22 December 2025

eDreams: la vacanza non è più solo ad agosto. Svelati i trend di settembre

L’estate complicata che stiamo vivendo sta spingendo non poche persone a scegliere settembre quale mese alternativo di vacanza al posto di agosto. Lo sostiene, almeno, il portale eDreams, che ha analizzato i trend delle prenotazioni effettuate dal 1° febbraio al 1° agosto. 

Grandi protagoniste delle vacanze settembrine dei nostri connazionali sono quindi le perle costiere meridionali della Penisola, che conquistano quasi interamente la top 10 delle preferenze degli italiani, con Ibiza e Parigi uniche eccezioni all’estero. La ville lumière e Milano rappresentano inoltre le sole città senza un affaccio sul mare in classifica. Al primo posto tra le scelte dei viaggiatori italiani che partiranno tardivamente per le vacanze Catania, seguita da Palermo e dall’intramontabile Ibiza in terza posizione, la sola meta iberica. Seguono altri classici del mare made in Italy, come la Sardegna con Cagliari e Olbia e la Campania con Napoli. Spezza la classifica Milano e la concludono la bellezza remota di Lampedusa, l’atmosfera romantica di Parigi e Brindisi, che dà il benvenuto a chi vuole tuffarsi tra le onde del Salento.

E non si tratterà di una semplice fuga prima di rassegnarsi alla solita routine, ma di una vacanza vera e propria, dato che il 37% dei nostri connazionali in partenza in questo periodo, a prescindere dalla destinazione, ha pianificato break dai sette ai 13 giorni, spendendo in media 138 euro a testa per partire in aereo. Sempre solcando cieli tricolori, chi farà tappa a Catania ha speso per il volo in media 94 euro pro capite, mentre il budget per chi partirà per Palermo è stato di 100 euro, 126 euro invece il prezzo per chi volerà a Cagliari.

 

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A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.\r\nNel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. 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