22 December 2025

Tassone: sistema aeroportuale italiano da rifare

Una corretta politica del territorio che fornisca infrastrutture adeguate, la classificazione degli aeroporti in scali di interesse nazionale o regionale, un ente regolatore che assegni gli slot e sanzioni i concessionari aeroportuali quando necessario. Sono solo alcune delle urgenze che potrebbero rimettere in sesto il sistema aeroportuale italiano secondo l’onorevole Mario Tassone – Commissione trasporti della Camera – che stamattina a Roma, in occasione del convegno "Territorio e hub aeroportuali italiani" ha ribadito che «la crisi di un vettore (vedi Alitalia) molte volte deriva anche dalla crisi del sistema aeroportuale del paese. In una nazione dove assistiamo a un’invasione del ministero delle Infrastrutture a discapito di quello dei Trasporti, sono molte le cose che vanno cambiate in materia di politica dei trasporti, a cominciare dalla visione,che non può più essere quella monopolistica. Malpensa e Fiumicino certo non possono vivere indipendentemente ma neanche del tutto condizionati dalla vicenda Alitalia. Gli slot non devono più essere considerati un patrimonio della compagnia aerea e i concessionari aeroportuali non devono sentirsi proprietari dello scalo, facendo prevalere la logica del profitto sulla sicurezza e sull’efficienza».

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I dati raccolti confermano che c’è la convinzione che la concorrenza porterà a una diversificazione dell'offerta con servizi migliori e prezzi competitivi. In questa fase si evidenzia anche il tema della sostenibilità, che diventa sempre di più un parametro di scelta del mezzo con cui si viaggia: sempre più utenti utilizzano il treno per motivi ambientali. Il nostro white paper fa un focus particolare sull’Italia, pioniera della liberalizzazione ferroviaria, con un modello di concorrenza sui binari che è stato poi validato in tre paesi europei. In Francia, in Germania - il più grande mercato europeo per i viaggi in treno, sino ad oggi monopolizzato da Deutsche Bahn - e poi in Spagna, dove la concorrenza è stata aperta con un bando che ha visto confrontarsi tre diversi operatori su tutte le principali tratte spagnole. L’idea del viaggio in treno, con tutti i vantaggi che comporta (nel prezzo, nella comodità e anche nella sostenibilità) si è sedimentata nella mente dei viaggiatori e anche delle istituzioni. Adesso si spinge sull'acceleratore, perché il viaggio sui binari è nel futuro di tutti i mercati. Assistiamo anche a una continua evoluzione tecnologica dei treni. Presto opereranno in Italia anche i treni di Sncf, che sono molto innovativi e orientati al comfort. Valutando un viaggio in treno spesso prendiamo in considerazione principalmente il prezzo, ma vediamo che la concorrenza sarà anche sul servizio e sul viaggio stesso. Assisteremo infatti a una diversificazione nel modo in cui si viaggia e ne trarrà vantaggio il viaggiatore, che potrà scegliere tra molte alternative. 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