23 December 2025

Prosegue l’attrazione fatale tra hotellerie e crociere: in arrivo la Orient Express Silenseas

Foto di Maxime d’Angeac e Martin Darzacq

Dopo Ritz-Carlton, Four Seasons e Aman un altro brand alberghiero si lancia nel business delle crociere. Il gruppo Accor ha infatti appena annunciato il lancio della Silenseas, nave a vela in costruzione presso gli Chantiers de l’Atlantique per il proprio marchio Orient Express. L’unità offrirà 54 suite della dimesione media di 70 metri quadrati, due piscine, un paio di ristoranti, un bar, un anfiteatro e uno studio di registrazione, nonché uno spazio wellness con aree per trattamenti spa e sessioni di meditazione. L’architetto Maxime d’Angeac sta curando il design degli interni, mentre lo studio Stirling Design International si occupa dell’architettura esterna della nave, il cui debutto è previsto per il 2026.

Stando a quanto comunicato da Accor, la Orient Express Silenseas sarà dotata di una “tecnologia velica rivoluzionaria” chiama SolidSail e costituita da tre vele rigide, nonché di altrettanti alberi inclinabili di oltre 100 metri di altezza. Un sistema che sarebbe in grado di garantire il 100% dell’energia necessaria alla propulsione della nave in “condizioni climatiche ideali”. L’unità sarà inoltre provvista di un motore a gas naturale liquefatto e sarà configurata per poter utilizzare il combustibile a idrogeno, una volta che la tecnologia relativa sarà completamente sviluppata.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504521 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a  quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure,  che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete. A spiegare i progetti  è Sébastian Romani, ad  della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni». «Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro». «Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi». Per poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi». Romani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante». Il restyling dei traghetti Tornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027». Intanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova. «Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti». Quanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».   [post_title] => Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi [post_date] => 2025-12-22T15:20:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766416809000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504439 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Golfo dei Poeti relais di Montemarcello in provincia della Spezia resta aperto fino al 7 gennaio. Il relais, che si affaccia stratto costiero dove lo sguardo abbraccia Lerici, Tellaro, Portovenere e l’arcipelago, ha scelto di puntare su una apertura straordinaria fino alla prima settimana di gennaio per offrire a residenti e viaggiatori un’esperienza di slow tourism. Una scelta che nello specifico significa sostenere la destagionalizzazione, distribuire i flussi turistici oltre i mesi estivi e creare un’opportunità concreta per le attività di Montemarcello e della zona, che anche in inverno restano operative ma spesso faticano a intercettare presenze. «Crediamo che il Golfo dei Poeti abbia molto da offrire anche d’inverno - spiega Dante Venturini direttore e fondatore del Golfo dei Poeti relais & Spa - Restare aperti significa sostenere l’indotto locale e portare presenze di qualità in un periodo dell’anno più tranquillo, ma non per questo meno interessante. È un’occasione per valorizzare Montemarcello e invitare residenti e visitatori a scoprire un’altra faccia del territorio: i sentieri, il mare e i borghi che in inverno rivelano la loro autenticità». Dalla sua posizione panoramica, il relais offre camere e suite disposte come un piccolo anfiteatro naturale affacciato sul mare, giardini terrazzati in pietra ligure e un collegamento diretto con i percorsi che scendono verso gli affacci del promontorio. L’area benessere si sviluppa tra esterni e interni, con piscine riscaldate a sfioro che seguono la linea dei terrazzamenti, jacuzzi e sauna vista mare, solarium rivolto all’arcipelago e una Spa indoor ricavata dal recupero di una struttura anni ’80. La Spa è accessibile anche agli ospiti esterni, con percorsi benessere dedicati disponibili su prenotazione. A completare l’esperienza c’è il ristorante panoramico Incanto, aperto anche per le festività, inclusi Natale e Capodanno. La proposta gastronomica interpreta in chiave contemporanea i prodotti del territorio, offrendo un luogo adatto a una cena lenta, a un brindisi o a una colazione illuminata dalla luce nitida delle mattine d’inverno. Tante le attività possibili all'aria aperta anche in inverno, come la camminata lenta, immersa nella “Strada Poetica”, che prepara all’ingresso in un paesaggio che ha ispirato grandi poeti e scrittori come Mary Shelley, Lord Byron, Percy B. Shelley, Eugenio Montale e molti altri. [post_title] => Relais Golfo dei Poeti, apertura invernale per un turismo sostenibile tutto l'anno [post_date] => 2025-12-22T11:32:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766403121000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504419 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Club del Sole festeggia il primo Natale sulla neve. Il Val di Fiemme Easy Camping Village, a pochi chilometri dal comprensorio sciistico Latemar Dolomites, si prepara a vivere i giorni di festa con un ricco calendario di appuntamenti per tutta la famiglia. La vigilia di Natale si aprirà con La Fabbrica delle Lettere, un laboratorio creativo in cui i bambini potranno scrivere i loro desideri a Babbo Natale. A seguire, il laboratorio Fiabe dal Polo Nord accompagnerà i più piccoli in un viaggio tra racconti e fiabe. Non mancherà, inoltre, l’occasione di immortalare un ricordo speciale con Babbo Natale o insieme alla propria famiglia all’interno del Photobooth Natalizio, allestito con scenografie a tema. Il 25 dicembre inizierà con Un magico risveglio: Babbo Natale arriverà in slitta per consegnare personalmente i regali ai piccoli ospiti. La giornata continuerà con una Caccia al Grinch, per salvare i doni prima che vengano rubati, e si concluderà con il Christmas Party, una minidisco pensata per ballare e festeggiare insieme. Appuntamento speciale il 6 gennaio, quando la Befana giungerà al villaggio per regalare dolci sorprese. Fra le attività, spicca la Caccia alle Calze durante la quale bisognerà aiutare la Befana a ritrovare quelle smarrite. Il villaggio Al Val di Fiemme Easy Camping Village comfort, natura e libertà trovano il loro equilibrio perfetto. È l’essenza del format Full Life Holidays, un nuovo modo di vivere la vacanza, più libera di un hotel e più confortevole di un camping. Un invito a scoprire la montagna in ogni sua sfumatura: dalle discese allo sci di fondo sulle piste del Latemar Dolomites, dalle passeggiate nella natura alle attività nei family park dell’Alpe Lusia, fino ai momenti di relax all’interno del villaggio. [post_title] => Club del Sole festeggia il primo Natale in Val di Fiemme [post_date] => 2025-12-22T10:02:07+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766397727000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504398 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta del Canton Vaud in un momento magico dell'anno, come quello delle festività natalizie, ma anche durante gli altri mesi, grazie ad una ampia e diversificata offerta culturale e paesaggistica. Con la sua maestosa cattedrale gotica, la sua tradizione olimpica e vocazione cosmopolita, Losanna è un grande villaggio internazionale che si snoda tra ripide viuzze medievali. La città con la metropolitana dal maggiore dislivello al mondo si affaccia sul lago Lemano, apprezzabile tutto l’anno con mini-crociere, aree attrezzate e acque balneabili per godere di momenti di relax durante l’estate. Il coinvolgente Museo Olimpico, con percorsi interattivi e multimediali adatti a tutte le età e la più ampia collezione di oggetti olimpici del globo, è dotato anche di piattaforma b2b. Tra le esperienze gastronomiche, il Choco Tour consente la visita di cinque cioccolaterie di Losanna, in cui è possibile degustare il pregiato cioccolato svizzero. Da un lato il lago, dall’altro, vigneti patrimonio Unesco: a Montreux, percorsi pedonali e attività all’aria aperta sono possibili in ogni periodo dell’anno. Glacier 3000, a meno di un’ora di auto da Montreux, è il ghiacciaio svizzero che garantisce atmosfere invernali anche d’estate. La cittadina sorge inoltre in prossimità di uno dei punti di interesse più visitati della Svizzera: il Castello medievale di Chillon. Il prezioso monumento storico d’inverno ospita il mercatino di Natale, oltre ad essere tutto l’anno sede di eventi privati e spettacoli culturali. Qui si effettuano anche visite guidate con degustazione del Clos de Chillon, vino proveniente dal vicino vigneto di proprietà del Castello e invecchiato nella cantina del Castello stesso. A pochi minuti dalla città si trova inoltre il Chaplin’s World, un complesso museale interattivo e dinamico dedicato alla vita e all’opera dell’artista. La casa che abitò nell’ultimo periodo della sua vita, il giardino e lo studio del noto interprete accolgono i visitatori tutto l’anno, ad eccezione delle prime due settimane di gennaio. Il museo offre tariffe particolarmente vantaggiose per gruppi di almeno 15 persone e opzioni su misura per la realizzazione di eventi di ogni tipo. Da Montreux, il Treno del Formaggio conduce i passeggeri in un itinerario di visite e degustazioni di formaggi svizzeri a bordo di carrozze Belle Epoque. La Ferrovia Montreux-Oberland Bernese ha invece dedicato un intero treno al cioccolato. Collegamenti e accessibilità Per i collegamenti in treno dall’Italia, oltre alla praticità del diretto da Milano, a marzo è atteso un treno diretto da Firenze a Ginevra. La strutturata accessibilità del territorio svizzero è ottimizzata dallo Swiss Travel Pass che, usufruibile in un soggiorno di almeno tre giorni -anche non consecutivi, con la versione Flex-, dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli, con accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese e tariffe vantaggiose per famiglie e giovani. In alternativa, Losanna e Montreux offrono una Card giornaliera, rilasciata gratuitamente dagli hotel durante il soggiorno, che consente la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto -battello escluso- e propone convenzioni con i principali punti di interesse della città. (Elisa Biagioli) [gallery ids="504402,504401,504403,504404,504406,504405"]   [post_title] => Svizzera: viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta dei tanti volti del Canton Vaud [post_date] => 2025-12-22T09:25:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766395511000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504278 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ennesima performance da record per i flussi turistici in Giappone, che tra gennaio e novembre, ha accolto oltre 39 milioni di visitatori internazionali, superando così il record storico del 2024, quando registrò circa 37 milioni di visitatori. Secondo i dati dell'Organizzazione Nazionale del Turismo Giapponese (Jnto), nel solo mese di novembre, i viaggiatori stranieri che hanno visitato il Giappone sono stati 3.518.000, il 10,4% in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Cifre che Jnto attribuisce alla spinta della fine della stagione autunnale, un periodo di forte domanda soprattutto nei mercati di Europa, Nord America, Oceania e Medio Oriente. Inoltre, si è registrato un aumento dei collegamenti aerei e in diversi paesi c'erano festività e vacanze scolastiche. Ben 19 mercati di provenienza hanno registrato il loro miglior risultato storico per il penultimo mese dell'anno, tra cui Corea del Sud, Stati Uniti, Francia, Germania, Italia e Spagna, e 17 mercati hanno già raggiunto i massimi storici annuali nel cumulo dell'anno. [post_title] => Il Giappone con oltre 39 mln di arrivi ha già superato a novembre il record del 2024 [post_date] => 2025-12-19T09:25:19+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766136319000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504270 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno. L’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno. Canton Vaud in tutte le stagioni «Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita». L'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno». (Elisa Biagioli) [post_title] => Svizzera: performance da record per il Canton Vaud. Mercato Italia in crescita [post_date] => 2025-12-18T11:13:59+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766056439000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504206 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.   L’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.   “Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”   Il piano di volo prevede la partenza da Helsinki poco dopo mezzanotte, con arrivo a Bangkok nel pomeriggio, e dopo una breve sosta tecnica, il collegamento proseguirà per Melbourne, dove l’arrivo è fissato per la mattina seguente. Per quanto riguarda il ritorno, il volo partirà dalla città australiana nel pomeriggio, per fare scalo a Bangkok in serata, e giungere a Helsinki nelle prime ore del mattino successivo. Questa organizzazione è allineata alle partenze mattutine di Finnair in tutta Europa. Oltre a garantire una connessione comoda per i passeggeri, questa struttura assicurerà un’elevata efficienza operativa e un utilizzo ottimale della flotta di A350 di Finnair.   I voli per Melbourne sono prenotabili da oggi, 18 dicembre, con il primo volo programmato per il 25 ottobre 2026, previa approvazione governativa.   Oltre a Melbourne, l’offerta di Finnair per il 2026 comprenderà un totale di 93 destinazioni europee, 11 destinazioni in Asia e 7 in Nord America tra cui Toronto, il cui lancio è previsto nell’estate 2026, oltre a due destinazioni in Medio Oriente. [post_title] => Finnair raggiungerà per la prima volta l'Australia: rotta su Melbourne, da ottobre 2026 [post_date] => 2025-12-18T11:04:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766055847000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504250 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF -  Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la  ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro. L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027. «L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti -  ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità». I numeri La divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane.  «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni. Voihotels prevede di chiudere il 2025 con 220 milioni di euro di fatturato e 40 milioni di Ebitda. Un trend di crescita che dovrebbe proseguire nel 2026, con 240 milioni di ricavi e 45 milioni di Ebitda.   [post_title] => Alpitour World punta alla Sicilia: Voihotels acquisisce il Florio Park hotel [post_date] => 2025-12-18T10:24:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766053486000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503001 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Montenegro l’inverno ha un ritmo tutto suo. Non è fatto di frenesia, ma di attese lente, di luci che si accendono una dopo l’altra, di profumi che avvolgono i vicoli e scaldano le case. Qui, nel cuore dei Balcani, il mese di dicembre diventa un mosaico di atmosfere: montagne imbiancate, centri storici che si illuminano al calar del sole, tradizioni che si tramandano con naturalezza. Pur celebrando il Natale ortodosso il 7 gennaio, il Paese vive l’intero periodo delle feste con una intensità che conquista chi è alla ricerca di calore e autenticità. È un Natale fatto di mercatini dal sapore artigianale, di eventi culturali che animano la costa anche d’inverno, di riti che parlano di un legame profondo con la natura e con la propria identità. Un Natale che non ostenta, ma invita: ad ascoltare, a condividere, a respirare un’atmosfera che avvicina più che mai alle radici del Paese. Cetinje: la grazia discreta dei mercatini nella capitale storica Cetinje è il luogo in cui tradizione e spiritualità trovano il proprio equilibrio naturale. Nel periodo natalizio, questa piccola città elegante, incastonata ai piedi del Lovćen, sembra un rifugio creato apposta per chi vuole vivere l’inverno con lentezza. Le sue strade storiche si illuminano di decorazioni sobrie, i piccoli mercatini si riempiono di artigiani locali, e le piazze si trasformano in salotti all’aperto dove incontrarsi, ascoltare musica e gustare specialità montenegrine. Qui il Natale non è spettacolare, ma profondamente autentico. Tutto profuma di tradizione: dal miele e i formaggi di montagna ai dolci preparati secondo ricette antiche. E mentre si passeggia tra un palazzo storico e un museo, sembra quasi di sentire la città raccontare la sua storia: una storia fatta di fede, cultura e un’identità custodita con orgoglio. Budva: la magia del mare anche d’inverno D’inverno Budva cambia volto, ma non perde vitalità. La città vecchia, racchiusa da mura veneziane che profumano di storia, diventa il cuore delle celebrazioni natalizie lungo la costa. Le strade si illuminano, la musica risuona tra le pietre levigate e i mercatini si affacciano sul mare Adriatico, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera. Qui il Natale ha il sapore del Mediterraneo: leggero, vivace, colorato. Gli eventi culturali animano le giornate e le serate, trasformando Budva in un punto d’incontro per famiglie, viaggiatori e comunità locali. È un Natale che accoglie, che invita a vivere la città in un modo diverso, più intimo e sorprendentemente caldo anche in pieno inverno. Lovćen innevato: dove il silenzio diventa spiritualità Sopra Cetinje si alza il profilo imponente del Lovćen, montagna simbolo del Montenegro. In inverno, quando la neve ne ricopre i crinali e il cielo assume sfumature perlacee, il parco nazionale si trasforma in uno dei luoghi più poetici del Paese. La strada che sale verso il Mausoleo di Njegoš, con i suoi tornanti e i suoi panorami mozzafiato, diventa un viaggio nella quiete. Qui l’inverno è fatto di silenzi profondi, di aria sottile e di un senso di contemplazione che appartiene solo ai luoghi in cui la natura domina completamente il paesaggio. È un’esperienza che parla di spiritualità anche senza simboli religiosi: basta alzare lo sguardo, osservare il fiato che si condensa nell’aria e lasciarsi avvolgere dalla montagna per capire che la bellezza può essere un atto di fede. Tradizioni che uniscono: il calore di un Paese che accoglie Le feste in Montenegro sono intrise di riti che raccontano l’essenza del Paese. Uno dei più sentiti è il badnjak, la tradizione della quercia bruciata la sera della vigilia ortodossa, simbolo di prosperità e rinascita. È un momento comunitario, semplice e potente, che riunisce famiglie e vicini attorno alla stessa fiamma. Ma il calore più grande è quello dell’ospitalità montenegrina: tavole che si imbandiscono, porte che si aprono, sorrisi che arrivano prima delle parole. In questo Paese l’inverno non divide: unisce.   Photo: NTO Montenegro  www.montenegro.travel [post_title] => Natale autentico in Montenegro: mercatini, tradizioni e un’ospitalità che accende la magia dell’inverno [post_date] => 2025-12-18T10:00:29+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766052029000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "prosegue lattrazione fatale tra hotellerie e crociere in arrivo la orient express silenseas" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":105,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1006,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504521","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a  quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure,  che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.\r\nA spiegare i progetti  è Sébastian Romani, ad  della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».\r\n«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».\r\n«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».\r\nPer poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».\r\nRomani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».\r\n\r\nIl restyling dei traghetti\r\nTornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».\r\nIntanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.\r\n«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».\r\nQuanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».\r\n\r\n ","post_title":"Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi","post_date":"2025-12-22T15:20:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766416809000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Golfo dei Poeti relais di Montemarcello in provincia della Spezia resta aperto fino al 7 gennaio.\r\n\r\nIl relais, che si affaccia stratto costiero dove lo sguardo abbraccia Lerici, Tellaro, Portovenere e l’arcipelago, ha scelto di puntare su una apertura straordinaria fino alla prima settimana di gennaio per offrire a residenti e viaggiatori un’esperienza di slow tourism.\r\n\r\nUna scelta che nello specifico significa sostenere la destagionalizzazione, distribuire i flussi turistici oltre i mesi estivi e creare un’opportunità concreta per le attività di Montemarcello e della zona, che anche in inverno restano operative ma spesso faticano a intercettare presenze.\r\n\r\n«Crediamo che il Golfo dei Poeti abbia molto da offrire anche d’inverno - spiega Dante Venturini direttore e fondatore del Golfo dei Poeti relais & Spa - Restare aperti significa sostenere l’indotto locale e portare presenze di qualità in un periodo dell’anno più tranquillo, ma non per questo meno interessante. È un’occasione per valorizzare Montemarcello e invitare residenti e visitatori a scoprire un’altra faccia del territorio: i sentieri, il mare e i borghi che in inverno rivelano la loro autenticità».\r\n\r\nDalla sua posizione panoramica, il relais offre camere e suite disposte come un piccolo anfiteatro naturale affacciato sul mare, giardini terrazzati in pietra ligure e un collegamento diretto con i percorsi che scendono verso gli affacci del promontorio. L’area benessere si sviluppa tra esterni e interni, con piscine riscaldate a sfioro che seguono la linea dei terrazzamenti, jacuzzi e sauna vista mare, solarium rivolto all’arcipelago e una Spa indoor ricavata dal recupero di una struttura anni ’80. La Spa è accessibile anche agli ospiti esterni, con percorsi benessere dedicati disponibili su prenotazione.\r\n\r\nA completare l’esperienza c’è il ristorante panoramico Incanto, aperto anche per le festività, inclusi Natale e Capodanno. La proposta gastronomica interpreta in chiave contemporanea i prodotti del territorio, offrendo un luogo adatto a una cena lenta, a un brindisi o a una colazione illuminata dalla luce nitida delle mattine d’inverno.\r\n\r\nTante le attività possibili all'aria aperta anche in inverno, come la camminata lenta, immersa nella “Strada Poetica”, che prepara all’ingresso in un paesaggio che ha ispirato grandi poeti e scrittori come Mary Shelley, Lord Byron, Percy B. Shelley, Eugenio Montale e molti altri.","post_title":"Relais Golfo dei Poeti, apertura invernale per un turismo sostenibile tutto l'anno","post_date":"2025-12-22T11:32:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766403121000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504419","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Club del Sole festeggia il primo Natale sulla neve. Il Val di Fiemme Easy Camping Village, a pochi chilometri dal comprensorio sciistico Latemar Dolomites, si prepara a vivere i giorni di festa con un ricco calendario di appuntamenti per tutta la famiglia.\r\nLa vigilia di Natale si aprirà con La Fabbrica delle Lettere, un laboratorio creativo in cui i bambini potranno scrivere i loro desideri a Babbo Natale. A seguire, il laboratorio Fiabe dal Polo Nord accompagnerà i più piccoli in un viaggio tra racconti e fiabe. Non mancherà, inoltre, l’occasione di immortalare un ricordo speciale con Babbo Natale o insieme alla propria famiglia all’interno del Photobooth Natalizio, allestito con scenografie a tema.\r\n\r\nIl 25 dicembre inizierà con Un magico risveglio: Babbo Natale arriverà in slitta per consegnare personalmente i regali ai piccoli ospiti. La giornata continuerà con una Caccia al Grinch, per salvare i doni prima che vengano rubati, e si concluderà con il Christmas Party, una minidisco pensata per ballare e festeggiare insieme.\r\nAppuntamento speciale il 6 gennaio, quando la Befana giungerà al villaggio per regalare dolci sorprese. Fra le attività, spicca la Caccia alle Calze durante la quale bisognerà aiutare la Befana a ritrovare quelle smarrite.\r\n\r\nIl villaggio\r\nAl Val di Fiemme Easy Camping Village comfort, natura e libertà trovano il loro equilibrio perfetto. È l’essenza del format Full Life Holidays, un nuovo modo di vivere la vacanza, più libera di un hotel e più confortevole di un camping. Un invito a scoprire la montagna in ogni sua sfumatura: dalle discese allo sci di fondo sulle piste del Latemar Dolomites, dalle passeggiate nella natura alle attività nei family park dell’Alpe Lusia, fino ai momenti di relax all’interno del villaggio.","post_title":"Club del Sole festeggia il primo Natale in Val di Fiemme","post_date":"2025-12-22T10:02:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766397727000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504398","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta del Canton Vaud in un momento magico dell'anno, come quello delle festività natalizie, ma anche durante gli altri mesi, grazie ad una ampia e diversificata offerta culturale e paesaggistica.\r\n\r\nCon la sua maestosa cattedrale gotica, la sua tradizione olimpica e vocazione cosmopolita, Losanna è un grande villaggio internazionale che si snoda tra ripide viuzze medievali. La città con la metropolitana dal maggiore dislivello al mondo si affaccia sul lago Lemano, apprezzabile tutto l’anno con mini-crociere, aree attrezzate e acque balneabili per godere di momenti di relax durante l’estate. Il coinvolgente Museo Olimpico, con percorsi interattivi e multimediali adatti a tutte le età e la più ampia collezione di oggetti olimpici del globo, è dotato anche di piattaforma b2b. Tra le esperienze gastronomiche, il Choco Tour consente la visita di cinque cioccolaterie di Losanna, in cui è possibile degustare il pregiato cioccolato svizzero.\r\n\r\nDa un lato il lago, dall’altro, vigneti patrimonio Unesco: a Montreux, percorsi pedonali e attività all’aria aperta sono possibili in ogni periodo dell’anno. Glacier 3000, a meno di un’ora di auto da Montreux, è il ghiacciaio svizzero che garantisce atmosfere invernali anche d’estate. La cittadina sorge inoltre in prossimità di uno dei punti di interesse più visitati della Svizzera: il Castello medievale di Chillon. Il prezioso monumento storico d’inverno ospita il mercatino di Natale, oltre ad essere tutto l’anno sede di eventi privati e spettacoli culturali. Qui si effettuano anche visite guidate con degustazione del Clos de Chillon, vino proveniente dal vicino vigneto di proprietà del Castello e invecchiato nella cantina del Castello stesso. A pochi minuti dalla città si trova inoltre il Chaplin’s World, un complesso museale interattivo e dinamico dedicato alla vita e all’opera dell’artista. La casa che abitò nell’ultimo periodo della sua vita, il giardino e lo studio del noto interprete accolgono i visitatori tutto l’anno, ad eccezione delle prime due settimane di gennaio. Il museo offre tariffe particolarmente vantaggiose per gruppi di almeno 15 persone e opzioni su misura per la realizzazione di eventi di ogni tipo.\r\n\r\nDa Montreux, il Treno del Formaggio conduce i passeggeri in un itinerario di visite e degustazioni di formaggi svizzeri a bordo di carrozze Belle Epoque. La Ferrovia Montreux-Oberland Bernese ha invece dedicato un intero treno al cioccolato.\r\n\r\nCollegamenti e accessibilità\r\n\r\nPer i collegamenti in treno dall’Italia, oltre alla praticità del diretto da Milano, a marzo è atteso un treno diretto da Firenze a Ginevra.\r\n\r\nLa strutturata accessibilità del territorio svizzero è ottimizzata dallo Swiss Travel Pass che, usufruibile in un soggiorno di almeno tre giorni -anche non consecutivi, con la versione Flex-, dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli, con accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese e tariffe vantaggiose per famiglie e giovani. In alternativa, Losanna e Montreux offrono una Card giornaliera, rilasciata gratuitamente dagli hotel durante il soggiorno, che consente la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto -battello escluso- e propone convenzioni con i principali punti di interesse della città.\r\n\r\n(Elisa Biagioli)\r\n\r\n[gallery ids=\"504402,504401,504403,504404,504406,504405\"]\r\n\r\n ","post_title":"Svizzera: viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta dei tanti volti del Canton Vaud","post_date":"2025-12-22T09:25:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766395511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504278","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ennesima performance da record per i flussi turistici in Giappone, che tra gennaio e novembre, ha accolto oltre 39 milioni di visitatori internazionali, superando così il record storico del 2024, quando registrò circa 37 milioni di visitatori.\r\n\r\nSecondo i dati dell'Organizzazione Nazionale del Turismo Giapponese (Jnto), nel solo mese di novembre, i viaggiatori stranieri che hanno visitato il Giappone sono stati 3.518.000, il 10,4% in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.\r\n\r\nCifre che Jnto attribuisce alla spinta della fine della stagione autunnale, un periodo di forte domanda soprattutto nei mercati di Europa, Nord America, Oceania e Medio Oriente. Inoltre, si è registrato un aumento dei collegamenti aerei e in diversi paesi c'erano festività e vacanze scolastiche.\r\n\r\nBen 19 mercati di provenienza hanno registrato il loro miglior risultato storico per il penultimo mese dell'anno, tra cui Corea del Sud, Stati Uniti, Francia, Germania, Italia e Spagna, e 17 mercati hanno già raggiunto i massimi storici annuali nel cumulo dell'anno.","post_title":"Il Giappone con oltre 39 mln di arrivi ha già superato a novembre il record del 2024","post_date":"2025-12-19T09:25:19+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766136319000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504270","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.\r\n\r\nL’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.\r\n\r\nCanton Vaud in tutte le stagioni\r\n\r\n«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».\r\n\r\nL'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno».\r\n\r\n(Elisa Biagioli)","post_title":"Svizzera: performance da record per il Canton Vaud. Mercato Italia in crescita","post_date":"2025-12-18T11:13:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766056439000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504206","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.\r\n \r\nL’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.\r\n \r\n“Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”\r\n \r\nIl piano di volo prevede la partenza da Helsinki poco dopo mezzanotte, con arrivo a Bangkok nel pomeriggio, e dopo una breve sosta tecnica, il collegamento proseguirà per Melbourne, dove l’arrivo è fissato per la mattina seguente. Per quanto riguarda il ritorno, il volo partirà dalla città australiana nel pomeriggio, per fare scalo a Bangkok in serata, e giungere a Helsinki nelle prime ore del mattino successivo. Questa organizzazione è allineata alle partenze mattutine di Finnair in tutta Europa. Oltre a garantire una connessione comoda per i passeggeri, questa struttura assicurerà un’elevata efficienza operativa e un utilizzo ottimale della flotta di A350 di Finnair.\r\n \r\nI voli per Melbourne sono prenotabili da oggi, 18 dicembre, con il primo volo programmato per il 25 ottobre 2026, previa approvazione governativa.\r\n \r\nOltre a Melbourne, l’offerta di Finnair per il 2026 comprenderà un totale di 93 destinazioni europee, 11 destinazioni in Asia e 7 in Nord America tra cui Toronto, il cui lancio è previsto nell’estate 2026, oltre a due destinazioni in Medio Oriente.","post_title":"Finnair raggiungerà per la prima volta l'Australia: rotta su Melbourne, da ottobre 2026","post_date":"2025-12-18T11:04:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766055847000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504250","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF -  Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la  ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.\r\n\r\nL'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.\r\n\r\n«L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti -  ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità».\r\nI numeri\r\nLa divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane.  «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.\r\n\r\nVoihotels prevede di chiudere il 2025 con 220 milioni di euro di fatturato e 40 milioni di Ebitda. Un trend di crescita che dovrebbe proseguire nel 2026, con 240 milioni di ricavi e 45 milioni di Ebitda.\r\n\r\n ","post_title":"Alpitour World punta alla Sicilia: Voihotels acquisisce il Florio Park hotel","post_date":"2025-12-18T10:24:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766053486000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503001","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Montenegro l’inverno ha un ritmo tutto suo. Non è fatto di frenesia, ma di attese lente, di luci che si accendono una dopo l’altra, di profumi che avvolgono i vicoli e scaldano le case. \r\n\r\nQui, nel cuore dei Balcani, il mese di dicembre diventa un mosaico di atmosfere: montagne imbiancate, centri storici che si illuminano al calar del sole, tradizioni che si tramandano con naturalezza.\r\n\r\nPur celebrando il Natale ortodosso il 7 gennaio, il Paese vive l’intero periodo delle feste con una intensità che conquista chi è alla ricerca di calore e autenticità. È un Natale fatto di mercatini dal sapore artigianale, di eventi culturali che animano la costa anche d’inverno, di riti che parlano di un legame profondo con la natura e con la propria identità. Un Natale che non ostenta, ma invita: ad ascoltare, a condividere, a respirare un’atmosfera che avvicina più che mai alle radici del Paese.\r\nCetinje: la grazia discreta dei mercatini nella capitale storica\r\nCetinje è il luogo in cui tradizione e spiritualità trovano il proprio equilibrio naturale. Nel periodo natalizio, questa piccola città elegante, incastonata ai piedi del Lovćen, sembra un rifugio creato apposta per chi vuole vivere l’inverno con lentezza. Le sue strade storiche si illuminano di decorazioni sobrie, i piccoli mercatini si riempiono di artigiani locali, e le piazze si trasformano in salotti all’aperto dove incontrarsi, ascoltare musica e gustare specialità montenegrine.\r\n\r\nQui il Natale non è spettacolare, ma profondamente autentico. Tutto profuma di tradizione: dal miele e i formaggi di montagna ai dolci preparati secondo ricette antiche. E mentre si passeggia tra un palazzo storico e un museo, sembra quasi di sentire la città raccontare la sua storia: una storia fatta di fede, cultura e un’identità custodita con orgoglio.\r\nBudva: la magia del mare anche d’inverno\r\nD’inverno Budva cambia volto, ma non perde vitalità. La città vecchia, racchiusa da mura veneziane che profumano di storia, diventa il cuore delle celebrazioni natalizie lungo la costa. Le strade si illuminano, la musica risuona tra le pietre levigate e i mercatini si affacciano sul mare Adriatico, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera.\r\n\r\nQui il Natale ha il sapore del Mediterraneo: leggero, vivace, colorato. Gli eventi culturali animano le giornate e le serate, trasformando Budva in un punto d’incontro per famiglie, viaggiatori e comunità locali. È un Natale che accoglie, che invita a vivere la città in un modo diverso, più intimo e sorprendentemente caldo anche in pieno inverno.\r\nLovćen innevato: dove il silenzio diventa spiritualità\r\n\r\n\r\nSopra Cetinje si alza il profilo imponente del Lovćen, montagna simbolo del Montenegro. In inverno, quando la neve ne ricopre i crinali e il cielo assume sfumature perlacee, il parco nazionale si trasforma in uno dei luoghi più poetici del Paese.\r\n\r\nLa strada che sale verso il Mausoleo di Njegoš, con i suoi tornanti e i suoi panorami mozzafiato, diventa un viaggio nella quiete. Qui l’inverno è fatto di silenzi profondi, di aria sottile e di un senso di contemplazione che appartiene solo ai luoghi in cui la natura domina completamente il paesaggio. È un’esperienza che parla di spiritualità anche senza simboli religiosi: basta alzare lo sguardo, osservare il fiato che si condensa nell’aria e lasciarsi avvolgere dalla montagna per capire che la bellezza può essere un atto di fede.\r\nTradizioni che uniscono: il calore di un Paese che accoglie\r\nLe feste in Montenegro sono intrise di riti che raccontano l’essenza del Paese. Uno dei più sentiti è il badnjak, la tradizione della quercia bruciata la sera della vigilia ortodossa, simbolo di prosperità e rinascita. È un momento comunitario, semplice e potente, che riunisce famiglie e vicini attorno alla stessa fiamma.\r\n\r\nMa il calore più grande è quello dell’ospitalità montenegrina: tavole che si imbandiscono, porte che si aprono, sorrisi che arrivano prima delle parole. In questo Paese l’inverno non divide: unisce.\r\n\r\n \r\nPhoto: NTO Montenegro  www.montenegro.travel","post_title":"Natale autentico in Montenegro: mercatini, tradizioni e un’ospitalità che accende la magia dell’inverno","post_date":"2025-12-18T10:00:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766052029000]}]}}