2 dicembre 2021 09:29
All’aeroporto di Catania ha aperto i battenti il nuovo parcheggio low cost P4, il più ampio dello scalo e l’unico multipiano. La capienza è stata più che raddoppiata ed è stato completato nella sopraelevazione, per un importo di circa 7 milioni inseriti nel contratto di programma stipulato tra Sac ed Enac che prevede investimenti infrastrutturali per 95 milioni di euro nel quadriennio 2017/2020. Tra le opere realizzate, la predisposizione per la copertura fotovoltaica, la segnaletica, l’illuminazione e, in generale, una riorganizzazione degli spazi. Nel dettaglio, il parcheggio low cost è dotato di 1851 stalli, tre accessi e due uscite, tre casse automatiche, e si trova a pochi metri dagli ingressi del Terminal A e del Terminal C. Le tariffe previste sono un’autentica rivoluzione: il costo della sosta è infatti di appena 4 euro al giorno.
«È come se oggi posassimo la prima pietra del nuovo grande aeroporto a servizio del Sud-Est – ha dichiarato Pietro Agen, presidente della Camera di commercio del SudEst -. Uno scalo che, insieme a quello di Comiso, costituisce il volano per lo sviluppo della Sicilia orientale. L’inaugurazione del nuovo P4 rappresenta senza dubbio l’inizio di un percorso che si svilupperà velocemente e che, tra le altre cose, prevede la demolizione e non la ristrutturazione della vecchia aerostazione. Un successo ottenuto da tutta la dirigenza, con la quale mi complimento, e che consentirà il vero cambiamento nella fruizione dei servizi da parte dei passeggeri che avranno a disposizione più spazi e vantaggi».
«Dopo i lunghi mesi segnati dalla pandemia da Covid-19 – ha spiegato l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi – il traffico passeggeri, sebbene ancora fortemente al di sotto del periodo pre-pandemico, sta dando discreti segnali di ripresa: proprio in quest’ottica abbiamo deciso di offrire nuove opportunità ai passeggeri scegliendo di applicare tariffe molto vantaggiose. Le nuove sfide alle quali sono chiamati a rispondere gli aeroporti, in questo difficile momento di ripartenza, richiedono infatti flessibilità e capacità immediata di rimodulazione dei piani e adattamento alle nuove esigenze del viaggio: ed è proprio quello che stiamo cercando di fare, anche a livello nazionale in tutti i settori del comparto. Il nuovo P4 è per noi un progetto importante anche perché, a breve, vedrà la copertura fotovoltaica dell’intera infrastruttura, opera che ci renderà autonomi dal punto di vista energetico».
Oltre al nuovo P4 e al piano generale della sosta, la Società di gestione dell’Aeroporto di Catania sta lavorando a importanti opere infrastrutturali. Tra queste, il completamento della taxi way Alfa, la via di rullaggio che permetterà di snellire e agevolare le operazioni di movimentazione degli aeromobili e l’avvio di nuovi progetti per il Terminal A, i cui spazi saranno raddoppiati nell’area imbarchi.
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[post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.
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«Il superamento del record storico raggiunto nel 2019 è la conseguenza dell’ottimo lavoro di squadra portato avanti dall’intero personale dell’Aeroporto di Genova - ha affermato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Questo importante risultato ci motiva a proseguire con sempre maggiore impegno il lavoro finalizzato alla crescita dell’attrattività dello scalo grazie all’incremento del numero di destinazioni e al miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori. Quello che abbiamo raggiunto oggi non deve essere considerato un traguardo ma una nuova tappa nel percorso di rilancio del Colombo verso la posizione che merita nella geografia aeroportuale del Paese».
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[post_content] => Prosegue il percorso verso l’elettrificazione delle banchine nel porto della Spezia. Dopo il primo dei test, effettuato nel mese di ottobre, se ne è svolto ieri un secondo, sempre relativo al collegamento alla rete elettrica di terra, durante lo scalo programmato di Costa Toscana, nave ammiraglia della flotta Costa Crociere.
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"Questa nuova rotta verso Varsavia si affianca ai collegamenti già annunciati - e alcuni già operativi - per Bratislava, Sofia, Katowice e Budapest confermando l'ambizioso progetto di crescita che abbiamo in Calabria - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate communications manager di Wizz Air -. Lamezia Terme è un importante aeroporto dove intendiamo continuare a investire e continuare a crescere e il nostro rapporto con Sacal facilita la nostra espansione nonché migliora e amplia la mobilità dei nostri passeggeri calabresi".
Marco Franchini, amministratore unico di Sacal, ha aggiunto: “Con l’avvio del collegamento Lamezia Terme–Varsavia, Wizz Air porta a cinque le rotte operative sul nostro scalo, consolidando un percorso di crescita solido e strutturato. Questa nuova connessione rafforza il ruolo dell’aeroporto di Lamezia Terme come infrastruttura strategica, sempre più integrata nei network europei, capace di attrarre nuovi flussi turistici, sostenere l’economia locale e valorizzare le straordinarie potenzialità del territorio, rafforzando il posizionamento della Calabria come una nuova e credibile opportunità nel panorama europeo, tanto in ambito turistico quanto imprenditoriale.”
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[post_content] => L’hotel Garda ad Affi entra ufficialmente nel network Bwh Hotels Italy and South-East Europe. Si tratta del terzo ingresso sul lago di Garda per il gruppo e del secondo nell’ultimo mese.
Il Bw hotel Garda si trova ad Affi, porta d’accesso al lago di Garda e crocevia tra Verona e le colline della Valpolicella. La struttura, attualmente in fase di rinnovamento e pronta a presentarsi nella sua nuova veste nella primavera 2026, offrirà 72 camere completamente ristrutturate e spazi comuni già trasformati con un design contemporaneo. Tra questi spicca la relax/working area sul soppalco: si tratta di un ambiente sopraelevato che si affaccia sulla hall e unisce in modo armonioso funzionalità e benessere, ideale tanto per concentrarsi in tranquillità quanto per concedersi una breve pausa. Nella hall trova posto anche un lounge bar.
Percorso di rinnovamento
«Entrare a far parte di Bwh Hotels Italy and South-East Europe è per noi un passo importante, che valorizza il percorso di rinnovamento che abbiamo avviato. La collaborazione con un brand riconosciuto come Best Western ci permette di affrontare con maggiore solidità la fase di ristrutturazione e di prepararci alla riapertura del 2026 con un prodotto più moderno, funzionale e in linea con le esigenze dei viaggiatori di oggi. Siamo certi che questa partnership porterà benefici concreti al nostro hotel e al territorio di Affi”, ha commentato la proprietà, Gest Hotel srl di Luca Andriani e Renzo Bertol.
Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy and South-East Europe ha aggiunto: «Il lago di Garda sta vivendo una fase di forte dinamismo e la nostra presenza nell’area si sta consolidando rapidamente: questo è il terzo ingresso sul territorio e il secondo nell’ultimo mese, un segnale chiaro della fiducia che gli albergatori ripongono nel nostro modello. L’hotel Garda rappresenta un tassello strategico, grazie alla sua posizione e al progetto di ristrutturazione che lo renderà ancora più competitivo e perfettamente allineato agli standard Best Western».
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[post_content] => Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.
L’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.
“Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”
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Oltre a Melbourne, l’offerta di Finnair per il 2026 comprenderà un totale di 93 destinazioni europee, 11 destinazioni in Asia e 7 in Nord America tra cui Toronto, il cui lancio è previsto nell’estate 2026, oltre a due destinazioni in Medio Oriente.
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[post_content] => Oman Air allarga la rete delle destinazioni servite in Asia con il lancio di un collegamento non-stop per Singapore, tornando qui dopo un'assenza di quasi un decennio.
La rotta, con quattro voli settimanali, collegherà l'aeroporto internazionale di Muscat al Changi di Singapore, e sarà operativa dal 2 luglio 2026 con aeromobili Boeing 737-8. L'ultima volta che la compagnia aerea ha servito queste destinazioni è stato nel maggio 2017. Da allora, gli aeroporti sono rimasti senza voli non-stop.
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