22 December 2025

Minibond green di Unicredit per la realizzazione dell’alto-atesino Olm Nature Escape

Sorgerà nel cuore dell’Alto Adige, nei dintorni di Campo Tures, e si chiamerà Olm Nature Escape il nuovo progetto di hotellerie green lanciato dalla holding Carron, a cui fa capo la società real estate Carron Bau. Un progetto da 12 milioni di euro, che ha visto UniCredit sottoscrivere una prima tranche, pari a 3 milioni, di un minibond Green. L’operazione, della durata di 60 mesi e verificata da Cerved, costituisce una delle prime sottoscrizioni green effettuata dallo stesso istituto ed è la prima in due tranche di un minibond green realizzato dalla banca in Italia. La seconda tranche di ulteriori 2 milioni di euro sarà quindi emessa, sempre da UniCredit, nel 2023 coerentemente con l’avanzamento del progetto. La fine dei lavori è prevista per la stagione invernale 2023.

L’hotel mira a offrire un nuovo modello di ospitalità con 42 unità di cui 25 con spa private e una serie di servizi integrati, in primis quello della ristorazione d’autore del territorio, messi a disposizione della clientela secondo un format on demand .Un impianto geotermico di 8 mila metri quadrati di superficie e pompe di calore riscalderanno l’intera struttura, mentre un impianto fotovoltaico, distribuito su altri 3 mila metri quadrati di terreno, garantirà l’energia necessaria. Con la realizzazione dell’Olm, il gruppo Carron pensa anche a diversificare le proprie attività, scendendo direttamente in campo con una nuova società controllata al 100% e affidata all’esperienza sul campo di Cristian Lechne.

L’architettura, curata dallo studio Andreas Gruber Architects, punta a fondersi armoniosamente con il paesaggio dando vita a un edificio circolare, di soli due piani e aperto su un lato. Il cortile che nascerà all’interno così come gli estesi prati che abbracceranno la costruzione saranno progettati in modo tale da ricreare uno spazio più naturale possibile, anche grazie a un frutteto e a un ampio utilizzo della vegetazione locale. Non solo: a rendere il luogo ancora più magico sarà un corso d’acqua (attualmente convogliato) che verrà riportato alla luce e valorizzato come elemento paesaggistico. Olm in dialetto altoatesino significa “malga” e “pascolo alpino” ma contestualmente può anche significare “sempre” e riportare al concetto di “infinità del tempo”. Ed è proprio all’idea del ciclo infinito, senza confini spigolosi e vincoli di tempo, che l’intero progetto architettonico fa riferimento.

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