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6 novembre 2009 11:43
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Cerco socio lavoratore anche senza esperienza in agenzia di viaggio. Agenzia in Milano, zona corso Sempione.
Forte motivazione. Per info: 02 36554234, Francesca.
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Ai nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.
Questo, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi.
Analizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno.
L’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026.
Attenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.
“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.
“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”
“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.
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[post_content] => La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association).
L’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale.
Questa tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%).
La Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$.
Segue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$.
Al terzo posto, Singapore il cui PIL del 2024 è cresciuto del +4,4% con il settore turismo e gli eventi business come fattori chiave di questo sviluppo, con 144 meetings, oltre 93 mila delegati e 290 milioni di US$.
Da queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions):
Roma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$;
Milano con 100 meetings internazionali e oltre 80 mila delegati ha avuto un ritorno economico di 237 milioni di US$.
E l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale.
Nel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886).
La Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%).
Dalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale.
Il nostro Paese si distingue per l’eccellenza dei servizi e per una costante spinta all’innovazione. I centri congressuali italiani, spesso incastonati in contesti architettonici e paesaggistici di grande fascino, offrono un’esperienza immersiva che intreccia l’evento con il patrimonio culturale locale, trasformando ogni appuntamento in un’occasione memorabile.
Un ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.
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«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.
«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
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[post_content] => La Roma Fiumicino-Lisbona di Tap Air Portugal compie 45 anni e, per l'occasione, la compagnia portoghese ha portato a Fiumicino l'Airbus A321neo Lr un aeromobile a corridoio singolo che può volare fino a 7.400 km senza scalo - collegando direttamente, ad esempio, Lisbona e New York.
Il velivolo è uno dei 20 della Famiglia A320 che Tap integrerà nella propria flotta entro il 2029 (dieci A320neo e dieci A321neo). L’ A321neo offre una capacità totale di 221 passeggeri, con 102 posti nelle classi Executive ed Economy Extra e 119 in Economy.
«Festeggiare i 45 anni del collegamento Roma-Lisbona significa celebrare una storia di continuità, fiducia e crescita condivisa tra Tap e il mercato italiano. La presentazione dell’A321neo Lr con le cabine Airspace testimonia il nostro impegno costante nel migliorare l’esperienza di viaggio, investendo sempre in tecnologia, comfort e sostenibilità - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager Italia di Tap Air Portugal -. Questo aeromobile, dotato di illuminazione ambientale a Led con scenari che si adattano alle fasi del volo, poltrone con prese Usb-A e Usb-C per ogni passeggero, toilette più ampie con segnaletica in Braille e interfacce accessibili anche a chi ha disabilità visive, è un’evoluzione che rende l’esperienza di viaggio ancora più moderna, fluida e inclusiva per tutti i nostri passeggeri».
«Quella di Tap a Roma è una storia di crescita condivisa, fatta di fiducia, collaborazione e ambizione - ha aggiunto Federico Scriboni, Director Aviation Business Development di Aeroporti di Rom -. Un cammino che abbiamo avuto il privilegio di accompagnare con un servizio in continua evoluzione, sempre orientato ai più alti standard di qualità per i nostri passeggeri e per i nostri partner».
Per l'estate 2026, Tap ripristinerà cinque voli al giorno da Roma per Lisbona, distribuiti su un’ampia fascia oraria per garantire comode coincidenze verso le altre destinazioni del network.
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Dall’inizio di dicembre fino al 25 del mese e oltre, grazie a una miscela unica di arte e artigianato tipico, prelibatezze festive, spettacoli musicali e attività incantevoli per tutta la famiglia, la magia stagionale di una montagna che sembra luccicare di stelle riflesse sul candido velo innevato è un continuo invito allo stupore, al divertimento e al relax.
L’11 e il 18 dicembre 2025, la fiaccolata con vin brûlé nell’affascinante paesaggio imbiancato di Nova Ponente è un’esperienza memorabile sulla coltre nevosa che brilla al chiarore della luna e degli astri. Il tracciato, della lunghezza complessiva di 4 chilometri e con 200 metri di dislivello, è percorribile in due ore circa. Il prezzo dell’attività è di 10 euro a persona per adulto e di 5 euro per i bambini di età compresa tra 6 e 13 anni.
Il 12 e il 19 dicembre 2025 è invece possibile partecipare all’escursione con lanterne al Lago di Carezza in compagnia di Helga Tschager, che aggiunge il gusto dei suoi racconti emozionanti all’incanto del paesaggio innevato e della vista sui monti del Catinaccio e del Latemar. Della durata di un’ora, l’esperienza è proposta a 10 euro per gli adulti e a 5 euro per i bambini di età compresa tra 6 e 13 anni.
In entrambi i casi, è richiesto un abbigliamento adeguato alle escursioni invernali. Registrazione fino alle ore 17:00 del giorno prima online su eggental.com/events o Tel. +39 0471 619 500 negli uffici turistici.
Per chi alle escursioni preferisce il caldo relax di una passeggiata tra le bancarelle allestite a festa, le mete obbligate sono i mercatini di Natale.
Il 29 e 30 novembre, 6, 7 e 8 dicembre, 13 e 14 dicembre, 20 e 21 dicembre e anche dal 26 dicembre fino al 6 gennaio 2026 (per quest’ultimo periodo giorni di apertura in via di definizione), quello organizzato presso il Santuario della Madonna di Pietralba offre ai visitatori uno scenario pittoresco in un luogo magico, che intreccia tradizione, cultura e magia natalizia, tra prelibatezze locali e regali artigianali. Sullo sfondo delle Dolomiti, gli stand e la natura dell’ambiente invitano a vivere il periodo dell’Avvento in un’atmosfera contemplativa e a sperimentare la tranquillità del luogo di pellegrinaggio.
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[post_content] => Marjan, master developer di proprietà freehold a Ras Al Khaimah, annuncia il lancio di Marjan Beach, la nuova destinazione turistica costiera degli Emirati Arabi Uniti, con un design incentrato sulla comunità e un equilibrio tra lusso sul mare, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Il progetto integra spazi verdi, infrastrutture sostenibili e tecnologie innovative, con un forte impegno per l’equilibrio ecologico e la qualità della vita. Aree inclusive dedicate alla cultura, al benessere e allo sport garantiranno un’esperienza di vita completa e armoniosa per residenti e visitatori.
Affacciata sul Golfo Arabico e su Al Marjan Island, Marjan Beach sorgerà in prossimità di progetti di rilievo come Wynn Al Marjan Island, Al Hamra Village e la Ras Al Khaimah Economic Zone (RAKEZ).
Il progetto si estende su oltre 7,9 milioni di metri quadrati e comprende otto quartieri distinti, ciascuno con una propria identità, distribuiti lungo tre chilometri di fronte mare e più di 600.000 metri quadrati di spazi verdi aperti, garantendo un perfetto equilibrio tra natura e comfort urbano. Comprenderà 12.000 camere e 22.000 unità residenziali, per una popolazione stimata di 74.000 residenti e una forza lavoro di 32.000 persone. La destinazione potrà accogliere fino a 180.000 visitatori all’anno.
Abdulla Al Abdouli, Chief Executive Officer, Marjan, ha affermato: “Siamo entusiasti di presentare uno dei nostri progetti più ambiziosi, Marjan Beach, destinato a trasformare il panorama costiero della regione. A Ras Al Khaimah cresce la domanda di progetti immobiliari di livello internazionale che combinano residenze, ospitalità, tempo libero e spazi per il business. Il successo di Al Marjan Island e RAK Central, entrambi sold out, testimonia la solidità e il grande potenziale economico dell’emirato, che intendiamo rafforzare ulteriormente con Marjan Beach. Siamo certi che questa nuova destinazione costiera integrata offrirà nuove opportunità dinamiche per investitori, aziende e residenti, contribuendo a rendere Ras Al Khaimah ancora più vivace, attrattiva e sostenibile.”
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Affacciata sulle acque del Golfo Arabico e di Al Marjan Island, l’area dei Beachfront Resorts offrirà ospitalità fronte mare con spiagge pubbliche, strade commerciali e ristoranti. A pochi passi dalla costa, un esclusivo polo residenziale e commerciale sarà incorniciato dal più grande parco del distretto, creando un sistema di spazi aperti che collega tutti i quartieri. Con un Civic Centre che ospiterà uffici governativi e servizi pubblici e un’area dedicata all’innovazione e all’imprenditorialità, Marjan Beach offrirà una combinazione unica di business, tempo libero e qualità della vita. Un’ulteriore area sarà destinata alla logistica di nuova generazione, integrando negozi, residenze di fascia alta e soluzioni abitative di medio livello, oltre a spazi commerciali sul lungomare e strutture ricreative, per rispondere alle esigenze di tutte le fasce della popolazione.
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Relais & Chateaux ha registrato un volume complessivo di vendite pari a 3,2 miliardi di euro per l’anno 2024. Il dato, rappresentativo del 92% dei suoi associati, corrisponde a un aumento dell’8% rispetto al 2023. Questa crescita conferma la strategia dell'associazione, incentrata sulla qualità e lo sviluppo della rete Relais & Châteaux.
Laurent Gardinier, presidente dell’associazione, insieme a tutto il comitato esecutivo, ha scelto di puntare sulla qualità aumentando la frequenza delle ispezioni, che ora vengono condotte ogni due anni anziché ogni tre. Dalla sua nomina nel 2023, la rete conta 68 nuovi associati in 33 paesi.
La cucina, alla base del dna dell'associazione, si è rivelata più che mai un fattore economico importante per Relais & Châteaux, che rappresenta la più grande rete di ristoranti gourmet a livello mondiale. Con un volume di vendite pari al 42,1% e un incremento dell’8% rispetto al 2023, il comparto food and beverage è quasi equiparabile al segmento delle camere d’hotel (49%, +9% rispetto al 2023), confermando ancora una volta l'equilibrio tra i due pilastri storici dell'associazione.
Europa al centro
Secondo i dati delle prenotazioni provenienti dai canali Relais & Châteaux, l'86% dell’attività generata dalla clientela italiana si concentra in Europa. L'Italia da sola rappresenta il 37% del totale (+32% rispetto al 2023), seguita da Francia (29%, +9% rispetto al 2023), Spagna (4%, +15% rispetto al 2023), Svizzera (4%) e Tanzania (3%, con un incremento del 419% rispetto al 2023).
L’Italia si conferma quindi la meta preferita degli italiani, ma anche di molti altri ospiti Relais & Châteaux, come americani e britannici che dimostrano particolare interesse per la costiera amalfitana. Nell'ambito del volume di business generato dagli ospiti italiani, la regione preferita è la Lombardia (28%), seguita da Toscana e Umbria con il (23%, +101% rispetto al 2023) e infine le regioni del Nord-est (19%, +81% rispetto al 2023).
La Francia, mercato storico di Relais & Châteaux e Paese con la più alta concentrazione di strutture associate, continua a guadagnare popolarità tra i viaggiatori italiani di Relais & Châteaux: in particolare, Parigi registra un incremento di 18 punti percentuali rispetto al 2023 in termini di quota di mercato generata da viaggiatori italiani verso la Francia.
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[post_content] => Tourism Australia sbarca in fiera a Rimini con uno spazio dedicato ed un nuovo concept al di fuori del tradizionale stand: il format Aussie Specialist Training Camp prevede ifnatti due giornate di formazione dedicate alla straordinaria offerta turistica australiana.
L’iniziativa coinvolge cinque Stati e Territori australiani – South Australia, Western Australia, Northern Territory, Queensland e Victoria – e tre compagnie aeree partner: Qantas, Qatar Airways e Singapore Airlines.
In pratica, gli agenti di viaggio potranno partecipare a sessioni formative della durata di circa 50 minuti ciascuna, focalizzate sui singoli Stati e Territori e sui collegamenti aerei per viaggiare verso l’Australia, raccontati dai rispettivi rappresentanti. Inoltre, saranno proposti approfondimenti tematici dedicati a specifici target di viaggiatori, come honeymooners e amanti del self-drive. Le sessioni, in programma l’8 e il 9 ottobre, saranno a numero chiuso e accessibili previa iscrizione al link dedicato. Ogni appuntamento offrirà strumenti concreti per ampliare le competenze e diventare veri ambasciatori della destinazione, anche attraverso l’iscrizione all’Aussie Specialist Program (sp).
L’Aussie Specialist Program, programma di formazione online ufficiale di Tourism Australia, rappresenta un pilastro delle attività dell’ente del turismo australiano. Il completamento dei moduli formativi consente di ottenere la qualifica di Aussie Specialist e di accedere a vantaggi esclusivi, tra cui eventi, iniziative speciali e viaggi di formazione in Australia. Oggi la community italiana conta già 737 agenti certificati.
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[post_content] => Debuttano nella flotta Tap Air Portugal le nuove cabine Airspace, progettate per offrire più spazio per i bagagli e maggiore comfort ai passeggeri.
Il primo aeromobile dotato di questa configurazione è l’A321neo “António Sérgio”, che pochi giorni fa ha inaugurato il suo primo volo commerciale tra Lisbona e Varsavia. Entro il 2029 la compagnia riceverà altri 19 aeromobili con le nuove cabine, per un totale di venti.
Queste cabine, oltre a offrire ai passeggeri maggiore comfort, spazio e cappelliere di dimensione XL, sono anche dotate di illuminazione ambientale a Led personalizzabile e toilette più spaziose. Il design è pensato per offrire un’esperienza di volo ancora più moderna, con linee pulite e interfacce accessibili a tutti i clienti, inclusi quelli con disabilità visive.
Le nuove cappelliere offrono il 37% di capacità in più, permettendo di sistemare i bagagli in verticale (otto colli invece di cinque per vano) e semplificando così il caricamento e il recupero del bagaglio a mano. La cabina può così ospitare fino a 130 colli nel caso dell’A320neo e fino a 194 nel caso dell’A321neo.
La compagnia lusitana prevede l'ingresso in flotta di 20 nuovi aeromobili con cabina Airspace entro il 2029, suddivisi equamente tra dieci A320neo e dieci A321neo. Il nuovo A321neo offre una capacità totale di 221 passeggeri, con 102 posti nelle classi Business ed Economy Extra e 119 in Economy.
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