29 novembre 2022 11:25
Nel 2022 sono aumentati i flussi turistici a Roma, mentre il mercato del lavoro stenta ancora a superare lo “choc Covid”. Questi i dati presentati al recente incontro capitolino per celebrare il Trentennale dell’Ente bilaterale turismo del lazio (Ebtl)
Da un’analisi dell’Ebtl sulle difficoltà di incontro domanda-offerta di lavoro nel comparto seguito al Covid, un report fatto dall’Università di Roma ha messo in evidenza come “in Italia si fatica a tornare ai livelli di contrattualizzazioni pre-Covid, con i 1.4 milioni circa nel 2022 rispetto ai 1.5 milioni del 2019 (-7,2%) dopo i drastici cali 2020 e 2021”.
La giornata, tenutasi nel Salone delle Fontane di Roma, è stata aperta con il ricordo dei 30 anni di attività dell’Ente e il saluto dell’Assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino. Tre i panel tematici tenutisi nel corso della giornata che hanno visto la presenza degli assessori al turismo di regione Lazio e Roma Capitale, Valentina Corrado e Alessandro Onorato, e della presidente della IX commissione lavoro e formazione della regione Lazio Eleonora Mattia, che hanno dialogato con i rappresentanti datoriali e sindacali del settore.
Una prima proiezione sui dati di chiusura di fine 2022 indica che Roma Capitale chiuderà l’anno turistico con circa 15.000.000 arrivi e circa 34.460.000 presenze, con un recupero, rispetto al 2019, del 77,00% degli arrivi e del 74,00% delle presenze, in miglioramento rispetto ai primi dieci mesi dell’anno.
Nonostante le attuali difficoltà domanda-offerta di lavoro, e il fatto che per “molte imprese del turismo la chiusura dell’anno sarà comunque negativa a causa dei primi tre mesi del 2022 caratterizzati da chiusure e restrizioni”, il presidente dell’Ebtl Tommaso Tanzilli si è espresso positivamente per la ripresa dei flussi soprattutto dall’estero che hanno registrato 6.035.906 arrivi e 14.559.252 presenze. “La ripresa importante dei flussi, gli sforzi dell’amministrazione capitolina sui grandi eventi e di quella regionale sulla promozione rendono ora possibile un futuro prossimo positivo per il nostro settore a Roma e nel Lazio.”
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503538
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tui Group ha registrato il miglior Ebit di sempre nei risultati annuali al 30 settembre 2025, pari a 1.459 milioni di euro, in crescita del +12,6% (a cambi costanti), superando la guidance di crescita del +9-11% fornita ad agosto. I ricavi sono aumentati del +4,4% a 24,2 miliardi di euro. Significativo miglioramento del risultato di gruppo, in crescita del +25% a 636 milioni di euro.
I volumi di clienti del gruppo sono aumentati del +5% a 34,7 milioni, trainati dalla forte crescita del packaging dinamico e dall'ampliamento dell'offerta di prodotti nel settore Holiday Experiences.
Il flusso di cassa è stato robusto, in aumento di +122 milioni di euro a 358 milioni di euro, trainato dalla crescita operativa e da un'allocazione disciplinata del capitale. Tui ha registrato un altro anno di solidi progressi finanziari, con un miglioramento dell'indebitamento netto di 0,3 miliardi di euro, portandolo a 1,3 miliardi di euro. Grazie alla crescita dell'Ebitda sottostante, anche l'indice di leva finanziaria è migliorato da 0,8x a 0,6x nell'esercizio 2025.
La proposta di dividendo prevede un dividendo iniziale di 0,10 euro per azione per l'esercizio 2025 e, a partire dall'esercizio 2026, un payout ratio del 10-20% dell'utile per azione sottostante, bilanciando il rendimento per gli azionisti con il mantenimento della flessibilità operativa per investimenti disciplinati nella crescita e una continua riduzione dell'indebitamento.
[post_title] => Tui Group, risultati annuali eccezionali. Ebit a 1 miliardo 459 milioni
[post_date] => 2025-12-10T12:41:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765370515000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503475
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La forza di Aviareps è la sua rete globale. - sottolinea Martijn Strijker, Executive Vice President Europe - Abbiamo più di 70 uffici in molti paesi; l’head-office è a Monaco, dove è basato il nostro senior management. Tutti gli uffici sono di proprietà dell’azienda madre.
Siamo il maggiore fornitore di servizi nel settore dell’aviazione; nel nostro ruolo di General Sales Agent rappresentiamo linee aeree e anche destinazioni. Stiamo diversificando i nostri servizi: pensiamo a hotel, linee ferroviarie, compagnie di bus internazionali e Dmc, senza mai dimenticare l’importante ruolo della tecnologia. Nel 2024 abbiamo avviato la nostra divisione cargo accogliendo in Aviareps Frederick Overton, che è il nostro responsabile per il trasporto cargo nel settore dell’aviazione e sta lavorando per acquisire clienti con le sue specifiche competenze.
Nello scorso mese di giugno è stata aperta la sezione crociere, dove Tom Fecke ha il compito di portare nuovi clienti da servire con sales& marketing, pr, call center, trade support, … In questo ambito stiamo crescendo da una dimensione locale a una globale. In Italia prosegue da anni un’ottima partnership con Ncl. In Scandinavia abbiamo Tui Cruises … abbiamo diversi partner e alcuni uffici dedicati alle linee di crociere. Vediamo grandi opportunità anche nei servizi alberghieri e ferroviari. Infatti abbiamo iniziato a rappresentare in alcuni paesi Ouigo, la compagnia ferroviaria ad alta velocità spagnola. Guardiamo con attenzione anche al turismo incoming e ai Dmc.
Rappresentiamo, tra gli altri, la Destination Management Company Caper, che è la più grande compagnia indiana con propri hotel e mezzi di trasporto e un’offerta di servizi a 360°. Nella logica di crescita del nostro network, se si presenta un'opportunità apriamo un ufficio o avviamo una partnership con un'azienda esistente attraverso un’m&a. Oggi Aviareps parla di glocalizzazione: il suo è un approccio globale, con soluzioni e sistemi globali, ma sempre con un sapore locale. Questo spiega l’importanza del ruolo di Giulio Santoro, gm di Aviareps Italia, che può guidare la sua impresa, seguendo alcuni parametri e portando i propri risultati Ebt alla fine dell'anno fisicale».
«Aviareps Italia sta crescendo rapidamente, ha performance tra le migliori del gruppo. - sottolinea Santoro - Ci stiamo affermando come market-leader nelle divisioni di gsa, destination management e pr. Intendiamo diventare market-leader anche nel settore cargo e crociere, nella consapevolezza che serve un equilibrio: bisogna avere diversi business di successo, perché tutto può accadere a livello geo-politico e sanitario, portando grandi trasformazioni. La compagnia dev’essere forte!». «Aviareps è una compagnia guidata con uno stile globale, flessibile, comunicativa e con poca gerarchia. - conclude Strijker - Penso sia una delle aziende più professionali nell'industria del turismo. Anche se siamo in 900 nel mondo intero, ci conosciamo tutti, dal gm al board. Ci confrontiamo tra noi ogni giorno e il nostro Ceo è sempre disponibile».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Aviareps: la crescita globale e i nuovi servizi cargo e crociere
[post_date] => 2025-12-10T10:18:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765361926000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503447
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_490010" align="alignleft" width="300"] Joerg Eberhart[/caption]
«Più forte e competitiva», con una struttura «meno complicata per essere più agili»: questo il volto di Ita Airways nel prossimo futuro, disegnato dalle parole del ceo, Joerg Eberhart, in un'intervista a La Repubblica.
Il manager guarda ad un 2026 che vedrà la compagnia aerea «stimolare le iniziative con spirito imprenditoriale, diversificare i contributi per prendere decisioni migliori e favorire comportamenti orientati alle performance e alla collaborazione».
E perché ciò accada potrebbe concretizzarsi un netto cambiamento a livello dirigenziale, con cambi di incarichi e nuove responsabilità proprio a partire da inizio 2026. «Il settore aereo è complesso e ciclico - ha spiegato Eberhart - e avere basi solide, flessibili e capaci di reagire rapidamente è fondamentale per continuare a investire in ciò che conta davvero: aeromobili moderni e una migliore esperienza di viaggio».
Innovazione e qualità
Un rimando preciso alla da sempre dichiarata innovazione di flotta, qualità dei servizi e fidelizzazione del passeggero, tutti passaggi chiave che mirano al migliore posizionamento competitivo del vettore.
Eberhart riconferma anche il possibile pareggio operativo dell’Ebit per quest'anno, primo esercizio dopo l'entrata del gruppo Lufthansa nel capitale di Ita: «Il 2025 potrebbe chiudersi con il pareggio operativo a livello di Ebit, un risultato significativo, reso possibile dalla professionalità e dall’impegno quotidiano di ciascuno di tutte le persone di Ita Airways».
In prospettiva, rimane anche l'annunciato obiettivo di un margine operativo all'8%, che il ceo punta a centrare grazie soprattutto al contributo derivante dalle sinergie con il Gruppo Lufhansa che saranno «pienamente realizzabili quando Lufthansa avrà una quota di maggioranza e dopo le autorizzazioni antitrust per la joint venture transatlantica A++ con United Airlines ed Air Canada».
[post_title] => Eberhart traccia il nuovo volto di Ita Airways: più agile, forte e competitiva
[post_date] => 2025-12-09T13:03:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765285417000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503246
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => TUI Group sta ampliando il suo portfolio alberghiero internazionale in Asia con il primo resort Robinson Club in Cina. Ha inoltre appena firmato un altro accordo con TUI Blue. Allo stesso tempo, TUI Hotels & Resorts si sta preparando per il debutto del marchio TUI Blue in Giappone e del marchio TUI Suneo in Vietnam.
TUI Hotels & Resorts comprende già 24 hotel in Cina e nel Sud-Est asiatico. Con i nuovi progetti firmati, nei prossimi anni saranno aggiunti altri 29 hotel.
"Il nostro segmento Hotels & Resorts, che comprende marchi come RIU, Robinson e TUI Blue, è altamente internazionale, in rapida crescita e redditizio. Attraverso la nostra espansione alberghiera in Asia, ci stiamo rivolgendo consapevolmente a nuovi gruppi di clienti", afferma Sebastian Ebel, ceo di TUI Group.
Fiume Azzurro
Il marchio di club premium Robinson aprirà il suo primo resort in Cina a Meifan, nel cuore della Zona Dimostrativa Verde del Delta del Fiume Azzurro. Il resort sarà di nuova costruzione e farà parte di un distretto integrato dedicato allo sport e al tempo libero, che offre vela e sport acquatici.
Il club si rivolgerà sia alle famiglie che alle coppie, con un concept "Per Tutti". L'apertura è prevista per gennaio 2029.
"Con il primo Robinson nel Delta dello Yangtze, portiamo il nostro concetto di club premium in una regione simbolo di sviluppo sostenibile e turismo. La domanda di vacanze in club di alta qualità è in crescita in Cina", ha affermato Bernd Mäser, Co-CEO di TUI Hotels & Resorts.
Il progetto nel Delta dello Yangtze integra principi ESG, tecnologie idriche ed energie rinnovabili.
[post_title] => TUI, primo resort Robinson Club in Cina. Operativo nel 2029
[post_date] => 2025-12-05T12:12:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764936739000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502616
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Rioja, protagonista de La Spagna al Femminile 2025, la più piccola delle regioni spagnole conosciuta per l’enoturismo, si svela in tutte le sue sfaccettature: gastronomia, natura, attività e vita rurale, patrimonio Unesco, cultura popolare, monasteri e castelli, cammino di Santiago.
Alla terza edizione dell'appuntamento dedicato al ruolo delle donne nel turismo, scopriamo dunque La Rioja, nota in Italia come la regione del vino, che si presenta come polo di attrazione per un turismo slow e autentico.
«La Spagna al Femminile è un format che ci consente di far conoscere territori meno noti attraverso il quale riusciamo a raccontare di una Spagna meno conosciuta; far scoprire il turismo esperienziale e lento dei territori dell’entroterra spagnolo, Castiglia-La Mancha, Navarra, Estremadura e La Rioja» - ha spiegato Blanca Pérez Sauquillo López, direttrice dell’ente del turismo spagnolo in Italia, in occasione dell’evento -. Il prodotto realizzato da questo gemellaggio, connubio tra La Rioja e il territorio piacentino di Borgonovo Val Tidone, dalle molteplici caratteristiche comuni, è solo la base, un “aperitivo” di ciò che si può gustare e vivere in Spagna».
Mentre Virginia Borges, direttrice generale del turismo della Rioja, ha confermato come il vino sia il loro migliore ambasciatore, conosciuto in tutto in mondo, con il Tempranillo tra i vitigni più diffusi. E aggiunge: «La nostra regione è molto più di una destinazione vinicola: è natura, patrimonio, tradizione; è un modo di vivere che desideriamo condividere con il viaggiatore italiano. Questo incontro riflette l’essenza riojana: autenticità, cura dei dettagli e passione per le cose fatte bene».
Nella piccola regione di 5 mila metri quadri con poco più di 300 mila abitanti e tanti piccoli comuni di soli 400 abitanti, si procede a ritmo lento e rurale, meta ideale da riscoprire in ogni stagione. Attraversata dal fiume Ebro, paradiso delle cicogne e contornata a sud da una catena montuosa di 1200 metri di altitudine, La Rioja, con le sue valli, restituisce una terra ricca di vigneti, di frutta e verdure e le sue famose pere e carciofi dop. Il suo patrimonio archeologico racconta, inoltre, dell’epoca romana da cui si fa risalire l’evoluzione del castigliano, ossia lo spagnolo, culla della sua lingua. La gastronomia infine è l’elemento portante in cui perdersi “tra profumi e sapori, specialità di una regione unica e autentica”.
A un’ora da Bilbao, La Rioja è comodamente raggiungibile dal nord Italia con voli diretti da Bergamo.
[post_title] => La Rioja, enogastronomia, turismo lento ed esperienziale, protagonista della Spagna al femminile 2025
[post_date] => 2025-11-28T14:23:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => blanca-perez-sauquillo-lopez
[1] => la-rioja
[2] => spagna
[3] => spagna-al-femminile
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Blanca Pérez Sauquillo López
[1] => La Rioja
[2] => spagna
[3] => Spagna al Femminile
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764339813000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501570
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Tui ha annunciato i risultati preliminari per l'intero anno fiscale 2025, con una crescita dell'Ebit del 12,6%, superiore alle previsioni del 9-11% a tassi di cambio costanti fornite nell'agosto 2025. Il gruppo attribuisce queste cifre ai risultati record ottenuti nel settore alberghiero, resort e crociere.
Per l'intero anno fiscale conclusosi il 30 settembre 2025, il gruppo ha realizzato un Ebit preliminare di base di un miliardo 459 milioni di euro, con un aumento del 12,6% su base annua a tassi di cambio costanti, conferma una nota del gruppo ripresa da Hosteltur.
Ebit in crescita
«Questa solida performance dell'Ebit è stata trainata dai risultati record nei settori hotel & resorts e crociere, a dimostrazione della solidità del modello di business di Tui e della riuscita conversione degli investimenti in una crescita redditizia» spiega la nota.
Il fatturato preliminare del gruppo , pari a 24,185 miliardi di euro, rappresenta una crescita annua del 4,4% a tassi di cambio costanti. Entrambi i segmenti di Tui hanno contribuito a questa crescita. Questo dato è in linea con le previsioni di agosto, in cui Tui indicava un fatturato nella fascia inferiore del 5-10% a tassi di cambio costanti.
[post_title] => Gruppo Tui: risultati 2025 superiori alle attese grazie a hotel e crociere
[post_date] => 2025-11-14T10:25:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763115949000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499982
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Valle di Gressoney rende omaggio alla Regina Margherita, prima sovrana d’Italia, che tra il 1889 e il 1926, scelse questo angolo della Valle d’Aosta al cospetto del Monte Rosa come luogo del cuore. In occasione del centenario della sua scomparsa, nel 2026, il progetto “Viva Margherita”, ripropone in chiave contemporanea i valori e la visione della regina: un modo autentico e rispettoso di vivere la montagna, aperto a tutti e non solo agli alpinisti.
Turista ante litteram e donna profondamente legata alla comunità locale, Margherita di Savoia fu promotrice di un turismo attento, culturale e sostenibile. La sua presenza in valle ebbe ricadute significative sul piano economico e sociale e ispirò generazioni di donne di montagna, grazie anche al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali.
Fulcro del progetto sarà la mostra fotografica “Sempre avanti. Da Margherita alle nuove regine del Rosa”, inaugurata a dicembre a Gressoney-Saint-Jean e aperta fino a fine marzo a Gressoney-St-Jean.
Attraverso i ritratti di dieci donne contemporanee — scienziate, sportive, artigiane ed esperte del territorio — realizzati da Daniele Camisasca nei luoghi simbolo della regina, l’esposizione racconta un nuovo femminile legato alla montagna, tra emancipazione, identità e tutela ambientale.
Accanto alla mostra, un percorso espositivo diffuso nel centro storico di Gressoney-Saint-Jean, con fotografie d’epoca dell’Archivio Guindani, condurrà i visitatori in un viaggio tra immagini e luoghi cari alla regina: Castel Savoia, Villa Margherita, la Passeggiata della Regina, la chiesa di San Giovanni Battista, il Museo della Fauna Alpina, Villa della Regina e la Cappella di Sant’Anna. Ma lo spirito pionieristico di Margherita rivivrà anche lungo i sentieri e nei rifugi montani da lei frequentati o che si sono ispirati alla sua figura. Molte le attività previste a corredo del progetto: una conferenza sul tema "Donne e montagna", un corso di formazione online per giornalisti, passeggiate “al femminile” in collaborazione con le Pink Experience di Monterosa Ski, materiali informativi multilingue, e un educational per operatori dell’informazione. Verrà anche presentato un numero speciale della rivista Meridiani Montagne, curato dal direttore Paolo Paci..
Capofila dell’iniziativa è l’Istituto Scholé Futuro Ets-Weec Network di Torino, attivo da oltre 40 anni sul fronte della sostenibilità. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Gressoney-St-Jean, il Consorzio Gressoney Monterosa, Monterosa Ski e la Pro Loco locale. Un contributo fondamentale arriva dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con un finanziamento di 65.000 euro nell’ambito del bando “Territori in Luce 2025”.
[post_title] => ’Viva Margherita’: la Valle di Gressoney celebra la prima sovrana d’Italia, turista ante litteram
[post_date] => 2025-10-24T11:24:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761305080000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498693
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Passione. E’ questo il leit motiv che guida Ludovico Scortichini, ceo di Go World, nella scelta di destinazioni sempre nuove, in linea con quella “verticalizzazione” del viaggio che ha nelle linee di prodotto il suo asset vincente.
Ultima arrivata la Mauritania, grazie alla collaborazione con una dmc affidabile e professionale come Mauritania Desert Voyages, rappresentata da Ebba M’Heimed. “La Mauritania è l’ultima frontiera ancora poco esplorata per il viaggiatore curioso e appassionato – spiega Scortichini -. Si tratta dell’unico Paese rimasto nomade a tutti gli effetti, di religione islamica ma con un’interpretazione più libera e aperta del ruolo delle donne. E’ vicino – comodamente raggiungibile con i voli di Royal Air Maroc – e presenta un ottimo rapporto qualità-prezzo”. Un prodotto unico, che il manager proporrà in diverse formule: dall’itinerario pernottando in soli campi tendati, per rivivere il nomadismo che è una peculiarità della destinazione, al viaggio con pernottamento in hotel, fino all’itinerario in moto, in fuoristrada, in 4x4 o addirittura abbinato a tratti di deserto da percorrere a piedi.
“E’ il momento giusto per visitare un Paese che offre molto sia dal punto di vista culturale sia naturalistico. Anche servizi, guide e logistica sono in linea con le esigenze della nostra clientela”. Clientela formata nell’11% dei casi da repeater, una percentuale che sta aumentando e che ha consentito a Go World di mettere a segno un 2025 al 30 settembre in crescita del 6% quanto a fatturato. “Eravamo partiti col botto e fino a fine marzo crescevamo del 18,5% - ammette Scortichini -. Poi il temuto “effetto Trump”, con una flessione del 38% sugli Stati Uniti, ci ha costretto a rivedere i numeri”.
Numeri peraltro trainati dall’ottima performance del Far East, Giappone e Indocina in primis, e dell’Africa australe. “In prospettiva, stiamo investendo anche sull’Africa equatoriale, che prevedo crescerà molto nel 2026”.
Per l’anno prossimo Scortichini continuerà a puntare sulla segmentazione dell’offerta, proponendo eventi specifici per le singole tipologie di viaggio (trekking, diving, scuba, bike, fishing,…) a piccoli gruppi di massimo dieci persone. Con l’obiettivo di concentrarsi sempre su prodotti nuovi all’insegna di quella passione che è la chiave per vincere la sfida di un mondo sempre più globalizzato.
[post_title] => Scortichini, Go World, e la sfida del “tour operator per passione”
[post_date] => 2025-10-08T14:05:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1759932322000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498388
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ricavi attorno agli 840 milioni di euro, +4% rispetto al 2024 e un ebitda superiore ai 190 milioni di euro, con un incremento del 29% sull’anno precedente.
Sono le stime di chiusura 2025 di Volotea, che punta ad una mol compreso tra il 22% e il 24%, circa cinque punti percentuali in più. In forte crescita anche l’ebit, tra i 70 e gli 80 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 33,5 milioni di euro del 2024 (+116%), con un margine ebit tra l'8,5 e il 9%, superiore di oltre 4,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
Il vettore spagnolo ha compiuto anche un nuovo passo in avanti nella rotta di rafforzamento del capitale avviata nel 2024, con una nuova iniezione di 10 milioni di euro da parte degli azionisti attuali: il management team guidato dal cep e fondatore Carlos Muñoz, Aegean Airlines e il fondo americano Par Capital. Questa nuova tranche si aggiunge ai 46 milioni già raccolti nel 2024, per un totale, ad oggi, di 56 milioni di euro. Sebbene per questa seconda fase fosse prevista un’iniezione di circa 50 milioni, la solida prospettiva per il 2025 ha permesso di limitare l’investimento a soli 10 milioni.
“Abbiamo sfruttato una crescita controllata, pari a circa il 5%, per migliorare la redditività di 4-5 punti percentuali. Anche per il 2026, le prospettive restano positive, con trend di mercato solidi e numerose opportunità, con una crescita attesa superiore al 10%, condizionata unicamente dalla disponibilità di aeromobili" ha dichiarato Carlos Muñoz.
Sul piano operativo, Volotea prevede di chiudere il 2025 con oltre 12,6 milioni di posti offerti e di raggiungere quasi i 14 milioni nel 2026, con una crescita di circa il 10%. Entro fine anno, la compagnia ha previsto oltre 420 rotte – più della metà operate in esclusiva – e trasporterà quasi 11,5 milioni di passeggeri su circa 75.000 voli, consolidando ulteriormente la propria posizione nel settore.
[post_title] => Volotea traguarda una chiusura 2025 con risultati in miglioramento
[post_date] => 2025-10-06T09:00:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1759741208000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ebtl"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":44,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":44,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tui Group ha registrato il miglior Ebit di sempre nei risultati annuali al 30 settembre 2025, pari a 1.459 milioni di euro, in crescita del +12,6% (a cambi costanti), superando la guidance di crescita del +9-11% fornita ad agosto. I ricavi sono aumentati del +4,4% a 24,2 miliardi di euro. Significativo miglioramento del risultato di gruppo, in crescita del +25% a 636 milioni di euro.\r\n\r\nI volumi di clienti del gruppo sono aumentati del +5% a 34,7 milioni, trainati dalla forte crescita del packaging dinamico e dall'ampliamento dell'offerta di prodotti nel settore Holiday Experiences.\r\n\r\nIl flusso di cassa è stato robusto, in aumento di +122 milioni di euro a 358 milioni di euro, trainato dalla crescita operativa e da un'allocazione disciplinata del capitale. Tui ha registrato un altro anno di solidi progressi finanziari, con un miglioramento dell'indebitamento netto di 0,3 miliardi di euro, portandolo a 1,3 miliardi di euro. Grazie alla crescita dell'Ebitda sottostante, anche l'indice di leva finanziaria è migliorato da 0,8x a 0,6x nell'esercizio 2025.\r\n\r\nLa proposta di dividendo prevede un dividendo iniziale di 0,10 euro per azione per l'esercizio 2025 e, a partire dall'esercizio 2026, un payout ratio del 10-20% dell'utile per azione sottostante, bilanciando il rendimento per gli azionisti con il mantenimento della flessibilità operativa per investimenti disciplinati nella crescita e una continua riduzione dell'indebitamento.\r\n ","post_title":"Tui Group, risultati annuali eccezionali. Ebit a 1 miliardo 459 milioni","post_date":"2025-12-10T12:41:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765370515000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503475","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«La forza di Aviareps è la sua rete globale. - sottolinea Martijn Strijker, Executive Vice President Europe - Abbiamo più di 70 uffici in molti paesi; l’head-office è a Monaco, dove è basato il nostro senior management. Tutti gli uffici sono di proprietà dell’azienda madre.\r\n\r\nSiamo il maggiore fornitore di servizi nel settore dell’aviazione; nel nostro ruolo di General Sales Agent rappresentiamo linee aeree e anche destinazioni. Stiamo diversificando i nostri servizi: pensiamo a hotel, linee ferroviarie, compagnie di bus internazionali e Dmc, senza mai dimenticare l’importante ruolo della tecnologia. Nel 2024 abbiamo avviato la nostra divisione cargo accogliendo in Aviareps Frederick Overton, che è il nostro responsabile per il trasporto cargo nel settore dell’aviazione e sta lavorando per acquisire clienti con le sue specifiche competenze.\r\n\r\nNello scorso mese di giugno è stata aperta la sezione crociere, dove Tom Fecke ha il compito di portare nuovi clienti da servire con sales& marketing, pr, call center, trade support, … In questo ambito stiamo crescendo da una dimensione locale a una globale. In Italia prosegue da anni un’ottima partnership con Ncl. In Scandinavia abbiamo Tui Cruises … abbiamo diversi partner e alcuni uffici dedicati alle linee di crociere. Vediamo grandi opportunità anche nei servizi alberghieri e ferroviari. Infatti abbiamo iniziato a rappresentare in alcuni paesi Ouigo, la compagnia ferroviaria ad alta velocità spagnola. Guardiamo con attenzione anche al turismo incoming e ai Dmc.\r\n\r\nRappresentiamo, tra gli altri, la Destination Management Company Caper, che è la più grande compagnia indiana con propri hotel e mezzi di trasporto e un’offerta di servizi a 360°. Nella logica di crescita del nostro network, se si presenta un'opportunità apriamo un ufficio o avviamo una partnership con un'azienda esistente attraverso un’m&a. Oggi Aviareps parla di glocalizzazione: il suo è un approccio globale, con soluzioni e sistemi globali, ma sempre con un sapore locale. Questo spiega l’importanza del ruolo di Giulio Santoro, gm di Aviareps Italia, che può guidare la sua impresa, seguendo alcuni parametri e portando i propri risultati Ebt alla fine dell'anno fisicale».\r\n\r\n«Aviareps Italia sta crescendo rapidamente, ha performance tra le migliori del gruppo. - sottolinea Santoro - Ci stiamo affermando come market-leader nelle divisioni di gsa, destination management e pr. Intendiamo diventare market-leader anche nel settore cargo e crociere, nella consapevolezza che serve un equilibrio: bisogna avere diversi business di successo, perché tutto può accadere a livello geo-politico e sanitario, portando grandi trasformazioni. La compagnia dev’essere forte!». «Aviareps è una compagnia guidata con uno stile globale, flessibile, comunicativa e con poca gerarchia. - conclude Strijker - Penso sia una delle aziende più professionali nell'industria del turismo. Anche se siamo in 900 nel mondo intero, ci conosciamo tutti, dal gm al board. Ci confrontiamo tra noi ogni giorno e il nostro Ceo è sempre disponibile».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Aviareps: la crescita globale e i nuovi servizi cargo e crociere","post_date":"2025-12-10T10:18:46+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1765361926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503447","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490010\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Joerg Eberhart[/caption]\r\n«Più forte e competitiva», con una struttura «meno complicata per essere più agili»: questo il volto di Ita Airways nel prossimo futuro, disegnato dalle parole del ceo, Joerg Eberhart, in un'intervista a La Repubblica.\r\nIl manager guarda ad un 2026 che vedrà la compagnia aerea «stimolare le iniziative con spirito imprenditoriale, diversificare i contributi per prendere decisioni migliori e favorire comportamenti orientati alle performance e alla collaborazione».\r\nE perché ciò accada potrebbe concretizzarsi un netto cambiamento a livello dirigenziale, con cambi di incarichi e nuove responsabilità proprio a partire da inizio 2026. «Il settore aereo è complesso e ciclico - ha spiegato Eberhart - e avere basi solide, flessibili e capaci di reagire rapidamente è fondamentale per continuare a investire in ciò che conta davvero: aeromobili moderni e una migliore esperienza di viaggio».\r\n\r\nInnovazione e qualità\r\nUn rimando preciso alla da sempre dichiarata innovazione di flotta, qualità dei servizi e fidelizzazione del passeggero, tutti passaggi chiave che mirano al migliore posizionamento competitivo del vettore.\r\nEberhart riconferma anche il possibile pareggio operativo dell’Ebit per quest'anno, primo esercizio dopo l'entrata del gruppo Lufthansa nel capitale di Ita: «Il 2025 potrebbe chiudersi con il pareggio operativo a livello di Ebit, un risultato significativo, reso possibile dalla professionalità e dall’impegno quotidiano di ciascuno di tutte le persone di Ita Airways».\r\nIn prospettiva, rimane anche l'annunciato obiettivo di un margine operativo all'8%, che il ceo punta a centrare grazie soprattutto al contributo derivante dalle sinergie con il Gruppo Lufhansa che saranno «pienamente realizzabili quando Lufthansa avrà una quota di maggioranza e dopo le autorizzazioni antitrust per la joint venture transatlantica A++ con United Airlines ed Air Canada».","post_title":"Eberhart traccia il nuovo volto di Ita Airways: più agile, forte e competitiva","post_date":"2025-12-09T13:03:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765285417000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"TUI Group sta ampliando il suo portfolio alberghiero internazionale in Asia con il primo resort Robinson Club in Cina. Ha inoltre appena firmato un altro accordo con TUI Blue. Allo stesso tempo, TUI Hotels & Resorts si sta preparando per il debutto del marchio TUI Blue in Giappone e del marchio TUI Suneo in Vietnam.\r\n\r\nTUI Hotels & Resorts comprende già 24 hotel in Cina e nel Sud-Est asiatico. Con i nuovi progetti firmati, nei prossimi anni saranno aggiunti altri 29 hotel.\r\n\r\n\"Il nostro segmento Hotels & Resorts, che comprende marchi come RIU, Robinson e TUI Blue, è altamente internazionale, in rapida crescita e redditizio. Attraverso la nostra espansione alberghiera in Asia, ci stiamo rivolgendo consapevolmente a nuovi gruppi di clienti\", afferma Sebastian Ebel, ceo di TUI Group.\r\nFiume Azzurro\r\nIl marchio di club premium Robinson aprirà il suo primo resort in Cina a Meifan, nel cuore della Zona Dimostrativa Verde del Delta del Fiume Azzurro. Il resort sarà di nuova costruzione e farà parte di un distretto integrato dedicato allo sport e al tempo libero, che offre vela e sport acquatici.\r\n\r\nIl club si rivolgerà sia alle famiglie che alle coppie, con un concept \"Per Tutti\". L'apertura è prevista per gennaio 2029.\r\n\r\n\"Con il primo Robinson nel Delta dello Yangtze, portiamo il nostro concetto di club premium in una regione simbolo di sviluppo sostenibile e turismo. La domanda di vacanze in club di alta qualità è in crescita in Cina\", ha affermato Bernd Mäser, Co-CEO di TUI Hotels & Resorts.\r\n\r\nIl progetto nel Delta dello Yangtze integra principi ESG, tecnologie idriche ed energie rinnovabili.\r\n\r\n ","post_title":"TUI, primo resort Robinson Club in Cina. Operativo nel 2029","post_date":"2025-12-05T12:12:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1764936739000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502616","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Rioja, protagonista de La Spagna al Femminile 2025, la più piccola delle regioni spagnole conosciuta per l’enoturismo, si svela in tutte le sue sfaccettature: gastronomia, natura, attività e vita rurale, patrimonio Unesco, cultura popolare, monasteri e castelli, cammino di Santiago. \r\n\r\nAlla terza edizione dell'appuntamento dedicato al ruolo delle donne nel turismo, scopriamo dunque La Rioja, nota in Italia come la regione del vino, che si presenta come polo di attrazione per un turismo slow e autentico.\r\n\r\n«La Spagna al Femminile è un format che ci consente di far conoscere territori meno noti attraverso il quale riusciamo a raccontare di una Spagna meno conosciuta; far scoprire il turismo esperienziale e lento dei territori dell’entroterra spagnolo, Castiglia-La Mancha, Navarra, Estremadura e La Rioja» - ha spiegato Blanca Pérez Sauquillo López, direttrice dell’ente del turismo spagnolo in Italia, in occasione dell’evento -. Il prodotto realizzato da questo gemellaggio, connubio tra La Rioja e il territorio piacentino di Borgonovo Val Tidone, dalle molteplici caratteristiche comuni, è solo la base, un “aperitivo” di ciò che si può gustare e vivere in Spagna».\r\n\r\nMentre Virginia Borges, direttrice generale del turismo della Rioja, ha confermato come il vino sia il loro migliore ambasciatore, conosciuto in tutto in mondo, con il Tempranillo tra i vitigni più diffusi. E aggiunge: «La nostra regione è molto più di una destinazione vinicola: è natura, patrimonio, tradizione; è un modo di vivere che desideriamo condividere con il viaggiatore italiano. Questo incontro riflette l’essenza riojana: autenticità, cura dei dettagli e passione per le cose fatte bene».\r\n\r\nNella piccola regione di 5 mila metri quadri con poco più di 300 mila abitanti e tanti piccoli comuni di soli 400 abitanti, si procede a ritmo lento e rurale, meta ideale da riscoprire in ogni stagione. Attraversata dal fiume Ebro, paradiso delle cicogne e contornata a sud da una catena montuosa di 1200 metri di altitudine, La Rioja, con le sue valli, restituisce una terra ricca di vigneti, di frutta e verdure e le sue famose pere e carciofi dop. Il suo patrimonio archeologico racconta, inoltre, dell’epoca romana da cui si fa risalire l’evoluzione del castigliano, ossia lo spagnolo, culla della sua lingua. La gastronomia infine è l’elemento portante in cui perdersi “tra profumi e sapori, specialità di una regione unica e autentica”.\r\n\r\nA un’ora da Bilbao, La Rioja è comodamente raggiungibile dal nord Italia con voli diretti da Bergamo.","post_title":"La Rioja, enogastronomia, turismo lento ed esperienziale, protagonista della Spagna al femminile 2025","post_date":"2025-11-28T14:23:33+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["blanca-perez-sauquillo-lopez","la-rioja","spagna","spagna-al-femminile"],"post_tag_name":["Blanca Pérez Sauquillo López","La Rioja","spagna","Spagna al Femminile"]},"sort":[1764339813000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501570","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Tui ha annunciato i risultati preliminari per l'intero anno fiscale 2025, con una crescita dell'Ebit del 12,6%, superiore alle previsioni del 9-11% a tassi di cambio costanti fornite nell'agosto 2025. Il gruppo attribuisce queste cifre ai risultati record ottenuti nel settore alberghiero, resort e crociere.\r\n\r\nPer l'intero anno fiscale conclusosi il 30 settembre 2025, il gruppo ha realizzato un Ebit preliminare di base di un miliardo 459 milioni di euro, con un aumento del 12,6% su base annua a tassi di cambio costanti, conferma una nota del gruppo ripresa da Hosteltur.\r\nEbit in crescita\r\n«Questa solida performance dell'Ebit è stata trainata dai risultati record nei settori hotel & resorts e crociere, a dimostrazione della solidità del modello di business di Tui e della riuscita conversione degli investimenti in una crescita redditizia» spiega la nota.\r\n\r\nIl fatturato preliminare del gruppo , pari a 24,185 miliardi di euro, rappresenta una crescita annua del 4,4% a tassi di cambio costanti. Entrambi i segmenti di Tui hanno contribuito a questa crescita. Questo dato è in linea con le previsioni di agosto, in cui Tui indicava un fatturato nella fascia inferiore del 5-10% a tassi di cambio costanti. \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Tui: risultati 2025 superiori alle attese grazie a hotel e crociere","post_date":"2025-11-14T10:25:49+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763115949000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499982","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Valle di Gressoney rende omaggio alla Regina Margherita, prima sovrana d’Italia, che tra il 1889 e il 1926, scelse questo angolo della Valle d’Aosta al cospetto del Monte Rosa come luogo del cuore. In occasione del centenario della sua scomparsa, nel 2026, il progetto “Viva Margherita”, ripropone in chiave contemporanea i valori e la visione della regina: un modo autentico e rispettoso di vivere la montagna, aperto a tutti e non solo agli alpinisti.\r\nTurista ante litteram e donna profondamente legata alla comunità locale, Margherita di Savoia fu promotrice di un turismo attento, culturale e sostenibile. La sua presenza in valle ebbe ricadute significative sul piano economico e sociale e ispirò generazioni di donne di montagna, grazie anche al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali.\r\nFulcro del progetto sarà la mostra fotografica “Sempre avanti. Da Margherita alle nuove regine del Rosa”, inaugurata a dicembre a Gressoney-Saint-Jean e aperta fino a fine marzo a Gressoney-St-Jean.\r\nAttraverso i ritratti di dieci donne contemporanee — scienziate, sportive, artigiane ed esperte del territorio — realizzati da Daniele Camisasca nei luoghi simbolo della regina, l’esposizione racconta un nuovo femminile legato alla montagna, tra emancipazione, identità e tutela ambientale.\r\nAccanto alla mostra, un percorso espositivo diffuso nel centro storico di Gressoney-Saint-Jean, con fotografie d’epoca dell’Archivio Guindani, condurrà i visitatori in un viaggio tra immagini e luoghi cari alla regina: Castel Savoia, Villa Margherita, la Passeggiata della Regina, la chiesa di San Giovanni Battista, il Museo della Fauna Alpina, Villa della Regina e la Cappella di Sant’Anna. Ma lo spirito pionieristico di Margherita rivivrà anche lungo i sentieri e nei rifugi montani da lei frequentati o che si sono ispirati alla sua figura. Molte le attività previste a corredo del progetto: una conferenza sul tema \"Donne e montagna\", un corso di formazione online per giornalisti, passeggiate “al femminile” in collaborazione con le Pink Experience di Monterosa Ski, materiali informativi multilingue, e un educational per operatori dell’informazione. Verrà anche presentato un numero speciale della rivista Meridiani Montagne, curato dal direttore Paolo Paci..\r\nCapofila dell’iniziativa è l’Istituto Scholé Futuro Ets-Weec Network di Torino, attivo da oltre 40 anni sul fronte della sostenibilità. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Gressoney-St-Jean, il Consorzio Gressoney Monterosa, Monterosa Ski e la Pro Loco locale. Un contributo fondamentale arriva dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con un finanziamento di 65.000 euro nell’ambito del bando “Territori in Luce 2025”.\r\n ","post_title":"’Viva Margherita’: la Valle di Gressoney celebra la prima sovrana d’Italia, turista ante litteram","post_date":"2025-10-24T11:24:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1761305080000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498693","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Passione. E’ questo il leit motiv che guida Ludovico Scortichini, ceo di Go World, nella scelta di destinazioni sempre nuove, in linea con quella “verticalizzazione” del viaggio che ha nelle linee di prodotto il suo asset vincente.\r\n\r\nUltima arrivata la Mauritania, grazie alla collaborazione con una dmc affidabile e professionale come Mauritania Desert Voyages, rappresentata da Ebba M’Heimed. “La Mauritania è l’ultima frontiera ancora poco esplorata per il viaggiatore curioso e appassionato – spiega Scortichini -. Si tratta dell’unico Paese rimasto nomade a tutti gli effetti, di religione islamica ma con un’interpretazione più libera e aperta del ruolo delle donne. E’ vicino – comodamente raggiungibile con i voli di Royal Air Maroc – e presenta un ottimo rapporto qualità-prezzo”. Un prodotto unico, che il manager proporrà in diverse formule: dall’itinerario pernottando in soli campi tendati, per rivivere il nomadismo che è una peculiarità della destinazione, al viaggio con pernottamento in hotel, fino all’itinerario in moto, in fuoristrada, in 4x4 o addirittura abbinato a tratti di deserto da percorrere a piedi.\r\n\r\n“E’ il momento giusto per visitare un Paese che offre molto sia dal punto di vista culturale sia naturalistico. Anche servizi, guide e logistica sono in linea con le esigenze della nostra clientela”. Clientela formata nell’11% dei casi da repeater, una percentuale che sta aumentando e che ha consentito a Go World di mettere a segno un 2025 al 30 settembre in crescita del 6% quanto a fatturato. “Eravamo partiti col botto e fino a fine marzo crescevamo del 18,5% - ammette Scortichini -. Poi il temuto “effetto Trump”, con una flessione del 38% sugli Stati Uniti, ci ha costretto a rivedere i numeri”.\r\n\r\nNumeri peraltro trainati dall’ottima performance del Far East, Giappone e Indocina in primis, e dell’Africa australe. “In prospettiva, stiamo investendo anche sull’Africa equatoriale, che prevedo crescerà molto nel 2026”.\r\n\r\nPer l’anno prossimo Scortichini continuerà a puntare sulla segmentazione dell’offerta, proponendo eventi specifici per le singole tipologie di viaggio (trekking, diving, scuba, bike, fishing,…) a piccoli gruppi di massimo dieci persone. Con l’obiettivo di concentrarsi sempre su prodotti nuovi all’insegna di quella passione che è la chiave per vincere la sfida di un mondo sempre più globalizzato.","post_title":"Scortichini, Go World, e la sfida del “tour operator per passione”","post_date":"2025-10-08T14:05:22+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1759932322000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498388","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ricavi attorno agli 840 milioni di euro, +4% rispetto al 2024 e un ebitda superiore ai 190 milioni di euro, con un incremento del 29% sull’anno precedente.\r\n\r\nSono le stime di chiusura 2025 di Volotea, che punta ad una mol compreso tra il 22% e il 24%, circa cinque punti percentuali in più. In forte crescita anche l’ebit, tra i 70 e gli 80 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 33,5 milioni di euro del 2024 (+116%), con un margine ebit tra l'8,5 e il 9%, superiore di oltre 4,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. \r\n\r\nIl vettore spagnolo ha compiuto anche un nuovo passo in avanti nella rotta di rafforzamento del capitale avviata nel 2024, con una nuova iniezione di 10 milioni di euro da parte degli azionisti attuali: il management team guidato dal cep e fondatore Carlos Muñoz, Aegean Airlines e il fondo americano Par Capital. Questa nuova tranche si aggiunge ai 46 milioni già raccolti nel 2024, per un totale, ad oggi, di 56 milioni di euro. Sebbene per questa seconda fase fosse prevista un’iniezione di circa 50 milioni, la solida prospettiva per il 2025 ha permesso di limitare l’investimento a soli 10 milioni. \r\n\r\n \r\n\r\n“Abbiamo sfruttato una crescita controllata, pari a circa il 5%, per migliorare la redditività di 4-5 punti percentuali. Anche per il 2026, le prospettive restano positive, con trend di mercato solidi e numerose opportunità, con una crescita attesa superiore al 10%, condizionata unicamente dalla disponibilità di aeromobili\" ha dichiarato Carlos Muñoz.\r\n\r\nSul piano operativo, Volotea prevede di chiudere il 2025 con oltre 12,6 milioni di posti offerti e di raggiungere quasi i 14 milioni nel 2026, con una crescita di circa il 10%. Entro fine anno, la compagnia ha previsto oltre 420 rotte – più della metà operate in esclusiva – e trasporterà quasi 11,5 milioni di passeggeri su circa 75.000 voli, consolidando ulteriormente la propria posizione nel settore. ","post_title":"Volotea traguarda una chiusura 2025 con risultati in miglioramento","post_date":"2025-10-06T09:00:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1759741208000]}]}}