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9 ottobre 2009 07:12
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Cercasi in acquisto agenzia viaggi nel Veneto. Giro d’affari non inferiore a 1.5/2 milioni di euro.
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Il rapporto specifica che, tra queste date, 7,2 milioni di voli hanno subito ritardi, la maggior parte inferiori a 30 minuti, sebbene circa 700.000 abbiano superato tale soglia. Solo nel 2024, i ritardi hanno raggiunto i 30,4 milioni di minuti, il 38% dei quali concentrati nei mesi di luglio e agosto.
La Iata attribuisce il calo principalmente a problemi di capacità e carenza di personale presso i fornitori di servizi di navigazione aerea, in particolare in Francia e Germania. Di fatto, questi due Paesi sono responsabili di oltre la metà dei ritardi registrati.
Carenze note da anni
Afferma inoltre che si tratta di carenze note da anni e non ancora corrette. Il suo ceo, Willie Walsh, lamenta che "continuiamo a vedere le conseguenze dell'incapacità dell'Europa di controllare il traffico aereo. Un piccolo miglioramento previsto per il 2025, dopo un pessimo 2024, non cambia il deterioramento a cui abbiamo assistito nell'ultimo decennio".
A questo proposito, Walsh critica il fatto che, nonostante le promesse fatte alle compagnie aeree e ai viaggiatori di un Cielo Unico Europeo che ridurrebbe i ritardi, i passeggeri li abbiano più che raddoppiati. Pertanto, "mentre gli eurocrati dibattono su come aumentare l'onere dei risarcimenti per i passeggeri dell'Ue, la causa principale di gran parte dei ritardi subiti dai viaggiatori – il controllo del traffico aereo – rimane impunita e non viene controllata", conclude.
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L’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.
Secondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.
Nel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.
Le città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.
“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Tra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.
Tra le grandi mete prescelte dominano Milano (1,6 milioni di arrivi negli scali cittadini) e Roma (1,2), seguite poi da Venezia (quasi mezzo milione di arrivi), Napoli e Bologna.
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[post_content] => Porta il nome di Velaro il nuovo treno ad alta velocità realizzato da colosso tecnologico tedesco Siemens per l'Egitto: il convoglio, appositamente adattato per resistere alle difficili condizioni climatiche del paese, è stato presentato in occasione del TransMea 2025, la principale fiera della regione dedicata ai trasporti e alla logistica in Medio Oriente e Africa.
I treni - secondo quanto riferisce TravelMole, sono 41 quelli in consegna - raggiungeranno una velocità massima di 250 km/h e potranno ospitare fino a 489 passeggeri.
In parallelo, nei giorni scorsi, il treno regionale Desiro HC ha completato la sua prima corsa sui binari di nuova costruzione a ovest del Cairo.
Il progetto ferroviario ad alta velocità egiziano, con le sue tre linee, si estenderà per oltre 2.000 chilometri: una volta ultimato collegherà tutte le principali città e raggiungerà quasi il 90% della popolazione e sarà la sesta rete ad alta velocità più grande al mondo.
Attualmente completata per oltre il 65%, la prima fase della linea ferroviaria ad alta velocità da Ain Sokhna a Marsa Matrouh dovrebbe entrare in funzione nel 2027 e includerà 21 stazioni.
Il treno regionale Desiro High-Capacity è un elemento chiave della nuova rete ferroviaria ad alta velocità egiziana, con 94 treni destinati a fornire un trasporto regionale efficiente e confortevole. Appositamente adattato al clima egiziano, ogni treno offre fino a 849 posti passeggeri ed è dotato di aria condizionata.
Con una velocità massima di 160 km/h, la flotta Desiro HC svolgerà un ruolo fondamentale nel collegare le città lungo la Green Line che attraverso 660 km unisce Il Cairo ad Ain Sokhna, Alessandria e Marsa Matrouh ed è già stata definita come il “Canale di Suez su rotaia”.
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[post_content] => La pipeline di sviluppo alberghiero in Europa ha chiuso il terzo trimestre del 2025 in modo stabile, con il segmento di fascia alta che ha raggiunto il numero di progetti più alto mai registrato. Secondo l'ultimo "Europe hotel construction pipeline trend report" di Lodging Econometrics riportato da TravelDailyNews, la pipeline totale della regione ha raggiunto 1.666 progetti e 245.705 camere, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
I progetti attualmente in costruzione rappresentano quasi la metà dell'attività complessiva, con 749 progetti e 113.306 camere in corso. Entro i prossimi 12 mesi è previsto l'avvio dei lavori per altri 359 progetti, per un totale di 54.283 camere, pari al 22% della pipeline. La pianificazione iniziale continua a crescere, con un aumento del 10% nel numero di progetti e dell'8% nelle camere rispetto all'anno precedente, raggiungendo 558 progetti e 78.116 camere. Anche gli annunci di nuovi progetti sono aumentati, raggiungendo 96 progetti e 11.108 camere, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente.
Lo strapotere del lusso
Per scala di catena, i progetti di fascia alta sono in testa alla pipeline con 357 progetti e 55.136 camere, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il segmento di fascia medio-alta segue con 300 progetti e 43.721 camere. La categoria di fascia alta ha raggiunto un traguardo importante, raggiungendo il record di 287 progetti e 45.885 camere, con un aumento del 7% dei progetti e del 4% delle camere rispetto al terzo trimestre del 2024. Insieme, i segmenti di fascia alta e di fascia medio-alta rappresentano il 39% di tutti i progetti in Europa.
Cresce l'avvio dei lavori
Anche l'avvio dei lavori è aumentato nel trimestre, raggiungendo 92 progetti e 11.203 camere, con un aumento dell'11% su base annua. Le ristrutturazioni e le conversioni del brand rimangono una parte sostanziale della pipeline, con 667 progetti e 87.640 camere, con un aumento del 5% nei progetti e del 7% nelle camere su base annua.
Tra i principali mercati di sviluppo, il Regno Unito continua a mantenere il primo posto con 277 progetti e 39.402 camere. Segue la Germania con 152 progetti e 26.456 camere. La Turchia ha raggiunto il record di 140 progetti e 19.866 camere, mentre la Francia ha registrato un aumento del 9% nel numero di progetti, raggiungendo 114 progetti e 11.097 camere. Il Portogallo completa la top five con 108 progetti e 13.326 camere.
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Anche le aperture alberghiere hanno registrato un andamento costante nel terzo trimestre. L'Europa ha aggiunto 195 nuovi hotel, per un totale di 23.459 camere, nei primi nove mesi dell'anno. Lodging Econometrics prevede che entro la fine dell'anno apriranno altri 105 hotel con 14.041 camere, portando il totale per il 2025 a 300 hotel e 37.500 camere. Si prevede un'ulteriore crescita, con l'apertura di 338 hotel (47.694 camere) nel 2026 e di 350 hotel (47.987 camere) nel 2027.
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[post_content] => Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.
L'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.
Secondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia "volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine", dopo un periodo di forte redditività.
Con il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.
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[post_content] => Cathay Pacific ha in programma di riacquistare la quota del 9,6% venduta a Qatar Airways nel 2017, previa approvazione degli azionisti. Il prezzo di acquisto proposto, secondo quanto riporta Travel Weekly, sarebbe di 896,5 milioni di dollari; il Qatar ha acquistato la quota per 662 milioni di dollari.
«Il riacquisto riflette la nostra forte fiducia nel futuro del gruppo Cathay e sottolinea il nostro impegno nello sviluppo dell'hub internazionale dell'aviazione di Hong Kong» ha affermato Patrick Healy, presidente del gruppo.
La ripresa
Il piano di riacquisto di azioni fa seguito a una solida ripresa post-pandemia . Nel primo semestre del 2025, il gruppo, che comprende Cathay Pacific e HK Express, ha registrato un utile di 476 milioni di dollari, il terzo semestre consecutivo in utile. Anche i voli di Cathay Pacific hanno registrato una ripresa. Nei 12 mesi terminati a ottobre, la compagnia aerea ha offerto il 12,4% di posti in più rispetto ai 12 mesi terminati a ottobre 2019, secondo i dati di Cirium.
Qatar Airways ha investimenti in diverse compagnie aeree: Virgin Australia , Latam, JSX, Airlink del Sudafrica e International Airlines Group (società madre di British Airways, Iberia, Vueling, Level e Aer Lingus). Il ceo di Qatar Airways, Badr Mohammed Al Meer, ha affermato che è il momento giusto per vendere le azioni Cathay. «Dopo un periodo di redditività record e di ottime prestazioni, questa decisione rientra in una strategia proattiva volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine», ha affermato. Cathay Pacific e Qatar Airways continueranno comunque a collaborare come partner nell'alleanza Oneworld.
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[post_content] => Royal Air Maroc alza il sipario sulla livrea speciale con i colori della Coppa d'Africa 2025, che il Marocco ospiterà dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026.
Nell'ambito di una partnership strategica con la Confederazione Africana di Calcio, Ram ha presentato un 737 Max 8, dal design unico, decorato con i colori della Coppa d'Africa 2025. Secondo la compagnia, “questo aereo porta con orgoglio i colori della TotalEnergies Caf Coppa d'Africa del Marocco 2025, simbolo di orgoglio, passione e unità. Dal campo al cielo, Royal Air Maroc trasporta lo spirito del calcio africano”.
Questo velivolo, che volerà su diverse rotte africane ed europee, fungerà da ambasciatore volante per la competizione e per il Marocco. Per far fronte al previsto afflusso di tifosi, squadre e funzionari, Ram introdurrà oltre 660 voli aggiuntivi tra il 21 dicembre 2025 e il 18 gennaio 2026, che serviranno sei città ospitanti, tra cui Casablanca, Marrakech e Tangeri.
Royal Air Maroc prevede di raggiungere i 72 aeromobili entro il 2026 e punta ad ampliare la propria flotta fino a 200 aeromobili entro il 2030 per trasportare 31 milioni di passeggeri all'anno, contro i 6 milioni attuali. Questa strategia mira a rafforzare la posizione del Marocco come hub africano e ad aprire nuove destinazioni verso continenti attualmente poco serviti, come il Sud-est asiatico, l'Africa meridionale e l'Australia.
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[post_content] => Active Abruzzo archivia con successo la sua sesta edizione: ideata da Cna Turismo, la manifestazione valorizza il turismo attivo ed esperienziale, e quest’anno ha attraversato l’intera regione - dal mare alle montagne - raccontando la ricchezza paesaggistica, culturale ed enogastronomica dell’Abruzzo.
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Anche quest’anno non sono mancati testimonial d’eccezione: i conduttori televisivi Giuseppe “Peppone” Calabrese(volto di Linea Verde) e Bianca Santoro (Urban Green, Dolce Vita) hanno accompagnato il gruppo di sei giornalisti specializzati nel settore turistico – inviati di testate come Cycling Lands, Endu, 4Outdoor, Wine & Travel, Good Trekking e Turismo del Gusto.
Durante il press tour, i partecipanti hanno esplorato alcune delle località più iconiche e autentiche della regione, dando vita a reportage e servizi dedicati alle sue bellezze naturali, storiche e gastronomiche.
L’edizione 2025 si è aperta con il forum inaugurale a Teramo, dedicato al tema “Vacanza attiva, ospitalità diffusa, enogastronomia: ecco l’Abruzzo che attrae”, momento di confronto tra imprenditori, istituzioni e stampa di settore. Nelle giornate successive, il programma ha portato i partecipanti lungo la Costa dei Trabocchi, con un’escursione in e-bike tra Punta Aderci, Vallevò di Rocca San Giovanni e la Cantina Frentana, per poi proseguire verso l’interno, tra i sentieri del Voltigno e della Valle d’Angri, fino al borgo di Penne.
Gran finale a L’Aquila, Capitale Italiana della Cultura 2026, con un itinerario dedicato alla “Grande Bellezza” del capoluogo abruzzese, tra arte, storia e rinascita.
I numeri del turismo in Abruzzo
Intanto, tra gennaio e agosto 2025, l'Abruzzo ha registrato una crescita delle presenze turistiche del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una crescita significativa del turismo estero, che segna un +34%.
Come sottolineato dal sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario, l’Abruzzo ha ormai superato i 6,7 milioni di presenze nei primi otto mesi dell’anno, con l’obiettivo ambizioso di oltrepassare quota 8 milioni entro fine 2025.
Un risultato che conferma la bontà delle strategie messe in campo e il crescente interesse verso un territorio che sa unire mare, montagna, borghi e tradizioni enogastronomiche in un’unica, autentica esperienza di viaggio.
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Un incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
Gli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione.
Tra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti.
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