5 December 2025

Volterra, nel 2022 record di visitatori per i Musei Civici

Con oltre 229 mila visitatori al 31 dicembre 2022, i Musei civici di Volterra segnano un altro record con il dato più alto mai registrato finora, proprio nell’anno appena concluso di Volterra22 prima Città toscana della cultura.

Nel dettaglio i visitatori sono così ripartiti: Palazzo dei Priori 61.166 visitatori; Museo etrusco Guarnacci 59.216 visitatori (riaperto al pubblico dal giorno Pasqua e inaugurato ufficialmente nel mese di agosto); Teatro Romano 36.974; Pinacoteca civica 36.831; Acropoli 35.080.

Un dato che si rispecchia anche negli incassi, che nel 2022 hanno raggiunto i 787.308 euro, un dato che “sfiora” quello del 2019 (788.610 euro, superiore di soli 1.302 euro), anno che ha registrato le maggiori cifre in assoluto.

Il dato del 2022 segna il definitivo superamento del periodo pandemico e supera il precedente record, di 224.805 visitatori, registrato nel 2019, anno in cui, con l’insediamento dell’attuale Giunta guidata da Giacomo Santi, Volterra avviò il percorso di candidatura a Capitale della cultura. Nel 2020 i visitatori furono 128.134 e 157.719 nel 2021.

 

«È il risultato di un grande lavoro di squadra – commenta Dario Danti, Assessore alle culture del Comune di Volterra – un lavoro portato avanti con dedizione e fatica in tutti questi anni. Questo dato avviene dopo due anni di chiusure a causa della pandemia; inoltre, nel 2022, il museo etrusco Guarnacci ha riaperto solo da Pasqua e non ci sono state le visite guidate organizzate dalle scuole. I nostri Musei, anche durante i mesi difficili del lockdown, non si sono mai fermati: abbiamo infatti lavorato sulle manutenzioni, sulla digitalizzazione e sulla promozione di un’offerta educativa e didattica innovativa. E ancora: abbiamo migliorato l’accoglienza delle nostre strutture, abbiamo portato a compimento i lavori di ristrutturazione del Guarnacci. Infine, è in dirittura d’arrivo il restauro della Deposizione di Rosso Fiorentino».

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I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019. Le Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). 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