10 luglio 2020 15:27
Un 4 stelle superiore a gestione famigliare, che difficilmente si fa trovare impreparato per qualsiasi desiderio del l’ospite. Ecco cosa è l’Alpin Hotel Masl, a Valles, (Rio di Pusteria) questo gioiello che vive di ospitalità dal 1680 e, da quattro generazioni, è condotto dalla famiglia Messner.
«All’Alpin Hotel Masl è possibile trovare e provare quello che per noi rappresenta un punto di orgoglio – spiega Marianne Messner – la grande tradizione e conduzione famigliare, ciò che attribuisce all’hotel un’atmosfera calda e accogliente. Ci piace la tradizione in cui siamo cresciuti e il connubio fra specialità tirolesi e profumi mediterranei. Abbiamo lavorato molto per il setting del nostro gioiello, perché tale lo considero, per il miglior “Alpine wellness”, il grande prato solarium, le suite arredate con pregiati materiali, tutti naturali e locali, per dare sempre più valore alla posizione unica nel cuore dell’area vacanze sci & malghe di Rio Pusteria. Il tutto condito da un ricco programma di attività ed escursioni e tante attenzioni speciali per le famiglie».

Marianne Messner
La famiglia Messner è presente, sempre, nella struttura e questo conferisce al Masl, al di là della gradevole architettura e del comfort, una marcia in più. La ricca gastronomia, l’area benessere di altissimo livello, le infinite ed emozionanti possibilità che offre il circondario sin in inverno che in estate, le comodità inaspettate sono ingredienti perfetti tra una tradizione di ospitalità che si perpetua dal 1680 e un comfort sempre al passo coi tempi.
L’albergo fa dell’integrazione architettonica fra originale e moderno un plus: la moderna area di ingresso accoglie nel cuore dell’hotel. La nuova reception è stata collocata nell’antica stube, che conserva i rivestimenti lignei originali e la volta storica del 1680.
L’ampio bar con elegante lounge annessa è un’oasi di relax nella quale gli ospiti possono trattenersi. Qui vengono serviti anche l’aperitivo del lunedì e il buffet di dolci pomeridiano. L’ambiente è reso ancora più accogliente da un gradevole sottofondo musicale e dalla presenza dei caminetti.
«La nuova e luminosa zona ristorante si affaccia sull’esterno, richiamando, nell’architettura, le camere – spiega l’infaticabile Marianne Messner – L‘ampia postazione di front cooking annessa allo spazioso buffet permette di assistere “live” alle preparazioni eseguite dai nostri cuochi nelle varie serate a tema. Quale contesto migliore per godere delle prelibatezze offerte dalla nostra cucina?».
Importante il “percorso” legato al benessere: nell’area riservata alle saune, al pianterreno, si trova un nuovo bagno di vapore, la sauna con caminetto e una delicata sauna biologica, oltre alla piacevole doccia esperienziale con giochi di luce. Per rigenerarsi dopo la sauna è stato inoltre creato il nuovo spazio relax „Silentium“. Fuori, il parco wellness, attorno alla piscina esterna riscaldata vi sono infatti confortevoli lettini e accoglienti angoli relax che permettono di riposare confortevolmente attingendo nuove energie dalla natura.
«Abbiamo spazi dedicati ai bambini, essendo hotel per famiglie – incalza l’onnipresente Marianne – il Mondo di Toni offre ai piccoli e vivaci ospiti, innumerevoli possibilità di divertirsi con lo scivolo, l’altalena, l’emozionante teleferica, la pista per macchinine a pedali e naturalmente la fattoria dell’hotel con il minizoo. Proprio l’azienda agricola dell’hotel, visitabile settimanalmente, è un’attrazione particolarmente apprezzata».
Poi il nuovo e ancor più spazioso garage, sotterraneo con dock per il check in dedicato, e un posto assegnato ad ogni camera. Nel garage interrato, vicinissimo all’ingresso dell’hotel, si trova anche il nuovo deposito biciclette dove lasciare al sicuro e sotto chiave la mountain bike e, se e-bike, ricaricarla durante la notte.
Qualche numero per questo gioiello? 67 trattamenti benessere, 50 animali in libertà nel parco/fattoria, 210 etichette di vini nella cantina, 52 confortevoli suite, 340 anni di tradizione nell’ospitalità, 2000 m² della spa, 35 dipendenti, 400 mt di dislivello fino alla Malga privata Fane, 14 escursioni guidate la settimana, 1 stube tirolese in legn di cirmolo della val Senales, 1 insegna storica che dal 1680 invita i viandanti alla sosta, 6 tipi di sauna… e molto altro ancora.
#altoadige #quellocheamo #suedtirol
Massimo Terracina
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La famiglia Messner al completo
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Marco D'Ilario è il nuovo country manager di Emirates per l'Italia, che assumerà ufficialmente l'incarico dal 1° gennaio 2026. La sua esperienza nelle operazioni strategiche, nello sviluppo del business e nella gestione dei team sarà fondamentale per sostenere la crescita continua e la presenza della compagnia nel mercato italiano. Una competenza maturata in oltre 26 anni di incarichi dirigenziali in mercati e settori internazionali chiave quali aviazione, logistica, tecnologia e hospitality.
Nel suo nuovo incarico, D’Ilario guiderà le operazioni di Emirates in Italia, consolidando le relazioni con i clienti e i partner strategici e potenziando le attività del team locale di Emirates.
«Marco D’Ilario è un manager solido, la cui comprovata esperienza in settori globali complessi è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per accelerare la nostra crescita in Italia. La sua vasta esperienza in posizioni dirigenziali all'interno di multinazionali in Europa e negli Stati Uniti, unita a un solido curriculum nella pianificazione strategica, nella scalabilità organizzativa e nell'uso di soluzioni digitali per ottimizzare i risultati commerciali, ci rende fiduciosi che saprà generare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder».
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[post_content] => La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026.
Sorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale.
Il volume
Il volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale.
Una centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%.
Al centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”.
È in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità.
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(Enzo Scudieri)
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[post_content] => Viaggiare leggeri è diventato nel tempo non soltanto una scelta pratica, ma anche un vero e proprio approccio al viaggio. Ridurre il superfluo consente di muoversi con maggiore libertà, di affrontare gli spostamenti con meno stress e di concentrarsi maggiormente sull’esperienza complessiva. Che si tratti di un breve weekend o di una vacanza più lunga, l’organizzazione e la cura dei dettagli giocano un ruolo centrale nel rendere il viaggio più confortevole e funzionale, senza rinunciare a ciò che è davvero utile.
Il valore della leggerezza negli spostamenti moderni
Negli ultimi anni, il modo di viaggiare è profondamente cambiato. Le compagnie aeree hanno introdotto regole sempre più stringenti sui bagagli, i viaggiatori si spostano con maggiore frequenza e spesso combinano lavoro e tempo libero. In questo contesto, viaggiare leggeri significa adattarsi a una mobilità più fluida e rapida. Un bagaglio essenziale permette di ridurre i tempi di attesa, di evitare costi aggiuntivi e di gestire meglio gli imprevisti, come cambi di programma o trasferimenti improvvisi.
La leggerezza non è solo una questione di peso, ma anche di mentalità. Portare con sé meno oggetti implica una selezione più consapevole e una maggiore attenzione alle reali necessità. Questo approccio favorisce una maggiore autonomia e rende il viaggio meno dipendente da vincoli materiali.
Organizzazione del bagaglio: metodo e consapevolezza
Una buona organizzazione è alla base di un viaggio leggero e funzionale. Preparare il bagaglio con criterio significa valutare la durata del soggiorno, il clima della destinazione e le attività previste. Ogni elemento dovrebbe avere una funzione chiara ed essere facilmente reperibile. Disporre gli oggetti in modo ordinato aiuta a mantenere il controllo del contenuto e a evitare di portare duplicati inutili.
La scelta di capi versatili, facilmente abbinabili e adatti a più contesti consente di ridurre il numero di cambi necessari. Allo stesso modo, organizzare gli spazi interni del bagaglio in modo razionale permette di sfruttare al meglio il volume disponibile e di mantenere tutto in ordine anche durante il viaggio.
Comfort personale e piccoli accorgimenti quotidiani
Anche viaggiando leggeri, il comfort non dovrebbe essere trascurato. Al contrario, la selezione accurata di alcuni elementi può fare la differenza durante gli spostamenti. Gli oggetti dedicati alla cura personale, se scelti in formato compatto, consentono di mantenere le proprie abitudini anche lontano da casa senza appesantire il bagaglio. Un esempio tipico è rappresentato dal dentifricio piccolo da viaggio, che permette di rispettare le normative sui liquidi e allo stesso tempo di non rinunciare all’igiene quotidiana.
Il comfort riguarda anche la gestione del tempo e delle energie. Avere tutto l’occorrente a portata di mano, senza dover cercare o riorganizzare continuamente il bagaglio, contribuisce a rendere il viaggio più rilassante. Piccoli accorgimenti, come la disposizione logica degli oggetti o la scelta di accessori multifunzionali, aiutano a mantenere un buon livello di benessere durante tutto il percorso.
Attenzione ai dettagli pratici durante il viaggio
Viaggiare leggeri non significa improvvisare. Al contrario, richiede una pianificazione attenta e una cura particolare dei dettagli pratici. Documenti, dispositivi elettronici e oggetti di uso frequente dovrebbero essere facilmente accessibili, soprattutto durante le fasi di controllo o di trasferimento. Un’organizzazione efficace consente di affrontare le diverse tappe del viaggio con maggiore serenità.
Anche la gestione degli spazi temporanei, come camere d’albergo o alloggi brevi, beneficia di un bagaglio essenziale. Meno oggetti significa meno tempo dedicato a sistemare e più tempo a disposizione per esplorare la destinazione. Questo approccio favorisce una relazione più diretta con il luogo visitato e con le attività previste.
Mobilità, sostenibilità e scelte responsabili
La scelta di viaggiare leggeri si inserisce anche in un discorso più ampio legato alla sostenibilità. Ridurre il peso dei bagagli contribuisce a diminuire i consumi energetici, soprattutto nei trasporti aerei e su lunga distanza. Inoltre, una selezione più consapevole degli oggetti da portare con sé porta spesso a un minor utilizzo di prodotti usa e getta e a una maggiore attenzione alla durata nel tempo degli articoli scelti.
Viaggiare con meno implica anche una maggiore responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle comunità locali. Un bagaglio essenziale favorisce uno stile di viaggio più rispettoso, meno invasivo e più attento alle risorse disponibili. Questa prospettiva si allinea con una crescente sensibilità verso forme di turismo più equilibrate e sostenibili.
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Un altro aspetto centrale del viaggiare leggeri è l’adattabilità. Essere pronti ad affrontare situazioni diverse, cambiamenti di programma o condizioni impreviste è più semplice quando non si è vincolati da un bagaglio ingombrante. La flessibilità diventa una risorsa preziosa, soprattutto in contesti dinamici o in destinazioni meno strutturate.
Questa capacità di adattamento influisce positivamente sull’esperienza complessiva del viaggio. Muoversi con agilità permette di cogliere opportunità inattese, di modificare l’itinerario senza difficoltà e di vivere il viaggio in modo più spontaneo. La leggerezza, in questo senso, diventa un elemento che arricchisce l’esperienza, rendendola più autentica e personale.
Informazione e preparazione prima della partenza
Prima di partire, informarsi sulle caratteristiche della destinazione e sulle regole di viaggio è fondamentale per mantenere un approccio leggero ed efficace. Conoscere le condizioni climatiche, le abitudini locali e le eventuali restrizioni sui bagagli consente di prepararsi in modo mirato, evitando eccessi o mancanze.
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[post_content] => FlixTrain posizionerà 65 nuovi treni ad alta velocità in Germania, fabbricati dal costruttore spagnolo Talgo, che entreranno in servizio dal 2028.
Inoltre, nei prossimi due anni FlixTrain raddoppierà la flotta in Germania grazie all’aggiunta di carrozze completamente rinnovate, per garantire un’offerta ancora più efficiente e corse più frequenti.
«Il successo di FlixTrain dimostra che stiamo contribuendo a colmare una lacuna nel trasporto ferroviario tedesco - ha dichiarato André Schwämmlein, amministratore delegato di Flix -. La strategia presentata dal Ministro dei Trasporti dimostra la volontà della politica di lavorare nella giusta direzione, e su questo ci baseremo. Già oggi operiamo 15 treni fra molte delle maggiori città in Germania. FlixTrain costruirà la seconda rete per dimensioni nel trasporto ferroviario a lunga percorrenza del Paese, affiancandosi al suo competitor pubblico con orari e frequenze paragonabili.»
Con i nuovi treni, FlixTrain mira costruire una rete di collegamenti ferroviari ad alta frequenza fra tutte le principali città tedesche.
Entro il 2028, Flix punta a raddoppiare la flotta di FlixTrain
Il percorso di sviluppo prevede, a partire dal 2026, la graduale introduzione di treni completamente ammodernati e dotati di aria condizionata, sedute confortevoli e altre caratteristiche volte a rendere l’esperienza di viaggio con FlixTrain ancora più piacevole. Entro il 2028, la società prevede così di raddoppiare la propria flotta. Più di 1.000 destinazioni sono già prenotabili.
Dal 2028, quindi, saranno introdotti i nuovi FlixTrain, treni europei ad alta velocità in grado di raggiungere i 230 km/h. Le carrozze saranno accessibili e dotate di sistemi moderni di informazione ai passeggeri, connessione Wi-Fi veloce e molte altre caratteristiche destinate ad aumentare significativamente il comfort di chi viaggia. I treni appartengono alla piattaforma tecnologica Talgo 230, utilizzata per progetti attualmente in corso in Danimarca e in Germania.
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[post_content] => L’Associazione italiana destination manager (Assidema) ha rinnovato le proprie cariche nazionali a seguito della riunione di insediamento del Comitato direttivo. Il Comitato ha confermato nel ruolo di presidente Nazionale Claudio Dell’Accio, professionista attivo nello sviluppo del destination management e nella progettazione di sistemi territoriali complessi. È stata inoltre nominata vicepresidente la Flavia Maria Coccia, economista con una lunga esperienza nelle politiche per il turismo e per lo sviluppo locale.
Sono stati altresì nominati: presidente del comitato scientifico: Prof.ssa Carmen Bizzarri. Segretario e tesoriere: Giancarlo Dell’Orco. Collegio dei garanti: Paolo Garlando, Federico Scaramucci, Alessandro Speciale.
Nell’ambito del rafforzamento della governance e della presenza dell’Associazione sui territori, il Comitato direttivo ha confermato e istituito le seguenti rappresentanze regionali: Lazio – Delegata regionale: Flavia Maria Coccia. Piemonte – Delegato regionale: Andrea Cerrato. Toscana – Delegato regionale: Giancarlo Dell’Orco. Puglia – Delegato regionale: Marcello Benevento. Calabria – Delegato regionale: Daniele Donnici
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[post_content] => Una diminuzione di circa 200 milioni di dollari dei profitti ante imposte: Delta Air Lines stima un impatto milionario sugli utili del quarto trimestre come conseguenza diretta dello shutdown che si è concluso lo scorso mese.
Un impatto che, come riferisce Reuters citando la stessa compagnia aerea, si traduce in circa 25 centesimi per azione. A ottobre, Delta aveva previsto un utile rettificato compreso tra 1,60 e 1,90 dollari per azione per il trimestre fino a dicembre.
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Delta, tuttavia, ha affermato che la crescita delle prenotazioni è tornata alle aspettative iniziali dopo la fine della chiusura, con una domanda che rimane solida per il resto del trimestre e tendenze positive per l'inizio del 2026.
Ed Bastian, ceo del vettore di Atlanta, ha dichiarato che la compagnia aerea ha registrato un calo delle prenotazioni dal 5% al 10% subito dopo i tagli ai voli imposti dalla Faa, ma ha affermato che l'impatto è stato di breve durata. “Ci aspettiamo un dicembre forte, una chiusura dell'anno positiva (...) Quindi, penso che il peggio sia passato”.
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[post_content] => Dimensione Turismo in pista con le proposte estive2026, una selezione di itinerari dedicati a chi desidera esplorare culture, tradizioni e paesaggi in modo curioso e approfondito. Le proposte, tutte a prezzo fisso e con partenze garantite, sono costruite con collegamenti aerei scelti per affidabilità e qualità del servizio.
I Viaggi
Si comincia con Bali e Indonesia, in un itinerario tra spiritualità, natura tropicale e tradizioni locali, arricchito dai voli Singapore Airlines da Milano Malpensa. Le partenze indicate nel catalogo consentono di scegliere una serie di date ad agosto.
La partenza del 2 agosto alla volta dello Sri Lanka con voli Turkish Airlines, corrisponde ad un viaggio che attraversa il cuore storico e spirituale de Paese.
Si prosegue con Natal in Brasile, per il tour Maravilha: il 9, 14 e 16 agosto infatti, grazie ai collegamenti Tap Portugal, sono previste le partenze per Natal, nel Nord Est del Brasile. Tra i prodotti best-seller, il tour Maravilha è un percorso ricco di esperienze avventurose, alla scoperta della regione del Rio Grande do Norte.
L’8 agosto, con Vietnam Airlines, è prevista la partenza alla scoperta dei tesori di Vietnam e Cambogia, attraversando alcune delle aree più rappresentative dell’Indocina: Hanoi, la baia di Halong, Hoi An, Saigon e infine i templi di Angkor.
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[post_content] => Conto alla rovescia per l'apertura, il prossimo 20 dicembre del Colere 1600 by Cloud 7, nuova struttura del brand lifestyle di Kerten Hospitality. L’hotel, situato a 1.600 metri, nel parco delle Alpi Orobie e a meno di due ore da Milano, rappresenta la seconda apertura in Italia a marchio Cloud 7 dopo Roma.
Progettato dallo studio milanese P2A Design, Colere 1600 nasce da una ristrutturazione integrale di 2.800 mq e si propone come nuovo gateway della destinazione, contribuendo allo sviluppo turistico dell’area. Situato direttamente sulle piste, l'albergo è pensato come hub di accoglienza attivo tutto il giorno e anche la sera, grazie alla cabinovia serale che amplia l’esperienza degli ospiti oltre l’orario di chiusura degli impianti.
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[post_content] => Itabus amplia in modo significativo il network delle destinazioni internazionali con l'apertura, dal prossimo 4 dicembre, di nuove tratte verso Parigi (4 viaggi giornalieri, 2 attivi da subito e ulteriori 2 dal 18 dicembre) Barcellona (2 collegamenti al giorno), Grenoble (2 servizi quotidiani), Perpignan (2 connessioni al giorno) e Montpellier (2 servizi ogni giorno).
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