rispetto agli 81 del 2022, e con un ebitda più di due volte superiore a quello di un anno fa, a quota 16,5 milioni.
A breve infine, entro fine anno o inizio 2024, ha rivelato sempre Mangia, dovrebbe anche arrivare la firma di un accordo di gestione per una più strutture alberghiere. Gli obiettivi dichiarati mirano al momento a proprietà urbane e resort sui laghi di Garda e Como.
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[post_content] => Prima capitale del Paese e culla della storia e dell’indipendenza polacca, Poznań si presenta oggi come una città compatta, verde e dinamica, capace di dialogare con un pubblico internazionale senza perdere il legame con le proprie origini. Meno frequentata rispetto ad altre destinazioni polacche più note, conserva un patrimonio storico integrato in un contesto urbano contemporaneo e vivace.
Durante la stagione invernale, la città si presenta in una delle sue vesti più suggestive. Da metà novembre al 6 gennaio, tre mercatini natalizi animano il centro storico, affiancati da uno degli eventi di punta del calendario: il Poznań Ice Festival. Nel secondo weekend di dicembre, la Piazza del Mercato Vecchio diventa un laboratorio a cielo aperto, ospitando una delle competizioni di sculture di ghiaccio più prestigiose a livello internazionale in cui artisti da tutto il mondo sono impegnati per tre giorni nella realizzazione di opere d’arte di ghiaccio.
È la pittoresca Piazza del Mercato Vecchio il punto di partenza imprescindibile per una visita della città. Le facciate colorate delle antiche case dei mercanti, oggi sede di ristoranti e negozi, creano un’atmosfera elegante e accogliente. Nella piazza si concentrano due dei simboli di Poznań: le celebri due capre del Municipio, che due volte al giorno si affacciano dall’edificio, e il Museo del Croissant di San Martino. Quest’ultimo propone un format esperienziale e interattivo che coinvolge il pubblico nella scoperta della storia e della preparazione del tradizionale rogale świętomarcińskie IGP.
Alle origini della città, Ostrów Tumski, l’Isola della Cattedrale, è il luogo dove oltre 1.050 anni fa ebbe inizio la storia di Poznań e della Polonia. La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la più antica del Paese, custodisce le tombe dei primi governatori polacchi. Poco distante, Porta Posnania offre un percorso museale interattivo e multimediale dedicato alla nascita dello Stato polacco, particolarmente adatto anche per il pubblico familiare e scolastico.
Un esempio emblematico della capacità di Poznań di coniugare passato e presente è rappresentato dall’antico birrificio in mattoni rossi, un tempo al servizio dell’esercito tedesco. Riqualificato nei primi anni Duemila, oggi è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più bei centri commerciali al mondo, oltre ad ospitare anche importanti opere d’arte.
A completare il panorama storico della città è il castello più giovane d’Europa, costruito all’inizio del XX secolo. Oltre alla visita storica, il castello è oggi un importante polo culturale che accoglie eventi, concerti, festival ed esposizioni.
Tra le esperienze dedicate al benessere e al tempo libero si inseriscono le Malta Thermal Baths rappresentano il più grande complesso ricreativo e sportivo della Polonia alimentato da acque geotermiche naturali. Il centro comprende aree dedicate ai bambini, spazi wellness con numerose saune e spettacoli tematici, oltre a un futuro ampliamento interamente dedicato a trattamenti e massaggi.
L’offerta culturale di Poznań è integrata inoltre dalla presenza di importanti fiere internazionali ed eventi culturali come il Bittersweet Festival e il Pyrkon Fantasy Festival che animano la città durante la stagione estiva.
La destinazione è facilmente raggiungibile dall’Italia: Ryanair collega Poznań con voli diretti di poco più di due ore da Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano, Venezia, Bari, Cagliari e Palermo.
(Elisa Biagioli)
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Ponant Explorations, brand rappresentato in Italia da Gioco Viaggi, apre le vendite per 28 partenze per l'Antartide per l'inverno 2027-2028. Il programma include esplorazioni immersive a latitudini estreme.
Si tratta, come riporta Le Quotidien du Tourisme, di un'esperienza esclusiva ai confini del mondo: scoprire un mondo di ghiaccio e silenzio che apre le sue porte solo per pochi mesi all'anno con la sua ricca fauna selvatica: balene, migliaia di pinguini, foche, leoni marini e innumerevoli uccelli marini.
Quattro navi Ponant Explorations saranno posizionate in Antartide nel 2027-2028: tre navi da spedizione percorreranno le rotte della compagniae a queste si aggiungerà la nave da esplorazione polare Le Commandant Charcot. Questa nave unica, dotata di uno scafo polare, coniuga l'innovazione tecnologica con l'impegno per la sostenibilità. Il suo sistema di propulsione ibrido, alimentato a gnl, consente un'esplorazione più rispettosa degli ecosistemi polari.
Due rotte attraverseranno le latitudini dell'emisfero australe accessibili all'unica nave da esplorazione polare in grado di navigare in profondità nella banchisa.
Sulla scia di Jean-Baptiste Charcot
Le rotte tracciate più di un secolo fa da questo eroico pioniere dell'Antartide conducono verso il Mare di Bellingshausen e l'isola di Charcot. Le partenze sono state programmate per il 2 e 28 dicembre 2027 per un itinerario di 16 giorni/14 notti.
Un secondo tour è intitolato ai "Pinguini imperatore del Mare di Weddell": tra gli iceberg, sulla banchisa che si estende a perdita d'occhio, il raro incontro con i pinguini imperatore.
Ushuaia-Ushuaia, partenze il 27 ottobre, 8 e 20 novembre e 16 dicembre 2027 per un viaggio di 14 giorni/12 notti.
Quattro ulteriori itinerari si sviluppano tra la Penisola Antartica e la Patagonia: "L'iconica Antartide", Il grande anello meridionale", "L'essenza dei fiordi cileni", il "Viaggio nelle terre del Sud e nella penisola di Valdés".
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Viaggi del Mappamondo si prepara a chiudere un'annata con il più. L’operatore si avvia ad archiviare un’alta stagione molto soddisfacente e guarda al nuovo anno con ottimismo, mentre già da tempo lavora assiduamente al grande evento che, a Roma nel mese di febbraio, lo vedrà impegnato a festeggiare i suoi primi 50 anni di attività.
«I risultati commerciali e finanziari ci dicono che chiuderemo il 2025 al di sopra delle previsioni - dichiara Andrea Mele, il ceo di Viaggi del Mappamondo -. Siamo molti soddisfatti che il fatturato abbia segnato una crescita del 10% con un’ottima marginalità, e confidiamo in un 2026 altrettanto positivo considerando che il prenotato sul prossimo anno è in forte crescita e dal mercato continuano a giungerci segnali concreti molto incoraggianti».
Una sede più ampia
L’operatore arriva da un periodo importante che l’ha visto impegnato anche nell’acquisizione di un nuovo immobile che porta a 700 metri quadrati la superficie totale degli uffici della sua storica sede di Roma situata in un palazzo in stile Liberty del 1913, progettato dall'architetto Marcello Piacentini. «Questo ulteriore acquisto ci rende particolarmente orgogliosi e testimonia una visione ambiziosa per il presente e per il futuro dell’azienda» spiega Mele.
Per il 2026 c’è grande attesa. Sarà un anno speciale scandito da eventi e iniziative tutti dedicati al 50° anniversario del tour operator: un traguardo prestigioso che vedrà la messa a terra anche di importanti progetti, dei quali presto saranno annunciati ulteriori dettagli.
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Le associazioni della filiera turistica napoletana hanno espresso all'assessore al turismo del comune di Napoli Teresa Armato la loro delusione e la loro perplessità sull'istallazione del Villaggio di Babbo Natale a Piazza del Plebiscito.
Si tratta di un' installazione mediocre e raffazzonata che mortifica uno dei luoghi più belli della città .Eppure era fondamentale in queste festività natalizie esaltare la nostra città soprattutto in piazze uniche al mondo.
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[post_content] => Fincantieri ha concordato la proroga della scadenza di un finanziamento concesso a favore di Vc Ship Four, controllata da Virgin Cruises Intermediate, in concomitanza con la consegna di una nave avvenuta a dicembre 2023, il cui rimborso era originariamente previsto entro dicembre 2025.
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La proroga, come riporta Borsa Italiana, è parte di una serie di operazioni finanziarie concluse dall'armatore in seguito al significativo miglioramento della performance operativa del gruppo originariamente impattata dalle conseguenze della pandemia.
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Creta è un’isola che non si visita, si attraversa. Le sue montagne dividono l’isola come una spina dorsale, le spiagge cambiano completamente da una costa all’altra e i villaggi interni mantengono un carattere autentico che spesso si perde nelle destinazioni più turistiche. Per questo motivo il noleggio auto a Creta non è solo comodo, è praticamente essenziale per chi vuole scoprire tutte le sfumature dell’isola.
A differenza di altre destinazioni greche dove gli autobus sono frequenti e le distanze ridotte, Creta è estesa e varia. Spostarsi da Chania a Elafonissi, da Heraklion a Matala o da Agios Nikolaos alla zona di Vai richiede tempo e flessibilità. Avere un’auto rende tutto più semplice, soprattutto se vuoi esplorare spiagge isolate, gole come Samaria, siti archeologici come Cnosso o i piccoli villaggi dell’interno che conservano ancora un ritmo lento.
Arrivare a Creta in aereo o in nave: quando conviene noleggiare l’auto
Molti viaggiatori arrivano a Creta in aereo, tramite gli aeroporti principali di Heraklion e Chania. In questi casi è naturale organizzare il noleggio auto a Heraklion direttamente al terminal, così da iniziare subito il proprio itinerario senza dover prendere un taxi o un autobus. Chi atterra invece a ovest può valutare il noleggio auto a Chania, ideale per esplorare spiagge come Balos, Falassarna o la famosa Elafonissi.
C’è però un’altra opzione, sempre più comune soprattutto tra chi vuole combinare Atene e Creta nello stesso viaggio. Alcuni viaggiatori scelgono di ritirare l’auto direttamente ad Atene e salire sul traghetto con il veicolo, così da avere totale autonomia già all’arrivo in porto. Se questa è la tua idea, puoi vedere disponibilità e condizioni qui: ritirare l’auto a noleggio ad Atene prima del traghetto. È una soluzione pratica se ti piace viaggiare in modo lineare, senza dover organizzare due prenotazioni separate.
Noleggio auto a Chania: ideale per le spiagge più iconiche dell’isola
Chania è probabilmente la parte più pittoresca di Creta. Il suo porto veneziano, i vicoli stretti e l’atmosfera rilassata la rendono perfetta come base per esplorare l’ovest dell’isola. Le spiagge qui sono incredibili, ma spesso isolate. Avere un’auto è fondamentale per muoversi liberamente, partire presto al mattino o rientrare al tramonto senza dipendere dagli orari dei mezzi pubblici.
Chi ha programmato un soggiorno in questa zona può controllare offerte e disponibilità tramite questo link dedicato: noleggio auto a Chania. La scelta è ampia, dai modelli compatti perfetti per parcheggiare nel centro storico, ai SUV utili per strade un po’ più sterrate verso le spiagge remote.
Heraklion: storia, città e punto di partenza strategico
Heraklion è più urbana rispetto a Chania, ma è perfetta come base per esplorare il cuore dell’isola. Qui si trovano il Palazzo di Cnosso, musei, ristoranti e collegamenti rapidi verso le regioni centrali e orientali. La zona è molto comoda anche per chi deve partecipare a tour organizzati o vuole combinare mare e visite culturali.
Per trovare offerte trasparenti e condizioni semplici (spesso senza carta di credito e con depositi nulli o bassi), puoi iniziare da qui: noleggio auto a Heraklion. La maggior parte dei viaggiatori ritira l’auto in aeroporto, ma molte compagnie locali offrono anche la consegna in città o direttamente presso gli alloggi.
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Perché noleggiare un’auto a Creta conviene davvero
Scegliere un’auto a Creta è soprattutto una questione di libertà. Le strade panoramiche che costeggiano la costa, i paesini montani dove il tempo scorre più lento e le spiagge che richiedono qualche chilometro su sterrato non sono facilmente raggiungibili senza un mezzo proprio. Un itinerario tipico potrebbe essere:
ovest: Chania, Balos, Elafonissi, Falassarna
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est: Agios Nikolaos, Sitia, Moni Toplou, spiaggia di Vai
In tutti questi casi, non avere orari da seguire è parte dell'esperienza. Puoi fermarti in una taverna che non avevi previsto, deviare verso un villaggio di montagna o arrivare su una spiaggia quando la maggior parte dei turisti se n’è già andata.
Molte compagnie locali inoltre propongono condizioni più flessibili rispetto ai grandi marchi internazionali. È sempre più comune trovare offerte senza carta di credito e con depositi ridotti o anche nulli, una soluzione molto apprezzata dai viaggiatori che non vogliono vedere centinaia di euro bloccati sulla propria carta per tutta la durata del viaggio.
Guidare a Creta: qualche consiglio pratico
Le principali strade dell’isola sono buone, ma alcune zone richiedono un po’ di attenzione. Le strade di montagna possono essere strette, con qualche tornante, e vicino alle spiagge più remote ci sono tratti sterrati. Niente di complicato, basta guidare con calma.
Parcheggiare nei centri più turistici (soprattutto Chania e Heraklion) può essere difficile nelle ore di punta, quindi conviene muoversi presto al mattino o verso sera.
Infine, se viaggi in estate, prenota la tua auto con anticipo: la domanda è molto alta e le tariffe aumentano rapidamente.
Con una macchina a disposizione, Creta diventa un’isola da vivere senza limiti. Dalle spiagge rosa dell’ovest ai siti minoici dell’interno, ogni deviazione può trasformarsi in una scoperta. E con le giuste condizioni di noleggio, il viaggio diventa semplice e senza stress.
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[post_content] => Viaggiare leggeri è diventato nel tempo non soltanto una scelta pratica, ma anche un vero e proprio approccio al viaggio. Ridurre il superfluo consente di muoversi con maggiore libertà, di affrontare gli spostamenti con meno stress e di concentrarsi maggiormente sull’esperienza complessiva. Che si tratti di un breve weekend o di una vacanza più lunga, l’organizzazione e la cura dei dettagli giocano un ruolo centrale nel rendere il viaggio più confortevole e funzionale, senza rinunciare a ciò che è davvero utile.
Il valore della leggerezza negli spostamenti moderni
Negli ultimi anni, il modo di viaggiare è profondamente cambiato. Le compagnie aeree hanno introdotto regole sempre più stringenti sui bagagli, i viaggiatori si spostano con maggiore frequenza e spesso combinano lavoro e tempo libero. In questo contesto, viaggiare leggeri significa adattarsi a una mobilità più fluida e rapida. Un bagaglio essenziale permette di ridurre i tempi di attesa, di evitare costi aggiuntivi e di gestire meglio gli imprevisti, come cambi di programma o trasferimenti improvvisi.
La leggerezza non è solo una questione di peso, ma anche di mentalità. Portare con sé meno oggetti implica una selezione più consapevole e una maggiore attenzione alle reali necessità. Questo approccio favorisce una maggiore autonomia e rende il viaggio meno dipendente da vincoli materiali.
Organizzazione del bagaglio: metodo e consapevolezza
Una buona organizzazione è alla base di un viaggio leggero e funzionale. Preparare il bagaglio con criterio significa valutare la durata del soggiorno, il clima della destinazione e le attività previste. Ogni elemento dovrebbe avere una funzione chiara ed essere facilmente reperibile. Disporre gli oggetti in modo ordinato aiuta a mantenere il controllo del contenuto e a evitare di portare duplicati inutili.
La scelta di capi versatili, facilmente abbinabili e adatti a più contesti consente di ridurre il numero di cambi necessari. Allo stesso modo, organizzare gli spazi interni del bagaglio in modo razionale permette di sfruttare al meglio il volume disponibile e di mantenere tutto in ordine anche durante il viaggio.
Comfort personale e piccoli accorgimenti quotidiani
Anche viaggiando leggeri, il comfort non dovrebbe essere trascurato. Al contrario, la selezione accurata di alcuni elementi può fare la differenza durante gli spostamenti. Gli oggetti dedicati alla cura personale, se scelti in formato compatto, consentono di mantenere le proprie abitudini anche lontano da casa senza appesantire il bagaglio. Un esempio tipico è rappresentato dal dentifricio piccolo da viaggio, che permette di rispettare le normative sui liquidi e allo stesso tempo di non rinunciare all’igiene quotidiana.
Il comfort riguarda anche la gestione del tempo e delle energie. Avere tutto l’occorrente a portata di mano, senza dover cercare o riorganizzare continuamente il bagaglio, contribuisce a rendere il viaggio più rilassante. Piccoli accorgimenti, come la disposizione logica degli oggetti o la scelta di accessori multifunzionali, aiutano a mantenere un buon livello di benessere durante tutto il percorso.
Attenzione ai dettagli pratici durante il viaggio
Viaggiare leggeri non significa improvvisare. Al contrario, richiede una pianificazione attenta e una cura particolare dei dettagli pratici. Documenti, dispositivi elettronici e oggetti di uso frequente dovrebbero essere facilmente accessibili, soprattutto durante le fasi di controllo o di trasferimento. Un’organizzazione efficace consente di affrontare le diverse tappe del viaggio con maggiore serenità.
Anche la gestione degli spazi temporanei, come camere d’albergo o alloggi brevi, beneficia di un bagaglio essenziale. Meno oggetti significa meno tempo dedicato a sistemare e più tempo a disposizione per esplorare la destinazione. Questo approccio favorisce una relazione più diretta con il luogo visitato e con le attività previste.
Mobilità, sostenibilità e scelte responsabili
La scelta di viaggiare leggeri si inserisce anche in un discorso più ampio legato alla sostenibilità. Ridurre il peso dei bagagli contribuisce a diminuire i consumi energetici, soprattutto nei trasporti aerei e su lunga distanza. Inoltre, una selezione più consapevole degli oggetti da portare con sé porta spesso a un minor utilizzo di prodotti usa e getta e a una maggiore attenzione alla durata nel tempo degli articoli scelti.
Viaggiare con meno implica anche una maggiore responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle comunità locali. Un bagaglio essenziale favorisce uno stile di viaggio più rispettoso, meno invasivo e più attento alle risorse disponibili. Questa prospettiva si allinea con una crescente sensibilità verso forme di turismo più equilibrate e sostenibili.
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Un altro aspetto centrale del viaggiare leggeri è l’adattabilità. Essere pronti ad affrontare situazioni diverse, cambiamenti di programma o condizioni impreviste è più semplice quando non si è vincolati da un bagaglio ingombrante. La flessibilità diventa una risorsa preziosa, soprattutto in contesti dinamici o in destinazioni meno strutturate.
Questa capacità di adattamento influisce positivamente sull’esperienza complessiva del viaggio. Muoversi con agilità permette di cogliere opportunità inattese, di modificare l’itinerario senza difficoltà e di vivere il viaggio in modo più spontaneo. La leggerezza, in questo senso, diventa un elemento che arricchisce l’esperienza, rendendola più autentica e personale.
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Prima di partire, informarsi sulle caratteristiche della destinazione e sulle regole di viaggio è fondamentale per mantenere un approccio leggero ed efficace. Conoscere le condizioni climatiche, le abitudini locali e le eventuali restrizioni sui bagagli consente di prepararsi in modo mirato, evitando eccessi o mancanze.
Una preparazione accurata riduce la necessità di interventi correttivi durante il viaggio e contribuisce a mantenere un equilibrio tra essenzialità e comfort. Questo tipo di attenzione preliminare permette di affrontare il viaggio con maggiore sicurezza e consapevolezza, valorizzando ogni fase dello spostamento senza appesantirlo con elementi superflui.
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[post_content] => C'è una disputa nell'aria fra Iata e i produttori di motori come ha ben segnalato il Corriere. La questione è presto detta. Troppa lentezza nei ricambi, errori e problemi nei motori di ultima generazione. Tutto questo potrebbe essere riassunto in una ipotetica causa collettiva per miliardi di dollari.
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Dopo l’esperienza positive al Ttg Travel Experience Arenzano, Finale Ligure, Loano, Pietra Ligure e Varazze, rafforzano la propria collaborazione per la stagione fieristica 2026, con una programmazione condivisa che integra fiere professionali, presidi strategici sui mercati esteri e nuove azioni di marketing territoriale.
Il 2026 vedrà quindi la partecipazione alla Bit – Borsa Internazionale del Turismo, a Milano dal 10 al 12 febbraio 2026, e al Ttg Travel Experience di Rimini, dal 14 al 16 ottobre 2026.
Il 2026 segna l’apertura di nuove direttrici strategiche sui mercati esteri. In particolare, la crescente attenzione del pubblico francese per l’outdoor “soft” e per il trekking dolce ha portato i cinque comuni a scegliere di partecipare al Salon du Randonneur di Lione, in programma dal 20 al 22 marzo, anche in questo caso all’interno dello stand La Mia Liguria.
Parallelamente, si prevede un investimento sul mercato scandinavo, e in particolare su quello danese. Per rafforzare la relazione con tour operator e agenzie di viaggio del Nord Europa, i cinque Comuni annunciano l’organizzazione di un workshop turistico a Copenaghen il 26 gennaio 2026, ospitato all’interno di “A Glass of Italy”, l’evento dedicato alla promozione del vino italiano organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Danimarca ed Enora.
Per dare continuità all’azione avviata in Danimarca, i tour operator che manifesteranno maggiore interesse saranno invitati a un fam trip di tre giorni, previsto tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2026, durante il quale potranno conoscere direttamente i luoghi, le esperienze e i servizi delle destinazioni. L’obiettivo è trasformare la relazione avviata a inizio anno in opportunità concrete di programmazione e vendita, accompagnando gli operatori alla scoperta dell’autenticità, della qualità e della varietà dell’offerta rivierasca.
«Lavorare insieme significa andare oltre i confini dei campanili e delle singole appartenenze territoriali, mettendo al centro una visione comune che ci rende più forti e più riconoscibili sui mercati turistici. La collaborazione tra i nostri comuni non è solo un gesto simbolico: è un modello che migliora il nostro posizionamento, aumenta la nostra capacità di dialogo con gli operatori nazionali e internazionali e ci permette di realizzare più attività, con maggiore qualità e costi più contenuti. Unire le forze ci rende più competitivi oggi e ci prepara meglio alle sfide del turismo di domani» affermano in una dichiarazione congiunta i cinque sindaci: Francesco Silvestrini, sindaco e assessore al turismo del comune di Arenzano, Angelo Berlangieri, sindaco di Finale Ligure, Luca Lettieri, sindaco di Loano, Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure, e Luigi Pierfederici, sindaco di Varazze
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Attualmente ci sono oltre mille motori sono fuori uso.\r\n\r\nSeguiremo la questione.","post_title":"Iata potrebbe intentare una causa collettiva contro i costruttori dei motori","post_date":"2025-12-12T12:29:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765542541000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503687","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’unione fa la forza, soprattutto quando questa unione ha già dimostrato di essere uno strumento importante nel mercato turistico.\r\n\r\nDopo l’esperienza positive al Ttg Travel Experience Arenzano, Finale Ligure, Loano, Pietra Ligure e Varazze, rafforzano la propria collaborazione per la stagione fieristica 2026, con una programmazione condivisa che integra fiere professionali, presidi strategici sui mercati esteri e nuove azioni di marketing territoriale.\r\n\r\nIl 2026 vedrà quindi la partecipazione alla Bit – Borsa Internazionale del Turismo, a Milano dal 10 al 12 febbraio 2026, e al Ttg Travel Experience di Rimini, dal 14 al 16 ottobre 2026.\r\n\r\nIl 2026 segna l’apertura di nuove direttrici strategiche sui mercati esteri. 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Per rafforzare la relazione con tour operator e agenzie di viaggio del Nord Europa, i cinque Comuni annunciano l’organizzazione di un workshop turistico a Copenaghen il 26 gennaio 2026, ospitato all’interno di “A Glass of Italy”, l’evento dedicato alla promozione del vino italiano organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Danimarca ed Enora.\r\n\r\nPer dare continuità all’azione avviata in Danimarca, i tour operator che manifesteranno maggiore interesse saranno invitati a un fam trip di tre giorni, previsto tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2026, durante il quale potranno conoscere direttamente i luoghi, le esperienze e i servizi delle destinazioni. L’obiettivo è trasformare la relazione avviata a inizio anno in opportunità concrete di programmazione e vendita, accompagnando gli operatori alla scoperta dell’autenticità, della qualità e della varietà dell’offerta rivierasca.\r\n\r\n«Lavorare insieme significa andare oltre i confini dei campanili e delle singole appartenenze territoriali, mettendo al centro una visione comune che ci rende più forti e più riconoscibili sui mercati turistici. La collaborazione tra i nostri comuni non è solo un gesto simbolico: è un modello che migliora il nostro posizionamento, aumenta la nostra capacità di dialogo con gli operatori nazionali e internazionali e ci permette di realizzare più attività, con maggiore qualità e costi più contenuti. Unire le forze ci rende più competitivi oggi e ci prepara meglio alle sfide del turismo di domani» affermano in una dichiarazione congiunta i cinque sindaci: Francesco Silvestrini, sindaco e assessore al turismo del comune di Arenzano, Angelo Berlangieri, sindaco di Finale Ligure, Luca Lettieri, sindaco di Loano, Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure, e Luigi Pierfederici, sindaco di Varazze","post_title":"Liguria, 5 comuni del Ponente varano un programma unitario per le fiere del 2026","post_date":"2025-12-12T10:50:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765536619000]}]}}