23 December 2025

Viaggi Levi, nel Galles alla scoperta di castelli e paesaggi costieri

Il Regno Unito entra nella programmazione Viaggi Levi, con un insolito itinerario in Galles, tra storia, natura e archeologia. Il paese con la più alta concentrazione di castelli del mondo conquisterà il viaggiatore, che si sentirà protagonista di saghe e leggende.

«A far da cornice a questa ricchezza culturale troviamo una natura tanto selvaggia quanto stupefacente – spiega Simone Caprotti, programmatore del viaggio –  Partendo da Londra ci avvieremo verso il Galles del Sud passando per i centri di Salisbury e Bath, due delle città più antiche d’Inghilterra, e visitando il più grande cerchio di pietre neolitico d’Europa e Patrimonio Unesco ad Averbury. Raggiungeremo quindi una terra fatta di orgogliosi custodi di una millenaria cultura che si riflette ancora oggi nella lingua locale, parlata con fierezza da molti degli abitanti. Partendo dal sud del paese, avremo modo di immergerci nella storia recente del Galles visitando Cardiff, la giovane capitale e il suo museo etnografico, per proseguire poi con la Cattedrale di Llandaff e lo splendido National Botanic Garden of Wales. Finita la costa meridionale, saremo accolti da St. David’s, città natale del Santo Patrono del Galles che rappresenta la porta di accesso per il Pembrokeshire e i suoi straordinari paesaggi costieri. La chiesa di Nevern sarà l’ultima tappa prima dell’arrivo nei pressi del Parco Nazionale di Snowdonia, cuore della più selvaggia natura gallese e della cintura dei castelli del cosiddetto Iron Ring, una linea difensiva voluta da Edward I che rende oggi il Galles il paese con la più alta concentrazione di castelli del mondo. Nel nord del Galles, oltre ai castelli, avremo modo di ammirare una serie davvero affascinanti di paesaggi ancora pressoché incontaminati in quello che è uno dei cuori pulsanti del Regno Unito».

 

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Oggi la sfida è continuare a creare esperienze di viaggio memorabili, che connettano mare e terra in un’offerta unica nel panorama del turismo - ha dichiarato Mario Zanetti, amministratore Ddlegato di Costa Crociere –. Costa oggi è una piattaforma di esperienze flessibile e adattiva, capace di creare il prodotto giusto per ogni pubblico in base alla stagione, alla destinazione e ai desideri. Questo approccio intercetta le nuove generazioni: i Millennials, cresciuti di tre punti percentuali negli ultimi tre anni, scelgono Costa per itinerari esperienziali; e mini-crociere sono in crescita tra la GenZ, alla ricerca di micromomenti e percorsi altamente personalizzati. Baby Boomers e Gen X abbracciano il concetto di longevity travel fatto di più tempo, benessere e viaggi significativi, preferendo crociere più lunghe. 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Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.\r\n\r\nNon era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. 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Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.\r\n\r\nTra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.\r\n\r\nTra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. 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E a terra, la connessione continua con esperienze altrettanto iconiche come un tour in Mehari tra i paesaggi di Cassis o un’indimenticabile passeggiata in Vespa tra le sue vie più suggestive di Roma.\r\nCosta Favolosa sarà protagonista in Nord Europa con una proposta unica che combina i due fiordi patrimonio Unesco, Geirangerfjord e Nærøyfjord con Sea Destinations come la meditazione all’alba davanti alle Sette Sorelle. In autunno la Crociera del Club, dedicata ai soci del programma fedeltà di Costa, prolungherà la stagione in Nord Europa con l’esperienza  dell’aurora boreale.\r\nNon mancheranno itinerari esclusivi in Asia con Costa Serena, a inizio estate e autunno, come la circumnavigazione del Giappone.\r\nNei Caraibi, con Costa Fascinosa e Costa Pacifica, la compagnia introduce nuove esperienze che trasformano il viaggio in un’avventura esclusiva. 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