22 December 2025

Josef Mountain Resort di Avelengo, dove l’estate profuma di natura

La Forest sauna

Al Josef Mountain Resort, incantevole 4 stelle di Avelengo sopra Merano, l’esclusiva Forest Sauna (inaugurata un anno fa) è un retreat molto speciale dove potersi rilassare in totale privacy, lasciar andare i  pensieri e sperimentare un detox davvero unico.  Si tratta di una suggestiva dependance nel bosco dedicata ad un relax a 360°, una struttura perfettamente integrata nella natura da cui ammirare il paesaggio delle montagne circondati dal silenzio, in mezzo agli alberi.
La costruzione in legno di tre piani integrata nel bosco è accessibile attraverso una passerella pedonale direttamente dall’hotel. Vi si trovano due sale relax ispirate ai 4 elementi naturali (Acqua & Cristalli e Fuoco & Legno), un percorso Kneipp per entrare in diretto contatto con la natura, una spettacolare sky terrace con piscina riscaldata e 11 postazioni idromassaggio per meravigliose “nuotate” tra le cime degli alberi. Proprio quello che ci vuole in questo particolare momento di “decompressione” in cui il desiderio di un ritrovato benessere ed equilibrio tra corpo e mente è ciò che guida la scelta della meta delle prossime vacanze estive.
L’estate 2020 del Josef Mountain Resort sarà dedicata al wellness e al ritorno alla natura.
Oltre alla Forest Sauna, la Forest Spa è il luogo perfetto, con i suoi 1300 mq dove recuperare armonia e vitalità, eliminare tossine e tensioni e assimilare energia positiva grazie a trattamenti specifici e linee cosmetiche all‘avanguardia (Methodist e Piroche) a base di preziosi ingredienti locali dagli incredibili effetti benefici. Anche i cristalli di montagna fanno parte di esclusivi rituali di benessere: trattamenti speciali, peeling, meditazioni e cristalloterapie sfruttano tutta la forza di queste nobili pietre naturali per riequilibrare le vibrazioni corporee e lasciare una profonda sensazione di equilibrio. Il relax può continuare nella piscina esterna riscaldata, con idromassaggio, nel mezzo del giardino dove, in alternativa, ci si può concedere una lettura o una lunga dormita sul lettino e nell’originale percorso sensoriale esterno: un invito a camminare a piedi nudi nella natura, recuperando una funzionalità ancestrale, a diretto contatto con i diversi “tappeti” naturali, erba, muschio, foglie, legno, pietre, ognuno capace di offrire stimoli diversi infondendo serenità e una profonda sensazione di benessere. E poi c’è la proposta Ayurveda: una serie di trattamenti speciali ispirati a questa disciplina orientale per fare il pieno di energia vitale e ridurre lo stress.

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Architetta e ceramista, Martina Geroni riscopre la manualità dopo esperienze in Italia e in Messico, trovando nella materia naturale il suo centro creativo.\r\n\r\nAnche la cultura a Genova è donna, con molte figure femminili al timone dei musei, dai Musei del Mare al Museo di Arte Orientale, fino a Via del Campo 29. Tra queste, Raffaella Besta  che dal 2019 ricopre l’incarico di Responsabile del Polo Musei di Arte Antica, coordinando le strutture dei Musei di Strada Nuova, tre straordinari palazzi dei Rolli che custodiscono capolavori di Veronese, Van Dyck, Caravaggio, Rubens e Canova, fino al prezioso Violino di Paganini.\r\nA pochi passi dai Musei di Strada Nuova, in via dei Macelli 60, il ristorante I Canovacci racconta un legame profondo tra famiglia, territorio e autenticità. Le sorelle Federica e Alessandra, con il supporto della sorella più grande Paola, hanno scelto di ribaltare i ruoli tradizionali: l’uomo ai fornelli, le donne ad accogliere.\r\n\r\nIl nome I Canovacci nasce dal negozio di tessuti che un tempo occupava lo stesso locale, gestito da un’altra donna che oggi sta lasciando la sua impronta tra le case dei genovesi: Luisa Mongiardino. Con il suo progetto Le Tele, Luisa dà nuova vita alla tradizione tessile genovese, realizzando tovaglie, tende e poltrone che intrecciano memoria, artigianato e sostenibilità.\r\nInfine in via di Scurreria si trova il laboratorio di Elisabetta Comotto che porta avanti con eleganza la storica tradizione orafa genovese di Carlo Sforza. Le sue creazioni uniscono linee essenziali, materiali selezionati e lavorazioni antiche, trasformandosi in gioielli che dialogano tra storia e contemporaneità.\r\n\r\nUnexpected Italy è stato recentemente premiato anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. L’app è attiva in 13 territori italiani, tra cui Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza e la Valle d’Itria.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo è quello di offrire una selezione di realtà indipendenti o a conduzione familiare, attente alla sostenibilità – aggiunge Elisabetta Faggiana - con servizi di alto livello e un forte legame con il territorio. Siamo una piattaforma che offre visibilità e rivolta agli ospiti che cercano attività alternative. La nostra è una rete di realtà visionarie che fanno ospitalità in modo autentico. Diamo spazio anche agli eventi sul territorio. 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Tour, attività ed esperienze, tra cui le iconiche cascate del fiume Dunn, la famosa Seven Mile Beach di Negril e Mystic Mountain per gli appassionati di bob giamaicano, sono pronti e attendano i nostri ospiti».\r\n\r\nFondata in Giamaica nel 1981, Sandals Resorts – brand a conduzione familiare – ha radici profonde nel suo paese d’origine: è qui che Gordon Butch Stewart ha aperto il primo dei resort che sono andati nel tempo a dare vita al Gruppo Sandals Resorts, da sempre guidato dalla sua famiglia, anche dopo la sua morte. «I nostri ospiti amano quest’isola e, quando torneranno, ritroveranno la stessa magia di sempre: la  Giamaica è pronta ad accoglierli a casa».","post_title":"Sandals Resorts riapre cinque strutture in Giamaica","post_date":"2025-12-10T15:00:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765378829000]}]}}